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1 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Igiene della stomia del paziente''














La risposta corretta è la B
La corretta sequenza per l'igiene della stomia del paziente inizia con il sistemare il paziente in posizione supina o semi Fowler, seguendo poi con l'indossare i guanti monouso e rimuovere il presidio, per concludersi con la rimozione delle feci con un panno carta, procedendo dalla parte più esterna a quella più interna. Questo metodo assicura sia la sicurezza che il comfort del paziente, riducendo il rischio di contaminazioni e infiammazioni della stomia, grazie alla tecnica di pulizia che va dall'esterno verso l'interno, per prevenire la diffusione di potenziali infezioni.

2 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Preparazione al posizionamento del paziente nel letto''














La risposta corretta è la D
Le fasi della preprarazione al posizionamento del paziente nel letto sono: 1) Determinare il grado di assistenza richiesto dal paziente, 2) Controllare la presenza di tubi o altri dispositivi e metterli al sicuro, 3) Valutare la soglia di dolore del paziente durante gli spostamenti. Questi passaggi sono essenziali per assicurare che il paziente sia spostato in modo sicuro e confortevole, riducendo il rischio di danni o di disagio. Identificare il livello di assistenza necessario permette di preparare le risorse appropriate. Assicurarsi che dispositivi medici e tubi non vengano disconnessi o danneggiati durante il movimento è cruciale per la sicurezza del paziente. Infine, considerare la soglia di dolore aiuta a personalizzare l'approccio per ridurre il disagio.

3 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Somministrazione dei farmaci per via rettale''














La risposta corretta è la A
La corretta procedura per la somministrazione dei farmaci per via rettale inizia con: 1) Mettere il paziente in posizione "Sims" con la gamba in alto piegata; 2) Coprire il paziente con un telo; 3) Controllare la zona rettale. Questo procedimento mira a garantire sia la comodità del paziente sia un accesso facilitato e sicuro per l'amministrazione del farmaco. La posizione di Sims, con la gamba superiore piegata, migliora l'accessibilità al retto rendendo inoltre l'esperienza meno invasiva per il paziente. Coprire il paziente con un telo serve a salvaguardare la sua dignità, mentre la verifica della zona rettale prima della somministrazione assicura l'assenza di problematiche che potrebbero controindicare il procedimento.

4 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Esecuzione dell'igiene dei piedi''














La risposta corretta è la C
La procedura corretta per l'esecuzione dell'igiene dei piedi prevede: 1) Lavare accuratamente il piede del paziente, 2) Risciacquare con acqua pulita, e 3) Asciugare il piede e tagliare le unghie con il tronchesino. Questa sequenza garantisce la rimozione di sporco e batteri, prevenendo infezioni e mantenendo la salute del piede. Il lavaggio rimuove le impurità, il risciacquo assicura che residui di sapone e sporco vengano eliminati, e l'asciugatura seguita dal taglio delle unghie evita problematiche come unghie incarnite.

5 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Lavaggio sociale delle mani''














La risposta corretta è la E
La corretta sequenza per il lavaggio sociale delle mani è: 1) Aprire il rubinetto e bagnare le mani, 2) Applicare il sapone liquido e frizionare le mani, 3) Risciacquare le mani facendo scorrere l'acqua dalle mani verso i polsi. Questo processo garantisce l'eliminazione efficace dei germi in quanto l'apertura iniziale del rubinetto consente di utilizzare acqua pulita per bagnare le mani; l'applicazione del sapone e la susseguente frizione aiutano a sollevare e rimuovere fisicamente lo sporco e i microorganismi dalla pelle; il risciacquo finale con l'acqua che scorre verso i polsi previene il riscontro di contaminanti verso le dita e le mani pulite.

6 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Primo soccorso - Assistenza in caso di colpo di calore''














La risposta corretta è la E
La corretta procedura di primo soccorso per assistere in caso di colpo di calore prevede: 1) Togliere gli abiti all'infortunato, 2) Distenderlo in zona ombreggiata, 3) Tenergli gli arti inferiori sollevati. Queste azioni mirano a ridurre la temperatura corporea e migliorare la circolazione sanguigna, fondamentali per trattare efficacemente il colpo di calore, condizione in cui il corpo non può regolare la propria temperatura. Un rapido intervento è cruciale per prevenire danni seri o fatali.

7 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Posizionamento del paziente allettato''














La risposta corretta è la E
La corretta sequenza per il posizionamento del paziente allettato include: 1) Controllare la presenza di abrasioni sulla cute del paziente, 2) Cambiare la posizione del paziente ogni 2 ore, 3) Sollevare le sponde laterali del letto e mettere il paziente in sicurezza. La verifica delle condizioni cutanee è essenziale per prevenire lesioni da pressione. Il cambio di posizione frequente aiuta a ridurre il rischio di ulcere da decubito. Infine, sollevare le sponde garantisce la sicurezza del paziente, evitando cadute dal letto. Queste pratiche sono fondamentali nella cura dei pazienti allettati e mirano a mantenere l'integrità della pelle e la sicurezza.

8 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: "Rilevazione del peso corporeo con sedia bilancia"














La risposta corretta è la E
La procedura corretta per la rilevazione del peso corporeo con una sedia bilancia include, in ordine: 1) Lavarsi le mani ed accendere la bilancia; 2) Aiutare il paziente a sedersi nella sedia bilancia; 3) Attendere qualche secondo e rilevare il dato. Questa procedura assicura l'igiene, la sicurezza del paziente e l'accuratezza della misura. La fase iniziale di igienizzazione delle mani è cruciale per prevenire la trasmissione di infezioni, mentre il corretto posizionamento del paziente garantisce la precisione della misurazione del peso. Attendere alcuni secondi prima della lettura del dato permette alla bilancia di stabilizzarsi, assicurando così la validità del peso registrato.

9 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza post-mortem''














La risposta corretta è la B
La risposta corretta all'assistenza post-mortem consiste nelle seguenti fasi: sistemare la salma in posizione supina ed allineata, chiedere all'infermiere di rimuovere eventuali accessi venosi e, infine, detergere e asciugare il corpo della salma. Queste operazioni sono essenziali per preparare il corpo post-mortem, seguendo una procedura rispettosa e meticolosa che garantisce anche la sicurezza e la dignità della salma. La sistematizzazione del corpo in posizione supina assicura una presentazione idonea, la rimozione degli accessi venosi è un passaggio clinico importante, mentre la detersione e l'asciugamento sono fondamentali per curare l'aspetto della salma prima della consegna ai familiari o della sepoltura.

10 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza del paziente a letto con vomito o nausea''














La risposta corretta è la A
La risposta corretta a come assistere un paziente a letto con vomito o nausea comprende tre step: 1) Allontanare il paziente da eventuali fonti che possono scatenare il disagio; 2) Collocare il paziente in posizione seduta o semi-seduta (semi-Fowler); 3) Osservare il materiale emetico per eventuali segnalazioni all'infermiere. Queste misure mirano a ridurre il rischio di aspirazione nelle vie respiratorie e a migliorare il comfort del paziente. La posizione semi-Fowler, in particolare, aiuta a prevenire il reflusso del materiale emetico. Queste procedure non solo aumentano la sicurezza del paziente ma forniscono anche dati utili per la valutazione clinica.

11 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Rilevare la pressione arteriosa con sfigmomanometro e fonendoscopio''














La risposta corretta è la C
La corretta procedura per rilevare la pressione arteriosa con sfigmomanometro e fonendoscopio inizia con la posizione degli auricolari del fonendoscopio nel proprio condotto uditivo. Successivamente, si posiziona la campana del fonendoscopio in prossimità dell'arteria brachiale del paziente. Infine, si gonfia il bracciale fino alla scomparsa del polso radiale, incrementando poi di altre tre insufflazioni. Questa sequenza garantisce l'accuratezza nella rilevazione dei toni di Korotkoff, essenziali per determinare i valori sistolici e diastolici della pressione arteriosa.

12 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: Trasferimento del paziente dal letto alla barella














La risposta corretta è la E
La corretta sequenza per il trasferimento del paziente dal letto alla barella è: 1) Assicurarsi che le ruote della barella siano bloccate. 2) Utilizzare un telino ad alto scorrimento per avvicinare il paziente al bordo del letto. 3) Mantenere la colonna vertebrale del paziente in asse e supportarlo durante lo spostamento. Questi passaggi garantiscono sicurezza e riducono il rischio di infortuni sia per il paziente che per l'operatore. La corretta immobilizzazione della barella impedisce movimenti inaspettati, l'utilizzo del telino facilita lo spostamento riducendo lo sforzo e tenere la colonna in asse è cruciale per evitare danni durante il trasferimento.

13 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Raccolta di un campione di urine NON sterili in una donna non autosufficiente''














La risposta corretta è la C
La raccolta di un campione di urine non sterili in una donna non autosufficiente correttamente avviene 1) prelevando le urine dal mitto intermedio della paziente posizionando il bicchiere in prossimità del meato urinario, 2) travasando successivamente le urine nell'apposita provetta, e 3) applicando l'etichetta identificativa sulla provetta. Questa sequenza assicura che il campione raccolto sia il più possibile rappresentativo e non contaminato da secrezioni esterne, essenziale per analisi accurate. La scelta del mitto intermedio riduce il rischio di contaminazione da cellule epiteliali e batteri presenti all'inizio o alla fine della minzione, incrementando la fiducia nei risultati del test. Questa procedura non riguarda una patologia specifica ma è una pratica comune per raccogliere campioni di urine per analisi.

14 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Rifacimento del letto non occupato''














La risposta corretta è la A
Il rifacimento del letto non occupato inizia con il lavaggio delle mani e l'indossare guanti monouso, procede con la rimozione delle lenzuola sporche dagli angoli al centro, e si conclude con la rimozione e smaltimento dei guanti. Questa procedura garantisce igiene e prevenzione della contaminazione crociata. La manipolazione corretta dei tessuti e l’uso adeguato dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) sono fondamentali nel controllo delle infezioni in contesti sanitari.

15 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Lavaggio e preparazione del materiale destinato alla sterilizzazione''














La risposta corretta è la A
La corretta descrizione delle fasi del lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione inizia con la fase di asciugatura degli strumenti utilizzando macchinari ad aria compressa, successivamente si passa al controllo del funzionamento degli strumenti, e si conclude con il confezionamento degli strumenti per l'invio alla centrale di sterilizzazione. Questa sequenza garantisce che gli strumenti siano non solo puliti ma anche funzionali e pronti per essere sterilizzati in modo sicuro, eliminando il rischio di contaminazione.

16 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Sanificazione della stanza di degenza del paziente''














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda sulla sanificazione della stanza di degenza del paziente comprende: 1) Vuotare i contenitori dei rifiuti e sostituire i sacchetti dei cestini; 2) Reintegrare il materiale igienico del bagno; 3) Pulire le pareti dall'alto verso il basso. Questa sequenza garantisce un'efficacia, sicurezza e igiene ottimali durante la sanificazione. La rimozione dei rifiuti e la sostituzione dei sacchetti prevengono la contaminazione, il reintegro dei materiali igienici garantisce le necessarie dotazioni igieniche, e la pulizia delle pareti dall'alto verso il basso evita il deposito di polvere o sporco su superfici già pulite.

17 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza del paziente nell'utilizzo delle stampelle per salire le scale''














La risposta corretta è la B
La procedura corretta per assistere un paziente nell'utilizzo delle stampelle per salire le scale inizia con il posizionamento delle stampelle a circa 15 cm davanti al paziente seduto, poi si aiuta il paziente ad alzarsi e stare in piedi e, infine, si chiede di spostare prima la gamba sana sul primo gradino e successivamente di portare le stampelle sullo stesso gradino, per poi ripetere la sequenza. Questi passaggi assicurano un utilizzo sicuro delle stampelle, sfruttando la gamba più forte per iniziare il movimento e mantenendo l'equilibrio e il supporto mediante le stampelle. Questo metodo previene il rischio di cadute fornendo un sostegno adeguato durante l'ascesa.

18 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza al paziente NON collaborativo che necessita della padella per evacuare''














La risposta corretta è la A
La corretta procedura per assistere un paziente non collaborativo che necessita della padella per evacuare è: sistemare il paziente in posizione laterale, posizionare successivamente la padella contro i glutei del paziente e, infine, girare delicatamente il paziente in posizione supina sulla padella. Queste azioni garantiscono sicurezza e comfort al paziente mentre soddisfano la necessità fisiologica in modo dignitoso, evitando inoltre il rischio di lesioni. Questa sequenza di passi rispetta i principi di assistenza al paziente mantenendo al minimo il disagio.

19 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza all'alimentazione del paziente disfagico''














La risposta corretta è la B
La procedura corretta per l'assistenza all'alimentazione del paziente disfagico include: 1) Farlo sorseggiare l'acqua gelificata durante il pasto per facilitare la deglutizione; 2) Chiedere di tossire per mantenere libere le vie aeree; 3) Concludere con igiene di denti e mani. Questi passaggi aiutano a gestire i rischi legati alla disfagia, migliorando la sicurezza e il comfort durante l'alimentazione.

20 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Somministrazione dei farmaci per via otologica in collaborazione con l'infermiere''














La risposta corretta è la D
La corretta procedura per la somministrazione dei farmaci per via otologica in collaborazione con l'infermiere consiste nelle seguenti azioni: 1) L'Oss posiziona il paziente in decubito laterale, che è utile per permettere un facile accesso al canale auricolare; 2) successivamente, l'infermiere tira il padiglione dell'orecchio esterno verso l'alto e all'indietro per allineare meglio il canale auricolare, facilitando così il percorso delle gocce mediche; 3) Infine, l'infermiere instilla le gocce lungo il lato del canale auricolare. Questo metodo mira a evitare il contatto diretto delle gocce con il timpano, riducendo così il rischio di irritazione e consentendo una distribuzione più omogenea del farmaco nell'orecchio. Questa sequenza di azioni è delineata per massimizzare l'efficacia della somministrazione del farmaco e minimizzare il disagio per il paziente.

21 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Predisposizione del piano inferiore del carrello per le pulizie del mattino''














La risposta corretta è la A
La corretta procedura per predisporre il piano inferiore del carrello per le pulizie del mattino include: 1) sistemare una padella coperta da un telo; 2) sistemare due catini e due bacinelle; 3) sistemare due contenitori per l'acqua e un sacco per la biancheria sporca. Questo ordine riflette un'organizzazione pratica e efficace, che consente di avere a disposizione tutti gli elementi necessari per l'igiene e la pulizia, separando nettamente gli elementi per l'acqua e i contenitori destinati a tessuti sporchi, garantendo così un metodo di lavoro igienico e ordinato.

22 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Igiene dei denti con paziente incosciente''














La risposta corretta è la C
La risposta corretta all'igiene dei denti con paziente incosciente segue questi passaggi: 1) Sciacquare accuratamente la bocca del paziente sino alla rimozione completa del dentifricio e dei residui, 2) Allontanare la bacinella reniforme ed asciugare la bocca del paziente, 3) Se necessario, applicare un gel idrosolubile sulle labbra del paziente. Questi passaggi garantiscano la pulizia efficace, la sicurezza e il comfort del paziente incosciente, prevenendo il rischio di aspirazione di liquidi, mantenendo l’igiene orale e proteggendo le labbra da secchezza e screpolature.

23 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Controllo del paziente in trazione''














La risposta corretta è la B
La corretta sequenza per il controllo del paziente in trazione è: 1) Assicurarsi che le corde si muovano liberamente nella carrucola, 2) Controllare i nodi alla corda di trazione, e 3) Assicurarsi che sia mantenuta la controtrazione. Queste operazioni garantiscono che la trazione applicata sia efficace ed eseguita correttamente, evitando danni al paziente e assicurando che la forza di trazione sia distribuita in modo adeguato. Questo processo è essenziale per il corretto allineamento e la guarigione delle fratture ossee, ed è parte integrante del trattamento e della cura infermieristica di pazienti con dispositivi di trazione.

24 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza del paziente nell'utilizzo del deambulatore''














La risposta corretta è la C
La corretta sequenza per assistere un paziente nell'utilizzo del deambulatore include: 1) posizionare il patent con il bacino all'interno del deambulatore, 2) fare afferrare i corrimani al paziente, 3) regolare l'altezza della sbarra superiore al di sotto della vita del paziente. Questi passaggi assicurano la sicurezza e l'efficacia nell'uso del deambulatore, garantendo stabilità e prevenendo cadute. La posizione del bacino dentro il deambulatore e le mani sui corrimani consentono un supporto ottimale, mentre la regolazione dell'altezza garantisce una postura adeguata durante il movimento.

25 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Vestizione del paziente emiplegico''














La risposta corretta è la B
La procedura corretta per la vestizione del paziente emiplegico inizia con l'aiuto nell'igiene del corpo, segue l'assisterlo nell'indossare gli abiti, iniziando dall'arto plegico e poi passando a quello sano, e termina trovando una posizione comoda per il paziente. Questa sequenza garantisce comfort e autonomia, promuove l'igiene personale e riduce il rischio di ulteriori danni facilitando l'uso dell'arto meno funzionante per primo, semplificando così l'operazione per il paziente e per chi presta assistenza.

26 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Valutazione del polso carotideo''














La risposta corretta è la B
La valutazione corretta del polso carotideo prevede: 1) Ispezionare entrambi i lati del collo del paziente per osservare le pulsazioni. 2) Premere due dita sulla superficie rigida sottostante l'arteria carotide. 3) Diminuire gradualmente la pressione fino a non sentire più le pulsazioni. Questa procedura serve a valutare la presenza, la frequenza e la qualità delle pulsazioni carotidee, importanti indicatori di salute cardiovascolare. La palpazione corretta dell'arteria carotide permette di rilevare anomalie che potrebbero indicare problemi circulatori o cardiovascolari, senza causare rischi al paziente come il riflesso del seno carotideo, che potrebbe indurre bradicardia se stimolato con eccessiva pressione.

27 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Utilizzo di camice e guanti monouso''














La risposta corretta è la A
L'uso corretto del camice e dei guanti monouso prevede prima l'indossare il camice, poi infilare i guanti facendo attenzione che questi coprano le estremità delle maniche del camice e, a procedura eseguita, sfilare prima i guanti e poi il camice al contrario. Questo ordine garantisce la massima protezione e igiene, evitando contaminazioni durante le fasi di indossamento e svestimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI).

28 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Triage in pronto soccorso''














La risposta corretta è la C
La corretta sequenza delle fasi di triage in pronto soccorso comprende: 1) Identificare il paziente, 2) Allontanare dalla stanza persone estranee all'intervento in atto, e 3) Offrire assistenza al paziente. Questa procedura assicura prima l'identificazione corretta del paziente per evitare errori, poi garantire la privacy e la sicurezza rimuovendo persone non coinvolte nell'assistenza diretta, e infine fornire l'assistenza necessaria. Queste fasi consentono un approccio sistematico e organizzato, cruciali nell'ambiente ad alta pressione del pronto soccorso, dove l'obiettivo primario è valutare e gestire rapidamente le condizioni del paziente.

29 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Igiene perineale del paziente''














La risposta corretta è la D
La corretta procedura dell'igiene perineale del paziente inizia verificando eventuali allergie al lattice del paziente, seguito dall'aggiustamento dell'altezza del letto a livello vita e abbassando la sponda laterale, per finire aiutando il paziente a urinare o defecare prima di procedere con l'igiene. Questi passaggi sono essenziali per assicurare sia la sicurezza che il comfort del paziente durante la procedura, oltre a minimizzare il rischio di infezioni e facilitare l'accesso all'area da pulire.

30 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Misurazione rettale della temperatura corporea''














La risposta corretta è la C
La misurazione rettale della temperatura corporea correttamente include: 1) Posizionare la punta del termometro nell'ampolla rettale del paziente - 2) Mantenere la posizione per circa 4 minuti - 3) Rimuovere il termometro e rilevare il parametro. Queste fasi garantiscono che la temperatura corporea interna sia misurata con precisione, sfruttando la zona rettale, riconosciuta per riflettere affidabilmente i valori di temperatura interna del corpo a causa della sua minore suscettibilità alle variazioni ambientali esterne rispetto ad altre metodologie di misurazione.

31 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza al paziente durante l'alimentazione''














La risposta corretta è la E
Assistendo un paziente durante l'alimentazione, si inizia con il lavaggio sociale delle mani e preparando la tavola, poi si indossano guanti monouso per aiutare il paziente all'uso della toilette, per finire si rimuovono i guanti e si esegue un nuovo lavaggio delle mani. Questa sequenza garantisce sia l'igiene che il confort del paziente, rispettando le norme di prevenzione delle infezioni. La procedura promuove l'autonomia del paziente laddove possibile, mantenendo al contempo un ambiente sicuro e pulito.

32 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Triage in pronto soccorso in collaborazione con l'infermiere''














La risposta corretta è la A
Nel triage in pronto soccorso in collaborazione con l'infermiere, la sequenza operativa corretta inizia con l'OSS che accoglie il paziente, segue l'infermiere che assegna il codice di gravità, e si conclude con l'OSS che gestisce l'attesa del paziente. Questo processo assicura che i pazienti ricevano un'attenzione medica prioritaria secondo la gravità delle loro condizioni, garantendo un'efficace gestione delle emergenze e degli spazi in pronto soccorso.

33 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Vestizione del paziente emiplegico''














La risposta corretta è la A
La procedura corretta per la vestizione del paziente emiplegico inizia con l'aiuto nell'igiene del corpo, segue vestendolo prima dall'arto plegico e poi da quello sano, e si conclude trovando una posizione comoda per il paziente. Questo ordine garantisce la dignità, il comfort e promuove l'autonomia del paziente ove possibile, rispettando le sue capacità residue e facilitando il processo di vestizione diminuendo il rischio di ulteriori lesioni o disagi.

34 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza in caso di isolamento di paziente infetto''














La risposta corretta è la A
La corretta sequenza operativa per l'assistenza in caso di isolamento di un paziente infetto inizia con 1) la preparazione del carrello pulito, segue con 2) l'allestimento dei sacchi per la biancheria infetta e si conclude con 3) l'allestimento del sacco per i rifiuti ad alto rischio biologico. Queste fasi garantiscono una gestione sicura e ordinata sia dei materiali che possono entrare in contatto con patogeni, sia della loro successiva eliminazione, prevenendo la diffusione di infezioni. La procedura si concentra sulla prevenzione della contaminazione incrociata e sulla protezione del personale e degli altri pazienti, rispettando protocolli di sicurezza sanitaria rigidi.

35 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: '''Posizionamento del paziente seduto o semi-seduto a letto''














La risposta corretta è la E
Il posizionamento del paziente seduto o semi-seduto a letto correttamente avviene mettendo prima un cuscino dietro la schiena, poi flettendo leggermente le ginocchia con un cuscino sotto le cosce, e quindi, sistemando i piedi ad angolo retto. Questa sequenza assicura il comfort e la stabilità del paziente, riducendo il rischio di lesioni. La flessione delle ginocchia con un supporto sotto le cosce aiuta a ridurre la tensione nella parte bassa della schiena, mentre i piedi posizionati ad angolo retto evitano l'ipertensione delle caviglie o la loro caduta laterale, preservando la corretta circolazione.

36 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Rilevazione dei polsi periferici''














La risposta corretta è la A
La corretta procedura per la rilevazione dei polsi periferici inizia con la richiesta al paziente di rilassare il piede, quindi si procede palpando l'area posta dietro e leggermente sotto il malleolo mediale della caviglia e infine si palpa profondamente nella fossa poplitea. Questo metodo garantisce l'accuratezza nel rilevamento dei polsi in modo non invasivo e confortevole per il paziente, identificando correttamente la posizione dei polsi e permettendo una valutazione precisa della loro presenza, regolarità e qualità.

37 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza post-mortem''














La risposta corretta è la B
Nella procedura di assistenza post-mortem, le fasi comprendono: 1) trasferire la salma nella camera mortuaria, 2) effettuare il lavaggio sociale delle mani, 3) registrare il dato. Queste operazioni seguono un ordine logico, iniziando dal trasporto della salma in un luogo adeguato, seguito dal lavaggio delle mani per motivi igienici e, infine, dalla documentazione formale dell'accaduto, essenziale per l'aggiornamento dei registri e la comunicazione.

38 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Lavaggio sociale delle mani''














La risposta corretta è la E
Il lavaggio sociale delle mani si svolge mediante l'applicazione del sapone liquido, seguito dal risciacquare le mani facendo scorrere l'acqua dalle mani verso i polsi e infine asciugando le mani con una salvietta monouso e chiudendo il rubinetto con il gomito o un pedale. Questa sequenza corretta assicura l'eliminazione efficace dei germi senza recontaminare le mani, sfruttando il sapone per emulsionare lo sporco e i microbi, l'acqua per rimuoverli fisicamente e la metodologia di asciugatura e chiusura del rubinetto per evitare contatti con superfici potenzialmente contaminate. Questo metodo è essenziale per prevenire la diffusione di infezioni.

39 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Raccolta di un campione di urine NON sterili in una donna non autosufficiente''














La risposta corretta è la A
La procedura corretta per la raccolta di un campione di urine NON sterili in una donna non autosufficiente inizia con il far assumere al paziente la posizione seduta sul WC o sulla comoda. Successivamente, si chiede al paziente di effettuare una prima emissione di urine per poi fermarsi, infine si prelevano le urine dal mitto intermedio posizionando il bicchiere in prossimità del meato. Questa metodologia mira a ridurre la contaminazione del campione da parte de flora microbica presenti nel meato urinario che possono essere più concentrate nelle prime e nelle ultime parti dell'emissione urinaria, garantendo così un campione più rappresentativo.

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QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: Rasatura del paziente allettato














La risposta corretta è la B
La procedura corretta per la rasatura del paziente allettato inizia con la sistemazione del paziente nella posizione di Fowler, segue con la preparazione di acqua calda per ammorbidire la barba e conclude con l'inumidimento del viso usando un asciugamano intorno a spalle e torace, lasciando agire l'acqua tiepida per qualche minuto. Questa sequenza è importante per assicurare comfort e sicurezza al paziente, minimizzando il rischio di irritazioni cutanee e facilitando la rasatura grazie all'ammollamento dei peli.

41 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Igiene della stomia del paziente''














La risposta corretta è la B
La procedura corretta per l'igiene della stomia del paziente inizia con il fare aderire la sacca sulla placca, poi posizionare la sacca con la parte più corta rivolta verso l'alto, e infine lavarsi le mani e registrare il dato. Questi passaggi assicurano un'adeguata fissazione della sacca alla zona stomale, prevenendo perdite e facilitando la gestione da parte del paziente. La posizione della sacca è cruciale per una funzionalità ottimale e il lavarsi le mani pre e post intervento garantisce la sicurezza sia del paziente che dell'operatore.

42 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Rimuovere gli occhiali di protezione''














La risposta corretta è la E
La procedura corretta per rimuovere gli occhiali di protezione comprende: 1) Rimuoverli; 2) Detergerli e disinfettarli; 3) Inserirli in un sacchetto di plastica richiudibile. Questi passaggi garantiscono la sicurezza e l'igiene, prevenendo la contaminazione crociata tra diversi usi degli occhiali. Il detergere e disinfettare gli occhiali elimina germi e impurità, mentre inserirli in un sacchetto richiudibile li mantiene puliti fino al successivo utilizzo. Questo metodo rientra nelle pratiche standard per la manutenzione dell'equipaggiamento di protezione individuale.

43 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Misurazione della pressione arteriosa''














La risposta corretta è la D
La corretta procedura per la misurazione della pressione arteriosa inizia col posizionare l'avambraccio del paziente a livello del cuore, seguito dall'applicazione del bracciale sull'arteria brachiale e verificando preliminarmente la presenza di polso per palpazione dell'arteria brachiale. Queste azioni sono fondamentali per uno svolgimento accurato e affidabile della misurazione. Collocare l'avambraccio a livello del cuore garantisce la riduzione di eventuali errori legati alla pressione idrostatica, mentre posizionare correttamente il bracciale sull'arteria brachiale e verificare la presenza del polso sono essenziali per assicurare la corretta rilevazione dei valori di pressione arteriosa. Questa sequenza di azioni mira a ottenere una valutazione precisa della pressione arteriosa, importante indicatore dello stato cardiocircolatorio del paziente.

44 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Posizionamento Fowler o semi-ortoponico del paziente allettato''














La risposta corretta è la C
Nella procedura di posizionamento Fowler o semi-ortoponico del paziente allettato, correttamente vengono seguite queste fasi: prima si spiega al paziente che verrà posizionato in una posizione semi-seduta, poi si posiziona il paziente sul dorso con la testa ed il tronco sollevati di 40/60 gradi, e infine ci si assicura che la colona vertebrale sia correttamente allineata. Questo metodo mira a migliorare il comfort del paziente, facilitare la respirazione e prevenire la formazione di ulcere da decubito, garantendo una corretta circolazione e distribuzione del peso.

45 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Igiene dei denti''














La risposta corretta è la C
La corretta igiene dentale inizia con dei piccoli movimenti rotatori dello spazzolino dal colletto del dente alla superficie masticatoria, poi si invita il paziente a sciacquarsi accuratamente la bocca e infine si offre un collutorio. Questi passaggi assicurano la rimozione efficace dei residui alimentari e della placca batterica, prevenendo la formazione di carie e malattie gengivali. La scelta di movimenti rotatori, piuttosto che ampi e lineari, massimizza il contatto con le irregolarità dei denti per una pulizia ottimale.

46 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Esecuzione dell'igiene dei piedi''














La risposta corretta è la B
La corretta esecuzione dell'igiene dei piedi inizia con il posizionare i piedi del paziente in una bacinella d'acqua tiepida, successivamente si lasciano ammorbidire per alcuni minuti, e infine si procede a lavare accuratamente gli spazi interdigitali dei piedi. Questa procedura assicura che i piedi vengano preparati adeguatamente prima di essere lavati, favorendo la rimozione di sporco e germi senza causare danni alla pelle. L'utilizzo di acqua tiepida è cruciale per ammorbidire la pelle senza irritarla, mentre la pulizia degli spazi interdigitali aiuta a prevenire infezioni fungine o batteriche. Questa pratica è fondamentale nell'assistenza quotidiana dell'igiene personale, contribuendo al benessere e al comfort del paziente.

47 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Trasferimento del paziente non collaborante dal letto alla carrozzina con l'uso del sollevatore''














La risposta corretta è la A
Nella procedura di trasferimento del paziente non collaborante dal letto alla carrozzina con l'uso del sollevatore, si inizia facendo assumere al paziente la posizione supina, poi si posiziona il telo del sollevatore sotto di lui, e infine si incrociano i lembi del telo agganciandoli al braccio metallico. Questi passaggi sono essenziali per garantire la sicurezza del paziente durante la fase di sollevamento e trasferimento, evitando rischi di cadute o lesioni. La posizione supina consente un posizionamento efficace del telo sotto il paziente, e l'incrocio dei lembi del telo fornisce un ancoraggio sicuro al braccio del sollevatore, essenziale per un sollevamento stabile.

48 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Applicazione di guanti sterili''














La risposta corretta è la D
La corretta procedura per l'applicazione di guanti sterili include: 1) Aprire la bustina toccando solo la parte esterna - 2) Prendere il guanto dal polsino ed applicarlo alla mano - 3) Con la mano inguantata prendere l'altro guanto ed applicarlo all'altra mano. Questo metodo assicura la sterilità durante il processo, evitando contaminazioni. Il tocco solo della parte esterna della bustina e il corretto maneggiamento dei guanti salvaguardano l'ambiente sterile necessario per procedimenti medici, prevenendo le infezioni.

49 di 50 Domande

QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza del paziente nella deambulazione in assenza di paralisi''














La risposta corretta è la B
Nella procedura di assistenza del paziente nella deambulazione in assenza di paralisi, si inizia aiutando il paziente a alzarsi, poi si fanno pochi passi in avanti lentamente valutando l'equilibrio e la forza del paziente e, infine, si mantiene la cintura al centro della schiena del paziente. Questo promuove la sicurezza del paziente minimizzando i rischi di caduta o disorientamento durante i primi tentativi di camminare, assicurandosi che l'assistenza fornita sia sia supportiva che monitorante, facilitando in modo efficace il recupero della deambulazione.

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QUALE DELLE SEGUENTI RISPOSTE DESCRIVE CORRETTAMENTE, CRONOLOGICAMENTE ED OPERATIVAMENTE, ALCUNE DELLE FASI APPARTENENTI ALLA PROCEDURA DI: ''Assistenza del paziente nell'utilizzo delle stampelle con andatura a 3 punti d'appoggio (Impiegata quando un arto non deve appoggiare)''














La risposta corretta è la A
La procedura corretta per assistere un paziente nell'utilizzo delle stampelle con andatura a 3 punti d'appoggio inizia con il chiedere al paziente di reggersi sulla gamba sana, seguito dal far spostare entrambe le stampelle in avanti insieme alla gamba malata, e infine, richiedere al paziente di reggersi sulle stampelle e portare avanti la gamba sana. Questa sequenza garantisce il supporto necessario all'arto infortunato o operato, evitando la sua sollecitazione durante il movimento e promuovendo una corretta mobilità.

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