La risposta corretta è la E.
L’ematoma del muscolo retto è una raccolta ematica causata dal sanguinamento di un vaso, per lo più arterioso, che decorre al suo interno. Generalmente la causa è riconducibile ad eventi traumatici, sia di natura accidentale che di natura iatrogena ma il principale fattore di rischio è l’assunzione cronica di farmaci antiaggreganti o anticoagulanti. L’ematoma si presenta, se provocato dalla lesione dell’a. epigastrica superiore, come una tumefazione unilaterale, fusiforme e autolimitantesi, mentre se causato dalla lesione dell’a. epigastrica inferiore, non essendo presente al di sotto della linea arcuata la guaina tendinea posteriormente, si può estendere in maniera subdola all’interno della cavità pelvica, portando a progressiva anemizzazione il paziente. Il dolore addominale, la tumefazione, l’anemizzazione con i segni e i sintomi ad essa correlati, i fattori di rischio (l’assunzione di farmaci antiaggreganti e/o anticoagulanti) ci permettono di porre il sospetto diagnostico. La diagnosi può essere fatta mediante ecografia, anche se l’esame di riferimento rimane la TC addome con mezzo di contrasto. Il trattamento dipende dall’entità dell’ematoma e dalla condizione clinica del paziente: la correzione della coagulopatia, il ripristino della stabilità emodinamica e la chiusura del vaso sanguinante mediante le tecniche endovascolari, sono le procedure di riferimento.
La risposta A non è corretta.
Il carcinoma del colon può presentarsi come una massa palpabile a livello addominale, accompagnata spesso da forti dolori, alterazioni dell’alvo, disturbi uro-genitali, ittero, ascite e altri segni sistemici correlabili alla neoplasia come astenia, anemizzazione da sanguinamento della lesione e calo ponderale. La sua comparsa non è improvvisa ma è segno di malattia in stadio avanzato.
La risposta B non è corretta.
Il linfoma può potenzialmente interessare qualsiasi organo del nostro corpo. A livello addominale può presentarsi come una massa palpabile, a lenta crescita, accompagnata da sintomi e segni della malattia neoplastica. L’anemizzazione del paziente di solito non è presente.
La risposta C non è corretta.
L’ascesso peridiverticolare è una raccolta purulenta che può formarsi in seguito ad un processo infiammatorio a carico di un diverticolo intestinale. Può coinvolgere i tessuti limitrofi e provocare peritonite. Il paziente presenta febbre elevata; il trattamento deve essere immediato.
La risposta D non è corretta.
L’ernia di Spigelio si localizza nella regione tra l’ombelico e la spina iliaca anteriore superiore. E’ legata a difetti della parete addominale, per cause iatrogene o costituzionali. L’ernia è costituita per lo più da adipe intraperitoneale, omento o anse intestinali. I sintomi sono dovuti soprattutto alle complicanze dalla sua incarcerazione, come il dolore addominale, l’alterazione dell’alvo, il vomito.La risposta corretta è la E.
L’ematoma del muscolo retto è una raccolta ematica causata dal sanguinamento di un vaso, per lo più arterioso, che decorre al suo interno. Generalmente la causa è riconducibile ad eventi traumatici, sia di natura accidentale che di natura iatrogena ma il principale fattore di rischio è l’assunzione cronica di farmaci antiaggreganti o anticoagulanti. L’ematoma si presenta, se provocato dalla lesione dell’a. epigastrica superiore, come una tumefazione unilaterale, fusiforme e autolimitantesi, mentre se causato dalla lesione dell’a. epigastrica inferiore, non essendo presente al di sotto della linea arcuata la guaina tendinea posteriormente, si può estendere in maniera subdola all’interno della cavità pelvica, portando a progressiva anemizzazione il paziente. Il dolore addominale, la tumefazione, l’anemizzazione con i segni e i sintomi ad essa correlati, i fattori di rischio (l’assunzione di farmaci antiaggreganti e/o anticoagulanti) ci permettono di porre il sospetto diagnostico. La diagnosi può essere fatta mediante ecografia, anche se l’esame di riferimento rimane la TC addome con mezzo di contrasto. Il trattamento dipende dall’entità dell’ematoma e dalla condizione clinica del paziente: la correzione della coagulopatia, il ripristino della stabilità emodinamica e la chiusura del vaso sanguinante mediante le tecniche endovascolari, sono le procedure di riferimento.
La risposta A non è corretta.
Il carcinoma del colon può presentarsi come una massa palpabile a livello addominale, accompagnata spesso da forti dolori, alterazioni dell’alvo, disturbi uro-genitali, ittero, ascite e altri segni sistemici correlabili alla neoplasia come astenia, anemizzazione da sanguinamento della lesione e calo ponderale. La sua comparsa non è improvvisa ma è segno di malattia in stadio avanzato.
La risposta B non è corretta.
Il linfoma può potenzialmente interessare qualsiasi organo del nostro corpo. A livello addominale può presentarsi come una massa palpabile, a lenta crescita, accompagnata da sintomi e segni della malattia neoplastica. L’anemizzazione del paziente di solito non è presente.
La risposta C non è corretta.
L’ascesso peridiverticolare è una raccolta purulenta che può formarsi in seguito ad un processo infiammatorio a carico di un diverticolo intestinale. Può coinvolgere i tessuti limitrofi e provocare peritonite. Il paziente presenta febbre elevata; il trattamento deve essere immediato.
La risposta D non è corretta.
L’ernia di Spigelio si localizza nella regione tra l’ombelico e la spina iliaca anteriore superiore. E’ legata a difetti della parete addominale, per cause iatrogene o costituzionali. L’ernia è costituita per lo più da adipe intraperitoneale, omento o anse intestinali. I sintomi sono dovuti soprattutto alle complicanze dalla sua incarcerazione, come il dolore addominale, l’alterazione dell’alvo, il vomito.