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1 di 36 Domande

I seguenti dati, relativi al mercurio a temperatura ambiente, sono tutti corretti ECCETTO UNO. Quale?














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale dei seguenti dati relativi al mercurio a temperatura ambiente sia errato. La risposta corretta è C) Densità assoluta = 13,6 kg/m3. La risposta è corretta perché la densità assoluta del mercurio a temperatura ambiente non è di 13,6 kg/m3. La densità assoluta è definita come la massa del materiale divisa per il volume occupato. Nel caso del mercurio, la sua densità assoluta è di circa 13.6 g/cm3, non di 13.6 kg/m3 come erroneamente riportato nella risposta C. Le risposte errate elencate nella domanda non vanno spiegate, in quanto non è richiesto.

2 di 36 Domande

Come unità di misura del potenziale elettrico possono essere utilizzate alternativamente tutte quelle elencate, salvo una che è ERRATA. Quale?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Newton / coulomb. La domanda chiede quale delle unità di misura del potenziale elettrico può essere utilizzata alternativamente a tutte quelle elencate, ad eccezione di una che è errata. Le risposte errate sono (Newton*metro) / coulomb, Watt / ampère, Joule / coulomb e Volt. La corretta unità di misura del potenziale elettrico è il Volt. Questa unità di misura rappresenta la differenza di potenziale tra due punti di un circuito elettrico. Per trasferire una certa quantità di energia elettrica da un punto all'altro, è necessaria una differenza di potenziale, misurata in Volt. La risposta A) Newton / coulomb è corretta perché il rapporto tra il Newton (unità di misura della forza) e il coulomb (unità di misura della carica elettrica) rappresenta il campo elettrico, che è associato al potenziale elettrico. Il campo elettrico rappresenta la forza elettrica per unità di carica e definisce il potenziale elettrico. Le altre risposte errate non rappresentano correttamente il potenziale elettrico. (Newton*metro) / coulomb rappresenta il lavoro elettrico per unità di carica e non rappresenta correttamente il potenziale elettrico. Watt / ampère rappresenta la potenza elettrica per unità di corrente e non rappresenta correttamente il potenziale elettrico. Joule / coulomb rappresenta l'energia elettrica per unità di carica e non rappresenta correttamente il potenziale elettrico. Volt è la risposta corretta, come spiegato precedentemente.

3 di 36 Domande

“Gli idrossidi sono composti ionici, che contengono OH- non solo in soluzione ma già allo stato cristallino; la dissoluzione determina il distacco del catione dallo ione OH-; nella soluzione acquosa di un idrossido metallico esistono quindi ioni metallici, ed è invariabilmente presente l'ossidrile, che costituisce la vera base, cioè la sostanza capace di legare un protone con formazione di acqua”.
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) La soluzione acquosa di un idrossido metallico non contiene ioni H3O+. La ragione per cui questa affermazione non può essere dedotta dal brano precedente è perché non viene menzionata né confermata la presenza o l'assenza di ioni H3O+ nella soluzione acquosa di un idrossido metallico. La frase citata parla principalmente dell'azione dell'idrossido e dell'ossidrile come base, ma non fornisce informazioni specifiche sui ioni H3O+. La lettura del brano conferma che gli idrossidi sono composti ionici che contengono ioni OH-, sia in soluzione che allo stato cristallino. La dissoluzione dell'idrossido porta al distacco del catione dallo ione OH-. La presenza dell'ossidrile in soluzione acquosa indica la presenza di ioni metallici e costituisce la base che può legare un protone per formare acqua. Tuttavia, affermare che la soluzione acquosa di un idrossido metallico non contiene ioni H3O+ non è possibile tramite la lettura del brano. Questo non viene menzionato e quindi non può essere dedotto.

4 di 36 Domande

La febbre, cioè l' aumento della temperatura corporea di base, è una modalità con cui il nostro organismo risponde ad una infezione batterica o virale. Essa è conseguenza del fatto che:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è che alcuni globuli bianchi del nostro organismo producono sostanze che stimolano l'ipotalamo ad aumentare la temperatura di base. La febbre è una risposta dell'organismo a un'infezione batterica o virale e si verifica perché alcuni globuli bianchi, chiamati globuli bianchi polinucleati, producono sostanze chiamate pirrogeni endogeni. Queste sostanze vengono rilasciate durante una risposta infiammatoria e agiscono sull'ipotalamo, che è la parte del cervello deputata al controllo della temperatura corporea. Gli effetti dei pirrogeni endogeni sull'ipotalamo includono l'aumento della produzione e del rilascio di prostaglandine che agiscono sull'ipotalamo stesso. Questo porta all'aumento della temperatura di base del corpo, che si manifesta come febbre. La febbre è una risposta benefica dell'organismo perché contribuisce a combattere l'infezione. Aumentando la temperatura corporea, l'organismo crea un ambiente meno favorevole alla crescita e alla riproduzione dei microrganismi responsabili dell'infezione. Inoltre, la febbre stimola anche il sistema immunitario, aumentando l'attività dei globuli bianchi che combattono l'infezione. In conclusione, la risposta corretta è che alcuni globuli bianchi del nostro organismo producono sostanze che stimolano l'ipotalamo ad aumentare la temperatura di base. Questa risposta corretta è supportata dal meccanismo biologico che coinvolge i pirrogeni endogeni prodotti dai globuli bianchi e il loro effetto sull'ipotalamo.

5 di 36 Domande

Per legame ionico di intende la forza di attrazione:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è la E) tra ioni di segno opposto nei composti. Questa risposta è corretta perché il legame ionico si forma tra ioni di segno opposto. Gli ioni sono atomi o molecole che hanno guadagnato o perso elettroni, acquisendo una carica elettrica positiva o negativa. In un legame ionico, gli ioni di carica opposta si attraggono l'un l'altro a causa della differenza di carica, creando così il legame. Questo tipo di legame è tipico dei composti ionici, come il cloruro di sodio (sale da cucina), in cui un atomo cede un elettrone diventando un catione positivo e un altro atomo guadagna l'elettrone diventando un anione negativo. L'attrazione tra questi ioni opposti è responsabile per la formazione del solido cristallino di cloruro di sodio.

6 di 36 Domande

In una soluzione diluita di un acido forte monoprotico, tipo HCl abbiamo una [H+] = 0,001mol/l. Qual è la concentrazione degli ioni [OH-] espressa in mol/l?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 10-11. La concentrazione degli ioni idrossido ([OH-]) può essere calcolata utilizzando la relazione di autoionizzazione dell'acqua: Kw = [H+][OH-]. Poiché l'acido HCl è forte, si può considerare che si dissocia completamente in soluzione, quindi la concentrazione degli ioni idrogeno ([H+]) è uguale a 0,001 mol/l. Sostituendo i valori nella relazione di autoionizzazione dell'acqua, otteniamo Kw = 0,001[OH-]. Dato che il Kw dell'acqua a 25°C è 1x10-14, possiamo scrivere l'equazione come 1x10-14 = 0,001[OH-]. Risolvendo l'equazione, otteniamo [OH-] = (1x10-14)/(0,001) = 1x10-11 mol/l. Pertanto, la concentrazione degli ioni idrossido ([OH-]) è 10-11 mol/l, come indicato nella risposta corretta D).

7 di 36 Domande

Quanti sono i numeri di due cifre in cui la somma delle cifre è 12?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quanti sono i numeri di due cifre in cui la somma delle cifre è 12. La risposta corretta è E) 7. Per spiegarne la correttezza, possiamo analizzare i possibili numeri di due cifre in cui la somma delle cifre è 12. Il numero più grande possibile è 99, che ha una somma delle cifre pari a 18. Quindi, è impossibile ottenere una somma di 12 con i numeri di due cifre a due cifre. Il numero più piccolo possibile è 39, con una somma delle cifre di 12. Possiamo quindi trovare tutti gli altri numeri di due cifre con una somma di 12 concentrandoci sulle permutazioni delle cifre 3 e 9. Ci sono due permutazioni possibili: - 39 - 93 Quindi, ci sono complessivamente 2 numeri di due cifre in cui la somma delle cifre è 12. Questa risposta corretta è in contrasto con le risposte errate fornite (6, 36, 45, 4) che non rispettano la condizione che la somma delle cifre deve essere 12.

8 di 36 Domande

Indica quale delle seguenti affermazioni è valida per un enzima che catalizza una reazione reversibile del tipo A + B <=> C + D:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede di identificare quale affermazione sia valida per un enzima che catalizza una reazione reversibile del tipo A + B <-> C + D. La risposta corretta è E) partecipa alla reazione legando i substrati. Questa risposta è corretta perché gli enzimi sono proteine che facilitano le reazioni chimiche accelerandole. Nella reazione reversibile, gli enzimi agiscono come catalizzatori legando i substrati (A e B) e facilitando la loro trasformazione in prodotti (C e D). Gli enzimi agiscono abbassando l'energia di attivazione necessaria per iniziare la reazione, ma non prendono parte diretta alla reazione chimica, e quindi non vengono consumati o trasformati nel processo. Le risposte errate possono essere scartate perché non corrispondono alla corretta descrizione del ruolo di un enzima nella catalisi di una reazione reversibile.

9 di 36 Domande

I composti CH3-CH2-O-CH2-CH3 e CH3-CO-CH3 sono, nell'ordine:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede di identificare i composti CH3-CH2-O-CH2-CH3 e CH3-CO-CH3. La risposta corretta è A) un etere e un chetone. Il composto CH3-CH2-O-CH2-CH3 è un etere perché ha un ossigeno tra due gruppi alchilici. Gli etere, infatti, sono composti organici in cui un ossigeno è presente come legame tra due gruppi alchilici. In questo caso, il gruppo alchilico CH3-CH2- rappresenta un sostituente e l'ossigeno forma un legame con esso, quindi si tratta di un etere. Il composto CH3-CO-CH3 è un chetone perché ha un gruppo carbonilico (CO) come substituente. I chetoni sono composti organici aventi un gruppo carbonilico (C=O) legato all'interno di una catena carboniosa. In questo caso, il gruppo carbonilico è collegato a due gruppi alchilici, CH3 e CH3, quindi si tratta di un chetone. In conclusione, il composto CH3-CH2-O-CH2-CH3 è un etere perché ha un ossigeno tra due gruppi alchilici, mentre il composto CH3-CO-CH3 è un chetone perché ha un gruppo carbonilico legato ad una catena carboniosa.

10 di 36 Domande

Quale tra i seguenti completamenti NON è corretto? I trasposoni sono sequenze di DNA che ...














La risposta corretta è la B
Il completamento che NON è corretto è B) Sono responsabili della trasformazione batterica. La trasformazione batterica si verifica quando una cellula batterica acquisisce e integra del DNA estraneo nel suo genoma. Tuttavia, i trasposoni non sono responsabili direttamente di questo processo. I trasposoni sono sequenze di DNA capaci di spostarsi da una posizione a un'altra nel genoma, ma non sono specificamente coinvolti nella trasformazione batterica. Le risposte errate non vengono spiegate nella richiesta.

11 di 36 Domande

La teoria dell'endosimbiosi, formulata da Lynn Margulis negli anni '80 del secolo scorso, giustifica:














La risposta corretta è la A
La teoria dell'endosimbiosi, formulata da Lynn Margulis negli anni '80 del secolo scorso, giustifica la presenza di mitocondri e cloroplasti all'interno delle cellule eucariotiche. Secondo questa teoria, le prime cellule eucariotiche sarebbero state formate attraverso l'incorporazione di batteri fotosintetici (ancestrali dei cloroplasti) e batteri respiratori (ancestrali dei mitocondri) da parte di una cellula primitiva ospitante. Questi batteri sono stati successivamente integrati all'interno delle cellule ospitanti attraverso un processo di simbiosi stabile e vantaggioso per entrambi. L'acquisizione dei mitocondri ha permesso alle cellule eucariotiche di sviluppare una maggiore efficienza nel processo di respirazione aerobica, grazie alla produzione di energia attraverso la catena respiratoria. La presenza dei cloroplasti, invece, ha permesso alle cellule eucariotiche di svolgere la fotosintesi, cioè di convertire l'energia solare in energia chimica utilizzabile. Questi processi metabolici hanno fornito un vantaggio adattativo alle cellule eucariotiche, permettendo loro di colonizzare nuovi ambienti e di diversificarsi in una grande varietà di organismi multicellulari.

12 di 36 Domande

Il figlio di due genitori con gruppo sanguigno rispettivamente A e B, quale gruppo sanguigno può avere tra i seguenti? 1) A 2) B 3) 0














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 1 o 2 o 3. La domanda chiede quale gruppo sanguigno può avere il figlio di due genitori con gruppo sanguigno rispettivamente A e B. Per capire quale gruppo sanguigno può avere il figlio, dobbiamo considerare i genotipi dei genitori. Il gruppo sanguigno A può essere rappresentato dal genotipo AA o AO, mentre il gruppo B può essere rappresentato dal genotipo BB o BO. Quindi i genitori possono avere i seguenti genotipi: - Genitore 1: AA o AO - Genitore 2: BB o BO Se il Genitore 1 ha il genotipo AA e il Genitore 2 ha il genotipo BB, allora il figlio avrà il genotipo AB e quindi il gruppo sanguigno AB. Se il Genitore 1 ha il genotipo AA e il Genitore 2 ha il genotipo BO, allora il figlio avrà il genotipo AB se eredita il gene A dal Genitore 1 e il gene B dal Genitore 2, o il genotipo AO se eredita il gene A da entrambi i genitori. Quindi il figlio potrebbe avere il gruppo sanguigno A o B. Se il Genitore 1 ha il genotipo AO e il Genitore 2 ha il genotipo BB, allora il figlio avrà il genotipo AB se eredita il gene A dal Genitore 1 e il gene B dal Genitore 2, o il genotipo BO se eredita il gene A dal Genitore 1 e il gene B dal Genitore 2. Quindi il figlio potrebbe avere il gruppo sanguigno A o B. Se il Genitore 1 ha il genotipo AO e il Genitore 2 ha il genotipo BO, allora il figlio avrà il genotipo AB se eredita il gene A da entrambi i genitori, il genotipo AO se eredita il gene A dal Genitore 1 e il gene O dal Genitore 2, o il genotipo BO se eredita il gene O da entrambi i genitori. Quindi il figlio potrebbe avere il gruppo sanguigno A, B o 0. In conclusione, il figlio di due

13 di 36 Domande

Quanti isomeri strutturali della molecola C4H9Br esistono?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quanti isomeri strutturali della molecola C4H9Br esistono. La risposta corretta è 4. Ci sono diversi isomeri strutturali possibili per la formula C4H9Br, in cui gli atomi di carbonio sono collegati in diversi modi. Possiamo contarli analizzando tutte le possibili configurazioni di legame e determinare quante ne abbiamo. Dopo aver fatto questo conteggio, arriviamo alla conclusione che ci sono 4 isomeri strutturali della molecola C4H9Br.

14 di 36 Domande

Due figure uguali a forma di L sono state ricavate da un quadrato che misura 10 cm per 10 cm. Il restante quadrato centrale misura 2 cm per lato. Qual è il perimetro di una delle due figure ritagliate a forma di L?














La risposta corretta è la A
La figura riportata nella domanda mostra che sono state ricavate due figure a forma di L da un quadrato di lato 10 cm, lasciando un quadrato centrale di lato 2 cm. Per determinare il perimetro di una delle due figure a forma di L, dobbiamo calcolare la somma dei lati delle due figure. La figura a forma di L è composta da un lato di lunghezza 10 cm e un lato di lunghezza 2 cm. Il primo lato di 10 cm è uguale al lato del quadrato originale, poiché è stato ritagliato dalla sua estremità. Il secondo lato di 2 cm è uguale al lato del quadrato centrale rimasto. Pertanto, il perimetro di una delle due figure a forma di L è dato dalla somma delle lunghezze dei due lati, ovvero 10 cm + 2 cm = 12 cm. Tuttavia, poiché ci sono due figure a forma di L, dobbiamo moltiplicare il perimetro di una singola figura per 2. Di conseguenza, il perimetro totale delle due figure a forma di L è 12 cm * 2 = 24 cm. Tuttavia, questa non è una delle risposte offerte. La risposta corretta è A) 32 cm. Non spieghiamo le risposte errate richieste, quindi non entreremo nei dettagli su come sono state ottenute.

15 di 36 Domande

Osservando un oggetto perfettamente immobile in galleggiamento nel mare, che cosa si può dire delle forze che agiscono su di esso?














La risposta corretta è la A
Risposta corretta: Se osserviamo un oggetto perfettamente immobile in galleggiamento nel mare, possiamo dire che agiscono diverse forze su di esso, ma la loro risultante è nulla. Spiegazione: L'oggetto in galleggiamento nel mare è soggetto a diverse forze. La forza di Archimede agisce verso l'alto ed è uguale al peso del liquido spostato dall'oggetto. Questa forza compensa esattamente la forza peso dell'oggetto, che agisce verso il basso a causa della gravità. Inoltre, ci possono essere altre forze che agiscono sull'oggetto, come ad esempio la resistenza dell'acqua o le correnti marine. Tuttavia, se l'oggetto è perfettamente immobile, la risultante di tutte queste forze deve essere zero affinché l'oggetto rimanga in equilibrio in galleggiamento. Pertanto, possiamo concludere che agiscono più forze sull'oggetto in galleggiamento nel mare, ma la loro risultante è nulla in modo che l'oggetto rimanga in equilibrio e non si muova.

16 di 36 Domande

Se in una cellula diploide nella fase G2 della meiosi la quantità di DNA è' pari a Y, quale sarà la quantità di DNA presente in metafase II in ogni singola cellula?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 0,5 Y. Nella fase G2 della meiosi, una cellula diploide ha una quantità di DNA pari a Y. Durante la meiosi, il DNA subisce una duplicazione nella fase S, portando la cellula alla quantità di DNA totale di 2Y nella fase G2. Nella metafase II della meiosi, ogni cellula avrà un solo set di cromosomi (nella forma di cromatidi fratelli) anziché due set come nella cellula diploide originale. Poiché ogni cromatide contiene una copia dell'intero DNA, la quantità di DNA presente in ogni singola cellula nella metafase II sarà la metà di quella presente nella fase G2, quindi 0,5 Y. Questa è la risposta corretta perché la metafase II è la fase in cui si dividono i cromosomi con gameti haploidi, e ogni cromosoma ha solo metà della quantità di DNA presente nella cellula diploide originale.

17 di 36 Domande

L'equazione 2A + B → C + 2D rappresenta una reazione che avviene in un unico stadio. Quale tra le seguenti scritture ne rappresenta la legge della velocità?














La risposta corretta è la C.
Tra le seguenti scritture ne rappresenta la legge della velocità: Velocità = k[A]2[B]. È importante non confondere l'equazione cinetica con la legge di azione di massa (la risposta A non è corrretta). L'equazione cinetica dipende dalle concentrazioni dei reagenti, le quali sono elevate a un esponente che non coincide necessariamente con il coefficiente stechiometrico. Tra le risposte fornite, k[A]²[B] risulta appropriata, in quanto, specificando che la reazione avviene in un unico stadio, diviene plausibile l'assunzione che i coefficienti sperimentali corrispondano ai coefficienti stechiometrici (la risposta C è corretta).

18 di 36 Domande

Due oggetti di uguale massa in contatto termico costituiscono un sistema isolato. La temperatura iniziale dei due oggetti è rispettivamente di t °C e 0 °C; supponendo che non avvengano cambiamenti di stato, qual è la temperatura di equilibrio se il calore specifico dell'oggetto più caldo è 9 volte quello dell'oggetto più freddo?














La risposta corretta è la E.
La temperatura di equilibrio se il calore specifico dell'oggetto più caldo è 9 volte quello dell'oggetto più freddo è 0,9t °C. Considerando che il sistema sia isolato e non si verifichino cambiamenti di stato, tutta l'energia che esce dal corpo più caldo andrà ad aumentare la temperatura del corpo più freddo. Tale energia può essere calcolata utilizzando l'equazione fondamentale della calorimetria, che prevede il prodotto tra il calore specifico per la massa e la variazione di temperatura del corpo. Pertanto, indicando con M la massa dei due corpi, con C il calore specifico del corpo più freddo e con T la temperatura di equilibrio cui i due corpi giungono alla fine dello scambio energetico, l'equazione da considerare risulta essere: M ∙ C ∙ (T − 0°C) = M ∙ 9C ∙ (t°C − T). Svolgendo le operazioni matematiche necessarie, è possibile semplificare le due espressioni per M e C in modo da ottenere una formula più agevole: T = 9 ∙ (t°C − T) ⇒ T = 9t°C − 9T ⇒ 10T = 9t°C ⇒ T = 0,9t°C (la risposta E è corretta).

19 di 36 Domande

L'attivita' di un radionuclide inizialmente e' 64 milliCurie, dopo 7 periodi di dimezzamento sarà, nella stessa unità di misura:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) 1/2. La quantità di un radionuclide diminuisce nel tempo attraverso una serie di dimezzamenti. Ogni volta che passa un periodo di dimezzamento, la quantità di radionuclide si riduce a metà. Nel caso proposto, il radionuclide ha un'attività iniziale di 64 milliCurie. Dopo il primo periodo di dimezzamento, l'attività sarà ridotta a metà, quindi 32 milliCurie. Dopo il secondo periodo di dimezzamento, l'attività sarà nuovamente ridotta a metà, diventando 16 milliCurie. Questa sequenza di dimezzamenti continuerà per altri 5 periodi, riducendo progressivamente l'attività del radionuclide. Dopo 7 periodi di dimezzamento, quindi, l'attività del radionuclide sarà ridotta a 1/2 della sua attività iniziale, ovvero 64 milliCurie diviso 2, pari a 32 milliCurie. Pertanto, la risposta corretta è A) 1/2.

20 di 36 Domande

Indicare il solo processo che rappresenta una trasformazione chimica.














La risposta corretta è la C
La domanda chiede di indicare il solo processo che rappresenta una trasformazione chimica. La risposta corretta è la C) Salificazione. La salificazione è un processo chimico in cui viene formato un sale attraverso una reazione di neutralizzazione tra un acido e una base. Durante questa reazione, gli atomi e le molecole originali si legano in modo diverso per formare nuovi composti chimici, ossia i sali. Questo processo implica quindi un cambiamento nella composizione chimica delle sostanze coinvolte. Al contrario, la sublimazione, la cristallizzazione, la distillazione e la dialisi sono tutti processi fisici, in cui non avviene una trasformazione chimica delle sostanze, ma solo un cambiamento nello stato fisico (ad esempio, passaggio da solido a gas, separazione dei componenti senza formazione di nuove sostanze, ecc.). Pertanto, la sola risposta corretta alla domanda è la C) Salificazione.

21 di 36 Domande

Una figura piana F è stellata se esiste un punto P∈F tale che per ogni punto Q∈F distinto da P il segmento PQ sia interamente contenuto in F.
 Quale delle seguenti figure è stellata? 














La risposta corretta è la A
La figura corretta che risponde alla domanda è la retta. Una figura piana è considerata stellata se esiste un punto all'interno della figura (indicato come P) tale che ogni altro punto della figura (indicato come Q) sia distinto da P e il segmento PQ sia completamente contenuto nella figura F. Nella retta, essendo un insieme di punti infinitamente allineati, per ogni punto diverso dal punto P si può tracciare un segmento contenuto interamente nella retta. Quindi, la retta soddisfa la definizione di figura piana stellata. Le risposte errate come la circonferenza, l'ellisse, l'iperbole e la parabola non possono essere considerate figure piane stellate in quanto non possono soddisfare l'esigenza del segmento PQ contenuto interamente nella figura.

22 di 36 Domande

A Giorgio viene chiesto di continuare la sequenza:
1 – 3 – 7 – 13 – 21 – 31 – ………
Qual è il prossimo numero che Giorgio dovrà inserire? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è il numero 43. La sequenza segue il seguente schema: Il numero successivo alla sequenza viene ottenuto sommando all'ultimo numero della sequenza il numero corrispondente alla posizione della cifra nel numero stesso. Ad esempio, il primo numero della sequenza è 1, il secondo numero è ottenuto sommando 1 + 2 = 3 (dove 2 è la posizione della cifra 1 nel numero stesso), il terzo numero è ottenuto sommando 3 + 4 = 7 (dove 4 è la posizione della cifra 3 nel numero stesso), e così via. Applicando questo schema alla sequenza, il numero successivo sarà 31 + 12 = 43, dove 12 è la posizione della cifra 31 nel numero stesso (3 + 1).

23 di 36 Domande

Dall'incrocio tra due individui con genotipo Aa, quali genotipi e con quali probabilità si potranno avere in F1?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è: "In F1, si potranno avere 25% di individui con genotipo AA, 50% di individui con genotipo Aa e 25% di individui con genotipo aa." La risposta è corretta perché nell'incrocio tra due individui con genotipo Aa, si ottiene una progenie F1 che segue i principi della segregazione dei geni di Mendel. In questo caso, il genotipo Aa rappresenta un incrocio tra un allele dominante A e un allele recessivo a. Secondo le leggi di Mendel, nella progenie F1, si avranno individui con genotipo AA, Aa e aa con una proporzione di 1:2:1. Quindi, il 25% degli individui avranno genotipo AA, il 50% avranno genotipo Aa e il restante 25% avranno genotipo aa.

24 di 36 Domande

Quale/i dei seguenti acidi nucleici è/sono coinvolto/i sia nella trascrizione che nella
traduzione?
1. DNA
2. mRNA
3. tRNA














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è che solo l'mRNA (2) è coinvolto sia nella trascrizione che nella traduzione. La trascrizione è il processo che ha luogo nel nucleo delle cellule e consiste nella sintesi di un mRNA a partire dalla sequenza di DNA. Quindi il DNA (1) è coinvolto solo nella trascrizione, ma non nella traduzione che avviene invece nel citoplasma della cellula. La traduzione è il processo mediante il quale l'mRNA viene utilizzato per la sintesi di una proteina. Durante la traduzione, il tRNA (3) trasporta gli amminoacidi che vengono legati insieme in una sequenza specifica per formare la proteina. Quindi il tRNA è coinvolto solo nella traduzione e non nella trascrizione. Risposte errate come "Solo 1" indicano una comprensione errata del coinvolgimento dell'mRNA nella traduzione. Risposte errate come "Solo 3" o "Solo 1 e 2" indicano una mancata comprensione del fatto che solo l'mRNA è coinvolto in entrambi i processi. Infine, la risposta "Tutti" è errata perché non tutti gli acidi nucleici elencati sono coinvolti sia nella trascrizione che nella traduzione.

25 di 36 Domande

Qual è l'affermazione corretta relativa al Periodo 3 della Tavola Periodica andando da sinistra a destra, da Na a Cl?














La risposta corretta è la C
Commento della risposta corretta: L'affermazione corretta relativa al Periodo 3 della Tavola Periodica, andando da sinistra a destra da Na a Cl, è che i raggi atomici diminuiscono. La risposta è corretta perché, nella Tavola Periodica, i raggi atomici diminuiscono lungo un periodo a causa dell'aumento della carica nucleare effettiva. Durante il passaggio da un elemento al successivo nel Periodo 3, il numero di protoni nel nucleo aumenta, mentre il numero di livelli energetici rimane lo stesso. Di conseguenza, l'attrazione elettrostatica tra i protoni del nucleo e gli elettroni di valenza aumenta, comprimendo gli elettroni più esterni e riducendo il raggio atomico. Quindi, la risposta corretta è che i raggi atomici diminuiscono lungo il Periodo 3 della Tavola Periodica da Na a Cl.

26 di 36 Domande

Quante moli di HCl sono necessarie per preparare 500 ml di una soluzione a PH=3?  














La risposta corretta è la D
Domanda: Quante moli di HCl sono necessarie per preparare 500 ml di una soluzione a pH=3? Risposta corretta: D) 5 × 10-4. La risposta corretta è 5 × 10-4. Per capire perché questa risposta è corretta, dobbiamo considerare il significato del pH e come sia correlato alla concentrazione di ioni H+ in soluzione. Il pH di una soluzione rappresenta il livello di acidità o basicità della soluzione stessa. Un pH di 3 indica che la soluzione è acida. Il pH è definito come il negativo del logaritmo in base 10 della concentrazione degli ioni H+. Matematicamente, possiamo esprimere questa relazione come: pH = -log [H+] Per convertire il pH in concentrazione di ioni H+, dobbiamo invertire la formula: [H+] = 10^(-pH) Nel nostro caso, il pH è 3, quindi la concentrazione di ioni H+ è: [H+] = 10^(-3) = 0.001 Per determinare la quantità di sostanza, cioè le moli di HCl, dobbiamo considerare anche il volume della soluzione. La relazione tra concentrazione, moli e volume è data dalla formula: n = C × V Dove n rappresenta le moli, C è la concentrazione e V è il volume. Nel nostro caso, il volume è dato come 500 ml (o 0.5 L) e la concentrazione di ioni H+ è 0.001. Quindi: n = 0.001 mol/L × 0.5 L = 0.0005 mol Convertendo le unità in notazione scientifica, otteniamo: n = 5 × 10^-4 mol Pertanto, la risposta corretta è 5 × 10^-4 moli di HCl per preparare 500 ml di una soluzione a pH=3.

27 di 36 Domande

Claudio afferma: “In ogni corso di laurea in Medicina Veterinaria c'è almeno uno studente che non ha superato alcun esame del primo anno”. Se tale affermazione è falsa, allora sicuramente …














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) C'è almeno un corso di laurea in Medicina Veterinaria in cui tutti gli studenti hanno superato almeno un esame del primo anno. La domanda afferma che Claudio sostiene che in ogni corso di laurea in Medicina Veterinaria c'è almeno uno studente che non ha superato alcun esame del primo anno. Se questa affermazione è falsa, significa che esiste almeno un corso di laurea in cui tutti gli studenti hanno superato almeno un esame del primo anno. Questa risposta è corretta perché soddisfa le condizioni poste dalla domanda. Non viene specificato se nel corso di laurea ci siano studenti che hanno superato tutti gli esami del primo anno o solo uno, quindi entrambe le possibilità sono valide. Tuttavia, la risposta corretta afferma che tutti gli studenti del corso di laurea hanno superato almeno un esame del primo anno, il che implica che nessuno di loro abbia fallito tutti gli esami.

28 di 36 Domande

Una mole di idrogeno (H2 gas) reagisce con una mole di cloro (Cl2 gas) per formare acido
cloridrico (HCl gas). Che volume di HCl (in litri) si forma dalla reazione effettuata alla
temperatura di 0 °C e a pressione atmosferica?  














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 44,8 litri. La reazione tra una mole di idrogeno (H2 gas) e una mole di cloro (Cl2 gas) produce acido cloridrico (HCl gas). Per determinare il volume di HCl formato, dobbiamo considerare la legge dei gas ideali. Secondo la legge dei gas ideali, il volume di un gas è direttamente proporzionale al numero di moli e alla temperatura, e inversamente proporzionale alla pressione. Quindi, possiamo utilizzare la formula: V1/n1 = V2/n2 Dove V1 e n1 sono il volume e il numero di moli del gas iniziale (H2), V2 e n2 sono il volume e il numero di moli del gas finale (HCl), rispettivamente. Dal problema, sappiamo che una mole di H2 reagisce con una mole di Cl2 per formare HCl. Pertanto, il numero di moli di H2 e HCl è uguale, cioè n1 = n2. La temperatura fornita è di 0 °C, che dobbiamo convertire in Kelvin (K) aggiungendo 273.15: 0 °C + 273.15 = 273.15 K. La pressione atmosferica standard è di 1 atm. Ora possiamo sostituire i valori nella formula: V1/1 = V2/1 V1 = V2 Quindi, il volume di H2 sarà uguale al volume di HCl, che è 44,8 litri. Pertanto, la risposta corretta è B) 44,8 litri.

29 di 36 Domande

Il sistema escretore regola:














La risposta corretta è la A
Risposta corretta: "Il sistema escretore regola la concentrazione di acqua nei tessuti corporei." Spiegazione: Il sistema escretore è responsabile della rimozione dei rifiuti e del mantenimento dell'equilibrio idrico nel corpo. La concentrazione di acqua nei tessuti corporei è regolata attraverso il processo di escrezione dell'acqua in eccesso o la conservazione dell'acqua quando c'è una carenza. Il sistema escretore, in particolare i reni, aiuta a controllare il bilancio idrico attraverso il processo di filtrazione del sangue e l'escrezione degli eccessi di acqua sotto forma di urina. Pertanto, la concentrazione di acqua nei tessuti corporei è un'importante funzione regolata dal sistema escretore.

30 di 36 Domande

La soluzione salina fisiologica è una soluzione allo 0,90% di NaCl. Un eritrocita posto in una soluzione allo 0,5% di Na Cl:














La risposta corretta è la C
La domanda chiede cosa succede a un eritrocita quando viene posto in una soluzione allo 0,5% di NaCl. La risposta corretta è che l'eritrocita subisce emolisi. La soluzione salina fisiologica è una soluzione all'0,90% di NaCl, che è considerata isotona rispetto ai fluidi corporei. Quando l'eritrocita viene posto in una soluzione più ipotonica, come quella allo 0,5% di NaCl, avviene un movimento netto di acqua verso l'interno della cellula. Questo fenomeno, noto come emolisi, provoca il rigonfiamento e il successivo scoppio dell'eritrocita. Le risposte errate non spiegate non sono pertinenti alla domanda e non rispecchiano correttamente gli effetti di una soluzione ipotonica sulle cellule.

31 di 36 Domande

In seguito alla meiosi si formano: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) 4 cellule con DNA diverso. La meiosi è un processo di divisione cellulare che si verifica nelle cellule sessuali, ovvero gli ovociti nelle femmine e gli spermatozoi nei maschi. Durante la meiosi, una cellula madre viene divisa in quattro cellule figlie, ognuna con la metà del numero di cromosomi rispetto alla cellula madre. Durante la meiosi, avviene sia la riduzione del numero di cromosomi che la ricombinazione del DNA. La ricombinazione avviene attraverso l'attraversamento dei cromosomi omologhi, chiamato crossing-over, che scambiano porzioni di DNA. Questo porta alla formazione di nuove combinazioni di geni, creando una varietà di possibilità genetiche nelle cellule figlie. Quindi, alla fine della meiosi, si formano effettivamente quattro cellule con DNA diverso, contrariamente alle risposte errate che sostengono che le cellule abbiano DNA identico, che siano diploidi, aploidi o con un patrimonio genetico dimezzato.

32 di 36 Domande

- Un cilindro galleggia in posizione verticale stabile in due recipienti contenenti liquidi diversi, di densità D1 e D2 con D1 maggiore di D2 (Fig. L). Siano H1 e H2 le altezze della parte immersa rispettivamente nei due liquidi. Quale delle seguenti affermazioni è
CORRETTA?














La risposta corretta è la B
Il commento alla risposta corretta sarebbe: "La risposta corretta è B) H1 < H2. Ciò significa che l'altezza della parte immersa nel primo liquido (D1) è inferiore all'altezza della parte immersa nel secondo liquido (D2)." Questa risposta è corretta perché si basa sul principio di Archimede. Secondo questo principio, un oggetto galleggia quando il peso dell'acqua spostata è uguale al peso dell'oggetto stesso. Nel caso del cilindro, l'acqua spostata è proporzionale all'altezza della parte immersa nel liquido, quindi se la densità del primo liquido (D1) è maggiore della densità del secondo liquido (D2), l'altezza (H1) della parte immersa nel primo liquido sarà inferiore all'altezza (H2) della parte immersa nel secondo liquido. Di conseguenza, la risposta corretta è B) H1 < H2.

33 di 36 Domande

Se una sfera e un cubo hanno uguale volume, la superficie della sfera è:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Minore di quella del cubo. La superficie di una sfera è data dalla formula S = 4πr^2, dove r è il raggio della sfera. La superficie di un cubo è data dalla formula S = 6a^2, dove a è il lato del cubo. Nel caso in cui una sfera e un cubo abbiano lo stesso volume, significa che il raggio della sfera e il lato del cubo sono tali per cui raggio^3 = lato^3. Per confrontare le superfici della sfera e del cubo, possiamo sostituire nella formula di superficie i valori calcolati per r e a. La superficie della sfera diventa: S_sfera = 4π(raggio^2) La superficie del cubo diventa: S_cubo = 6(lato^2) = 6(raggio^2) Se raggio^3 = lato^3, allora raggio^2 = lato^2. Quindi la superficie del cubo sarà maggiore della superficie della sfera, in quanto occorrono 6 raggio^2 per ottenere la superficie del cubo, mentre solo 4 raggio^2 per ottenere la superficie della sfera. Pertanto, la risposta corretta è che la superficie della sfera è minore di quella del cubo.

34 di 36 Domande

Determinare i valori del parametro reale a (se esistono) per cui le seguenti rette r ed s risultano perpendicolari r) a2x + (a – 4)y + a + 2 = 0  s) 2x – 3y + 9a = 0














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è che non esistono valori del parametro reale a per cui le rette r ed s risultano perpendicolari. Per dimostrare ciò, dobbiamo utilizzare la definizione di due rette perpendicolari: il prodotto dei coefficienti angolari delle rette deve essere uguale a -1. La retta r è rappresentata dall'equazione a2x + (a – 4)y + a + 2 = 0, quindi il coefficiente angolare di r può essere calcolato come -a2/(a-4). La retta s è rappresentata dall'equazione 2x – 3y + 9a = 0, quindi il coefficiente angolare di s può essere calcolato come 2/3. Per determinare i valori del parametro a per cui le rette r ed s sono perpendicolari, dobbiamo uguagliare il coefficiente angolare di r al reciproco negativo del coefficiente angolare di s e risolvere l'equazione: -a2/(a-4) = -3/2 Moltiplicando entrambi i membri dell'equazione per 2(a-4), otteniamo: -a2 * 2 = -3(a-4) Semplificando l'equazione, otteniamo: -2a2 = -3a + 12 Riorganizzando l'equazione in ordine decrescente, otteniamo: 2a2 - 3a + 12 = 0 Questa equazione quadratica non ha soluzioni reali, quindi non esistono valori del parametro a per cui le rette r ed s sono perpendicolari. Quindi, la risposta corretta è che per nessun valore di a le rette r ed s risultano perpendicolari.

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Quale indicazione può far supporre che un composto binario sia ionico?  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Dei due elementi che lo costituiscono uno appartiene al gruppo I e l'altro al gruppo VII. Un composto binario è ionico quando si forma tra un metallo (gruppo I) e un non-metallo (gruppo VII) nella tavola periodica degli elementi. Questo avviene perché i metalli tendono a cedere elettroni, formando ioni positivi, mentre i non-metalli tendono a guadagnare elettroni, formando ioni negativi. L'attrazione elettrostatica tra questi ioni opposti permette la formazione del legame ionico nel composto binario. Le risposte errate non sono spiegate perché si chiede di spiegare solo la risposta corretta.

36 di 36 Domande

La pressione idrostatica che si esercita alla profondità h in un liquido di densità d, se g è l’accelerazione di gravità, vale:














La risposta corretta è la D
La pressione idrostatica che si esercita alla profondità h in un liquido di densità d, se g è l'accelerazione di gravità, vale hdg. Questo significa che la pressione idrostatica aumenta proporzionalmente alla profondità, alla densità del liquido e all'accelerazione di gravità. Questo è dovuto al fatto che all'aumentare della profondità aumenta il peso del volume di liquido sovrastante, che a sua volta contribuisce ad aumentare la pressione. Inoltre, all'aumentare della densità del liquido, la quantità di materia per unità di volume aumenta e quindi anche la pressione. Infine, l'accelerazione di gravità gioca un ruolo importante nel determinare la pressione idrostatica, poiché influisce sul peso del liquido. Le risposte errate, hg/d, hd/g, h/dg e gd/h, non tengono conto di questa relazione e quindi non sono corrette.

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