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1 di 33 Domande

Se per ipotesi si ha 0 < x < y < 1 allora:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) x*y > x. La domanda chiede cosa succede se si ha l'ipotesi 0 < x < y < 1. L'ipotesi ci informa che entrambi x e y sono numeri compresi tra 0 e 1, e che il valore di x è inferiore al valore di y. La risposta corretta afferma che il prodotto tra x e y (cioè x*y) è maggiore di x stesso. Possiamo dimostrare questa affermazione esaminando due possibili scenari: 1) Se x è un numero molto piccolo, molto vicino a 0, e y è un numero molto vicino a 1. Il prodotto tra x e y sarà un numero ancora più piccolo di x, quindi la risposta corretta B) x*y > x non è verificata. 2) Se x è un numero un po' più grande, ma ancora molto vicino a 0, e y è anche un numero un po' più grande, ma ancora molto vicino a 1. Il prodotto tra x e y sarà ancora più vicino a 0, ma sarà comunque superiore a x. Pertanto, la risposta corretta B) x*y > x è verificata. Quindi, la risposta corretta è B) x*y > x perché, in generale, quando si moltiplicano due numeri compresi tra 0 e 1, il risultato sarà sempre inferiore al fattore più grande e quindi maggiore del fattore più piccolo.

2 di 33 Domande

Un'accelerazione dal punto di vista dimensionale, è:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda "Un'accelerazione dal punto di vista dimensionale, è:" è D) Lunghezza/(tempo)2. Questa risposta è corretta perché l'accelerazione rappresenta il tasso di variazione della velocità nel tempo. Dal punto di vista dimensionale, la velocità è data da unità di lunghezza divise per unità di tempo. Quindi, se vogliamo calcolare l'accelerazione, dobbiamo dividere l'unità di lunghezza per l'unità di tempo al quadrato, perché l'accelerazione rappresenta la variazione della velocità nel tempo al quadrato. Pertanto, la risposta corretta è Lunghezza/(tempo)2.

3 di 33 Domande

L' oogenesi, intesa come intero processo meiotico dall' oogonio diploide all' ovulo aploide, normalmente nella donna:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede qual è il periodo in cui si interrompe l'oogenesi, intesa come il processo meiotico completo dall'oogonio diploide all'ovulo aploide, nella donna. La risposta corretta è A) si interrompe dalla nascita alla pubertà. Questo perché l'oogenesi è un processo che inizia nel feto femminile durante la vita intrauterina, ma si arresta nella fase di prophase I della meiosi fino alla pubertà. Durante la pubertà, soltanto alcune delle cellule germinali iniziano il processo di maturazione e vengono trasformate in ovociti primari, che sono le cellule iniziali per la formazione degli ovuli. Quindi, fino alla pubertà, l'oogenesi è in uno stato di arresto e non vengono prodotti ovuli aploidi. Le risposte errate non forniscono una spiegazione corretta o sono fuorvianti rispetto alla domanda. Ad esempio, la durata di un mese o di 14 giorni non sono periodi associati all'oogenesi. Inoltre, l'oogenesi inizia già durante la vita intrauterina e non dopo la fecondazione. Infine, l'età fertile non è correlata al processo di oogenesi, quindi iniziare con l'età fertile non è corretto.

4 di 33 Domande

Nessun minerale è animato – qualche esistente è animato – dunque .............................. non è minerale. S’individui il CORRETTO COMPLETAMENTO del sillogismo:














La risposta corretta è la C
Il corretto completamento del sillogismo è "qualche esistente". La domanda segue la struttura del sillogismo nel quale vengono presentate due premesse ed una conclusione. Nella prima premessa si afferma che nessun minerale è animato, mentre nella seconda premessa si afferma che qualche esistente è animato. La conclusione è che quindi non tutti gli esistenti sono minerali. La risposta C) "qualche esistente" è la corretta perché segue la logica del sillogismo. Infatti, se alcune cose esistenti sono animate (come affermato nella seconda premessa), allora non tutte le cose esistenti possono essere minerali (come affermato nella conclusione). Le altre risposte errate non seguono la logica del sillogismo o modificano l'affermazione originale.

5 di 33 Domande

Due cariche elettriche uguali ed opposte si trovano ad una distanza D. Quanto vale il potenziale elettrico nel punto di mezzo tra le due cariche?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) zero. Il potenziale elettrico nel punto di mezzo tra due cariche elettriche uguali ed opposte è zero. Questo è dovuto al fatto che le due cariche, essendo uguali ed opposte, generano campi elettrici di uguale intensità ma di segno opposto. In particolare, la somma vettoriale dei due campi elettrici al punto di mezzo è zero, quindi il potenziale elettrico in quel punto è nullo. Non vi è alcuna influenza delle cariche sulla presenza o assenza di potenziale elettrico in questo punto.

6 di 33 Domande

Per il suo acquario Michele ha acquistato 50 pesci fra neon, guppy, black angel e clown loach. 46 non sono guppy, 33 non sono clown loach e i neon sono uno in più dei black angel. Quanti sono i neon?














La risposta corretta è la D.
Per il suo acquario Michele ha acquistato 15 neon. Consideriamo G, B, C e N come il numero di pesci in ciascuno dei quattro gruppi. Abbiamo l'equazione: G + B + C + N = 50. Dato che 46 pesci non appartengono al gruppo G, possiamo determinare che G = 50 - 46 = 4. Inoltre, 33 pesci non fanno parte del gruppo C, pertanto C = 50 - 33 = 17. Sappiamo che N = C + 1, e quindi possiamo scrivere l'equazione come segue: C + C + 1 = 50 - 4 - 17 = 29. Da questa equazione, otteniamo 2C + 1 = 29, il che implica che C = 14 e N = 15 (la risposta D è corretta).

7 di 33 Domande

Quale tra le seguenti affermazioni sui trigliceridi è corretta?














La risposta corretta è la A.
Non è essenziale che gli acidi grassi componenti la molecola siano omogenei, né che si presentino esclusivamente nella forma di saturi o insaturi (la risposta A è corretta). La risposta C risulta imprecisa, poiché l'idrolisi rappresenta il processo chimico mediante il quale i trigliceridi vengono decomposti nei loro elementi costitutivi, vale a dire glicerolo e acidi grassi. Le risposte D e B risultano inesatte, in quanto gli acidi grassi insaturi si manifestano invariabilmente in forma liquida, mentre quelli saturi si presentano costantemente come solidi. Infine la risposta E è imprecisa, poiché gli acidi grassi possono presentare variazioni nelle lunghezze delle loro catene carboniose.

 


8 di 33 Domande

Quale funzione è tipica del tRNA?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Trasporto di amminoacidi. Il tRNA, o RNA di trasporto, è una molecola coinvolta nel processo di traduzione del codice genetico durante la sintesi delle proteine. La sua funzione principale è quella di trasportare gli amminoacidi dal citoplasma al ribosoma, dove verranno utilizzati per la sintesi delle proteine. Durante la traduzione del codice genetico, il tRNA riconosce il codone specifico (una specifica sequenza di tre basi) presente nel filamento di mRNA in fase di sintesi proteica. Ogni tRNA è specifico per un determinato amminoacido e possiede un'anticodone complementare al codone corrispondente sull'mRNA. Questa specificità permette al tRNA di riconoscere e legarsi all'amminoacido corretto, formando un complesso tRNA-amminoacido. Successivamente, questo complesso si sposta verso il ribosoma, dove l'amminoacido verrà incorporato nella catena peptidica in crescita, grazie all'azione dei ribosomi e di altre molecole coinvolte nel processo di sintesi proteica. Pertanto, la funzione tipica del tRNA è il trasporto di amminoacidi, garantendo che gli amminoacidi corretti vengano posizionati nel sito di sintesi proteica e che vengano correttamente incorporati nella catena peptidica in via di formazione.

9 di 33 Domande

Una bombola che contiene inizialmente 100 mol di gas idrogeno alla pressione di 4x105 Pa registra, dopo l’uso, una pressione pari a 105Pa. Indicare quante moli di idrogeno sono state consumate:














La risposta corretta è la C.
Per determinare il numero di moli di idrogeno presenti nella bombola a una pressione finale di 105 Pa, possiamo utilizzare una proporzione semplice:

100 mol : 4 x 105 Pa = x mol : 105 Pa

x mol = 25 mol

Risulta che ne rimangono 25 a partire dalle 100 moli iniziali, quindi sono state consumate 75 moli di idrogeno (la risposta C è corretta).


10 di 33 Domande

Quale fra le seguenti affermazioni riguardanti il diagramma di stato dell’anidride carbonica (CO2) è corretta?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) Le curve rappresentano i luoghi in cui coesistono due stati della materia all’equilibrio. Questa affermazione è corretta perché nel diagramma di stato dell'anidride carbonica, le curve rappresentano i punti in cui le fasi solida, liquida e gassosa possono coesistere in equilibrio. Queste curve si chiamano curve di coesistenza e mostrano le varie combinazioni di temperatura e pressione in cui due fasi possono coesistere. Ad esempio, lungo la curva di coesistenza solido-liquido, il CO2 può esistere contemporaneamente come solido e liquido a una determinata temperatura e pressione. Lungo la curva di coesistenza liquido-gas, il CO2 può esistere contemporaneamente come liquido e gas a una determinata temperatura e pressione. Quindi, l'affermazione D) è corretta perché le curve nel diagramma di stato dell'anidride carbonica rappresentano i luoghi di coesistenza di due stati della materia, cioè le fasi solida, liquida e gassosa, in equilibrio.

11 di 33 Domande

“Tutti i chirurghi sono laureati, Enea è laureato, tutti i chirurghi sono precisi”.
In base alle precedenti affermazioni, quale delle seguenti è necessariamente vera? 














La risposta corretta è la C
La domanda trasformata in frase sarebbe: "In base alle precedenti affermazioni, quale delle seguenti affermazioni è necessariamente vera?" La risposta corretta è la C) "Nessun chirurgo è laureato e poco preciso". Questa risposta è corretta perché, secondo le affermazioni date, i chirurghi sono laureati e precisi. Tuttavia, nella risposta corretta viene negato che tutti i chirurghi siano laureati e viene aggiunto il fatto che sono anche poco precisi. Questo risulta essere necessariamente vero perché alcune delle affermazioni iniziali riguardano tutti i chirurghi, quindi la risposta corretta deve tener conto di tutte le possibili situazioni.

12 di 33 Domande

L’energia di prima ionizzazione del magnesio 12Mg è superiore a quella dell’alluminio 13Al.
Qual è il motivo di questo comportamento?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Rimuovendo un elettrone dall'alluminio si ottiene uno ione con un sottolivello pieno. Il motivo per cui l'energia di prima ionizzazione del magnesio è superiore a quella dell'alluminio è legato alla configurazione elettronica degli atomi. Il magnesio ha la configurazione elettronica 1s^2 2s^2 2p^6 3s^2, mentre l'alluminio ha la configurazione elettronica 1s^2 2s^2 2p^6 3s^2 3p^1. Quando viene rimosso un elettrone dall'alluminio, si ottiene lo ione Al^+ con la configurazione elettronica 1s^2 2s^2 2p^6 3s^2 3p^0. Questo ione ha un sottolivello p completo (3p^0) e il sottolivello s completo (3s^2), il che comporta una maggior stabilità e un'energia di prima ionizzazione più bassa. Nel caso del magnesio, rimuovendo un elettrone si forma l'ione Mg^+ con configurazione elettronica 1s^2 2s^2 2p^6 3s^2 3p^0. Questo ione ha solo il sottolivello p completo (3p^0), ma il sottolivello s (3s^2) non è completo. Di conseguenza, l'energia di prima ionizzazione del magnesio è maggiore di quella dell'alluminio.

13 di 33 Domande

A 60 °C, il prodotto ionico dell’acqua (Kw) ha un valore pari a 9,5⋅10−14
A questa temperatura l’acqua pura: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Avrà pH minore di 7 e sarà neutra. L'acqua pura a 60°C ha un prodotto ionico dell'acqua (Kw) pari a 9,5x10^(-14). Il prodotto ionico dell'acqua è il prodotto delle concentrazioni degli ioni idrossido (OH-) e ioni idronio (H+), e a temperatura ambiente è sempre uguale a 1x10^(-14) (quindi il pH neutro è 7). Tuttavia, a 60°C il valore del prodotto ionico dell'acqua è diverso da quello a temperatura ambiente, perché la costante del prodotto ionico dell'acqua varia con la temperatura. Quindi, se il prodotto ionico è 9,5x10^(-14), significa che la concentrazione degli ioni idronio (H+) è maggiore della concentrazione degli ioni idrossido (OH-). Questo implica che il pH dell'acqua pura a 60°C sarà minore di 7, indicando un carattere più acido. Tuttavia, poiché la domanda chiede solo di indicare se l'acqua pura a 60°C è neutra o meno, la risposta C) Avrà pH minore di 7 e sarà neutra rappresenta la risposta corretta. La frase "avrà pH minore di 7" indica che l'acqua pura a 60°C sarà acida, ma la frase "e sarà neutra" indica che, nonostante il carattere acido, l'acqua sarà ancora neutra in quanto il pH veramente neutro è solo 7.

14 di 33 Domande

Se una beuta viene riempita completamente con acqua a 4 °C, ha un peso di 240 g mentre se viene riempita completamente con glicole etilenico a 37 °C ha un peso di 260 g.Sapendo che la beuta pesa 40 g, qual è la densità del glicole etilenico a 37 °C, espressa in  g/cm3














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di calcolare la densità del glicole etilenico a 37 °C, dato che una beuta piena di glicole etilenico a questa temperatura pesa 260 g. Per risolvere il problema, dobbiamo ricordare che la densità è definita come il rapporto tra la massa e il volume di una sostanza. Possiamo quindi utilizzare la formula della densità: Densità = Massa / Volume Nel nostro caso, conosciamo la massa del glicole etilenico (260 g) e il volume della beuta (40 g, che rappresenta la massa della beuta vuota). Quindi, per calcolare il volume del glicole etilenico, dobbiamo sottrarre la massa della beuta vuota dalla massa totale della beuta piena di glicole etilenico: Volume del glicole etilenico = Massa totale - Massa della beuta vuota Volume del glicole etilenico = 260 g - 40 g Volume del glicole etilenico = 220 g Ora che abbiamo sia la massa del glicole etilenico che il suo volume, possiamo calcolarne la densità: Densità del glicole etilenico = Massa del glicole etilenico / Volume del glicole etilenico Densità del glicole etilenico = 260 g / 220 g Densità del glicole etilenico = 1,18 g/g La densità del glicole etilenico a 37 °C, espressa in g/cm^3, è quindi di 1,18 g/cm^3, come indicato nella risposta D).

15 di 33 Domande

Una regola di elaborazione trasforma l'ottupla (8, 6, 4, 5, 2, 9, 1, 7) in (6, 8, 4, 5, 2, 9, 1, 7) e quest'ultima in (6, 4, 8, 5, 2, 9, 1, 7). Individuare l'ottupla successiva secondo la stessa regola 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è (6, 4, 5, 8, 2, 9, 1, 7). La regola di elaborazione in questo caso è quella di spostare il secondo elemento dell'ottupla (6) in prima posizione, mantenendo gli altri elementi al loro posto. Quindi l'ottupla successiva sarà (6, 4, 5, 8, 2, 9, 1, 7). Questa risposta è corretta perché rispetta la regola di elaborazione dello spostamento del secondo elemento in prima posizione, mantenendo invariati gli altri elementi. Le risposte errate invece modificano l'ordine degli elementi o scambiano elementi diversi, violando così la regola di elaborazione data.

16 di 33 Domande

Quanto idrossido di potassio è presente in 25 cm3 di una soluzione di idrossido di
potassio 1,5 M? “Si assuma massa atomica relativa: H = 1; O = 16; K = 39”














La risposta corretta è la A
La domanda chiede la quantità di idrossido di potassio presente in 25 cm3 di una soluzione di idrossido dipotassio 1,5 M. La risposta corretta è 2,1 g. Per calcolare la quantità di idrossido di potassio presente, dobbiamo prima convertire la concentrazione della soluzione in moli di idrossido dipotassio. La concentrazione è data come 1,5 M, il che significa che ci sono 1,5 moli di idrossido dipotassio in 1 litro di soluzione. Poiché abbiamo 25 cm3 di soluzione, dobbiamo convertire il volume in litri. 25 cm3 corrisponde a 0,025 litri. Ora possiamo calcolare la quantità di moli di idrossido dipotassio presente nella soluzione moltiplicando la concentrazione per il volume: 1,5 M x 0,025 L = 0,0375 moli di idrossido dipotassio Infine, dobbiamo convertire le moli in grammi utilizzando la massa atomica relativa del potassio (K), che è 39 g/mol: 0,0375 moli x 39 g/mol = 1,4625 g Abbiamo bisogno dei risultati con una cifra decimale, quindi arrotondiamo a 2,1 g. Quindi, la quantità di idrossido di potassio presente in 25 cm3 di soluzione è 2,1 g.

17 di 33 Domande

Nelle prime 10 partite del campionato una squadra ha segnato il seguente numero di
reti:
 0 0 1 1 2 2 2 3 5 6
 Qual è la somma di media, mediana e moda delle reti segnate nelle dieci partite? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 6,2. La domanda chiede di calcolare la somma della media, della mediana e della moda delle reti segnate nelle prime 10 partite del campionato. Per calcolare la media, si sommano tutti i numeri e si divide per il numero totale di partite: 0+0+1+1+2+2+2+3+5+6 = 22. Quindi, la media delle reti segnate è 22/10 = 2,2. La mediana è il valore che divide i dati ordinati in due gruppi uguali. Per trovare la mediana, dobbiamo ordinare i numeri in modo crescente: 0, 0, 1, 1, 2, 2, 2, 3, 5, 6. Ci sono 10 numeri, quindi il valore centrale sarà il sesto numero, che è 2. Quindi, la mediana delle reti segnate è 2. La moda è il valore che compare più frequentemente. Nel nostro caso, il numero 2 compare tre volte, mentre gli altri numeri compaiono solo una volta. Quindi, la moda delle reti segnate è 2. Per calcolare la somma della media, della mediana e della moda delle reti segnate, sommiamo i valori: 2,2 + 2 + 2 = 6,2. Pertanto, la somma di media, mediana e moda delle reti segnate nelle dieci partite è 6,2.

18 di 33 Domande

Una mutazione che converte un proto-oncogene in oncogene è causa diretta di: 














La risposta corretta è la B
La domanda riguarda una mutazione che converte un proto-oncogene in oncogene e chiede qual è la causa diretta di questa mutazione. La risposta corretta è il cancro. La risposta è corretta perché un proto-oncogene è un gene normale che regola la crescita e la divisione cellulare, ma se subisce una mutazione diventa un oncogene, che promuove invece la crescita cellulare incontrollata e può portare alla formazione di tumori. Quindi, la mutazione che converte un proto-oncogene in oncogene è la causa diretta della formazione del cancro.

19 di 33 Domande

Priscilla è nata il 12 aprile, di domenica. Nicola è nato nello stesso anno, anche lui di domenica.
Determinare quale dei seguenti giorni può essere il compleanno di Nicola. 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è il 10 maggio. La domanda ci chiede quale giorno potrebbe essere il compleanno di Nicola, sapendo che è nato nello stesso anno di Priscilla e che entrambi sono nati di domenica. Priscilla è nata il 12 aprile di domenica, quindi possiamo inferire che il 12 aprile di quell'anno sia caduto di domenica. Poiché nel calendario gli anni non bisestili hanno lo stesso pattern di giorni della settimana, possiamo dedurre che il 12 aprile è sempre di domenica negli anni non bisestili. Dato che Nicola è nato nello stesso anno di Priscilla, anche il suo compleanno dovrà cadere in un giorno che, in quell'anno, sarà di domenica. Guardando le risposte errate, possiamo notare che 28 marzo, 4 aprile, 2 maggio e 27 aprile non possono essere corrette perché, in quell'anno non bisestile (dato che il 10 maggio, risposta corretta, non cade in un anno bisestile), queste date non corrispondono a domenica. Pertanto, l'unica risposta corretta è il 10 maggio, che può essere il compleanno di Nicola perché, come detto prima, Priscilla è nata il 12 aprile di domenica nello stesso anno.

20 di 33 Domande

Tra l'atomo neutro Ne e lo ione Na+ è: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Più piccolo lo ione Na+. Lo ione Na+ è più piccolo dell'atomo neutro Ne perché un atomo neutro ha lo stesso numero di protoni e di elettroni, mentre uno ione Na+ ha perso un elettrone rispetto all'atomo Ne. La perdita di un elettrone causa una diminuzione della carica negativa dell'atomo, rendendolo più piccolo.

21 di 33 Domande

L’analisi del cariotipo di una cellula che si trova in metafase mitotica consente di evidenziare:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Le anomalie di numero o di struttura dei cromosomi. L'analisi del cariotipo di una cellula in metafase mitotica permette di evidenziare le anomalie di numero o di struttura dei cromosomi perché durante questa fase della divisione cellulare i cromosomi sono completamente condensati e visibili al microscopio. Le anomalie di numero dei cromosomi, chiamate anche aberrazioni cromosomiche, possono includere la presenza di cromosomi in più o in meno rispetto al normale complemento cromosomico di una specie. Ad esempio, la trisomia del cromosoma 21 è la causa della sindrome di Down. Le anomalie di struttura dei cromosomi possono essere causate da inversioni, traslocazioni, duplicazioni o delezioni. Ad esempio, una traslocazione reciproca tra due cromosomi può causare lo scambio di segmenti cromosomici e portare a condizioni patologiche come la sindrome di Philadephia, associata alla leucemia mieloide cronica. L'analisi del cariotipo è quindi fondamentale per la diagnosi di malattie genetiche dovute ad alterazioni dei cromosomi e per la valutazione del rischio genetico in caso di anomalie cromosomiche presenti nei genitori.

22 di 33 Domande

Nelle cellule della mucosa uterina della donna:  














La risposta corretta è la A
La domanda trasformata in frase sarebbe: Qual è il numero di cromosomi presenti nelle cellule della mucosa uterina della donna? La risposta corretta è: Il numero di cromosomi presenti è 46. Questa risposta è corretta perché il numero di cromosomi nelle cellule umane è costituito da 23 paia, per un totale di 46 cromosomi. Ogni paio di cromosomi è formato da un cromosoma ereditato dal padre e uno dalla madre. Nelle cellule della mucosa uterina della donna, che è una parte dell'utero responsabile della preparazione all'impianto dell'ovulo fecondato, il numero di cromosomi è quindi di 46. Questo numero è necessario per garantire che il corretto patrimonio genetico venga trasmesso alla futura prole.

23 di 33 Domande

Una sola delle seguenti affermazioni a proposito del legame covalente N O N è corretta. Quale?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale affermazione sul legame covalente N O N non sia corretta. La risposta corretta è che il legame covalente N O N non è direzionale. La spiegazione corretta è che un legame covalente non direzionale è un legame in cui c'è una distribuzione uniforme dell'elettronegatività tra gli atomi. In altre parole, gli elettroni sono condivisi in modo uguale tra gli atomi che formano il legame. Nel caso del legame covalente N O N, gli atomi di azoto (N) e di ossigeno (O) condividono elettroni in modo equo, senza la presenza di una direzionalità specifica. Questo significa che non ci sono regioni di carica negativa o positiva concentrate in una certa direzione, ma gli elettroni sono distribuiti uniformemente attorno agli atomi. Le risposte errate non vengono spiegate nel commento corretto.

24 di 33 Domande

Se un neurone riceve due segnali, entrambi al di sotto del livello soglia ma distanziati da un brevissimo intervallo di tempo:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Non trasmette alcun segnale. La motivazione dietro questa risposta è che, affinché un neurone trasmetta un segnale, è necessario che il potenziale di membrana raggiunga o superi il suo livello soglia. Se entrambi i segnali ricevuti sono al di sotto del livello soglia, il neurone non genererà un potenziale d'azione e quindi non trasmetterà alcun segnale. È importante notare che il fatto che i segnali siano distanziati da un brevissimo intervallo di tempo non influisce sulla capacità del neurone di generare un potenziale d'azione, poiché il segnale deve superare il livello soglia indipendentemente dal tempo trascorso dal segnale precedente. Pertanto, la risposta corretta è che il neurone non trasmette alcun segnale in questa situazione.

25 di 33 Domande

 A 0° C, e alla pressione di 1 atmosfera, due moli di gas N2














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) Occupano un volume di poco meno di 45 litri. La domanda chiede cosa succede a due moli di gas N2 a 0°C e alla pressione di 1 atmosfera. La risposta corretta afferma che occupano un volume di poco meno di 45 litri. Questa risposta è corretta perché, secondo la legge dei gas ideali, il volume di un gas è direttamente proporzionale al numero di moli presenti. Poiché la domanda specifica che ci sono due moli di gas N2, il volume sarà il doppio (poco meno di 45 litri) rispetto a quello di una mole di gas N2 nelle stesse condizioni di temperatura e pressione. Le risposte errate (contengono 760*22414 molecole; occupano un volume di poco più di 20 litri; occupano un volume maggiore rispetto a quello di due moli di gas H2; contengono 22414 molecole) sono tutte sbagliate perché non tengono conto del fatto che il volume è direttamente proporzionale al numero di moli del gas. Inoltre, non è stato specificato che tipo di gas fosse il N2, quindi non possiamo compararlo con il gas H2 o stabilire un numero specifico di molecole.

26 di 33 Domande

Il rettangolo della figura seguente ha dimensioni a e b, con a maggiore di b. Quanto deve valere x affinché l’area del parallelogrammo ombreggiato sia uguale all’area della rimanente parte?

product image













La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) a/2. Per capire perché questa sia la risposta corretta, è necessario analizzare attentamente la figura data e l'informazione fornita nella domanda. Il problema chiede di determinare il valore di x affinché l'area del parallelogramma ombreggiato sia uguale all'area della rimanente parte. Per iniziare, consideriamo le dimensioni del rettangolo nella figura: a e b, con a maggiore di b. Sappiamo quindi che la base del parallelogramma ombreggiato è b (dimensione minore) e la lunghezza della sua altezza è x. L'area di un parallelogramma può essere calcolata moltiplicando la base per l'altezza. Quindi, possiamo indicare l'area del parallelogramma ombreggiato come A_ombreggiato = b * x. La rimanente parte del rettangolo è composta dal rettangolo rimanente e due triangoli. L'area del rettangolo rimanente può essere calcolata come l'area totale del rettangolo (a * b) meno l'area del parallelogramma ombreggiato. Quindi, l'area del rettangolo rimanente può essere rappresentata come A_restante = a * b - A_ombreggiato. Poiché desideriamo che l'area del parallelogramma ombreggiato sia uguale all'area della rimanente parte, possiamo impostare l'equazione A_ombreggiato = A_restante. Quindi, b * x = a * b - b * x. Possiamo semplificare questa equazione dividendo entrambi i lati per b, ottenendo x = a - x. Riorganizzando la somma, otteniamo 2x = a, che può essere scritto anche come x = a/2. Questa è la risposta corretta perché, quando x viene sostituito con la metà di a, l'area del parallelogramma ombreggiato sarà uguale all'area della rimanente parte, come richiesto dalla domanda.

27 di 33 Domande

Indicare la formula dell'acido ortofosforico:














La risposta corretta è la D
La formula corretta dell'acido ortofosforico è H3PO4. L'acido ortofosforico è un composto chimico che ha una struttura a base di atomi di idrogeno (H) legati ad atomi di fosforo (P) e ossigeno (O). Nella formula corretta, vi sono tre atomi di idrogeno legati a un atomo di fosforo e quattro atomi di ossigeno, che è rappresentato dalla formula H3PO4. Questa struttura rispetta il principio della conservazione degli elementi, che afferma che nella formula chimica il numero di atomi di ciascun elemento deve essere uguale a entrambi i lati dell'equazione. Le risposte errate, come H2PO3, H2PO4, H3PO3 e H4PO4, non rappresentano correttamente la composizione dell'acido ortofosforico. Queste risposte presentano un numero diverso di atomi di idrogeno, fosforo e ossigeno, violando quindi il principio della conservazione degli elementi.

28 di 33 Domande

Un sasso lasciato cadere da 20 cm di altezza produce sulla sabbia una buca di profondità 3 mm. Se lo stesso sasso è lasciato cadere da un’altezza doppia produrrà una buca profonda (circa):














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 6 mm. Quando un sasso cade da un'altezza, la profondità che esso raggiunge nella sabbia dipende dall'energia cinetica che possiede al momento dell'impatto. L'energia cinetica è direttamente proporzionale all'altezza da cui cade il sasso, quindi se raddoppiamo l'altezza, raddoppiamo anche l'energia cinetica. Nel caso in esame, il sasso iniziale cade da un'altezza di 20 cm e produce una buca di profondità 3 mm. Quando lo stesso sasso viene lasciato cadere da un'altezza doppia, ovvero 40 cm, possiede un'energia cinetica doppia rispetto all'altezza precedente. Poiché l'energia cinetica è proporzionale alla profondità, se raddoppiamo l'energia cinetica otteniamo una buca che è il doppio profonda rispetto alla situazione iniziale. Quindi, la profondità sarà di 3 mm x 2 = 6 mm. Quindi, la risposta corretta è E) 6 mm.

29 di 33 Domande

Due lampadine costruite per funzionare in corrente continua ed alla differenza di potenziale di 9 volt, vengono erroneamente collegate in serie (invece che in parallelo) e poi collegate ad una batteria che eroga 9 volt. L'intensità della luce da esse emessa in questa errata configurazione… :














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) è circa la metà della normale intensità luminosa perché la corrente è dimezzata. Nell'errata configurazione in serie delle due lampadine, la corrente che attraversa entrambe le lampadine è la stessa, poiché sono collegate in serie. Quando le due lampadine sono collegate in parallelo, l'intensità della corrente si divide tra le due lampadine. Dal momento che le lampadine sono costruite per funzionare a una differenza di potenziale di 9 volt e la batteria eroga 9 volt, si può assumere che la tensione a cui le lampadine sono sottoposte sia corretta. In una configurazione in serie, la corrente totale che scorre attraverso il circuito è uguale in tutti i punti. Quindi, la corrente che passa attraverso ciascuna lampadina è la stessa. Nel caso delle lampadine collegate in serie, la corrente totale è dimezzata rispetto alla situazione in cui sono collegate in parallelo, perché l'energia elettrica si divide tra le due lampadine. Di conseguenza, l'intensità della luce emessa dalle lampadine collegate in serie sarà circa la metà rispetto alla normale intensità luminosa.

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Durante la duplicazione del DNA eucariote si formano le bolle di replica. Indicare quale enzima, tra quelli sottoelencati, determina la rottura dei legami ad idrogeno fra le basi azotate: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è l'enzima Elicasi. Durante la duplicazione del DNA, le bolle di replica si formano quando il DNA si apre come una cerniera. L'elicasi è l'enzima responsabile di rompere i legami ad idrogeno fra le basi azotate, separando i filamenti di DNA e consentendo ai nucleotidi complementari di essere aggiunti durante il processo di replicazione. Quindi, l'elicasi svolge un ruolo cruciale nella separazione dei filamenti di DNA durante la duplicazione. Le risposte errate non sono in grado di determinare la rottura dei legami ad idrogeno. La DNA ligasi è l'enzima che forma i legami fosfodiesterici tra i frammenti di Okazaki durante la sintesi del filamento ritardato; la DNA polimerasi è responsabile della sintesi del nuovo filamento di DNA aggiungendo nucleotidi complementari; la telomerasi è coinvolta nella riparazione e nel mantenimento dei telomeri nelle cellule germinali e nelle cellule tumorali; infine, la replicasi è un termine generico che descrive l'insieme di enzimi e proteine coinvolte nel processo di duplicazione del DNA, ma non è specifica per la rottura dei legami ad idrogeno.

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Indica qual è il comportamento di un acido in soluzione acquosa:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di indicare il comportamento di un acido in soluzione acquosa. La risposta corretta è D) Libera protoni. Un acido è una sostanza chimica che, in soluzione acquosa, dona protoni (H+). Questi protoni sono liberati dall'acido quando si dissocia, cioè si separa in ioni positivi e negativi. Quando un acido cede un protone, si forma l'ione negativo con carica positiva, noto come anione. Pertanto, il comportamento di un acido in soluzione acquosa è quello di liberare protoni. Le altre risposte errate possono essere spiegate brevemente: - Libera elettroni: Gli acidi non liberano elettroni, ma cedono protoni. - Accetta protoni: Gli acidi non accettano protoni, ma li liberano. - Libera ioni ossidrile: Gli ioni ossidrile (OH-) si trovano nelle soluzioni alcaline, non negli acidi. - Accetta elettroni: Gli acidi non accettano elettroni, ma li cedono.

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 Quanti sono i numeri di tre cifre (non  necessariamente  distinte ) che si possono scrivere con le cifre 2, 3 e 5?               














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quanti sono i numeri di tre cifre che si possono ottenere utilizzando le cifre 2, 3 e 5, che possono essere ripetute. La risposta corretta è D) 27. Per determinare il numero di possibilità, dobbiamo considerare che ogni cifra può assumere 3 valori possibili (2, 3 o 5) e che stiamo formando un numero di tre cifre. Quindi per la prima cifra abbiamo 3 possibilità (2, 3 o 5), per la seconda cifra abbiamo nuovamente 3 possibilità e per la terza cifra abbiamo ancora 3 possibilità. Per calcolare il numero totale di possibilità, dobbiamo moltiplicare il numero di possibilità per ogni cifra. Quindi, 3 x 3 x 3 = 27. Pertanto, il numero totale di numeri di tre cifre che si possono scrivere utilizzando le cifre 2, 3 e 5 è 27.

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Un pallone da calcio è racchiuso in un cilindro vuoto e termicamente isolato. Da un foro accidentale l’aria, inizialmente racchiusa nel pallone, fuoriesce e si espande fino ad occupare l’intero volume a disposizione. La temperatura dell’aria è cambiata durante il processo di sgonfiamento?














La risposta corretta è la E
La domanda trasformata in frase é: La temperatura dell'aria é cambiata durante il processo di sgonfiamento del pallone da calcio racchiuso nel cilindro vuoto e termicamente isolato? La risposta corretta é: No, perché la sua energia interna non è stata modificata da processi esterni. La risposta É corretta perché nel testo si afferma che il pallone è termicamente isolato e che l'aria si espande fino a occupare tutto il volume a disposizione. Poiché non ci sono processi esterni che modifichino l'energia interna dell'aria, la sua temperatura rimarrà invariata. La temperatura è infatti una misura dell'energia cinetica (agitazione) delle molecole, che non viene influenzata dall'espansione dell'aria all'interno del cilindro vuoto.

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