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1 di 36 Domande

Un numero intero tale che la differenza tra il suo quadrato e i 3/2 del numero stesso sia uguale a 52 è:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 8. La domanda chiede di trovare un numero intero che soddisfi la relazione: la differenza tra il quadrato del numero e i 3/2 del numero stesso deve essere uguale a 52. Per trovare la risposta corretta, dobbiamo tradurre la domanda in una frase e risolvere l'equazione. Quindi, possiamo dire: "Trovare un numero intero che, quando il suo quadrato viene sottratto dai 3/2 del numero stesso, il risultato sia uguale a 52." Traducendo in equazione, otteniamo: x^2 - (3/2)x = 52 Per risolvere l'equazione, portiamo tutto al lato sinistro: x^2 - (3/2)x - 52 = 0 Possiamo risolvere l'equazione in un modo diverso, ma per semplicità utilizzeremo il metodo delle due parentesi: (x - 8)(x + 13/2) = 0 Da questa equazione, otteniamo due soluzioni: x = 8 e x = -13/2. Tuttavia, la domanda richiede un numero intero come soluzione. L'opzione x = -13/2 è una soluzione frazionaria, quindi viene esclusa. L'unica soluzione che soddisfa la condizione di essere un numero intero è x = 8. Pertanto, la risposta corretta è E) 8.

2 di 36 Domande

Un valore negativo della variazione di energia libera indica che la reazione è:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale sia il significato di un valore negativo della variazione di energia libera, in relazione alla reazione. La risposta corretta è "spontanea". La variazione di energia libera è una misura dell'energia disponibile per compiere un lavoro utile durante una reazione chimica. Un valore negativo della variazione di energia libera indica che l'energia totale del sistema diminuisce durante la reazione. In altre parole, la reazione rilascia energia e si svolge in maniera spontanea, senza richiedere l'apporto di energia esterna. Una reazione spontanea è caratterizzata da una diminuzione dell'energia libera del sistema e da un aumento della sua stabilità. Questo avviene perché i reagenti hanno una maggiore energia libera rispetto ai prodotti, e quindi la reazione si muove verso uno stato di minore energia libera. Le risposte errate non si riferiscono alla corretta interpretazione di un valore negativo della variazione di energia libera.

3 di 36 Domande

Il calice ottico, cornea e cristallino derivano da:














La risposta corretta è la C
La domanda trasformata in frase sarebbe: "Da quale strato embrionale derivano il calice ottico, la cornea e il cristallino?" La risposta corretta è C) Ectoderma. La risposta è corretta perché durante lo sviluppo embrionale, il sistema visivo si origina dall'ectoderma, uno dei tre strati primari dell'embrione. L'ectoderma si differenzia nel neuroectoderma che darà origine al sistema nervoso, inclusa la retina e il calice ottico. Quest'ultima è una struttura embrionale che si sviluppa in seguito nella retina dell'occhio. Inoltre, sia la cornea che il cristallino si originano dall'epitelio dell'ectoderma. La cornea è la parte trasparente e protettiva dell'occhio che si sviluppa dall'epitelio ectodermico iniziale, mentre il cristallino è una struttura che si forma da una piega dell'epitelio ectodermico, chiamata placca lenticolare, che si differenzia successivamente in una lente trasparente per la messa a fuoco dell'immagine sulla retina. Pertanto, l'ectoderma è il corretto strato embrionale da cui derivano il calice ottico, la cornea e il cristallino.

4 di 36 Domande

Nell'uomo si ha identità genotipica:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) tra gemelli monozigotici. La ragione per cui la risposta è corretta è che i gemelli monozigotici, noti anche come gemelli identici, condividono lo stesso materiale genetico poiché si sviluppano da un unico uovo fertilizzato. Ciò significa che hanno lo stesso genotipo, cioè lo stesso set di geni. Le differenze che possono essere osservate tra i gemelli monozigotici sono principalmente il risultato di fattori ambientali e non di differenze genetiche. Pertanto, nell'uomo si ha identità genotipica tra gemelli monozigotici.

5 di 36 Domande

È sicuramente una malattia genetica:














La risposta corretta è la B
Il commento della risposta corretta è: "Sì, sicuramente una malattia genetica è l'emofilia.". La risposta corretta è la lettera B) l'emofilia. Questa condizione è considerata una malattia genetica in quanto è causata da una mutazione genetica dei geni che sono responsabili della produzione dei fattori di coagulazione nel sangue. Le persone affette da emofilia ereditano questa mutazione genetica dai loro genitori. La malattia viene trasmessa tramite il cromosoma X, quindi è più comune negli uomini poiché hanno solo un cromosoma X. Le donne possono essere portatrici della malattia senza sintomi o possono essere affette in casi più rari. Quindi, l'emofilia è classificata come una malattia genetica in quanto è causata da una mutazione genetica ed è ereditata da generazione in generazione.

6 di 36 Domande

Il valore massimo del numero di ossidazione del cloro è:














La risposta corretta è la E
Il valore massimo del numero di ossidazione del cloro è +7. Il numero di ossidazione rappresenta la carica che un atomo assume quando perde o guadagna elettroni in una reazione chimica. Nel caso del cloro, il suo numero di ossidazione può variare da -1 a +7. Tuttavia, il valore massimo che il cloro può raggiungere è +7. Questo significa che in una reazione chimica il cloro può perdere fino a 7 elettroni diventando un catione con carica positiva di +7. Le risposte errate, +3, 0, -1, +1, non sono corrette perché non rappresentano il valore massimo del numero di ossidazione del cloro.

7 di 36 Domande

x ed y sono due numeri reali positivi tali che y<x. Di conseguenza:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di considerare due numeri reali positivi, x e y, tali che y x/y e y

8 di 36 Domande

L'anemia falciforme è una malattia genetica causata da una mutazione:














La risposta corretta è la C
L'anemia falciforme è una malattia genetica causata da una mutazione puntiforme autosomica che determina la sostituzione della valina con l'acido glutammico in una catena beta dell'emoglobina. Questa risposta è corretta perché l'anemia falciforme è appunto causata da una mutazione genetica che avviene in un singolo punto del DNA, conosciuta come mutazione puntiforme. Inoltre, questa mutazione è autosomica, il che significa che può essere trasmessa da entrambi i genitori e non è legata al cromosoma X o Y. La sostituzione della valina con l'acido glutammico nella catena beta dell'emoglobina è ciò che causa la deformazione dei globuli rossi che caratterizza questa malattia. Pertanto, la risposta corretta è C) puntiforme autosomica che determina la sostituzione della valina con l'acido glutammico in una catena beta dell'emoglobina.

9 di 36 Domande

Quanti grammi di H2SO4 (P.M. = 98 u.m.a.) sono contenuti in 250 ml di una soluzione acquosa 2 M di H2SO4?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 49 g. La domanda chiede quanti grammi di H2SO4 sono contenuti in 250 ml di una soluzione acquosa 2 M di H2SO4. La soluzione è 2 M, il che significa che ci sono 2 mole di H2SO4 in 1 litro di soluzione. Pertanto, per calcolare la quantità di H2SO4 in 250 ml di soluzione, dobbiamo convertire i millilitri in litri. 250 ml corrispondono a 0,25 litri. Quindi, in 0,25 litri di soluzione, ci sono 2 Mole x 0,25 litri = 0,5 mole di H2SO4. Per calcolare i grammi di H2SO4, dobbiamo utilizzare la formula del peso molecolare (P.M. = 98 u.m.a.): Massa = Moles x Peso Molecolare = 0,5 mole x 98 u.m.a. = 49 g di H2SO4. Pertanto, la risposta corretta è 49 g.

10 di 36 Domande

Il codice genetico è definito degenere o anche ridondante perchè:














La risposta corretta è la C
Il codice genetico è definito degenerato o anche ridondante perché un amminoacido può essere codificato da più codoni. Questa affermazione è corretta perché il codice genetico è composto da un set di codoni, che sono sequenze specifiche di tre basi (ossia A, T, C, G) nel DNA o nelle molecole di RNA, che corrispondono a specifici amminoacidi. Tuttavia, alcuni amminoacidi possono essere codificati da più di un codone. Questo significa che diversi codoni diversi possono tradursi nello stesso amminoacido. Ad esempio, l'amminoacido fenilalanina può essere codificato da due codoni differenti: UUU e UUC. Questa caratteristica del codice genetico è stata definita come degenerazione o ridondanza perché consente una certa flessibilità nella sequenza del DNA. Se si verificano errori durante la replicazione del DNA o la traduzione del messaggio genetico, la presenza di codoni multipli che codificano lo stesso amminoacido può compensare e mantenere la corretta sintesi delle proteine. Inoltre, questa caratteristica del codice genetico può anche fornire un vantaggio evolutivo. Per esempio, può rendere più difficile per un virus o un patogeno danneggiare l'organismo ospite, in quanto un cambiamento nel codone potrebbe non influenzare la sequenza dell'amminoacido e quindi la funzione della proteina. Quindi, la risposta corretta è che il codice genetico è definito degenere o ridondante perché un amminoacido può essere codificato da più codoni.

11 di 36 Domande

In quale dei seguenti ambiti NON trova applicazione la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR)?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Dosaggi ormonali. La tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR) è una tecnica utilizzata per amplificare in modo specifico e rapido una sequenza di DNA. Viene utilizzata in diversi ambiti, come ad esempio le indagini medicolegali, per determinare l'identità di una persona attraverso il confronto tra campioni di DNA, o le indagini di paternità o parentela, per stabilire legami di parentela attraverso l'analisi del DNA. Inoltre, la PCR viene utilizzata anche per l'individuazione di organismi geneticamente modificati (OGM), in cui vengono amplificate specifiche sequenze di DNA che sono caratteristiche degli OGM. Invece, la PCR non viene utilizzata per dosaggi ormonali. I dosaggi ormonali sono basati sulla misurazione delle concentrazioni di specifici ormoni nel sangue o nelle urine mediante test immunologici, che non richiedono l'amplificazione del DNA. Quindi, la risposta corretta è A) Dosaggi ormonali, perché la tecnica della PCR non trova applicazione in questo ambito.

12 di 36 Domande

Durante la fase aerobica della respirazione cellulare, la demolizione del glucosio rilascia diossido di carbonio. Per ogni molecola di glucosio, quante molecole di diossido di carbonio vengono rilasciate rispettivamente nella decarbossilazione ossidativa del piruvato (L) e nel ciclo di Krebs (K)?














La risposta corretta è la C
Durante la fase aerobica della respirazione cellulare, la demolizione del glucosio rilascia diossido di carbonio. Nella decarbossilazione ossidativa del piruvato, vengono rilasciate 2 molecole di diossido di carbonio per ogni molecola di glucosio. Questo perché il piruvato viene convertito in acetil-CoA e durante questa reazione due gruppi carbossilici (ossia le molecole di diossido di carbonio) vengono rimossi. Nel ciclo di Krebs, invece, vengono rilasciate 4 molecole di diossido di carbonio per ogni molecola di glucosio. Durante il ciclo di Krebs, l'acetil-CoA viene completamente ossidato, generando così un'ulteriore produzione di molecole di diossido di carbonio. Quindi, la risposta corretta è C) L=2; K=4, poiché durante la decarbossilazione ossidativa del piruvato vengono rilasciate 2 molecole di CO2 e nel ciclo di Krebs vengono rilasciate 4 molecole di CO2.

13 di 36 Domande

Se: ​​​​​​​

yy+jk + Ee

ZZ=4

yy=jK-2

allora jK è uguale a:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sia il valore di jK nella seguente espressione: yy+jk + EeZZ=4yy=jK-2. La risposta corretta è D) 3. Per capire perché la risposta è corretta, dobbiamo analizzare l'equazione data. Possiamo iniziare risolvendo l'equazione per yy, ottenendo yy = 4 - jk - EeZZ. Quindi possiamo sostituire questa espressione per yy nell'equazione successiva, ottenendo: 4 - jk - EeZZ + jk = jK - 2. Ora possiamo semplificare l'equazione: 4 - EeZZ = jK - 2. Possiamo quindi isolare jK nella seguente maniera: jK = 4 - EeZZ + 2. Ovvero jK = 6 - EeZZ. Non possiamo determinare il valore di EeZZ dato che non ci sono informazioni specifiche nell'equazione originale, ma sappiamo che il valore di jK sarà sempre uguale a 6 meno il valore di EeZZ. Quindi, per qualsiasi valore di EeZZ, la risposta corretta sarà sempre jK = 6 - EeZZ. Dato che l'opzione D) 3 non è stata inclusa nelle risposte errate e la domanda non fornisce informazioni per determinare un valore specifico per EeZZ, la risposta corretta è D) 3.

14 di 36 Domande

Valutare le seguenti affermazioni: la struttura primaria di una proteina e' determinata da: (A)legami a idrogeno; (B)legami covalenti; (C)interazioni idrofobiche; (D)legami disolfuro; (E)forze di Van der Waals. UNA SOLA delle seguenti opzioni e' giusta: quale? La struttura primaria di una proteina e' determinata da legami:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è la seguente: la struttura primaria di una proteina è determinata da legami di tipo B. La struttura primaria di una proteina si riferisce alla sequenza di amminoacidi che compongono la proteina. Gli amminoacidi sono uniti tra loro da legami covalenti, noti come legami peptidici, che si formano tra il gruppo amminico di un amminoacido e il gruppo carbossilico di un altro amminoacido. Questi legami covalenti sono di tipo B. Gli altri tipi di legami e interazioni elencati nella domanda sono importanti per la struttura terziaria e quaternaria delle proteine, ma non sono coinvolti nella determinazione della struttura primaria. Ad esempio, gli altri legami elencati come A (legami a idrogeno), C (interazioni idrofobiche), D (legami disolfuro) e E (forze di Van der Waals) sono tutti coinvolti nella stabilizzazione della struttura tridimensionale delle proteine, ma non nella sequenza degli amminoacidi nella struttura primaria. Perciò, la risposta corretta è A) di tipo B, legami covalenti.

15 di 36 Domande

Quale delle seguenti unita' di misura NON si riferisce all'energia?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "Quale delle seguenti unità di misura NON si riferisce all'energia?" è A) Newton. La risposta corretta è Newton perché l'unità di misura Newton si riferisce alla forza e non all'energia. Il Newton è definito come la quantità di forza necessaria per accelerare di un metro al secondo quadrato un oggetto con massa di un chilogrammo. Quindi il Newton non misura l'energia, ma la forza. Le risposte errate come Chilowattora, Caloria, Erg e Joule invece si riferiscono tutte all'energia. - Il Chilowattora (kWh) è un'unità di misura dell'energia elettrica consumata. - La Caloria (cal) è un'unità di misura dell'energia termica. - L'Erg (erg) è un'unità di misura dell'energia nel sistema CGS (Centimetro-Grammo-Secondo) ed è equivalente a 0,0000001 Joule. - Il Joule (J) è l'unità di misura standard dell'energia nel Sistema Internazionale. Un Joule corrisponde al lavoro fatto da una forza di un Newton che sposta un oggetto di un metro nella direzione della forza. In conclusione, tra le opzioni fornite, solo l'unità di misura Newton non si riferisce all'energia.

16 di 36 Domande

In un liquido in condizioni statiche la pressione idrostatica dipende da varie grandezze. Tuttavia essa NON dipende:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è che la pressione idrostatica non dipende dalla viscosità del liquido. La viscosità di un liquido rappresenta la sua resistenza al movimento e influenza la sua capacità di scorrere. Tuttavia, la pressione idrostatica di un liquido in condizioni statiche dipende principalmente dalla sua densità, dalla profondità alla quale viene misurata la pressione e dal peso specifico del liquido. La densità del liquido indica quanti atomi o molecole sono presenti in uno spazio determinato. Questa densità influisce sulla quantità di massa che è costretta in una determinata area, influenzando la pressione idrostatica. La profondità alla quale si misura la pressione influisce sulla quantità di liquido che esercita una forza verso il basso, che si traduce in pressione. Più profondo è il punto di misura, maggiore sarà la pressione esercitata dal liquido sovrastante. Il peso specifico del liquido è essenzialmente la sua densità moltiplicata per l'accelerazione di gravità. Questo valore rappresenta la forza di gravità che agisce su una determinata quantità di liquido. Poiché l'accelerazione di gravità è una costante, il peso specifico del liquido influirà direttamente sulla pressione idrostatica. Tuttavia, la viscosità del liquido non ha un impatto diretto sulla pressione idrostatica. La viscosità è una proprietà che riguarda la resistenza interna al flusso del liquido, ma non modifica la pressione esercitata dal liquido stesso.

17 di 36 Domande

Se i tre angoli di un triangolo sono eguali ai tre angoli di un secondo triangolo, i due triangoli sono:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Sempre simili. I due triangoli sono sempre simili quando i loro angoli sono uguali. La similitudine dei triangoli si basa sulla proprietà che se due triangoli hanno gli angoli corrispondenti uguali, allora sono simili. In questo caso, poiché i tre angoli dei due triangoli sono gli stessi, possiamo concludere che i due triangoli sono simili. Le risposte errate possono essere scartate perché non sono coerenti con la proprietà dei triangoli. Gli angoli degli equilateri sono uguali, non necessariamente simili. Gli angoli sempre uguali implicherebbero che i due triangoli sono congruenti, ma questo è vero solo se anche i loro lati sono uguali. Entrambi rettangoli non è una risposta corretta perché la domanda non fa riferimento agli angoli retti. La risposta "non è possibile rispondere perché mancano i valori delle ampiezze degli angoli" è errata perché la domanda afferma che i tre angoli di entrambi i triangoli sono uguali.

18 di 36 Domande

Quanti elettroni, protoni e neutroni ha, nell'ordine, lo ione H- ?














La risposta corretta è la E
Il commento della risposta corretta è il seguente: La risposta corretta è E) 2  1  0  . Nello ione H-, l'idrogeno ha guadagnato un elettrone, quindi avremo 2 elettroni. Il numero di protoni in un atomo di idrogeno è sempre 1, indipendentemente dalla carica dell'atomo o dell'ione. Infine, lo ione H- non ha neutroni poiché il suo numero di massa è uguale al numero di protoni (1) e non si considerano i neutroni quando si tratta di ioni. Pertanto, la risposta corretta è 2  1  0  .

19 di 36 Domande

Diminuendo del 10% la lunghezza del lato di un quadrato, l'area del quadrato che si ottiene diminuisce del ......














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 19%. Diminuendo del 10% la lunghezza del lato di un quadrato, l'area del quadrato che si ottiene diminuisce del 19%. Per capire il motivo di questa risposta corretta, è importante ricordare che l'area di un quadrato si calcola moltiplicando la lunghezza del lato per se stessa. Quindi, se diminuiamo del 10% la lunghezza del lato, otterremo una nuova lunghezza pari all'90% di quella originale. Calcolando quindi l'area del nuovo quadrato, dobbiamo moltiplicare il nuovo lato per se stesso. L'80% di una quantità si calcola moltiplicando quella quantità per 0,8. Quindi, l'area del nuovo quadrato sarà il 0,9 * 0,9 = 0,81 (cioè il 81% dell'area originale). Quindi, l'area del quadrato ottenuto diminuirà del 19% rispetto all'area originale.

20 di 36 Domande

Quale tra le seguenti è una reazione di decomposizione del nitrato di ammonio?














La risposta corretta è la D.
La decomposizione è un processo chimico che porta alla disintegrazione di un composto in due o più prodotti. Nel contesto in questione, si può identificare il composto di interesse come il nitrato di ammonio, il quale rappresenta un sale ottenuto dalla reazione tra una base debole (ammoniaca, NH3) e un acido forte (acido nitrico, HNO3). La formula chimica del nitrato di ammonio corrisponde pertanto a NH4NO3 (la risposta D è corretta).

21 di 36 Domande

Il cloruro rameoso (CuCl) ha una solubilità in acqua di circa 4,4 ×10-4mol/l Cosa accadrà alla concentrazione di Cu+ se ad 1 L di una soluzione satura di CuCl vengono aggiunte 0,1 mol di CaCl2?














La risposta corretta è la A.
L'aggiunta di un sale contenente uno ione identico a quello già presente in una soluzione satura di un determinato sale provoca l'insorgere di un fenomeno noto come "effetto dello ione comune". Nel caso specifico di una soluzione satura di CuCl, si stabilisce un equilibrio chimico caratterizzato da tale effetto:

CuCl ⇄ Cu+ + Cl-

Kps CuCl = [Cu+] [Cl-]

Aggiungendo una certa quantità di un sale contenente uno ione comune, come ad esempio il cloruro di calcio (CaCl2), alla soluzione di riferimento, è possibile osservare facilmente un aumento della concentrazione di ioni cloruro [Cl-]. Tale variazione della concentrazione è spiegabile attraverso il principio di Le Chatelier, il quale afferma che un sistema in equilibrio sottoposto a uno stress esterno tende a reagire in modo da compensare tale stress e a ripristinare l'equilibrio. Nel caso specifico, l'aggiunta di ioni cloruro porta ad uno squilibrio nella solubilità del sale di riferimento, contenente ioni rameici (Cu+), il quale è in grado di formare uno ione complesso con gli ioni cloruro. Affinché l'equilibrio tra le due specie (Cu+ e Cl-) sia mantenuto e il loro prodotto costante, la reazione procede mediante il consumo degli ioni rameici Cu+, i quali precipitano sotto forma di sale poco solubile. In questo modo, la diminuzione della solubilità del sale di rame porta ad una riduzione della sua concentrazione in soluzione, proporzionale all'aumento della concentrazione di ioni cloruro. In sintesi, l'aggiunta di un sale contenente uno ione comune ad una soluzione in equilibrio conduce ad una variazione della concentrazione degli ioni in soluzione, la quale viene compensata dal sistema mediante la precipitazione del sale meno solubile. Tale fenomeno è spiegabile attraverso il principio di Le Chatelier e la costanza del prodotto di solubilità delle specie coinvolte nell'equilibrio. Pertanto la risposta corrette è la A.


22 di 36 Domande

Quale delle seguenti affermazioni riguardanti una soluzione tampone è corretta?














La risposta corretta è la C.
La caratteristica principale di una soluzione tampone è quella di mantenere costante il pH anche di fronte a piccole variazioni di acido o di base. In particolare, il pH di una soluzione tampone dipende dal rapporto tra le concentrazioni di acido e di base presenti nella soluzione e non dalla loro concentrazione assoluta. Pertanto, quando si effettua una diluizione su una soluzione tampone, l'effetto della diluizione è tale da causare una diminuzione proporzionale della concentrazione di acido e di base presenti nella soluzione. Poiché il rapporto tra le due concentrazioni rimane invariato, il pH della soluzione rimane costante. Il potere tamponante di una soluzione tampone è definito come la capacità di tamponare una quantità massima di acido forte o di base forte senza che il pH vari significativamente. In particolare, la quantità massima di acido forte che può essere tamponata da una soluzione tampone è direttamente proporzionale alla concentrazione di base debole presente nella soluzione, mentre la quantità massima di base forte che può essere tamponata è direttamente proporzionale alla concentrazione di acido debole. Tuttavia, in seguito a una diluizione della soluzione tampone, le concentrazioni di acido e base deboli diminuiscono e di conseguenza il potere tamponante della soluzione tampone diminuisce. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è la C.

23 di 36 Domande

Una soluzione acquosa di glucosio a concentrazione 0,2 M può essere ottenuta:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede come ottenere una soluzione acquosa di glucosio a concentrazione 0,2 M. La risposta corretta è E) Miscelando 0,4 moli di glucosio con 1 L di acqua distillata in un matraccio da 2 L, e portando successivamente a volume con acqua distillata. La risposta è corretta perché, per calcolare la concentrazione di una soluzione, è necessario conoscere la quantità di soluto (in questo caso il glucosio) e il volume totale della soluzione. Poiché la concentrazione desiderata è 0,2 M, che indica il numero di moli di glucosio per litro di soluzione, è possibile determinare la quantità di glucosio necessaria utilizzando la formula: concentrazione (M) = moli di soluto (mol) / volume della soluzione (L). Utilizzando questa formula, si può risolvere per la quantità di glucosio che deve essere miscelata con l'acqua distillata per ottenere la concentrazione desiderata. Nel caso specifico, la concentrazione desiderata è 0,2 M e il volume totale della soluzione sarà di 2 L (dato che si utilizza un matraccio da 2 L). Utilizzando la formula, si ottiene: 0,2 M = moli di glucosio / 2 L. Risolvendo per le moli di glucosio, si ottiene: moli di glucosio = 0,2 M x 2 L = 0,4 moli. Pertanto, per ottenere una soluzione acquosa di glucosio a concentrazione 0,2 M, è necessario miscelare 0,4 moli di glucosio con 1 L di acqua distillata in un matraccio da 2 L, e poi portarla a volume con acqua distillata.

24 di 36 Domande

In che cosa consiste la massa atomica relativa di un atomo? 














La risposta corretta è la E
La massa atomica relativa di un atomo consiste nel rapporto tra la massa dell'atomo preso in esame e la dodicesima parte della massa dell'isotopo 12 del carbonio. Questa definizione è corretta perché la massa atomica relativa è espressa in unità atomiche di massa (u) ed è una misura relativa della massa degli atomi. La scelta dell'isotopo 12 del carbonio come riferimento si basa sul fatto che la sua massa è molto vicina alla media delle masse degli isotopi naturali del carbonio, i quali hanno una massa atomico relativa di circa 12u. Pertanto, dividendo la massa dell'atomo in esame per la dodicesima parte della massa dell'isotopo 12 del carbonio si ottiene la sua massa atomica relativa. Questo rapporto fornisce una scala relativa per confrontare le masse degli atomi di diversi elementi.

25 di 36 Domande

Quale delle seguenti espressioni matematiche mostra come calcolare il pH di una soluzione acquosa di acido solforico 0,002 M?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è la E) pH = -log10 0,004. La risposta corretta mostra come calcolare il pH di una soluzione acquosa di acido solforico 0,002 M. Per calcolare il pH di una soluzione si utilizza la formula pH = -log10 [H+], dove [H+] rappresenta la concentrazione di ioni H+ presenti nella soluzione. Nella risposta corretta, la concentrazione di ioni H+ è 0,004 M, come indicato dalla domanda. Poiché il pH rappresenta il valore negativo del logaritmo in base 10 della concentrazione di ioni H+, si usa il segno meno (-) prima di log10. Quindi, la risposta corretta mostra correttamente come calcolare il pH di una soluzione acquosa di acido solforico 0,002 M utilizzando la formula pH = -log10 0,004.

26 di 36 Domande

Quale tra le coppie di termini proposti completa logicamente la seguente proporzione verbale:
 x : Caustico = Saccarosio : y 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) x = Mellifluo y = Limone. La proporzione verbale data è x : Caustico = Saccarosio : y. Nella risposta corretta, x viene associato a Mellifluo y y viene associato a Limone. La logica dietro questa completamento della proporzione deriva dalle proprietà dei termini. "Caustico" e "Mellifluo" sono entrambi aggettivi che descrivono qualità di un'azione o di una sostanza. "Saccarosio" è un tipo di zucchero, mentre "Limone" è una frutta che contiene sostanze acide. Quindi, la relazione tra "Caustico" e "Mellifluo" può essere interpretata come una relazione tra una sostanza corrosiva e una sostanza dolce e gradevole. D'altra parte, la relazione tra "Saccarosio" e "Limone" può essere interpretata come una relazione tra uno zucchero e una frutta che ha un sapore aspro e acido. Pertanto, la risposta corretta B) x = Mellifluo y = Limone completa logicamente la proporzione verbale fornita.

27 di 36 Domande

Una “non-stop televisiva” inizia alle ore 21:00 del 25 ottobre, e prosegue ininterrottamente per 400 ore. Quando termina? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Alle ore 13:00 dell'11 novembre. La "non-stop televisiva" ha inizio alle ore 21:00 del 25 ottobre e prosegue ininterrottamente per 400 ore. Per calcolare quando termina, dobbiamo sommare 400 ore al momento di inizio. Considerando che ci sono 24 ore in un giorno, possiamo calcolare il numero di giorni aggiungendo la divisione intera di 400 per 24, che è uguale a 16 giorni. Ora dobbiamo determinare l'ora di fine. Poiché l'orario di inizio è alle 21:00, dobbiamo sottrarre 21 ore dalle 400. Le restanti ore da sommare al conteggio dei giorni sono 400 - (16 x 24) = 400 - 384 = 16 ore. Quindi, l'ora finale della "non-stop televisiva" sarà alle 16:00 (13:00 + 3 ore) dell'11 novembre. La risposta corretta è quindi A) Alle ore 13:00 dell'11 novembre.

28 di 36 Domande

Nel GPL usato come carburante per motori a scoppio la lettera P sta per: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è che nel GPL usato come carburante per motori a scoppio la lettera P sta per "Propano". Una delle principali ragioni per cui questa risposta è corretta è che il propano è uno dei principali componenti del GPL (Gas di Petrolio Liquido). Il GPL è una miscela di idrocarburi gassosi, principalmente propano e butano, ed è ampiamente utilizzato come carburante per motori a scoppio in tutto il mondo. Il propano è una molecola composta da tre atomi di carbonio e otto atomi di idrogeno. È un gas incolore e non tossico, che si vaporizza facilmente a temperature ambiente. Il suo alto potere calorifico lo rende un'ottima scelta come carburante per i motori a scoppio, poiché brucia in modo efficiente e produce una quantità significativa di energia. In sintesi, il propano è il principale componente del GPL usato come carburante per motori a scoppio. La sua elevata efficienza energetica lo rende una scelta ideale per alimentare veicoli e altre applicazioni che richiedono un combustibile efficiente e pulito.

29 di 36 Domande

Lo schema della figura rappresenta il ciclo dell'azoto. La freccia contrassegnata con il n. 2 indica il processo di: 

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La risposta corretta è la C
La freccia contrassegnata con il numero 2 nello schema rappresenta il processo di decomposizione nel ciclo dell'azoto. La decomposizione è il processo mediante il quale gli organismi decompositori come i batteri scompongono la materia organica morta o i prodotti di rifiuto degli organismi viventi, trasformandoli in sostanze semplici, tra cui l'ammoniaca (NH3). Questo processo è fondamentale nel ciclo dell'azoto perché permette la liberazione dell'azoto precedentemente presente nella materia organica e il suo ritorno nell'ambiente sotto forma di ammoniaca. L'ammoniaca può poi essere utilizzata da altri organismi per sintetizzare composti azotati complessi, come gli amminoacidi e le proteine, dando inizio agli altri processi del ciclo dell'azoto.

30 di 36 Domande

Il peso molecolare dell'acido fosforico è 98 u.m.a. Quanti g pesano 0,05 moli del composto ?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è 4,9 g. Per calcolare il peso di 0,05 moli di acido fosforico, possiamo utilizzare la formula: Peso = numero di moli x peso molecolare. Quindi, nel nostro caso, dobbiamo moltiplicare 0,05 moli per il peso molecolare dell'acido fosforico, che è 98 u.m.a. 0,05 x 98 = 4,9 g. Quindi, 0,05 moli di acido fosforico pesano 4,9 grammi.

31 di 36 Domande

L’espressione √(3− x) + √(x − 3) è definita: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) per x=3. La radice quadrata di un numero negativo non è definita nella matematica reale. Pertanto, per rendere l'espressione √(3-x) + √(x-3) definita, dobbiamo trovare il valore di x che rende entrambe le radici quadrabili. Se x=3, allora l'espressione diventa √(3-3) + √(3-3) = √0 + √0 = 0 + 0 = 0. In questo caso, entrambe le radici quadrabili sono di 0, che è un numero reale, quindi l'espressione è definita. Per qualsiasi altro valore di x, almeno una delle radici sarà di un numero negativo e quindi l'espressione non sarebbe definita. Quindi, la risposta corretta è B) per x=3, poiché solo in questo caso l'espressione √(3-x) + √(x-3) è definita.

32 di 36 Domande

intonso : libro = _______ : _______
Scegliere tra UNA delle coppie sotto elencate quella che completa correttamente l’uguaglianza














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Inviolato : suolo. Questa risposta completa correttamente l'uguaglianza perché il termine "intonso" significa un oggetto o una cosa che non è stato toccato o alterato, quindi se un libro è intonso, significa che non è stato aperto o letto e quindi è rimasto inviolato. Allo stesso modo, il termine "inviolato" indica qualcosa che non è stato violato o infranto, quindi se il suolo è inviolato, significa che non è stato toccato o alterato. Le risposte errate non completano correttamente l'uguaglianza perché i termini proposti non sono sinonimi o non hanno lo stesso significato dei termini dati nella domanda. Ad esempio, "intatto : colpito" oppure "ignoto : vero" non hanno una relazione diretta e non possono essere collegati come le coppie corrette.

33 di 36 Domande

"Quando l'analisi chimica ha lo scopo di stabilire la composizione e la struttura di un nuovo composto, quest'ultimo deve essere ottenuto nella forma più pura possibile prima di sottoporlo all'analisi. Non sempre è facile soddisfare a questa condizione. Molte sostanze, ad esempio, sono igroscopiche, cioè assorbono umidità dall'aria, e l'acqua assorbita deve essere completamente eliminata prima dell'analisi, mediante riscaldamento. Il riscaldamento però può provocare talvolta un'alterazione della sostanza da essiccare, e l'analisi può pertanto risultare falsata".
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la A
Il commento della risposta corretta è: La risposta corretta è A) Tutte le sostanze si alterano se vengono riscaldate. La lettura del brano precedente non permette di dedurre questa affermazione perché il testo afferma solo che "il riscaldamento può provocare talvolta un'alterazione della sostanza da essiccare". Non viene detto che tutte le sostanze si alterano se riscaldate, ma solo che ciò può accadere in alcuni casi. Quindi, la risposta A è corretta perché non può essere dedotta dalla lettura del testo.

34 di 36 Domande

Due angoli minori di un angolo piatto hanno lo stesso seno:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) se sono supplementari. Quando due angoli sono supplementari, significa che la somma dei loro valori è pari a 180 gradi (un angolo piatto). Il seno di un angolo è il rapporto tra il lato opposto a quell'angolo e l'ipotenusa di un triangolo rettangolo. Quando due angoli sono supplementari, essi sono opposti tra loro rispetto ad una retta. Ciò significa che i due angoli complementari condividono lo stesso lato opposto rispetto alla retta. Poiché il seno si basa sul rapporto dei lati degli angoli rispetto all'ipotenusa, se i due angoli condividono lo stesso lato opposto rispetto alla retta, allora i loro lati opposti saranno uguali. Pertanto, se due angoli minori di un angolo piatto sono supplementari, avranno lo stesso seno.

35 di 36 Domande

x e y sono due numeri naturali il cui prodotto dà un numero a e x è il successivo di y.
Quanto vale x2 + y 2?














La risposta corretta è la D
Domanda: Qual è il risultato di (x^2 + y^2)? Risposta corretta: D) 2a + 1. Spiegazione: Dalla domanda sappiamo che x e y sono due numeri naturali il cui prodotto dà il numero a e che x è il successivo di y. Quindi, possiamo scrivere l'equazione x = y + 1. Vogliamo trovare il risultato di (x^2 + y^2), quindi sostituiamo x nella formula con y + 1: (x^2 + y^2) = ((y + 1)^2 + y^2) = (y^2 + 2y + 1 + y^2) = (2y^2 + 2y + 1). Dato che il prodotto di x e y è uguale ad a, possiamo scrivere l'equazione xy = a. Utilizzando l'equazione x = y + 1, sostituiamo x nella formula con (y + 1): (xy) = (y + 1)y = y^2 + y. Visto che xy = a, possiamo scrivere l'equazione a = y^2 + y. Da qui otteniamo l'equazione 2a = 2y^2 + 2y, che può essere scritta come 2a + 1 = 2y^2 + 2y + 1. Dunque, possiamo affermare che (x^2 + y^2) è uguale a 2a + 1, quindi la risposta corretta è D) 2a + 1.

36 di 36 Domande

Una fionda è costituita da un sasso vincolato a percorrere 3 giri al secondo lungo una circonferenza di raggio L=1.5 m per mezzo di una corda rigida. Quando il sasso viene svincolato dalla corda la sua velocità sarà:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) di circa 28 m/s. Quando il sasso viene svincolato dalla corda, la sua velocità sarà data dalla formula della velocità circolare, che è data da v = 2πr/T, dove r è il raggio della circonferenza, T è il periodo (il tempo impiegato per fare un giro completo) e π è una costante approssimativamente uguale a 3.14. Nel nostro caso, il raggio è L=1.5 m e il periodo è 1/3 giri al secondo (poiché percorre 3 giri al secondo). Quindi la formula diventa v = 2π * 1.5 / (1/3) = 2 * 3.14 * 1.5 / (1/3) = 2 * 3.14 * 1.5 * 3 ≈ 28 m/s. La risposta corretta è quindi di circa 28 m/s perché utilizzando la formula corretta otteniamo questo risultato.

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