Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 50 Domande

Se un litro di soluzione acquosa contiene 360 g di HCl (p.M.= 36 u.m.a.) e 360 g di NaOH (p.M.=40 u.m.a.), il suo pH è:














La risposta corretta e' la '

Minore di 7

'.


2 di 50 Domande

"Le immine sono sostanze in cui è presente un doppio legame carbonio-azoto. Esse sono meno stabili delle aldeidi e dei chetoni, reagiscono con numerosi reattivi, e solo una esigua minoranza di immine è dotata di stabilità sufficiente per essere isolata". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Le immine instabili sono in numero superiore rispetto a quelle stabili

'.


3 di 50 Domande

In genere un composto inorganico a carattere riducente contiene:














La risposta corretta e' la '

uno o più elementi a numero di ossidazione piuttosto basso

'.


4 di 50 Domande

Lungo un periodo della tavola periodica, dal I al VII gruppo, il raggio atomico:














La risposta corretta e' la '

diminuisce progressivamente

'.


5 di 50 Domande

Rispetto ad un sistema di riferimento cartesiano ortonormale nel piano le coordinate dei punti A e B sono (1,1) e (3,2). Quale dei seguenti punti e' allineato con A e B?














La risposta corretta e' la '

(-1,0)

'.


6 di 50 Domande

Quale tra i seguenti NON è un componente del sistema di conduzione del battito cardiaco?














La risposta corretta e' la '

Nodo seno-ventricolare

'.


7 di 50 Domande

Un satellite impiega 100 giorni per descrivere un'orbita circolare attorno ad un pianeta. Quale/i delle seguenti affermazioni relative al suo moto è corretta?

1) Mantiene una velocità scalare costante 2) Accelera in direzione del pianeta 3) Nell'arco temporale di 100 giorni la sua velocità vettoriale media è pari a zero














La risposta corretta e' la '

Tutte

'.


8 di 50 Domande

Nel rene il riassorbimento selettivo del glucosio avviene a livello di:














La risposta corretta e' la '

Tubulo contorto prossimale

'.


9 di 50 Domande

L'esofago mette in comunicazione:














La risposta corretta e' la '

Faringe e stomaco

'.


10 di 50 Domande

La radice quadrata positiva di un numero x maggiore di 0 e minore di 1 è:














La risposta corretta e' la '

un numero maggiore di x

'.


11 di 50 Domande

L'ipofisi è collegata a:














La risposta corretta e': 'ipotalamo'


12 di 50 Domande

Quale fra i seguenti, è un numero irrazionale?














La risposta corretta e' la '

3√4

'.


13 di 50 Domande

"L'ossigeno molecolare (O2) e l'idrogeno molecolare (H2) reagiscono per formare acqua (H2O); nelle condizioni in cui si fa avvenire la reazione (alta temperatura), tutte e tre le sostanze si trovano allo stato gassoso; dal punto di vista stechiometrico, la reazione si svolge tra UNA mole di O2 e DUE moli di H2, e si formano DUE moli di H2O. Se la reazione non decorre a completezza, si raggiunge una situazione di equilibrio dinamico, caratterizzato dall'uguaglianza delle velocità della reazione diretta (sintesi dell'acqua) e di quella inversa (scissione dell'acqua in ossigeno e idrogeno); le condizioni dell'equilibrio dipendono essenzialmente dalla temperatura e dalla pressione; se si lavora a temperatura costante, l'equilibrio è tanto più favorevole alla sintesi dell'acqua quanto più alta è la pressione a cui si opera, in quanto, in conformità del principio dell'equilibrio mobile di Le Chatelier-Braun, nella sintesi si passa da tre a due moli di gas, che esercitano una pressione minore rispetto a tre moli". Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e': '�Quanto piu? alta e? la temperatura, tanto piu? l'equilibrio e? favorevole alla sintesi di acqua'


14 di 50 Domande

La struttura indicata in figura con la lettera S si riferisce a:

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La risposta corretta e': 'osso ioide'


15 di 50 Domande

Se non è vero che è necessario essere maschio per essere alto più di 1.70 m, allora sarà sicuramente vero che:














La risposta corretta e': '�almeno una femmina e? piu? alta di 1.70 m'


16 di 50 Domande

Qual è la soluzione dell'equazione log ((2x+1)/x) =0:














La risposta corretta e': '-1'


17 di 50 Domande

Calcolare il pH di una soluzione ottenuta aggiungendo 100 ml di una soluzione 0,1 M di HCl a 50 ml di una soluzione 0,2 M di NaOH.














La risposta corretta e' la '

7,00

'.


18 di 50 Domande

In un gas:














La risposta corretta e': 'Se aumenta la pressione il V del gas diminuisce'


19 di 50 Domande

Individuare quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica esistente fra i tre termini seguenti: alimenti, dolci, torte al cioccolato

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La risposta corretta e': 'Nessuna delle altre risposte e? corretta'


20 di 50 Domande

A seguito del riconoscimento dell'antigene, un linfocita T helper:














La risposta corretta e': 'prolifera'


21 di 50 Domande

In chimica, la condensazione è il passaggio di stato:














La risposta corretta e': 'da gassoso a liquido'


22 di 50 Domande

"Non si può non dimostrare la non estraneità dell'imputato al delitto". La precedente affermazione è equivalente a:














La risposta corretta e': 'l'imputato non e? estraneo al delitto'


23 di 50 Domande

Nella seguente reazione: 2 NaCl + Br2 --> Cl2 + 2 NaBr:














La risposta corretta e': 'il cloro si ossida e il bromo si riduce'


24 di 50 Domande

Tre marinai sbucciano un sacco di patate rispettivamente in 6, 8 e 12 ore. Quante ore impiegano a sbucciare insieme le patate di 33 sacchi?














La risposta corretta e' la '

88

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

25 di 50 Domande

L'energia cinetica di una moto di massa uguale a 300 kg che viaggia alla velocità di 6 m/s
è pari a: 














La risposta corretta e' la '

 5.400 J

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

26 di 50 Domande

In una camera a vuoto vengono lasciati cadere, da una distanza di 1 metro dal suolo e nello stesso istante, due oggetti di volume e massa diversi. Si può affermare che:














La risposta corretta e' la '

I due oggetti toccano il suolo contemporaneamente 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

27 di 50 Domande

L'equazione della circonferenza che ha centro in (2; 1) e passa per l'origine è: 














La risposta corretta e' la '

 (x – 2)2  + (y – 1)2 = 5

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

28 di 50 Domande

l colore del pelo di un animale può essere nero, marrone o bianco (ossia assenza di colore). Il diverso colore è dato dall’interazione di due geni presenti su loci diversi e non associati tra loro. Il gene B/b ha due alleli: B rende il pelo nero e b marrone. Il gene C/c ha due alleli: C garantisce colore del pelo mentre c no. Si effettuano tre incroci:

Incrocio 1: animale con pelo nero x animale con pelo nero; la progenie ha pelo nero, marrone e bianco 

Incrocio 2: animale con pelo nero x animale con pelo marrone; la progenie ha solo pelo nero

Incrocio 3: animale con pelo bianco x animale con pelo nero; la progenie ha pelo nero o marrone

Quale riga della seguente tabella indica il corretto genotipo dei genitori per ciascuno dei tre incroci?

product image













La risposta corretta e' la '

Riga 4

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

29 di 50 Domande

Calcolare: √((3/2)-2 + (1/2)2)














La risposta corretta e' la '

5/6

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

30 di 50 Domande

Il neon possiede tre isotopi con massa atomica relativa di 22,0 u, 21,0 u e 20,0 u la cui frequenza relativa è 11,2 : 0,2 : 114. Qual è la massa atomica relativa media del neon?  














La risposta corretta e' la '

20,18 u 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

31 di 50 Domande

Quale tra i seguenti è l’acido più debole?  














La risposta corretta e' la '

CH3COOH 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

32 di 50 Domande

Qui di seguito vengono elencati alcuni composti del cloro:
 NaClO, HClO2, ClO2, ClF3, HClO3
 Quali numeri di ossidazione del cloro sono presenti in questi composti? 














La risposta corretta e' la '

+1, +3, +4, +5 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

33 di 50 Domande

Quale tra le coppie di termini proposti completa logicamente la seguente proporzione verbale:
 x : Contumelia = Complimento : y














La risposta corretta e' la '

x=Ingiuria y=Encomio 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

34 di 50 Domande

Quale delle seguenti affermazioni equivale a dire: “Non tutti i laureati in Medicina veterinaria fanno il veterinario”. 














La risposta corretta e' la '

Vi è almeno un laureato in Medicina veterinaria che non fa il veterinario

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

35 di 50 Domande

Nella Drosophila il carattere “occhi a barra” è dominante legato al sesso. Si incrocia una femmina eterozigote con occhi a barra con un maschio con occhi normali. I figli, indipendentemente dal sesso, saranno: 














La risposta corretta e' la '

50% con occhi normali, 50% con occhi a barra

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

36 di 50 Domande

Endocardio e pericardio sono:














La risposta corretta e' la '

Membrane di rivestimento del cuore

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

37 di 50 Domande

La contrazione degli atri del cuore comporta:














La risposta corretta e' la '

La diastole dei ventricoli

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

38 di 50 Domande

Un elettrolita debole:














La risposta corretta e' la '

Non si dissocia mai completamente in soluzione acquosa, ma la dissociazione aumenta se si diluisce la soluzione

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

39 di 50 Domande

La pressione parziale dell’ossigeno nell’aria diminuisce al crescere dell’altitudine. Un turista che sale a 2500 metri in teleferica, reagirà:  














La risposta corretta e' la '

Aumentando la frequenza degli atti respiratori  

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

40 di 50 Domande

Per misurare la pressione arteriosa è necessario:














La risposta corretta e' la '

Lo sfigmomanometro

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

41 di 50 Domande

Il radio è l'elemento radioattivo naturale che più comunemente si riesce ad ottenere allo stato puro in quantità apprezzabili; infatti quasi tutti gli altri nuclidi radioattivi hanno vita assai breve, e risultano di difficile ed a volte pericoloso isolamento; i nuclidi radioattivi a vita lunga, quali ad es. l'isotopo 230 del torio, hanno attività specifica assai limitata; inoltre il radio, metallo alcalino-terroso simile al bario, presenta caratteristiche chimiche che ne facilitano notevolmente l'isolamento.
Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Le caratteristiche chimiche del radio sono simili a quelle del bario in quanto i due elementi appartengono allo stesso gruppo del sistema periodico

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

42 di 50 Domande

Si è osservato che spesso gli elementi presentano nei loro composti, oltre al numero di ossidazione massimo, corrispondente al numero d'ordine del gruppo a cui appartengono, anche un valore del numero di ossidazione inferiore di due unità a quello massimo. Pertanto i numeri di ossidazione del fosforo (che si comporta in conformità dell'osservazione sovraesposta) sono: 














La risposta corretta e' la '

 5 e 3

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

43 di 50 Domande

Nel corso dell'evoluzione la fecondazione interna ha sostituito, in molti animali, quella esterna. Ciò ha avuto come conseguenza:














La risposta corretta e' la '

Una diminuzione del numero delle uova prodotte 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

44 di 50 Domande

Ad ogni lavaggio con procedure standard di biancheria infetta si puo' ritenere che il numero di microrganismi presenti si riduca di un fattore 100. Supponendo che in un dato mucchio di panni siano presenti inizialmente 3*10^8 microrganismi, quanti ne rimarranno approssimativamente dopo 3 lavaggi?














La risposta corretta e' la '

3*102 

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

45 di 50 Domande

Il teorema di Stevino p = po + hgd relativo alla pressione idrostatica è valido:














La risposta corretta e' la '

Per liquidi e gas nel campo gravitazionale

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

46 di 50 Domande

Si individui la serie che abbina correttamente tutte le seguenti opere capitali della cinematografia neorealista ai rispettivi registri:














La risposta corretta e' la '

Roma Città Aperta (1945)/Roberto Rossellini; Ladri di Biciclette (1948)/Vittorio De Sica; La Terra Trema (1948)/Luchino Visconti;

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

47 di 50 Domande

L’omotermia, ossia la capacità di mantenere costante la temperatura corporea al variare di
quella ambientale, è acquisita da:














La risposta corretta e' la '

Uccelli e mammiferi

'.



Dermatosi bollose del gruppo del pemfigo


  • Con l’espressione dermatosi bollose del gruppo del pemigo (DBGP) si identificano numerose patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intraepidermiche, acantolitiche, a patogenesi autoimmunologica, determinate cioè dall’attività di specifici autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi, i quali sono rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide (e di alcune mucose) denominati desmogleine (DSG).

Dermtosi bollose del gruppo dei pemfigoidi


  • I pemfigoidi sono da considerarsi un gruppo di dermatosi infiammatorie a decorso cronico-recidivante che si caratterizzano per la comparsa di bolle istologicamente localizzate al di sotto dell’epidermide e per la patogenesi autoimmunologica (produzione di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti contro autoantigeni della GDE).

Pemfigo (Segno di Nikolsky positivo)


 VOLGAREFOLIACEOPARANEOPLASTICOIATROGENOA IgA
SEDECuoio capelluto viso e tronco, specialmente nelle zone di sfregamentoTutto il corpo, specialmente nelle zone seborroicheMucose e parte superiore del corpoMucose e parte superiore del corpoTronco e arti superiori
SEGNI CLINICIBolla flaccida su cute sana; presenti erosioni.Erosioni e croste su base eritematosa; assenza di bolleLa stomatite cronica è la presentazione più frequente, insieme alla congiuntivite e ad erosioni crostose sulla cuteIdentico al Pemfigo foliaceoVescicole su cute eritematosa; erosioni crostose
MUCOSESì, spesso primo segno di malattiaRaroRaro
ETA’MediaMedia; nel Fogo selvagem età mediamente più bassaAdulti, infanziaMediaMedia
VARIANTI CLINICHEPemfigo vegetante: localizzato nelle aree intertriginose-Pemfigo eritematoso: overlap col lupus eritematoso;
-Fogo selvagem: endemico in brasile
   
EZIOLOGIAMultifattorialeMultifattorialeLeucemie e linfomi, sarcomi, timomiFarmaci con gruppo tiolo (80% dei casi): penicillamina, captopril; ma anche antibiotici (beta-lattamici)Multifattoriale
BOLLAIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneoIntraepidermica soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso e subcorneo o soprabasaleIntraepidermica nello strato granuloso o subcorneo
IFDIgG e C3 depositati con un pattern “a rete” tra i cheratinociti basali. Non consente comunque di discriminare i vari pemfighi tra di loro.IgG intercellulari disposti nello strato superiore dell’epidermideIgG intercellulari e nella membrana basaleIgG intercellulariDeposito intercellulare di IgA
ELISAIgG contro desmogleine 3IgG contro desmogleine 1IgG contro envoplakin e periplakinIgG contro desmogleine 1 e 3IgA contro Desmocolline
TRATTAMENTOCorticosteroidi topici/sistemici o immunosoppressori (azatioprina in particolare)Corticosteroidi topici/sistemiciExeresi del tumoreInterrompere il farmacoDapsone e corticosteroidi topici/sistemici
PROGNOSIQuello di prognosi peggiore, mortalità 10%Quello con prognosi miglioreMuore per le complicanze della patologia tumoraleGuarigione spontanea dopo sospensione del farmacoBuona

48 di 50 Domande

Il 70% degli iscritti a medicina veterinaria mangia pizza almeno una volta alla settimana. Tra questi, il 60% ci beve insieme una bevanda alcolica. Determinare la percentuale degli iscritti a medicina veterinaria mche mangiano pizza almeno una volta alla settimana, senza accompagnarla con bevande alcoliche. 














La risposta corretta e' la '

28% 

'.


49 di 50 Domande

 Dovendo attuare un'alimentazione ad alto contenuto proteico, quale dei seguenti alimenti risponde meglio allo scopo, a parità di peso?














La risposta corretta e' la '

Carne magra  

'.


50 di 50 Domande

Un blocco di materiale di massa 2 kg è sottoposto ad una forza F = 2 N costante e parallela al piano di appoggio; si verifica che il moto risultante è uniformemente accelerato con accelerazione pari a 0.5 m/sec2. Se ne conclude che la forza d’attrito…..














La risposta corretta e' la '

vale 1 N

'.


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