Simulazione

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1 di 15 Domande

Considerando lo schema della figura (Fig. F), quale foglietto embrionale non è rappresentato nelle strutture 3 e 4?

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La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Mesoderma. Lo schema della figura indica che nelle strutture 3 e 4 non è rappresentato il foglietto embrionale chiamato mesoderma. Lo sviluppo embrionale degli animali avviene attraverso la formazione di tre foglietti embrionali primari: ectoderma, mesoderma ed endoderma. Questi foglietti daranno origine ai diversi tessuti e organi del corpo dell'organismo adulto. L'ectoderma darà origine alla pelle, al sistema nervoso e agli organi sensoriali come occhi e orecchie. L'endoderma darà origine alle strutture interne come l'apparato digerente, il fegato, i polmoni e la vescica. Il mesoderma, invece, darà origine a molte strutture diverse nel corpo, come i muscoli, le ossa, il sistema circolatorio, i reni e i genitali. Nella figura, le strutture 3 e 4 non mostrano il mesoderma, pertanto la risposta corretta è C) Mesoderma.

2 di 15 Domande

In quale regione della colonna vertebrale cinque vertebre sono fuse insieme in un unico blocco?














La risposta corretta è la B
Nella regione della colonna vertebrale in cui cinque vertebre sono fuse insieme in un unico blocco si trova la regione sacrale. La risposta corretta è quindi la B) Regione sacrale. La regione sacrale si trova nella parte inferiore della colonna vertebrale, al di sotto della regione lombare e sopra la regione coccigea. In questa regione, le vertebre si fondono tra loro formando una struttura chiamata osso sacro. L'osso sacro è composto da cinque vertebre sacrali fuse, che si adattano perfettamente l'una all'altra formando un unico blocco solido e rigido. Questa caratteristica è fondamentale per il sostegno del peso del tronco e per la stabilità della colonna vertebrale. Le altre risposte errate non sono corrette perché indicano regioni diverse della colonna vertebrale. La regione lombare, ad esempio, si trova sopra la regione sacrale e comprende le vertebre lombari, che sono cinque in totale e non sono fuse insieme in un unico blocco. Allo stesso modo, le regioni toracica e cervicale della colonna vertebrale non presentano questa fusione di vertebre e sono costituite da vertebre separate. Infine, il coccige è l'ultima parte della colonna vertebrale, situata sotto la regione sacrale, e consiste principalmente di vertebre coccigee separate. Pertanto, la risposta corretta è B) Regione sacrale.

3 di 15 Domande

A quale volume bisogna diluire 10 mL di HCl 6 M per ottenere HCl 0,5 M ?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "A quale volume bisogna diluire 10 mL di HCl 6 M per ottenere HCl 0,5 M?" è 120 mL. La concentrazione di una soluzione viene definita come la quantità di soluto presente in un dato volume di solvente. Quindi, possiamo utilizzare la formula della diluizione per calcolare il volume di soluzione madre (HCl 6 M) necessario per ottenere una soluzione figlia (HCl 0,5 M) desiderata, conoscendo la concentrazione e il volume della soluzione madre. La formula della diluizione è: C1V1 = C2V2 Dove: C1 è la concentrazione della soluzione madre (6 M) V1 è il volume della soluzione madre da diluire (10 mL) C2 è la concentrazione desiderata della soluzione figlia (0,5 M) V2 è il volume della soluzione figlia desiderata (da calcolare) Sostituendo i valori nella formula, otteniamo: 6 M x 10 mL = 0,5 M x V2 Semplificando l'equazione, otteniamo: 60 mL = 0,5 M x V2 Dividendo entrambi i membri per 0,5 M, otteniamo: V2 = 60 mL / 0,5 M Effettuando la divisione, otteniamo: V2 = 120 mL Quindi, per ottenere una soluzione di HCl 0,5 M, è necessario diluire 10 mL di HCl 6 M con un volume di 120 mL.

4 di 15 Domande

Quale dei seguenti elementi NON appartiene agli elementi di transizione?














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quale tra gli elementi seguenti NON appartiene agli elementi di transizione. La risposta corretta è A) As. La ragione per cui As non appartiene agli elementi di transizione è perché la configurazione elettronica di arsenico (As) corrisponde a [Ar] 3d10 4s2 4p3. Gli elementi di transizione sono caratterizzati da elettroni di valenza presenti nei livelli energetici d, mentre in arsenico gli elettroni di valenza occupano il livello energetico p. Per questo motivo, As non viene classificato come elemento di transizione. Le altre risposte errate (Hg, Cu, Fe, Zn) sono tutti elementi di transizione. Ad esempio, il mercurio (Hg) ha una configurazione elettronica di [Xe] 4f14 5d10 6s2, in cui gli elettroni di valenza occupano i livelli energetici d, caratteristici degli elementi di transizione.

5 di 15 Domande

In quale dei seguenti composti il carbonio presenta un numero di ossidazione negativo?














La risposta corretta è la C
La domanda chiede in quale dei seguenti composti il carbonio presenta un numero di ossidazione negativo. La risposta corretta è C) C2H6. Il C2H6, chiamato anche etano, è un idrocarburo alifatico costituito da due atomi di carbonio e sei atomi di idrogeno. Nel C2H6, il carbonio ha un numero di ossidazione di -3. Ciò significa che il carbonio ha guadagnato tre elettroni per raggiungere la configurazione elettronica stabile con otto elettroni di valenza come i gas nobili. Essendo l'elettronegatività dell'idrogeno inferiore a quella del carbonio, gli elettroni degli atomi di idrogeno vengono attratti verso il carbonio, creando un legame covalente polare. Questo comporta una distribuzione asimmetrica della carica negativa attorno all'atomo di carbonio, conferendo al carbonio un numero di ossidazione negativo. Le altre risposte errate non soddisfano il requisito della domanda poiché non contengono carbonio con un numero di ossidazione negativo. Ad esempio: - CCl4: il carbonio in CCl4 ha un numero di ossidazione di +4, poiché forma quattro legami covalenti con gli atomi di cloro. - CO: il carbonio in CO ha un numero di ossidazione di +2, poiché forma un legame triplo con l'atomo di ossigeno. - C6H12O6: il carbonio in C6H12O6 ha diversi numeri di ossidazione a causa della struttura complessa del glucosio. - CHCl3: il carbonio in CHCl3 ha un numero di ossidazione di -2, poiché forma tre legami covalenti con gli atomi di cloro e uno legame covalente con l'atomo di idrogeno.

6 di 15 Domande

Cosa sono i raggi infrarossi?














La risposta corretta è la B
I raggi infrarossi sono raggi di natura elettromagnetica, che in assenza di dispositivi speciali, non possono essere visti dall'occhio umano normale. Questo significa che sono onde elettromagnetiche con una frequenza inferiore a quella della luce visibile, ma superiore a quella delle onde radio. Essi sono chiamati "infrarossi" perché la loro lunghezza d'onda è appena inferiore a quella del colore rosso nella parte visibile dello spettro elettromagnetico. Perciò, pur non essendo visibili all'occhio umano, possono essere percepiti come calore o sensazione di calore sulla pelle. Grazie alla loro capacità di riscaldare oggetti e materiali, i raggi infrarossi hanno numerosi utilizzi pratici, ad esempio nel campo medico, nella termografia, nella videosorveglianza e nelle telecomunicazioni.

7 di 15 Domande

La frequenza di un'onda luminosa è dell'ordine di 1015 Hz. Il valore della lunghezza d'onda è:














La risposta corretta è la E
La frequenza di un'onda luminosa è dell'ordine di 10^15 Hz. La risposta corretta è la E) 0,3 m. La lunghezza d'onda è inversamente proporzionale alla frequenza dell'onda, quindi per calcolare la lunghezza d'onda corrispondente a una data frequenza, possiamo utilizzare la formula: Lunghezza d'onda = velocità della luce / frequenza dell'onda La velocità della luce nel vuoto è di circa 3 x 10^8 m/s. Quindi, per una frequenza di 10^15 Hz, il calcolo sarebbe: Lunghezza d'onda = 3 x 10^8 m/s / 10^15 Hz Semplificando entrambi i termini per 10^8, otteniamo: Lunghezza d'onda = 3/10^7 m = 0,3 m Quindi la risposta corretta è 0,3 m.

8 di 15 Domande

Indicare il valore corretto di x nella seguente equazione: ex = 5 (con e = 2,7183... base dei logaritmi naturali o neperiani)














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) x = loge 5. L'equazione ex = 5 indica che il numero e (base dei logaritmi naturali) elevato a una certa potenza x deve essere uguale a 5. Quindi, per determinare il valore di x, bisogna trovare il logaritmo naturale di 5. Il logaritmo naturale di un numero, indicato con loge, rappresenta l'esponente a cui bisogna elevare la base e per ottenere quel numero. Quindi, x = loge 5 significa che e elevato a x è uguale a 5. Poiché e è la base dei logaritmi naturali, loge 5 rappresenta l'esponente a cui bisogna elevare e per ottenere 5. Quindi il valore di x che risolve l'equazione è x = loge 5. Le risposte errate indicano: - x = 5/e, che è sbagliata perché 5 diviso e non rappresenta una soluzione dell'equazione; - x = Log10 5, che è sbagliata perché Log10 5 rappresenta il logaritmo di base 10 di 5, mentre l'equazione richiede il logaritmo di base e; - x = e/5, che è sbagliata perché e diviso 5 non rappresenta una soluzione dell'equazione; - x = log5 e, che è sbagliata perché l'equazione richiede il logaritmo di base e, non di base 5.

9 di 15 Domande

Il logaritmo L in base 10 di 12345,6 è uguale a:














La risposta corretta è la A
Il logaritmo L in base 10 di 12345,6 è uguale a: L = -1 + Log10 (123456). Questa risposta è corretta perché il logaritmo in base 10 di un numero rappresenta l'esponente a cui bisogna elevare 10 per ottenere quel numero. In questo caso, il logaritmo in base 10 di 12345,6 è l'esponente a cui bisogna elevare 10 per ottenere 12345,6. La risposta corretta L = -1 + Log10 (123456) indica che bisogna sottrarre 1 al logaritmo in base 10 di 123456. Quindi il logaritmo in base 10 di 12345,6 è un valore leggermente inferiore rispetto al logaritmo di 123456.

10 di 15 Domande

La somma, la differenza ed il prodotto di due numeri stanno tra loro come 7, 3 e 40. Quali sono questi due numeri?














La risposta corretta è la B
Il commento della risposta corretta è: I due numeri richiesti sono 20 e 8. La somma di questi due numeri è 20 + 8 = 28, la differenza è 20 - 8 = 12 e il prodotto è 20 * 8 = 160. Possiamo vedere che la somma dei due numeri è 7, la differenza dei due numeri è 3 e il prodotto dei due numeri è 40, come richiesto nel testo della domanda. Quindi la risposta corretta è B) 20 e 8.

11 di 15 Domande

All'interno di una circonferenza (di raggio R) è inscritto un quadrato (di lato L) (Fig. N). I vertici del quadrato stanno quindi sulla circonferenza. Quale relazione lega L a R?

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La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale relazione lega il lato L del quadrato al raggio R della circonferenza. La risposta corretta è D) L = 21/2 * R. Questo perché, all'interno di una circonferenza, il lato di un quadrato inscritto è uguale alla diagonale di un quadrato circoscritto. La diagonale di un quadrato è uguale alla lunghezza del lato moltiplicata per la radice quadrata di 2. Quindi, L = L * √2 = 21/2 * R. Le risposte errate non vengono spiegate.

12 di 15 Domande

L'equazione algebrica di secondo grado: Ax2 + 2Bx + C = 0. In uno dei casi seguenti NON ha soluzioni nel campo reale In quale caso?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) A > 0, B = 0, C > 0. Questa risposta è corretta perché, dato che stiamo considerando un'equazione algebrica di secondo grado, dobbiamo analizzare il discrimiante Δ (B^2 - 4AC) per determinare se l'equazione ha soluzioni reali o meno. Nel caso in cui A > 0, B = 0 e C > 0, la formula del discriminante diventa Δ = 0 - 4(A)(C) = -4AC. Dal momento che AC > 0, allora anche -4AC < 0. Essendo il discriminante negativo, l'equazione non ha soluzioni reali nel campo reale. Le risposte errate non vengono spiegate nel commento.

13 di 15 Domande

Nel Sistema Internazionale delle Unità di Misura SI è permesso far uso di multipli e sottomultipli delle unità di misura. Vengono elencati 5 gruppi di 6 multipli e sottomultipli (in base ai loro simboli ufficiali). Accanto a ciascun simbolo è indicato un fattore di moltiplicazione che dovrebbe essere assegnato al simbolo. Tuttavia SOLO UNO dei gruppi seguenti fornisce tutti i fattori di moltiplicazione giusti. Quale?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) p(10-12); n(10-9); m (10-6); h(102); M(106); G(109). La risposta è corretta perché nel Sistema Internazionale delle Unità di Misura SI è possibile utilizzare multipli e sottomultipli delle unità di misura. Nei simboli elencati, il simbolo "p" rappresenta pico e corrisponde a 10 alla -12, il simbolo "n" rappresenta nano e corrisponde a 10 alla -9, il simbolo "m" rappresenta milli e corrisponde a 10 alla -6, il simbolo "h" rappresenta ettometro e corrisponde a 10 alla 2, il simbolo "M" rappresenta Mega e corrisponde a 10 alla 6, e infine il simbolo "G" rappresenta Giga e corrisponde a 10 alla 9. Tutti i fattori di moltiplicazione associati ai simboli forniti nel gruppo A sono corretti, rispettando il Sistema Internazionale delle Unità di Misura SI. Gli altri gruppi di risposte contengono errori nei fattori di moltiplicazione assegnati ai simboli, quindi non sono corretti.

14 di 15 Domande

Un cono circolare retto ha una base di raggio R e un'altezza di uguale valore R. Una sfera ha come raggio ancora il valore R. Quale è il rapporto tra il volume del cono (V(cono)) e quello della sfera (V(sfera))?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede di calcolare il rapporto tra il volume del cono e quello della sfera. La risposta corretta è E) V(cono) / V(sfera) = 0,25. Per calcolare il volume del cono, utilizziamo la formula V(cono) = (1/3) * π * R^2 * h, dove R è il raggio della base del cono e h è l'altezza del cono. Dalla domanda sappiamo che entrambi, R e h, hanno lo stesso valore R. Quindi possiamo sostituire questi valori nella formula: V(cono) = (1/3) * π * R^2 * R = (1/3) * π * R^3. Per calcolare il volume della sfera, utilizziamo la formula V(sfera) = (4/3) * π * R^3, dove R è il raggio della sfera. Dalla domanda sappiamo che il raggio della sfera è anch'esso R. Quindi possiamo sostituire questo valore nella formula: V(sfera) = (4/3) * π * R^3. Ora possiamo calcolare il rapporto tra i due volumi: V(cono) / V(sfera) = ((1/3) * π * R^3) / ((4/3) * π * R^3). Possiamo semplificare la formula eliminando i termini π e R^3: V(cono) / V(sfera) = 1/4 = 0,25. Quindi, il rapporto tra il volume del cono e quello della sfera è 0,25.

15 di 15 Domande

La relazione: Y = Log10 (4) + Log10 (8) si riduce a:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "La relazione: Y = Log10 (4) + Log10 (8) si riduce a?" è A) Y = Log10 (32). Per capire perché questa risposta è corretta, dobbiamo ricordare la proprietà dei logaritmi che stabilisce che la somma dei logaritmi di due numeri è uguale al logaritmo del prodotto dei numeri stessi. Applicando questa proprietà alla relazione data, possiamo riscriverla come: Y = Log10 (4 * 8). Semplificando il prodotto dei numeri, otteniamo Y = Log10 (32). Quindi, la relazione si riduce effettivamente a Y = Log10 (32), confermando che A) è la risposta corretta.

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