La risposta corretta è la C.
La Nocardia è un batterio Gram-positivo, aerobio obbligato, parzialmente acido-resistente. Solitamente, questi batteri si dispongono a corona di rosario, con una struttura ramificata. La Nocarida è un batterio aerobio presente nel terreno che può infettare gli esseri umani attraverso l’inalazione (via più comune) o la penetrazione per via cutanea (spesso durante il giardinaggio o altra attività che riguardi l’agricoltura).
Questo genere ha numerose specie:
– asteroides è il patogeno umano più comune; esso causa solitamente infezioni polmonari o disseminate;
– brasiliensis è la causa più comune di infezione cutanea, soprattutto nei climi tropicali. L’infezione avviene per via inalatoria o per inoculazione diretta a livello della cute.
La nocardia causa più comunemente una malattia polmonare in un ospite immunocompromesso, con o senza manifestazioni extrapolmonari (ad es. a livello della pelle e del sistema nervoso centrale). I sintomi spesso includono febbre, perdita di peso, malessere, dispnea, tosse e pleurite.
La ramificazione e la crescita filamentosa aiuta l’organismo a prevenire la fagocitosi, rendendo la difesa dell’ospite fortemente dipendente dall’immunità mediata. Pertanto, i pazienti che sono gravemente immunocompromessi hanno molte più probabilità di sviluppare una malattia attiva. L’imaging in genere rivela lesioni nodulari o cavitarie nei lobi superiori, che possono essere confuse con altre lesioni (formazioni tumorali maligne o con la tubercolosi). La coltura dell’espettorato è spesso negativa, ma la broncoscopia con lavaggio broncoalveolare di solito può fornire un campione adeguato per la diagnosi (sensibilità> 84%).
Il trimetoprim-sulfametossazolo è il trattamento di scelta.
La risposta D non è corretta.
La tubercolosi è una malattia infettiva causata da Mycobacterium tuberculosis (per la quale gli esseri umani rappresentano il principale reservoir).
Malattie simili possono essere causate dal gruppo del Mycobacterium tuberculosis complex (M. bovis, M. africanum, e M. microti).
La tubercolosi si acquisisce quasi esclusivamente per via aerea attraverso l’inalazione di droplet contenenti M. tuberculosis.
Il Mycobacterium tuberculosis è fortemente acido- resistenti.
In questo caso clinico, tuttavia la colorazione di Gram mostra barre filamentose gram-positive che sono debolmente acido-resistenti (a differenza del Mycobacterium tuberculosis).
Le culture del Mycobacterium tuberculosis richiedono spesso più di 4 settimane di incubazione.I test di sensibilità sono necessari per tutti I ceppi isolati poiché molti ceppi sono resistenti agli antibiotici.
La risposta A non è corretta.
L’Aspergillus può causare una malattia polmonare (malattia cavitaria del lobo superiore) in pazienti immunocompromessi. L’Aspergillus è un fungo filamentoso ambientale, spesso presente in: vegetazione in decomposizione, materiali isolanti, aria condizionata o bocchette del riscaldamento, camere dei pazienti, impianti ospedalieri e polvere aerodispersa. Riguardo al nostro caso clinico, se ci fosse un’infezione da parte del Aspergillus la microscopia mostrerebbe ife non acido-resistenti e non filamentose.
La risposta B non è corretta.
Gli actinomiceti sono un genere di batteri filamentosi gram-positivi di frequente riscontro quali ospiti abituali nel cavo orale e nel tratto digerente, ma che spesso si trovano anche nell’apparato genitale femminile: tra le numerose specie appartenenti a questo genere quella più comunemente identificata in tale sede è l’Actimomyces israelii. Gli Actinomiceti tipicamente causano la malattia cervico-facciale (non dolorosa, cronica, con una massa mandibolare); non sono batteri anaerobi e non sono acido-resistenti (a differenza di Nocardia).
La risposta E non è corretta.
Il Bacillus anthracis è un batterio gram-positivo, aerobio o anaerobio facoltativo, capsulato, immobile, e sporigeno, che può essere inalato con aspetto al microscopio di grossi bastoncini che si dispongono a catenelle (non ramificato nè filamentoso).
L’antrace, una malattia spesso mortale negli animali, viene trasmessa all’uomo attraverso il contatto con animali infetti o con i loro prodotti. I sintomi progrediscono rapidamente e comprendono febbre, mialgia, dispnea, ipossiemia e shock.