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1 di 5 Domande

Qual è il valore della somma log10 (1/2) + log10(2/3) + log10(3/4) + ...... + log10(9/10) ?














La risposta corretta è la D.
Data una serie di logaritmi con la stessa base e argomenti diversi, possiamo riscriverli come una sola espressione utilizzando la proprietà che stabilisce che la somma di due logaritmi con la stessa base è uguale al logaritmo del loro prodotto. In questo modo, otteniamo un'unica somma di logaritmi con la stessa base e argomenti diversi: loga⁡b + loga⁡c = loga⁡(bc). Una volta applicata la proprietà dei logaritmi, il risultato finale sarà un logaritmo in base 10, ovvero: log_10[(1/2 * 2/3 * 3/4 … * 8/9 * 9/10)]. Da notare che i numeratori delle frazioni fornite si semplificano con i denominatori delle frazioni precedenti, fino a che alla fine dell'operazione l'unico argomento che rimarrà sarà 1/10. Ciò avviene perché il 10 al denominatore dell'ultima frazione non si semplifica con nessun altro numeratore. Dopo aver effettuato il prodotto delle frazioni date, il risultato ottenuto è logaritmo in base 10 di 1/10. Questo valore può essere riscritto come logaritmo in base 10 di 10 elevato alla potenza -1, ovvero log_10[10^(-1)]. Grazie alla definizione di logaritmo, sappiamo che questa espressione è uguale a -1 (la risposta D è corretta).

2 di 5 Domande

Per quali valori del parametro reale k, l’equazione x2+y2-4+2y+k=0 rappresenta l’equazione di una circonferenza reale non degenere?














La risposta corretta è la B.
L'equazione in questione rappresenta una circonferenza non degenere quando il raggio r è maggiore di zero, poiché il raggio non può assumere valori negativi o nulli. Il raggio di una circonferenza è dato dalla formula r = rad ( 𝑎2/4 + 𝑏2/4 -c ), dove i valori di a, b e c sono sostituiti nell'equazione per trovare il raggio. In questo caso, sostituiamo i valori a = -4, b = 2 e c = k nell'equazione e risolviamo la disequazione rad [−42/4+ 22/4-k] > 0 per trovare il valore di k. Elevando entrambi i membri della disequazione al quadrato per rimuovere la radice, otteniamo [−42/4 + 22/4 -k] > 0. Risolvendo i calcoli, otteniamo k < 5 come risultato finale. Durante i calcoli, abbiamo dimostrato automaticamente che l'argomento della radice è positivo per k < 5, quindi non è necessario controllare le condizioni di esistenza della radice (la risposta B è corretta).

3 di 5 Domande

Quale tra i seguenti organi ha il rivestimento interno costituito da un epitelio di transizione?














La risposta corretta è la D.
Il tessuto epiteliale di transizione, noto anche come urotelio, rappresenta un particolare tipo di epitelio multistratificato che riveste l'interno della vescica e delle vie urinarie. Questo tipo di tessuto presenta la capacità di espandersi e contrarsi in modo da adattarsi alle variazioni di volume della vescica, garantendo la continuità dell'epitelio (la risposta D è corretta).


4 di 5 Domande

Quale combinazione di fattori causa sicuramente un aumento della velocità di una reazione?














La risposta corretta è la D.
La velocità di una reazione chimica è influenzata da numerosi fattori, tra cui il numero di urti efficaci tra le specie reagenti. Perché un urto sia efficace, le particelle coinvolte devono avere un'energia sufficiente per superare l'energia di attivazione e formare un complesso attivato. Per migliorare la frequenza degli urti e aumentare la probabilità di urti efficaci, è possibile agire su due fattori chiave: temperatura e concentrazione dei reagenti. La temperatura è un fattore critico in quanto aumenta l'energia cinetica delle molecole, aumentando la velocità delle collisioni e quindi la probabilità di urti efficaci. Inoltre, aumentando la concentrazione dei reagenti, si aumenta il numero di particelle disponibili per reagire e, di conseguenza, la probabilità di urti efficaci. In definitiva, la velocità di una reazione chimica dipende dalla frequenza degli urti efficaci tra le specie reagenti, che a loro volta dipendono dall'energia di attivazione, temperatura e concentrazione dei reagenti. Pertanto, per aumentare la velocità di una reazione, è necessario agire su questi fattori critici (la risposta D è corretta).


5 di 5 Domande

In un recipiente rigido da 1 L contenente carbonio solido e diossigeno gassoso a 40 °C e 12 atm viene fatta avvenire la reazione:
C(s) + O2(g) → CO2(g)
Al completamento della reazione si riporta la temperatura a 40 °C. Trascurando la variazione di volume del solido, come sarà la pressione nel recipiente, rispetto all’inizio?














La risposta corretta è la D.
Nella reazione chimica bilanciata in questione, è presente una molecola gassosa tra i reagenti e una tra i prodotti. Secondo il principio di Avogadro, a temperatura costante e a pressione costante, volumi uguali di gas contengono lo stesso numero di molecole. Di conseguenza, se la pressione iniziale è mantenuta costante, il numero di molecole di gas nel sistema rimane lo stesso prima e dopo la reazione. Poiché la reazione è già bilanciata, la molecola gassosa presente nei reagenti viene completamente consumata e convertita nella molecola gassosa presente nei prodotti. In questo contesto, la pressione totale dei gas nel sistema rimane costante, poiché il numero totale di molecole di gas non cambia (la risposta D è corretta).


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