Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 50 Domande

I legamenti servono a:














La risposta corretta e' la '

Connettere le ossa tra loro, mantenendole in posizione appropriata

'.


2 di 50 Domande

Riferendosi allo schema della figura, il processo B nella donna normalmente avviene:

product image













La risposta corretta e' la '

Nell' ovidutto

'.


3 di 50 Domande

Negli ossiacidi inorganici:














La risposta corretta e' la '

Gli atomi di idrogeno acidi sono legati in modo covalente agli atomi di ossigeno

'.


4 di 50 Domande

Con riferimento alla radiazione X, individui il candidato quale tra le seguenti affermazioni è giusta (si ricordi il valore dell’Angstrom: 1Å = 10−10m).














La risposta corretta e' la '

Un’onda elettromagnetica di lunghezza d’onda uguale a 0.1 Å può essere una radiazione X

'.


5 di 50 Domande

L'ibridazione degli orbitali dell'atomo di azoto:














La risposta corretta e' la '

è di tipo sp3 sia nell' ammoniaca che nelle ammine

'.


6 di 50 Domande

Il logaritmo in base un decimo di dieci














La risposta corretta e' la '

vale -1

'.


7 di 50 Domande

Il sordomutismo è una malattia genetica autosomica polimerica dovuta a due coppie di geni. I due alleli a e b sono responsabili della malattia, purché una o entrambe le coppie siano omozigoti. Risultano pertanto sordomuti coloro il cui genotipo è:














La risposta corretta e' la '

aaBb

'.


8 di 50 Domande

Individuare l'unica affermazione del tutto CORRETTA:














La risposta corretta e' la '

tutte le cellule traggono origine da altre cellule

'.


9 di 50 Domande

Cl-Cl rappresenta la molecola biatomica del cloro; il legame che caratterizza tale sostanza è:














La risposta corretta e' la '

covalente puro

'.


10 di 50 Domande

Tre lampade di 50 Watt, 50 Watt e 100 Watt, rispettivamente, sono connesse in parallelo ed alimentate in corrente continua da una batteria che fornisce una tensione costante di 25 Volt. Quanto vale la corrente erogata dalla batteria?














La risposta corretta e' la '

8 ampere

'.


11 di 50 Domande

Calcola la molarità della soluzione preparata sciogliendo 1,5 mg di carbonato di calcio in 3,0 ml di H2O. Il P.M. del carbonato di calcio è 100:














La risposta corretta e' la '

5,0 x10-3 M

'.


12 di 50 Domande

All'inizio del 2007 ho comprato alcune azioni che a fine anno hanno guadagnato il 10% del valore, ma a fine del 2008 hanno perso il 10% del valore. Rispetto al valore iniziale, quello finale è:














La risposta corretta e' la '

diminuito dell'1%

'.


13 di 50 Domande

Se fossero vere le seguenti premesse: "ogni animale vola"; "l'asino è un animale" ne deriverebbe che:














La risposta corretta e' la '

L'asino vola

'.


14 di 50 Domande

Quanti atomi di idrogeno sono presenti in una molecola di solfato d'ammonio?














La risposta corretta e' la '

8

'.


15 di 50 Domande

Qual è il nome sistematico IUPAC del composto organico con formula CH3CBr2CH(OH)(CH2)4CH3?














La risposta corretta e' la '

2,2-dibromo-ottan-3-olo

'.


16 di 50 Domande

Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione verbale? SFRTHZ : TESSIV = X : Y














La risposta corretta e' la '

X = DPILGF Y = EOLIHE

'.


17 di 50 Domande

Una bottiglia è riempita per metà di acqua alla quale viene aggiunto un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di lievito di birra. Sull'apertura della bottiglia viene infilato un palloncino sgonfio. Dopo alcune ore il palloncino si gonfia per produzione di:














La risposta corretta e': 'anidride carbonica'


18 di 50 Domande

Le cellule della memoria del sistema immunitario sono:














La risposta corretta e': 'linfociti particolari'


19 di 50 Domande

Qual è il numero massimo di elettroni che possono essere contenuti in tutti gli orbitali 4d di un atomo?














La risposta corretta e': '10'


20 di 50 Domande

Il bicarbonato, usato come antiacido e come digestivo, è:














La risposta corretta e': 'Idrogenocarbonato di sodio'


21 di 50 Domande

I gas nervini, dal potente ed irreversibile effetto tossico, sono sostanze chimiche inibitori dell'enzima colinesterasi, la cui funzione è di idrolizzare il neurotrasmettitore acetilcolina, degradandola. Si indichi, tra quelle proposte, la conseguenza immediata meno probabile dell'avvelenamento da gas nervini:














La risposta corretta e': 'il numero di cromosomi delle cellule viene alterato in seguito a continue delezioni'


22 di 50 Domande

Una reazione chimica si trova in uno stato di equilibrio quando:














La risposta corretta e': 'le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti non cambiano piu?'


23 di 50 Domande

La pila è un dispositivo normalmente utilizzato per:














La risposta corretta e': '�Trasformare energia chimica in energia elettrica'


24 di 50 Domande

Il nucleolo serve per la:














La risposta corretta e': 'trascrizione dell�RNA ribosomale'


25 di 50 Domande

In un gas mantenuto a volume costante, se aumenta la temperatura la sua pressione:














La risposta corretta e': 'aumenta in modo proporzionale alla temperatura assoluta'


26 di 50 Domande

Quando, in una reazione di ossido-riduzione, una specie chimica perde elettroni:














La risposta corretta e': 'basica'


27 di 50 Domande

cos(a + b) equivale a:














La risposta corretta e': 'C/s'


28 di 50 Domande

Quanto tempo si impiega per contare fino a 10.000, se si conta alla velocità di un numero al secondo?














La risposta corretta e': 'Tra le 2 e le 3 ore'


29 di 50 Domande

Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione:

Virus : epidemia = X : Y














La risposta corretta e': 'X = scintilla Y = incendio'


30 di 50 Domande

In quale giorno ho chiamato "oggi" la giornata dell'altro ieri, se domani sarà il giorno dopo Sabato?














La risposta corretta e': 'Giovedi?'


31 di 50 Domande

Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione ?

Cera : X = latte : Y














La risposta corretta e': 'X = candela; Y = burro'


32 di 50 Domande

Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione:

Vespa : insetto = X : Y














La risposta corretta e': 'X = lucertola; Y = rettile'


33 di 50 Domande

Quale tra i seguenti agenti, che causano le patologie specificate, è un virus?














La risposta corretta e': 'risposta1'


34 di 50 Domande

Quali delle seguenti caratteristiche è presente nelle cellule procariotiche? 














La risposta corretta e' la '

Possiedono un nucleoide che contiene DNA circolare 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

35 di 50 Domande

I ponti idrogeno che determinano elevata coesione tra molecole di acqua si formano tra:














La risposta corretta e' la '

Un atomo di idrogeno e un atomo di ossigeno di molecole diverse

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

36 di 50 Domande

L’acetone può essere ossidato a:














La risposta corretta e' la '

Acido carbossilico

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

37 di 50 Domande

La cromatina è














La risposta corretta e' la '

Il complesso di proteine e acidi nucleici presente nel nucleo di una cellula eucariotica 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

38 di 50 Domande

Quale/i dei seguenti composti è/sono un carboidrato/i?

1. Deossiribosio
2. Glicogeno
3. Maltosio














La risposta corretta e' la '

Tutti 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
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BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

39 di 50 Domande

Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vertici opposti) di un rombo misurano rispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il perimetro del rombo in cm?














La risposta corretta e' la '

8√5

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

40 di 50 Domande

Due resistori, di resistenza R e 4R, sono connessi in serie in modo da ottenere una resistenza totale di 100 Ω. Questi due resistori vengono ora connessi tra di loro in parallelo in un circuito a corrente continua. Qual è ora la resistenza risultante?














La risposta corretta e' la '

16 Ω

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

41 di 50 Domande

Quanti grammi di NaOH (PM = 40) si devono sciogliere in 500 ml di acqua per ottenere una
soluzione acquosa 1 M di NaOH? 














La risposta corretta e' la '

20

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

42 di 50 Domande

Nella reazione: 2 Ca3(PO4)2 + 10 C + 6 SiO2 → P4 + 6 CaSiO3 + 10 CO:














La risposta corretta e' la '

Il fosforo si riduce e il carbonio si ossida

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

43 di 50 Domande

“Molte reazioni che avvengono per via fotochimica non potrebbero svolgersi senza la luce, perché esse richiedono un notevole apporto di energia. In altri casi, l’azione della luce è simile a quella di un catalizzatore; l’assorbimento della luce provoca cioè, nelle molecole del reagente, una modificazione, per cui la molecola così modificata reagisce assai rapidamente, ma con le
stesse modalità con cui avrebbe reagito, assai più lentamente, in assenza di luce, e quindi senza essere stata modificata”.
Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

In alcune reazioni fotochimiche la luce provoca un’attivazione delle molecole del reagente 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

44 di 50 Domande

Una reazione esotermica:














La risposta corretta e' la '

può essere spontanea o non spontanea

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

45 di 50 Domande

Nel settore circolare AOB l’area della porzione di piano S delimitata dai due archi di circonferenza e dal raggio OA di lunghezza r vale:

product image













La risposta corretta e' la '

(π r2)/8

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

46 di 50 Domande

La brachidattilia (dita corte e tozze) è una mutazione dominante di un gene normale. Un uomo brachidattilo sposa una donna normale. I figli che nasceranno potranno essere:














La risposta corretta e' la '

50% brachidattili

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

47 di 50 Domande

Che cosa produce nella gomma per auto la pressione sufficiente per conservare la sua forma anche durante la corsa dell'auto?














La risposta corretta e' la '

L'urto delle molecole d'aria contro le pareti interne della gomma

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

48 di 50 Domande

Quanto fa 0,036 / 0,9 ?














La risposta corretta e' la '

0,04

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

49 di 50 Domande

Una moneta è lanciata quattro volte. Qual è la probabilità p di ottenere quattro croci sapendo che le prime due volte si è ottenuto croce?














La risposta corretta e' la '

1/4

'.


50 di 50 Domande

Il lavoro fatto CONTRO le forze del campo elettrico per portare una carica elettrica q puntiforme da distanze molto grandi ad un punto vicino ad una seconda carica elettrica Q vale L. Ne segue che:














La risposta corretta e' la '

il potenziale elettrico associabile a quel punto vale L/q

'.


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