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1 di 10 Domande

Il 1° Dicembre 2017 Steg Monuci, un uomo di 45 anni di nazionalità americana, si reca presso il PS dell'Ospedale Maggiore di Bologna. Anamnesi patologica prossima: lamenta un'improvvisa eruzione cutanea e orale con presenza di febbre. Il paziente riferisce che non riesce a mangiare e bere a causa del dolore alla bocca e alla gola. Sua moglie afferma che, prima della comparsa del rash, suo marito lamentava cefalea, malessere generale e dolore articolare. Il paziente afferma inoltre che è di recente guarito da un episodio di sinusite per il quale ha assunto trimethoprim-sulfametossazolo 5 giorni prima. Anamnesi patologica remota: negativa per patologie rilevanti. Esame obiettivo: La temperatura corporea è di 38.3°C, la pressione arteriosa 110/80 mmHg, la frequenza respiratoria di 14 atti/min e la frequenza cardiaca di 92 bpm. All'ispezione il medico di guardia del PS ha rilevato la presenza di mucose congiuntivali arrossate bilateralmente, un'erosione diffusa della mucosa orale, oltre a un rash eritematoso-desquamante a livello del tronco e della radice delle cosce. Quale tra queste è la diagnosi? Fonte della foto (non del caso): CDC/ Council on Dental Therapeutics, American Dental Assoc.; Robert E. Sumpter. Centers for Disease Control and Prevention. CDC 24/7: saving Lives, Protecting PeopleTM. Url: https://phil.cdc.gov/Details.aspx?pid=14640

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La risposta corretta è la E.

La sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la necrosi epidermica tossica (TEN) sono due gravi reazione cutanea da ipersensibilità.

La sindrome di Stevens-Johnson, colpisce meno del <10% della superficie corporea; la necrosi epidermica tossica colpisce più del 30% della superficie corporea. Valori compresi tra 10% e 30%, definiscono la sindrome di overlap SJS/TEN.

Dal punto di vista eziologico, più del 50% dei casi di sindrome di Stevens-Johnson sono scatenate da farmaci: sulfamidici (sulfasalazina, cotrimossazolo), antiepilettici (fenitoina, fenobarbitale ed altri), antibiotici (aminopenicilline, fluorochinoloni), altri farmaci.

Altre cause scatenanti (oltre ai farmaci) possono essere: infezioni (ad esempio Mycoplasma pneumoniae), vaccinazione, GVHD. Alcune volte non è possibile riscontrare la causa scatenante.

Dal punto di vista clinico entro 4-28 giorni dall’inizio dell’assunzione del farmaco incriminato, i pazienti affetti manifestano solitamente: malessere generale, cefalea, tosse, febbre. I sintomi sistemici sono frequenti e possono includere: ipotensione, tachicardia, alterazioni della coscienza, convulsioni e coma.

Questa patologia si caratterizza per la presenza a livello muco-cutaneo di: macule, bolle, desquamazioni cutanee (vi può essere anche la perdita di sopracciglia ed unghie) e mucosite.

A volte, è possibile riscontrare: erosioni del cavo orale, cheratocongiuntivite e disturbi genitali.

Per quanto riguarda la diagnosi, è molto importante la valutazione clinica (ad esempio valutando le tipiche lesioni muco-cutanee), l’anamnesi (che rivela l’esposizione ad un farmaco verosimilmente scatenante), valutando i segni sistemici ed a volte bisogna ricorrere alla biopsia cutanea.

 

La risposta A non è corretta.

Il quadro clinico del paziente non è compatibile con questa particolare patologia. L’impetigine è un’infezione cutanea superficiale che si presenta con croste o bolle. L’impetigine può essere bollosa o non bollosa.

Inoltre, questa malattia non presenta alcun sintomo sistemico dato che è una malattia superficiale della cute.

Dal punto di vista, eziologico questa patologia è causata dallo Staphylococcus Aureus (che causa tutti i casi di impetigine bollosa e la maggior parte dei casi di impetigine non bollosa) o dallo Streptococco beta-emolitico di gruppo A o da entrambi.

 

La risposta B non è corretta.

L’eritema multiforme è una reazione infiammatoria autolimitante, caratterizzata dalla presenza di lesioni cutanee a bersaglio o a iride.

La maggior parte dei casi, consegue di solito ad un’infezione da herpes simplex (probabilmente, questa patologia è causata da una reazione citotossica da cellule T, contro i frammenti di DNA presenti nei cheratinociti). Si ipotizza una predisposizione genetica (HLA).

Altre cause meno frequenti, potrebbero essere farmaci, vaccini e malattie virali.

L’eritema multiforme può provocare lesioni mucose simili alla SJS, tuttavia in questa patologia le lesioni cutanee predominanti sono tipicamente “a bersaglio” (lesione anulare con un centro violaceo).

Si manifestano soprattutto a livello delle estremità distali (ed interessano gli arti a livello distale). Queste lesioni si caratterizzano per essere simmetriche e per una distribuzione centripeta: la diffusione al tronco è frequente.

I sintomi sistemici non sono così importanti come nella SJS.

 

La risposta C non è corretta.

La sindrome dello shock tossico è una particolare patologia, dovuta a esotossine stafilococciche o streptococciche.

Dal punto di vista clinico, si presenta con febbre alta, ipotensione, rash eritematoso diffuso (che ricorda un eritema solare. Inoltre, si caratterizza per desquamazione dei palmi delle mani e delle piante dei piedi) e disfunzione multi-organo. Questa patologia, può evolvere rapidamente verso shock grave ed exitus.

Il rash è caratterizzato da un eritema diffuso, che ricorda un eritema solare, con desquamazione dei palmi delle mani e delle piante dei piedi.

 

La risposta D non è corretta.

La sindrome della cute ustionato da stafilococco, è una patologia molto particolare caratterizzata da una epidermolisi acuta.

Questa epidermolisi acuta, è causata da una tossina stafilococcica.

Dal punto di vista epidemiologico, questa patologia colpisce i bambini con meno di 6 anni.

Dal punto di vista clinico, ritroviamo bolle diffuse con disepitelizzazione.

Il nostro paziente, non presenta questa patologia.

 


2 di 10 Domande

Il signor Distefano, un Assistente sociale di 65 anni, si reca dal suo medico curante, la Dott.ssa Maglia, in data 19 Dicembre 2017, per farle valutare una recente infezione cutanea. Anamnesi patologica prossima: infezione cutanea localizzata che gli provoca prurito ed è leggermente maleodorante. Non ha altri sintomi. Anamnesi patologica remota: negativa per patologie rilevanti. Il paziente è sano e non ha mai avuto episodi simili. Anamnesi familiare e fisiologica: irrilevanti. Durante il colloquio, asserisce che ogni giorno svolge attività sportiva andando in palestra. Esame obiettivo: La Dott.ssa Maglia visita il paziente rilevando subito questa lesione cutanea che appare circoscritta. Esami di laboratorio-strumentali: Il test con idrossido di potassio a cui sono sottoposte le cellule raschiate dalla lesione conferma la diagnosi. Qual è la diagnosi più verosimile?

Fonte: CDC. Centers for Disease Control and Prevention. CDC 24/7: saving Lives, Protecting PeopleTM
Url: https://phil.cdc.gov/Details.aspx?pid=4803

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La risposta corretta è la C.

Fonte: CDC. Centers for Disease Control and Prevention. CDC 24/7: saving Lives, Protecting PeopleTM

Url: https://phil.cdc.gov/Details.aspx?pid=4803

La tinea pedis (piede d’atleta) è una infezione dermatofitica dei piedi. Rappresenta la dermatofitosi più comune ed è soprattutto dovuta alla sudorazione plantare che facilita la crescita dei funghi.

Dal punto di vista clinico, questa patologia si può presentare in 4 forme cliniche diverse o in associazione fra loro: acuta ulcerativa, vescico-bollosa, cronica intertriginosa, cronica ipercheratosica.

Spesso tende a colpire i solchi interdigitali e sub-digitali.

Per quanto riguarda la diagnosi, questa è solitamente clinica (avvalendosi anche dei fattori di rischio del paziente).

Se l’aspetto non fosse diagnostico, si potrebbe effettuare la preparazione di idrossido di potassio montato a fresco, che potrebbe mostrare le ife rampicanti.

Il trattamento si avvale di antimicotici e riduzione dell’umidità locale ed applicazioni di agenti assorbenti.

 

La risposta A non è corretta.

La scabbia è un’infezione cutanea dovuta dell’acaro Sarcoptes scabiei.

Dal punto di vista clinico, questa patologia si caratterizza per la presenza di lesioni intensamente pruriginose con presenza di papule eritematose e cunicoli.

Solitamente, quando sono coinvolti i piedi, si riscontrano cunicoli scavati a livello laterale/posteriore.

Per quanto riguarda la diagnosi, questa può essere fatta attraverso l’EO e sulla scarificazione.

 

La risposta B non è corretta.

La sindrome di Stevens-Johnson, è stata descritta nel caso 7 del corrente capitolo.

 

La risposta D non è corretta.

Il quadro patologico non è tipico della malattia mano-piede-bocca.

Nel nostro caso clinico, si parla di preparazione a base di idrossido di potassio positiva (il virus Coxsackie A è l’agente causale più comune e non risulterebbe visibile).

 

La risposta E non è corretta.

Nel nostro caso clinico, si parla di preparazione a base di idrossido di potassio positiva (la dermatite da contatto non risulterebbe visibile).


3 di 10 Domande

La signora Adelina, di mestiere casalinga e giardiniere, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Righi, per una visita medica a causa di una lesione alla gamba sinistra. Anamnesi patologica prossima: valutazione di un'ulcera alla gamba sinistra, che si è andata espandendo negli ultimi 2 mesi. Anamnesi patologica remota: positiva per Morbo di Crohn ben controllata negli ultimi 2 anni dalla terapia con l'azatioprina. Anamnesi fisiologica: Lavora come giardiniere. La paziente non fuma nè fa uso di droghe. Anamnesi farmacologica: assume azatioprina. Esame obiettivo: La saturazione mostra una concentrazione di ossigeno del 98% in aria ambiente. L'ulcera della gamba è mostrata nell’ immagine sottostante. Il resto dell'esame obiettivo è negativo. Quale delle seguenti rappresenta la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la A.

La lesione cutanea di questa paziente è compatibile con pioderma gangrenoso.

ll pioderma gangrenoso è una necrosi cutanea cronica progressiva ad eziologia sconosciuta, spesso associata a patologie sistemiche.

Si presenta come necrosi cutanea dolorosa con una base purulenta e bordi violacei.

L’eziologia è sconosciuta: si ritiene che possano esserci alterazioni della chemiotassi dei neutrofili. Più del 50% dei pazienti con tale patologia ha un disturbo sistemico di base associato (vasculiti, gammopatie, artrite reumatoide, leucemia, linfoma, epatite C).

La maggior parte dei pazienti ha un’età compresa tra i 25 e i 55 anni.

Il pioderma gangrenoso può presentarsi come lesione singola o come multiple lesioni: di solito sul tronco o sugli arti inferiori. Quasi il 31% dei casi è causato da traumi locali.

Prima di diagnosticare il piodema gangrenoso, bisogna escludere altre diagnosi: ulcere venose, panniculite e tumori cutanei, di solito dopo esecuzione di una biopsia cutanea.

Il trattamento richiede generalmente la somministrazione di corticosteroidi locali o sistemici.

 

La risposta B non è corretta.

L’eritema nodoso è una forma specifica di panniculite caratterizzata da noduli sottocutanei palpabili e dolenti, di colore rosso o violaceo, che compaiono in sede pretibiale e occasionalmente in altre sedi. Tuttavia, queste lesioni solitamente non si ulcerano e si risolvono dopo 2-8 settimane senza cicatrici.

L’eritema nodoso colpisce prevalentemente i soggetti tra i 20 e i 40 anni, ma può comparire a qualsiasi età; le donne sono colpite con maggiore frequenza.

L’eziologia è sconosciuta, ma si sospetta una reazione immunologica poiché l’eritema nodoso si associa frequentemente ad altre patologie soprattutto autoimmuni.

Spesso si associa a una sottostante malattia sistemica, soprattutto: infezioni streptococciche, sarcoidosi, e malattie infiammatorie intestinali. Inoltre, spesso è associato a farmaci.

La diagnosi si basa sulla valutazione clinica e talvolta sulla biopsia.

Il trattamento dipende dalla causa.

 

La risposta C non è corretta.

La sporotricosi è un’infezione cutanea causata dalla muffa saprofita Sporothrix schenckii, acquisita attraverso soluzioni di continuità della cute, in genere ferite provocate da cespugli di rose o altre piante.

I sintomi sono: noduli cutanei che si diffondono per via linfatica ed evolvono in ascessi e ulcere.  La sporotricosi,  a differenza del nostro caso, si presenta come una piccola papula o un piccolo nodulo nel sito di inoculazione, che poi può estendersi, ulcerarsi e diffondersi attraverso i vasi linfatici circostanti.

 

La risposta D non è corretta.

L’eritema gangrenoso è un’infezione della pelle spesso dovuta a Pseudomonas aeruginosa e si verifica più comunemente nel contesto di una condizione di neutropenia profonda e batteriemia da aeruginosa Pseudomonas.

L’eritema gangrenoso si presenta tipicamente con pustole emorragiche associate ad eritema circostante fino ad evolvere in ulcere necrotiche.

 

La risposta E non è corretta.

Il nostro paziente ha una localizzazione non tipica per questa condizione clinica.

L’idradenite suppurativa è un’infiammazione cronica, cicatrizzante, simile all’acne che si verifica alle ascelle, inguine, intorno al capezzolo e nella zona perianale.

L’idrosadenite suppurativa pare essere una condizione infiammatoria cronica del follicolo pilifero e delle strutture ad esso interconnesse. L’infiammazione follicolare e la conseguente occlusione portano alla rottura del follicolo e allo sviluppo di ascessi, fistole, e cicatrici.

Si sviluppano masse gonfie e dolenti simili agli ascessi cutanei.

Nei casi cronici sono caratteristici il dolore, la fluttuazione, la suppurazione e la formazione di tragitti fistolosi.

Nei casi cronici può presentarsi un’infezione batterica negli ascessi profondi e nelle fistole ed in particolare, nei casi cronici ascellari, la confluenza dei noduli infiammati determina la formazione di bande fibrotiche palpabili simili a corde.

La condizione può diventare invalidante per il dolore e il cattivo odore.


4 di 10 Domande

Un uomo di 70 anni, il signor Domanicola, di mestiere spazzino, esegue una visita dermatologica presso l’Ospedale “Careggi” di Firenze in data 14 Luglio 2015. Anamnesi patologica prossima: riferisce la comparsa negli ultimi 6 mesi di una lesione dolente sul labbro inferiore (vedi immagine), che aumenta progressivamente di dimensione. Qual è la diagnosi più verosimile?

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La risposta corretta è la E.

Questo paziente mostra un carcinoma squamocellulare.

Il carcinoma squamocellulare è un tumore maligno che origina dai cheratinociti ed invade il derma; questo tipo di tumore solitamente si sviluppa in zone foto-esposte.

Il carcinoma spinocellulare è il secondo tumore della pelle per diffusione.

Localmente, può avere un comportamento molto aggressivo e negli stadi avanzati si sviluppano metastasi.

Può svilupparsi su tessuto sano, su una cheratosi attinica preesistente, su una placca di leucoplachia orale o su una cicatrice da ustione.

Le lesioni sono a forma di papula, placche squamose o noduli di consistenza dura che non generano un’area di avvallamento centrale quando vengono compressi i margini.

Essi tendono spesso ad essere localizzati sulla mucosa del labbro inferiore, in relazione con l’esposizione solare.

Le risposte A e D non sono corrette.

La diagnosi di herpes zoster, non è compatibile con il quadro clinico presentato: ad esempio non vi è un’eruzione di vescicole a grappolo caratteristica di questa condizione clinica.

Il quadro clinico di presentazione non è nemmeno tipico di herpes simplex.

Le risposte C e B non sono corrette.

Raramente, il labbro inferiore è colpito da carcinoma baso-cellulare o melanoma maligno.

Il carcinoma basocellulare (BCC) è la più diffusa neoplasia maligna cutanea.

I carcinomi basocellulari derivano da cheratinociti vicini allo strato basale che possono essere definiti come cheratinociti basaloidi.

Circa il 95% delle diagnosi di BCC vengono fatte in individui di età compresa tra i 40 e i 79 anni di età. L’incidenza è circa del 30%, più elevata negli uomini rispetto alle donne.

Quasi il 90% dei BCC si sviluppa a livello della testa o del collo. Il tasso di incidenza per 100.000 abitanti varia da paese a paese (115 BCC in Gran Bretagna, 70-80 BCC in Germania, Svizzera e Italia, 170 BCC in USA e > 800 BCC in Australia).

La metastasi è rara, ma la crescita locale può essere molto distruttiva: generalmente rimane circoscritto al distretto anatomico, in cui ha avuto origine senza generare metastasi, ma può invadere le strutture circostanti interessando nervi e ossa.

La diagnosi viene formulata sulla base dell’esame bioptico.

Da un punto di visto istopatologico esistono 4 tipi di BCC:

– il tipo superficiale,

– l’istotipo nodulare,

– l’istotipo infiltrante,

– l’istotipo piano-cicatriziale o sclerodermiforme.

Il trattamento del carcinoma basocellulare varia in base alle dimensioni, agli strati cutanei interessati e alla localizzazione.


5 di 10 Domande

Il signor Altomonte, capostazione di mezz’età presso la linea ferroviaria locale, si reca dal dermatologo di fiducia, il Dott. Pagliani, per la valutazione di un neo. Anamnesi patologica prossima: neo sulla schiena che sembra esser aumentato negli ultimi tempi. Il neo si presenta un po’ disepitelizzato ed il paziente afferma di non far mai uso della protezione solare quando si espone al sole. Anamnesi patologica remota: negativa per patologie rilevanti. Anamnesi familiare: negativa per tumori della pelle. Anamnesi fisiologica: ha sempre avuto numerosi lentiggini e nei. Esame obiettivo: il Dott. Pagliani visita il paziente concentrandosi in particolare su tale neo (l' esame del neo è riportato nella immagine), ma notando che ha anche 30 altri piccoli nei sulle braccia e sulla schiena. Quale delle seguenti caratteristiche sotto riportate è maggiormente predittivo per un cattivo out come in questo caso? National Center for Biotechnology Information (US). Genes and Disease [Internet]. Bethesda (MD): National Center for Biotechnology Information (US); 1998-. Malignant melanoma. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK22175/

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La risposta corretta è la E.

La lesione illustrata nella foto è un melanoma maligno.

Il melanoma maligno ha origine da melanociti presenti in una zona pigmentata, possiamo ritrovarlo, dunque, a livello della pelle, delle mucose, degli occhi o del SNC.

Se il melanoma, invade il derma può dare metastasi ed in questo caso la prognosi è infausta (la prognosi dipende dalla profondità dell’invasione dermica).

Esistono 4 tipi principali di melanoma:

– melanoma a diffusione superficiale (rappresenta circa il 70% dei melanomi, essendo il più comune),

– melanoma nodulare (il più aggressivo, rappresenta il 10-15% dei melanomi),

– lentigo maligna,

– melanoma acrale-lentigginoso.

Il melanoma cutaneo si manifesta soprattutto attorno ai 45-50 anni.

In Italia, si hanno circa 13 casi ogni 100.000 persone.

Per il riconoscimento del melanoma possiamo utilizzare il criterio ABCDE (questo sistema non è utile però per determinare la prognosi):

– Asimmetria nella forma,

– Bordi irregolari e indistinti,

– Colore variabile (ovvero con sfumature diverse all’interno del neo stesso),

– Dimensioni (vengono considerati a rischio i nevi sopra i 6 mm di diametro),

– Evoluzione (quando, nell’arco di poche settimane o mesi si verificano modificazioni nella forma, nel colore, nelle dimensioni del nevo o quando la lesione cutanea diviene rilevata e palpabile).

Lo spessore tumorale (o spessore di Breslow) è correlato alla prognosi della malattia: rappresenta il fattore prognostico più significativo e solitamente viene misurato dallo strato granuloso (tuttavia, se la lesione fosse ulcerata viene misurato dal fondo dell’ulcerazione fino al punto di infiltrazione massima).

 

Le risposte A, B, C, D non sono corrette.

Per il riconoscimento del melanoma possiamo utilizzare il criterio ABCDE (questo sistema non è utile però per determinare la prognosi).


6 di 10 Domande

Si presenta dal proprio medico curante il signor Calabrese, un uomo di mezz’età, di mestiere benzinaio, a causa di un problema dermatologico. Anamnesi patologica prossima: lamenta una eruzione cutanea in entrambe le regioni ascellari. Riferisce che tale eruzione è comparsa da qualche settimana, ma nel corso dei giorni è cresciuta ed è diventata più scura, più spessa e più grande ed occasionalmente gli provoca un prurito moderato. Anamnesi patologica remota: negativa per patologie cutanee e croniche in generale. Esame obiettivo: I parametri vitali sono buoni ed all’esame obiettivo cutaneo si apprezzano delle macchie spesse ed iperpigmentate in corrispondenza di entrambe le ascelle (vedere immagine sottostante). Quale di questi esami di laboratorio è il più appropriato per questo caso?

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La risposta corretta è la A.

L’Acanthosis Nigricans è una manifestazione cutanea suggestiva di diabete mellito di tipo II.

Dal punto di vista anatomo-patologico, questa patologia si caratterizza per iperpigmentazione, ipercheratosi e papillomatosi.

Dal punto di vista eziologico, probabilmente l’eccessivo livello di insulina circolante da meccanismi di insulino-resistenza determina una eccessiva stimolazione delle vie mitogenetiche (attraverso la stimolazione di IGF-1).

Un recettore molto importante è quello dell’IGF-1, che determina:

– la proliferazione dei fibroblasti e la stimolazione dei cheratinociti della cute (la conseguente proliferazione definisce il quadro cutaneo dell’Acanthosis Nigricans);

– stimolazione delle cellule ovariche, con aumento della secrezione androgenica e di conseguenza irsutismo e virilizzazione.

Dal punto di vista clinico, questa patologia (come è possibile apprezzare nel caso clinico), si manifesta come ispessimenti brunastri vellutati che si estendono sulla superficie corporea per alcuni centimetri.

Le zone solitamente più colpite sono: la cute delle ascelle, della nuca e dell’inguine; raramente, quando ci troviamo di fronte ad un paziente grave possono essere colpite anche altre zone,quali: zona perioculare, orale e perianale.

Comunque, per poter effettuare la diagnosi di diabete è importante prima di tutto ovviamente dosare i livelli di glicemia a digiuno.

L’Acanthosis nigricans è stata riscontrata anche in altre condizioni poco comuni, quali: la s. di Rabson-Mendenhall, le lipodistrofie, il leprecaunismo, sindrome dell’ovaio policistico ed in sottogruppi di adulti obesi.

Iperinsulinemia e Insulino-resistenza sono state documentate in ognuna delle condizioni sopra esposte.

 


7 di 10 Domande

Un uomo di 70 anni, il signor Domanicola, di mestiere spazzino, esegue una visita dermatologica presso l’Ospedale “Careggi” di Firenze in data 14 Luglio 2015.  Anamnesi patologica prossima: riferisce la comparsa negli ultimi 6 mesi di una lesione dolente sul labbro inferiore (vedi immagine), che aumenta progressivamente di dimensione. Qual e' la diagnosi più verosimile?

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La risposta corretta e' la 'Carcinoma squamocellulare.'.


8 di 10 Domande

Il Sig. Marzullo, un uomo di 42 anni, si reca presso l’ambulatorio del suo medico curante, il Dott. Ainaldi, per disturbi delle alte vie respiratorie. Anamnesi patologica prossima:  disturbi delle alte vie respiratorie trattato con amoxicillina-acido clavulanico per una sospetta sinusite batterica. Una settimana dopo, il paziente presenta un’eruzione cutanea pruriginosa e diffusa, in assenza di anomalie a carico delle mucose. Quale tra le seguenti e' la diagnosi piu' corretta?

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La risposta corretta e' la E
Le reazioni di ipersensibilità rappresentano l'effetto avverso di gran lunga più frequente delle penicilline. Le manifestazioni allergiche alle penicilline comprendono eruzioni maculopapulari, orticaria, febbre, broncospasmo, vasculite, malattia da siero, dermatite esfoliativa, sindrome di Steven-Johnson e shock anafilattico.
Da un punto di vista dermatologico, spesso in maniera ritardata può comparire un’eruzione cutanea pruriginosa e diffusa, in assenza di anomalie a carico delle mucose che viene definita eruzione morbilliforme. Nell’iter diagnostico sono fondamentali l’anamnesi (ovvero la precedente assunzione del farmaco) e l’esame obiettivo.

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9 di 10 Domande

In caso di angioedema a eziologia farmacologica molto probabile, quale test e' corretto eseguire senza che cio' comporti rischi per il paziente?














La risposta corretta e' la 'Test di tolleranza orale con farmaci alternativi'.


10 di 10 Domande

Nella valutazione della gravita' di un paziente ustionato, qual'e' il principale parametro di riferimento?














La risposta corretta e' la 'Estensione e profondita' delle aree ustionate'.


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