La risposta corretta è la B.
Nel caso presentato la paziente è affetta da Sarcoidosi. La radiografia toracica di questo paziente evidenzia una linfoadenopatia ilare bilaterale ed infiltrato interstiziale.
La sarcoidosi, è una malattia idiopatica caratterizzata dalla presenza di granulomi non caseosi in uno o più organi o tessuti.
La sarcoidosi colpisce più frequentemente persone di età compresa tra i 20-40 anni, (occasionalmente colpisce bambini e anziani).
Gli organi più colpiti sono: i polmoni (il paziente può essere asintomatico o presentare dispnea da sforzo; tosse, dolore toracico, insufficienza respiratoria) e il sistema linfatico. La sarcoidosi, comunque può interessare qualsiasi organo.
La Sarcoidosi viene inizialmente sospettata per l’interessamento polmonare e confermata dall’RX torace, dalla biopsia (in questa paziente è opportuno: effettuare la biopsia polmonare trans-bronchiale che consentirà di evidenziare i tipici granulomi non caseosi nel frammento tissutale prelevato).
Il trattamento di prima linea è costituito dai corticosteroidi. La prognosi è favorevole per la malattia limitata, ma diventa infausta per la malattia avanzata.
La risposta A non è corretta.
L’enzima convertitore dell’angiotensina, o enzima di conversione dell’angiotensina o enzima convertitore l’angiotensina, è un enzima appartenente alla famiglia delle esopeptidasi, e in particolare delle carbossipeptidasi: catalizza specialmente il clivaggio del decapeptide angiotensina I nell’ottapeptide angiotensina II.
I livelli elevati di ACE suggeriscono la sarcoidosi ma non sono specifici e possono presentarsi elevati in svariate situazioni. Comunque, i livelli di ACE elevati possono supportare la diagnosi di sarcoidosi riscontrandosi nel 60% dei pazienti affetti da questa patologia.
I livelli di ACE, tendono a diminuire con il trattamento con corticosteroidi.
Le risposte C ed E non sono corrette.
Le biopsie epatiche e la biopsia linfonodale sovraclaveare possono dare numerosi falsi positivi.
Non è opportuno effettuare una diagnosi in tal modo.
La risposta D non è corretta.
La Sarcoidosi viene inizialmente sospettata per l’interessamento polmonare e confermata dall’RX torace e dalla biopsia (in questa paziente è opportuno: effettuare la biopsia polmonare transbronchiale che consentirà di evidenziare i tipici granulomi non caseosi nel frammento tissutale prelevato).
Non ha molto senso sottoporre la paziente a biopsia polmonare “a cielo aperto”.