La risposta corretta è la C.
Il Morbo di Paget,noto anche come osteite deformante, è una malattia metabolica dell'osso del paziente adulto. E' una patologia cronica in cui il turnover osseo è accelerato in alcune aree, ha quindi una distribuzione focale. Come dice il nome stesso, osteite deformante, si ha una accelerazione del rimodellamento osseo, con sovvertimento della normale architettura della matrice e la sua sostituzione con tessuto osseo non organizzato, molto più fragile e rarefatto. Distinguiamo due fasi: la prima di riassorbimento osseo focale, seguita da una fase di formazione ossea disordinata che provoca un rimodellamento anormale. Questo può portare alla graduale comparsa di dolore, deformità dei segmenti ossei interessati (spesso anche ingrandimento) ed eventuali fratture. Quando vengono interessate le ossa lunghe, soprattutto degli arti inferiori, uno dei segni più evidenti è la curvatura di tali ossa. Abbiamo delle forme monostotiche e poliostotiche. I siti più interessati sono: pelvi 30-75%, femore 25-35%, rachide lombare 30-75%, cranio 25-65%, tibia 32%. Le estremità inferiori sono maggiormente interessate rispetto alle superiori. Il coinvolgimento cervicale e toracico è minore.
La risposta A non è corretta.
La distrofia simpatico-riflessa è per lo più una sindrome post traumatica caratterizzata da dolore, impotenza funzionale, distrofia cutanea, gonfiore ed instabilità vasomotoria. Quest’ultima comporta l’apertura degli shunts vascolari con conseguente iperafflusso. Alla scintigrafia scheletrica l’arto interessato appare quindi ipercaptante.
La risposta B non è corretta.
La scintigrafia ha una maggiore sensibilità nell’individuazione delle metastasi scheletriche in fase precoce rispetto alla radiologia tradizionale. Le neoplasie che più frequentemente metastatizzano allo scheletro sono quelle alla mammella, polmone, prostata, tiroide, rene, linfoma e neuroblastoma. Vengono individuate generalmente come lesioni ipercaptanti, e talvolta, come nelle lesioni osteolitiche, come aree ipocaptanti.
La risposta D non è corretta.
L’iperparatiroidismo secondario, a differenza del primario, è associato ad un quadro scintigrafico patologico. Sono possibili anomalie focali di captazione, ipercaptazione alle due estremità di falangi , metacarpi e giunzioni costocondrali, ed è possibile visualizzare un quadro di micrometastatizzazione diffusa come quello del “super scan”.
La risposta E non è corretta.
La distrofia simpatico-riflessa e le metastasi scheletriche presentano, di norma, un quadro scintigrafico differente rispetto a quello del paziente in esame.