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1 di 5 Domande

In quale delle seguenti coppie le specie che vi figurano hanno entrambe una struttura trigonale planare secondo la teoria VSEPR e i loro atomi centrali possiedono lo stesso numero di elettroni di valenza?














La risposta corretta è la D.
In accordo con la teoria VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion), è possibile effettuare previsioni circa la geometria di una molecola. Tale teoria propone che una molecola possa essere rappresentata attraverso la notazione AXnEm, in cui A rappresenta l'atomo centrale e n gli atomi X che sono legati ad esso mediante legami singoli, mentre m rappresenta il numero di doppietti di elettroni non coinvolti (E) o solitari. Nel caso di molecole aventi la formula AX3E0, come ad esempio BF3 e AlCl3, è prevista una geometria trigonale planare, in cui gli atomi di X occupano posizioni equidistanti attorno all'atomo centrale (la risposta D è corretta).

2 di 5 Domande

A una soluzione acquosa acida di KBrO3 (100 mL, 0,1 mol/L) vengono aggiunti 100 mL di una soluzione acquosa contenente 0,006 moli di K2S2O3 e 0,09 moli di KI. Avvengono le seguenti reazioni quantitative: (vedi foto). La reazione (2) è istantanea, mentre la reazione (1) è relativamente lenta. Nel momento in cui tutto l’anione S2O32− presente in soluzione avrà reagito, quante moli di BrO3- saranno state consumate?

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La risposta corretta è la D.
Considerando la reazione 2), si può osservare che la quantità di 0.006 moli di S2O32- richiede l'utilizzo di 0.003 moli di I3-, in quanto il loro rapporto stechiometrico è di 2:1. D'altro canto, per produrre la quantità di 0.003 moli di I3-, si rende necessaria l'utilizzazione di 0.001 moli di ione bromato (BrO3-), poiché il rapporto stechiometrico tra questi due ioni nella reazione 1) è di 3:1. Pertanto la risposta D è corretta.

3 di 5 Domande

«La Constitutio de feudis (o Edictum de beneficiis) è il decreto emanato il 28 maggio 1037 dall’imperatore Corrado II il Salico. […] Con questo editto veniva riconosciuta ai vassalli minori (i valvassori) l’irrevocabilità ed ereditarietà dei loro feudi, estendendo così i diritti di cui già godevano i vassalli maggiori in virtù del capitolare di Quierzy (877). Veniva stabilito, inoltre, che, in mancanza di eredi diretti, il feudo potesse essere trasmesso anche ai parenti prossimi fino al terzo grado, e che nessun feudatario o conte o vescovo potesse privare del feudo un valvassore senza una grave e giustificata motivazione, che doveva essere sottoposta per l’approvazione a un consiglio di valvassori. Venne proibito anche ai grandi feudatari di permutare, alienare e affittare i benefici dei loro valvassori senza il consenso di questi ultimi.»
(La storia. Dall’impero di Carlomagno al Trecento, serie coordinata da Massimo Salvadori per Grandi Opere di UTET Cultura, vol. 5, 2004, p. 156)

Quale sembra che fosse l’obiettivo dell’editto descritto in questo testo?














La risposta corretta è la A.
La "Constitutio" del 1037 rappresenta un'importante tappa nella progressiva evoluzione del sistema feudale in Europa. La sua finalità primaria consisteva nel garantire ai vassalli minori gli stessi diritti e le stesse protezioni precedentemente accordati ai feudatari maggiori attraverso il celebre capitolare di Quierzy dell'877. Il documento assume quindi una notevole rilevanza in quanto sottolinea l'interesse dell'imperatore a limitare il potere dei vassalli minori, i quali in taluni casi avevano acquisito una certa autonomia e rappresentavano una minaccia per il potere centrale. Nella sua essenza, la "Constitutio" del 1037 si configura come un tentativo volto a garantire una maggiore stabilità e controllo all'interno del sistema feudale, in linea con le esigenze dell'imperatore e della sua politica di consolidamento del potere (la risposta A è corretta). 


4 di 5 Domande

20 mL di CH4(g) vengono bruciati insieme con 80 mL di O2(g), misurati nelle stesse condizioni di temperatura e pressione. Al termine della reazione CH4(g) + 2 O2(g) → CO2(g) + 2 H2O(g) qual è la composizione percentuale in volume della miscela gassosa?














La risposta corretta è la D.
In base al rapporto stechiometrico CH4/O2 pari a 1:2, il metano (CH4) rappresenta il reagente limitante in questa reazione chimica. Di conseguenza, 20 mL di CH4 reagiranno con 40 mL di O2, producendo 20 mL di CO2 e 40 mL di H2O. A causa dell'eccesso di O2 presente nella miscela reattiva, alla fine della reazione rimarrà ancora 40 mL di O2. In sintesi, la miscela gassosa ottenuta alla fine della reazione sarà composta per il 40% di O2, il 20% di CO2 e il 40% di H2O (la risposta D è corretta).


5 di 5 Domande

Quale delle seguenti equazioni individua nel piano cartesiano la retta che passa per il punto (1, 1) ed è perpendicolare alla retta di equazione y = 3 − x ?














La risposta corretta è la B.
Le rette che sono perpendicolari alla retta di equazione y = 3 - x devono avere un coefficiente angolare di valore 1. Tra tali rette, quella che attraversa il punto (1; 1) corrisponde alla bisettrice del primo e terzo quadrante del piano, di equazione y = x (la risposta B è corretta).


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