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1 di 50 Domande

Qual e' il tempo minimo necessario per un prodotto a base alcolica per eliminare la maggior parte dei germi dalle mani?














La risposta corretta è la A
Il tempo minimo necessario affinché un prodotto a base alcolica elimini la maggior parte dei germi dalle mani è di 30 secondi. Questo perché l'alcol richiede un determinato contatto temporale per agire efficacemente distruggendo la membrana cellulare delle diverse specie di batteri e virus, rendendoli inattivi. Questa durata è essenziale per massimizzare l'efficacia dell'igienizzazione delle mani, riducendo il rischio di trasmissione di infezioni.

2 di 50 Domande

Che cosa si intende per spettro antibiotico?














La risposta corretta è la E
Lo spettro antibiotico si riferisce all'insieme di agenti patogeni sensibili all'azione di un antibiotico. Questo concetto è cruciale in microbiologia e nella pratica medica perché esprime la gamma di efficacia di un antibiotico contro varie tipologie di batteri o altri patogeni. Vari antibiotici hanno spettri di attività diversi: alcuni sono "a spettro stretto", efficaci contro poche specie, mentre altri sono "a spettro ampio", capaci di colpire un'ampia varietà di patogeni. La scelta di un antibiotico si basa dunque sulla sua capacità di mirare specificamente agli agenti patogeni responsabili dell'infezione in questione.

3 di 50 Domande

Sapendo che un grammo di glucosio equivale a 4 calorie, quante calorie si somministrano con 500 ml di soluzione glucosata al 5%?














La risposta corretta è la C
In somministrando 500 ml di soluzione glucosata al 5%, si somministrano 100 calorie. La spiegazione risiede nel calcolare prima la quantità di glucosio in grammi presente nella soluzione, che è data dalla concentrazione percentuale. Il 5% di 500 ml equivale a 25 grammi di glucosio (5% di 500), e sapendo che ogni grammo di glucosio fornisce 4 calorie, moltiplicando i 25 grammi per 4 calorie/g si ottiene un totale di 100 calorie. Questo calcolo mostra come il valore energetico del glucosio si traduca in apporto calorico quando somministrato in soluzione.

4 di 50 Domande

Nella rilevazione della PA mendiante sfigmomanometro e fonendoscopio, per la quale sono riconosciute cinque fasi corrispondenti ai toni di Koroktoff, la pressione diastolica viene indicata dalla:














La risposta corretta è la D
Nella rilevazione della Pressione Arteriosa (PA) usando sfigmomanometro e fonendoscopio, la pressione diastolica viene indicata dalla quinta fase dei toni di Korotkoff. Questa fase corrisponde al momento in cui il suono, dopo essere diventato molto debole, scompare completamente, indicando la pressione al di sotto della quale le arterie non sono più compresse e il flusso sanguigno è libero, senza turbolenze udibili. Questa indicazione serve ad identificare il valore minimo al quale il cuore si rilassa tra un battito e l'altro.

5 di 50 Domande

In caso di pneumotorace il drenaggio inserito nella cavita' pleurica deve:














La risposta corretta è la E
In caso di pneumotorace, il drenaggio inserito nella cavità pleurica deve essere collegato a un sistema di aspirazione con dispositivo a valvola d'acqua. Questo metodo è essenziale per rimuovere correttamente l'aria o il liquido dalla cavità pleurica, facilitando così la ri-espansione del polmone collassato. Il dispositivo a valvola d'acqua garantisce che l'aria possa uscire dalla cavità pleurica senza rientrare, permettendo una guarigione efficace.

6 di 50 Domande

L'international Classification for Nursing Practive (ICNP) e' un progetto di classificazione:














La risposta corretta è la A
L'International Classification for Nursing Practice (ICNP) è un progetto di classificazione del linguaggio infermieristico promosso dall'International Council of Nurses. Questo sistema ha lo scopo di standardizzare i termini e le pratiche infermieristiche a livello globale, facilitando così la comunicazione, la ricerca e lo sviluppo professionale nel campo dell'infermieristica. La standardizzazione del linguaggio infermieristico attraverso l'ICNP aiuta a migliorare la qualità delle cure, l'efficienza nel lavoro e contribuisce all'avanzamento delle conoscenze scientifiche in ambito infermieristico.

7 di 50 Domande

I segni e sintomi di uno shock ipovolemico sono:














La risposta corretta è la C
I segni e sintomi dello shock ipovolemico includono cute delle estremità fredda e umida, oliguria (ridotta produzione di urina), ipotensione (bassa pressione sanguigna), tachicardia (battito cardiaco accelerato) e alterazione dello stato mentale. Lo shock ipovolemico si verifica quando il corpo perde una grande quantità di sangue o liquidi, causando una diminuzione del volume sanguigno disponibile, il che a sua volta impedisce ai sistemi vitali del corpo di ricevere il sangue necessario, provocando questi sintomi distintivi.

8 di 50 Domande

Gli elementi che compongono la catena dell'infezione sono:














La risposta corretta è la A
Gli elementi che compongono la catena dell'infezione includono l'agente biologico, la fonte o serbatoio, la via di trasmissione, la porta d'ingresso e l'ospite suscettibile. Questi elementi sono essenziali per comprendere come le infezioni si propagano e per sviluppare strategie efficaci di controllo e prevenzione. L'agente biologico è l'organismo che causa la malattia; la fonte o il serbatoio è l'ambiente (incluse persone, animali e sostanze) in cui l'agente vive e si moltiplica; la via di trasmissione è il modo in cui l'agente si trasferisce dalla fonte all'ospite; la porta d'ingresso è la via attraverso la quale l'agente entra nell'ospite suscettibile, che è l'individuo che può contrarre l'infezione.

9 di 50 Domande

Il trattamento sanitario obbligatorio in regime di degenza previsto dalla L.833/78:














La risposta corretta è la A
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) in regime di degenza, secondo la L.833/78, è previsto di durare fino a 7 giorni ed è prorogabile. Questa disposizione permette l'attuazione di un controllo e un trattamento sanitario nei casi in cui si renda necessario per questioni di salute mentale, assicurando un periodo iniziale di cure con la possibilità di estenderlo, se clinicamente indicato. Questo meccanismo assicura un equilibrio tra la necessità di trattamento e il rispetto della libertà individuale, con l'obiettivo di garantire la sicurezza del paziente e della collettività.

10 di 50 Domande

Quale dei seguenti NON e' un parametro utilizzato nel punteggio di Apgar:














La risposta corretta è la A
Nel punteggio di Apgar, la temperatura corporea NON è considerata un parametro. Il punteggio di Apgar valuta la condizione fisica del neonato attraverso cinque parametri: frequenza cardiaca, colorito cutaneo, tono muscolare, reattività agli stimoli e attività respiratoria, per determinarne la necessità di interventi medici immediati. Questo sistema di valutazione risulta essenziale per stabilire velocemente lo stato di salute dei neonati subito dopo la nascita.

11 di 50 Domande

Secondo la classificazione del North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) la voce "alto rischio di infezioni" a quale modello appartiene?














La risposta corretta è la C
La classificazione del North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) assegna la voce "alto rischio di infezioni" al modello "Percezione/gestione della salute". Questo perché tale voce fa riferimento alla capacità dell'individuo di percepire, gestire e migliorare la propria salute prevenendo le infezioni attraverso comportamenti adeguati, come una corretta igiene e l'adozione di misure preventive. La gestione della salute implica la capacità di riconoscere i rischi per la salute e di adottare le misure necessarie per minimizzarli, inclusa la prevenzione delle infezioni.

12 di 50 Domande

Il concetto di sterilita' non e' assoluto ma puo' essere definito solo su basi statistiche. Il livello di sicurezza di sterilita' (Sterility Assurance Level) deve corrispondere ad una:














La risposta corretta è la B
La sterilità non è definita come un'assoluta assenza di microrganismi, ma in base alla probabilità inferiore a 10 alla -6 di trovare un microrganismo vivo in un lotto di sterilizzazione. Questo valore rappresenta il livello di sicurezza (Sterility Assurance Level) richiesto nei processi di sterilizzazione, mirando a ridurre il rischio di contaminazione a un livello estremamente basso, ma riconoscendo che un rischio zero non è realistico. Questa definizione è usata per stabilire standard nei processi di sterilizzazione in ambiti come quello sanitario, dove è cruciale ridurre al minimo il rischio di infezioni. La probabilità inferiore a 10^-6 è ritenuta un compromesso accettabile tra sicurezza ed efficienza.

13 di 50 Domande

Le precauzioni standard prevedono l'impegno dei guanti monouso. In quale situazione?














La risposta corretta è la D
Le precauzioni standard comprendono l'uso di guanti monouso quando è previsto il contatto con le mucose, la cute non integra e i fluidi organici ad eccezione del sudore. Questo protocollo mira a ridurre il rischio di trasmissione di infezioni, proteggendo sia il personale sanitario che i pazienti. In particolare, i guanti fungono da barriera fisica contro microrganismi dannosi che possono essere presenti in tali fluidi o tessuti, sostenendo così la sicurezza e l'igiene nelle procedure mediche e nei trattamenti assistenziali.

14 di 50 Domande

Tra le seguenti affermazioni sulla gestione del dolore, qual e' corretta?














La risposta corretta è la C
L'approccio farmacologico iniziale per la gestione del dolore viene definito in base al livello di intensità del dolore stesso. Questo significa che la valutazione iniziale dell'intensità dolorosa è cruciale per decidere la terapia più adeguata e mirata per il paziente, assicurando così un sollievo efficace e tempestivo. La scelta del trattamento farmacologico dipende, quindi, dalla severità del dolore, che può variare da lieve a moderato fino a severo, orientando verso l'utilizzo di analgesici non oppioidi, oppioidi deboli e oppioidi potenti, rispettivamente. Questo approccio personalizzato consente di ottimizzare il sollievo dal dolore, riducendo il rischio di effetti collaterali e migliorando la qualità di vita del paziente.

15 di 50 Domande

Quale delle seguenti affermazioni indica il comportamento di un intervento educativo verso un pz affetto da BPCO:














La risposta corretta è la C
L'affermazione corretta in riferimento al comportamento di un intervento educativo verso un paziente affetto da BPCO è che tutte le alternative sono corrette. Questo significa che un intervento educativo mira a rendere il paziente in grado di autogestire la sua terapia, comprendere l'uso e l'utilizzo dei puff B2 agonisti in terapia al bisogno, e saper riconoscere in quali situazioni utilizzarli. L'obiettivo è quindi fornire al paziente gli strumenti necessari per una gestione efficace e autonoma della propria condizione, migliorando la qualità della vita.

16 di 50 Domande

Quali dei seguenti fattori favoriscono le infezioni correlate all'assistenza?














La risposta corretta è la E
Le infezioni correlate all'assistenza sono favorite da tutte le alternative presentate: terapie intensive, terapie immunosoppressive e antibiotico resistenza. Questi fattori incrementano il rischio d'infezioni in ambienti sanitari. Le terapie intensive possono indebolire il sistema immunitario del paziente, rendendolo più suscettabile. Le terapie immunosoppressive, utilizzate per trattare varie condizioni, diminuiscono ulteriormente la capacità di difesa dell'organismo contro i patogeni. Infine, l'antibiotico resistenza rende più difficile trattare le infezioni, potenziando la loro diffusione e gravità. Queste condizioni creano un ambiente propenso allo sviluppo e alla propagazione di infezioni nosocomiali.

17 di 50 Domande

Si definisce "reazione avversa da un farmaco" un effetto:














La risposta corretta è la D
Una "reazione avversa da un farmaco" si verifica quando esordisce un effetto nocivo e non intenzionale del farmaco somministrato alle dosi normali. Specificamente, ciò avviene quando l'effetto negativo si manifesta durante l'uso corretto e come previsto del farmaco, senza errori nella prescrizione, somministrazione o dosaggio. Questo tipo di reazione sottolinea l'importanza della sorveglianza post-commercializzazione e della segnalazione degli effetti avversi per migliorare la sicurezza dei farmaci.

18 di 50 Domande

In ambito sanitario il "Risk Management" e':














La risposta corretta è la C
Il "Risk Management" in ambito sanitario è una strategia per la gestione del rischio clinico. Questa pratica mira a identificare, valutare e mitigare i rischi associati alle cure sanitarie per prevenire eventi avversi e migliorare la sicurezza dei pazienti. Attraverso l'analisi sistematica degli incidenti e dei quasi-incidenti, il risk management contribuisce a ridurre gli errori clinici e a garantire un'assistenza di qualità.

19 di 50 Domande

Che cosa si intende per accreditamento di qualita' di una struttura in ambito sanitario?














La risposta corretta è la E
L'accreditamento di qualità di una struttura in ambito sanitario si riferisce alla certificazione ottenuta tramite una valutazione da un'agenzia esterna. Questo processo indica che la struttura ha superato controlli rigorosi dimostrando di rispettare standard elevati in termini di servizi, gestione e sicurezza dei pazienti. L'accreditamento è quindi un segno distintivo di eccellenza e affidabilità nell'ambiente sanitario, volto a garantire ai pazienti cure di alta qualità.

20 di 50 Domande

Quali dei seguenti segni un pz in terapia con anticoagulanti per via orale deve sapere riferire?














La risposta corretta è la C
Il paziente in terapia con anticoagulanti per via orale deve sapere riferire segni come sanguinamento gengivale, ematuria ed epistassi. Questi sintomi possono indicare un eccesso dell'effetto anticoagulante, mettendo il paziente a rischio di sanguinamenti potenzialmente gravi. La terapia anticoagulante involve la riduzione della capacità del sangue di coagulare per prevenire la formazione di trombi, ma questo incrementa il rischio di emorragie. Sanguinamenti dalle gengive, presenza di sangue nelle urine (ematuria) o sangue dal naso (epistassi) sono quindi segnali importanti da monitorare e comunicare prontamente al proprio medico.

21 di 50 Domande

In caso di convulsione febbrile quale intervento d'urgenza viene solitamente prescritto all'infermiere?














La risposta corretta è la E
In caso di convulsione febbrile l'intervento d'urgenza solitamente prescritto all'infermiere è la somministrazione di benzodiazepine per via rettale. Questo approccio è raccomandato per interrompere rapidamente la convulsione, garantendo la sicurezza del paziente. Le benzodiazepine agiscono sul sistema nervoso centrale per calmare l'attività eccessiva che causa le convulsioni. Questa pratica si basa sulla loro efficacia comprovata e rapidità di azione quando l'accesso endovenoso può essere difficile o ritardato.

22 di 50 Domande

Quale dei seguenti interventi e' corretto rispetto alla gestione di CVC per NPT?














La risposta corretta è la A
Nella gestione di un CVC per NPT, è corretto sostituire la medicazione quando questa è umida, sporca e non più occlusiva. Questo approccio mira a prevenire infezioni e ad assicurare che l'area di inserzione del catetere sia sempre protetta adeguatamente. La strategia di mantenimento della medicazione in condizioni ottimali è cruciale per evitare complicazioni quali infezioni del sito di inserzione o sistemiche, comprendendo sia la funzionalità del catetere che la sicurezza del paziente.

23 di 50 Domande

Quale tra le seguenti e' una potenziale complicanza nel pz ricoverato dopo infarto del miocardio?














La risposta corretta è la B
La potenziale complicanza in un paziente ricoverato dopo un infarto del miocardio è l'aritmia. Le aritmie rappresentano una complicanza comune e potenzialmente seria in seguito a un infarto del miocardio poiché l'evento ischemico può interrompere l'ordinato processo di depolarizzazione e ripolarizzazione cardiaca, causando irregolarità nel ritmo del cuore. Questo può portare a varie aritmie che possono essere pericolose e richiedere interventi specifici per evitare conseguenze gravi.

24 di 50 Domande

Quale dei seguenti comportamenti e' corretto mettere in atto nel manipolare un apparecchio gessato alla gamba ancora bagnato:














La risposta corretta è la B
Nel manipolare un apparecchio gessato alla gamba ancora bagnato, il comportamento corretto è sorreggerlo con il palmo della mano aperto e piatto. Questo metodo evita la pressione diretta che potrebbe deformare o danneggiare il gesso ancora in fase di indurimento. La manipolazione delicata assicura che il gesso si asciughi e indurisca correttamente, mantenendo la forma necessaria per una corretta immobilizzazione.

25 di 50 Domande

Presentazione clinica tipica del diabete di tipo I:














La risposta corretta è la B
La presentazione clinica tipica del diabete di tipo I include un inizio acuto caratterizzato da sete intensa, poliuria (aumento del volume di urina) e dimagrimento. Questi sintomi riflettono l'incapacità dell'organismo di gestire adeguatamente il glucosio nel sangue a causa della distruzione autoimmune delle cellule beta del pancreas, che sono responsabili della produzione di insulina. Questa condizione porta a livelli elevati di glucosio nel sangue (iperglicemia), causando la necessità di urinare più frequentemente e una sensazione di sete come compensazione alla perdita di liquidi. Il dimagrimento, invece, si verifica poiché il corpo non può utilizzare il glucosio come fonte di energia e inizia a metabolizzare grassi e proteine.

26 di 50 Domande

Avendo a disposizione Sodio Bicarbonato fiale da 10 ml con 1 mEq/ml e dovendo prelevare 25 mEq, quante fiale devono essere aspirate?














La risposta corretta è la A
Per soddisfare la necessità di 25 mEq di Sodio Bicarbonato, dovrebbero essere aspirate 2,5 fiale, dato che ogni fiala contiene 10 mL con una concentrazione di 1 mEq/mL. La quantità totale necessaria si ottiene dividendo la dose richiesta (25 mEq) per la concentrazione per volume della soluzione (1 mEq/mL), risultando in 25 mL. Poiché ogni fiala è da 10 mL, si necessitano esattamente 2,5 fiale per ottenere la quantità desiderata di 25 mEq.

27 di 50 Domande

Il posizionamento del catetere di Swan-Ganz permette di:














La risposta corretta è la E
Il posizionamento del catetere di Swan-Ganz consente di rilevare la pressione dell'arteria polmonare. Questo dispositivo, introdotto nei primi anni '70, è usato principalmente in terapia intensiva e durante interventi chirurgici maggiori per monitorare la funzionalità cardiaca e l'efficacia del trattamento in pazienti con condizioni critiche. Attraverso il suo posizionamento, è possibile ottenere misure precise della pressione arteriosa polmonare, informazioni vitali per la gestione del paziente critico, permettendo quindi di adeguare in modo mirato le terapie in atto. Questa procedura non è rilevante per la dialisi né per la misurazione della pressione intracranica, ma si concentra esclusivamente sul monitoraggio emodinamico del cuore e dei polmoni.

28 di 50 Domande

In prima giornata post-intervento chirurgico di mastectomia semplice quale problema gestira' in modo prioritario l'infermiere?














La risposta corretta è la B
In prima giornata post-intervento chirurgico di mastectomia semplice, l'infermiere gestirà in modo prioritario il dolore alla ferita, correlato a sezioni dei tessuti e alla presenza dei drenaggi. Questo fenomeno avviene perché l'intervento inventiva un danno tessutale diretto e l'installazione di drenaggi per prevenire l'accumulo di fluidi, causando dolore nel sito chirurgico. Il controllo del dolore è cruciale per favorire la mobilitazione e la ripresa post-operatoria, evitando quindi complicazioni.

29 di 50 Domande

Che cosa si intende per immunita' di gregge?














La risposta corretta è la E
L'immunità di gregge si raggiunge immunizzando il 95% della popolazione umana. Questa condizione è fondamentale per proteggere l'intera comunità, inclusi coloro che non possono essere vaccinati, come gli immunocompromessi o i neonati, dall'esposizione a malattie contagiose. L'immunità di gregge agisce come un argine contro la diffusione di malattie infettive, riducendo la probabilità di epidemie o pandemie. Questo concetto è basato sulla percentuale di individui immunizzati in una comunità, creando una forma di protezione indiretta per chi non lo è.

30 di 50 Domande

La malattia di Hirschsprung e' una:














La risposta corretta è la E
La malattia di Hirschsprung è una malattia congenita del colon. Questo disturbo impedisce la normale evacuazione delle feci a causa dell'assenza di cellule nervose in parte del colon. I neonati affetti da questa condizione spesso non defecano nelle prime 48 ore di vita. Infatti, la patologia implica una mancata migrazione delle cellule gangliari nel colon durante lo sviluppo fetale, portando a una porzione del colon priva di inervazione, condizione nota come aganglionosi. Questo porta a sintomi come gonfiore addominale, stitichezza grave o ostruzione intestinale.

31 di 50 Domande

La dimissione protetta e' valutata in sede ospedaliera con la seguente modalita':














La risposta corretta è la C
La dimissione protetta è valutata in sede ospedaliera tramite interpello della UVM distrettuale e decisione congiunta alla presenza del caregiver. Questo processo prevede un'attenta valutazione della situazione del paziente e la collaborazione tra l'unità ospedaliera e l'Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) distrettuale, coinvolgendo anche il caregiver nell'organizzazione delle cure post-dimissione. Questa modalità garantisce un passaggio sicuro del paziente dall'ospedale al domicilio o ad altre strutture, assicurando la continuità assistenziale e una pianificazione adeguata delle cure.

32 di 50 Domande

Nella legislazione sanitaria, chi individua i Lea?














La risposta corretta è la E
Nella legislazione sanitaria, i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono individuati dal Governo, attraverso la conferenza Stato-Regioni. Questo processo assicura che vengano stabiliti standard uniformi di cura accessibili a tutti i cittadini, indipendentemente dalla regione di residenza. I LEA definiscono i servizi e le prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire gratuitamente o dietro pagamento di un ticket. Questa definizione è cruciale per garantire un accesso equo alle cure su tutto il territorio nazionale e per delineare le responsabilità finanziarie dello Stato e delle Regioni nell'ambito della sanità pubblica.

33 di 50 Domande

Il servizio infermieristico e':














La risposta corretta è la D
Il servizio infermieristico comprende l'insieme del personale, delle funzioni e delle prestazioni svolte dal personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione a vari livelli di responsabilità e in diversi ambiti aziendali. Questa definizione aiuta a capire come il lavoro in questo settore non si limiti solo alle cure dirette al paziente, ma comprenda anche la gestione, l'educazione sanitaria e il supporto tecnico, all'interno di una struttura organizzata e multifunzionale. Non si tratta di una singola attività, ma di un insieme coordinato di azioni volte a garantire la salute e il benessere del paziente in vari contesti di cura.

34 di 50 Domande

Le Unita' complesse di cure primarie sono strutture operative che prevedono l'impegno di:














La risposta corretta è la E
Le Unità complesse di cure primarie sono definite dall'impegno combinato di medici specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, oltre a infermieri. Questa struttura operativa mira a fornire una gestione sanitaria integrata, permettendo un approccio olistico e multidisciplinare alla cura del paziente. La collaborazione tra specialisti diversi facilita l'accesso a un'ampia gamma di cure e servizi sanitari, migliorando l'efficienza delle cure primarie. Questo modello di assistenza è progettato per rispondere efficacemente alle diverse esigenze sanitarie delle comunità, integrando servizi di vario tipo per un trattamento più completo e personalizzato.

35 di 50 Domande

La PEG e' una misura adatta a superare un'inabilita' alimentare:














La risposta corretta è la D
La PEG è una misura adeguata per superare un'inabilità alimentare che perdura per un periodo superiore a 30 giorni. La PEG, o gastrostomia endoscopica percutanea, è una procedura che permette l'introduzione del cibo direttamente nello stomaco attraverso un tubo, superando così i problemi legati alla fase orale e esofagea dell'alimentazione. Questa procedura è indicata in pazienti che necessitano di supporto nutrizionale per periodi prolungati, offrendo una soluzione sicura e meno invasiva rispetto ad altre tecniche di nutrizione artificiale.

36 di 50 Domande

Il protocollo operativo denominato "Sistema Dispatch" e' utilizzato per:














La risposta corretta è la C
Il Sistema Dispatch è utilizzato per tutti i casi elencati: gestione dei soccorsi in 118 nei grandi eventi catastrofici, in 118 e per le afferenze ospedaliere, e le maxi emergenze traumatologiche. Questo protocollo fornisce una struttura operativa completa per gestire efficacemente una vasta gamma di situazioni di emergenza, garantendo una risposta tempestiva e coordinata. Attraverso un sistema di comunicazione e decisionale strutturato, il Dispatch supporta i soccorritori nel prioritizzare e mobilizzare risorse per diversi scenari, massimizzando così l'efficacia degli interventi di soccorso.

37 di 50 Domande

Il CVC nei pazienti dializzati viene collocato nella vena:














La risposta corretta è la A
Il CVC (Catetere Venoso Centrale) nei pazienti dializzati viene tipicamente collocato nella vena giugulare. Questa procedura è comune perché la vena giugulare offre un accesso diretto e relativamente sicuro al sistema venoso centrale, facilitando così l'efficace scambio di sangue necessario durante la dialisi. Questa pratica è stabilita attraverso linee guida cliniche basate sulla sicurezza e sull'efficacia del processo di dialisi.

38 di 50 Domande

Le AFT, aggregazioni funzionali territoriali, operano in un territorio definito come:














La risposta corretta è la A
Le AFT, aggregazioni funzionali territoriali, operano in un territorio definito come corollario alle attività organizzate in una UCCP. Questa risposta sottolinea il ruolo delle AFT come parte integrante delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), enfatizzando l’interconnessione e la collaborazione all’interno del sistema sanitario per offrire una gestione delle cure primarie più organizzata e orientata al territorio. Le AFT, quindi, contribuiscono a ottimizzare l’erogazione dei servizi sanitari rafforzando le attività delle UCCP.

39 di 50 Domande

In un paziente in decubito laterale obbligato, le lesioni da decubito si possono formare in corrispondenza di:














La risposta corretta è la A
In un paziente in decubito laterale obbligato, le lesioni da decubito possono formarsi in corrispondenza di: orecchio, coste, grande trocantere, condili, malleoli. Queste zone sono particolarmente vulnerabili alla pressione prolungata in questa posizione, risultando in danni ai tessuti. Le lesioni da decubito, o ulcere da pressione, si sviluppano quando una pressione costante interrompe la circolazione sanguigna in certe aree del corpo, portando alla necrosi dei tessuti.

40 di 50 Domande

Un paziente e' sottoposto a NPT tramite CVC. Gli viene prescritta una terapia antibiotica per via endovenosa; quale atto deve compiere l'infermiere prima di somministrare il farmaco?














La risposta corretta è la B
Un paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale Totale (NPT) tramite Catetere Venoso Centrale (CVC) e prescritto con una terapia antibiotica per via endovenosa, richiede che l'infermiere posizioni un accesso venoso separato per somministrare il farmaco. Questa procedura assicura che la nutrizione e l'antibiotico non interagiscano tra loro, evitando possibili incompatibilità e garantendo la corretta somministrazione e efficacia del trattamento antibiotico. Questa azione previene altresì il rischio di contaminazione o infezione che potrebbe derivare dall'uso condiviso dello stesso accesso venoso per due terapie differenti.

41 di 50 Domande

La lebbra e' una malattia provocata da quale dei seguenti microrganismo?














La risposta corretta è la B
La lebbra è una malattia causata dal microrganismo 'Mycobacterium leprae'. Questa patologia, nota anche come malattia di Hansen, colpisce soprattutto la pelle, le vie respiratorie superiori e i nervi periferici, ed è caratterizzata da lesioni e ulcere cutanee. Essendo una malattia a lenta evoluzione, può richiedere anni prima della comparsa dei sintomi. La trasmissione avviene attraverso contatti stretti e prolungati con una persona non trattata che ha la forma infettiva della malattia. Le opzioni terapeutiche includono una combinazione di farmaci antimicrobici che, se presi per la durata consigliata, possono portare alla completa guarigione.

42 di 50 Domande

I pazienti con infezioni in corso richiedono generalmente una dieta:














La risposta corretta è la A
I pazienti che affrontano infezioni in corso necessitano generalmente di una dieta con un alto contenuto proteico e calorico. Questo tipo di alimentazione è fondamentale perché le proteine sono essenziali per la riparazione dei tessuti e per la formazione di nuove cellule immunitarie che combattono l'infezione, mentre un apporto calorico adeguato supporta l'energia necessaria per il processo di guarigione e per mantenere le funzioni corporee vitali durante il periodo di malattia. Questa scelta dietetica mira a rafforzare il sistema immunitario e a promuovere una più rapida guarigione.

43 di 50 Domande

Il Presidio Ospedaliero di Pescara e' classificato come:














La risposta corretta è la C
Il Presidio Ospedaliero di Pescara è classificato come Centro Traumatologico ad alta Specializzazione. Questa classificazione implica un focus particolare sulla fornitura di cure e servizi specializzati per pazienti affetti da traumi gravi e complessi, che richiedono interventi e competenze di alta specializzazione. Questa struttura è quindi equipaggiata per affrontare situazioni di emergenza traumatica fornendo assistenza dedicata e di elevata qualità.

44 di 50 Domande

La sede elettiva per la somministrazione di insulina e':














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di individuare la sede elettiva per la somministrazione di insulina, la risposta corretta è "tutte le altre alternative sono corrette". Ciò significa che le sedi indicate (regione antero-laterale della coscia, regione deltoidea, regione addominale) sono tutte adeguati punti di somministrazione per l'insulina. La scelta della sede dipende da vari fattori inclusi la comodità, la rotazione delle sedi per evitare lipodistrofia e l'assorbimento dell'insulina, che può variare leggermente in base al sito di iniezione. Ogni sede ha specifiche raccomandazioni per garantire un'efficace somministrazione.

45 di 50 Domande

Il virus del vaiolo, in Italia, provoca ogni anno:














La risposta corretta è la C
Il virus del vaiolo in Italia non provoca nessun morto ogni anno. Questo perché, grazie a campagne di vaccinazione di massa, il vaiolo è stato dichiarato eradicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1980. Quindi, non ci sono casi attivi di questa malattia, prevenendo così qualsiasi decesso causato dal virus nelle regioni dove è considerato eradicato, inclusa l'Italia.

46 di 50 Domande

Un bambino di sei anni rientra in ORL dopo un intervento di tonsillectomia. In quale posizione l'infermiere deve collocarlo nel letto?














La risposta corretta è la E
Dopo un intervento di tonsillectomia, il bambino di sei anni deve essere collocato in posizione SIMS dall'infermiere. Questa posizione prevede il paziente sdraiato su un lato, con la gamba inferiore distesa e quella superiore piegata, facilitando la respirazione e la riduzione del rischio di aspirazione, particolarmente importante dopo un intervento di tonsillectomia per evitare complicazioni respiratorie o l'ostruzione delle vie aeree.

47 di 50 Domande

Secondo l'attuale normativa, l'uso del defibrillatore semiautomatico e' consentito:














La risposta corretta è la D
L'uso del defibrillatore semiautomatico, secondo l'attuale normativa, è consentito a medici, infermieri e anche personale non sanitario purché adeguatamente formati. Questa normativa riconosce l'importanza dell'intervento precoce in caso di arresto cardiaco, e allarga quindi la possibilità d'uso di questo dispositivo salvavita anche a individui al di fuori del personale sanitario professionale, a condizione che abbiano ricevuto una formazione specifica. Il defibrillatore semiautomatico è quindi accessibile e utilizzabile da una gamma più ampia di soccorritori, aumentando così le probabilità di sopravvivenza in caso di emergenze cardiache.

48 di 50 Domande

Il catetere venoso centrale deve essere necessariamente inserito in:














La risposta corretta è la C
L'inserimento di un catetere venoso centrale deve avvenire necessariamente in un ambiente sterile con la metodica MSB. La sterilizzazione garantisce la riduzione dei rischi di infezioni correlate all'uso del catetere, che potrebbero causare complicazioni significative nel paziente. La metodologia MSB (Maximal Sterile Barrier) implica l'utilizzo di barriere sterili massimali per garantire la minor contaminazione possibile durante la procedura. Questo include l'utilizzo di indumenti sterili, maschere, guanti, campo sterile e coperture per l'operatore, sempre nel rispetto delle linee guida sulla prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria.

49 di 50 Domande

Nel paziente etilista, la sospensione dell'assunzione di alcool causa:














La risposta corretta è la C
Nel paziente etilista, la sospensione dell'assunzione di alcool determina delirium tremens dopo 3-5 giorni. Il delirium tremens è una condizione grave che si manifesta a seguito dell'interruzione improvvisa dell'assunzione di alcool in individui con dipendenza da alcool. Si presenta con una combinazione di alterazioni del sistema nervoso centrale, come confusione, tremori, allucinazioni e possibili convulsioni. Questo disturbo rappresenta una complicanza del ritiro alcolico ed è importante per il suo riconoscimento e trattamento tempestivo.

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Quale posizione nel sonno si e' dimostrata piu' associata alla SIDS:














La risposta corretta è la B
La posizione nel sonno più associata alla SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante) è la posizione prona, ovvero quando il bambino dorme sulla pancia. Questa posizione può incrementare il rischio di SIDS perché può complicare la respirazione del bambino e aumentare la probabilità di riassorbimento di anidride carbonica, soprattutto se il bebè dorme su una superficie morbida che può adattarsi intorno al suo viso. La raccomandazione standard per ridurre il rischio di SIDS è di posizionare i bambini a dormire sulla schiena (posizione supina), su un materasso rigido e in una culla priva di oggetti soffici, come cuscini e peluche, che potrebbero aumentare il rischio di soffocamento o overheating.

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