Simulazione

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1 di 34 Domande

In relazione alle linee guida del CDC, per le somministrazioni s.c. la disinfezione preliminare della cute deve avere le seguenti caratteristiche: Quale sequenza di Vero (V) / Falso (F) tra le seguenti e' corretta?














La risposta corretta è la A
La disinfezione preliminare della cute per le somministrazioni s.c., secondo le linee guida del CDC, richiede una cute pulita e l'uso di un antisettico. Tuttavia, l'utilizzo di soluzioni a base alcolica come antisettici non è consigliato, così come non lo è lo strofinamento della cute per 30 secondi. La corretta prevenzione delle infezioni inizia da una corretta preparazione della pelle, assicurando che l'area di iniezione sia adeguatamente preparata per ridurre al minimo i rischi.

2 di 34 Domande

Un individuo si definisce obeso quando lIndice di Massa Corporea (IMC) e?:














La risposta corretta è la A
Un individuo si definisce obeso quando l’Indice di Massa Corporea (IMC) è superiore a 30. L'IMC è uno strumento utilizzato per valutare se il peso di una persona è appropriato rispetto alla sua altezza, aiutando a identificare le condizioni di sottopeso, peso normale, sovrappeso e obesità. Essere obesi implica avere un eccesso di grasso corporeo, il che può aumentare il rischio di sviluppare varie patologie, incluse quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2, e alcune forme di cancro.

3 di 34 Domande

Compromissione della mobilita? e?:














La risposta corretta è la A
La "compromissione della mobilità" è identificata come una diagnosi infermieristica. Questa categoria di diagnosi si concentra sull'identificazione e gestione dei problemi di salute che non richiedono prescrizione medica per essere affrontati, ma piuttosto un intervento infermieristico diretto. Questo tipo di diagnosi è cruciale nella pianificazione dell'assistenza per aiutare individui con difficoltà motorie a migliorare o mantenere la loro capacità di movimento.

4 di 34 Domande

Nel processo di assistenza infermieristica la valutazione NON e?:














La risposta corretta è la A
Nel processo di assistenza infermieristica, la valutazione non è la fase in cui vengono decisi gli interventi. Quest'ultima è infatti la fase di pianificazione, che segue la valutazione del paziente e precede l'implementazione degli interventi assistenziali. La valutazione è più correttamente il momento in cui si valuta l'efficacia degli interventi applicati e si determina se gli obiettivi di cura sono stati raggiunti.

5 di 34 Domande

La malattia emolitica neonatale si manifesta nelle seguenti condizioni:














La risposta corretta è la A
La malattia emolitica neonatale si manifesta quando la madre è Rh negativo e il feto Rh positivo. Questo avviene perché il sistema immunitario della madre considera il sangue del feto, che ha l'antigene Rh positivo, come estraneo, attivando così una risposta immunitaria che porta alla distruzione dei globuli rossi del feto. Questa patologia può portare a complicazioni come anemia e ittero nel neonato. La gestione preventiva comprende la somministrazione di immunoglobuline anti-D alla madre durante e dopo la gravidanza per prevenire la sensibilizzazione al fattore Rh.

6 di 34 Domande

Attualmente le misure di isolamento in ospedale prevedono lutilizzo di precauzioni:














La risposta corretta è la A
Le misure di isolamento in ospedale attualmente prevedono l'utilizzo di precauzioni standard e aggiuntive. Le precauzioni standard sono pratiche di controllo delle infezioni da applicare con tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro diagnosi o presunta infezione. Esse includono l'igiene delle mani e l'utilizzo di guanti, mascherine, occhiali e camici quando necessario. Le precauzioni aggiuntive sono misure extra adottate per pazienti noti o sospetti di avere malattie trasmissibili oltre a quelle per cui le precauzioni standard sono già applicate, basate sulla modalità di trasmissione (contatto, goccioline, aerea).

7 di 34 Domande

Lo scopo della prevenzione terziaria e?:














La risposta corretta è la A
Lo scopo della prevenzione terziaria è la riabilitazione. La prevenzione terziaria mira a ridurre l'impatto dei problemi di salute consolidati in individui affetti, attraverso strategie di riabilitazione. Queste misure sono destinate a aiutare le persone a recuperare le capacità funzionali o a gestire le disabilità risultanti da una malattia grave o a lungo termine, migliorando così la loro qualità di vita.

8 di 34 Domande

Nella cosiddetta catena delle infezioni, la cute non integra rappresenta:














La risposta corretta è la A
Nella cosiddetta "catena delle infezioni", la cute non integra rappresenta la porta d'ingresso. La cute non integra, come ferite o abrasioni, fornisce un canale diretto agli agenti patogeni per entrare nel corpo e causare infezioni, agendo quindi come una "porta d'ingresso" per i microrganismi. Questo concetto è essenziale per comprendere come prevenire e controllare le infezioni, specialmente in ambienti sanitari, dove la protezione delle aree cutanee vulnerabili è cruciale.

9 di 34 Domande

Quante compresse da 0,25mg si devono somministrare per ottenere 0,125 mg di dosaggio?














La risposta corretta è la A
Per ottenere un dosaggio di 0,125mg è necessaria mezza compressa da 0,25mg. Questo perché 0,125mg è esattamente la metà di 0,25mg, indicando che per ridurre il dosaggio a quello richiesto bisogna dividere in due la compressa da 0,25mg.

10 di 34 Domande

Linfermiere trova a terra vicino al suo letto un paziente privo di coscienza. Interviene:














La risposta corretta è la A
L'infermiere, trovando a terra un paziente privo di coscienza, interviene eseguendo una prima valutazione delle condizioni del paziente senza spostarlo, successivamente chiama aiuto. Questo protocollo è volto a valutare immediatamente eventuali lesioni critiche per prevenire ulteriori danni durante lo spostamento del paziente. La priorità è assicurare l'incolumità del paziente eseguendo un primo controllo sullo stato di coscienza e funzioni vitali come respirazione e circolazione, prima di compiere qualsiasi altro atto. Questa prassi consente di decidere l'azione più appropriata successivamente, basandosi sulle condizioni immediate di salute del paziente.

11 di 34 Domande

Se entrambi i genitori sono portatori di un gene responsabile di patologia a eredita? autosomica recessiva, qual e? la percentuale di discendenti affetti da patologia?














La risposta corretta è la A
Se entrambi i genitori sono portatori di un gene responsabile di una patologia a eredità autosomica recessiva, la percentuale di discendenti affetti dalla patologia è del 25%. Questo perché, essendo la patologia autosomica recessiva, essa si manifesta solo se il gene è presente in doppia copia. Ogni genitore, essendo portatore, ha una copia del gene malato e una sana. Nella prole, vi è una probabilità del 25% di ereditare la copia malata da entrambi i genitori e quindi manifestare la patologia.

12 di 34 Domande

In un neonato a basso peso e? necessario:














La risposta corretta è la A
Nella gestione di un neonato a basso peso è necessario un continuo riscaldamento per mantenere l'isotermia. Questo perché i neonati, specialmente quelli con basso peso alla nascita, hanno un'elevata superficie corporea rispetto alla loro massa. Ciò aumenta la possibilità di perdita di calore e di difficoltà nel mantenere una temperatura corporea normale. Il riscaldamento continuo aiuta a prevenire l'ipotermia, garantendo così la stabilità termica necessaria per il benessere e la sopravvivenza del neonato.

13 di 34 Domande

In Sala Operatoria la Conta Microbica Totale e? un rilievo necessario a indicare il numero:














La risposta corretta è la A
In sala operatoria, la Conta Microbica Totale è necessaria per indicare il numero delle Unità Formanti Colonie (UFC) che si sviluppano sulla piastra di Petri dopo 48 ore a 36°C. Questo metodo è essenziale per valutare la presenza e il livello di contaminazione microbica in ambienti come le sale operatorie, dove l'asepsi deve essere mantenuta ai massimi livelli per prevenire infezioni. La standardizzazione del tempo a 48 ore e della temperatura a 36°C permette di ottimizzare la crescita di una vasta gamma di microrganismi, rendendo il rilievo affidabile e rappresentativo della situazione microbica.

14 di 34 Domande

Dividendo il gluteo in quattro quadranti, se si pratica una iniezione intramuscolare nel quadrante superiore esterno e? stata scelta la sede:














La risposta corretta è la A
La pratica di un'iniezione intramuscolare nel quadrante superiore esterno del gluteo corrisponde alla selezione della sede dorsogluteare. Quest'area è la scelta preferenziale perché riduce il rischio di danni ai nervi e ai grandi vasi sanguigni che possono essere più presenti in altre parti del gluteo. Questa posizione è considerata sicura poiché è lontana dal nervo sciatico e dal grande vaso sanguigno, minimizzando il rischio di complicazioni associate alle iniezioni intramuscolari.

15 di 34 Domande

Nel caso si utilizzi un deflussore che eroga 10 gocce per 1 millilitro, per regolare la velocita? di infusione allo scopo di somministrare un litro di soluzione in circa otto ore, occorre regolare il deflussore in modo che si somministrino:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quante gocce al minuto si devono somministrare per completare l'infusione di un litro di soluzione in 8 ore, usando un deflussore che eroga 10 gocce per 1 millilitro. La risposta corretta è 20 gocce al minuto. Per calcolare questo, si considera che in un litro ci sono 1000 millilitri e il tempo disponibile è di 8 ore, equivalenti a 480 minuti. Quindi, 1000 millilitri divisi per 480 minuti equivalgono a circa 2,08 millilitri al minuto. Considerando che ogni millilitro corrisponde a 10 gocce, si moltiplica 2,08 millilitri per 10 per ottenere circa 20,8, arrotondato a 20 gocce al minuto. Questo calcolo assicura la somministrazione di un litro di soluzione nel tempo richiesto.

16 di 34 Domande

Relativamente alle forze meccaniche che influiscono negativamente sulla funzione tegumentaria, la pressione puo? avere come effetto:














La risposta corretta è la A
La pressione può causare la distruzione di un’area tissutale più o meno circoscritta, poiché un’eccessiva concentrazione di forza su un'area specifica può portare alla necrosi del tessuto a causa dell'interruzione dell'apporto sanguigno e dell'accumulo di cataboliti, danneggiando in tal modo l'area interessata.

17 di 34 Domande

Con la somministrazione di 500 cc di glucosata al 5% viene garantito lapporto di:














La risposta corretta è la A
La somministrazione di 500 cc di glucosata al 5% assicura un apporto di 100 Kcal. Ciò è determinato dal calcolo dell'energia fornita dalla soluzione glucosata, dove 500 ml di una soluzione al 5% significa che 5 grammi di glucosio sono presenti in ogni 100 ml di soluzione. Pertanto, in 500 ml ci saranno 25 grammi di glucosio, considerando che ogni grammo di glucosio fornisce circa 4 Kcal, il risultato è 100 Kcal ((5g/100ml)*500ml)*4 Kcal/g). Questo calcolo aiuta a comprendere l'apporto energetico associato all'utilizzo di soluzioni glucosate in ambito medico.

18 di 34 Domande

Nella persona con insufficienza circolatoria venosa degli arti inferiori, lapplicazione delle calze elastiche deve avvenire:














La risposta corretta è la A
L'applicazione delle calze elastiche in persone con insufficienza circolatoria venosa degli arti inferiori deve avvenire prima di alzarsi dal letto al mattino. Questo perché mantenere gli arti inferiori in una posizione elevata durante la notte riduce il gonfiore e facilita l'applicazione delle calze, massimizzando l'efficacia della compressione. La compressione mirata aiuta a migliorare il ritorno del flusso venoso al cuore, prevenendo l'accumulo di liquidi negli arti inferiori e riducendo i sintomi associati all'insufficienza venosa.

19 di 34 Domande

Paziente iperteso con epistassi: linfermiere si preoccupa di garantire una posizione:














La risposta corretta è la A
In caso di epistassi in un paziente iperteso, l'infermiere si adopera affinché il paziente mantenga il capo chino in avanti e posizioni sotto il mento un'arcella per monitorare la perdita di sangue. Questa azione impedisce che il sangue refluisca verso la gola, diminuendo il rischio di aspirazione e permettendo una valutazione precisa della quantità di sangue perso. Questa pratica è essenziale nell'assistenza infermieristica per mantenere le vie aeree libere e per una corretta gestione dell'emorragia.

20 di 34 Domande

In base alla letteratura, le sedi consigliate per le iniezioni intramuscolari sono:














La risposta corretta è la A
Le sedi consigliate per le iniezioni intramuscolari, in base alla letteratura, sono cinque. Queste aree vengono scelte per massimizzare l'efficacia dell'iniezione evitando danni ai nervi e ad altre strutture. Le sedi includono il muscolo deltoid, il vasto laterale della coscia, il ventrogluteo, il dorsogluteo e il muscolo sottoscapolare. Selezionare la sede appropriata per l'iniezione è cruciale per garantire un'assimilazione ottimale del farmaco e ridurre il rischio di complicanze. Questa pratica è supportata da ricerche e consigli clinici per garantire la sicurezza e l'efficacia delle iniezioni intramuscolari.

21 di 34 Domande

Durante il parto, nel movimento di restituzione l'occipite ruota verso sinistra. In quale di queste posizioni?














La risposta corretta è la A
Durante il parto, nel movimento di restituzione, l'occipite ruota verso sinistra nella posizione indicata come IV. Questo movimento è parte del meccanismo di rotazione che accompagna il parto, permettendo al bambino di adattarsi al canale del parto e progressivamente avanzare verso l'uscita. La nomenclatura delle posizioni (I, II, III, IV, V) si riferisce all'orientamento e alla direzione in cui si verifica la rotazione della testa del feto durante il travaglio, essenziale per il corretto posizionamento e l'avanzamento nel parto.

22 di 34 Domande

La febbre in gravidanza comporta laumentato rischio di:














La risposta corretta è la A
La febbre in gravidanza è associata a un rischio aumentato di parto prematuro. Ciò si deve al fatto che la febbre può essere un indicatore di infezioni o infiammazioni che, a loro volta, possono innescare meccanismi conducenti al parto anticipato. Un ambiente uterino infiammato o infetto può alterare il normale decorso della gravidanza portando a una nascita prematura del bambino. Questa condizione evidenzia l'importanza di gestire attentamente la febbre e le sue cause sottostanti durante la gravidanza per ridurre al minimo i rischi per la salute del bambino e della madre.

23 di 34 Domande

Luso voluttuario di sostanze dabuso, come i derivati della morfina, durante la gravidanza:














La risposta corretta è la A
L'uso voluttuario di sostanze d'abuso, come i derivati della morfina, durante la gravidanza induce crisi di astinenza nel neonato alla nascita. Questo fenomeno, noto come sindrome da astinenza neonatale, si verifica perché il feto diventa fisicamente dipendente dalla sostanza d'abuso attraverso la placenta. Alla nascita, privato improvvisamente della sostanza, il neonato manifesta sintomi di astinenza che possono includere tremori, irritabilità e difficoltà di alimentazione.

24 di 34 Domande

In un neonato di basso peso alla nascita, e? necessario:














La risposta corretta è la A
In un neonato di basso peso alla nascita è necessario assicurare un continuo riscaldamento per mantenere l'isotermia. Questo approccio è essenziale perché i neonati, specialmente quelli con basso peso, hanno minore capacità di regolare la temperatura corporea e sono più suscettibili alle variazioni termiche. Mantenere l'isotermia aiuta a prevenire le complicanze associate all'ipotermia, supportando così la crescita e lo sviluppo ottimali. Questo intervento rientra nelle cure standard per i neonati ad alto rischio e mira a garantire loro un ambiente stabile che favorisca il mantenimento della temperatura corporea desiderata, essenziale per la loro sopravvivenza e benessere.

25 di 34 Domande

Gli edemi in gravidanza:














La risposta corretta è la A
Gli edemi in gravidanza possono indicare una patologia della gravidanza, specialmente se associati a pressione arteriosa elevata. Gli edemi, ovvero l'accumulo di liquido nei tessuti, possono essere un fenomeno fisiologico durante la gravidanza a causa delle variazioni ormonali e della pressione sanguigna. Tuttavia, quando sono accompagnati da ipertensione, potrebbero segnalare condizioni più gravi come la preeclampsia, una complicanza caratterizzata proprio da alta pressione arteriosa e edemi, che necessita di attenzione medica immediata per salvaguardare la salute di madre e bambino.

26 di 34 Domande

Quale manovra NON e? utile eseguire durante il secondamento?














La risposta corretta è la A
Durante il secondamento, un massaggio sull’utero per determinare il distacco della placenta non è considerato utile. Questa pratica può infatti essere dannosa. La gestione attenta dell’utero durante il periodo successivo al parto mira a prevenire complicanze, come l’emorragia post-partum. Non è quindi raccomandato esercitare pressione sull’utero prima che la placenta si sia naturalmente distaccata, per evitare rischi di sanguinamento eccessivo e altre possibili complicazioni.

27 di 34 Domande

Quale affermazione in merito alle forze ausiliarie e? ERRATA?














La risposta corretta è la A
L'affermazione errata in merito alle forze ausiliarie è che "Sono compressioni addominali effettuate dall’esterno per velocizzare i tempi del parto limitando la sofferenza fetale." Le forze ausiliarie sono effettivamente coinvolte nel processo del parto, ma questa descrizione non corrisponde alla loro natura o funzione. Le forze ausiliarie sono invece legate all'attività volontaria della madre, come le contrazioni del torchio addominale, che collaborano con il lavoro uterino per facilitare la nascita. Questa spiegazione chiarisce l'errore nella risposta fornita, contestualizzando correttamente il ruolo delle forze ausiliarie durante il parto.

28 di 34 Domande

Quale dei seguenti risultati sierologici indica che una donna e? gia? immunizzata per la toxoplasmosi?














La risposta corretta è la A
La presenza di IgG antitoxoplasma nel sangue indica che una donna è già immunizzata contro la toxoplasmosi. Infatti, le IgG sono anticorpi che si formano successivamente all'esposizione iniziale all'agente patogeno, indicando un contatto pregresso con il Toxoplasma gondii e, quindi, un'immunità sviluppata contro questa infezione. Diversamente, le IgM suggerirebbero un'infezione recente o in corso. La toxoplasmosi, diagnosticabile attraverso questi marcatori sierologici, è causata dall'organismo Toxoplasma gondii, come descritto in fonti mediche autorevoli.

29 di 34 Domande

I vaccini consigliati nei primi mesi di vita hanno una valenza nella prevenzione di malattie:














La risposta corretta è la A
I vaccini consigliati nei primi mesi di vita sono essenziali per la prevenzione delle malattie virali. Questo dimostra l'importanza della vaccinazione precoce nel proteggere i bambini da infezioni che possono avere effetti gravi sulla salute. La scelta dei vaccini si basa sulla ricerca e l'evidenza scientifica, mirando a ridurre l'incidenza di malattie contagiose che possono essere prevenute efficacemente attraverso la vaccinazione.

30 di 34 Domande

Uno dei problemi nutrizionali piu? importanti in gravidanza e? la carenza di:














La risposta corretta è la A
La domanda chiedeva qual è uno dei problemi nutrizionali più importanti in gravidanza, a cui la risposta corretta è la carenza di acido folico. L'acido folico è essenziale per prevenire difetti congeniti del tubo neurale nei neonati, quali la spina bifida. Una giusta integrazione d'acido folico prima e durante i primi mesi di gravidanza riduce significativamente tale rischio.

31 di 34 Domande

Un farmaco ha unazione ... quando allevia la sofferenza o limita il disagio connesso con uno stato morboso; ha invece unazione ... quando agisce modificando e correggendo le condizioni morbose. Completare correttamente la frase precedente.














La risposta corretta è la A
Un farmaco ha un'azione sintomatica quando allevia la sofferenza o limita il disagio connesso con uno stato morboso; ha invece un'azione terapeutica quando agisce modificando e correggendo le condizioni morbose. La risposta corretta indica che un'azione sintomatica mira alla gestione dei sintomi per migliorare la qualità di vita del paziente senza influenzare la causa sottostante della malattia. Al contrario, un'azione terapeutica mira a trattare o curare la patologia stessa, modificando il decorso della malattia o intervenendo sulle sue cause dirette.

32 di 34 Domande

Quale tra le seguenti NON e? una tappa della EBN?














La risposta corretta è la A
La tappa della EBN che NON è corretta è "Applicare le informazioni basate sull’evidenza alla propria pratica, a tutti i pazienti allo stesso e nello stesso momento". Questo perché l'Evidence-Based Nursing (EBN) si fonda sulla personalizzazione delle cure, dove l'applicazione delle informazioni basate sull'evidenza deve adattarsi alle esigenze specifiche di ogni paziente, non in modo uniforme e simultaneo a tutti. Questa specificità assicura che l'assistenza sia efficace e risponda alle particolari condizioni di salute, preferenze, e situazioni dei singoli individui, mantenendo così un approccio centrato sul paziente e non su una pratica standardizzata per tutti.

33 di 34 Domande

Cosa si intende per evento avverso?














La risposta corretta è la A
Un evento avverso si riferisce a un evento inatteso correlato al processo assistenziale che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Questa definizione punta a identificare quelle situazioni in cui, nell'ambito delle cure sanitarie, avviene qualcosa di non previsto che può causare danni fisici o psicologici al paziente. Questi eventi possono variare in gravità, ma la loro caratteristica comune è quella di essere indesiderabili e spesso prevenibili, sottolineando l'importanza della sicurezza e della qualità nell'assistenza sanitaria.

34 di 34 Domande

Che cose? l'espettorato?














La risposta corretta è la A
L'espettorato è il materiale secreto dalle mucose respiratorie espulso attraverso colpi di tosse. Questa secrezione proviene principalmente dai polmoni e dalle vie aeree superiori quando il corpo reagisce a un'infezione o a irritazioni, facilitando così la rimozione di muco e agenti patogeni.

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