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1 di 90 Domande

Il colon fa parte di:














La risposta corretta è la E
Il colon fa parte dell'intestino crasso. L'intestino crasso è l'ultima parte dell'apparato digerente, che segue l'intestino tenue. L'intestino crasso è una porzione dell'apparato digerente che si estende dal cieco fino all'ano e comprende il colon, il retto e l'ano. Ha il compito di assorbire l'acqua e i sali minerali dai residui di cibo non digeriti provenienti dall'intestino tenue, con l'obiettivo di trasformarli in feci. Il colon, in particolare, è la porzione più lunga dell'intestino crasso e svolge un ruolo fondamentale nell'assorbimento dell'acqua dalle feci e nella loro formazione. Le altre risposte sbagliate non sono corrette perché si riferiscono ad altre parti dell'apparato digerente. L'intestino tenue è la porzione dell'intestino che segue lo stomaco e prosegue fino al cieco, quindi precede il colon. Il duodeno è la prima porzione dell'intestino tenue, che riceve i succhi gastrici dallo stomaco e i succhi pancreatici e biliari per completare la digestione dei nutrienti. Lo stomaco è l'organo dell'apparato digerente che riceve il cibo dalla bocca e lo scompone in pezzi più piccoli tramite processi chimici e meccanici. L'ileo è l'ultima porzione dell'intestino tenue, che segue il duodeno e si collega al cieco. Quindi, la risposta corretta è l'intestino crasso perché il colon rientra nella sua composizione.

2 di 90 Domande

Un microscopio ottico consente ingrandimenti di oltre 1000 volte. Al massimo ingrandimento è possibile osservare:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è "A) Batteri". Un microscopio ottico consente ingrandimenti superiori a 1000 volte, il che significa che l'oggetto in questione può essere visualizzato con un ingrandimento superiore a 1000 volte rispetto alla dimensione originale. I batteri sono organismi cellulari molto piccoli e invisibili ad occhio nudo, quindi l'unico modo per osservarli è utilizzare un microscopio che fornisca un ingrandimento significativo. Le risposte errate (virus, geni purificati ed isolati, macromolecole proteiche, anticorpi) non sono visibili al microscopio ottico perché sono strutture più piccole dei batteri e richiedono l'uso di risorse tecniche specializzate come il microscopio elettronico.

3 di 90 Domande

I legamenti servono a:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Connettere le ossa tra loro, mantenendole in posizione appropriata. I legamenti sono tessuti fibrosi che collegano le ossa tra loro nelle articolazioni. La loro funzione principale è quella di stabilizzare le articolazioni e mantenere le ossa nella corretta posizione durante i movimenti del corpo. I legamenti forniscono un supporto strutturale che previene il sovra-stiramento e l'iper-flessione delle articolazioni, contribuendo così a prevenire lesioni. Inoltre, i legamenti limitano anche i movimenti eccessivi delle articolazioni, garantendo stabilità e controllo durante l'attività fisica. Sono fondamentali per il corretto funzionamento delle articolazioni e per il movimento fluido e senza problemi del corpo.

4 di 90 Domande

Le calorie che si ottengono dalla demolizione di una mole di glucosio sono:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Le stesse, indipendentemente dal sito di demolizione. La demolizione di una mole di glucosio, indipendentemente dal sito in cui avviene, produce sempre lo stesso numero di calorie. Le calorie sono unità di misura dell'energia e rappresentano la quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura di un grammo di acqua di un grado Celsius. Poiché la demolizione del glucosio rappresenta una reazione chimica, l'energia rilasciata sarà sempre la stessa, a prescindere dal luogo in cui avviene. In altre parole, il numero di calorie ottenute dalla demolizione di una mole di glucosio rimane costante e non dipende dal sito in cui avviene, che sia dentro o fuori dalla cellula o dal tipo di organismo considerato.

5 di 90 Domande

Quale struttura svolge una funzione diversa nelle cellule animali e vegetali?














La risposta corretta è la E
La struttura che svolge una funzione diversa nelle cellule animali e vegetali sono i vacuoli. I vacuoli sono organelli che si trovano all'interno delle cellule e si occupano di varie funzioni. Nelle cellule vegetali, i vacuoli svolgono principalmente la funzione di ritenere acqua e sostanze nutritive. Inoltre, sono responsabili dello sviluppo del tessuto vegetale e della regolazione della pressione osmotica all'interno della cellula. Nelle cellule animali, i vacuoli svolgono una funzione diversa rispetto a quelle vegetali. In particolare, si occupano di immagazzinare sostanze di scarto, come l'acido citrico, e di espellere tali sostanze all'esterno della cellula, contribuendo così al processo di eliminazione dei rifiuti. Inoltre, nei parameci, che sono organismi unicellulari appartenenti al regno dei protisti, i vacuoli svolgono un ruolo essenziale nel processo di osmoregolazione, ovvero nel mantenimento dell'equilibrio osmotico della cellula. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è E) Vacuoli perché sono gli organelli che svolgono funzioni diverse nelle cellule animali e vegetali.

6 di 90 Domande

Le membrane biologiche sono semimpermeabili. Ciò significa che il passaggio di sostanze attraverso di esse:














La risposta corretta è la E
Il passaggio di sostanze attraverso le membrane biologiche non è completamente libero, come indicato nella risposta corretta (E). Questo significa che le membrane biologiche sono selettive nella loro permeabilità, consentendo solo il passaggio di alcune sostanze mentre ostacolano il passaggio di altre. Le membrane biologiche sono costituite da un doppio strato lipidico, noto come doppio strato fosfolipidico, il quale presenta una caratteristica fondamentale per la sua selettività: le teste polari dei fosfolipidi sono idrofile e si orientano verso l'esterno e l'interno del doppio strato, mentre le code apolari sono idrofobe e si dispongono al centro del doppio strato. Questa disposizione fa sì che le molecole polari, come gli ioni e le molecole di acqua, abbiano difficoltà nel passare attraverso il doppio strato fosfolipidico, in quanto sono ostacolate dalle code idrofobe. Al contrario, le molecole apolari, come gli agenti chimici non polari e l'ossigeno, possono facilmente attraversare il doppio strato grazie alla loro compatibilità con le code idrofobe. Inoltre, le membrane biologiche contengono anche proteine di membrana che agiscono come canali o trasportatori, facilitando il passaggio di determinate sostanze attraverso la membrana. Questi canali e trasportatori possono essere selettivi, permettendo solo a specifiche molecole di attraversare la membrana. Pertanto, il passaggio di sostanze attraverso le membrane biologiche non è completamente libero, ma è controllato dalla struttura e dalla composizione delle membrane stesse, nonché dalla presenza di specifici canali e trasportatori.

7 di 90 Domande

Nella respirazione aerobica si ha ossidazione delle molecole di:














La risposta corretta è la C
Nella respirazione aerobica si ha ossidazione delle molecole di glucosio. La respirazione aerobica è il processo mediante il quale le cellule producono energia a partire da molecole di glucosio utilizzando ossigeno. Durante la respirazione aerobica, il glucosio viene progressivamente scomposto in una serie di reazioni chimiche, chiamate glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, che liberano energia utilizzabile dalla cellula. Durante queste reazioni, il glucosio viene ossidato, ossia perde elettroni, mentre l'ossigeno proveniente dall'ambiente esterno viene ridotto, ossia guadagna elettroni. In questo processo, il glucosio viene trasformato in anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O), grazie al quale viene generata una notevole quantità di energia utilizzabile dalla cellula. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è C) Glucosio.

8 di 90 Domande

Nelle cellule muscolari dell'uomo si forma acido lattico quando:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è che "il rifornimento di ossigeno diventa insufficiente". Nelle cellule muscolari dell'uomo, quando il rifornimento di ossigeno non è sufficiente, si ha un processo metabolico chiamato "glicolisi anaerobica". Durante questo processo, il glucosio viene scomposto in acido lattico per produrre energia. Quando il corpo sta svolgendo un'attività fisica intensa o prolungata, la richiesta di energia aumenta e il rifornimento di ossigeno non può soddisfarla completamente. Questo può accadere ad esempio quando l'apporto di sangue e di ossigeno alle cellule muscolari è limitato o quando il consumo di ossigeno supera la capacità di trasporto attraverso il sistema cardiovascolare. Di conseguenza, le cellule muscolari iniziano a rompere il glucosio senza la presenza di ossigeno, generando acido lattico come sottoprodotto. L'accumulo di acido lattico può causare fatica muscolare e sensazione di bruciore durante l'esercizio fisico intenso. In conclusione, l'acido lattico si forma nelle cellule muscolari dell'uomo quando il rifornimento di ossigeno diventa insufficiente e il corpo deve ricorrere alla glicolisi anaerobica per produrre energia.

9 di 90 Domande

L'approccio più corretto alfine di scoprire le relazioni esistenti tra organismi all'inizio dell'evoluzione consiste:














La risposta corretta è la D
Il modo più corretto per scoprire le relazioni esistenti tra gli organismi all'inizio dell'evoluzione consiste nell'esaminare i primi organismi fossili. Questa risposta è corretta perché lo studio dei primi organismi fossili ci fornisce importanti informazioni sulle caratteristiche e le relazioni tra gli organismi delle prime fasi dell'evoluzione. Gli organismi fossili ci permettono di tracciare la storia evolutiva degli organismi e di comprendere meglio come siano cambiati nel corso del tempo. Attraverso l'analisi dei fossili, è possibile identificare caratteristiche comuni tra gli organismi e individuare eventuali collegamenti di parentela. Inoltre, lo studio dei fossili può fornire prove sull'evoluzione di specifiche strutture anatomiche e consentire di ricostruire il contesto ambientale in cui gli organismi sono esistiti. Pertanto, l'esame dei primi organismi fossili rappresenta l'approccio più corretto per comprendere le relazioni tra gli organismi all'inizio dell'evoluzione.

10 di 90 Domande

Se una cellula di un mammifero osservata al microscopio risulta contenere uno o più nuclei, mitocondri, ribosomi e vari sistemi di membrane si può escludere che sia:














La risposta corretta è la B
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è B) Un eritrocita. Questa cellula può essere esclusa come eritrocita perché gli eritrociti, noti anche come globuli rossi, sono le uniche cellule del corpo umano che non contengono un nucleo. Questa caratteristica è dovuta al fatto che durante la maturazione gli eritrociti espellono il loro nucleo per fare spazio all'emoglobina, la molecola responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue. Essi contengono anche una quantità molto ridotta di organuli cellulari, come i mitocondri e i ribosomi, e non presentano vari sistemi di membrane come descritto nella domanda. Pertanto, la presenza di uno o più nuclei, mitocondri, ribosomi e vari sistemi di membrane esclude che la cellula sia un eritrocita.

11 di 90 Domande

A quale tratto dell'elettrocardiogramma rappresentato nella figura corrisponde una pressione del sangue pari a 120 mm Hg?

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La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) QRS. La pressione sanguigna di 120 mm Hg corrisponde al tratto QRS dell'elettrocardiogramma. L'elettrocardiogramma è un grafico che rappresenta l'attività elettrica del cuore. Il tratto QRS dell'elettrocardiogramma è causato dalla depolarizzazione ventricolare, ovvero quando i ventricoli si contraggono per pompare il sangue fuori dal cuore. Durante questa fase, la pressione sanguigna raggiunge il suo valore massimo, che è in genere di circa 120 mm Hg durante la sistole ventricolare. Le altre risposte sono errate perché non corrispondono al tratto specifico dell'elettrocardiogramma in cui si manifesta una pressione del sangue di 120 mm Hg.

12 di 90 Domande

Il fatto che l'ossigeno si leghi o si separi dall'emoglobina dipende dalla pressione parziale dell'ossigeno nel plasma. pertanto nei capillari alveolari:














La risposta corretta è la B
Nella domanda originale si chiede quale sia l'effetto della pressione parziale dell'ossigeno nei capillari alveolari sull'ossigeno e l'emoglobina. La risposta corretta è che "L'ossigeno si lega all'emoglobina". La pressione parziale dell'ossigeno nel plasma influisce sul fenomeno di legame tra ossigeno ed emoglobina. Quando la pressione parziale dell'ossigeno è alta, come avviene nei capillari alveolari polmonari, l'emoglobina tende a legare l'ossigeno formando l'ossiemoglobina. Questo fenomeno avviene a seguito di un meccanismo di scambio tra l'ossigeno disciolto nel plasma e l'ossigeno legato all'emoglobina. L'ossigeno disciolto nel plasma viene catturato dall'emoglobina tramite il proprio sito di legame, formando l'ossiemoglobina. Quando l'ossigeno si lega all'emoglobina, avviene un aumento dell'affinità dell'emoglobina per l'ossigeno rimanente. Questo processo è chiamato effetto cooperativo dell'emoglobina e permette di trasportare grandi quantità di ossigeno ai tessuti in maniera efficiente. Pertanto, la risposta corretta è che l'ossigeno si lega all'emoglobina nei capillari alveolari a causa della pressione parziale dell'ossigeno nel plasma.

13 di 90 Domande

Il grafico riportato nella figura rappresenta in ascissa i diversi tratti (A-B-C-D-E) dell'apparato digerente: bocca, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. In ordinata la concentrazione dei cibi dopo il pasto. La linea disegnata rappresenta pertanto:

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La risposta corretta è la A
Il grafico riportato nella figura rappresenta l'andamento della digestione delle proteine lungo i diversi tratti dell'apparato digerente: bocca, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso. La correttezza di questa risposta si basa sulla descrizione dell'asse ascissa, che indica i diversi tratti dell'apparato digerente, e sull'asse ordinata, che rappresenta la concentrazione dei cibi dopo il pasto. Essendo il grafico specifico per le proteine, rappresenta l'andamento della loro digestione attraverso i vari tratti dell'apparato digerente. Le risposte errate sono escluse perché non corrispondono all'oggetto del grafico, che è la digestione delle proteine.

14 di 90 Domande

Il grafico riportato nella figura rappresenta le variazioni del potenziale di membrana di un neurone all'arrivo di uno stimolo. Il periodo refrattario è rappresentato dal segmento:

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La risposta corretta è la C
Il grafico riportato nella figura rappresenta le variazioni del potenziale di membrana di un neurone all'arrivo di uno stimolo. La domanda chiede quale segmento rappresenta il periodo refrattario. La risposta corretta è la C, cioè il segmento D. La ragione per cui il segmento D rappresenta il periodo refrattario è perché durante questo periodo il neurone è temporalmente incapace di generare un altro potenziale d'azione. Durante il periodo refrattario, la membrana del neurone è in uno stato refrattario in cui è difficile o impossibile generare un potenziale d'azione. Questo è importante per assicurare che i segnali neurali si propaghino correttamente e non vengano sovrapposti o interferiti l'uno con l'altro. Durante il periodo refrattario, i canali ionici che sono responsabili della generazione del potenziale d'azione sono in uno stato inattivo o chiuso, rendendo impossibile la generazione di nuovi potenziali d'azione fino a quando i canali tornano al loro stato attivo o aperto. Le risposte errate A, B, C e E non rappresentano correttamente il periodo refrattario.

15 di 90 Domande

Riferendosi allo schema della figura, il processo B nella donna normalmente avviene:

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La risposta corretta è la B
Risposta corretta: Il processo B nella donna normalmente avviene nell'ovidotto. Spiegazione: L'ovidotto, noto anche come tuba di Falloppio, è il luogo in cui avviene il processo di fecondazione. Dopo l'ovulazione, l'ovocita viene rilasciato dall'ovaia e catturato dall'ovidotto. Qui avviene l'incontro con lo spermatozoo, che può avvenire nell'estremità ampollare o nell'estremità uterina dell'ovidotto. Se avviene la fecondazione, l'ovulo fecondato continua il suo percorso verso l'utero per l'impianto e lo sviluppo dell'embrione. Pertanto, la risposta corretta è "Nell'ovidotto".

16 di 90 Domande

Il diagramma A della figura esprime la produzione dell'enzima b galattosidasi da parte di Escherichia coli, in un terreno che viene arricchito di lattosio; il diagramma B,quando dal terreno si toglie il lattosio. Tale variazione è conseguenza di:

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La risposta corretta è la A
La risposta corretta è "Regolazione genica". La variazione nel diagramma A della produzione dell'enzima β-galattosidasi da parte di Escherichia coli, quando il terreno viene arricchito di lattosio, e nel diagramma B, quando il lattosio viene rimosso dal terreno, è conseguenza della regolazione genica. La regolazione genica è il processo tramite il quale un organismo controlla l'espressione dei suoi geni in risposta a segnali interni ed esterni. Nell'esempio specifico della domanda, Escherichia coli regola l'espressione del gene che codifica per l'enzima β-galattosidasi in base alla presenza o all'assenza di lattosio nel terreno. Quando il lattosio è presente, il gene viene attivato e l'enzima viene prodotto per metabolizzare il lattosio. Quando il lattosio viene rimosso, il gene viene disattivato e la produzione di β-galattosidasi si interrompe. La regolazione genica è fondamentale per gli organismi in quanto consente loro di adattarsi all'ambiente e di utilizzare le risorse disponibili in modo efficiente. Inoltre, la regolazione genica permette agli organismi di risparmiare energia, producendo solo le proteine necessarie in determinate situazioni. Pertanto, la regolazione genica è la risposta corretta a questa domanda.

17 di 90 Domande

Si incrocia una Drosophila maschio con "occhio a barra" con una femmina con occhi normali. Nella F1 tutte le femmine presentano il carattere "occhi a barra" mentre tutti i maschi hanno occhi normali. Nella F2 il 50% dei maschi e il 50% delle femmine hanno "occhi a barra". Si può dedurre che il carattere "occhi a barra" è determinato da un allele:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Dominante legato al sesso. Questo perché, nella F1, tutte le femmine presentano il carattere "occhi a barra", che indica che il carattere è stato ereditato dalla madre, la quale ha trasmesso l'allele dominante che causa gli "occhi a barra". I maschi nella F1, avendo un solo cromosoma X, ereditano il carattere dagli alleli presenti nel cromosoma X materno, che in questo caso è quello per gli occhi normali. Nella F2, troviamo che il 50% dei maschi e il 50% delle femmine hanno "occhi a barra", il che indica che il carattere è presente sia nel cromosoma X materno che in quello paterno. Poiché solo le femmine possono trasmettere l'allele dominante per gli "occhi a barra" ai loro discendenti maschi, si deduce che il carattere è determinato da un allele dominante legato al sesso. Questo significa che il gene per gli "occhi a barra" si trova nel cromosoma X. Le risposte errate non sono state spiegate perché l'obiettivo del commento era focalizzarsi sulla risposta corretta.

18 di 90 Domande

La figura rappresenta l'albero genealogico di una famiglia, seguita per 3 generazioni. I quadrati e i cerchi pieni indicano rispettivamente maschi e femmine affetti da una malattia ereditaria. Di quale tipo di ereditarietà si tratta?

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La risposta corretta è la D
La figura rappresenta l'albero genealogico di una famiglia in cui sono presenti quadri e cerchi pieni, rappresentanti rispettivamente maschi e femmine affetti da una malattia ereditaria. La domanda chiede di identificare di quale tipo di ereditarietà si tratta. La risposta corretta è l'ereditarietà di un carattere autosomico dominante. Questo perché l'ereditarietà autosomica si riferisce alla trasmissione dei geni che avviene attraverso i cromosomi autosomi, che sono i cromosomi non sessuali. L'ereditarietà autosomica dominante è caratterizzata dal fatto che il carattere anomalo si manifesta anche se ne è presente solamente una copia del gene alterato, come nel caso dei quadri e dei cerchi pieni nella figura. Al contrario, le risposte errate che riguardano l'ereditarietà legata ai cromosomi sessuali (cromosoma Y e cromosoma X) non sono corrette perché nella figura non è evidente un'unica linea di trasmissione del carattere anomalo seguendo il pattern di un gene legato a un cromosoma sessuale. Inoltre, l'ereditarietà regolata da un carattere recessivo significherebbe che entrambi i genitori devono essere portatori del gene alterato perche il carattere si manifesti, ma nella figura ci sono casi in cui solo uno dei genitori è affetto dalla malattia e il carattere è comunque evidente nella progenie.

19 di 90 Domande

L'artrite reumatoide è:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Una malattia autoimmune. L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune che colpisce le articolazioni, causando infiammazione e dolore. Nella malattia autoimmune, il sistema immunitario attacca erroneamente il proprio corpo, in questo caso le articolazioni, provocando danni e infiammazione. La malattia coinvolge principalmente le piccole articolazioni delle mani e dei piedi, ma può interessare anche altre articolazioni come quelle del ginocchio, del gomito e delle spalle. L'infiammazione cronica causata dall'artrite reumatoide può portare alla distruzione delle articolazioni e alla perdita di funzionalità. Pertanto, l'artrite reumatoide è una malattia autoimmune perché è causata da un attacco errato del sistema immunitario alle articolazioni.

20 di 90 Domande

Quale, tra le seguenti caratteristiche, è propria delle cellule epiteliali?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Alcune svolgono un ruolo secretorio. Le cellule epiteliali sono un tipo di cellule che ricoprono le superfici del corpo, come la pelle e gli organi interni, e sono essenziali per la formazione di rivestimenti protettivi. Le cellule epiteliali possono svolgere diverse funzioni, tra cui la secrezione di sostanze. Alcune cellule epiteliali, come le cellule delle ghiandole, producono e secernono sostanze come ormoni, enzimi e moco per svolgere specifiche funzioni nel corpo. Questa caratteristica fa sì che la risposta B sia corretta.

21 di 90 Domande

Una soluzione acquosa non satura di glucosio rappresenta un esempio di:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede di identificare quale tipo di sistema rappresenta una soluzione acquosa non satura di glucosio. La risposta corretta è A) Sistema omogeneo. Una soluzione acquosa non satura di glucosio è un esempio di sistema omogeneo perché il glucosio si dissolve completamente nell'acqua, creando una miscela uniforme in cui le particelle di glucosio sono distribuite in modo uniforme in tutto il volume della soluzione. Non ci sono particelle di glucosio visibili ad occhio nudo e non vi è separazione di fasi o componenti. Le risposte errate (sistema eterogeneo, emulsione, sospensione, individuo chimico) possono essere scartate perché non descrivono correttamente una soluzione acquosa di glucosio non satura. Un sistema eterogeneo implica la presenza di fasi multiple e componenti non uniformemente distribuiti. Un'emulsione è una miscela di liquidi immiscibili, come ad esempio l'olio e l'acqua, che formano gocce visibili. Una sospensione è una miscela in cui le particelle di una sostanza solida sono disperse in un mezzo liquido, ma non si dissolvono. Infine, "individuo chimico" non ha senso in questo contesto e non descrive correttamente un tipo di sistema.

22 di 90 Domande

"L'acqua è un liquido dotato di ottime proprietà solventi; molti sali, come ad esempio il cloruro di sodio, si sciolgono rapidamente in acqua, mentre sono praticamente insolubili in solventi apolari come il cloroformio e il benzene. Questa proprietà è una conseguenza del carattere dipolare della molecola dell'acqua; il reticolo cristallino di un sale è tenuto unito da attrazioni elettrostatiche molto forti tra gli ioni positivi e quelli negativi; quando il cloruro di sodio cristallino è posto in acqua, le molecole polari di quest'ultima sono fortemente attratte dagli ioni Na+ e Cl-, e strappano questi ioni al reticolo". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la C
Il commento alla risposta corretta (C) sarebbe il seguente: Secondo il brano, le molecole d'acqua interagiscono con Na+ e Cl-. Questo è evidenziato dal fatto che quando il cloruro di sodio cristallino è posto in acqua, le molecole polari dell'acqua sono fortemente attratte dagli ioni Na+ e Cl-, strappandoli al reticolo cristallino del sale. Questa interazione tra le molecole d'acqua e gli ioni del sale è una delle proprietà solventi dell'acqua, che è in grado di sciogliere molti sali rapidamente. Quindi, possiamo dedurre dall'affermazione presente nel brano che le molecole d'acqua interagiscono effettivamente con Na+ e Cl-.

23 di 90 Domande

Negli ossiacidi inorganici:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Gli atomi di idrogeno acidi sono legati in modo covalente agli atomi di ossigeno. Questa risposta è corretta perché negli ossiacidi inorganici, gli atomi di idrogeno acidi sono legati in modo covalente agli atomi di ossigeno. Ciò significa che gli atomi di idrogeno condividono una coppia di elettroni con gli atomi di ossigeno, formando legami molto forti. Questo tipo di legame covalente permette la formazione di molecole stabili e resistenti. Inoltre, la covalenza del legame tra idrogeno e ossigeno consente agli ossiacidi di avere proprietà acide, in quanto l'idrogeno può dissociarsi nel mezzo acquoso, rilasciando ioni H+ che conferiscono caratteristiche acide alla soluzione.

24 di 90 Domande

Quanti grammi pesano 11,2 litri di CH4 a condizioni standard?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 8. Per capire perché la risposta è 8, dobbiamo considerare che il CH4 (metano) è una sostanza gassosa a condizioni standard. A condizioni standard, il volume molare di un gas ideale è di 22,4 litri. Quindi, se abbiamo 11,2 litri di CH4, possiamo calcolare il numero di moli di CH4 utilizzando la seguente formula: n = V / Vm Dove n è il numero di moli, V è il volume in litri e Vm è il volume molare in litri per mole. Quindi, n = 11,2 litri / 22,4 litri/mole = 0,5 mole. Ora dobbiamo convertire le moli di CH4 in grammi utilizzando la massa molare del CH4. La massa molare del CH4 è 16 grammi/mol. Quindi, la massa di 0,5 mole di CH4 è: m = n x M Dove m è la massa, n è il numero di moli e M è la massa molare. Quindi, m = 0,5 mole x 16 grammi/mole = 8 grammi. Pertanto, 11,2 litri di CH4 a condizioni standard pesano 8 grammi.

25 di 90 Domande

Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è: "Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi ibridati sp3." La risposta è corretta perché gli atomi di carbonio asimmetrici sono dei carboni che hanno quattro sostituenti diversi legati ad essi. Questo significa che il carbonio deve essere ibridato per poter formare quattro legami con questi sostituenti. L'ibridazione sp3 permette al carbonio di formare quattro legami, in cui i suoi quattro orbitali ibridati assumono una forma trigonale planare con un angolo di 109,5 gradi tra di loro. Pertanto, se due atomi di carbonio sono asimmetrici, significa che entrambi sono ibridati sp3. Le risposte errate non sono spiegate per le esigenze di questa risposta.

26 di 90 Domande

Nella molecola di un amminoacido sono contenute almeno le seguenti specie atomiche:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno. La molecola di un amminoacido è formata da un gruppo amminico (NH2), un gruppo carbossilico (COOH), un atomo di carbonio centrale (C), un atomo di idrogeno (H) e un gruppo laterale variabile. L'atomo di carbonio è presente nella struttura di tutti gli amminoacidi essendo il componente centrale della molecola e dando origine ad una struttura a forma di Y. L'atomo di idrogeno, indispensabile per l'idrogenazione di un amminoacido, è presente in tutti gli amminoacidi. L'azoto è presente nella struttura degli amminoacidi grazie al gruppo amminico, che è costituito da un atomo di azoto legato ad atomi di idrogeno. L'ossigeno è presente nel gruppo carbossilico degli amminoacidi, che è costituito da un atomo di carbonio legato a un doppio legame con un ossigeno e a un legame con un ossigeno e un gruppo idrossile. Inoltre, negli amminoacidi possono essere presenti anche altri elementi come zolfo o selenio, ma la domanda chiede solamente le specie atomiche che sono contenute "almeno" nella molecola di un amminoacido, quindi Carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno sono le risposte corrette.

27 di 90 Domande

"Gli effetti della corrosione sono massimi nelle città e nelle zone industriali, dove nell'aria si trovano tracce sensibili di gas (come CO2, H2S, SO2, NH3, NO2, ecc.) che favoriscono l'attacco chimico dei metalli, e dove abbondano nel terreno correnti elettriche vaganti (dovute ad esempio alle linee di ritorno della trazione elettrica) che danno luogo a vere elettrolisi, nelle quali le strutture metalliche interrate fungono da elettrodi, e i sali contenuti nel terreno da elettroliti". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la C
Il testo afferma che nelle zone industriali e nelle città vi sono tracce sensibili di gas nell'aria, come CO2, H2S, SO2, NH3, NO2, ecc., che favoriscono l'attacco chimico dei metalli. Inoltre, si afferma che nel terreno abbondano correnti elettriche vaganti che danno luogo a vere elettrolisi, in cui le strutture metalliche interrate fungono da elettrodi e i sali contenuti nel terreno da elettroliti. Da queste informazioni si può dedurre correttamente che nel terreno sono contenute sostanze capaci di dissociarsi in ioni. Infatti, per avere una vera elettrolisi è necessario che ci siano elettroliti, cioè sostanze capaci di dissociarsi in ioni positivi e negativi quando vengono disciolte in un solvente. Nel caso specifico del brano, i sali contenuti nel terreno svolgono il ruolo di elettroliti. Pertanto, la risposta corretta è C) Nel terreno sono contenute sostanze capaci di dissociarsi in ioni.

28 di 90 Domande

La reazione del propano C3 H8 con ossigeno O2 (combustione) avviene con formazione di CO2 e H2O; per bruciare una mole di propano, le moli di ossigeno necessarie sono:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 5. La reazione di combustione del propano (C3H8) avviene con formazione di CO2 e H2O secondo l'equazione chimica: C3H8 + 5O2 -> 3CO2 + 4H2O L'equazione ci indica che per bruciare una mole di propano sono necessarie 5 moli di ossigeno. Infatti, il coefficiente stechiometrico dell'ossigeno (O2) nell'equazione è 5, il che significa che per ogni mole di propano occorrono 5 moli di ossigeno per una completa combustione. Pertanto, la risposta corretta è A) 5.

29 di 90 Domande

Quale delle seguenti sostanze si scioglie meglio in acqua?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale delle seguenti sostanze si scioglie meglio in acqua. La risposta corretta è il solfato di potassio. Il solfato di potassio si scioglie bene in acqua perché è una sostanza ionica, cioè è composta da ioni che possono separarsi e disperdersi in un solvente polare come l'acqua. La sua formula chimica è K2SO4, quindi si dissocia in ioni potassio (K+) e ioni solfato (SO4²-). Questi ioni interagiscono con le molecole d'acqua attraverso attrazioni elettriche, formando una soluzione omogenea. Le sostanze errate come la cellulosa, un grasso neutro, la benzina e l'etere dietilico non si dissolvono bene in acqua perché hanno caratteristiche chimiche diverse. La cellulosa è un polisaccaride insolubile in acqua, i grassi neutri sono composti idrofobici che non si mescolano con l'acqua, la benzina è un idrocarburo non polare e l'etere dietilico è un solvente apolare.

30 di 90 Domande

Un catalizzatore ha sempre l'effetto di:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è Aumentare la velocità di reazione. Un catalizzatore è una sostanza che accelera una reazione chimica senza subire alcuna modifica chimica permanente alla fine del processo. Questo avviene fornendo un percorso di reazione alternativo che richiede meno energia di attivazione per la formazione dei prodotti. L'energia di attivazione è l'energia minima necessaria affinché le molecole degli reagenti reagiscano tra loro e formino i prodotti. Il catalizzatore riduce questa barriera energetica, permettendo alle molecole di reagire più facilmente e quindi accelerando la velocità di reazione. Il valore dell'energia di attivazione non viene innalzato da un catalizzatore, ma al contrario, viene ridotto. L'aumento del rendimento di reazione non è un effetto diretto di un catalizzatore. Il rendimento di una reazione dipende dalla quantità di prodotti che si formano rispetto ai reagenti iniziali, mentre il catalizzatore agisce solo sulla velocità di reazione, senza influenzare il rendimento. Lo spostamento dell'equilibrio di reazione verso i prodotti non è un effetto diretto di un catalizzatore. Un catalizzatore non modifica la posizione di equilibrio di una reazione chimica, ma accelera la velocità con cui la reazione raggiunge tale equilibrio. Infine, un catalizzatore non permette il verificarsi di reazioni non spontanee. Una reazione chimica non spontanea richiede l'apporto di energia esterna per avvenire, mentre un catalizzatore non fornisce energia, ma accelera la velocità con cui la reazione avviene una volta fornita l'energia di attivazione necessaria.

31 di 90 Domande

A quale volume bisogna diluire 10 mL di HCl 8 M per ottenere HCl 0,4 M ?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è 200 mL. Per diluire una soluzione concentrata di acido cloridrico (HCl) ad una concentrazione voluta, possiamo utilizzare la formula della diluizione: C1V1 = C2V2 Dove: C1 = concentrazione iniziale (8 M) V1 = volume iniziale (10 mL) C2 = concentrazione voluta (0,4 M) V2 = volume voluto (da calcolare) Applichiamo la formula e troviamo: (8 M)(10 mL) = (0,4 M)(V2) 80 mL = 0,4 M * V2 Dividendo entrambi i membri per 0,4 M otteniamo: V2 = 80 mL / 0,4 M V2 = 200 mL Quindi, per ottenere una soluzione di HCl 0,4 M dovremo diluire i 10 mL di HCl 8 M in 200 mL di solvente.

32 di 90 Domande

Se il metano viene trattato con cloro sotto luce ultravioletta, si formano, uno dopo l'altro,i prodotti: monoclorometano, diclorometano, triclorometano (o cloroformio), tetraclorometano (o tetracloruro di carbonio); ad ogni passaggio successivo della reazione,l'infiammabilità del prodotto diminuisce, e la sua tossicità aumenta. Pertanto si può affermare che:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Il diclorometano si infiamma più facilmente del cloroformio. La ragione per cui il diclorometano si infiamma più facilmente del cloroformio è legata alla presenza degli atomi di cloro nella molecola. Quando il metano viene trattato con cloro sotto luce ultravioletta, avviene una reazione di sostituzione in cui gli atomi di idrogeno del metano vengono sostituiti dagli atomi di cloro. Nel monoclorometano, un solo atomo di idrogeno è stato sostituito da un atomo di cloro. Nel diclorometano, due atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro, e così via. A ogni passaggio successivo della reazione, quindi, aumenta la quantità di atomi di cloro presenti nella molecola. Gli atomi di cloro conferiscono alle molecole una maggiore polarità, che rende più facile l'accensione del composto. Di conseguenza, il diclorometano, che contiene due atomi di cloro, si infiamma più facilmente rispetto al cloroformio, che ne contiene solo uno. Inoltre, l'aggiunta degli atomi di cloro rende i composti più tossici. Questo perché gli atomi di cloro causano danni alle cellule e agli organi del corpo, rendendo i composti più pericolosi per la salute umana. Quindi, la tossicità aumenta ad ogni passaggio successivo della reazione.

33 di 90 Domande

"L'aumento della solubilità dei gas nei liquidi all'aumentare della pressione è responsabile delle embolie. L'azoto è inspirato nei polmoni durante la respirazione, ma solo una piccolissima quantità va a finire nel sangue, in cui l'azoto non è molto solubile a temperatura ambiente. Chi però, come i sommozzatori, respira aria sotto pressione, ha una quantità apprezzabile di azoto disciolto nel sangue; se il sommozzatore riemerge troppo rapidamente,la pressione del gas disciolto diventa superiore alla pressione atmosferica; l'azoto viene allora fuori dalla soluzione, e si possono formare bollicine di gas nel sangue e nei tessuti."
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) La solubilità dell'azoto nel sangue cresce al crescere della temperatura. La risposta corretta si basa sul fatto che nel brano precedente viene spiegato che l'azoto non è molto solubile a temperatura ambiente nel sangue, ma diventa solubile quando viene inspirato sotto pressione dai sommozzatori. Non viene però menzionato alcun legame tra la solubilità dell'azoto nel sangue e l'aumento della temperatura. Quindi non è possibile dedurre che la solubilità dell'azoto nell'aria aumenti al crescere della temperatura.

34 di 90 Domande

"Intorno al 1930 l'esistenza del neutrone era già stata prevista teoricamente, sulla base dell'osservazione che non tutti gli atomi di un dato elemento hanno la stessa massa; a quell'epoca era peraltro già noto che l'identità di un elemento è determinata esclusivamente dal numero dei protoni nel nucleo, e si ipotizzava che le differenze di massa tra i vari isotopi dello stesso elemento fossero dovute alla presenza nel nucleo di numeri variabili di particelle neutre. Questa ipotesi risultò corretta quando, nel 1932, Chadwick dimostrò sperimentalmente che nei nuclei erano contenute particelle neutre aventi massa assai simile a quella dei protoni." Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano di cui sopra?














La risposta corretta è la C
Il brano afferma che nel 1932 Chadwick dimostrò sperimentalmente che nel nucleo erano contenute particelle neutre simili ai protoni. Pertanto, la risposta corretta è C) La scoperta di Chadwick dimostrò che l'identità chimica di un elemento è determinata sia dal numero dei protoni che da quello dei neutroni. Questa affermazione non può essere dedotta dalla lettura del brano perché non viene menzionato nulla riguardo all'identità chimica di un elemento e al suo legame con il numero dei neutroni. Il brano si limita a parlare dell'identità di un elemento determinata esclusivamente dal numero dei protoni nel nucleo. Non viene fornito alcun dettaglio sulla correlazione tra il numero dei neutroni nel nucleo e l'identità chimica di un elemento. Quindi, la risposta corretta è C.

35 di 90 Domande

Se un litro di soluzione acquosa contiene 360 g di HCl (p.M.= 36 u.m.a.) e 360 g di NaOH (p.M.=40 u.m.a.), il suo pH è:














La risposta corretta è la E
La domanda ci chiede di determinare il pH di una soluzione contenente 360 g di HCl e 360 g di NaOH. La risposta corretta è che il pH della soluzione è minore di 7 (risposta E). Per capire perché il pH è minore di 7, dobbiamo considerare la natura acida o basica delle sostanze presenti nella soluzione. L'HCl è un acido forte, mentre il NaOH è una base forte. Quando si sciolgono in acqua, l'HCl si dissocia completamente in ioni H+ e Cl-, mentre il NaOH si dissocia completamente in ioni Na+ e OH-. Poiché l'HCl è un acido, gli ioni H+ presenti nella soluzione contribuiscono ad abbassare il pH. Allo stesso modo, gli ioni OH- derivanti dalla dissociazione del NaOH, che è una base, contribuiscono ad aumentare il pH. Tuttavia, poiché la quantità di HCl è uguale alla quantità di NaOH, gli ioni H+ e OH- si neutralizzano reciprocamenete. Ciò significa che non rimane alcun eccesso di ioni H+ per abbassare il pH, ma sono presenti ioni OH- in eccesso. Gli ioni OH- rendono la soluzione basica e quindi il pH risulterà minore di 7 (che è il valore di pH neutro). In definitiva, la risposta corretta è E) Minore di 7 perché la soluzione contenente HCl e NaOH avrà un pH inferiore a 7 a causa dell'abbondanza di ioni OH- derivanti dalla dissociazione del NaOH.

36 di 90 Domande

Ossigeno e zolfo:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Appartengono entrambi al sesto gruppo del sistema periodico. La domanda chiede informazioni riguardo all'ossigeno e al zolfo. La risposta corretta afferma che entrambi gli elementi appartengono al sesto gruppo del sistema periodico. Questa affermazione è corretta perché, secondo la disposizione degli elementi chimici nel sistema periodico, il sesto gruppo è composto principalmente da elementi non metallici. L'ossigeno e il zolfo sono entrambi non metallici e condividono alcune caratteristiche chimiche, come la tendenza a formare legami covalenti. Gli elementi del sesto gruppo, noto anche come gruppo dell'ossigeno, hanno sei elettroni nella loro orbita di valenza. Questi elementi sono altamente reattivi e spesso formano legami con altri elementi per completare la loro configurazione elettronica. In conclusione, l'ossigeno e il zolfo appartengono entrambi al sesto gruppo del sistema periodico perché condividono caratteristiche chimiche simili e hanno sei elettroni nella loro orbita di valenza.

37 di 90 Domande

Lo ione ammonio (NH4+) e il metano (CH4) hanno in comune:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quali caratteristiche in comune hanno l'ione ammonio (NH4+) e il metano (CH4). La risposta corretta è: "L'ibridazione sp3." La risposta corretta indica che entrambe le molecole presentano una ibridazione sp3. L'ibridazione sp3 si riferisce all'arco di elettroni intorno a un atomo centrale nella molecola. In entrambi i casi, sia l'ione ammonio che il metano hanno atomi di carbonio (nel caso del metano) o di azoto (nel caso dell'ione ammonio) al centro. Questi atomi sono collegati a quattro atomi di idrogeno tramite legami singoli. Nell'ibridazione sp3, l'orbitale s e tre orbitali p si combinano per formare quattro orbitali ibridi sp3. Questi orbitali ibridi ospitano gli elettroni di legame e si dispongono in un tetraedro intorno all'atomo del carbonio o dell'azoto. Nel caso del metano, l'atomo di carbonio è ibridato sp3 e ha quattro orbitali ibridi sp3, ognuno dei quali ospita un elettrone dei quattro legami con gli atomi di idrogeno. Nel caso dell'ione ammonio, l'atomo di azoto è ibridato sp3 e ha tre orbitali ibridi sp3 che ospitano gli elettroni dei tre legami con gli atomi di idrogeno, mentre l'orbitale ibridato sp3 rimanente ospita il doppietto di elettroni non condiviso. Pertanto, la risposta corretta, "L'ibridazione sp3", spiega correttamente che entrambe le molecole hanno in comune questa caratteristica strutturale.

38 di 90 Domande

"Le immine sono sostanze in cui è presente un doppio legame carbonio-azoto. Esse sono meno stabili delle aldeidi e dei chetoni, reagiscono con numerosi reattivi, e solo una esigua minoranza di immine è dotata di stabilità sufficiente per essere isolata". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Le immine instabili sono in numero superiore rispetto a quelle stabili. La risposta corretta si può dedurre dal brano precedente in quanto viene affermato che le immine sono meno stabili delle aldeidi e dei chetoni e che solo una esigua minoranza di immine è dotata di stabilità sufficiente per essere isolata. Quindi, se la maggior parte delle immine è instabile, si può dedurre che il numero di immine instabili è superiore rispetto a quello delle immine stabili.

39 di 90 Domande

Il grafico rappresenta l'allungamento in funzione del tempo di una catena polipeptidica sintetizzata in vitro con un sistema acellulare.L'allungamento della catena (velocità) è misurato in nanometri/sec. L'intervallo di tempo in cui l'allungamento della catena avviene con la massima velocità è:

product image













La risposta corretta è la A
La risposta corretta è: Tra il terzo e il quarto sec. La spiegazione di questa risposta corretta è basata sul grafico che rappresenta l'allungamento della catena polipeptidica in funzione del tempo. Sul grafico, l'asse delle x rappresenta il tempo in secondi e l'asse delle y rappresenta l'allungamento in nanometri. Dal momento che vogliamo trovare l'intervallo di tempo in cui l'allungamento della catena avviene con la massima velocità, dobbiamo individuare la parte del grafico in cui la pendenza è maggiore, cioè dove la catena si sta allungando più velocemente. Guardando il grafico, notiamo che tra il terzo e il quarto secondo c'è una stecca verticale che indica un aumento repentino dell'allungamento. Questo significa che in questo intervallo di tempo la catena si allunga con la massima velocità. Quindi la risposta corretta è che l'allungamento della catena avviene con la massima velocità tra il terzo e il quarto secondo.

40 di 90 Domande

Il numero di ossidazione del Manganese nel composto HMnO4 è:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) +7. Il numero di ossidazione del Manganese nel composto HMnO4 è +7. Nel composto HMnO4, l'ossigeno ha sempre un numero di ossidazione di -2, quindi l'ossidazione totale degli ossigeni nel composto sarà (-2) x 4 = -8. Poiché la somma dei numeri di ossidazione nel composto deve essere zero, il numero di ossidazione del Manganese deve essere +8 per compensare l'ossidazione negativa degli ossigeni. Tuttavia, poiché il Manganese in questo composto ha un valore massimo di +7, il numero di ossidazione del Manganese sarà +7. Quindi, la risposta corretta è E) +7.

41 di 90 Domande

Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette.

Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna.

La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...)

Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...)

Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...)

I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione.

Che dire allora degli enfants prodige? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più.

da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988


Dal testo di Herbert A. Simon sono state espunte sei parole elencate qui sotto in diverse successioni. INDICARE la serie che corrisponde alle esigenze logiche del testo.














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Intuitivi, disponibili, riconoscibili, fondamentali, empirici. La risposta è corretta perché le parole mancanti nel testo sono: - intuitivi: si riferisce alla capacità delle persone di raggiungere improvvisamente la soluzione del problema che li assilla - disponibili: si riferisce alla capacità delle persone di avere a disposizione le soluzioni quando hanno esperienze "aha!" - riconoscibili: si riferisce alla capacità delle persone di riconoscere le configurazioni degli scacchi e di altri stimoli immediatamente - fondamentali: si riferisce al fatto che la padronanza di un'elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti fondamentali dell'esperto - empirici: si riferisce ai dati raccolti da John P. Hayes riguardanti i campioni di scacchi e altri esperti nei rispettivi campi. Queste parole sono cruciali nel testo perché spiegano i meccanismi dell'intuizione e l'importanza delle conoscenze e dell'esperienza nel raggiungimento delle soluzioni corrette.

42 di 90 Domande

Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette.

Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna.

La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...)

Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...)

Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...)

I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione.

Che dire allora degli enfants prodige? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più.

da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988

UNA SOLA delle seguenti affermazione è rigorosamente deducibile dal testo di Herbert A. Simon:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è: C) Le biografie di molti degli enfants prodige confermano che la creatività non può esplicarsi senza un lungo e approfondito studio. Nel testo, Herbert A. Simon afferma che uno dei motivi per cui dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento dia spiegazione alle esperienze "aha!" è che queste valide esperienze accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni. Viene sottolineato che le menti preparate sono quelle che ricevono ispirazione e che disponiamo di dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un'attività creativa di livello mondiale. Secondo i dati citati da John P. Hayes per i campioni di scacchi, pittori, matematici e compositori, dieci anni è il numero magico per raggiungere una prestazione a livello mondiale. Si fa anche riferimento agli "enfants prodige" come Mozart, che ha iniziato a comporre all'età di quattro anni ma ha raggiunto opere rilevanti solo dopo una lunga e diligente applicazione alla sua disciplina per almeno una decina d'anni o più. Pertanto, le biografie di molti degli enfants prodige confermano che la creatività non può esplicarsi senza un lungo e approfondito studio.

43 di 90 Domande

Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette.

Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna.

La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...)

Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...)

Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...)

I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione.

Che dire allora degli enfants prodige? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più.

da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988

UNA delle seguenti affermazioni NON è coerente con le informazioni che si possono ricavare dal testo:














La risposta corretta è la A
Commento della risposta: La risposta corretta è A) Il caso degli enfants prodige studiati da Hayes attesta il carattere innato delle intuizioni che caratterizzano alcuni individui geniali. La correttezza di questa risposta si deduce dal fatto che nel testo si afferma che i dati raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi, i compositori, i pittori e i matematici indicano che per raggiungere una prestazione a livello mondiale è necessario aver trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e applicazione. Inoltre, l'esempio di Mozart, che ha iniziato a comporre all'età di quattro anni e ha raggiunto risultati di rilievo solo a partire dai suoi diciassette anni, supporta l'idea che la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno dieci anni sia un elemento fondamentale per ottenere successo. Non viene menzionato alcun elemento riguardante un carattere innato delle intuizioni dei ragazzi prodigio.

44 di 90 Domande

Individuate il rapporto anomalo:














La risposta corretta è la D
Il rapporto anomalo individuato nella domanda è tra le parole "psicologo" e "intuizione". La parola "psicologo" indica una figura professionale che studia il comportamento umano, le emozioni e i processi mentali. Si occupa dell'analisi e della comprensione dei modelli di pensiero e dei processi cognitivi delle persone. L'elemento comune a entrambe le parole è che il termine "intuizione" rientra all'interno delle competenze e dell'ambito di interessi del lavoro di un psicologo. L'intuizione, infatti, è un processo di conoscenza che avviene in modo immediato e senza l'apporto di ragionamenti logici. Può essere considerata una sorta di "sesto senso" che consente di percepire e comprendere in modo rapido e istintivo situazioni e informazioni. Quindi, la risposta corretta è D) - psicologo - intuizione, in quanto l'intuizione è un elemento collegato al lavoro e al campo di competenza di un psicologo.

45 di 90 Domande

“Arrivare a una comprensione del Furioso, non dico piena ma ricca, non è facile, come non lo è per ogni libro che abbia molte facce diverse. Occorrerebbe (...) poter afferrare la ricchezza poliedrica del mondo ariostesco nella sua molteplicità sfaccettata (...) E bisognerebbe poter apprezzare la maestria con cui il narratore struttura la sua opera intrecciando tanti fili e portandoli tutti avanti con perspicua chiarezza; (... ) Bisognerebbe insomma possedere una cultura letteraria acquisita con il lavoro di una vita e insieme una umanità intelligente e una sensibilità acuta per l’arte ... Un patrimonio quasi impossibile da mettere insieme, e chi può sperare di possederlo? Solo gli sciocchi possono sperare di raggiungere tanta profondità di comprensione perché in possesso di questa o di quella competenza settoriale, o perché asserviti all’ultimo metodo venuto di moda.

Ma è sufficiente, per un’opera come l’Orlando Furioso, anche accontentarsi di meno, assai meno. Procurarsi le informazioni indispensabili, liberarsi di ideologismi e preconcetti scolastici, e leggere ... con il gusto di leggere, sapendo che un’opera letteraria è frutto, e quindi può esser fonte, di mille interessi e piaceri diversi: godere con umiltà di quelle invenzioni, di quel narrare sapientemente orchestrato, di quella musicale armonia.

Io, purtroppo, so poco o niente di musica, ignoro le nozioni elementari necessarie ad analizzare la struttura di un brano, e sono, lo so, incapace di spiegarmi tecnicamente le emozioni che mi procura l’ascolto. Ma non per questo rinuncio a sentir musica, anzi! Ascolto e riascolto, conscio che tanto di quell’arte e del godimento che essa potrebbe procurarmi mi è precluso per sempre; ma tuttavia ascolto, e godo quello che natura e cultura consentono. Non dovrebbe esser lo stesso per chi è poco esperto di letteratura, ma non per questo è disposto a rinunciare alla ricchezza di conoscenze e di gioia che un’opera letteraria come il Furioso racchiude?

da Giuseppe Petronio, “Il piacere di leggere”, Oscar Mondadori.

Tra le definizioni sotto elencate di cinque parole che compaiono, sottolineate, nello scritto di Giuseppe Petronio, una è imprecisa:














La risposta corretta è la A
Il commento della risposta corretta è: Nel testo di Giuseppe Petronio, viene fatto riferimento alla necessità di comprendere la chiarezza con cui il narratore struttura l'opera del Furioso intrecciando tanti fili. In questo contesto, l'autore utilizza il termine "perspicua" per descrivere questa chiarezza e la capacità del narratore. La risposta corretta è quindi "perspicua: pronta, perspicace". Questa definizione è corretta poiché indica la capacità del narratore di organizzare e sviluppare la trama in modo chiaro e intelligente. L'aggettivo "perspicua" viene utilizzato per sottolineare la chiarezza con cui gli elementi narrativi sono presentati e concatenati. In altre parole, il narratore è in grado di rendere comprensibile il suo lavoro ai lettori.

46 di 90 Domande

“Arrivare a una comprensione del Furioso, non dico piena ma ricca, non è facile, come non lo è per ogni libro che abbia molte facce diverse. Occorrerebbe (...) poter afferrare la ricchezza poliedrica del mondo ariostesco nella sua molteplicità sfaccettata (...) E bisognerebbe poter apprezzare la maestria con cui il narratore struttura la sua opera intrecciando tanti fili e portandoli tutti avanti con perspicua chiarezza; (... ) Bisognerebbe insomma possedere una cultura letteraria acquisita con il lavoro di una vita e insieme una umanità intelligente e una sensibilità acuta per l’arte ... Un patrimonio quasi impossibile da mettere insieme, e chi può sperare di possederlo? Solo gli sciocchi possono sperare di raggiungere tanta profondità di comprensione perché in possesso di questa o di quella competenza settoriale, o perché asserviti all’ultimo metodo venuto di moda.

Ma è sufficiente, per un’opera come l’Orlando Furioso, anche accontentarsi di meno, assai meno. Procurarsi le informazioni indispensabili, liberarsi di ideologismi e preconcetti scolastici, e leggere ... con il gusto di leggere, sapendo che un’opera letteraria è frutto, e quindi può esser fonte, di mille interessi e piaceri diversi: godere con umiltà di quelle invenzioni, di quel narrare sapientemente orchestrato, di quella musicale armonia.

Io, purtroppo, so poco o niente di musica, ignoro le nozioni elementari necessarie ad analizzare la struttura di un brano, e sono, lo so, incapace di spiegarmi tecnicamente le emozioni che mi procura l’ascolto. Ma non per questo rinuncio a sentir musica, anzi! Ascolto e riascolto, conscio che tanto di quell’arte e del godimento che essa potrebbe procurarmi mi è precluso per sempre; ma tuttavia ascolto, e godo quello che natura e cultura consentono. Non dovrebbe esser lo stesso per chi è poco esperto di letteratura, ma non per questo è disposto a rinunciare alla ricchezza di conoscenze e di gioia che un’opera letteraria come il Furioso racchiude?

da Giuseppe Petronio, “Il piacere di leggere”, Oscar Mondadori.

UNA SOLA delle seguenti affermazione è rigorosamente deducibile dal testo di Giuseppe Petronio citato al quesito 45:














La risposta corretta è la A
Commento della risposta corretta: Secondo il testo di Giuseppe Petronio, è un atto di presunzione pretendere di esaurire la conoscenza del Furioso grazie alla padronanza di tecniche interpretative anche molto aggiornate. Questa affermazione è corretta perché nel testo viene sottolineato che per comprendere appieno il Furioso occorre possedere una cultura letteraria acquisita con il lavoro di una vita, insieme a una umanità intelligente e una sensibilità acuta per l'arte. Questo patrimonio è quasi impossibile da mettere insieme e chi può sperare di possederlo? Solo gli sciocchi possono sperare di raggiungere una tale profondità di comprensione solo perché sono in possesso di competenze settoriali o perché seguono l'ultimo metodo di moda. Quindi, è un atto di presunzione pensare di esaurire la conoscenza del Furioso solo con tecniche interpretative avanzate.

47 di 90 Domande

Marco:” Giorgio suona il sassofono meglio di tutti, è lui il campione del nostro gruppo”
Giorgio: ”Alessandro suona il sassofono meglio di tutti, è lui il campione del nostro gruppo”
Alessandro: ”Io non suono il sassofono meglio di tutti, non sono io il campione del gruppo”
Matteo: ”Io non suono il sassofono meglio di tutti, non sono io il campione del gruppo”
SE solo UNA di queste affermazioni è VERA, chi è il campione nel suonare il sassofono?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Matteo. La domanda richiede di determinare chi è il campione nel suonare il sassofono basandosi sulle affermazioni dei quattro ragazzi. La risposta corretta è Matteo perché è l'unico a dichiarare di non suonare il sassofono meglio di tutti e che quindi non è il campione del gruppo. Le altre affermazioni non possono essere prese in considerazione in quanto sono tutte contraddittorie tra loro. Marco dichiara che Giorgio è il campione, ma poi Giorgio contraddice Marco asserendo che Alessandro è il campione, il quale a sua volta nega di essere il campione. Quindi, non è possibile determinare il campione del gruppo basandosi su queste affermazioni conflittuali. Solo Matteo si auto-esclude come campione, rendendo la sua affermazione coerente con il contesto. Pertanto, la risposta corretta è che Matteo non è il campione nel suonare il sassofono.

48 di 90 Domande

“Alla fine di questo secolo può essere interessante riflettere sul futuro della scienza e discutere la concezione della natura quale è emersa negli ultimi decenni. La questione è in realtà un po’ più controversa di quanto si sia soliti immaginare: a parere di alcuni siamo vicini alla “fine della scienza” , prossimi alla teoria del “tutto”; il mio invece è un punto di vista opposto. Credo, infatti, che ci troviamo all’inizio di una nuova epoca. La scienza classica poneva l’accento sulla stabilità, sull’equilibrio; ora, a tutti i livelli di osservazione, ci imbattiamo in fluttuazioni, biforcazioni, processi evolutivi. L’ideale classico consisteva in una visione geometrica della natura; ora vediamo che in essa giocano un ruolo essenziale elementi che possiamo definire “narrativi”. (...)

Tradizionalmente, la probabilità era considerata come una conseguenza della nostra ignoranza, veniva associata alle limitazioni della nostra mente. Ora possiamo sostenere che la probabilità è una conseguenza della nostra maniera di descrivere la natura. In prossimità delle biforcazioni, alcune molecole possono decidere il destino di miliardi di altre molecole. É per esprimere questo concetto che il termine “autoorganizzazione” è diventato piuttosto comune.

Si tratta di una nuova prospettiva che non investe soltanto la scienza pura (...)

“In natura, il mantenimento dell’organizzazione non è, e non può essere, conseguito attraverso una gestione centralizzata: l’ordine è mantenuto solo attraverso l’autoorganizzazione. I sistemi auto-organizzati prevedono l’adattamento all’ambiente dominante, cioè reagiscono alle modifiche dell’ambiente con una risposta termodinamica che rende i sistemi estremamente flessibili e resistenti alle perturbazioni indotte dall’esterno. Dovrà essere sviluppata una tecnologia completamente nuova per sfruttare, nell’ambito dei processi tecnici, l’alta capacità di guida e regolazione dei sistemi auto-organizzati. La superiorità dei sistemi auto-organizzati è illustrata dai sistemi biologici, capaci di creare prodotti complessi con un’accuratezza, un’efficienza e una velocità ineguagliabili”

da Ilya Prigogine, Nell’universo delle probabilità un solo punto fermo: l’incertezza, in“Telèma”,14, 1998

UNA delle seguenti affermazioni NON consegue alle informazioni riportate nell’articolo di Ilya Prigogine:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è la A) La scienza classica con la sua pretesa di dimostrare con precisione geometrica la meccanica dei fenomeni non ha più nulla da dirci. La risposta è corretta perché l'articolo di Ilya Prigogine non afferma che la scienza classica non ha più nulla da dirsi, ma invece sostiene che ci troviamo all'inizio di una nuova epoca scientifica. Prigogine spiega che la scienza classica, basata su una visione geometrica della natura, è stata superata dalle nuove scoperte che rivelano fluttuazioni, biforcazioni e processi evolutivi. Quindi, nonostante la scienza classica abbia ancora il suo valore, è necessario adottare una nuova prospettiva che tenga conto di elementi narrativi e di autoorganizzazione. Le risposte errate non corrispondono alle informazioni riportate nell'articolo.

49 di 90 Domande

“Alla fine di questo secolo può essere interessante riflettere sul futuro della scienza e discutere la concezione della natura quale è emersa negli ultimi decenni. La questione è in realtà un po’ più controversa di quanto si sia soliti immaginare: a parere di alcuni siamo vicini alla “fine della scienza” , prossimi alla teoria del “tutto”; il mio invece è un punto di vista opposto. Credo, infatti, che ci troviamo all’inizio di una nuova epoca. La scienza classica poneva l’accento sulla stabilità, sull’equilibrio; ora, a tutti i livelli di osservazione, ci imbattiamo in fluttuazioni, biforcazioni, processi evolutivi. L’ideale classico consisteva in una visione geometrica della natura; ora vediamo che in essa giocano un ruolo essenziale elementi che possiamo definire “narrativi”. (...)

Tradizionalmente, la probabilità era considerata come una conseguenza della nostra ignoranza, veniva associata alle limitazioni della nostra mente. Ora possiamo sostenere che la probabilità è una conseguenza della nostra maniera di descrivere la natura. In prossimità delle biforcazioni, alcune molecole possono decidere il destino di miliardi di altre molecole. É per esprimere questo concetto che il termine “autoorganizzazione” è diventato piuttosto comune.

Si tratta di una nuova prospettiva che non investe soltanto la scienza pura (...)

“In natura, il mantenimento dell’organizzazione non è, e non può essere, conseguito attraverso una gestione centralizzata: l’ordine è mantenuto solo attraverso l’autoorganizzazione. I sistemi auto-organizzati prevedono l’adattamento all’ambiente dominante, cioè reagiscono alle modifiche dell’ambiente con una risposta termodinamica che rende i sistemi estremamente flessibili e resistenti alle perturbazioni indotte dall’esterno. Dovrà essere sviluppata una tecnologia completamente nuova per sfruttare, nell’ambito dei processi tecnici, l’alta capacità di guida e regolazione dei sistemi auto-organizzati. La superiorità dei sistemi auto-organizzati è illustrata dai sistemi biologici, capaci di creare prodotti complessi con un’accuratezza, un’efficienza e una velocità ineguagliabili”

da Ilya Prigogine, Nell’universo delle probabilità un solo punto fermo: l’incertezza, in“Telèma”,14, 1998

Delle frasi sotto riportate quattro sono state stralciate dal testo di Prigogine da cui è tratta la citazione del quesito 48; INDIVIDUATE LA FRASE che, indebitamente inserita tra queste, contrasta logicamente con la concezione di fondo a cui è ispirato il testo stesso:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Con la rivoluzione tecnologica si potrà ottenere una conoscenza della natura diversa ma non meno certa nelle predizioni e universalmente necessaria di quella classica. La risposta è corretta perché nel testo di Prigogine si afferma che la scienza sta entrando in una nuova epoca, caratterizzata da fluttuazioni, biforcazioni e processi evolutivi. Questo indica che la concezione della natura sta cambiando e che la scienza classica, basata sulla stabilità e sull'equilibrio, sta evolvendo. Quindi, con la rivoluzione tecnologica, sarà possibile ottenere una conoscenza della natura diversa da quella classica, ma non meno certa nelle predizioni e universalmente necessaria. Quindi, questa frase non contrasta con la concezione di fondo del testo.

50 di 90 Domande

Il signor Candido constata che
a) Giovanna ha fatto una rapidissima carriera come economista

il signor Candido ne deduce che

b) Giovanna non è una persona onesta

La ragione necessaria e sufficiente del passaggio logico che opera il signor Candido dalla constatazione del fatto a) al giudizio b) è la sottintesa convinzione che (UNA SOLA IPOTESi è CORRETTA):














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Nessuna economista onesta faccia rapida carriera nel suo campo. Il signor Candido deduce che Giovanna non è una persona onesta perché ha fatto una rapida carriera come economista. La ragione necessaria e sufficiente per questo passaggio logico è la convinzione sottintesa che nessuna economista onesta può fare una rapida carriera nel suo campo. Questa risposta è corretta perché afferma che non è possibile che una economista onesta possa fare una rapida carriera nel suo campo. Questa affermazione è basata su un presupposto che la carriera di successo in campo economico richiede un certo grado di disonestà o comportamenti scorretti. Pertanto, se Giovanna ha fatto una rapida carriera come economista, il signor Candido deduce che non può essere una persona onesta.

51 di 90 Domande

Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore ortografico?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la A) La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione. La risposta è corretta perché contiene un errore ortografico nella parola "sovranità", in cui è presente il simbolo "à" al posto della lettera "à".

52 di 90 Domande

Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore di punteggiatura?














La risposta corretta è la B
La frase B) La crisi, scoppiò nell’ottobre del 1929 con il crollo della borsa di New York e fu il prodotto inevitabile di una serie di squilibri, contiene un errore di punteggiatura. La risposta è corretta perché la virgola dopo "New York" non è necessaria in questa frase. La virgola viene utilizzata per separare le varie parti di una frase o per introdurre una pausa, ma in questo caso non è necessaria. La frase può essere corretta così: "La crisi, scoppiò nell’ottobre del 1929 con il crollo della borsa di New York e fu il prodotto inevitabile di una serie di squilibri."

53 di 90 Domande

Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore lessicale?














La risposta corretta è la E
La frase corretta tra quelle presentate è la E) Nel Neolitico si diffuse la cultura dei cereali mediorientali. Questa risposta è corretta perché descrive in modo fedele l'errore lessicale presente nella frase. L'errore lessicale consiste nell'utilizzo dell'aggettivo "mediorientali" per descrivere i cereali. Infatti, l'aggettivo corretto da utilizzare sarebbe "mediterranei", dato che la coltivazione dei cereali si sviluppò principalmente nella regione mediterranea, e non nel Medio Oriente. Quindi, la frase corretta sarebbe: "Nel Neolitico si diffuse la cultura dei cereali mediterranei". Gli altri errori lessicali presenti nelle risposte errate non vengono spiegati perché la richiesta riguarda solo la risposta corretta.

54 di 90 Domande

Tra i seguenti periodi, UNO SOLO può essere introdotto dalla congiunzione purchè. Quale?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) ... si moltipichi la quantità di beni finali per i loro prezzi, si ottiene il PIL, cioè il valore di tutto ciò che è stato prodotto in un anno all'interno di una nazione. La risposta è corretta perché la congiunzione "purché" viene utilizzata per esprimere una condizione che deve essere soddisfatta affinché si verifichi l'azione nel periodo. Nel periodo dato, viene utilizzato il congiuntivo presente "si moltipichi" dopo la congiunzione "purché", che indica una possibilità di realizzazione dell'azione. Quindi, l'uso corretto di "purché" nel periodo dato crea una frase che esprime una condizione che deve essere soddisfatta per ottenere il PIL.

55 di 90 Domande

Con la riforma elettorale del 1912, che introduceva in Italia il suffragio universale, a quale percentuale dell’intera popolazione venne concesso il diritto di voto?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 24%. Con la riforma elettorale del 1912, venne concesso il diritto di voto al 24% dell'intera popolazione italiana. Questo significa che solo una parte della popolazione poteva partecipare alle elezioni, ma non tutti i cittadini avevano la possibilità di esprimere il proprio voto. La riforma introdusse il suffragio universale, ma in realtà non era davvero universale perché non includeva tutti gli individui. Pertanto, solo il 24% della popolazione godeva di tale diritto.

56 di 90 Domande

Nel 1945 a Yalta si riunirono i capi delle maggiori potenze tra quelle che avevano vinto la guerra. Quali erano?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Roosevelt, Stalin e Churchill. A Yalta nel 1945 si riunirono i capi delle maggiori potenze tra quelle che avevano vinto la guerra, che erano appunto Roosevelt per gli Stati Uniti, Stalin per l'Unione Sovietica e Churchill per il Regno Unito. Questa riunione fu fondamentale per discutere dei destini dell'Europa dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e per stabilire le linee guida per la creazione delle Nazioni Unite.

57 di 90 Domande

L'8 settembre 1943 fu firmato un armistizio fra:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Italiani e Anglo-Americani. L'8 settembre 1943 fu effettivamente firmato un armistizio tra l'Italia e gli Anglo-Americani. Questo accordo venne raggiunto durante la seconda guerra mondiale e ha avuto un ruolo molto importante nella storia italiana. L'armistizio fu firmato dopo che l'Italia si rese conto di non poter più sostenere il conflitto e decise di abbandonare l'alleanza con la Germania nazista. In base all'armistizio, l'Italia si arrese agli Alleati, che erano rappresentati dagli Anglo-Americani, e si impegnava a cessare immediatamente le ostilità con le forze tedesche. Questo significa che i combattimenti tra italiani e Anglo-Americani si interruppero e l'Italia cominciò a collaborare con gli Alleati per contrastare la presenza tedesca sul suo territorio. Quindi, la risposta corretta è A) Italiani e Anglo-Americani perché l'armistizio firmato l'8 settembre 1943 coinvolse proprio queste due parti.

58 di 90 Domande

Quale limite è fissato per la libertà di religione, riconosciuta e garantita dalla Costituzione?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Il limite del buon costume. La Costituzione riconosce e garantisce la libertà di religione, che rappresenta un diritto fondamentale. Tuttavia, come ogni diritto, la libertà di religione ha dei limiti che ne regolamentano l'esercizio. Uno di questi limiti è rappresentato dal principio del "buon costume", che si riferisce al rispetto delle norme etiche e morali che sono accettate dalla collettività. Il limite del buon costume implica che l'esercizio della libertà di religione non può essere contrario alle leggi e alle consuetudini del paese. Ad esempio, l'esercizio di un culto che promuova l'odio, la discriminazione o violi i diritti umani fondamentali non può essere considerato lecito in virtù del limite del buon costume. In sostanza, il limite del buon costume permette di bilanciare la libertà di religione con altre esigenze sociali, come la tutela dei diritti delle persone e la sicurezza pubblica.

59 di 90 Domande

Chi detiene, nel nostro ordinamento, il potere legislativo?














La risposta corretta è la D
Il Parlamento detiene il potere legislativo nel nostro ordinamento. Il potere legislativo è la funzione che consiste nella creazione e nell'approvazione delle leggi. Nel sistema democratico, il Parlamento rappresenta il popolo e ne è l'organo principale per l'esercizio della sovranità. Il Parlamento è composto da due Camere: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. I parlamentari sono eletti direttamente dal popolo e sono responsabili di elaborare e approvare le leggi che regolano la vita dello Stato. In particolare, il Parlamento ha il potere di introdurre nuove leggi, emendare o abrogare quelle esistenti, nonché di ratificare i trattati internazionali. La scelta della risposta D) Il Parlamento è corretta perché rispecchia il ruolo e le funzioni attribuite al Parlamento nel nostro ordinamento.

60 di 90 Domande

Tra le seguenti funzioni, UNA SOLA NON appartiene al Presidente della Repubblica. Quale?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Presiede la Corte Costituzionale. Il Presidente della Repubblica, secondo la Costituzione italiana, ha diversi ruoli e responsabilità. Tra queste, una delle funzioni non appartenenti al Presidente è quella di presiedere la Corte Costituzionale. La Corte Costituzionale è un organo indipendente che ha il compito di garantire la conformità delle leggi alla Costituzione italiana. Il suo presidente è scelto all'interno dei giudici della Corte e non è il Presidente della Repubblica. Le risposte errate sono: - Presiede il Consiglio Superiore della Magistratura: il Presidente della Repubblica è il Presidente di diritto del Consiglio Superiore della Magistratura, organo che ha il compito di tutelare l'indipendenza e l'imparzialità del potere giudiziario; - Ha il comando delle Forze armate: il Presidente della Repubblica è il Capo delle Forze armate italiane e ne detiene il comando nelle situazioni di guerra, ma questa non è l'unica funzione del Presidente; - Indice le elezioni delle nuove Camere: il Presidente della Repubblica non ha il potere di indire le elezioni delle nuove Camere, questo è compito delle autorità competenti e soggetto a procedure specifiche; - Invia messaggi alle Camere: il Presidente della Repubblica ha la facoltà di indirizzare messaggi alle Camere, ma non è l'unica funzione che gli appartiene.

61 di 90 Domande

Quand’è che volumi uguali di gas perfetti diversi possono contenere lo stesso numero di molecole?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Quando hanno uguale pressione e uguale temperatura. Quando due volumi di gas perfetti diversi contengono lo stesso numero di molecole, ciò significa che hanno la stessa quantità di sostanza. Questo avviene solo se i due gas hanno uguale pressione e uguale temperatura. La legge dei gas ideali afferma che, a uguale pressione e temperatura, volumi diversi di gas perfetti contengono lo stesso numero di molecole. Questo perché la quantità di sostanza (espressa in mole) è direttamente proporzionale al numero di molecole presenti e inversamente proporzionale al volume occupato dal gas. Perciò, se due gas hanno la stessa pressione e la stessa temperatura, i loro volumi saranno proporzionali alla quantità di sostanza e quindi conterranno lo stesso numero di molecole.

62 di 90 Domande

La propagazione di calore per conduzione è legata :














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è che la propagazione di calore per conduzione è legata ad una differenza di temperatura (risposta C). La conduzione termica avviene quando un corpo a una temperatura più elevata entra in contatto con un corpo a una temperatura più bassa. La differenza di temperatura crea una differenza di energia termica tra i due corpi e quindi il calore si propaga dal corpo più caldo a quello più freddo. Questo processo avviene tramite il trasferimento di energia cinetica tra le particelle dei corpi. Le particelle più energetiche del corpo caldo passano la loro energia alle particelle vicine meno energetiche del corpo freddo attraverso il contatto diretto, creando una catena di trasferimento di calore. La differenza di temperatura è quindi fondamentale per il processo di conduzione termica, in quanto determina la direzione e l'intensità del flusso di calore. Maggiore è la differenza di temperatura, maggiore sarà il trasferimento di calore tra i corpi. Le risposte errate non sono corrette perché non indicano correttamente il processo di conduzione termica. La circolazione di un liquido (risposta A) si riferisce invece alla convezione termica, che avviene quando un fluido viene riscaldato e si sposta per convezione naturale o forzata. Le risposte B, D e E non sono correlate al processo di conduzione termica, ma fanno riferimento ad altri fenomeni fisici.

63 di 90 Domande

Nel Sistema Internazionale SI, l'unità di misura del calore latente di fusione è














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Nel Sistema Internazionale SI, l'unità di misura del calore latente di fusione è" è E) J / kg. La risposta corretta è J / kg perché nel Sistema Internazionale (SI) l'unità di misura del calore latente di fusione è il joule diviso per il chilogrammo. Il joule (J) è l'unità di misura dell'energia, mentre il chilogrammo (kg) è l'unità di misura della massa. La fusione è il processo attraverso il quale una sostanza cambia stato da solido a liquido, e il calore latente di fusione rappresenta l'energia necessaria per far avvenire tale transizione. Pertanto, l'unità di misura corretta per il calore latente di fusione nel SI è J / kg, in quanto indica l'energia necessaria per fondere un chilogrammo di sostanza.

64 di 90 Domande

(Premessa: calore e lavoro sono misurati utilizzando la stessa unità di misura). Il rendimento di una macchina termica è definito come:














La risposta corretta è la C
La domanda è: "Il rendimento di una macchina termica è definito come?" La risposta corretta è: C) (lavoro ottenuto) / (calore speso). Questa formula è corretta perché il rendimento di una macchina termica è definito come il rapporto tra il lavoro ottenuto e il calore speso. In altre parole, il rendimento misura l'efficienza con cui una macchina termica trasforma il calore in lavoro. Il numero ottenuto dividendo il lavoro ottenuto per il calore speso dà un'indicazione di quanto effettivamente viene convertito in lavoro rispetto a quanto viene disperso come calore. Un rendimento alto indica una maggiore efficienza del sistema, mentre un rendimento basso indica una maggiore dissipazione di calore e una minore quantità di lavoro prodotto.

65 di 90 Domande

Quale di queste grandezze non è misurabile in joule nel Sistema Internazionale SI?














La risposta corretta è la A
La grandezza che non è misurabile in joule nel Sistema Internazionale SI è la temperatura assoluta. La temperatura assoluta è una grandezza che misura il grado di calore di un corpo, ed è espressa in kelvin nel Sistema Internazionale. Invece, il joule è l'unità di misura dell'energia nel SI e può essere utilizzato per misurare altre grandezze come calore, energia potenziale gravitazionale, energia cinetica e lavoro. Il calor e l'energia potenziale gravitazionale sono entrambe misurabili in joule, in quanto rappresentano forme di energia che possono essere convertite in lavoro. L'energia cinetica è anch'essa misurabile in joule, infatti rappresenta l'energia di un corpo in movimento. Infine, il lavoro è una grandezza misurata in joule, che rappresenta la quantità di energia necessaria per spostare un oggetto attraverso una distanza. Quindi, la temperatura assoluta è l'unica grandezza della domanda che non può essere misurata in joule nel Sistema Internazionale SI.

66 di 90 Domande

La forza di Coulomb che si esercita tra due cariche elettriche puntiformi poste ad una distanza R:














La risposta corretta è la D
La forza di Coulomb che si esercita tra due cariche elettriche puntiformi poste ad una distanza R è correttamente descritta dalla risposta D) E' inversamente proporzionale al quadrato di R. La forza di Coulomb tra due cariche elettriche è governata dalla legge di Coulomb, la quale afferma che la forza è direttamente proporzionale al prodotto delle due cariche elettriche e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra di esse. Questa relazione matematica è espressa dalla formula: F = k * (q1 * q2) / R^2 Dove F rappresenta la forza di Coulomb, q1 e q2 sono le cariche elettriche delle due particelle, R indica la distanza tra di esse e k è una costante di proporzionalità chiamata costante elettrostatica. Quindi, la forza di Coulomb tra due cariche elettriche puntiformi poste ad una distanza R è effettivamente inversamente proporzionale al quadrato di R, come indicato nella risposta corretta D). Aumentando la distanza R tra le cariche, il denominatore della formula aumenta e quindi la forza diminuisce. In altre parole, l'intensità della forza diminuisce al crescere della distanza tra le cariche, seguendo una relazione inversamente proporzionale al quadrato di R.

67 di 90 Domande

Come unità di misura del potenziale elettrico possono essere utilizzate alternativamente tutte quelle elencate, salvo una che è ERRATA. Quale?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Newton / coulomb. La domanda chiede quale delle unità di misura del potenziale elettrico può essere utilizzata alternativamente a tutte quelle elencate, ad eccezione di una che è errata. Le risposte errate sono (Newton*metro) / coulomb, Watt / ampère, Joule / coulomb e Volt. La corretta unità di misura del potenziale elettrico è il Volt. Questa unità di misura rappresenta la differenza di potenziale tra due punti di un circuito elettrico. Per trasferire una certa quantità di energia elettrica da un punto all'altro, è necessaria una differenza di potenziale, misurata in Volt. La risposta A) Newton / coulomb è corretta perché il rapporto tra il Newton (unità di misura della forza) e il coulomb (unità di misura della carica elettrica) rappresenta il campo elettrico, che è associato al potenziale elettrico. Il campo elettrico rappresenta la forza elettrica per unità di carica e definisce il potenziale elettrico. Le altre risposte errate non rappresentano correttamente il potenziale elettrico. (Newton*metro) / coulomb rappresenta il lavoro elettrico per unità di carica e non rappresenta correttamente il potenziale elettrico. Watt / ampère rappresenta la potenza elettrica per unità di corrente e non rappresenta correttamente il potenziale elettrico. Joule / coulomb rappresenta l'energia elettrica per unità di carica e non rappresenta correttamente il potenziale elettrico. Volt è la risposta corretta, come spiegato precedentemente.

68 di 90 Domande

Se la risultante delle forze applicate ad un corpo risulta diversa da zero e costante (nel tempo e nello spazio) in modulo, direzione e verso, il corpo stesso risulta:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è che il corpo risulta in moto rettilineo uniformemente accelerato. Quando la risultante delle forze applicate su un corpo è diversa da zero e costante in modulo, direzione e verso, il corpo si trova in una situazione in cui agisce una forza risultante costante su di esso. Secondo la seconda legge di Newton, l'accelerazione di un corpo è proporzionale alla forza risultante applicata su di esso, quindi se questa forza risultante è costante, l'accelerazione del corpo sarà anch'essa costante. Il moto rettilineo uniformemente accelerato è caratterizzato da un'accelerazione costante, quindi quando la risultante delle forze su un corpo è costante e diversa da zero, il corpo è in moto rettilineo uniformemente accelerato. Le risposte errate come il moto rettilineo uniforme, il moto rettilineo armonico, il moto circolare uniforme e la quiete non descrivono la situazione in cui la risultante delle forze sul corpo è costante e diversa da zero.

69 di 90 Domande

Un corpo puntiforme di massa M è dotato di un moto con componente tangenziale dell’accelerazione uguale a zero, e con componente radiale (o centripeta) dell’accelerazione costante e diversa da zero. Il modulo della velocità è V. Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) Il corpo puntiforme esegue un moto con traiettoria elicoidale. La ragione per cui questa affermazione è errata è che, se l'accelerazione tangenziale è uguale a zero, il corpo puntiforme non può seguire una traiettoria elicoidale. Un moto elicoidale richiederebbe una variazione nella direzione della velocità, che non può avvenire se l'accelerazione tangenziale è zero. In questo caso, l'accelerazione radiale (o centripeta) mantiene costante la direzione del moto, che può essere solo circolare o rettilineo. Le risposte errate non vengono spiegate perché la richiesta è di spiegare solo la risposta corretta.

70 di 90 Domande

Una pallina è soggetta a moto circolare uniforme, su un piano orizzontale, senza attriti, trattenuta da un filo (Fig. O). Quando passa per P viene liberata. Si può dire che:

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La risposta corretta è la B
La domanda chiede se è possibile dire cosa accadrà alla pallina dopo essere stata liberata da P, mentre è sottoposta a un moto circolare uniforme trattenuta da un filo su un piano orizzontale senza attriti. La risposta corretta è B) Colpirà B. La pallina continuerà a seguire una traiettoria circolare dopo essere stata liberata, poiché il suo movimento è soggetto a un moto circolare uniforme. Dato che è trattenuta da un filo, dopo essere stata liberata la sua inerzia la farà tendere a proseguire la traiettoria curva. Quindi, colpirà il punto B. Non vi è alcuna informazione per affermare che colpirà il punto A, né che inizierà un moto accelerato o ritardato. Pertanto, la risposta corretta è B) Colpirà B.

71 di 90 Domande

Sono dati due recipienti di forma e volume diversi e riempiti con uno stesso tipo di liquido. Sulla superficie libera dei due recipienti si esercita la stessa pressione atmosferica. Se nei due recipienti si raggiunge la stessa altezza di liquido rispetto alle rispettive superficie di fondo (piane e orizzontali), in quale di essi la pressione sul fondo sarà maggiore?

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La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) In entrambi i recipienti la pressione sul fondo sarà uguale. La pressione su un punto di un fluido dipende dalla profondità del punto e dalla densità del fluido stesso. Nel caso dei due recipienti descritti nella domanda, entrambi sono riempiti con lo stesso tipo di liquido e raggiungono la stessa altezza di liquido rispetto alle rispettive superfici di fondo. Poiché la superficie libera dei due recipienti è sottoposta alla stessa pressione atmosferica, ciò significa che la pressione sull'intera superficie del liquido nei due recipienti sarà uguale. Inoltre, la pressione sul fondo di un recipiente è determinata dalla pressione del liquido sopra e dalla pressione atmosferica. Dal momento che la pressione del liquido sopra il fondo è uguale nei due recipienti (in quanto raggiungono la stessa altezza), la pressione sul fondo dei due recipienti sarà uguale. Pertanto, in entrambi i recipienti la pressione sul fondo sarà uguale.

72 di 90 Domande

In un condotto orizzontale a pareti rigide, a sezione circolare costante, scorre con moto stazionario un liquido perfetto (o ideale), assoggettato alle sole forze di gravità e di pressione. Dette P1 la pressione in una sezione a monte, e P2 in una sezione a valle (il liquido cioè scorre dalla sezione 1 verso la sezione 2), quale delle seguenti relazione è CORRETTA?

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La risposta corretta è la A
La risposta corretta è la A) P1 = P2. Questa relazione è corretta perché nel caso di un liquido perfetto (o ideale) che scorre in un condotto orizzontale a sezione circolare costante, senza perdite di energia, il principio di Pascal afferma che la pressione in un punto qualsiasi del liquido è uguale in tutte le direzioni. Quindi, la pressione a monte (P1) e la pressione a valle (P2) saranno uguali. Le risposte errate possono essere spiegate in questo modo: - P1 < P2: questa affermazione sarebbe possibile solo se ci fosse una perdita di energia nel sistema, ma nella domanda non è specificato nulla riguardo a delle eventuali perdite. - P1 > P2: questa affermazione sarebbe possibile solo se ci fosse un aumento di energia nel sistema, ma nella domanda non è specificato nulla riguardo a un possibile aumento. - Non si può dire nulla senza conoscere l'area (costante) della sezione: questa affermazione non è corretta perché il problema specifica che la sezione è costante. - Non si può dire nulla senza conoscere la velocità (costante) del liquido: questa affermazione non è corretta perché il problema specifica che il moto è stazionario, il che implica che la velocità del liquido è costante.

73 di 90 Domande

Quali dei seguenti gruppi di unità contiene SOLO unità di misura della grandezza "pressione"?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Pascal, newton/(metro quadro), bar, ettopascal. La grandezza "pressione" viene misurata con unità di misura quali Pascal, newton/(metro quadro), bar ed ettopascal. Il Pascal (Pa) è l'unità di misura del Sistema Internazionale (SI) per la pressione e rappresenta una forza di 1 newton su una superficie di 1 metro quadrato. Pertanto, rappresenta la pressione che si esercita su una superficie quando su di essa agisce una forza di 1 newton distribuita uniformemente. Il newton al metro quadrato (N/m^2) è l'unità di misura della pressione nel sistema tecnico (CGS), dove 1 pascal corrisponde a 1 newton diviso per un metro quadrato. Questa unità di misura è comunemente utilizzata nei calcoli ingegneristici e fisici. Il bar (bar) è un'unità di misura non appartenente al sistema SI ma comunemente utilizzata per misurare la pressione. Corrisponde a 100.000 pascal o 1000 ettopascal. L'ettopascal (hPa) è un'unità di misura della pressione comunemente utilizzata in meteorologia. Corrisponde a 100 pascal o 0.001 bar. Viene usata per misurare la pressione atmosferica. Pertanto, il gruppo di unità di misura che contiene SOLO unità di misura della grandezza "pressione" è quello indicato nella risposta corretta D), che include Pascal, newton/(metro quadro), bar ed ettopascal.

74 di 90 Domande

Se, in acqua di mare, il prodotto d*g (densità * accelerazione di gravità) ha un valore numerico vicino a 104, le adatte unità di misura saranno:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) N/m3. La domanda chiede quali sono le adatte unità di misura per il prodotto densità per accelerazione di gravità in acqua di mare quando il valore numerico è vicino a 104. Le unità di misura corrette per il prodotto densità per accelerazione di gravità sono N/m3, cioè Newton per metro cubo. La densità è una misura della quantità di massa contenuta in un dato volume di sostanza e si esprime in kg/m3. L'accelerazione di gravità è una misura dell'intensità del campo gravitazionale terrestre e si esprime in m/s2. Quando moltiplichiamo la densità per l'accelerazione di gravità otteniamo una grandezza che ha le unità di forza, cioè il Newton. Dividendo ulteriormente per il volume, otteniamo le unità N/m3. Le risposte errate fornite nella domanda (Joule/m2, Pascal/m2, Dyne/cm2, Newton/m) non sono adatte unità di misura per il prodotto densità per accelerazione di gravità in acqua di mare e quindi sono errate. Le unità di misura corrette per questa grandezza sono N/m3.

75 di 90 Domande

In un condensatore piano con d.d.p. = 100 volt e dielettrico il vuoto, un elettrone si stacca dall'armatura negativa con velocità nulla. Quale è la sua energia cinetica a metà della traiettoria?














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quale è l'energia cinetica di un elettrone a metà della traiettoria in un condensatore piano con una d.d.p. di 100 volt e un dielettrico di vuoto, supponendo che l'elettrone si stacchi dall'armatura negativa con velocità nulla. La risposta corretta è A) 50 eV. Per capire perché questa è la risposta corretta, dobbiamo considerare le leggi dell'elettrostatica. In un condensatore, l'energia potenziale elettrica (U) è data dalla formula U = (1/2)CV^2, dove C è la capacità del condensatore e V è la d.d.p. applicata. Nel caso di un condensatore piano, la capacità può essere calcolata come C = (ε₀A)/d, dove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, A è l'area delle armature del condensatore e d è la distanza tra le armature. Nella domanda viene specificato che il dielettrico è il vuoto, quindi ε₀ sarà il valore corrispondente. Non viene specificato il valore di A e d, ma non sono rilevanti per il calcolo dell'energia cinetica dell'elettrone a metà della traiettoria, quindi possiamo trascurarli. La domanda ci dice che l'elettrone si stacca dall'armatura negativa con velocità nulla, il che significa che non ha energia cinetica iniziale, ma solo energia potenziale. Quindi, l'energia potenziale iniziale dell'elettrone sarà U = (1/2)CV^2 = (1/2)(ε₀A/d)(100^2) = (1/2)(ε₀A/1)(10000) = 5000ε₀A. A metà della traiettoria, l'elettrone avrà convertito tutta la sua energia potenziale in energia cinetica, perché le energie potenziale e cinetica sono conservate in un sistema isolato. L'energia cinetica può essere calcolata come K = U - U0, dove U è l'energia potenziale iniziale e U0 è l'energia potenziale a metà della traiettoria. Quindi, K = 500

76 di 90 Domande

A cosa è uguale: a-b ?














La risposta corretta è la A
Il risultato di a-b è uguale a 1 diviso (ab). Questa risposta è corretta perché il simbolo "-" indica la sottrazione, quindi si sottraggono i valori di a e b. La formula corretta per calcolare il risultato di a-b è quindi 1 diviso per il prodotto di a e b.

77 di 90 Domande

Il rapporto tra valore dell'area del cerchio e lunghezza della circonferenza è:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Direttamente proporzionale al raggio. Il rapporto tra il valore dell'area del cerchio e la lunghezza della circonferenza è direttamente proporzionale al raggio. Questo significa che se il raggio del cerchio viene moltiplicato per un fattore k, sia l'area che la lunghezza della circonferenza saranno moltiplicate per lo stesso fattore k. Per capire perché questa risposta è corretta, dobbiamo prima comprendere le formule per calcolare l'area e la lunghezza della circonferenza di un cerchio. L'area del cerchio si calcola attraverso la formula A = π * r^2, dove r è il raggio del cerchio. Questa formula indica che l'area del cerchio è proporzionale al quadrato del raggio. La lunghezza della circonferenza si calcola tramite la formula C = 2π * r, dove r è ancora una volta il raggio del cerchio. Questa formula indica che la lunghezza della circonferenza è proporzionale al raggio. Ora, se confrontiamo le due formule, notiamo che il valore di π compare sia nell'area che nella circonferenza. Possiamo quindi semplificare entrambe le formule dividendo per π: A = r^2 C = 2r Ora, se dividiamo l'area per la lunghezza della circonferenza otteniamo: A/C = (r^2) / (2r) Semplificando, otteniamo: A/C = r/2 Quindi, il rapporto tra valore dell'area del cerchio e lunghezza della circonferenza è direttamente proporzionale al raggio (r), poiché l'area si riduce alla metà del raggio. Spero che questa spiegazione ti abbia aiutato a comprendere perché la risposta A) è corretta.

78 di 90 Domande

In una progressione geometrica il primo elemento è 2 e il sesto è 0,0625. Il quinto valore della progressione è:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) 0.125. In una progressione geometrica, ogni termine successivo viene ottenuto moltiplicando il precedente per una costante denominata ragione. Nel nostro caso, il primo elemento della progressione è 2 e il sesto elemento è 0.0625. Possiamo trovare la ragione della progressione dividendo il sesto elemento per il primo elemento: 0.0625 / 2 = 0.03125. Ora possiamo determinare il quinto valore della progressione moltiplicando il quarto valore per la ragione: 0.03125 * 2 = 0.0625. Quindi, il quinto valore della progressione è 0.0625.

79 di 90 Domande

La potenza ((X2) 4 ) 5 è uguale a:














La risposta corretta è la C
La potenza ((X2) 4 ) 5 è uguale a X40. La risposta corretta è X40 perché si tratta di una potenza di potenze. Per risolvere l'operazione, dobbiamo risalire dalle parentesi () più interne verso quelle esterne. Iniziamo con il passaggio (X2) 4. Alziamo al quadrato X2, ottenendo X4. Quindi, dobbiamo elevare X4 alla quinta potenza. Moltiplicando 4 per 5, otteniamo 20. Quindi, elevando X4 alla quinta potenza ci dà X20. Pertanto, la risposta corretta è X40.

80 di 90 Domande

Un triangolo rettangolo ruotando attorno a un cateto genera una figura solida. Quale?














La risposta corretta è la C
La corretta risposta alla domanda è C) Un cono. Quando un triangolo rettangolo ruota attorno a uno dei suoi cateti, si genera una figura solida chiamata cono. Questo avviene perché il cateto che funge da asse di rotazione rimane fisso, mentre l'altro cateto e l'ipotenusa si muovono lungo una circonferenza. Il risultato di questa rotazione è una figura tridimensionale con una base circolare e una forma conica. Pertanto, il cono è la figura solida generata dalla rotazione di un triangolo rettangolo attorno a un cateto.

81 di 90 Domande

Quale è il risultato corretto della seguente operazione aritmetica? X = 23,45 * 0,0123














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) X = 0,288435. Per eseguire questa operazione aritmetica, moltiplichiamo il numero decimale 23,45 per il numero decimale 0,0123. Per fare ciò, dobbiamo seguire le regole della moltiplicazione: - Moltiplichiamo la parte intera dei numeri, cioè 23 * 0 = 0. - Moltiplichiamo la parte decimale dei numeri, cioè 45 * 0,0123 = 0,5535. - Sommiamo i due risultati ottenuti: 0 + 0,5535 = 0,5535. Pertanto, il risultato corretto dell'operazione è X = 0,288435.

82 di 90 Domande

In un triangolo gli angoli “alfa”, “beta” e “gamma” valgono:
alfa = X
beta = alfa + 30°
gamma = beta + 60°.
Quanto vale l’angolo “alfa” (cioè X)?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) X = 20°. Questo perché, secondo le informazioni fornite dalla domanda, sappiamo che gli angoli alfa, beta e gamma sono collegati da certe relazioni. In particolare, il valore dell'angolo beta è uguale al valore dell'angolo alfa aumentato di 30° e il valore dell'angolo gamma è uguale al valore dell'angolo beta aumentato di 60°. Quindi, possiamo scrivere le seguenti equazioni: - beta = alfa + 30° - gamma = beta + 60° Dobbiamo ora trovare il valore di alfa, quindi isoliamo alfa in una delle due equazioni. Possiamo prendere la prima equazione e sostituire il valore di beta con alfa + 30°: - beta = alfa + 30° - alfa + 30° = alfa + 30° Notiamo che alfa appare su entrambi i lati dell'equazione e si semplifica, lasciandoci con l'equazione 30° = 30°. Questo significa che alfa può assumere qualsiasi valore e quindi non possiamo determinarne il valore esatto. Tuttavia, possiamo trovare alcune restrizioni sul suo intervallo di valori. Considerando che gli angoli di un triangolo devono sommare 180°, possiamo scrivere un'ultima equazione che mette insieme gli angoli alfa, beta e gamma: - alfa + beta + gamma = 180° - alfa + (alfa + 30°) + (beta + 60°) = 180° Semplificando la seconda equazione, otteniamo: 2alfa + beta + 90° = 180°. Sostituendo il valore di beta con alfa + 30°, otteniamo: 2alfa + (alfa + 30°) + 90° = 180°. Semplificando ancora, otteniamo: 3alfa + 120° = 180°. Sottraendo 120° da entrambi i lati dell'equazione, otteniamo: 3alfa = 60°. Dividendo entrambi i lati per 3, otteniamo: alfa = 20°. Quindi, la risposta corretta è X = 20°.

83 di 90 Domande

La rappresentazione grafica della funzione: Y = (−2X +10)2 è:

product image













La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) E' una parabola con la concavità rivolta verso l'alto e che è tangente all'asse delle X. Questa risposta è corretta perché l'equazione della funzione data è Y = (-2X + 10)^2, che è una forma di equazione quadratica. La forma generale di un'equazione quadratica è Y = aX^2 + bX + c, dove a, b e c sono costanti. Nell'equazione data, il coefficiente di X^2 è -2, che è negativo. Questo significa che la parabola sarà rivolta verso l'alto. Inoltre, poiché il termine X^2 ha un coefficiente diverso da zero, la parabola non sarà una retta, ma avrà una curvatura. Infine, la parabola sarà tangente all'asse delle X perché il termine con X (ovvero il termine bX) è assente nell'equazione data. Ciò significa che la parabola non ha punti di intersezione con l'asse delle X e quindi sarà tangente ad esso.

84 di 90 Domande

Se sul prezzo di un oggetto si pratica uno sconto del 30%, e quindi sul nuovo prezzo così ottenuto si applica un nuovo sconto del 20%, quanto vale in % lo sconto (cioè la riduzione percentuale) totale sul prezzo iniziale?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 44%. Per comprendere perché, dobbiamo calcolare lo sconto totale sul prezzo iniziale. Prima si pratica uno sconto del 30% sul prezzo, il che significa che il nuovo prezzo sarà il 70% del prezzo originale. Successivamente, si applica un ulteriore sconto del 20% sul nuovo prezzo ottenuto. Questo significa che il nuovo prezzo sarà il 80% del prezzo dopo il primo sconto. Per calcolare lo sconto totale, dobbiamo moltiplicare il primo sconto (70%) per il secondo sconto (80%): 70% * 80% = 0.7 * 0.8 = 0.56 Quindi, lo sconto totale sul prezzo iniziale è del 56%. Tuttavia, la domanda chiede lo sconto in termini di riduzione percentuale sul prezzo iniziale, che dobbiamo sottrarre da 100%: 100% - 56% = 44% Pertanto, lo sconto totale sul prezzo iniziale è del 44%.

85 di 90 Domande

In un triangolo isoscele, che abbia due lati uguali a 2 cm e l'area uguale a 2 cm2 :














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) E' un rettangolo. Nel testo della domanda viene specificato che il triangolo è isoscele e che ha due lati uguali a 2 cm e un'area uguale a 2 cm². Un triangolo isoscele ha due lati uguali e due angoli alla base uguali, mentre l'area di un triangolo si calcola moltiplicando la base per l'altezza e dividendo per 2. Nel caso specifico, avendo due lati uguali a 2 cm, sappiamo quindi che la base del triangolo è 2 cm. L'area del triangolo è uguale a 2 cm², quindi possiamo scrivere l'equazione: (base * altezza) / 2 = 2 Possiamo risolverla per trovare l'altezza: 2 * altezza = 4 altezza = 4 / 2 altezza = 2 Quindi l'altezza del triangolo è 2 cm. Un rettangolo ha tutti gli angoli interni retti (uguali a 90°) e i lati opposti paralleli. Nella domanda non viene specificato che il triangolo sia rettangolo, quindi la risposta A è corretta.

86 di 90 Domande

Due variabili X e Y sono tra loro inversamente proporzionali se è costante:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Il loro prodotto. Due variabili X e Y sono tra loro inversamente proporzionali se il loro prodotto è costante. Questo significa che se X aumenta, Y diminuisce e viceversa, ma il prodotto di X e Y rimane sempre lo stesso. Perché la risposta è corretta? La definizione di proporzionalità inversa tra due variabili stabilisce che il loro prodotto rimane costante. Ciò significa che se una variabile aumenta, l'altra diminuisce in modo tale da mantenere il prodotto costante. Ad esempio, se consideriamo due variabili X e Y e il loro prodotto è 10, se X aumenta a 5, Y deve diminuire a 2 per mantenere il prodotto costante. In questo caso, il prodotto continua ad essere 10. Quindi, il prodotto delle due variabili è una caratteristica essenziale dell'inversa proporzionalità tra di esse.

87 di 90 Domande

Tra i primi 100 numeri naturali, sono contemporaneamente divisibili per: 2, 3, 4, 5:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è che tra i primi 100 numeri naturali c'è solo 1 numero che è contemporaneamente divisibile per 2, 3, 4 e 5. Per capire perché la risposta è corretta, dobbiamo analizzare ciascun numero singolarmente. Prima di tutto, dobbiamo considerare che un numero divisibile per 2 deve essere pari. Quindi, escludiamo tutti i numeri dispari dai primi 100 numeri naturali. Successivamente, cerchiamo un numero divisibile per 3. Per trovare un numero che sia divisibile per 3 tra i numeri pari rimanenti, dobbiamo individuare un numero che dia come somma delle sue cifre un multiplo di 3. Tra i numeri rimanenti, il numero 60 soddisfa questo criterio perché ha la somma delle sue cifre (6 + 0 = 6) che è un multiplo di 3. Ora, analizziamo se il numero 60 è divisibile anche per 4. Un numero è divisibile per 4 se le sue ultime due cifre sono divisibili per 4. Nel caso di 60, le sue ultime due cifre sono 6 e 0, che sono entrambe divisibili per 4. Quindi il numero 60 è divisibile per 4. Infine, cerchiamo se il numero 60 è divisibile anche per 5. Un numero è divisibile per 5 se la sua ultima cifra è 0 o 5. Nel caso di 60, la sua ultima cifra è 0, quindi è divisibile per 5. Pertanto, il numero 60 è l'unico numero tra i primi 100 numeri naturali che è contemporaneamente divisibile per 2, 3, 4 e 5.

88 di 90 Domande

Nel Sistema Internazionale delle Unità di Misura SI è permesso far uso di multipli e sottomultipli delle unità di misura. Vengono elencati 5 gruppi di 6 multipli e sottomultipli (in base ai loro simboli ufficiali). Accanto a ciascun simbolo è indicata la scrittura per esteso (o prefisso) che dovrebbe essere assegnato al simbolo. Tuttavia SOLO UNO dei gruppi seguenti fornisce tutti i prefissi scritti in modo corretto. Quale?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) p(pico); n(nano); m(micro); k(kilo); M(mega); G(giga). La risposta B fornisce tutti i prefissi scritti in modo corretto perché rispetta il sistema di notazione corretto del Sistema Internazionale delle Unità di Misura (SI). Il prefisso "p" rappresenta il pico, che sta per una miliardesima (10^-12), mentre "n" rappresenta il nano, che sta per un miliardesimo (10^-9). Il prefisso "m" rappresenta il micro, che sta per un milionesimo (10^-6). Il prefisso "k" rappresenta il chilo, che sta per mille (10^3), mentre "M" rappresenta il mega, che sta per un milione (10^6). Infine, il prefisso "G" rappresenta il giga, che sta per un miliardo (10^9). Le risposte errate contengono errori nei simboli o nei prefissi delle unità di misura. Ad esempio, nell'opzione A viene utilizzato "micron" invece di "micro", nell'opzione C viene utilizzato "Nano" invece di "nano" e nell'opzione D viene utilizzato "Mega" invece di "mega". Ogni errore di simbolo o di prefisso rende l'opzione incorretta secondo i criteri del SI.

89 di 90 Domande

In base alla definizione generale di logaritmo di un numero in una certa base, quanto vale il logaritmo del numero 0,0001 in base 100 (cento) ?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) -2. Il logaritmo di un numero, in base a una certa base, è l'esponente a cui bisogna elevare la base per ottenere quel numero. Nel caso specifico, stiamo cercando il logaritmo del numero 0,0001 in base 100. Quindi, dobbiamo trovare l'esponente a cui dobbiamo elevare 100 per ottenere 0,0001. Possiamo scrivere l'equazione logaritmica come 100^x = 0,0001. Per semplificare il calcolo, possiamo riscrivere 0,0001 come 10^(-4), poiché 0,0001 = 1/10^4. Quindi, l'equazione diventa 100^x = 10^(-4). Per risolvere questa equazione, dobbiamo notare che 100 può essere scritto come (10^2). Quindi, l'equazione può essere riscritta come (10^2)^x = 10^(-4). Applicando la proprietà delle potenze con basi uguali, possiamo semplificare l'equazione a 10^(2x) = 10^(-4). Ora, possiamo uguagliare gli esponenti e otteniamo 2x = -4. Dividendo entrambi i lati per 2, otteniamo x = -2. Pertanto, il logaritmo del numero 0,0001 in base 100 è -2.

90 di 90 Domande

Quale dei valori sotto riportati costituisce la migliore approssimazione della radice quadrata di 814.420 ?














La risposta corretta è la C
La migliore approssimazione della radice quadrata di 814.420 è C) 900. La radice quadrata di un numero è il numero che, elevato al quadrato, restituisce il numero originale. Quindi, per trovare la migliore approssimazione della radice quadrata di 814.420, dobbiamo cercare il numero che, elevato al quadrato, si avvicina di più a 814.420. In questo caso, abbiamo le seguenti opzioni: A) 90 B) 9000 C) 900 D) 81442 E) 407270 Possiamo eliminare le risposte A), B), D) ed E) poiché sono troppo distanti dal valore di 814.420. Dobbiamo quindi confrontare la risposta C) 900 con il numero originale. La radice quadrata di 900 è 30, poiché 30 * 30 = 900. Per calcolare l'approssimazione della radice quadrata di 814.420, dobbiamo considerare che 900 è inferiore a 814.420. Possiamo dunque cercare un numero superiore a 900 che, elevato al quadrato, si avvicini a 814.420. Proviamo con 31, elevato al quadrato: 31 * 31 = 961, che è superiore a 814.420. Continuiamo ad aumentare il valore: 32 * 32 = 1024, nuovamente superiore a 814.420. Possiamo quindi concludere che la radice quadrata di 814.420 si avvicina di più al numero 30 che al numero 31. Pertanto, la migliore approssimazione della radice quadrata di 814.420 è C) 900.

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