Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 50 Domande

(Premessa: calore e lavoro sono misurati utilizzando la stessa unità di misura). Il rendimento di una macchina termica è definito come:














La risposta corretta e' la '

(lavoro ottenuto) / (calore speso)

'.


2 di 50 Domande

L'attività ottica è dovuta alla presenza nella molecola di:














La risposta corretta e' la '

almeno un atomo di C asimmetrico

'.


3 di 50 Domande

I raggi X sono:














La risposta corretta e' la '

onde elettromagnetiche

'.


4 di 50 Domande

Un campo elettrico si può misurare in:














La risposta corretta e' la '

V/m oppure in N/C

'.


5 di 50 Domande

Un individuo arriva in ospedale con un livello molto elevato di glucosio nel sangue e nelle urine. Il problema che presenta può essere legato a:














La risposta corretta e' la '

insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas

'.


6 di 50 Domande

Gonade, ipofisi, ipotalamo e utero sono organi che nella donna, mediante una serie di ormoni, si stimolano a vicenda. Qual è la giusta catena di stimolazioni?














La risposta corretta e' la '

Ipotalamo → ipofisi → gonade → utero

'.


7 di 50 Domande

Determinare quale delle seguenti funzioni soddisfa la relazione f(-x) =-f(x), per ogni numero reale x.














La risposta corretta e' la '

sen3(x)

'.


8 di 50 Domande

Un uomo che non ha mai ricevuto una trasfusione di sangue ha gruppo sanguigno di tipo AB. Quale/i delle seguenti affermazioni descrive/ono correttamente questo individuo?

1. Possiede anticorpi anti-A e anti-B. 2. Ha un fenotipo che indica co-dominanza. 3. Ha alcune cellule con solo l'antigene A e alcune cellule con solo l'antigene B.














La risposta corretta e' la '

Solo 2

'.


9 di 50 Domande

Qual è il volume minimo di una soluzione acquosa di idrossido di potassio 0,150 mol/L necessario per neutralizzare completamente una soluzione acquosa contenente 5x10-3   mol di acido succinico (HOOCCH2CH2COOH)?














La risposta corretta e' la '

66,7 mL

'.


10 di 50 Domande

X : cerchio come tre : Y














La risposta corretta e' la 'X=due;Y=sfera'.


11 di 50 Domande

La faringe nell' uomo:














La faringe è un organo muscolomembranoso che si estende dalla base del cranio fino all'apertura dell'esofago e della laringe, ed è coinvolta sia nella deglutizione che nella respirazione. Nell'uomo, la faringe riceve lo sbocco delle cavità nasali (la risposta C è corretta), permettendo il passaggio dell'aria dalle cavità nasali verso la laringe e la trachea, e viceversa. Le altre opzioni elencate non descrivono accuratamente la faringe:

-"Si trova tra la laringe e la trachea": La faringe si trova al di sopra della laringe e della trachea, non tra di esse.

-"Presenta nella sua parte media le corde vocali": Le corde vocali si trovano all'interno della laringe, un organo separato e sottostante alla faringe.

-"Permette solo il passaggio dell'aria": Sebbene la faringe sia coinvolta nel passaggio dell'aria, essa permette anche il passaggio del bolo alimentare durante la deglutizione, dirigendolo dall'orofaringe all'esofago.

-"Permette solo il passaggio del bolo alimentare": Come menzionato in precedenza, la faringe è coinvolta sia nel passaggio dell'aria che nel passaggio del bolo alimentare.


12 di 50 Domande

Un elemento la cui formula elettronica sia 1s2 2s2 2p6 3s1 si comporta come:














La risposta corretta e' la '

Un forte riducente

'.


13 di 50 Domande

Dall'incrocio AA * aa si ottengono:














La risposta corretta e': 'individui con fenotipo uguale'


14 di 50 Domande

Se una grandezza x è direttamente proporzionale al quadrato di una grandezza y, e y è inversamente proporzionale ad una grandezza z, allora:














La risposta corretta e': 'x e' inversamente proporzionale al quadrato di z;'


15 di 50 Domande

Il nucleolo è:














La risposta corretta e': 'una struttura nucleare, non rivestita da membrane, sito della sintesi degli RNA ribosomiali'


16 di 50 Domande

La reazione del propano C3H8 con O2 (combustione) avviene con formazione di CO2 e H2O; per bruciare una mole di propano, le moli di ossigeno necessarie sono:














La risposta corretta e': '5.'


17 di 50 Domande

Un valore nullo della variazione di energia libera indica che la reazione è:














La risposta corretta e': 'all�equilibrio'


18 di 50 Domande

Il grafico rappresenta il processo della digestione chimica di zuccheri, proteine e grassi lungo il tubo digerente, qui suddiviso in 5 settori uguali. Le proteine vengono digerite nei settori:

product image













La risposta corretta e' la '

3 e 4

'.


19 di 50 Domande

La circolazione ematica doppia e completa compare per la prima volta:














La risposta corretta e': '�negli uccelli'


20 di 50 Domande

Data la reazione Zn + Cu2+ = ZN2+ + Cu è corretto dire che:














La risposta corretta e': 'Cu2+ e' l'agente ossidante'


21 di 50 Domande

L'intensità della corrente elettrica in un conduttore:














La risposta corretta e': 'e' inversamente proporzionale alla resistenza elettrica'


22 di 50 Domande

Un atomo che contiene 19 protoni, 20 neutroni e 19 elettroni ha come numero di massa:














La risposta corretta e' la '

39

'.


23 di 50 Domande

Nel Sistema Internazionale la temperatura si misura in:














La risposta corretta e' la '

Gradi Kelvin

'.


24 di 50 Domande

domanda annullata














La risposta corretta e' la '

domanda annullata

'.


25 di 50 Domande

domanda annullata














La risposta corretta e' la '

domanda annullata

'.


26 di 50 Domande

La somma di due numeri interi consecutivi è 127. In valore assoluto la loro differenza è:














La risposta corretta e': '1.'


27 di 50 Domande

La radice quadrata di un numero a positivo minore di 1 è:














La risposta corretta e': 'maggiore di a'


28 di 50 Domande

Nelle reazioni chimiche:














La risposta corretta e': 'Il catalizzatore abbassa l� energia di attivazione'


29 di 50 Domande

Lione : Parigi = Anversa : x














La risposta corretta e': 'x = Bruxelles'


30 di 50 Domande

Inserisci i numeri mancanti:

product image













La risposta corretta e': '3?1�3'


31 di 50 Domande

Scartare l'intruso.














La risposta corretta e' la '

27

'.


32 di 50 Domande

Una coppia ha avuto due figli maschi. Qual è la probabilità che il terzo figlio sia una femmina?














La risposta corretta e': '0.5'


33 di 50 Domande

Una soluzione acquosa di KBr rispetto all'acqua pura ha:














La risposta corretta e': 'punto di ebollizione piu? alto'


34 di 50 Domande

Quale dei seguenti elementi  è un alogeno?














La risposta corretta e': 'At'


35 di 50 Domande

Il campo elettrico:














La risposta corretta e': 'e' un campo vettoriale, perch� caratterizzato da una forza, quella elettrica, ed e' conservativo, perch� il lavoro che si compie per passare da un punto a un altro del campo non dipende dal cammino scelto, ma solo dai punti iniziale e finale'


36 di 50 Domande

Quale dei processi elencati non porta alla sintesi di ATP?














Il ciclo di Calvin rappresenta un processo metabolico ciclico che ha luogo nello stroma del cloroplasto durante il processo di fotosintesi. Tale ciclo, noto anche come fase oscura della fotosintesi, sebbene dipendente dai prodotti della fase luminosa, è descritto mediante l'equazione chimica seguente: 6 CO2 + 12 NADPH + 18 ATP → 1 glucosio + 12 NADP+ + 18 ADP + 18 Pi + 6 H2O. Nel corso del ciclo di Calvin, una singola molecola di anidride carbonica reagisce con una molecola di ribulosio-1,5-difosfato (RuDP), uno zucchero a cinque atomi di carbonio, formando due molecole di un composto a tre atomi di carbonio, noto come 3-fosfoglicerato. Questo composto subisce successivamente una riduzione da parte del NADPH e una fosforilazione da parte dell'ATP, trasformandosi in gliceraldeide-3-fosfato o fosfogliceraldeide (PGAL), un altro composto a tre atomi di carbonio. Dopo sei cicli del ciclo di Calvin, che consumano ciascuno una molecola di CO2, due di NADPH e tre di ATP, vengono prodotte dodici molecole di PGAL. Di queste, due si combinano per formare una molecola a sei atomi di carbonio, il glucosio, mentre le restanti molecole di PGAL rigenerano il RuDP e possono quindi essere riutilizzate nel ciclo di Calvin (la risposta B è corretta). Tutte le vie metaboliche tranne quella del ciclo di Calvin portano alla produzione di ATP. Nella fermentazione lattica del glucosio, la glicolisi produce 2 molecole di ATP per molecola di glucosio (la risposta E non è corretta). Nel ciclo di Krebs, la fosforilazione a livello del substrato genera due molecole di ATP (o GTP) per molecola di glucosio (la risposta C non è corretta), mentre la glicolisi produce al netto due molecole di ATP per molecola di glucosio grazie a due fosforilazioni a livello del substrato (la risposta A non è corretta). Lungo la catena di trasporto degli elettroni, un gradiente elettrochimico viene generato e sfruttato dall'ATP sintasi per compiere la fosforilazione ossidativa, produrre ATP (la risposta D non è corretta).


37 di 50 Domande

Qual è il valore della somma log10 (1/2) + log10(2/3) + log10(3/4) + ...... + log10(9/10) ?














Data una serie di logaritmi con la stessa base e argomenti diversi, possiamo riscriverli come una sola espressione utilizzando la proprietà che stabilisce che la somma di due logaritmi con la stessa base è uguale al logaritmo del loro prodotto. In questo modo, otteniamo un'unica somma di logaritmi con la stessa base e argomenti diversi: loga⁡b + loga⁡c = loga⁡(bc). Una volta applicata la proprietà dei logaritmi, il risultato finale sarà un logaritmo in base 10, ovvero: log_10[(1/2 * 2/3 * 3/4 … * 8/9 * 9/10)]. Da notare che i numeratori delle frazioni fornite si semplificano con i denominatori delle frazioni precedenti, fino a che alla fine dell'operazione l'unico argomento che rimarrà sarà 1/10. Ciò avviene perché il 10 al denominatore dell'ultima frazione non si semplifica con nessun altro numeratore. Dopo aver effettuato il prodotto delle frazioni date, il risultato ottenuto è logaritmo in base 10 di 1/10. Questo valore può essere riscritto come logaritmo in base 10 di 10 elevato alla potenza -1, ovvero log_10[10^(-1)]. Grazie alla definizione di logaritmo, sappiamo che questa espressione è uguale a -1 (la risposta D è corretta).


38 di 50 Domande

Quali sono le soluzioni della disequazione ln(ex)+ e ln x < 4? 














La risposta corretta e' la '

0 < x < 2

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

39 di 50 Domande

Qual è l’equazione della parabola che ha per vertice l’origine degli assi cartesiani, asse di simmetria coincidente con l’asse delle ordinate e fuoco F(0;1/10) ?














La risposta corretta e' la '

y = 5/2 x2

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

40 di 50 Domande

Un generatore ideale da 10 V viene connesso a un circuito di 3 resistenze delle quali la prima da 5 Ω è in serie alle due da 10 Ω tra di loro in parallelo. Qual è il valore della corrente che attraversa il circuito?














La risposta corretta e' la '

1 A

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

41 di 50 Domande

Sisma : X = Y : stella 














La risposta corretta e' la '

X= terremoto; Y= astro

'.



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  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

42 di 50 Domande

Quale delle seguenti affermazioni è corretta? 














La risposta corretta e' la '

Gli autotrofi possono nutrirsi a partire da CO2 e da altre sostanze inorganiche

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


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SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
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BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

43 di 50 Domande

Il gatto (Felis cattus) e il puma (Felis concolor) appartengono:  














La risposta corretta e' la '

Alla stessa famiglia  

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

44 di 50 Domande

Mediante una reazione di deidrogenazione, da un alcool secondario si ottiene :














La risposta corretta e' la '

Nessuno dei composti indicati nelle altre risposte  

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

45 di 50 Domande

“Gli urti, che nei gas ideali vengono supposti come perfettamente elastici, determinano un continuo trasferimento di energia cinetica da una molecola all’altra; ne consegue che, in un determinato istante, le molecole non posseggono tutte lo stesso valore di energia cinetica. Mediante calcoli statistici è
possibile dimostrare che i valori dell’energia cinetica in un sistema contenente un gran numero di molecole sono distribuiti intorno ad un valore medio Em, dipendente esclusivamente dalla temperatura assoluta, a cui è direttamente proporzionale; la statistica dimostra che, se il numero di molecole del sistema è sufficientemente elevato, è del tutto lecito sostituire alla popolazione reale delle molecole
con valori individuali dell’energia cinetica, una popolazione ideale in cui tutte le molecole posseggono il valore Em”.
Quale delle seguenti informazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Il valore dell’energia cinetica media dipende dal numero delle molecole del sistema

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

46 di 50 Domande

In quale tra le seguenti cellule si può verificare la plasmolisi? 














La risposta corretta e' la '

Cellula del mesofillo

'.


47 di 50 Domande

Quanti atomi di idrogeno sono presenti in una mole di acqua? 














La risposta corretta e' la '

1,204 ⋅ 1024

'.


48 di 50 Domande

Dato un rettangolo di base doppia dell'altezza h, il raggio del cerchio equivalente misura:














La risposta corretta e' la '

h√(2/π)

'.


49 di 50 Domande

I disturbi ereditari della visione dei colori sono più frequenti nell'uomo che nella donna. Perchè? 














La risposta corretta e' la '

Si tratta di un carattere recessivo legato al cromosoma X 

'.


50 di 50 Domande

Nell'equazione di ossido riduzione: 4Fe3+ + N2H4 = 4Fe2+ + N2 + 4H+














La risposta corretta e' la '

L'azoto si ossida

'.


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