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1 di 3 Domande

Nell'ambito della classificazione FAB, quale sottotipo di leucemia mieloide acuta presenta nel midollo eritroblasti leucemici?







La risposta corretta è la D.
Secondo la classificazione FAB, la M6 è la leucemia eritroblastica acuta. La diagnosi di M6 veniva posta quando più del 50% della cellularità midollare era costituita da eritroblasti atipici e oltre il 20% degli elementi non eritroidi erano blasti. Si tratta di una variante cancellata dalla classificazione OMS, che riconosce solo la forma eritroide pura, in cui oltre l’80% della cellularità midollare è rappresentata da eritroblasti atipici.

Fonte: FAB classification.

2 di 3 Domande

Una donna di 39 anni si reca presso l’ospedale di Milano per sottoporsi ad accertamenti, al fine di valutare la sua anemia. Esami laboratoristici: il livello di emoglobina è di 7.6 g/dL, l’ematocrito è del 24.1%, il volume corpuscolare medio è di 74 fL, il contenuto cellulare medio di emoglobina è di 27 pg e la concentrazione del contenuto cellulare medio di emoglobina è del 29%. In figura è mostrato lo striscio di sangue periferico. Quale tra i seguenti parametri sarà verosimilmente alterato in questa paziente?

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La risposta corretta è la A.
In base ai reperti clinico-anamnestici e allo striscio del vetrino, verosimilmente i livelli di ferritina sierica risulteranno bassi (< 12 ng/mL), riflettendo la carenza di ferro, che rappresenta la causa più frequente di anemia e generalmente è secondaria a una perdita di sangue; il malassorbimento è una causa molto meno frequente. I sintomi sono di solito aspecifici. I GR tendono a essere microcitici e ipocromici, e le riserve di ferro sono ridotte, come evidenziato dai bassi livelli di ferritina e ferro sierico e dagli alti valori sierici di capacità totale di legare il ferro. In particolare, in tale anemia lo striscio periferico di solito mostra anisocitosi e poichilocitosi e, nei casi gravi, sono caratteristicamente presenti i globuli rossi a forma di sigaro e gli ellissociti (come nel vetrino del caso clinico). Al contrario, la paziente del caso clinico non presenta verosimilmente livelli alterati di vitamina B12, dell’aptoglobina e del glucosio-6-fosfato deidrogenasi (risposte B, C, D ed E errate).

3 di 3 Domande

Il Sig. Manfredini, un uomo di 43 anni, si reca presso l’ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Diana, per sottoporsi ad una visita. Anamnesi patologica prossima:  rifererisce la presenza di un sospetto morso di ragno all’altezza dell’inguine sinistro. Tuttavia il paziente, in seguito alla domanda del Dott. Diana, afferma che nessuno in casa ha visto tale ragno. Inoltre riferisce la comparsa occcasionale di foruncoli sotto le braccia e nella zona inguinale. Il paziente non ha febbre. Nessun membro della famiglia presenta dei sintomi e segni simili.  Quale tra i seguenti rappresenta il trattamento più appropriato?

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La risposta corretta e' la 'Trattamento con trimetoprim e sulfametossazolo (TMP-SMZ)'.

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