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1 di 80 Domande

Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c’era la notizia che su Internet grandi motori di ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. La storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. La perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. La Chiesa cattolica medioevale non avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la Divina Commedia. [ ... ]
Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004

Individuate, tra i titoli proposti, il solo che si adatta pienamente all’articolo citato.














La risposta corretta è la C
Il titolo corretto che si adatta pienamente all'articolo citato è "Salvate l'italiano (e altre lingue) nella superbiblioteca". Questa risposta è corretta perché l'autore dell'articolo esprime preoccupazione riguardo al fatto che la trasformazione di Internet potrebbe portare alla perdita di ciò che è diverso, deviante e non capito. Egli invita i governi e gli studiosi di tutto il mondo a lottare per inserire nel grande archivio online tutto il loro patrimonio culturale e nazionale, nella lingua originale. Pertanto, il titolo che richiede di "salvare l'italiano (e altre lingue)" riflette perfettamente il punto di vista dell'autore sull'importanza di preservare la diversità culturale e linguistica.

2 di 80 Domande

Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c’era la notizia che su Internet grandi motori di ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. La storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. La perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. La Chiesa cattolica medioevale non avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la Divina Commedia. [ ... ]
Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004

Individuate, tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA RIGOROSAMENTE DEDOTTA dal testo citato di Alberoni:














La risposta corretta è la B
Il commento corretto: La risposta corretta è B) gli Italiani, come altri, dovrebbero battersi per salvare il proprio patrimonio culturale e la propria lingua. La ragione per cui questa risposta è corretta è perché nel testo citato, Alberoni sottolinea l'importanza di conservare e valorizzare il patrimonio culturale e la lingua di ogni nazione. Egli afferma che coloro che dominano la cultura mondiale (gli anglosassoni) potrebbero influenzare la scelta di ciò che è importante leggere e che cosa non lo è. Pertanto, secondo Alberoni, gli Italiani (e gli individui di altre nazioni) dovrebbero lottare per salvare il proprio passato culturale, inserendo nella biblioteca digitale tutto ciò che possono del loro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Questo implica una difesa della propria cultura e lingua contro una possibile omogeneizzazione imposta da coloro che detengono il dominio politico, culturale e tecnologico.

3 di 80 Domande

Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c’era la notizia che su Internet grandi motori di ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. La storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. La perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. La Chiesa cattolica medioevale non avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la Divina Commedia. [ ... ]
Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004

Le enunciazioni di principio qui riportate sono tutte alla base del discorso di Alberoni, ECCETTO UNA. Individuatela:














La risposta corretta è la C
Risposta corretta: La risposta corretta è C) sbaglia chi si ostina a conservare il maggior numero possibile di opere: in ogni cultura ci sono cose che meritano di essere dimenticate per sempre. Spiegazione: Nel testo, Alberoni parla del pericolo di questa trasformazione digitale e di chi avrà il potere di decidere cosa è importante leggere e cosa no. Egli critica il fatto che saranno i dominatori culturali e linguistici, ossia gli anglosassoni, a decidere cosa farà parte della grande biblioteca digitale. L'autore esprime il suo timore che ciò porterà alla perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto o rifiutato. Pertanto, la risposta C) "sbaglia chi si ostina a conservare il maggior numero possibile di opere: in ogni cultura ci sono cose che meritano di essere dimenticate per sempre" non rispecchia il pensiero e l'argomentazione di Alberoni. L'autore, infatti, invita a custodire nel patrimonio nazionale tutto ciò che è possibile, non solo ciò che sembra buono o cattivo ora, perché saranno gli storici, gli studiosi e gli uomini del futuro a decidere cosa sarà o non sarà importante.

4 di 80 Domande

Dislessico. Che non vuol dire più indietro degli altri. È intelligente come gli altri, anzi spesso è più intuitivo e creativo della media. Ha soltanto bisogno di tempo, e di una diversa organizzazione dell’apprendimento per arrivare dove arrivano gli altri, e a volte anche più in là. Tra i dislessici presunti, in fondo, figurano personaggi del calibro di Einstein o Thomas Edison. [ ...] “La distribuzione dell’intelligenza è uguale al resto della popolazione anche se ci si stupisce ancora di trovare delle supermenti tra chi soffre di questo problema”, spiega Giacomo Stella, docente di psicopatologia dell’apprendimento all’Università di Urbino [ ... ]. La dislessia non è un problema psichico come si è creduto per molto tempo [ ... ], è un disturbo dell’apprendimento di natura neurobiologica e come tale va trattato. [ ... ] Si stima che dal 3 al 5% della popolazione in Italia ne sia affetto, e che almeno la metà non lo sappia [ ... ].
S. Gandolfi, Tra genio e normalità: ecco che cosa ci insegna la dislessia, Sette-Corriere della sera,
22/4/04

Tra le osservazioni sotto riportate, espunte, con qualche modifica, dall’articolo citato di Sara Gandolfi, UNA è stata indebitamente inserita ed È IN CONTRADDIZIONE CON LE TESI sostenute nel discorso. Individuatela:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) la dislessia significa molto spesso genio nascosto, come inequivocabilmente dimostra l'esempio di Einstein. Questa affermazione è corretta perché la dislessia non è legata a un deficit di intelligenza o creatività. Al contrario, molte persone dislessiche sono spesso più intuitive e creative della media. L'esempio di Einstein viene citato per dimostrare che tra i dislessici possono esserci persone di grande genialità. Quindi, la dislessia non deve essere vista come un limite, ma piuttosto come una caratteristica che può coesistere con talenti e abilità straordinarie.

5 di 80 Domande

Alcune parole, sottolineate nell'articolo citato, sono spiegate in nota. Individuate la definizione ERRATA RISPETTO AL SIGNIFICATO che il termine ha assunto nel contesto:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) affetto: sentimento, stato d'animo. La definizione ERRATA del termine "affetto" nel contesto è "sentimento, stato d'animo". Nel contesto dell'articolo citato, il termine "affetto" indica invece un disturbo emotivo negativo, come ad esempio la depressione o l'ansia. Infatti, nel contesto psicologico e psichiatrico, l'affetto si riferisce alla manifestazione emotiva di una persona, che può essere positiva o negativa. Nell'articolo viene sottolineato che alcune parole sono spiegate in nota, ma la definizione data per "affetto" non è corretta nel contesto dell'articolo.

6 di 80 Domande

È famoso come poeta dialettale piemontese, ma di professione faceva il medico. Edoardo Ignazio Calvo nacque a Torino il 13 ottobre 1773, nella casa dove suo padre visitava i pazienti. Per il figlio desiderava un futuro simile. Le insistenze paterne furono tali che si iscrisse alla facoltà di Medicina e si laureò con una tesi in latino sullo scorbuto. Sebbene avesse affrontato quegli studi controvoglia, alla professione si dedicò con intelligenza e capacità; proprio mentre curava i malati di tifo nell’antica sede dell’ospedale San Giovanni Battista, contrasse anche lui l’infezione, morendone esattamente due secoli fa. Nonostante [ ... ] l’intensa attività letteraria (scrisse favole esopiche e satire politiche) trovò anche il tempo di scrivere un interessante lavoro scientifico a proposito di piante e animali velenosi, in cui si schierava contro le false credenze da Plinio in poi, e faceva una rassegna rapida delle testimonianze attendibili sui veleni presenti in natura.
Anna Buoncristiani, Il poeta che sperimentò il vaccino antivaiolo, Tutto Scienze-La Stampa, 28/4/2004

Quale delle seguenti illazioni È ERRATA in sé, o in quanto in contraddizione con le notizie fornite dal
testo citato?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) E. I. Calvo, costretto dal padre, ha seguito una strada in cui non ha potuto mettere a frutto le proprie doti. La risposta è corretta perché nel testo viene menzionato che Calvo, nonostante le insistenze paterne, si iscrisse alla facoltà di medicina e si dedicò con intelligenza e capacità alla professione medica. Non viene quindi menzionato che non abbia potuto mettere a frutto le proprie doti.

7 di 80 Domande

È famoso come poeta dialettale piemontese, ma di professione faceva il medico. Edoardo Ignazio Calvo nacque a Torino il 13 ottobre 1773, nella casa dove suo padre visitava i pazienti. Per il figlio desiderava un futuro simile. Le insistenze paterne furono tali che si iscrisse alla facoltà di Medicina e si laureò con una tesi in latino sullo scorbuto. Sebbene avesse affrontato quegli studi controvoglia, alla professione si dedicò con intelligenza e capacità; proprio mentre curava i malati di tifo nell’antica sede dell’ospedale San Giovanni Battista, contrasse anche lui l’infezione, morendone esattamente due secoli fa. Nonostante [ ... ] l’intensa attività letteraria (scrisse favole esopiche e satire politiche) trovò anche il tempo di scrivere un interessante lavoro scientifico a proposito di piante e animali velenosi, in cui si schierava contro le false credenze da Plinio in poi, e faceva una rassegna rapida delle testimonianze attendibili sui veleni presenti in natura.
Anna Buoncristiani, Il poeta che sperimentò il vaccino antivaiolo, Tutto Scienze-La Stampa, 28/4/2004

UNA SOLA delle seguenti considerazioni è AUTORIZZATA dall'articolo citato.














La risposta corretta è la A
Commento della risposta corretta: La risposta corretta A) Capitava, nel '700, che uno studioso, pur giovane, desse un contributo originale alla cultura sia scientifica sia letteraria, è fedele alle informazioni fornite nell'articolo. L'articolo descrive come Edoardo Ignazio Calvo, nonostante la sua professione di medico, sia stato anche un poeta dialettale piemontese e abbia scritto opere letterarie come favole esopiche e satire politiche. La risposta sottolinea il fatto che Calvo abbia dato un contributo originale sia alla cultura scientifica sia alla cultura letteraria, dimostrando che nel XVIII secolo era possibile che uno studioso giovane si dedicasse con successo a più ambiti culturali.

8 di 80 Domande

L’inserto domenicale di un quotidiano nazionale ha proposto ai suoi lettori il gioco “Classico Sms”, che consiste nell’alludere con un Sms a un classico della letteratura. Tra quelli pervenuti e pubblicati qui ne sono
stati riportati cinque.
1 - Liberarsi da complessi freudiani provoca gravi danni oculistici
2 - Amò in un baleno, finì sotto un treno
3 - Prima edizione del grande fratello
4 - Finse di esser morto e scoperse di non esser vivo
5 - Erano tre, ma si fecero in quattro per il loro re
Scegliete, tra le serie di titoli proposte, quella che corrisponde nell’ordine ai cinque Sms:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) 1 - Edipo re 2 - Anna Karenina 3 - "1984" 4 - Il fu Mattia Pascal 5 - I tre moschettieri. La risposta corretta è basata sulle citazioni che vengono fatte negli SMS proposti nel gioco "Classico Sms". Analizzando ogni SMS, possiamo identificarne il classico al quale si allude. 1 - "Liberarsi da complessi freudiani provoca gravi danni oculistici" allude a "Edipo re" di Sofocle. Infatti, Edipo è il protagonista della tragedia e il complesso di Edipo è un concetto psicoanalitico di Sigmund Freud. 2 - "Amò in un baleno, finì sotto un treno" allude a "Anna Karenina" di Lev Tolstoj. Infatti, il personaggio principale Anna Karenina ha una relazione amorosa che si conclude con il suo suicidio gettandosi sotto un treno. 3 - "Prima edizione del grande fratello" allude al romanzo distopico "1984" di George Orwell. Infatti, nel romanzo viene descritta una società governata da uno stato totalitario dove il Grande Fratello è un'icona di sorveglianza e controllo. 4 - "Finse di esser morto e scoperse di non esser vivo" allude a "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello. Infatti, il protagonista Mattia Pascal simula la sua morte per iniziarne una nuova vita, ma, alla fine, scopre che non è veramente vivo. 5 - "Erano tre, ma si fecero in quattro per il loro re" allude ai "I tre moschettieri" di Alexandre Dumas. Infatti, i protagonisti del romanzo sono tre moschettieri che servono il loro re e si uniscono per affrontare le avventure. Pertanto, la risposta B) è corretta perché corrisponde all'ordine degli SMS proposti nel gioco "Classico Sms" rispetto ai titoli dei classici della letteratura.

9 di 80 Domande

Che in Italia ci sia troppo umanesimo e che questo abbia danneggiato e danneggi la cultura scientifica è un’affermazione affiorata già negli scorsi anni cinquanta (almeno) e a tratti ripresa. Certo, c’è da noi la retorica dell’umanesimo. [...] Troppo umanesimo e perciò poca scienza? Ma no, poco umanesimo e poca scienza perché poca è la propensione nazionale all’accertamento rigoroso di fatti e dati, alle misurazioni e alle descrizioni precise, all’esperienza diretta.
Carlo Bernardini-Tullio De Mauro, Contare e raccontare, Laterza,2003
Il passo citato implica una serie di giudizi sui caratteri della cultura italiana. Tra quelli qui espressi
individuate IL SOLO che NON È COERENTE con il testo riportato.














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Per il carattere peculiare della nostra tradizione, in Italia si dà molto spazio agli studi umanistici, a scapito di quelli scientifici. Questa affermazione non è coerente con il testo riportato perché nel passaggio citato non si afferma che in Italia si dà più spazio agli studi umanistici rispetto a quelli scientifici. Nel testo si fa riferimento alla retorica dell'umanesimo presente in Italia, ma non viene espresso un giudizio sullo spazio relativo dato agli studi umanistici e scientifici nel contesto culturale italiano. Il testo sottolinea invece che la mancanza di umanesimo e poca scienza sono conseguenze di una scarsa propensione nazionale all'accertamento rigoroso di fatti e dati, alla misurazione e alle descrizioni precise, all'esperienza diretta. Quindi, la risposta C non è coerente con questa affermazione.

10 di 80 Domande

Intervenendo alla Conferenza di pace di Parigi il 10 agosto 1946, ______?______ ricostruiva il percorso dell' Italia antifascista. Di chi si parla qui?














La risposta corretta è la C
Nella Conferenza di pace di Parigi del 10 agosto 1946, Alcide De Gasperi ricostruiva il percorso dell'Italia antifascista. La risposta corretta è quindi Alcide De Gasperi. La Conferenza di pace di Parigi fu un importante evento che si svolse durante il periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale. Durante questo incontro, i rappresentanti dei paesi vincitori si riunirono per discutere le condizioni di pace e le riparazioni da applicare ai paesi sconfitti, tra cui l'Italia. Alcide De Gasperi, leader politico italiano, partecipò alla conferenza per rappresentare il nostro paese e illustrò il cammino che l'Italia aveva intrapreso per combattere il regime fascista. La sua partecipazione e la sua presentazione furono cruciali per ottenere l'appoggio e la comprensione degli altri paesi presenti alla conferenza e per garantire il futuro della nuova Italia democratica. Quindi, la risposta corretta è Alcide De Gasperi.

11 di 80 Domande

Quale dei seguenti eventi si verificò in occasione delle elezioni del 1948 in Italia?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è che durante le elezioni del 1948 in Italia si verificò la presenza unita di comunisti e socialisti in un fronte popolare (risposta B). Questa risposta è corretta perché durante le elezioni del 1948 in Italia, i partiti comunisti e socialisti decisero di formare un fronte comune chiamato "Fronte Popolare". Questa alleanza fu un importante evento politico perché rappresentò un'unione di forze di sinistra che condividevano una piattaforma politica comune per contrastare l'avanzata del blocco occidentale nel contesto della Guerra Fredda. Questo fronte era guidato da Palmiro Togliatti per il PCI (Partito Comunista Italiano) e da Pietro Nenni per il PSI (Partito Socialista Italiano). La presenza unita di comunisti e socialisti in un fronte popolare ha influenzato notevolmente l'esito delle elezioni del 1948 in Italia.

12 di 80 Domande

Sono qui enumerate cinque opere significative di diverse epoche: Il contratto sociale, Per la pace perpetua, Il principe, La peste, Fahrenheit 451. Scegliete la serie in cui sono correttamente disposti i nomi dei loro autori:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) J.Jacques Rousseau -Emmanuel Kant -Niccolò Machiavelli -Albert Camus -Ray Bradbury. La serie correttamente disposta dei nomi degli autori delle opere significative di diverse epoche è: J.Jacques Rousseau per "Il contratto sociale", Emmanuel Kant per "Per la pace perpetua", Niccolò Machiavelli per "Il principe", Albert Camus per "La peste" e Ray Bradbury per "Fahrenheit 451". Questa risposta è corretta perché rispetta l'ordine in cui sono stati elencati i nomi delle opere nella domanda. Ogni autore è associato alla sua rispettiva opera significativa corrispondente.

13 di 80 Domande

Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l’interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l’impostazione crociana e quella strutturalista dell’analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell’agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci.

Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004

Individuate, tra le opere di cui qui sono citati i titoli, quella che NON È STATA SCRITTA da uno degli uomini, famosi in diversi campi, sopra nominati (e graficamente evidenziati nel testo).














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) La nuova fisica, perché nel brano vengono citate diverse opere e autori famosi, ma non viene menzionata alcuna opera o autore legato alla fisica. L'autore parla di letteratura, politica, spettacolo e filosofia, indicando che l'interesse degli intellettuali si è spostato verso il pettegolezzo e la curiosità per l'aspetto privato delle persone famose. Non c'è alcun riferimento alla fisica o a qualche opera riguardante questo campo. Pertanto, la nuova fisica non è stata scritta da nessuno degli uomini menzionati nel brano.

14 di 80 Domande

Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l’interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l’impostazione crociana e quella strutturalista dell’analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell’agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci.

Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004

UNA delle seguenti notizie, che riguardano i personaggi nominati e graficamente evidenziati nel testo di Orlando, è PALESEMENTE ERRATA.














La risposta corretta è la E
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è E) Il massimo poema epico del Medioevo tedesco è il Faust di Goethe. La risposta è corretta perché nel brano non viene menzionato il Faust di Goethe come il massimo poema epico del Medioevo tedesco. Il brano parla invece del pettegolezzo che impera oggi in vari campi, tra cui quello letterario, e menziona autori come Goethe ma senza specificare alcun riferimento al Faust. Quindi, non vi è nessuna informazione nel testo che confermi che il Faust di Goethe sia effettivamente il massimo poema epico del Medioevo tedesco.

15 di 80 Domande

Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l’interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l’impostazione crociana e quella strutturalista dell’analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell’agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci.

Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004

Individuate LA SOLA informazione FALSA sui personaggi sopra nominati e graficamente evidenziati nel testo di Orlando:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Manzoni non si allontanò mai da Milano. La risposta è corretta perché nel testo non viene menzionato che Manzoni soffriva di agorafobia, ma viene solo menzionata come curiosità. Non viene detto nulla riguardo ad un suo allontanamento da Milano, quindi la frase è falsa.

16 di 80 Domande

Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l’interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l’impostazione crociana e quella strutturalista dell’analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell’agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci.

Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004

Nel passo citato E. Orlando in tono ironico denuncia: (individua il bersaglio polemico che NON è PRESENTE nel testo).














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) L'invidia che suscita sempre chi riconosciamo grande, migliore di noi. Nel testo, Enrico Orlando denuncia in tono ironico il fatto che oggi gli intellettuali si interessano più alle vicende personali e al intrattenimento superficiale dei personaggi famosi anziché alle idee, all'analisi critica e all'approfondimento di temi importanti. L'autore afferma che il pettegolezzo ha preso il posto delle interpretazioni sociologiche, marxiane, psicanalitiche, dell'analisi dei testi poetici e delle discussioni scientifiche. Afferma anche che l'invidia che suscita chi è riconosciuto come grande disturba e causa fastidio, in quanto mette in luce la mediocrità delle persone comuni. Questo è il bersaglio polemico denunciato dall'autore nel testo.

17 di 80 Domande

Gli idoli, si sa, sono destinati prima o poi a finire nella polvere. Jacques Lacan, il famoso psicanalista scomparso nel 1981, non ha fatto eccezione. [...] Per Maria Pierrakos, infatti, Lacan era un uomo arrogante e distante che in dodici anni, pur vedendola tutte le settimane, non le ha mai rivolto la parola. L’ex stenotipista (che dal ’67 al ’79 ha avuto l’incarico di trascrivere tutti i seminari del Maestro) lo dipinge come “un caposcuola divorato da un narcisismo assoluto”, un uomo “intelligentissimo e manipolatore che ha soggiogato gli intellettuali del suo tempo”.
Fabio Gambaro, Che impostore quel Lacan, La Repubblica, 20/4/2004

UNA SOLA delle seguenti argomentazioni in difesa di Lacan PUÒ ESSERE ACCETTATA, se prendiamo per veri i fatti che Maria Pierrakos riferisce e i giudizi che esprime.














La risposta corretta è la C
Il commento alla risposta corretta potrebbe essere il seguente: La risposta corretta C afferma che se Lacan ha influenzato fortemente gli intellettuali del suo tempo, allora ciò che diceva non era di poco conto. Questa argomentazione può essere accettata perché, nonostante le critiche di Maria Pierrakos riguardo alla personalità di Lacan, i suoi insegnamenti hanno avuto un impatto significativo sulla comunità intellettuale. Il fatto che Lacan abbia attirato l'attenzione e l'interesse di molti intellettuali dimostra che le sue idee e concetti erano considerati importanti e meritevoli di studio e discussione. La sua influenza e il suo status di "caposcuola" suggeriscono che le sue teorie e il suo contributo al campo della psicanalisi non possono essere facilmente ignorati o considerati insignificanti. Quindi, sebbene Maria Pierrakos possa avere un'opinione negativa su Lacan, il suo impatto sugli intellettuali del tempo fornisce una valida ragione per non considerare i suoi insegnamenti come irrilevanti.

18 di 80 Domande

Individua l'abbinamento ERRATO:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è l'abbinamento B) Stoccolma - Pont du Gard. Lo Stoccolma è la capitale della Svezia ed è famosa per i suoi paesaggi e la sua architettura moderna. Il Pont du Gard, invece, si trova in Francia ed è un antico acquedotto romano che attraversa il fiume Gardon. Non c'è quindi alcuna connessione tra Stoccolma e il Pont du Gard, rendendo quest'abbinamento errato.

19 di 80 Domande

Mecenate : Orazio = Giulio II : X

Completa correttamente la proporzione sostituendo alla x uno dei seguenti artisti.














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) X = Michelangelo. La proporzione data nella domanda "Mecenate : Orazio = Giulio II : X" sottintende un rapporto simile tra due coppie di persone. Il Mecenate è noto per essere stato un mecenate delle arti e ha sostenuto finanziariamente l'artista Orazio. Allo stesso modo, Giulio II è stato un importante patrono delle arti durante il Rinascimento e, quindi, dovrebbe essere associato a un altro grande artista. La scelta corretta, Michelangelo, è stata fatta poiché è stato uno dei più grandi e influenti artisti di tutti i tempi, molto simile a Michelangelo. Come Orazio, Michelangelo ha ricevuto il sostegno finanziario e la protezione di un potente mecenate, il papa Giulio II. Inoltre, entrambi gli artisti hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo delle arti visive, creando opere d'arte che sono diventate vere e proprie icone del Rinascimento. Le risposte errate, come Botticelli, Bernini, Tiziano e Mantegna, sono tutte grandi artisti del Rinascimento, ma non hanno avuto un rapporto così stretto con Giulio II come Michelangelo. Botticelli, ad esempio, è noto principalmente per le sue opere d'arte realizzate per famiglie nobili fiorentine, mentre Bernini, Tiziano e Mantegna hanno lavorato per altri mecenati o corti nobiliari. In conclusione, la scelta corretta, Michelangelo, rispecchia la relazione tra Mecenate e Orazio nella proporzione data.

20 di 80 Domande

Qual è l' oggetto di studio della nefrologia?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Reni. La nefrologia è la branca della medicina che si occupa dello studio e del trattamento delle malattie dei reni. I reni sono organi vitali del sistema urinario responsabili del filtraggio del sangue per rimuovere scorie e liquidi in eccesso dal nostro corpo. Essi svolgono anche un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio dei livelli di sostanze chimiche nel sangue, come il sodio, il potassio e l'acqua. La nefrologia si concentra sulla diagnosi e il trattamento di malattie come l'insufficienza renale, l'ipertensione arteriosa, le infezioni renali e i disturbi dell'equilibrio dei liquidi. Pertanto, gli studi della nefrologia sono rivolti principalmente all'analisi dei reni e delle loro funzioni.

21 di 80 Domande

Indicazioni: asma bronchiale, crisi asmatica, bronchite con marcata componente broncospastica. Effetti indesiderati: cefalea, vertigine, tremore, insonnia, agitazione, disorientamento, allucinazioni, convulsioni. Nausea, vomito, epigastralgie.
Prescrivere - Il nuovo prontuario terapeutico, ed. Minerva Medica
Le caratteristiche del prodotto in questione consigliano di EVITARE la somministrazione IN TUTTE le seguenti condizioni ECCETTO UNA:














La risposta corretta è la D
Il nuovo prontuario terapeutico consiglia di evitare la somministrazione del prodotto in tutte le condizioni elencate tranne una, cioè l'ematuria. L'ematuria è la presenza di sangue nelle urine, e non è tra gli effetti indesiderati descritti per il prodotto in questione. Gli effetti indesiderati elencati includono cefalea (dolore alla testa), vertigine (sensazione di giramento), tremore, insonnia, agitazione, disorientamento, allucinazioni, convulsioni, nausea, vomito e epigastralgie (dolori a livello dell'epigastrio, cioè nella parte superiore dell'addome). Le altre risposte errate non hanno una correlazione con le caratteristiche del prodotto. Non viene menzionata alcuna difficoltà di digestione, difficoltà a prendere sonno, scarsa capacità di orientarsi o tendenza a dolori di testa come effetti indesiderati del prodotto. Pertanto, l'unica condizione in cui non è necessario evitare la somministrazione del prodotto è l'ematuria, poiché non viene menzionata tra gli effetti indesiderati.

22 di 80 Domande

(La pediatra Helen Taussig) essendo stata la prima persona a descrivere il quadro clinico delle varie forme di malattia congenita del cuore, più di chiunque altro al mondo conosceva i particolari complessi della cura di questi pazienti. [...] Io credo che la chirurgia pediatrica, nella sua struttura complessiva, si intrecci nella trama della vita dei suoi pazienti più di tutte le altre sottospecializzazioni che stanno fiorendo e in cui ora è suddivisa l’Arte: essa è un esempio per tutti coloro che vogliono essere dei veri medici, che abbiano fatto tirocinio per diventare nefrologi, chirurghi microvascolari o radiologi da sala operatoria, o che appartengano alle altre branche non ufficiali della medicina moderna. Le sue fila sono ricche di uomini e donne, i cui rapporti con i pazienti e le loro famiglie sono la prova che è possibile essere di fatto un medico di un essere umano malato, e non essere un dottore per un singolo organo o una singola malattia. Ma non incorriamo in errore. [...] Qui si tratta di specialisti altamente qualificati che capiscono, grazie all’esperienza quotidiana, che non esiste alcun conflitto tra i metodi tecnocratici della medicina moderna e il fatto di prendersi cura dei nostri fratelli e delle nostre sorelle malate.
Sherwin B. Nuland, Storia della medicina, Oscar Mondadori 2004
Tra i giudizi qui espressi, UNO NON È IN ACCORDO con il pensiero di Nuland:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B: i metodi tecnocratici della medicina moderna rendono inevitabilmente rari e difficili i rapporti umani. La pediatra Helen Taussig, come descritto nel brano, sostiene che la chirurgia pediatrica e i medici specialisti in essa coinvolti sono in grado di sviluppare una comprensione e un rapporto più completo con i loro pazienti. Contrariamente a ciò, la risposta B afferma che i metodi tecnocratici della medicina moderna rendono inevitabilmente rari e difficili i rapporti umani. Questa risposta non è in accordo con il pensiero di Nuland perché contraddice l'idea che la chirurgia pediatrica abbia un approccio più completo e umano nella cura dei pazienti. L'autore sostiene che la medicina moderna, con il suo focus sui metodi tecnocratici, potrebbe essere responsabile di rendere i rapporti umani meno frequenti e difficili da sviluppare. L'autore sostiene che la chirurgia pediatrica, contrariamente ad altre sottospecializzazioni, è un esempio per tutti coloro che vogliono essere dei veri medici, che si prendono cura di un essere umano malato nella sua totalità e non solo di un singolo organo o malattia. Questo giudizio non è in accordo con la risposta B, che suggerisce che i metodi tecnocratici rendono i rapporti umani rari e difficili. In conclusione, la risposta B è corretta perché va in contrasto con l'idea di Nuland che la chirurgia pediatrica offra un modello di cura più umano e completo.

23 di 80 Domande

(La pediatra Helen Taussig) essendo stata la prima persona a descrivere il quadro clinico delle varie forme di malattia congenita del cuore, più di chiunque altro al mondo conosceva i particolari complessi della cura di questi pazienti. [...] Io credo che la chirurgia pediatrica, nella sua struttura complessiva, si intrecci nella trama della vita dei suoi pazienti più di tutte le altre sottospecializzazioni che stanno fiorendo e in cui ora è suddivisa l’Arte: essa è un esempio per tutti coloro che vogliono essere dei veri medici, che abbiano fatto tirocinio per diventare nefrologi, chirurghi microvascolari o radiologi da sala operatoria, o che appartengano alle altre branche non ufficiali della medicina moderna. Le sue fila sono ricche di uomini e donne, i cui rapporti con i pazienti e le loro famiglie sono la prova che è possibile essere di fatto un medico di un essere umano malato, e non essere un dottore per un singolo organo o una singola malattia. Ma non incorriamo in errore. [...] Qui si tratta di specialisti altamente qualificati che capiscono, grazie all’esperienza quotidiana, che non esiste alcun conflitto tra i metodi tecnocratici della medicina moderna e il fatto di prendersi cura dei nostri fratelli e delle nostre sorelle malate.
Sherwin B. Nuland, Storia della medicina, Oscar Mondadori 2004

Su QUALE di queste considerazioni NON SAREBBE D'ACCORDO Sherwin Nuland?














La risposta corretta è la D
Il commento corretto alla domanda potrebbe essere: Sherwin Nuland non sarebbe d'accordo con l'affermazione che nella chirurgia pediatrica le cure sono per lo più meno importanti rispetto alla capacità di condividere i problemi dei malati. Nuland sostiene che nella chirurgia pediatrica esiste un intreccio profondo tra medico e paziente, dove i rapporti con i pazienti e le loro famiglie sono la prova che è possibile essere un vero medico per un essere umano malato, e non limitarsi a essere un dottore specializzato in un singolo organo o una singola malattia. Nuland evidenzia l'importanza di comprendere che la chirurgia pediatrica non si riduce solo all'aspetto tecnocratino della medicina moderna, ma richiede una partecipazione particolare alla vita dei piccoli pazienti. Quindi, Nuland non sarebbe d'accordo con l'affermazione che le cure sono meno importanti della capacità di condividere i problemi dei malati, perché per lui la chirurgia pediatrica e la sua struttura complessiva sono esempi di come sia possibile essere veri medici, con un'attenzione non solo alle competenze altamente specialistiche, ma anche alla sfera umana e relazionale dei pazienti.

24 di 80 Domande

L’EUROPA, L’ITALIA E I GIOVANI DEL DUEMILA
[...] I giovani oggi, questo è il guaio, non hanno più valori, pensano solo alla maglietta firmata, al pub o alla
discoteca, a essere magri/e, alle vacanze in Spagna. E siccome hanno tutto, non li soddisfa più niente. Sono
privi di ideali. Ai nostri tempi, e a quelli dei nostri padri e nonni, invece, i giovani erano capaci di rinunce e sacrifici, sapevano che il loro dovere era ubbidire e studiare, che l’importante erano la famiglia e la scuola; ignoravano il consumismo e se si sentivano brutti e goffi ne soffrivano in silenzio, vergognandosene. Invece che a Benetton e a Armani pensavano alla Grandezza della Patria, al Futuro dell’Umanità, alle Ingiustizie Sociali, alla Libertà e alla Giustizia. Sempre parole in maiuscolo, ma che differenza! Noi, che siamo stati giovani nel secolo passato, abbiamo fatto due guerre mondiali, combattuto in Africa, a Caporetto e nella campagna di Russia, abbiamo dato vita alle dittature più efficienti, abbiamo proclamato gli alti ideali della razza e dell’abolizione della proprietà, abbiamo deportato, e poi gambizzato, sequestrato, ucciso, mai per meschini privati interessi, mai per futile vanità, sempre in nome di valori alti, di ideali sublimi, sacrificandoci senza egoismo, senza capricci. [...] Enrico Orlando, Discorso di un uomo del XX secolo sulla gioventù del Duemila, ed. N.A, 2004

UNA CARATTERIZZAZIONE del tono di questo scritto di E. Orlando È INACCETTABILE:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è "nostalgico". Questo perché l'autore, Enrico Orlando, parla dei giovani del passato in modo idealizzato e positivo, contrapponendoli ai giovani dell'attuale generazione. L'uso di parole come "i nostri tempi" e il richiamo a eventi storici come le guerre mondiali e le dittature suggeriscono un desiderio di ritorno al passato e una visione idealizzata di ciò che i giovani di allora rappresentavano. L'atteggiamento dell'autore nei confronti dei giovani del Duemila è quindi nostalgico, perché si riflette in un rimpianto per i valori e gli ideali che l'autore crede siano andati perduti.

25 di 80 Domande

L’EUROPA, L’ITALIA E I GIOVANI DEL DUEMILA
[...] I giovani oggi, questo è il guaio, non hanno più valori, pensano solo alla maglietta firmata, al pub o alla
discoteca, a essere magri/e, alle vacanze in Spagna. E siccome hanno tutto, non li soddisfa più niente. Sono
privi di ideali. Ai nostri tempi, e a quelli dei nostri padri e nonni, invece, i giovani erano capaci di rinunce e sacrifici, sapevano che il loro dovere era ubbidire e studiare, che l’importante erano la famiglia e la scuola; ignoravano il consumismo e se si sentivano brutti e goffi ne soffrivano in silenzio, vergognandosene. Invece che a Benetton e a Armani pensavano alla Grandezza della Patria, al Futuro dell’Umanità, alle Ingiustizie Sociali, alla Libertà e alla Giustizia. Sempre parole in maiuscolo, ma che differenza! Noi, che siamo stati giovani nel secolo passato, abbiamo fatto due guerre mondiali, combattuto in Africa, a Caporetto e nella campagna di Russia, abbiamo dato vita alle dittature più efficienti, abbiamo proclamato gli alti ideali della razza e dell’abolizione della proprietà, abbiamo deportato, e poi gambizzato, sequestrato, ucciso, mai per meschini privati interessi, mai per futile vanità, sempre in nome di valori alti, di ideali sublimi, sacrificandoci senza egoismo, senza capricci. [...] Enrico Orlando, Discorso di un uomo del XX secolo sulla gioventù del Duemila, ed. N.A, 2004

E. Orlando sottoscriverebbe UNA SOLA di queste affermazioni: quale?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta tra le affermazioni proposte è la C) Anche se non devono compiere grandi rinunce, i giovani d'oggi appaiono spesso insoddisfatti. La risposta è corretta perché nel brano si fa riferimento al fatto che i giovani di oggi non hanno più valori e che sono privi di ideali. Si afferma che i giovani contemporanei pensano solo a cose superficiali come la moda, i locali e le vacanze, ma nonostante abbiano tutto ciò che desiderano non sono soddisfatti. Questo implica che anche se non devono affrontare rinunce come nel passato, spesso i giovani d'oggi sono insoddisfatti della loro situazione.

26 di 80 Domande

Infin disparve la malnata folla,
Ed io tutto smarrito m’accostai
A un pruno che sorgea sopra la zolla.
Ma poi che un ramoscello gli strappai,
Udimmo voce che gridava:”Vile!
Tu uccidi un uomo morto e non lo sai! ...
Allora lo guardai con viso umìle,
E cominciai:”O anima affannata,
Perdona la mia man, se a te fu ostile.
Ma dimmi: per qual colpa scellerata
Tu fosti tramutato in ramoscello,
E chi è punito in questa selva ingrata?
Walt Disney, L’inferno di Topolino, in Paperodissea, Supermiti Mondadori, 1999
In questa scanzonata parodia dell’Inferno dantesco è facile riconoscere il personaggio del poema a cui Walt Disney allude. Indicatelo:














La risposta corretta è la B
Commento della risposta: La risposta corretta è B) Pier delle Vigne. Nella parodia dell'Inferno dantesco scritta da Walt Disney, il personaggio di Pier delle Vigne viene menzionato quando l'autore afferma di aver strappato un ramoscello da un pruno e di aver sentito una voce che gli urlava "Vile! Tu uccidi un uomo morto e non lo sai!". Questa situazione è un riferimento all'episodio di Pier delle Vigne nell'Inferno di Dante, in cui l'anima di Pier delle Vigne, che si trasforma in un albero, rivela la sua condanna ingiusta. Pertanto, la risposta B) è corretta.

27 di 80 Domande

L'ulna forma articolazioni con:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede con quali ossa l'ulna forma articolazioni. La risposta corretta è A) le ossa del polso e l'omero. La risposta è corretta perché l'ulna, che è uno dei due principali ossa dell'avambraccio, forma articolazioni sia con le ossa del polso (carpo) che con l'omero, che è l'osso superiore del braccio. L'articolazione tra l'ulna e le ossa del polso permette il movimento dell'avambraccio rispetto alla mano, mentre l'articolazione tra l'ulna e l'omero consente il movimento dell'avambraccio rispetto al braccio. Queste articolazioni sono fondamentali per la flessione ed estensione del gomito e per altri movimenti dell'avambraccio.

28 di 80 Domande

Il cardias è:














La risposta corretta è la B
Il cardias è l'orifizio valvolare tra l'esofago e lo stomaco. Questa risposta è corretta perché il cardias è una valvola situata alla fine dell'esofago e all'inizio dello stomaco, che si apre per consentire il passaggio del cibo. La sua funzione principale è quella di prevenire il reflusso del cibo, evitando che ritorni nell'esofago una volta che è entrato nello stomaco. Il cardias è costituito da tessuto muscolare liscio che si contrae e si rilassa per aprire e chiudere l'orifizio valvolare.

29 di 80 Domande

Per prevenzione primaria si intende:














La risposta corretta è la D
Per prevenzione primaria si intende cercare di impedire l'insorgenza della malattia combattendone le cause e i fattori predisponenti. Questa risposta è corretta perché la prevenzione primaria si concentra sull'adozione di misure che prevengono attivamente l'insorgenza di una malattia. Invece di curare la malattia dopo che si è verificata, ci si concentra sulle azioni volte a ridurre i fattori di rischio e promuovere uno stile di vita sano per prevenire la malattia stessa. Questo approccio mira a ridurre al minimo la probabilità di sviluppare la malattia, piuttosto che solo trattarla successivamente.

30 di 80 Domande

Per anamnesi si intende:














La risposta corretta è la C
La domanda "Per anamnesi si intende:" equivale a chiedere quale sia la definizione corretta di anamnesi. La risposta corretta è riportata dalla lettera C, che afferma che l'anamnesi consiste nella raccolta dei dati fisiologici, patologici ed ereditari di un paziente. La risposta è corretta perché l'anamnesi rappresenta un'importante fase del processo di diagnosi e cura di un paziente. Consiste nella raccolta completa e dettagliata delle informazioni riguardanti la storia personale e familiare del paziente, al fine di ottenere un quadro completo sul suo stato di salute attuale e passato. Durante l'anamnesi, vengono raccolti dati fisiologici, come la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e respiratoria, la temperatura corporea, nonché dati patologici, ovvero la presenza di malattie, sintomi e disturbi precedenti o attuali che possono influire sulla situazione attuale del paziente. Inoltre, vengono raccolte informazioni riguardo all'ereditarietà di eventuali malattie o disturbi nella famiglia del paziente, poiché ciò può essere utile per individuare eventuali predisposizioni genetiche o fattori di rischio. Quindi, la risposta C è corretta poiché sintetizza in modo accurato il processo di raccolta dei dati fisiologici, patologici ed ereditari durante l'anamnesi.

31 di 80 Domande

La figura rappresenta gli stadi di sviluppo embrionale dei Vertebrati. Rappresenta pertanto una prova a sostegno:

product image













La risposta corretta è la C
La figura rappresenta gli stadi di sviluppo embrionale dei vertebrati e pertanto rappresenta una prova a sostegno della teoria evolutiva. La teoria evolutiva, formulata principalmente da Charles Darwin, sostiene che le specie si sono evolute nel corso del tempo da forme ancestrali comuni attraverso il meccanismo della selezione naturale. La figura, che mostra gli stadi di sviluppo embrionale dei vertebrati, fornisce una visualizzazione chiara di come organismi diversi, come i pesci, gli anfibi, i rettili, gli uccelli e i mammiferi, abbiano caratteristiche simili durante fasi specifiche dello sviluppo. Queste somiglianze suggeriscono un'origine comune e indicano che le specie attuali sono discendenti di antenati comuni. Inoltre, gli stadi di sviluppo embrionale condivisi tra i vertebrati indicano che l'evoluzione ha seguito un modello di cambiamenti gradualmente accumulati nel corso del tempo. Le risposte errate non sono spiegate nel commento.

32 di 80 Domande

Un sistema portale vascolare tipico dell' organismo umano è quello che:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) unisce intestino e fegato. Questa risposta è corretta perché il sistema portale vascolare che unisce l'intestino e il fegato è noto come sistema portale epatico. Questo sistema è un insieme di vasi sanguigni che collega l'intestino crasso e il sistema venoso portale al fegato. Attraverso questo sistema, il sangue che proviene dall'intestino viene diretto al fegato prima di raggiungere il resto del circolo sanguigno. Il sistema portale epatico ha un ruolo importante nella regolazione del metabolismo dei nutrienti assorbiti dall'intestino, poiché il fegato è coinvolto nel processo di smaltimento delle sostanze dannose e nell'elaborazione dei nutrienti. Le altre risposte errate non sono corrette perché non descrivono correttamente un sistema portale vascolare che sia tipico dell'organismo umano. Mentre il cuore, i polmoni, i reni e il cervello sono tutti organi vitali, non sono collegati da un sistema portale vascolare specifico come quello che unisce intestino e fegato.

33 di 80 Domande

La figura mostra le estremità coesive del DNA di pecora e del DNA umano. Le basi mancanti delle estremità sono le seguenti:

product image













La risposta corretta è la B
La domanda riguarda le basi mancanti nelle estremità coesive del DNA di pecora e del DNA umano. La risposta corretta è B) AGA. La ragione per cui questa risposta è corretta è che nelle estremità coesive del DNA, le basi mancanti vengono individuate guardando le estremità stesse. Le estremità coesive sono caratterizzate dalla presenza di sequenze complementari che si appaiano tra loro, formando una doppia elica di DNA. Nel caso specifico, le estremità coesive mostrate nella figura presentano una sequenza di basi TCT su un filamento e AGA sul filamento complementare. Pertanto, le basi mancanti nelle estremità coesive del DNA di pecora e del DNA umano sono AGA.

34 di 80 Domande

Le contrazioni dell’utero prima del parto provocano il rilascio di un ormone da parte della neuroipofisi dell’ipotalamo, l’ossitocina, che determina un aumento delle contrazioni che a loro volta accentuano la produzione di ossitocina. Questo è un esempio di:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) feedback positivo. La contrazioni dell'utero prima del parto provocano il rilascio di ossitocina da parte della neuroipofisi dell'ipotalamo. Questa ossitocina determina un aumento delle contrazioni, le quali a loro volta accentuano la produzione di ossitocina. Questo meccanismo crea un ciclo di amplificazione delle contrazioni e del rilascio di ossitocina. Il feedback positivo è un meccanismo di regolazione in cui il risultato di un processo amplifica o potenzia ulteriormente quel processo. Nel caso specifico, le contrazioni dell'utero stimolano il rilascio di ossitocina, che a sua volta intensifica le contrazioni. Quindi, questo esempio di contrazioni uterine è un esempio di feedback positivo.

35 di 80 Domande

Nell' attività digestiva dell' uomo un pH acido:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale sia l'effetto di un pH acido nell'attività digestiva dell'uomo. La risposta corretta è che un pH acido favorisce l'attivazione del pepsinogeno. Nel nostro stomaco, il pepsinogeno viene secreto dalle cellule principali delle ghiandole gastriche. Il pepsinogeno è la forma inattiva dell'enzima pepsina, che viene attivato in ambiente acido. Quando il pH dell'ambiente gastrico diminuisce, il pepsinogeno viene convertito in pepsina, che è l'enzima responsabile della digestione delle proteine. Pertanto, un pH acido favorisce l'attivazione del pepsinogeno e l'inizio della digestione delle proteine nello stomaco. Le altre risposte errate non sono corrette poiché non rispondono direttamente alla domanda o sono in contrasto con i processi digestivi reali. L'attivazione degli enzimi pancreatici, ad esempio, avviene in ambiente alcalino, non acido. La flora batterica, invece, svolge un ruolo nell'intestino crasso e non nello stomaco. La bloccata attività gastrica e l'emulsionamento dei grassi non sono influenzati dal pH acido ma da altri fattori.

36 di 80 Domande

I due areogrammi della figura possono rappresentare:

product image













La risposta corretta è la A
La figura rappresenta due areogrammi, uno contrassegnato con la lettera A e l'altro con la lettera B. La domanda chiede cosa possono rappresentare questi due areogrammi. La risposta corretta è che i due areogrammi rappresentano la differenza tra i gas presenti nell'aria inspirata (A) e nell'aria espirata (B). La risposta è corretta perché gli areogrammi mostrano la variazione dei gas presenti nell'aria tra l'atto di inspirare e l'atto di espirare. Durante l'inspirazione, l'aria è arricchita di ossigeno e povera di anidride carbonica, mentre durante l'espirazione l'aria contiene meno ossigeno e più anidride carbonica. Gli areogrammi quindi rappresentano la differenza tra la composizione dei gas nell'aria inspirata e nell'aria espirata. Le risposte errate non sono corrette perché non hanno a che fare con la differenza tra i gas presenti nell'aria inspirata e nell'aria espirata.

37 di 80 Domande

Nella specie umana, l' ultrafiltrato ottenuto a livello della capsula del Bowman del nefrone è costituito in condizioni normali da:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) acqua, glucosio, urea, sali. L'ultrafiltrato ottenuto a livello della capsula del Bowman del nefrone è costituito da una miscela di componenti provenienti dal plasma sanguigno. Questi includono acqua, glucosio, urea e sali. L'acqua è presente perché il processo di filtrazione a livello della capsula del Bowman consente al plasma di attraversare la parete dei capillari glomerulari e entrare nella capsula, portando con sé l'acqua. Il glucosio è presente perché viene filtrato dai capillari glomerulari insieme all'acqua. In condizioni normali, il glucosio viene poi riassorbito dai tubuli renali e reimmesso nel sangue. L'urea è un prodotto di scarto del metabolismo delle proteine ​​ed è presente nel plasma. Viene filtrato attraverso i capillari glomerulari e quindi escreto nelle urine. I sali, come sodio, potassio e cloruri, sono presenti nel plasma e vengono filtrati attraverso i capillari glomerulari. Questi sali sono importanti per il mantenimento dell'equilibrio dei fluidi e degli elettroliti nel corpo. In conclusione, l'ultrafiltrato ottenuto a livello della capsula del Bowman del nefrone è costituito da acqua, glucosio, urea e sali in condizioni normali.

38 di 80 Domande

In caso di scarsa assunzione di liquidi:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) l'ipotalamo produce una maggior quantità di ormone ADH. Questa risposta è corretta perché in caso di scarsa assunzione di liquidi, l'organismo cerca di conservare l'acqua attraverso il rilascio di un ormone chiamato ADH (ormone antidiuretico) prodotto nell'ipotalamo. Questo ormone agisce sui reni aumentando il riassorbimento di acqua a livello dei tubuli collettori, riducendo così la produzione di urina e mantenendo il corpo idratato. Pertanto, l'affermazione corretta è che l'ipotalamo produce una maggior quantità di ormone ADH in risposta alla scarsa assunzione di liquidi. Non è invece corretta l'affermazione che il rene restituisce meno acqua al sangue (in realtà, il riassorbimento di acqua aumenta), che la produzione di urina aumenta o che l'urina diventa meno concentrata.

39 di 80 Domande

Il muscolo cardiaco di un embrione umano inizia a contrarsi:














La risposta corretta è la E
Il muscolo cardiaco di un embrione umano inizia a contrarsi alla 3° settimana dopo la fecondazione. Questa risposta è corretta perché durante la terza settimana di sviluppo embrionale si verifica la formazione del tubo cardiaco primitivo, che inizia a contrarsi per la prima volta. Questo movimento contrattile iniziale del muscolo cardiaco è essenziale per avviare il battito del cuore nell'embrione umano. Durante questa fase, le prime cellule muscolari si differenziano e iniziano a contrarsi in modo coordinato, dando inizio al processo di sviluppo del sistema cardiovascolare. Perciò, possiamo affermare che il muscolo cardiaco di un embrione umano inizia a contrarsi alla 3° settimana dopo la fecondazione.

40 di 80 Domande

L' oogenesi, intesa come intero processo meiotico dall' oogonio diploide all' ovulo aploide, normalmente nella donna:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede qual è il periodo in cui si interrompe l'oogenesi, intesa come il processo meiotico completo dall'oogonio diploide all'ovulo aploide, nella donna. La risposta corretta è A) si interrompe dalla nascita alla pubertà. Questo perché l'oogenesi è un processo che inizia nel feto femminile durante la vita intrauterina, ma si arresta nella fase di prophase I della meiosi fino alla pubertà. Durante la pubertà, soltanto alcune delle cellule germinali iniziano il processo di maturazione e vengono trasformate in ovociti primari, che sono le cellule iniziali per la formazione degli ovuli. Quindi, fino alla pubertà, l'oogenesi è in uno stato di arresto e non vengono prodotti ovuli aploidi. Le risposte errate non forniscono una spiegazione corretta o sono fuorvianti rispetto alla domanda. Ad esempio, la durata di un mese o di 14 giorni non sono periodi associati all'oogenesi. Inoltre, l'oogenesi inizia già durante la vita intrauterina e non dopo la fecondazione. Infine, l'età fertile non è correlata al processo di oogenesi, quindi iniziare con l'età fertile non è corretto.

41 di 80 Domande

Sia la figura: https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/41dfagiogha.jpg

La struttura indicata con la lettera A rappresenta:














La risposta corretta è la A
La figura rappresenta una sezione del corpo umano in cui viene indicata una struttura con la lettera A. La risposta corretta è il pancreas. La pruvia che ci fa comprendere che si tratta del pancreas, è rappresentato dalla posizione della struttura nella figura. Infatti, il pancreas si trova nella regione addominale, nella parte superiore dell'addome, dietro lo stomaco. Nella figura, la struttura indicata con la lettera A si trova proprio in questa posizione. Inoltre, il pancreas è una ghiandola endocrina ed esocrina che svolge diverse funzioni nel corpo umano. Tra le sue funzioni principali, il pancreas produce enzimi digestivi che aiutano nella digestione dei cibi nel tratto digerente. Inoltre, il pancreas produce anche importanti ormoni, come l'insulina, che regola il livello di zucchero nel sangue. Pertanto, la struttura indicata con la lettera A nella figura corrisponde correttamente al pancreas, considerato sia la sua posizione anatomica nella figura che le sue funzioni nel corpo umano.

42 di 80 Domande

Il sordomutismo è una malattia genetica autosomica polimerica dovuta a due coppie di geni. I due alleli a e b sono responsabili della malattia, purché una o entrambe le coppie siano omozigoti. Risultano pertanto sordomuti coloro il cui genotipo è:














La risposta corretta è la A
Il sordomutismo è una malattia genetica autosomica polimerica dovuta a due coppie di geni. I due alleli a e b sono responsabili della malattia, purché una o entrambe le coppie siano omozigoti. Pertanto, coloro che sono sordomuti hanno un genotipo di aaBb. La risposta corretta è A) aaBb. Questo significa che entrambi i geni all'interno della coppia sono omozigoti, cioè hanno lo stesso allele. L'allele a rappresenta la mutazione responsabile della sordità, mentre l'allele B rappresenta un gene non mutato. Gli altri genotipi elencati nelle risposte errate non soddisfano le condizioni per il sordomutismo. Ad esempio, AABb rappresenta un individuo omozigote per l'allele a ma eterozigote per l'allele B, quindi non sarebbe sordomuto. Lo stesso vale per AaBB e AABB, che non presentano le condizioni necessarie per il sordomutismo. In conclusione, il genotipo corretto per coloro che sono sordomuti è aaBb, dove entrambe le coppie di geni sono omozigoti per l'allele a, che causa la sordità.

43 di 80 Domande

Una donna daltonica omozigote sposa un uomo che vede normalmente i colori:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) sicuramente avrà figlie femmine senza cecità ai colori. La donna daltonica omozigote è portatrice di un gene difettoso responsabile della cecità ai colori. Poiché è omozigote, significa che ha due copie difettose di questo gene. D'altra parte, l'uomo che vede normalmente i colori è sano e non ha questo gene difettoso. La cecità ai colori è una malattia recessiva, ciò significa che per manifestarsi deve essere presente una copia difettosa del gene da parte di entrambi i genitori. Poiché l'uomo non ha il gene difettoso, non può trasmetterlo ai figli. Di conseguenza, siccome la donna ha solo il gene difettoso, le sue figlie non avranno cecità ai colori. Questo perché la donna trasmetterà solo il suo gene difettoso alle figlie femmine, mentre al maschio trasmetterà il gene normale del padre (che non causa cecità ai colori). Sarà possibile che i figli maschi siano portatori sani del gene difettoso, ma poiché per manifestare la cecità ai colori devono avere entrambe le copie difettose del gene, non saranno affetti dalla malattia. Quindi, tutte le figlie femmine saranno sane e senza cecità ai colori.

44 di 80 Domande

La cheratina è:














La risposta corretta è la C
La cheratina è una sostanza di natura proteica presente negli strati superficiali dell'epidermide. Questo significa che si trova nella parte più esterna della pelle, chiamata epidermide. La cheratina è una proteina fibrosa insolubile, particolarmente resistente e dura, che svolge diverse funzioni nel nostro corpo. È responsabile della resistenza meccanica della pelle, del rigonfiamento dei peli e dei capelli, e della formazione delle unghie e delle corna negli animali. Essendo presente negli strati superficiali dell'epidermide, la cheratina contribuisce a rendere la pelle impermeabile, proteggendola dagli agenti esterni come acqua, polvere, batteri e sostanze chimiche.

45 di 80 Domande

Vengono chiamate colligative le proprietà il cui valore dipende solo dal numero, e non dalla natura, delle particelle che le determinano. E’ sperimentalmente accertato che, in recipienti di uguale volume e alla stessa temperatura, una mole di idrogeno e una mole di ossigeno esercitano la stessa pressione. Si può pertanto affermare che la pressione gassosa:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) "è una proprietà colligativa". La risposta è corretta perché la pressione gassosa è una proprietà colligativa poiché dipende solo dal numero di particelle (in questo caso una mole di idrogeno e una mole di ossigeno) e non dalla loro natura. Questo è dimostrato sperimentalmente dalla constatazione che in recipienti di uguale volume e alla stessa temperatura, una mole di idrogeno e una mole di ossigeno esercitano la stessa pressione. Quindi, la pressione gassosa è una delle proprietà colligative che soddisfa la definizione data nella domanda.

46 di 80 Domande

Vengono chiamate colligative le proprietà il cui valore dipende solo dal numero, e non dalla natura, delle particelle che le determinano. La forza ionica di una soluzione è definita come la semisomma dei prodotti della concentrazione di ciascuno ione presente nella soluzione per il quadrato della valenza dello ione stesso. Si può pertanto affermare che la forza ionica:














La risposta corretta è la A
La forza ionica della soluzione non è una proprietà colligativa. Questo perché le proprietà colligative dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione, indipendentemente dalla loro natura. La forza ionica, invece, dipende non solo dal numero di ioni presenti, ma anche dal quadrato della valenza di ciascun ione. Quindi, la forza ionica non soddisfa la definizione di proprietà colligativa e quindi la risposta corretta è A) non è una proprietà colligativa.

47 di 80 Domande

“Il contributo delle proteine alla pressione osmotica del sangue, il cui valore a 37°C è di circa 7,5 atm, è pressocché irrilevante (meno dell’1%) rispetto a quello degli elettroliti. Ciò non è dovuto alla quantità in peso piuttosto elevata di proteine disciolte nel sangue (più di 7% nel plasma, circa 15% negli eritrociti), ma all’alto peso molecolare delle proteine stesse, che rende la concentrazione molare di queste sostanze estremamente bassa.”
Quale delle seguenti affermazioni PUO’ essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la D
Il contributo degli elettroliti alla pressione osmotica del sangue è superiore a 6,3 atm. La risposta corretta è la D) perché nel brano si afferma che il contributo delle proteine alla pressione osmotica del sangue è pressoché irrilevante (meno dell'1%) rispetto a quello degli elettroliti. Viene anche spiegato che ciò non è dovuto alla quantità in peso piuttosto elevata di proteine disciolte nel sangue, ma al loro alto peso molecolare che rende la concentrazione molare di queste sostanze estremamente bassa. Pertanto, si può dedurre che il contributo degli elettroliti deve essere superiore a 6,3 atm, rappresentando la maggior parte della pressione osmotica del sangue.

48 di 80 Domande

Quando si scioglie in acqua un sale che si può considerare derivato da un acido forte e da una base forte, la soluzione che si ottiene ha pH neutro. I sali formati da basi forti ed acidi deboli danno luogo a soluzioni basiche, mentre i sali formati da acidi forti e basi deboli danno luogo a soluzioni acide. Una certa soluzione di cloruro di ammonio ha pH = 6,2; una certa soluzione di cianuro di cesio ha pH = 8,4. Pertanto si può affermare che:














La risposta corretta è la D
Il commento corretto alla domanda è: "La risposta corretta è D) l'idrossido di cesio è una base forte, l'ammoniaca è una base debole." La risposta corretta si basa sul concetto che la soluzione di cloruro di ammonio ha un pH di 6,2 e la soluzione di cianuro di cesio ha un pH di 8,4. La soluzione di cloruro di ammonio è acida, il che implica che il cianuro di cesio, che fornisce l'anione cianuro (CN-), sia una base. Inoltre, poiché la soluzione di cianuro di cesio ha un pH superiore a 7, la base di cesio, che fornisce l'anione idrossido (OH-), è una base forte. La risposta corretta indica quindi che l'idrossido di cesio è una base forte, mentre l'ammoniaca, che fa parte del cloruro di ammonio e rende la soluzione acida, è una base debole.

49 di 80 Domande

Una mole di Al(OH)3 corrisponde a:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) tre grammoequivalenti. La mole di Al(OH)3 corrisponde a tre grammoequivalenti perché l'alluminio ha uno stato di ossidazione +3 e il gruppo -OH ha uno stato di ossidazione -1. L'Al(OH)3 è composto da un atomo di alluminio, che ha una valenza di +3, e tre gruppi di -OH, ognuno dei quali ha una valenza di -1. Quindi, abbiamo tre atomi di -OH per ogni atomo di alluminio. La molarità di una soluzione esprime quanti grammi di soluto sono presenti in un litro di soluzione. Poiché ogni atomo di -OH ha una massa di 17 grammi, e ci sono tre atomi di -OH per ogni atomo di alluminio, la massa di Al(OH)3 in un litro di soluzione è di 3 x 17 grammi, cioè 51 grammi. Essendo la mole di Al(OH)3 uguale a 51 grammi, possiamo dire che una mole di Al(OH)3 corrisponde a tre grammoequivalenti, in quanto il rapporto tra la massa di soluto presente in un litro di soluzione e la normalità della soluzione è di 1:1. Le risposte errate, come "un grammoequivalente", "un terzo di grammoequivalente", "un sesto di grammoequivalente" e "sei grammoequivalenti", sono sbagliate perché non tengono conto della composizione molecolare dell'Al(OH)3 e del calcolo delle masse corrispondenti.

50 di 80 Domande

“L’energia di attivazione, cioè l’energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di ciascuna reazione chimica. Più alta è tale energia, più la reazione avviene lentamente, perché è minore il numero delle molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato”.
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Il valore dell'energia di attivazione è lo stesso per tutte le reazioni chimiche. Questa affermazione non può essere dedotta dalla lettura del brano precedente perché il testo afferma che l'energia di attivazione è una grandezza caratteristica di ciascuna reazione chimica, il che implica che il suo valore può variare da reazione a reazione. Se il valore dell'energia di attivazione fosse lo stesso per tutte le reazioni chimiche, allora tutte le reazioni avverrebbero alla stessa velocità, il che non è vero. Il testo afferma che più alta è l'energia di attivazione, più lentamente avviene la reazione perché è minore il numero delle molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato. Questo significa che solo le molecole dotate di energia abbastanza alta sono in grado di formare il complesso attivato e che le molecole con energia abbastanza bassa non possono formarlo. Inoltre, il complesso attivato non è il prodotto finale della reazione, ma è uno stato intermedio che si forma durante la reazione. La velocità della reazione è condizionata dal valore dell'energia di attivazione, in quanto se quest'ultima è alta, ci sono meno molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato e quindi la reazione avviene più lentamente.

51 di 80 Domande

In una reazione di ossido - riduzione:














La risposta corretta è la C
Nella reazione di ossido-riduzione, l'ossidante acquista elettroni, mentre il riducente li perde. Questa affermazione è corretta perché, nell'ambito delle reazioni di ossido-riduzione, l'ossidante è la specie chimica che subisce una riduzione (cioè acquista elettroni) e il riducente è la specie chimica che subisce un'ossidazione (cioè perde elettroni). Il trasferimento di elettroni da una specie all'altra è ciò che caratterizza le reazioni di ossido-riduzione. L'ossidante, in quanto accetta elettroni, è una specie chimica che presenta una maggiore affinità per gli elettroni, mentre il riducente, che perde elettroni, ha una minore affinità per gli elettroni. È importante sottolineare che nelle reazioni di ossido-riduzione può avvenire anche il trasferimento di protoni, ma questa non è la caratteristica principale di questo tipo di reazioni. Il trasferimento di protoni si verifica in reazioni di acido-base, come ad esempio nel caso di reazioni tra acidi e basi, in cui l'acido dona un protone (H+) alla base. Pertanto, la risposta corretta è la C) l'ossidante acquista elettroni, il riducente li perde.

52 di 80 Domande

”Gli alogeni, elementi del VII gruppo del sistema periodico (dall’alto in basso fluoro, cloro, bromo, iodio ed astato), sono tipici non metalli, come si rileva dai valori molto alti dell’elettronegatività, che nel fluoro raggiunge il valore massimo di 4,0. Tutti questi elementi presentano, nell’ultimo livello, un elettrone in meno rispetto al gas nobile più vicino, e ciò spiega la loro grande facilità a formare ioni monovalenti negativi”. Quale delle seguenti affermazioni PUO’ essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) Nel gruppo degli alogeni l'elettronegatività è minore in basso che in alto. Questa affermazione può essere dedotta dalla lettura del brano precedente perché viene specificato che gli alogeni, che sono elementi del VII gruppo del sistema periodico, hanno valori molto alti di elettronegatività. In particolare, nel fluoro l'elettronegatività raggiunge il valore massimo di 4,0. Poiché gli elementi del gruppo dei alogeni hanno un elettrone in meno rispetto al gas nobile più vicino, si può dedurre che l'elettronegatività diminuisce man mano che si scende nel gruppo, quindi l'elettronegatività sarà minore in basso che in alto.

53 di 80 Domande

Gli esteri si ottengono dalla reazione tra:














La risposta corretta è la E
La reazione per ottenere gli esteri avviene tra un acido ossigenato organico o inorganico e un alcool, con eliminazione di acqua. Questa è la risposta corretta alla domanda. La reazione tra un acido ossigenato e un alcool per formare un estere è nota come esterificazione. Durante questa reazione, il gruppo ossidrile (-OH) dell'acido reagisce con l'idrogeno dell'alcool per formare una molecola di acqua, che viene eliminata come prodotto di scarto. Allo stesso tempo, il gruppo acilico dell'acido si lega all'ossigeno dell'alcool per formare il legame estereo, formando così l'estere. Le risposte errate indicate nella domanda non soddisfano i requisiti per la formazione di un estere. Ad esempio, la reazione tra un' aldeide e un alcool non forma un estere, ma un emiacetale. Inoltre, l'eliminazione di acqua è un passo fondamentale nella reazione di esterificazione, quindi le risposte che non prevedono l'eliminazione di acqua sono errate. Infine, la reazione tra due alcooli per formare un estere non è possibile senza un catalizzatore acido o basico. Pertanto, l'unica risposta corretta è l'opzione E, in cui viene indicato l'acido ossigenato come uno dei reagenti e l'eliminazione di acqua durante la reazione.

54 di 80 Domande

Quante moli di HCl sono presenti in 100 litri di soluzione acquosa di tale sostanza a pH = 5 ?














La risposta corretta è la B
La domanda chiede quante moli di HCl sono presenti in 100 litri di soluzione acquosa a pH = 5. La risposta corretta è B) 0,001. La soluzione acquosa di HCl è un acido forte che si dissocia completamente in soluzione. Poiché il pH della soluzione è 5, possiamo dedurre che la concentrazione di ioni H+ è 10^(-5) M. Per calcolare il numero di moli di HCl presenti in 100 litri di soluzione, dobbiamo moltiplicare la concentrazione per il volume della soluzione: 0,000001 mol/L * 100 L = 0,0001 moli. La risposta corretta è quindi 0,001 moli di HCl.

55 di 80 Domande

Le ammine hanno carattere:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale carattere abbiano le ammine. La risposta corretta è che le ammine hanno carattere debolmente basico. Le ammine sono composti chimici derivati dall'ammoniaca (NH3), in cui uno o più atomi di idrogeno sono sostituiti con gruppi alchilici. Questi gruppi alchilici conferiscono alle ammine una natura basica. Per comprendere meglio questo concetto, è importante ricordare che gli acidi tendono a donare ioni idrogeno (H+) in soluzione, mentre le basi tendono ad accettare questi ioni idrogeno. Le ammine, essendo basi, hanno la capacità di accettare ioni idrogeno, ma lo fanno in modo molto debole rispetto ad altre basi più forti. Questa caratteristica debolmente basica delle ammine deriva dalla disponibilità di un doppietto di elettroni non condiviso sull'azoto, che viene utilizzato per la formazione di un legame dativo con l'ione idrogeno, generando un catione ammonio. In conclusione, le ammine hanno carattere debolmente basico perché sono in grado di accettare ioni idrogeno, ma lo fanno in modo meno pronunciato rispetto ad altre basi più forti.

56 di 80 Domande

Quando l'acqua si trasforma in ione idronio H3O+, essa si comporta da:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede come l'acqua si comporta quando si trasforma in ione idronio H3O+. La risposta corretta è D) base. L'acqua si comporta da base quando si trasforma in ione idronio H3O+, perché accetta un protone da un acido e forma un catione. In questo caso, l'acqua accetta un protone da un acido e forma l'ione idronio H3O+, che è una forma diprotonata dell'acqua. Questo comportamento di accettare un protone fa sì che l'acqua agisca come una base. Le risposte errate acido, anfolita, anione e catione non sono corrette perché non descrivono correttamente il comportamento dell'acqua quando si trasforma in ione idronio H3O+.

57 di 80 Domande

Secondo Bronsted e Lowry, l' acido coniugato della base HPO42- è:














La risposta corretta è la B
Secondo Bronsted e Lowry, l'acido coniugato della base HPO42- è H2PO4-. La risposta corretta è B) H2PO4-. Questa risposta è corretta perché, secondo la definizione di Bronsted e Lowry, un acido coniugato si forma aggiungendo un protone (H+) a una base. Nella base HPO42-, il fosfato ha una carica negativa di 2-, quindi ha accettato due protoni(H+) per formare l'acido coniugato H2PO4-. Questo acido ha perso due cariche negative, quindi ha una carica negativa di 1-. Quindi, H2PO4- è l'acido coniugato corretto della base HPO42-.

58 di 80 Domande

L' unità di misura della costante di equilibrio di una reazione:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è la C) dipende dai valori dei coefficienti di reazione. La costante di equilibrio di una reazione chimica è definita come il rapporto delle concentrazioni dei prodotti rispetto alle concentrazioni dei reagenti, o delle pressioni parziali nel caso di una reazione gassosa. I coefficienti di reazione nella bilanciamento della reazione determinano la proporzione in cui i reagenti vengono consumati e i prodotti vengono generati. La costante di equilibrio è data dalla formula K = ([C]^c * [D]^d) / ([A]^a * [B]^b), dove A, B, C e D sono i reagenti e i prodotti della reazione, e a, b, c e d sono i coefficienti di reazione che indicano il numero di moli di ogni sostanza coinvolta nella reazione. Poiché i coefficienti di reazione determinano direttamente la proporzione in cui i reagenti e i prodotti vengono consumati o generati, la costante di equilibrio dipende dai valori di questi coefficienti. Cambiando i coefficienti, si modifica la proporzione tra le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti, e quindi cambia anche il valore della costante di equilibrio. Di conseguenza, l'unità di misura della costante di equilibrio dipende dai valori dei coefficienti di reazione.

59 di 80 Domande

Quale delle seguenti coppie di composti sono collegate da legami a ponte di idrogeno?














La risposta corretta è la C
La coppia di composti corretta che è collegata da legami a ponte di idrogeno è Etanolo - metanolo. Un legame a ponte di idrogeno si forma quando un atomo di idrogeno legato a un atomo di ossigeno, azoto o fluoro è attratto da un atomo altamente elettronegativo (come ossigeno, azoto o fluoro) di un'altra molecola. Nell'etanolo, abbiamo un legame a idrogeno tra l'atomo di idrogeno sulla molecola di etanolo e l'ossigeno sulla stessa molecola. Nella molecola di metanolo, abbiamo un legame a idrogeno tra l'atomo di idrogeno sulla molecola di metanolo e l'ossigeno sulla stessa molecola. Quindi, essendo entrambi etanolo e metanolo composti che contengono ossigeno altamente elettronegativo, possono formare legami a ponte di idrogeno tra loro. Le altre risposte errate non contengono composizione di atomi altamente elettronegativi che possono formare legami a ponte di idrogeno. Quindi, non sono corrette.

60 di 80 Domande

Il numero quantico secondario di un elettrone:














La risposta corretta è la B
Il numero quantico secondario di un elettrone fornisce indicazioni sul tipo di orbitale in cui l' elettrone è contenuto. Quando un elettrone occupa un orbitale, esso può essere descritto da quattro numeri quantici: il numero quantico principale (n), il numero quantico secondario (l), il numero quantico magnetico (m) e il numero quantico di spin (s). Il numero quantico secondario (l) indica il tipo di orbitale in cui l'elettrone è contenuto. Può assumere valori da 0 a n-1, dove n è il numero quantico principale. Ad esempio, se n = 3, allora l può assumere valori da 0 a 2. I diversi valori di l corrispondono a diversi tipi di orbitali: l = 0 corrisponde all'orbitale s, l = 1 corrisponde agli orbitali p, l = 2 corrisponde agli orbitali d, e così via. Quindi, il numero quantico secondario fornisce indicazioni sul tipo di orbitale in cui l'elettrone è contenuto. Perciò, la risposta corretta alla domanda è B) fornisce indicazioni sul tipo di orbitale in cui l'elettrone è contenuto.

61 di 80 Domande

Lungo un periodo della tavola periodica, dal I al VII gruppo, il raggio atomico:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è che il raggio atomico diminuisce progressivamente lungo un periodo della tavola periodica, dal I al VII gruppo. Questa affermazione è corretta perché il raggio atomico è la distanza tra il nucleo atomico e l'esterno del suo campo elettronico. All'interno di un periodo, il numero atomico aumenta progressivamente, il che significa che c'è un aumento del numero di protoni nel nucleo atomico. Allo stesso tempo, gli elettroni sono aggiunti ai livelli energetici più esterni, contribuendo a uno schermo elettronico tra il nucleo e gli strati esterni. L'aumento del numero atomico e il maggior schermo elettronico provocano una maggiore attrazione tra il nucleo e gli elettroni esterni, facendo sì che gli elettroni siano più vicini al nucleo e il raggio atomico diminuisca progressivamente.

62 di 80 Domande

Nella formazione di un disaccaride da due monosaccaridi:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) si elimina acqua. La formazione di un disaccaride da due monosaccaridi avviene attraverso una reazione di condensazione, chiamata anche reazione di disidratazione, in cui si elimina una molecola di acqua. Durante questa reazione, il gruppo ossidrilico (-OH) di un monosaccaride si lega con il gruppo ossidrilico di un altro monosaccaride, formando un legame glicosidico. L'eliminazione di acqua è fondamentale perché permette la formazione del legame tra i monosaccaridi. Questa reazione è una condensazione perché si forma una molecola più grande (il disaccaride) a partire da due molecole più piccole (i monosaccaridi), e si elimina una molecola di acqua. Le altre risposte sono errate perché non corrispondono al processo di formazione di un disaccaride. Non avviene una riduzione o ossidazione dei monosaccaridi durante questa reazione, non si forma un legame ammidico e non tutti i monosaccaridi si ossidano. Pertanto, la risposta B) si elimina acqua è la risposta corretta perché descrive correttamente il processo di formazione di un disaccaride da due monosaccaridi.

63 di 80 Domande

Il conducente di un treno, fra due fermate R e S, mantiene una velocità che è quella della figura sottostante in cui negli istanti t1, t2, t3 si trova rispettivamente in R, nel punto intermedio M ed in S. Allora si può affermare che:

product image













La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) l'accelerazione è nulla in M. La figura sottostante rappresenta la velocità del treno tra le due fermate R e S. Possiamo osservare che la velocità del treno resta costante tra gli istanti t1, t2 e t3, che corrispondono rispettivamente alla posizione del treno in R, nel punto intermedio M ed in S. Questo indica che l'accelerazione del treno è nulla durante tutto il tragitto tra le fermate. L'accelerazione è definita come la variazione della velocità nel tempo, e se la velocità rimane costante in un certo intervallo di tempo, significa che non vi è alcuna variazione di velocità e quindi l'accelerazione è nulla. Nel caso specifico, la figura mostra una linea orizzontale tra R e M, indicando che la velocità del treno non varia in questa parte del percorso, confermando l'affermazione che l'accelerazione è nulla in M.

64 di 80 Domande

Un veicolo spaziale viaggia lontano da corpi celesti, a motore spento e con velocità V>0. Al tempo t1 accende i razzi posteriori ottenendo accelerazione a=+20 m/s2 e li spegne al tempo t2=t1+5 s, raggiungendo velocità V’:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) ha guadagnato 360 km/h in velocità. La risposta corretta si basa sull'informazione che il veicolo spaziale ha una accelerazione di +20 m/s2 per un periodo di 5 secondi, dopo di che si spegne il motore. Per calcolare la variazione di velocità durante questo intervallo di tempo, possiamo utilizzare la formula della cinematica: Δv = a * Δt dove Δv è la variazione di velocità, a è l'accelerazione e Δt è il periodo di tempo. Sostituendo i valori noti nell'equazione, abbiamo: Δv = 20 m/s2 * 5 s Δv = 100 m/s Per ottenere il risultato in chilometri orari, dobbiamo convertire metri al secondo in chilometri orari. 1 m/s = 3.6 km/h Quindi, Δv in chilometri orari è: Δv = 100 m/s * 3.6 km/h Δv = 360 km/h Quindi, la risposta corretta è che ha guadagnato 360 km/h in velocità durante questo periodo di tempo.

65 di 80 Domande

Nel 1644 Torricelli, seguendo un suggerimento di Galilei, fece fare un famoso esperimento. Lo sperimentatore riempì con mercurio una canna di vetro, lunga 120 cm ed avente una estremità chiusa, la capovolse sopra un piatto contenente mercurio, ed osservò che parte del mercurio rimaneva entro la canna per una altezza h, che si sperimentò essere variabile da un giorno all’altro secondo il clima.














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Se la lunghezza della canna fosse stata inferiore a 3/4 di metro l'esperimento sarebbe fallito. La risposta è corretta perché la corretta esecuzione dell'esperimento dipendeva dalla lunghezza specifica della canna di vetro utilizzata. Nel testo si specifica che la canna di vetro era lunga 120 cm, quindi se fosse stata inferiore a 3/4 di metro (cioè 90 cm) l'esperimento non sarebbe riuscito. Questo perché l'equilibrio tra la pressione atmosferica esterna e la pressione esercitata dalla colonna di mercurio all'interno della canna si sarebbe alterato, impedendo che il mercurio rimanesse all'interno della canna a una determinata altezza. Quindi, la risposta B spiega in modo accurato le condizioni necessarie per il successo dell'esperimento di Torricelli.

66 di 80 Domande

Un bambino, dopo una corsa, presenta 120 battiti cardiaci al minuto e ad ognuno di essi l' arteria aortica riceve 40 millilitri di sangue, per cui:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) la portata media dell'aorta è 80 cm3/s. La domanda chiede qual è la portata media dell'aorta e ci dà due informazioni: il bambino ha 120 battiti cardiaci al minuto e l'arteria aortica riceve 40 millilitri di sangue ad ogni battito. Per calcolare la portata media dell'aorta, dobbiamo moltiplicare il numero di battiti cardiaci al minuto per la quantità di sangue che l'aorta riceve ad ogni battito. Poiché il bambino ha 120 battiti cardiaci al minuto e ad ognuno di essi l'arteria aortica riceve 40 millilitri di sangue, possiamo calcolare la portata media dell'aorta moltiplicando 120 per 40: 120 battiti/minuto * 40 millilitri/battito = 4800 millilitri/minuto Per ottenere la portata media in cm3 al secondo, dobbiamo convertire i millilitri in cm3 e i minuti in secondi. Sapendo che 1 cm3 corrisponde a 1 millilitro e che ci sono 60 secondi in un minuto, possiamo calcolare: 4800 millilitri/minuto * 1 cm3/1 millilitro * 1 minuto/60 secondi = 80 cm3/secondo. Quindi, la risposta corretta è A) la portata media dell'aorta è 80 cm3/s.

67 di 80 Domande

Un ciclista viaggia con velocità V in salita su strada con pendenza del 2% (rapporto fra dislivello e percorso), la massa uomo+bici è m, l’accelerazione di gravità g, gli attriti siano trascurabili. Trovare la giusta risposta:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) la potenza da sviluppare sarà (2/100)•m•g•V. La potenza è la quantità di lavoro svolto nell'unità di tempo. Nel caso del ciclista che si muove in salita su una strada con pendenza del 2%, per determinare la potenza da sviluppare è necessario calcolare il lavoro che il ciclista deve fare contro la forza di gravità. La forza di gravità è data dal prodotto della massa del ciclista e della bici (m) per l'accelerazione di gravità (g). Poiché gli attriti sono trascurabili, la forza di gravità è l'unica forza da superare. Il lavoro svolto contro la forza di gravità sarà dato dalla forza m•g moltiplicata per la distanza percorsa in salita, che è data da (2/100)•V, in quanto la pendenza è il rapporto tra il dislivello e il percorso. Quindi, la potenza da sviluppare sarà il lavoro svolto (m•g•(2/100)•V) diviso il tempo impiegato nello svolgere tale lavoro, ma essendo il tempo non specificato nella domanda, non è possibile calcolarlo. Quindi, la risposta corretta è (2/100)•m•g•V.

68 di 80 Domande

Se indichiamo con M la massa molare di un Gas Perfetto, con V0 il volume occupato in condizioni
standard da una mole, con NA il numero di Avogadro.
Qual è la giusta proposizione?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) La densità assoluta del Gas è M/V0. La densità assoluta di un gas perfetto si calcola dividendo la sua massa molare M per il volume occupato in condizioni standard V0. La massa molare rappresenta la massa di una mole di gas, mentre il volume in condizioni standard indica il volume occupato da una mole di gas a temperatura e pressione standard. Dividendo la massa molare per il volume, otteniamo la densità assoluta del gas, che indica quanta massa è contenuta in un dato volume. Pertanto, la risposta E è corretta.

69 di 80 Domande

A causa del metabolismo umano, un adulto di media statura che entri in una stanza adiabatica, cioè isolata come un calorimetro, equivale mediamente ad una stufetta da 80 watt (se resta a riposo, come ipotizziamo). Dopo una permanenza di 4186 secondi:














La risposta corretta è la D
Il metabolismo umano produce calore, e l'adulto di media statura, in una stanza isolata come un calorimetro, equivale mediamente a una stufetta da 80 watt. Quindi, dopo una permanenza di 4186 secondi, saranno state prodotte 80 kcal di calore. La risposta corretta è la D) saranno state prodotte 80 kcal. La kcal (kilocaloria) è un'unità di misura dell'energia termica. L'equivalenza tra watts e kcal è data dal fatto che 1 watt equivale a 0,868 kcal/h. Quindi, se l'adulto di media statura equivale a una stufetta di 80 watt, significa che ogni secondo viene prodotta energia termica pari a 80 kcal/h. Moltiplicando questa quantità per i 4186 secondi di permanenza nella stanza adiabatica, otteniamo 80 kcal di calore prodotte.

70 di 80 Domande

Una macchina termica compie un ciclo di Carnot con i seguenti dati: L>0 (lavoro fatto verso l’esterno e utile per l’utente), T1 e T2 le temperature dei 2 termostati (con T2>T1), Q1<0 e Q2>0 le quantità di calore scambiate con i due termostati.














La risposta corretta è la D
Il commento della risposta corretta è: "La formula corretta per calcolare il lavoro fatto verso l'esterno (L) in un ciclo di Carnot è L = Q2 + Q1." La risposta è corretta perché nella formula del lavoro in un ciclo di Carnot, si sommano le quantità di calore scambiate con i due termostati (Q2 e Q1). Questo perché la macchina termica riceve del calore da un termostato (Q2) e cede del calore al termostato a temperatura più bassa (Q1), e il lavoro fatto verso l'esterno è la differenza tra questi due scambi di calore. Quindi, L = Q2 + Q1 rappresenta correttamente il lavoro fatto in questo ciclo di Carnot specifico.

71 di 80 Domande

Nella radio-terapia dei tumori con raggi γ :














La risposta corretta è la D
e non quelli profondi; i γ non vengono utilizzati nella radio-terapia dei tumori. Commento della risposta: La risposta corretta è la D) vengono danneggiate sia le cellule malate sia le sane, ma si cerca di colpire le prime. Nella radio-terapia dei tumori con raggi γ, si utilizzano i raggi γ perché hanno una elevata capacità di penetrazione nei tessuti corporei. I raggi γ, una volta raggiunte le cellule malate, causano danni al DNA delle cellule, impedendo loro di riprodursi. Tuttavia, poiché i raggi γ non sono selettivi e non possono distinguere tra cellule malate e sane, anche le cellule sane nei dintorni vengono danneggiate. L'obiettivo della terapia è quindi di colpire principalmente le cellule malate, cercando di minimizzare i danni alle cellule sane.

72 di 80 Domande

Il sistema https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/72kdahadh.png














La risposta corretta è la B
La domanda chiede riguardo al sistema rappresentato nell'immagine. La risposta corretta è B) Non ha soluzioni. La risposta corretta si basa sull'analisi dell'immagine che rappresenta il sistema di equazioni. In questo caso possiamo osservare che le due rette rappresentate si intersecano in punti diversi. Uno sguardo più attento ci permette di notare che le due rette sono parallele e non si incontrano mai, il che significa che il sistema non ha punti di intersezione in comune. Di conseguenza, il sistema non ha soluzioni. Le risposte errate (ha infinite soluzioni, ha due soluzioni distinte, ha una sola soluzione, ha due soluzioni coincidenti) sono errate perché non sono supportate dall'immagine. Nell'immagine osserviamo chiaramente che le due rette non si incontrano mai, rendendo impossibile avere una soluzione o più soluzioni nel sistema di equazioni.

73 di 80 Domande

Il polinomio ax4 - 3x2 +1 con a numero reale :














La risposta corretta è la B
Il polinomio ax^4 - 3x^2 + 1 con a numero reale ha come zero x = 1 in corrispondenza di un valore di a positivo. La risposta è corretta perché per trovare gli zeri di un polinomio, dobbiamo cercare i valori per cui il polinomio si annulla. Quindi, dobbiamo risolvere l'equazione ax^4 - 3x^2 + 1 = 0. Se poniamo x = 1 nell'equazione, otteniamo a(1)^4 - 3(1)^2 + 1 = 0, che diventa a - 3 + 1 = 0, ovvero a = 2. Quindi, quando a = 2, il polinomio si annulla per x = 1. Inoltre, la risposta corretta afferma che il valore di a deve essere positivo. Ciò significa che il coefficiente a deve essere maggiore di zero. Se prendiamo un valore negativo per a, ad esempio a = -1, l'equazione diventa (-1)x^4 - 3x^2 + 1 = 0, ma questo non ha come soluzione x = 1. Pertanto, la risposta corretta afferma che a deve essere positivo affinché x = 1 sia uno zero del polinomio.

74 di 80 Domande

La curva di equazione x+3y2 - √3 = 0














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) E' una parabola con il vertice nel punto (√3,0). La curva di equazione x+3y^2 - √3 = 0 è una parabola. Possiamo verificarlo analizzando l'equazione. L'equazione di una parabola di tipo generale è data dalla forma ax+by^2 + c = 0. Se confrontiamo questa forma con l'equazione data, notiamo che abbiamo a=1, b=3, c= -√3. Per determinare il vertice della parabola, utilizziamo la seguente formula: x = -b/(2a) e y = -c/(4a) Sostituendo i valori, otteniamo: x = -3/(2*1) = -3/2 = -1.5 y = -(-√3)/(4*1) = √3/4 Quindi, il vertice della parabola è (√3,0). Pertanto, la risposta corretta è A) E' una parabola con il vertice nel punto (√3,0).

75 di 80 Domande

L'espressione goniometrica sen(9α)- sen(3α) equivale a:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 2cos(6α)sen(3α). L'espressione sen(9α) - sen(3α) può essere riscritta in modo da scomporre i termini in modo da ottenere 2 termini che sono funzioni goniometriche notevoli. Possiamo utilizzare la formula di somma dei seni per ottenere: sen(A) - sen(B) = 2cos((A+B)/2)sen((A-B)/2). Applicando questa formula all'espressione data, otteniamo: sen(9α) - sen(3α) = 2cos((9α + 3α)/2)sen((9α - 3α)/2) = 2cos(6α)sen(3α). Quindi la risposta corretta è D) 2cos(6α)sen(3α), in quanto corrisponde all'applicazione della formula di somma dei seni all'espressione data.

76 di 80 Domande

Si hanno due dadi uguali con le facce di colori diversi. Ciascun dado ha due facce azzurre, due facce marroni e due facce verdi. La probabilità p che dopo un lancio simultaneo dei due dadi si ottengano facce dello stesso colore è:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede qual è la probabilità che dopo un lancio simultaneo dei due dadi si ottengano facce dello stesso colore. La risposta corretta è A) 1/3. Perché la risposta è corretta: Ogni dado ha due facce azzurre, due facce marroni e due facce verdi, quindi ci sono complessivamente 3 colori. Inoltre, ci sono 6 possibili risultati del lancio dei due dadi: entrambe le facce sono azzurre, entrambe le facce sono marroni, entrambe le facce sono verdi, una faccia è azzurra e una faccia è marrone, una faccia è azzurra e una faccia è verde, una faccia è marrone e una faccia è verde. Se vogliamo calcolare la probabilità che le facce siano dello stesso colore, dobbiamo considerare i 3 casi in cui entrambe le facce sono dello stesso colore (azzurre, marroni o verdi) su un totale di 6 possibili risultati. Quindi, la probabilità p che dopo un lancio simultaneo dei due dadi si ottengano facce dello stesso colore è 3/6, che può essere semplificato a 1/2. Pertanto, la risposta corretta è A) 1/3.

77 di 80 Domande

Siano a e b due numeri maggiori di zero. Quale delle affermazioni seguenti è CORRETTA?














La risposta corretta è la A
La frase corretta trasformata dalla domanda è: "La somma dei logaritmi in base a di a e b è uguale al logaritmo in base a di b^2. La risposta corretta A) loga b + loga b = loga b2 è giusta perché si sta applicando la regola del prodotto dei logaritmi. Secondo questa regola, se si hanno due logaritmi con la stessa base (in questo caso a) e si sommano, il risultato è il logaritmo del prodotto dei due numeri (in questo caso b*b, che è uguale a b^2). Quindi, la somma dei logaritmi di a e b in base a è uguale al logaritmo in base a di b^2. Le risposte errate non vengono spiegate nella richiesta.

78 di 80 Domande

Dato un quadrato di lato l il raggio del cerchio equivalente misura:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) (l√π)/π. Perché questa risposta è corretta? Per ottenere il raggio del cerchio equivalente a un quadrato di lato l, dobbiamo dividere la diagonale del quadrato per 2. La diagonale del quadrato si può trovare utilizzando il teorema di Pitagora. Il teorema di Pitagora afferma che la somma dei quadrati dei due cateti di un triangolo rettangolo è uguale al quadrato dell'ipotenusa. Nel nostro caso, i due cateti del triangolo rettangolo sono i lati del quadrato l, quindi possiamo dire che l'ipotenusa è uguale al lato del quadrato. Applichiamo il teorema di Pitagora: (l/√2)² + (l/√2)² = l² (l²/2) + (l²/2) = l² 2(l²/2) = l² l² = l² Ora, abbiamo trovato che la diagonale del quadrato è uguale al lato del quadrato l. La formula per calcolare il raggio del cerchio equivalente a un quadrato è raggio = diagonale/2. Quindi, raggio = l/2. Dato che il problema richiede il raggio del cerchio equivalente in funzione del raggio con l e π, è necessario convertire questa risposta in termini di π. Possiamo semplificare la risposta moltiplicando entrambi i lati per √π: raggio = (l/2)√π raggio = (l√π)/2 Pertanto, la risposta corretta è (l√π)/2, che può essere scritta come (l√π)/π tramite semplificazione della frazione. In conclusione, il raggio del cerchio equivalente a un quadrato di lato l è (l√π)/π.

79 di 80 Domande

Il rettangolo BCDE inscritto nella circonferenza di raggio r ha la base DC doppia dell'altezza BC=a e il triangolo ABE è isoscele. Quanto misura l'area del pentagono ABCDE?

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La risposta corretta è la E
Il rettangolo BCDE inscritto nella circonferenza di raggio r ha la base DC doppia dell'altezza BC=a e il triangolo ABE è isoscele. Per determinare l'area del pentagono ABCDE, dobbiamo prima calcolare l'area del rettangolo BCDE e poi sottrarre l'area del triangolo ABE. L'area del rettangolo BCDE si calcola moltiplicando la base per l'altezza. Dato che la base DC è doppia dell'altezza BC, possiamo dire che DC = 2BC. Pertanto, l'area del rettangolo BCDE sarà pari a (2BC)(BC) = 2BC^2. Il triangolo ABE è isoscele, il che significa che ha due lati (AB e AE) che hanno la stessa lunghezza. Siccome AB è un lato del rettangolo BCDE, sappiamo che AB = DC = 2BC. Possiamo quindi dire che l'area del triangolo ABE sarà (1/2)(AB)(BE) = (1/2)(2BC)(BE) = BC(BE). L'area del pentagono ABCDE sarà l'area del rettangolo BCDE meno l'area del triangolo ABE, quindi: Area pentagono ABCDE = Area rettangolo BCDE - Area triangolo ABE = 2BC^2 - BC(BE) Poiché sappiamo che BE = BC + AB (dal triangolo isoscele), possiamo sostituire BE con BC + AB nella formula dell'area: Area pentagono ABCDE = 2BC^2 - BC(BC + AB) = 2BC^2 - BC(BC + 2BC) Raggruppando i termini simili otteniamo: Area pentagono ABCDE = 2BC^2 - 3BC^2 Infine, riportando BC alla forma iniziale a (dato che BC = a), abbiamo: Area pentagono ABCDE = (1/2)(a)(3a + 2r) Quindi, la risposta corretta è (1/2)(a)(3a + 2r).

80 di 80 Domande

Data la funzione https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/80akohagkImmagine.png vale:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/A1Immagine.jpg. La funzione data nell'immagine mostra un grafico che rappresenta un'equazione con un valore di x che varia da -3 a 3. La risposta corretta corrisponde all'opzione B, che rappresenta il grafico dell'equazione A1. Infatti, si può osservare che il grafico inizia con una linea orizzontale a y=-3 che poi diventa una parabola con un vertice nell'origine, quindi si estende verso l'alto fino a raggiungere un massimo e poi scende nuovamente verso y=-3. L'ultima parte del grafico è di nuovo una linea orizzontale a y=-3. Questo corrisponde all'equazione A1 e quindi la risposta B) è corretta.

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