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1 di 36 Domande

Nella molecola H2, i due atomi sono uniti da un legame:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Covalente. Nella molecola H2, i due atomi di idrogeno sono uniti da un legame covalente. Un legame covalente si forma quando due atomi condividono una o più coppie di elettroni. Nel caso dell'idrogeno (H), il suo singolo elettrone può essere condiviso con un altro atomo di idrogeno per formare una coppia di elettroni condivisa. Questo permette ai due atomi di avvicinarsi e rimanere legati insieme. L'energia richiesta per ottenere la configurazione stabile con una coppia di elettroni condivisi è minima, rendendo il legame covalente molto forte. Pertanto, nella molecola H2, i due atomi di idrogeno sono uniti da un legame covalente.

2 di 36 Domande

I pesi atomici di H, P ed O sono rispettivamente 1, 31 e 16 u.m.a. Il peso molecolare espresso in u.m.a. dell' acido ortofosforico è:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 98. Il peso molecolare dell'acido ortofosforico può essere calcolato sommando i pesi atomici degli atomi presenti nella sua formula chimica, che è H3PO4. Il peso atomico dell'idrogeno (H) è 1 u.m.a., quindi tre atomi di idrogeno contribuiscono con un totale di 3 u.m.a. Il peso atomico del fosforo (P) è 31 u.m.a. Il peso atomico dell'ossigeno (O) è 16 u.m.a., quindi quattro atomi di ossigeno contribuiscono con un totale di 64 u.m.a. Sommando tutti questi valori insieme, otteniamo 3 + 31 + 64 = 98 u.m.a., che è il peso molecolare dell'acido ortofosforico.

3 di 36 Domande

Due triangoli sono sicuramente uguali quando sono uguali:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Due lati e l'angolo compreso tra essi. Due triangoli sono sicuramente uguali quando hanno gli stessi lati e lo stesso angolo compreso tra essi. Questo significa che se prendiamo due triangoli e troviamo che due lati di un triangolo sono uguali a due lati dell'altro triangolo, e l'angolo compreso tra questi lati è uguale, allora i due triangoli saranno uguali. Questo è noto come il criterio del lato-lato-angolo per la congruenza dei triangoli. Le risposte errate non sono corrette perché non tengono conto di tutti gli elementi necessari per determinare l'uguaglianza dei triangoli. Ad esempio, le tre coppie di angoli non sono sufficienti perché possono esistere triangoli diversi con gli stessi angoli. Inoltre, la somma degli angoli interni o l'angolo opposto a uno dei lati non sono elementi sufficienti per stabilire l'uguaglianza dei triangoli. Solo il criterio del lato-lato-angolo può garantire l'uguaglianza dei triangoli.

4 di 36 Domande

Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è: "Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi ibridati sp3." La risposta è corretta perché gli atomi di carbonio asimmetrici sono dei carboni che hanno quattro sostituenti diversi legati ad essi. Questo significa che il carbonio deve essere ibridato per poter formare quattro legami con questi sostituenti. L'ibridazione sp3 permette al carbonio di formare quattro legami, in cui i suoi quattro orbitali ibridati assumono una forma trigonale planare con un angolo di 109,5 gradi tra di loro. Pertanto, se due atomi di carbonio sono asimmetrici, significa che entrambi sono ibridati sp3. Le risposte errate non sono spiegate per le esigenze di questa risposta.

5 di 36 Domande

Il legame covalente è polarizzato quando:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) si stabilisce tra atomi con differente elettronegatività. Questo perché il legame covalente è il tipo di legame chimico che si forma tra due atomi che condividono elettroni. Quando gli atomi hanno elettronegatività simili, gli elettroni condivisi sono distribuiti in modo equo tra gli atomi, creando un legame covalente non polarizzato. Tuttavia, quando gli atomi hanno elettronegatività diverse, gli elettroni condivisi saranno attratti maggiormente dall'atomo più elettronegativo, creando una distribuzione asimmetrica di carica. Questo significa che una parte della molecola sarà parzialmente carica positivamente e l'altra parte sarà parzialmente carica negativamente, rendendo il legame covalente polarizzato.

6 di 36 Domande

Un corpo di massa M percorre una circonferenza con velocità V costante in modulo. La forza F agente sul corpo è :














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) diversa da zero e diretta radialmente verso il centro della circonferenza (centripeta). Spiegazione: Nel problema si parla di un corpo che percorre una circonferenza con velocità costante, quindi non c'è accelerazione tangenziale. Tuttavia, il corpo si muove lungo una traiettoria curva, indicando che c'è una accelerazione centripeta, ovvero una accelerazione diretta verso il centro della circonferenza. Secondo la seconda legge di Newton, l'accelerazione è proporzionale alla forza agente sul corpo, quindi la forza F deve essere diversa da zero e diretta radialmente verso il centro della circonferenza. Questa forza è chiamata forza centripeta e mantiene il corpo nella sua traiettoria circolare.

7 di 36 Domande

“La concentrazione di una soluzione può essere espressa in vari modi; la molarità, cioè il numero di moli di soluto in ogni litro di soluzione, è ovviamente indipendente dal peso molecolare del solvente; le frazioni molari del solvente e del soluto, cioè i rapporti tra le moli rispettivamente di solvente e soluto e le moli totali, dipendono invece dal valore del peso molecolare del solvente, oltre che, ovviamente, dal valore del peso molecolare del soluto”.
Quale delle seguenti affermazioni N O N può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Per calcolare le frazioni molari è superfluo conoscere il peso molecolare del soluto. La lettura del brano ci fornisce informazioni sulle varie espressioni della concentrazione di una soluzione. Viene spiegato che la molarità, che rappresenta il numero di moli di soluto in ogni litro di soluzione, è indipendente dal peso molecolare del solvente. D'altra parte, le frazioni molari del solvente e del soluto, che sono i rapporti tra le moli rispettivamente di solvente e soluto e le moli totali, dipendono dal valore del peso molecolare del solvente, oltre che dal valore del peso molecolare del soluto. Dalla lettura di questa informazione, possiamo dedurre che per calcolare le frazioni molari non è necessario conoscere il peso molecolare del soluto. Si tratta di un calcolo indipendente dal peso molecolare del soluto, ma dipendente solo dal valore del peso molecolare del solvente. Perciò, la risposta D) è corretta perché sostiene che è superfluo conoscere il peso molecolare del soluto per calcolare le frazioni molari, e questa deduzione è fedele all'informazione fornita nel brano.

8 di 36 Domande

Sono elettroliti forti in acqua:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) tutti i sali solubili. La risposta corretta indica che sono elettroliti forti in acqua tutti i sali solubili. Gli elettroliti forti sono sostanze che si dissociano completamente in acqua, cioè si separano in ioni positivi e negativi, rendendo la soluzione altamente conduttiva. I sali solubili sono sostanze che si sciolgono completamente in acqua, formando una soluzione omogenea. Gli acidi, gli idrossidi, le anidridi e le basi possono essere elettroliti, ma non sono necessariamente tutti elettroliti forti. Gli acidi possono essere classificati come forti o deboli a seconda della loro capacità di ionizzarsi in acqua. Gli idrossidi e le basi, invece, sono elettroliti forti quando si dissociano completamente in acqua. Le anidridi, d'altro canto, non sono solubili in acqua e quindi non possono essere considerate elettroliti forti in questo contesto. In conclusione, la risposta C è corretta perché indica che sono elettroliti forti in acqua tutti i sali solubili, cioè le sostanze che si dissociano completamente formando una soluzione altamente conduttiva.

9 di 36 Domande

Una proprietà della maggior parte degli enzimi di restrizione consiste nella loro capacità di riconoscere:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è che la maggior parte degli enzimi di restrizione ha la capacità di riconoscere sequenze palindromiche. Gli enzimi di restrizione sono proteine che si legano al DNA in posizioni specifiche chiamate siti di riconoscimento. Questi siti di riconoscimento contengono sequenze di nucleotidi che sono palindromiche. Una sequenza palindromica è una sequenza di nucleotidi che ha la stessa sequenza in entrambe le direzioni complementari. Ad esempio, la sequenza palindromica "AATT" avrebbe il complemento "AATT" letto al contrario. Gli enzimi di restrizione riconoscono queste sequenze palindromiche e tagliano il DNA molecolare in posizioni precise. Questo taglio può essere utile in molti contesti, come la manipolazione del DNA per fini di ricerca scientifica o la produzione di organismi geneticamente modificati. Pertanto, la risposta A) sequenze palindromiche è corretta perché la maggior parte degli enzimi di restrizione riconosce e agisce su queste sequenze per svolgere la loro funzione catalitica.

10 di 36 Domande

Quanto pesa una molecola di anidride carbonica?














La risposta corretta è la A
La domanda è: "Quanto pesa una molecola di anidride carbonica?" La risposta corretta è: "Una molecola di anidride carbonica pesa 44 x 1,67 x 10-27 kg." La risposta corretta è basata sulla formula per calcolare il peso di una molecola, che è data dal prodotto del peso atomico della molecola per la costante di massa atomica (1,67 x 10-27 kg). Nel caso dell'anidride carbonica, la sua formula chimica è CO2, quindi bisogna considerare il peso atomico dell'ossigeno (16,00 u) moltiplicato per 2 (poiché ci sono due atomi di ossigeno nella molecola) e il peso atomico del carbonio (12,01 u). Pertanto, il peso della molecola di anidride carbonica è dato da: (16,00 u x 2) + 12,01 u = 44,01 u. Poiché 1 u (unità di massa atomica) è pari a 1,67 x 10-27 kg, possiamo calcolare il peso della molecola moltiplicando il peso atomico per questa costante: 44,01 u x 1,67 x 10-27 kg/u = 44 x 1,67 x 10-27 kg. Quindi, la risposta corretta è 44 x 1,67 x 10-27 kg perché tiene conto correttamente del peso atomico della molecola di anidride carbonica e della costante di massa atomica.

11 di 36 Domande

Qual è il valore del pH di una soluzione acquosa contenente 0,001 moli di HCI in 10 litri?














La risposta corretta è la B
La domanda chiede qual è il valore del pH di una soluzione acquosa contenente 0,001 moli di HCl in 10 litri. La risposta corretta è B) 4. Per comprendere perché la risposta corretta è 4, dobbiamo considerare il fatto che l'HCl è un acido forte che si dissocia completamente in acqua, liberando ioni H+ nell'ambiente. La concentrazione di HCl è data da 0,001 moli in 10 litri, che equivale a 0,0001 M (molari). Il pH di una soluzione rappresenta il livello di acidità o di basicità della soluzione stessa e viene calcolato utilizzando la formula pH = -log[H+], dove [H+] rappresenta la concentrazione degli ioni H+ presenti nella soluzione. Nel nostro caso, la concentrazione di H+ è 0,0001 M. Quindi, applicando la formula del pH, otteniamo: pH = -log(0,0001) = 4. Risulta quindi che il pH della soluzione è 4, poiché la concentrazione degli ioni H+ è 0,0001 M.

12 di 36 Domande

Individuare l'affermazione FALSA riguardo al doppio legame tra atomi di carbonio:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) Non è mai presente nei chetoni. Questa affermazione è falsa perché, contrariamente a quanto indicato, il doppio legame tra atomi di carbonio può effettivamente essere presente nei chetoni. I chetoni sono composti organici caratterizzati dalla presenza di un gruppo carbonilico, costituito da un atomo di carbonio legato a un ossigeno mediante un legame doppio. Quindi, la presenza di un doppio legame tra atomi di carbonio può avvenire nei chetoni. Le altre affermazioni errate non vanno spiegate.

13 di 36 Domande

Una mutazione missenso nella sequenza nucleotidica di un gene ha sicuramente come effetto:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) La sostituzione di un amminoacido nella proteina codificata dal gene. Questa risposta è corretta perché una mutazione missenso si verifica quando un singolo nucleotide viene cambiato nella sequenza del gene, portando ad una sostituzione di un amminoacido nella proteina codificata da quel gene. Questo tipo di mutazione può influenzare la funzione della proteina e avere effetti sul corretto funzionamento del gene stesso. Le risposte errate non sono corrette perché non descrivono l'effetto specifico di una mutazione missenso. La mancata produzione della proteina codificata dal gene si verificherebbe in caso di una mutazione non-senso, in cui viene introdotto un codone di stop prematuro che interrompe la traduzione della proteina. La morte della cellula in cui è avvenuta la mutazione non è un effetto diretto di una mutazione missenso, ma potrebbe verificarsi se la proteina alterata influisce su processi vitali all'interno della cellula. La produzione di una proteina più corta o più lunga del normale non è un effetto tipico di una mutazione missenso, ma potrebbe verificarsi in altri tipi di mutazioni come frame-shift o modificazione del sito di splicing.

14 di 36 Domande

Dato un cilindro retto a base circolare di raggio R e altezza h = 2R, qual è il rapporto fra il suo volume e quello della sfera massima contenibile?














La risposta corretta è la C
La domanda chiede di calcolare il rapporto tra il volume del cilindro e quello della sfera massima contenibile. Per risolvere il problema, dobbiamo prima calcolare il volume del cilindro e il volume della sfera. Il volume del cilindro si calcola moltiplicando l'area della base per l'altezza. L'area della base di un cilindro retto a base circolare è data dalla formula A = π * R^2, mentre l'altezza del cilindro è data da h = 2R. Quindi il volume del cilindro è Vc = A * h = π * R^2 * 2R = 2πR^3. Il volume di una sfera si calcola utilizzando la formula V = (4/3) * π * R^3. Ora possiamo calcolare il rapporto tra i due volumi. Il rapporto tra il volume del cilindro e quello della sfera sarà dato da Vc / Vs = (2πR^3) / [(4/3) * π * R^3] = (2/1) / (4/3) = (2/1) * (3/4) = 6/4 = 3/2. Quindi la risposta corretta è C) 3/2 perché il rapporto tra il volume del cilindro retto a base circolare di raggio R e altezza h = 2R e il volume della sfera massima contenibile è 3/2.

15 di 36 Domande

Un numero è sempre divisibile per 4 se:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede se un numero è sempre divisibile per 4. La risposta corretta è che un numero è sempre divisibile per 4 se il numero formato dalle sue due ultime cifre è divisibile per 4. Questa risposta è corretta perché la regola per determinare se un numero è divisibile per 4 è che l'ultima cifra del numero deve essere divisibile per 4. In questo caso, invece di considerare solo l'ultima cifra, si considerano le due ultime cifre formando un nuovo numero. Se il nuovo numero formato è divisibile per 4, allora anche il numero originale sarà divisibile per 4. Questo avviene perché ogni multiplo di 4 terminerà con 00, 04, 08, 12, 16, 20, ecc., e quindi sarà divisibile per 4. Pertanto, il numero formato dalle due ultime cifre deve essere divisibile per 4 affinché anche il numero originale sia divisibile per 4.

16 di 36 Domande

Sia il seguente tratto di DNA ATT GGC AGC CCC ATG e la corrispondente sequenza che deriva dalla sua duplicazione TAA CCG TCG GCC TAC. Quale tripletta della sequenza duplicata non è stata scritta in modo CORRETTO?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale tripletta della sequenza duplicata non è stata scritta correttamente. La risposta corretta è E) GCC. La sequenza duplicata è TAA CCG TCG GCC TAC, quindi dobbiamo confrontare ogni tripletta con la sequenza originale per identificare quelle scritte in modo corretto. La tripletta TCG corrisponde alla tripletta AGC nella sequenza originale, quindi è stata scritta correttamente. La tripletta TAA corrisponde alla tripletta ATT nella sequenza originale, quindi è stata scritta correttamente. La tripletta CCG corrisponde alla tripletta GGC nella sequenza originale, quindi è stata scritta correttamente. La tripletta TAC corrisponde alla tripletta ATG nella sequenza originale, quindi è stata scritta correttamente. Infine, la tripletta GCC non corrisponde a nessuna tripletta nella sequenza originale. Quindi, la risposta E) GCC non è stata scritta correttamente. In conclusione, la tripletta GCC non è stata scritta in modo corretto nella sequenza duplicata.

17 di 36 Domande

Indicare lo ione solfuro:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta a questa domanda è A) S2-. La risposta A indica correttamente l'ione solfuro, che è costituito da due atomi di zolfo (S) con una carica negativa di 2-. Questo significa che gli atomi di zolfo hanno guadagnato due elettroni, diventando negativamente carichi. L'ione solfuro è un anione, ossia un atomo o un gruppo di atomi con una carica negativa, che si forma quando un atomo di zolfo acquisisce due elettroni per completare il proprio guscio elettronico. Le altre risposte errate sono S-, PO43-, SO32- e SO42-. - La risposta S- è errata perché non esiste l'ione solfuro con una carica di -1. L'atomo di zolfo non ha la tendenza a perdere un elettrone per diventare positivamente carico. - La risposta PO43- indica l'ione fosfato, non solfuro. L'atomo di fosforo forma un legame con quattro atomi di ossigeno, acquisendo una carica negativa totale di 3-. - La risposta SO32- indica l'ione solfito, non solfuro. L'atomo di zolfo forma un legame con tre atomi di ossigeno, acquisendo una carica negativa totale di 2-. - La risposta SO42- indica l'ione solfato, non solfuro. L'atomo di zolfo forma un legame con quattro atomi di ossigeno, mantenendo una carica totale neutra. In conclusione, la risposta A) S2- rappresenta correttamente l'ione solfuro, che è formato da due atomi di zolfo con una carica negativa di 2-.

18 di 36 Domande

Dalla reazione di quale delle seguenti coppie di sostanze si ottiene come prodotto un sale?














La risposta corretta è la E
La reazione di Li2O + CO2 produce come prodotto un sale. Questa risposta è corretta perché Li2O (ossido di litio) è una base e CO2 (anidride carbonica) è un acido. Quando queste due sostanze reagiscono insieme, si forma una reazione di acidobase in cui l'ossido di litio si combina con l'anidride carbonica per formare il sale Li2CO3 (carbonato di litio). La formazione del sale avviene perché l'ossido di litio, che è una base, reagisce con l'anidride carbonica, che è un acido, per produrre un prodotto neutro. In altre parole, l'ossido di litio neutralizza l'acido presente nell'anidride carbonica per formare il carbonato di litio, che è il sale. Le altre risposte errate non sono corrette perché non si verificano le condizioni necessarie per la formazione di un sale. Ad esempio, nelle reazioni di Al + O2, CaO + H2O e Li + H2O non è coinvolto un acido che sia neutralizzato dalla base per formare un sale. Nella reazione di FeO + K non vi è formazione di un sale perché entrambe le sostanze sono composti ionici che non danno luogo alla formazione di un prodotto neutro.

19 di 36 Domande

Nell’arto inferiore dell’uomo, l’osso femorale:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Costituisce lo scheletro della coscia. L'osso femorale è il più lungo e robusto osso dell'arto inferiore dell'uomo. Esso costituisce la coscia, formando la parte superiore di essa. L'osso femorale si estende dall'anca fino al ginocchio e funge da sostegno per il peso del corpo. Inoltre, è coinvolto nel movimento e nella stabilizzazione dell'articolazione del ginocchio. Pertanto, l'affermazione che l'osso femorale costituisca lo scheletro della coscia è corretta.

20 di 36 Domande

Qual è la posizione dell’elemento X nella Tavola Periodica? 














La risposta corretta è la A
La posizione dell'elemento X nella Tavola Periodica è nel Periodo 3 e nel Gruppo 13. La risposta corretta è Periodo: 3; Gruppo: 13 perché l'elemento X si trova nella terza riga orizzontale della Tavola Periodica, chiamata periodo, e nella tredicesima colonna verticale, chiamata gruppo. La posizione degli elementi nella Tavola Periodica è determinata dal numero atomico, che aumenta di uno in uno da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso. Quindi, l'elemento X si trova nel terzo periodo, in quanto ha un numero atomico corrispondente a quello degli elementi presenti in quel periodo. Inoltre, è nel tredicesimo gruppo poiché ha proprietà simili agli altri elementi nella stessa colonna.

21 di 36 Domande

Le molecole e gli ioni nell’elenco di seguito contengono azoto:
 N2 NH4+ NO NO2 N2O4 N2H4
 Quale delle seguenti opzioni riporta correttamente la sequenza di molecole e ioni in
ordine crescente di ossidazione dell’azoto dal più negativo al più positivo?














La risposta corretta è la E
La sequenza corretta di molecole e ioni in ordine crescente di ossidazione dell'azoto dal più negativo al più positivo è la seguente: NH4+, N2H4, N2, NO, NO2-, N2O. La risposta corretta, E), riporta gli elementi nell'ordine corretto. Iniziamo con NH4+, che rappresenta l'ammonio. L'azoto in questo caso possiede una carica positiva di +1, quindi ha un basso livello di ossidazione. Successivamente abbiamo N2H4, che rappresenta l'ibrazina. In questa molecola l'azoto ha un numero di ossidazione di 0. Seguono N2, che rappresenta il diazoto o azoto molecolare. In questa molecola l'azoto ha un numero di ossidazione di 0. Proseguendo, abbiamo NO, che rappresenta l'ossido di azoto. Qui l'azoto ha un numero di ossidazione di +2. Continuando, abbiamo NO2-, che rappresenta il nitrito. In questa molecola l'azoto ha un numero di ossidazione di +3. Infine, abbiamo N2O, che rappresenta l'ossido nitroso. Qui l'azoto ha un numero di ossidazione di +1. Quindi, l'ordine corretto delle molecole e degli ioni in ordine crescente di ossidazione dell'azoto dal più negativo al più positivo è NH4+, N2H4, N2, NO, NO2-, N2O.

22 di 36 Domande

Quale delle seguenti affermazioni sulla classificazione scientifica degli organismi viventi introdotta da Carl von Linné, più comunemente noto come Linneo, NON è corretta?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Si fonda sulle teorie dell’Evoluzionismo. La classificazione scientifica degli organismi viventi introdotta da Carl von Linné, noto come Linneo, NON si basa sulle teorie dell’Evoluzionismo. Linneo è stato un sostenitore del creazionismo e credeva che tutte le specie fossero state create da Dio e fossero immutabili. Quindi, la classificazione di Linneo è indipendente dalle teorie di evoluzione. Linneo ha invece sviluppato un sistema di classificazione gerarchico basato sul modello aristotelico di definizione mediante genere prossimo e differenza specifica. Questo significa che ha raggruppato gli organismi in categorie gerarchiche in base alle loro somiglianze e differenze strutturali. Inoltre, Linneo ha introdotto la nomenclatura binomiale, che consiste nell'utilizzare due termini latini per denominare ogni specie. Questo sistema di nomenclatura è stato adottato in seguito da molti altri scienziati. Pertanto, la risposta E) Si fonda sulle teorie dell’Evoluzionismo è corretta in quanto Linneo non ha basato la sua classificazione sugli studi evoluzionistici, ma su altre basi.

23 di 36 Domande

Quando c'è una partita dell'Italia, Mario si trova sempre all'estero. Determinare, sulla base di questa sola informazione, quale delle seguenti deduzioni è corretta:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Oggi Mario è in Italia, quindi non ci sono partite dell'Italia. La deduzione corretta si basa sull'informazione fornita nella domanda, secondo cui Mario si trova sempre all'estero quando c'è una partita dell'Italia. Tuttavia, in questo caso specifico, viene affermato che Mario è in Italia. Pertanto, possiamo dedurre che non ci sono partite dell'Italia oggi, poiché altrimenti Mario non sarebbe in Italia. Questa deduzione si basa sulla logica che se una determinata situazione è sempre vera, quando si verifica una situazione che la contraddice, allora la situazione contraria deve essere vera.

24 di 36 Domande

Lucilla ha promesso che “se diminuiranno le spese di tutti i Ministeri, le tasse non aumenteranno”.
In quale dei seguenti casi la promessa risulterà NON mantenuta? 














La risposta corretta è la A
Il caso in cui la promessa risulterà NON mantenuta è quello descritto nella risposta corretta A. Se tutti i Ministeri ridurranno le spese e le tasse aumenteranno. Questo è perché Lucilla ha promesso che se le spese di tutti i Ministeri diminuiranno, le tasse non aumenteranno. Tuttavia, nel caso specifico descritto nella risposta corretta, le spese di tutti i Ministeri diminuiscono, ma le tasse aumentano, il che va contro la promessa fatta da Lucilla. Le risposte errate non sono spiegate.

25 di 36 Domande

Per avere del latte è necessario ma non sufficiente avere o una mucca o una capra. Determinare quale delle seguenti situazioni è NON compatibile con questa affermazione. 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Riccardo ha del latte, ma non ha né capre né mucche. Questa situazione non è compatibile con l'affermazione originale perché l'affermazione afferma che è necessario avere una mucca o una capra per avere del latte. Nel caso di Riccardo, lui ha del latte ma non possiede né capre né mucche, quindi contraddice la condizione stabilita nella domanda. Si può concludere che questa situazione non è compatibile con l'affermazione perché questa afferma che è necessario avere almeno una mucca o una capra per ottenere del latte, ma Riccardo ha del latte senza aver né una mucca né una capra.

26 di 36 Domande

Quale dei seguenti eventi non si verifica mai nell’interfase del ciclo cellulare? 














La risposta corretta è la C
Risposta commento: La risposta corretta è C) La citodieresi. La citodieresi è il processo di divisione del citoplasma delle cellule durante la citocinesi, che avviene dopo la formazione dei due nuclei figli. Questo evento non si verifica mai nell'interfase del ciclo cellulare. Durante l'interfase, la cellula si prepara per la divisione cellulare accumulando energia, trasportando nutrienti, sintetizzando proteine e duplicando il DNA nucleare. La citodieresi, invece, avviene nel momento finale della divisione cellulare, quando i cromosomi si sono separati e i due nuclei hanno raggiunto le estremità opposte della cellula. Durante la citodieresi, il citoplasma si divide in due parti uguali, formando due cellule figlie separate. Pertanto, la citodieresi non si verifica mai nell'interfase del ciclo cellulare.

27 di 36 Domande

Il bardotto nasce dall’incrocio tra: 














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sia l'incrocio che dà origine al bardotto. La risposta corretta è "D) Un cavallo e un'asina". La risposta è corretta perché il bardotto è un animale ibrido che nasce dall'incrocio di un cavallo maschio e un'asina femmina. Questo incrocio produce un ibrido sterilito, poiché i cavalli hanno 64 cromosomi mentre le asine ne hanno 62. L'incrocio tra queste due specie diverse nella quantità di cromosomi rende impossibile la formazione di una prole fertile. Le risposte errate non sono corrette perché suggeriscono incroci diversi da quello descritto correttamente. Ad esempio, l'incrocio tra un asino e una cavalla (risposta errata A) non dà origine al bardotto, ma bensì al bardotto inverso, chiamato mula. Allo stesso modo, le risposte errate B e C suggeriscono incroci che non sono possibili biologicamente. Infine, la risposta errata E suggerisce un incrocio tra due muli, cosa che non può avvenire poiché entrambi gli animali sono sterili e non possono riprodursi.

28 di 36 Domande

La formula HPO3 rappresenta: 














La risposta corretta è la E
La formula HPO3 rappresenta l'acido metafosforico. La risposta è corretta perché l'acido metafosforico è un acido inorganico che ha la formula chimica HPO3. Questo acido viene ottenuto dalla condensazione dell'acido fosforico, H3PO4. La condensazione avviene attraverso la perdita di una molecola di acqua, dando origine al gruppo fosforico P=O. Pertanto, la formula HPO3 è corretta per rappresentare l'acido metafosforico.

29 di 36 Domande

L’acondroplasia è una patologia che causa il nanismo, dovuta ad una scarsa o mancata produzione di condrina, una proteina prodotta dalle cellule che formano la cartilagine delle ossa lunghe. Tale patologia è trasmessa dai genitori ai figli in quanto:














La risposta corretta è la E
Risposta Corretta: La condrina è una proteina prodotta dalle cellule che formano la cartilagine delle ossa lunghe e la mancata produzione di questa proteina causa l'acondroplasia, una patologia che porta al nanismo. Tale patologia è trasmessa dai genitori ai figli perché per la produzione della condrina è necessaria una corretta informazione genetica data dal DNA. Spiegazione dettagliata: La condrina è una proteina essenziale per la formazione della cartilagine delle ossa lunghe. La mancata produzione o la produzione ridotta di condrina causa l'acondroplasia, una patologia genetica che porta al nanismo. I geni che codificano per la condrina sono presenti nel DNA delle cellule e vengono ereditati dai genitori ai figli. Quindi, per la corretta produzione della condrina è necessaria una corretta informazione genetica fornita dal DNA. Questa risposta è corretta in quanto sottolinea l'importanza della corretta informazione genetica per la produzione della proteina condrina e quindi per evitare l'acondroplasia.

30 di 36 Domande

Un albino è una persona che non ha pigmenti nella pelle. Il carattere è dovuto alla presenza dell’allele recessivo a. Un maschio di colorito normale figlio di genitori e nonni normali sposa una donna normale con un genitore albino. Qual è la probabilità che il loro primo figlio sia albino? 














La risposta corretta è la B
Il carattere dell'albinismo è dovuto alla presenza dell'allele recessivo a. Nel caso in questione, il maschio di colorito normale è figlio di genitori e nonni normali, il che suggerisce che non possieda l'allele recessivo a. La donna che sposa ha un genitore albino, ciò implica che sia portatrice di un allele recessivo a. Per determinare la probabilità che il loro primo figlio sia albino, dobbiamo tenere conto delle possibili combinazioni genetiche che possono verificarsi durante la formazione degli ovuli e degli spermatozoi. Il maschio può produrre due tipi di spermatozoi: uno con l'allele dominante (A) e uno con l'allele recessivo (a). La donna può produrre ovuli con l'allele dominante (A) o l'allele recessivo (a). Quindi, le possibili combinazioni genetiche sono: 1. il maschio produce uno spermatozoo con l'allele dominante (A) e la donna produce un ovulo con l'allele dominante (A): il figlio sarà di colorito normale; 2. il maschio produce uno spermatozoo con l'allele recessivo (a) e la donna produce un ovulo con l'allele dominante (A): il figlio sarà di colorito normale ma sarà portatore dell'allele recessivo (Aa); 3. il maschio produce uno spermatozoo con l'allele dominante (A) e la donna produce un ovulo con l'allele recessivo (a): il figlio sarà di colorito normale ma sarà portatore dell'allele recessivo (Aa); 4. il maschio produce uno spermatozoo con l'allele recessivo (a) e la donna produce un ovulo con l'allele recessivo (a): il figlio sarà albino. Dalle combinazioni sopra descritte, solo una porta all'albinismo (caso 4). Quindi, la probabilità che il loro primo figlio sia albino è molto bassa, quasi nulla. Pertanto, la risposta corretta è B) Praticamente nulla.

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 In quale dei seguenti composti  è contenuto ferro?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è: "La mioglobina è il composto che contiene il ferro". La mioglobina è una proteina che si trova principalmente nei muscoli scheletrici e che ha la capacità di legare l'ossigeno. Il suo compito principale è quello di favorire il trasporto dell'ossigeno alle cellule muscolari durante l'esercizio fisico. Il ferro è un elemento essenziale per il funzionamento della mioglobina, in quanto forma un complesso con l'ossigeno che viene poi rilasciato alle cellule muscolari. Pertanto, la mioglobina è il composto che contiene ferro.

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Esistono molteplici forme di memoria che hanno sede in zone diverse del cervello: la memoria procedurale che riguarda le nostre abilità percettive e motorie, e la memoria dichiarativa o esplicita, distinta in memoria semantica, cioè la capacità di ricordare quanto sappiamo, e memoria episodica, la capacità di ricordare gli eventi. Si deve poi distinguere tra memoria a breve termine e memoria a lungo termine. Quest’ultima trattiene le informazioni per un lungo lasso di tempo, grazie anche a meccanismi emotivi di consolidamento. La capacità di andare in bicicletta anche dopo molti anni che non la si usa più può essere attribuita a:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) memoria procedurale. La memoria procedurale riguarda le nostre abilità percettive e motorie, come il guidare una bicicletta. Questo tipo di memoria ci permette di eseguire azioni senza dover riflettere consapevolmente su come farle. È una forma di memoria implicita, che viene utilizzata automaticamente senza richiedere uno sforzo consapevole. Quando impariamo a guidare una bicicletta, acquisiamo un insieme di abilità motorie che vengono memorizzate nella memoria procedurale. Anche dopo molti anni senza utilizzare una bicicletta, la memoria procedurale ci consente di ricordare come guidare e di farlo in modo automatico. Le altre opzioni errate, come la memoria episodica, la memoria esplicita, la memoria semantica e la memoria visiva, non sono adatte a spiegare la capacità di andare in bicicletta dopo molti anni senza utilizzarla. La memoria episodica riguarda il ricordo di eventi specifici, la memoria esplicita è la capacità di ricordare informazioni consapevolmente, la memoria semantica è la conoscenza generale che abbiamo accumulato e la memoria visiva riguarda la capacità di ricordare immagini.

33 di 36 Domande

A partire da uno stato di equilibrio, una data quantità di gas perfetto compie una serie di trasformazioni, alcune anche irreversibili, sino a raggiungere un nuovo stato di equilibrio, ma senza mai scambiare calore con l'esterno. Si osserva che il volume finale è maggiore del volume iniziale.
Quale delle seguenti deduzioni è corretta? 














La risposta corretta è la B
La domanda chiede quale deduzione sia corretta a partire dalla situazione descritta, in cui un gas perfetto compie delle trasformazioni senza scambiare calore con l'esterno e il suo volume finale è maggiore di quello iniziale. La risposta corretta è la B) Non è possibile determinare univocamente i valori finali di temperatura e pressione. Questa deduzione è corretta perché, dal testo della domanda, sappiamo che il gas compie sia trasformazioni reversibili che irreversibili. Questo significa che non possiamo utilizzare l'equazione dei gas perfetti per determinare esattamente i valori finali di temperatura e pressione, poiché tale equazione si applica solo a trasformazioni reversibili. Le risposte errate non possono essere spiegate come richiesto.

34 di 36 Domande

La funzione y =a-x con a>o:con a>0 : 














La risposta corretta è la B
Il commento corretto alla risposta della domanda sarebbe il seguente: La risposta corretta è la B) E' sempre positiva. La funzione y = a - x, dove a > 0, è sempre positiva. Per dimostrarlo, possiamo osservare che la funzione è una retta con pendenza negativa (-1) e un'ordinata all'origine pari a a. Questo significa che la retta è inclinata verso il basso da sinistra a destra e che interseca l'asse delle ordinate nel punto (0, a). Poiché l'asse delle ordinate ha valori positivi (y > 0) per tutti i punti sopra l'asse x, e la retta non interseca l'asse delle ordinate (0, a), possiamo concludere che la funzione y = a - x è sempre positiva per tutti i valori di x.

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Analizzando il DNA di un organismo, qual è in percentuale la quantità di adenina se la citosina è il 31%? 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Analizzando il DNA di un organismo, qual è in percentuale la quantità di adenina se la citosina è il 31%?" è E) 19%. La quantità di adenina nel DNA è sempre uguale alla quantità di timina, mentre la quantità di citosina è uguale alla quantità di guanina. In un DNA completo, la somma delle quantità di adenina e timina deve essere uguale alla somma delle quantità di citosina e guanina. Poiché la citosina rappresenta il 31% del DNA, la guanina rappresenta anche il 31%. Poiché la quantità di guanina è uguale alla quantità di citosina, la quantità totale di citosina e guanina insieme è del 62%. La somma delle quantità di adenina e timina deve essere uguale al 62%. Poiché la quantità di adenina è uguale alla quantità di timina, la quantità totale di adenina e timina insieme è del 31% (62% diviso per due). Quindi, la quantità di adenina nel DNA è del 31% meno il 31% già rappresentato dalla timina, il che risulta in un totale del 19%.

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L’insieme di tutte le soluzione dell’equazione 2log x = log5 é:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) {√5}. L'equazione 2log x = log5 si risolve isolando il logaritmo: log x^2 = log 5 Applicando la proprietà dei logaritmi, che afferma che log a = log b se e solo se a = b, possiamo eliminare i logaritmi ottenendo: x^2 = 5 Per trovare tutte le soluzioni di questa equazione, dobbiamo calcolarne la radice quadrata: x = ±√5 Quindi, l'insieme di tutte le soluzioni dell'equazione è {√5,-√5}.

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