La risposta corretta è la A.
La malattia di Lyme è causata dalla spirocheta Borrelia spp, trasmessa dalla puntura di zecca (Ixodes ricinus in Europa). In Italia, le regioni più colpite includono il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il Veneto, l'Emilia Romagna e il Trentino Alto Adige. La malattia presenta tre fasi: precoce localizzata, precoce disseminata e tardiva. Nella fase precoce si manifesta un rash cutaneo (eritema migrans), che rappresenta il segno distintivo (localizzato nella sede del morso della zecca, spesso agli arti inferiori o superiori, caratterizzato da una macula rossa con zona centrale più chiara) e può risolversi spontaneamente. Settimane o mesi dopo possono insorgere manifestazioni articolari, cardiache o neurologiche. L'artrite si sviluppa in circa il 60% dei pazienti (entro 2 anni dall'esordio), con episodi recidivanti di edema articolare e dolore, soprattutto alle grandi articolazioni e alle ginocchia. Al contrario, la distrofia muscolare di Duchenne è una malattia ereditaria legata al cromosoma X, colpendo quasi esclusivamente i maschi. L'esordio avviene nella prima decade di vita ed è progressivo. Si manifesta con ritardo nell'inizio della deambulazione e difficoltà nel cammino, talvolta associati a deficit cognitivi. Coinvolge i muscoli, sostituiti da tessuto connettivo e fibrotico, portando a atrofia muscolare (la risposta B è errata). Al contrario, la malattia reumatica è un'infiammazione delle articolazioni, delle valvole cardiache, della cute e del sistema nervoso centrale, causata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A. Si manifesta soprattutto tra i 5 e i 15 anni e la sua incidenza è notevolmente diminuita grazie all'uso precoce di terapia antibiotica. È una risposta immunitaria aberrante allo streptococco, caratterizzata da febbre, malessere, astenia e artrite (tipicamente migrante), danni alle valvole cardiache (soprattutto la mitrale) e, più raramente, corea, eritema e noduli sottocutanei (la risposta C è errata). Al contrario, l'artrogriposi comprende una serie di rare patologie congenite caratterizzate da retrazioni articolari multiple; le deformità articolari sono presenti fin dalla nascita (la risposta D è errata). Infine, l'artrite idiopatica giovanile è un'artrite di una o più articolazioni che esordisce prima dei 16 anni, con edema e dolore articolare, che persiste per almeno 6 settimane. I sintomi articolari sono di solito più intensi al mattino o dopo l'inattività, coinvolgendo principalmente gomiti, ginocchia e polsi. Può essere accompagnata da sintomi sistemici come febbre, rash, linfoadenomegalia o splenomegalia, pericardite. L'eziologia è sconosciuta (la risposta E è errata).