Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 90 Domande

Qual è la probabilità che una coppia, dopo quattro figlie femmine, abbia un maschio?  














La risposta corretta è la D
La probabilità che una coppia, dopo aver avuto quattro figlie femmine, abbia un maschio è del 50%. Questa risposta è corretta perché la probabilità del sesso di un bambino è indipendente dal sesso dei figli precedenti. Quindi, non importa quante figlie femmine abbiano avuto in precedenza, la probabilità di avere un maschio rimane sempre del 50%.

2 di 90 Domande

La replicazione del DNA nucleare in una cellula eucariote si verifica:  














La risposta corretta è la A
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è A) Prima di ciascuna mitosi o meiosi. La replicazione del DNA nucleare in una cellula eucariote avviene appunto prima di ciascuna mitosi o meiosi. Durante la mitosi, la cellula madre si divide in due cellule figlie identiche, mentre durante la meiosi si formano quattro cellule figlie con metà del numero di cromosomi. Prima di queste divisioni cellulari, è necessario che il DNA si replichi in modo tale che ogni cellula figlia abbia una copia identica del materiale genetico. La replicazione del DNA avviene nel nucleo della cellula eucariote, dove la doppia elica del DNA si separa e vengono sintetizzati due nuovi filamenti complementari a ognuno dei filamenti originali. Questo processo è fondamentale per garantire la corretta trasmessione dell'informazione genetica alle cellule figlie.

3 di 90 Domande

Se una cellula uovo normale è fecondata da uno spermatozoo che porta il cromosoma X qual è la probabilità che l'individuo generato sia di sesso maschile o femminile? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) 100% femminile. La probabilità che l'individuo generato sia di sesso femminile è del 100% perché se la cellula uovo normale viene fecondata da uno spermatozoo che porta il cromosoma X, l'individuo avrà due cromosomi X e quindi sarà di sesso femminile. Nell'uomo, infatti, il sesso è determinato dai cromosomi sessuali, con le femmine che hanno due cromosomi X (XX) e i maschi che hanno un cromosoma X e uno Y (XY). In questo caso specifico, l'assenza dello spermatozoo con il cromosoma Y esclude la possibilità di avere un individuo di sesso maschile.

4 di 90 Domande

I batteri crescerebbero all'infinito secondo una progressione geometrica, se non intervenissero alcuni fattori che ne riducono o limitano la continua espansione. Questi fattori sono tali per cui una curva di crescita in una quantità determinata di terreno di
coltura può essere divisa in tre fasi: una prima fase che esprime una crescita esponenziale dei batteri (i batteri crescono in modo esponenziale al passare del tempo); una seconda fase nella quale il numero di batteri della coltura è costante nel tempo; una fase finale in cui il numero di batteri in coltura (per unità di volume) diminuisce nel tempo.
Quale tra i seguenti fenomeni spiega l'esistenza della terza fase?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) Il terreno di coltura limitato è il fattore determinante. Questo fenomeno spiega l'esistenza della terza fase in cui il numero di batteri in coltura diminuisce nel tempo. Quando la quantità di terreno di coltura è limitata, i batteri raggiungono una popolazione massima che il terreno può sostenere. Una volta che tutte le risorse del terreno sono state consumate, la crescita dei batteri si ferma e inizia a diminuire. Questo avviene perché i batteri non hanno abbastanza nutrienti e spazio per proliferare ulteriormente. Le altre risposte errate non spiegano correttamente l'esistenza della terza fase. I batteri invecchiano e muoiono come tutti gli organismi viventi, ma questo non spiega perché la popolazione diminuisce nel tempo. La morte delle due cellule figlie non è il motivo principale per cui si verifica la terza fase di diminuzione del numero di batteri. La presenza troppo ravvicinata di altri batteri potrebbe limitare la crescita dei batteri, ma non spiega perché la popolazione diminuisce.

5 di 90 Domande

Analizzando il DNA di un organismo, qual è in percentuale la quantità di adenina se la citosina è il 31%? 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Analizzando il DNA di un organismo, qual è in percentuale la quantità di adenina se la citosina è il 31%?" è E) 19%. La quantità di adenina nel DNA è sempre uguale alla quantità di timina, mentre la quantità di citosina è uguale alla quantità di guanina. In un DNA completo, la somma delle quantità di adenina e timina deve essere uguale alla somma delle quantità di citosina e guanina. Poiché la citosina rappresenta il 31% del DNA, la guanina rappresenta anche il 31%. Poiché la quantità di guanina è uguale alla quantità di citosina, la quantità totale di citosina e guanina insieme è del 62%. La somma delle quantità di adenina e timina deve essere uguale al 62%. Poiché la quantità di adenina è uguale alla quantità di timina, la quantità totale di adenina e timina insieme è del 31% (62% diviso per due). Quindi, la quantità di adenina nel DNA è del 31% meno il 31% già rappresentato dalla timina, il che risulta in un totale del 19%.

6 di 90 Domande

L'aorta nasce:














La risposta corretta è la A
Il commento corretto alla domanda "L'aorta nasce?" con la risposta corretta "Dal ventricolo sinistro del cuore" sarebbe: La risposta corretta è "Dal ventricolo sinistro del cuore". L'aorta è la principale arteria del sistema circolatorio e si origina dal ventricolo sinistro del cuore. Dopo aver ricevuto il sangue ossigenato dal ventricolo sinistro, l'aorta si estende verso l'alto e si dirige verso l'arco aortico, dove si biforca in rami più piccoli per fornire ossigeno e nutrienti a tutto il corpo. È proprio la contrazione del ventricolo sinistro che spinge il sangue nell'aorta, permettendo la circolazione sistematica del sangue. Le risposte errate ("Dal ventricolo destro del cuore", "Dall'atrio sinistro del cuore", "Dall'atrio destro del cuore", "Dal tronco dell'arteria polmonare") sono scorrette perché l'aorta non si origina da questi punti anatomici. L'aorta ha un'unica origine, dal ventricolo sinistro, ed è in questa sede che il sangue viene pompato per l'intero corpo attraverso il sistema arterioso.

7 di 90 Domande

Quale destino subiscono i due alleli di un gene nel corso della meiosi? 














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale destino subiscano i due alleli di un gene nel corso della meiosi. La risposta corretta è che i due alleli segregano in gameti diversi durante la meiosi. Durante la meiosi, i cromosomi omologhi si separano dalla coppia di alleli, situati su cromosomi omologhi, si separano e si distribuiscono in due cellule figlie. Questo processo si chiama segregazione. La segregazione degli alleli in gameti diversi aiuta ad aumentare la variabilità genetica. Ad esempio, nel caso di un gene che determina il colore degli occhi, un individuo potrebbe avere un allele per gli occhi marroni e un altro allele per gli occhi verdi. Durante la meiosi, questi due alleli si separano e vengono distribuiti in gameti diversi. Questo significa che gli individui risultanti dalla fertilizzazione avranno una combinazione casuale degli alleli per il colore degli occhi, creando una maggiore variabilità genetica.

8 di 90 Domande

Per quale dei seguenti eventi è importante la riproduzione sessuata? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Ricombinazione genica. La riproduzione sessuata è importante per la ricombinazione genica. Durante la riproduzione sessuata, due organismi genitori contribuiscono con i loro geni alla formazione di un nuovo individuo. Durante la formazione delle gameti, avviene la ricombinazione genica, che è un meccanismo che mischia i geni dei due genitori in modo casuale. Questo processo aumenta la variabilità genetica nell'individuo progenitore, che può essere vantaggiosa per la sopravvivenza e l'adattamento dell'individuo alle varie sfide ambientali. La ricombinazione genica consente anche di creare diversità genetica nelle popolazioni, permettendo l'evoluzione e l'adattamento nel corso del tempo. Quindi, la riproduzione sessuata è importante per la ricombinazione genica e per la diversità genetica.

9 di 90 Domande

La divisione dei batteri avviene per: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è "Scissione binaria". La divisione dei batteri avviene attraverso la scissione binaria, che è un processo di riproduzione asessuata in cui un batterio si divide in due cellule figlie identiche geneticamente. Durante la scissione binaria, il batterio cresce fino a raggiungere una dimensione sufficiente, quindi il DNA si duplica e le due copie si separano. Infine, la parete cellulare si ingrossa e divide il batterio in due cellule figlie indipendenti. Questo processo consente ai batteri di aumentare rapidamente il loro numero e proliferare in diverse condizioni ambientali.

10 di 90 Domande

Nella specie umana, il padre trasmette il cromosoma Y:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Solo ai figli di sesso maschile. Il padre trasmette il cromosoma Y solo ai figli di sesso maschile perché il cromosoma Y è responsabile della determinazione del sesso maschile negli esseri umani. Mentre la madre trasmette il cromosoma X a tutti i suoi figli, il padre trasmette il cromosoma Y solo ai figli maschi. Ne consegue che solo i figli di sesso maschile possono ereditare il cromosoma Y dal padre.

11 di 90 Domande

 Dovendo attuare un'alimentazione ad alto contenuto proteico, quale dei seguenti alimenti risponde meglio allo scopo, a parità di peso?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è "Carne magra". La carne magra è un alimento che risponde meglio allo scopo di un'alimentazione ad alto contenuto proteico, a parità di peso, rispetto agli altri alimenti menzionati. La carne è una fonte completa di proteine, che significa che contiene tutti gli amminoacidi essenziali necessari per il corretto funzionamento del nostro organismo. Inoltre, la carne magra ha un basso contenuto di grassi saturi, rendendola una scelta salutare per chi desidera aumentare l'apporto proteico senza introdurre troppe calorie o grassi nella propria dieta. Al contrario, la verdura fresca e la frutta fresca sono alimenti che non contengono proteine in quantità significative. Sono più adatti a fornire vitamine, minerali e fibre nella dieta, ma non possono essere considerati una fonte primaria di proteine. Il lardo è un alimento ad alto contenuto di grassi saturi, che dovrebbe essere consumato con moderazione in una dieta sana ed equilibrata. Non è adatto per un'alimentazione ad alto contenuto proteico. Il pane è un alimento a base di cereali che contiene una quantità moderata di proteine, ma non risponde in modo così efficace allo scopo di un'alimentazione ad alto contenuto proteico come la carne magra. Inoltre, il pane può essere un'opzione meno salutare per alcune persone, specialmente se soffrono di intolleranze o sensibilità al grano.

12 di 90 Domande

 In ambito ecologico per "popolazione" si intende: 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Un gruppo di organismi viventi della stessa specie che occupano una data zona. La popolazione in ambito ecologico indica un gruppo di organismi viventi della stessa specie. Questi organismi occupano una data zona, che può essere un habitat specifico come una foresta o un fiume. Le popolazioni sono definite dalla loro composizione genetica simile e dalla capacità di riprodursi tra loro. Essi interagiscono con l'ambiente circostante, influenzando e venendo influenzati da altri organismi e fattori abiotici come il clima e la disponibilità di risorse. La conoscenza delle dinamiche delle popolazioni è fondamentale per comprendere l'ecosistema nel suo complesso e per sviluppare strategie di gestione e conservazione.

13 di 90 Domande

 Quali scoperte scientifiche da Darwin in poi hanno confermato la teoria dell'evoluzione? Indicare la RISPOSTA ERRATA:














La risposta corretta è la C
La scoperta che animali, piante, batteri e virus sono tutti costituiti da cellule nucleate è la risposta corretta. Questa scoperta ha confermato la teoria dell'evoluzione di Darwin perché dimostra che tutti gli organismi viventi hanno una base biologica comune, rappresentata dalle cellule nucleate. La presenza di una struttura cellulare simile in così tante forme di vita diverse suggerisce una discendenza comune e il passaggio di informazioni genetiche da una generazione all'altra. Le altre risposte errate non sono strettamente legate alla teoria dell'evoluzione o non forniscono evidenze dirette a sostegno della teoria. Ad esempio, la presenza di residui embrionali di organismi diversi in alcune specie può essere spiegata anche da altri meccanismi evolutivi, come la convergenza evolutiva. Allo stesso modo, la presenza di proteine simili in organismi diversi può essere il risultato di convergenza evolutiva o di eredità da un antenato comune anziché di un'evoluzione graduale. La dimostrazione della universalità degli acidi nucleici è un dato di fatto scientifico ma non conferma direttamente la teoria dell'evoluzione di Darwin. Infine, le variazioni progressive dei fossili rinvenuti in strati di rocce sempre più recenti forniscono solamente prove dell'esistenza delle mutazioni e dei cambiamenti nell'ambiente nel corso del tempo, ma non dimostrano in modo diretto la teoria dell'evoluzione come proposta da Darwin.

14 di 90 Domande

l fatto che ogni carattere ereditario sia controllato da uno o più geni e che ciascuno di questi consista di un tratto di cromosoma implica che i caratteri passano da una generazione all'altra nello stesso modo in cui si distribuiscono i cromosomi. Occorre avere chiaro che per ogni carattere controllato da un singolo gene (carattere mendeliano semplice o monofattoriale) esiste, nella medesima posizione sui due cromosomi omologhi, un punto preciso, chiamato locus, in corrispondenza del quale si trova la sequenza di nucleotidi specifica di quel gene. Per ogni gene esistono, quindi, in ogni individuo due coppie che possono essere identiche o diverse a seguito di mutazioni. Queste coppie si chiamano alleli o allelomorfi in quanto sono forme alternative di un determinato gene. Quando gli alleli sono identici, ad esempio AA, la costituzione genetica o genotipo per il carattere da essi controllato si definisce omozigote; eterozigote quando gli alleli sono diversi. Gli alleli sono:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Forme alternative dello stesso gene e sono localizzati in loci corrispondenti. Questa risposta è corretta perché gli alleli sono appunto forme alternative di un singolo gene, che possono differire tra loro nelle sequenze di nucleotidi. Gli alleli sono localizzati in loci corrispondenti, ovvero nella stessa posizione sui cromosomi omologhi. Ogni individuo possiede due copie dello stesso gene, una su ciascun cromosoma omologo. Queste due copie possono essere identiche (omozigote) o diverse (eterozigote), determinando il genotipo per il carattere che il gene controlla. In sintesi, gli alleli sono forme alternative dello stesso gene che si trovano nella stessa posizione sui cromosomi omologhi. Questi alleli possono essere identici o diversi, determinando il genotipo di un individuo per il carattere controllato dal gene.

15 di 90 Domande

L'abate Gregorio Mendel studiò per anni le piante di pisello: i risultati delle sue esperienze e la loro interpretazione sono stati veramente straordinari se si pensa che egli non aveva idea dell'organizzazione del materiale ereditario. Le sue scoperte furono comprese solo più tardi. Mendel osservò che dall'incrocio di piante di pisello a semi gialli con altre a semi verdi si ottenevano solo piante a semi gialli. Inoltre, ad un successivo incrocio di piante a semi gialli tra loro, ottenne piante a semi gialli e piante a semi verdi in una determinata percentuale. Da queste osservazioni si deduce che:  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Fra due caratteri che si incontrano uno solo prevale. La risposta è corretta perché Mendel ha osservato che nell'incrocio tra piante di pisello con semi gialli e piante con semi verdi, si ottenevano solo piante con semi gialli. Questo indica che il carattere giallo prevale sul carattere verde. Inoltre, in un successivo incrocio tra piante con semi gialli, Mendel ha ottenuto sia piante con semi gialli che piante con semi verdi in una determinata percentuale. Questo dimostra che il carattere verde non è completamente eliminato, ma mostra una forma di dominanza incompleta. Quindi, la risposta corretta indica che fra due caratteri che si incontrano, uno solo prevale.

16 di 90 Domande

I disturbi ereditari della visione dei colori sono più frequenti nell'uomo che nella donna. Perchè? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è la B) Si tratta di un carattere recessivo legato al cromosoma X. La risposta è corretta perché i disturbi ereditari della visione dei colori, noti anche come daltonismo, sono causati da un gene difettoso presente sul cromosoma X. Poiché gli uomini hanno solo un cromosoma X, se questo cromosoma contiene il gene difettoso, avranno il disturbo della visione del colore. D'altra parte, le donne hanno due cromosomi X e quindi hanno una maggiore probabilità di possedere un cromosoma X normale che compensa il gene difettoso presente sull'altro cromosoma X. Questo fa sì che le donne siano meno colpite dal disturbo rispetto agli uomini. Inoltre, poiché il gene difettoso per il daltonismo è recessivo, le donne che hanno un solo cromosoma X con il gene difettoso potrebbero non manifestare il disturbo poiché l'altro cromosoma X sano può compensare la presenza del gene difettoso.

17 di 90 Domande

Una gravidanza è a rischio per il fattore Rh quando:














La risposta corretta è la C
La gravidanza è a rischio per il fattore Rh quando il nascituro è Rh positivo e la madre è Rh negativa. La risposta corretta è la C) Il nascituro è Rh positivo e la madre Rh negativa. La gravidanza è a rischio per il fattore Rh quando il nascituro è Rh positivo e la madre è Rh negativa perché in questa situazione ci potrebbero essere delle incompatibilità tra il sangue della madre e del nascituro. Se durante la gravidanza o il parto il sangue del nascituro entra in contatto con il sangue della madre Rh negativa, questa può sviluppare degli anticorpi anti-Rh che potrebbero compromettere la salute del feto. Questo è noto come incompatibilità di Rh e può portare a problemi come l'anemia emolitica grave o l'ittero neonatale. Per evitare questi rischi, è necessario monitorare attentamente la gravidanza e, se necessario, somministrare un farmaco chiamato immunoglobulina anti-Rh alla madre durante e dopo la gravidanza.

18 di 90 Domande

L'anticodone del tRNA riconosce:














La risposta corretta è la A
La domanda riformulata potrebbe essere: "Cosa riconosce l'anticodone del tRNA?". La risposta corretta è "Le basi complementari sull'RNA messaggero". L'anticodone del tRNA è una sequenza di tre basi che è complementare a una sequenza di tre basi sull'RNA messaggero (mRNA). Il riconoscimento delle basi complementari tra l'anticodone del tRNA e l'mRNA è essenziale per il corretto accoppiamento degli amminoacidi durante la traduzione. Durante la traduzione, l'mRNA viene letto dai ribosomi e il tRNA trasporta gli amminoacidi corrispondenti all'anticodone. L'anticodone del tRNA si appaia con l'mRNA tramite basi complementari. Ad esempio, se l'anticodone del tRNA è UAC (uracile-adenina-citosina), si accoppia con l'mRNA che ha una sequenza complementare AUG (adenina-uracile-guanina) e quindi associa l'amminoacido corrispondente. Quindi, l'anticodone del tRNA riconosce le basi complementari sull'RNA messaggero per garantire un'accurata traduzione del codice genetico in proteine.

19 di 90 Domande

Se nella sequenza codificante di un gene viene aggiunta una base, quale cambiamento si verificherà di solito nella proteina corrispondente? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quale cambiamento si verificherà di solito nella proteina corrispondente se viene aggiunta una base nella sequenza codificante di un gene. La risposta corretta A) afferma che cambierà la sequenza da quel punto in poi. Questa risposta è corretta perché l'aggiunta di una base nella sequenza codificante di un gene altera il codice genetico e, di conseguenza, la sequenza di RNA messaggero generato durante la trascrizione. Questo cambiamento nella sequenza di RNA messaggero influenzerà la sequenza di amminoacidi che verranno tradotti durante la fase di traduzione, producendo quindi una proteina con una sequenza diversa a partire dal punto in cui è avvenuta l'aggiunta della base. Questo cambiamento nella sequenza di amminoacidi può influenzare la struttura tridimensionale e la funzione della proteina, determinando eventualmente l'emergere di una nuova funzione o una perdita di funzionalità. Pertanto, la risposta corretta A) descrive correttamente il cambiamento che di solito si verificherà nella proteina corrispondente.

20 di 90 Domande

Indicare l'asserzione ERRATA tra quelle elencate di seguito: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Un ordine può comprendere più classi. Questa affermazione è corretta perché nell'organizzazione tassonomica degli esseri viventi, un ordine è un livello gerarchico che può comprendere al suo interno diverse classi. La classificazione scientifica degli organismi si basa su una serie di categorie tassonomiche che vanno dalla più generale (regno) alla più specifica (specie). Gli ordini sono posizionati tra la categoria delle classi e i phyla, quindi possono includere più di una classe al loro interno.

21 di 90 Domande

Sapendo che gli elementi Na, Mg, P, S e Cl occupano rispettivamente il I, II, V, VI e VII gruppo e appartengono tutti allo stesso periodo, quale di essi avrà la più bassa energia di ionizzazione? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Na. La domanda chiede quale tra gli elementi Na, Mg, P, S e Cl avrà la più bassa energia di ionizzazione, considerando che tutti appartengono allo stesso periodo (cioè hanno il medesimo numero di livelli energetici) e occupano rispettivamente il I, II, V, VI e VII gruppo. L'energia di ionizzazione rappresenta l'energia richiesta per rimuovere un elettrone da uno specifico elemento neutro e trasformarlo in uno ione positivo. In generale, l'energia di ionizzazione aumenta lungo un periodo da sinistra a destra e diminuisce lungo un gruppo dall'alto verso il basso. Nel nostro caso, possiamo osservare che Na occupa il I gruppo (gruppo 1A o alcalini) e si trova a sinistra nella tavola periodica, mentre Mg occupa il II gruppo (gruppo 2A o alcalino terroso) e si trova a destra di Na nello stesso periodo. Poiché l'energia di ionizzazione aumenta da sinistra a destra lungo un periodo, Na avrà una energia di ionizzazione inferiore rispetto a Mg. Pertanto, la risposta corretta è Na.

22 di 90 Domande

Una soluzione acquosa contiene 4,2 g di HCl (P.M. 36,4) in 100 mL di soluzione. La molarità è:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede di calcolare la molarità di una soluzione acquosa che contiene 4,2 g di HCl (con peso molecolare di 36,4) in 100 mL di soluzione. La risposta corretta è A) 1,15. Per calcolare la molarità, dobbiamo prima convertire la massa del soluto (HCl) in mole. Possiamo usare la formula quantità di sostanza = massa/massa molare. Quindi, possiamo calcolare la quantità di sostanza di HCl come segue: Quantità di sostanza HCl = massa HCl / P.M. HCl Quantità di sostanza HCl = 4,2 g / 36,4 g/mol Quantità di sostanza HCl ≈ 0,1154 mol Successivamente, dobbiamo convertire il volume della soluzione in litri. Possiamo fare ciò dividendo il volume in mL per 1000. Volume soluzione = 100 mL / 1000 Volume soluzione = 0,1 L Infine, possiamo calcolare la molarità dividendo la quantità di sostanza di HCl per il volume della soluzione in litri: Molarità = quantità di sostanza / volume soluzione Molarità = 0,1154 mol / 0,1 L Molarità ≈ 1,15 M Quindi, la molarità della soluzione è di circa 1,15 M. Questa è la risposta corretta.

23 di 90 Domande

Quanti grammi pesano 11,2 litri di CH4 a condizioni standard? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quanti grammi pesano 11,2 litri di CH4 a condizioni standard. La risposta corretta è 8 grammi. La risposta corretta si trova utilizzando il calcolo del volume di un gas ideale, utilizzando la formula: PV = nRT. Prima di usare questa formula, dobbiamo convertire il volume (11,2 litri) in moles utilizzando la formula di Avogadro, che ci dice che 1 mole di un gas a condizioni standard occupa 22,4 litri. Quindi, dividendo 11,2 litri per 22,4 litri/mol otteniamo 0,5 moles di CH4. Ora possiamo utilizzare la formula PV = nRT per risolvere il problema. Rappresentiamo la pressione del gas con P, il volume con V, il numero di moles con n e la costante dei gas ideali con R. A condizioni standard, la pressione è di 1 atm e la temperatura è di 273,15 K. Se invertiamo la formula e risolviamo per la massa, otteniamo: m = n(MW), dove m è la massa, n è il numero di moles e MW è il peso molecolare del CH4. Il peso molecolare del CH4 si calcola facendo la somma delle masse atomiche degli atomi che compongono la molecola: 12,01 g/mol per il carbonio e 4 * 1,01 g/mol per gli idrogeni, per un totale di 16,05 g/mol. Sostituendo i valori nella formula otteniamo: m = 0,5 moles * 16,05 g/mol = 8,025 grammi. Quindi, 11,2 litri di CH4 a condizioni standard pesano 8 grammi.

24 di 90 Domande

. A 25 gradi C, l'equazione di Nernst è:
E' = E + 60 log [OX] / [R]
E' = potenziale di riduzione; E = potenziale di riduzione standard;
[OX] = concentrazione dell'ossidante; [R] = concentrazione del riducente.
L'equazione di Nernst consente di calcolare il potenziale di riduzione E' di una coppia redox in funzione del rapporto tra le concentrazioni dell'ossidante OX e del riducente R, essendo noto E. Calcolare il potenziale di riduzione della coppia redox
tampachinone [0X] / tampachinolo [R] (E = – 552 mVolt), per un quoziente tampachinone / tampachinolo = 1000.  














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) -372 mVolt. L'equazione di Nernst permette di calcolare il potenziale di riduzione E' di una coppia redox in funzione del rapporto tra le concentrazioni dell'ossidante (OX) e del riducente (R), noto il potenziale di riduzione standard (E). Nel contesto della domanda, ci viene fornito il valore del potenziale di riduzione standard (E = -552 mVolt) e dobbiamo calcolare il potenziale di riduzione (E') per una coppia redox specifica: tampachinone [OX] / tampachinolo [R]. Ci viene anche dato il rapporto tra le concentrazioni (tampachinone / tampachinolo = 1000). Applicando l'equazione di Nernst, possiamo scrivere: E' = E + 60 log [OX] / [R] Sostituendo i valori noti: E' = -552 mVolt + 60 log [1000] E' = -552 mVolt + 60 log 1000 E' = -552 mVolt + 60 log 10^3 E' = -552 mVolt + 60 * 3 E' = -552 mVolt + 180 E' = -372 mVolt Quindi, la risposta corretta è -372 mVolt. Questo calcolo deriva direttamente dall'applicazione dell'equazione di Nernst utilizzando i dati forniti nella domanda.

25 di 90 Domande

Sapendo che il peso molecolare dell'acido acetico è 60 e quello dell'acido cloridrico è 36, per preparare due soluzioni dello stesso volume e di uguale molarità si debbono sciogliere rispettivamente:  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 60·10⁻² g di acido acetico e 36·10⁻² g di acido cloridrico. La domanda chiede quanti grammi di acido acetico e acido cloridrico devono essere sciolti per preparare due soluzioni dello stesso volume e di uguale molarità. Per rispondere alla domanda, dobbiamo considerare il peso molecolare di entrambi gli acidi. Il peso molecolare dell'acido acetico è 60, quindi per ottenere una molarità di 1 mole per litro (1 M) di acido acetico, dobbiamo sciogliere 60 grammi di acido acetico in un litro di solvente. Allo stesso modo, il peso molecolare dell'acido cloridrico è 36. Quindi, per ottenere una molarità di 1 M di acido cloridrico, dobbiamo sciogliere 36 grammi di acido cloridrico in un litro di solvente. Poiché la domanda chiede di preparare due soluzioni dello stesso volume e di uguale molarità, dovremo usare la stessa quantità di soluto in entrambi i casi. Pertanto, dobbiamo sciogliere 60·10⁻² g di acido acetico e 36·10⁻² g di acido cloridrico per ottenere le due soluzioni richieste.

26 di 90 Domande

Se la soluzione acquosa 0,1 M di una sostanza ha un pH uguale 4,5 la sostanza in soluzione è: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) Un acido debole. La soluzione acquosa di una sostanza con un pH pari a 4,5 indica la presenza di un acido. Il pH di una soluzione viene determinato dalla concentrazione di ioni H+ presenti in essa. Un pH inferiore a 7 indica la presenza di acidi, mentre un pH superiore a 7 indica la presenza di basi. Il fatto che la soluzione abbia un pH di 4,5 indica che la concentrazione di ioni H+ è molto più alta rispetto alla concentrazione di ioni OH-, confermando la natura acida della sostanza. Inoltre, la domanda afferma che la soluzione è formata da una sostanza con una concentrazione di 0,1 M, il che indica che la sostanza si dissocia solo parzialmente in acqua. Questo è tipico degli acidi deboli, che tendono a dissociarsi solo in piccola quantità. Gli acidi forti, al contrario, tendono a dissociarsi completamente in acqua, generando una concentrazione significativa di ioni H+. Pertanto, la risposta corretta è che la sostanza in soluzione è un acido debole.

27 di 90 Domande

Qual è il valore del pH di una soluzione contenente 1·10–1 M di H3O+














La risposta corretta è la C
La domanda chiede il valore del pH di una soluzione contenente 1x10^(-1) M di H3O+. La risposta corretta è C) 1. Il pH di una soluzione misura l'acidità o l'alcalinità di una soluzione e viene calcolato utilizzando la scala del pH, che varia da 0 a 14. Se il pH è inferiore a 7, la soluzione è acida; se è uguale a 7, la soluzione è neutra; se è superiore a 7, la soluzione è alcalina. Nel caso della soluzione contenente 1x10^(-1) M di H3O+, possiamo notare che la concentrazione di 1x10^(-1) M corrisponde a una soluzione molto acida. Poiché il pH di una soluzione acida è inferiore a 7, il valore del pH sarà di 1. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è 1, poiché una soluzione contenente 1x10^(-1) M di H3O+ ha un valore di pH di 1 ed è quindi molto acida.

28 di 90 Domande

Nell'equazione di ossido riduzione: 4Fe3+ + N2H4 = 4Fe2+ + N2 + 4H+














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) L'azoto si ossida. Nell'equazione di ossido riduzione data, si osserva che l'azoto (N2H4) viene ossidato. Questo accade perché l'azoto, che ha un numero di ossidazione di +2 nell'NH2OH, viene ossidato a zero nell'azoto (N2) presente tra i prodotti della reazione. L'ossidazione dell'azoto avviene perché il numero di ossidazione di un elemento in un composto può cambiare durante una reazione di ossido-riduzione. Nel caso specifico, l'azoto passa da +2 a zero, quindi si ossida. Inoltre, osservando i prodotti della reazione (4Fe2+ + N2 + 4H+), si nota che il ferro (Fe) si riduce, passando da Fe3+ a Fe2+. Tuttavia, la domanda richiede di individuare quale specie si ossida, quindi la risposta corretta è l'azoto. Le risposte errate non sono da spiegare, ma è importante notare che non riguardano direttamente l'ossidazione dell'azoto, che è l'aspetto chiave che la domanda chiede di identificare.

29 di 90 Domande

 Se in una reazione chimica un elemento subisce una riduzione, significa che il suo numero di ossidazione è diventato:  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Più negativo o meno positivo. Quando un elemento subisce una riduzione in una reazione chimica, significa che ha guadagnato elettroni. Gli elettroni sono caricati negativamente, quindi l'aggiunta di elettroni renderà il numero di ossidazione più negativo o meno positivo. Ad esempio, se l'elemento aveva un numero di ossidazione di +2 prima della riduzione e acquista due elettroni, il suo numero di ossidazione diventerà -2. Quindi, una riduzione porterà ad un numero di ossidazione più negativo o meno positivo.

30 di 90 Domande

 La perdita di un neutrone da parte di un nucleo di un atomo comporta:














La risposta corretta è la B
La perdita di un neutrone da parte di un nucleo di un atomo comporta una diminuzione di un'unità di A per quel elemento. Questo significa che il numero di massa (A), che rappresenta la somma dei protoni e dei neutroni nel nucleo, diminuisce di una unità. La risposta è corretta perché i neutroni, come i protoni, sono presenti nel nucleo degli atomi e contribuiscono al numero di massa dell'elemento. Quando un nucleo perde un neutrone, il numero di protoni rimane invariato (Z, che rappresenta il numero atomico) perché i neutrini sono privi di carica elettrica. Pertanto, il numero di massa dell'elemento diminuisce di un'unità, rappresentando la perdita di un neutrone. Le risposte errate possono essere scartate perché non sono corrispondenti all'effetto della perdita di un neutrone sul nucleo di un atomo. Ad esempio, un aumento di un'unità di Z (numero atomico) non è corretto perché il numero di protoni non cambia in questo processo. Inoltre, l'aumento della carica positiva del nucleo non è influenzato dalla perdita di un neutrone, poiché i neutroni sono elettricamente neutri. L'emissione di particelle alfa e beta non è menzionata nella domanda e non è pertinente in questo contesto. Infine, la ionizzazione dell'atomo non è il risultato della perdita di un neutrone, ma piuttosto il processo di rimozione di uno o più elettroni dall'atomo.

31 di 90 Domande

In una soluzione di glucosio in acqua, la frazione molare del glucosio è 0,04.
Pertanto, la frazione molare dell'acqua è:  














La risposta corretta è la D
La domanda chiede qual è la frazione molare dell'acqua in una soluzione di glucosio in acqua, sapendo che la frazione molare del glucosio è 0,04. La risposta corretta è D) 0,96. La frazione molare di una sostanza in una soluzione rappresenta la percentuale molare di quella sostanza rispetto al totale delle molecole presenti nella soluzione. In questo caso, se la frazione molare del glucosio è 0,04, significa che ogni 100 molecole presenti nella soluzione, 4 sono di glucosio e le restanti 96 sono di acqua. Quindi, la frazione molare dell'acqua è 0,96, corrispondente al 96% delle molecole presenti nella soluzione.

32 di 90 Domande

Nella seguente reazione: 2NaCl + Br2 → Cl2 + 2NaBr: 














La risposta corretta è la C
Il commento della risposta corretta è: La risposta corretta è C) Il cloro si ossida e il bromo si riduce. Nella reazione 2NaCl + Br2 -> Cl2 + 2NaBr, il bromo è presente nello stato di ossidazione 0, mentre il cloro è presente nello stato di ossidazione -1. Alla fine della reazione, il cloro si trova nello stato di ossidazione 0 (Cl2) e il bromo si trova nello stato di ossidazione -1 (NaBr). Questo implica che il cloro si sia ossidato, passando da -1 a 0, e il bromo si sia ridotto, passando da 0 a -1. Pertanto, la risposta corretta è che il cloro si ossida e il bromo si riduce.

33 di 90 Domande

Nelle prime fasi della ricerca scientifica l'impegno principale risiede nel descrivere i fenomeni osservati e nel classificarli a seconda delle loro caratteristiche.
Successivamente le misure (quantificazioni) sostituiscono le descrizioni qualitative. In una fase ancora successiva, i dati quantitativi possono essere descritti da alcune concise affermazioni (o equazioni matematiche) chiamate leggi. Ế possibile, talvolta, costruire una teoria che spiega più leggi tra loro differenti mediante pochi principi generali. Esempi di teorie o principi generali unificanti sono, in biologia, la teoria dell'evoluzione, ed in chimica la teoria atomica e molecolare della materia. Teorie e leggi sono spesso soggette a modifiche più o meno rilevanti man mano che vengono
eseguiti nuovi esperimenti e fatte nuove osservazioni. Ad esempio, la teoria della gravitazione di Newton fu modificata dalle teorie di Einstein, che, a loro volta, possono essere oggetto di perfezionamenti e modifiche". 
Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano di cui sopra: 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) "E'possibile enunciare una legge mediante un'equazione matematica". Questa risposta è corretta perché nel brano si afferma che le descrizioni qualitative dei fenomeni vengono sostituite da misure quantitative, che a loro volta possono essere descritte da affermazioni concise o equazioni matematiche chiamate leggi. Quindi, secondo il brano, è possibile enunciare una legge mediante un'equazione matematica.

34 di 90 Domande

A quale pH si ha la maggior concentrazione in idrogenioni?  














La risposta corretta è la A
La maggior concentrazione in idrogenioni si ha a pH 5. Questo perché il valore del pH è inversamente proporzionale alla concentrazione di ioni idrogeno (H+): quando il pH diminuisce, la concentrazione di H+ aumenta e viceversa. In particolare, a pH 7 si considera neutro, con una concentrazione equilibrata di H+ e OH-. A pH inferiore a 7, si è in ambiente acido, con una maggiore concentrazione di H+. Quindi, a pH 5 si ha la maggiore concentrazione di H+ rispetto alle altre opzioni date (6,5; 7; 8; 10), indicando un ambiente acido.

35 di 90 Domande

Un composto ionico si dissocia se sciolto in un solvente: 














La risposta corretta è la D
Il composto ionico si dissocia se è solubile nel solvente in cui viene sciolto. La solubilità di un composto ionico dipende principalmente dall'interazione tra i suoi ioni e le molecole del solvente. L'alta costante dielettrica del solvente favorisce la dissociazione del composto ionico perché permette di stabilizzare gli ioni separati. La costante dielettrica di un solvente misura la sua capacità di ridistribuire le cariche elettriche, permettendo agli ioni di essere solvati e quindi separati. Solventi con alta costante dielettrica, come l'acqua, tendono a dissociare facilmente i composti ionici. Al contrario, solventi con bassa costante dielettrica o che sono apolari, come i solventi organici, non sono in grado di solvare gli ioni in modo efficiente e quindi non favoriscono la dissociazione dei composti ionici. Per questo motivo le risposte errate relative alla volatilità del composto o alla sua polarità non sono corrette e vanno scartate. La risposta corretta è quindi la D) Con alta costante dielettrica.

36 di 90 Domande

 Nella reazione: 3Cu + 8HNO3 → 3 Cu(NO3)2 + 2NO + 4H2














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Il Cu si ossida. La reazione data è una reazione di ossidoriduzione, in cui il rame (Cu) reagisce con l'acido nitrico (HNO3) per formare nitrato di rame (Cu(NO3)2), ossido di azoto (NO) e acqua (H2O). Nella reazione, il rame (Cu) è presente come Cu(0), è quindi uno stato di ossidazione zero. Dopo la reazione, il rame si trova nell'ossidazione +2 nel nitrato di rame (Cu(NO3)2). Quindi, il rame ha subito un processo di ossidazione, passando da uno stato di ossidazione zero a +2. Di conseguenza, possiamo concludere che il Cu si ossida nella reazione data.

37 di 90 Domande

 I composti costituiti da due elementi vengono in genere denominati utilizzando la radice del nome del secondo elemento nella formula, seguita da "di" e dal nome del
primo elemento; il numero di atomi di ciascun elemento nella formula è indicato da un prefisso (mono, di, tri, tetra, penta, etc,; il prefisso mono viene in genere omesso).
Così, ad esempio, il composto Al2O3 viene chiamato triossido di alluminio, e il composto ICl prende il nome di cloruro di iodio. Sulla base delle regole indicate nel testo, quali sono le formule del tetrossido di azoto e del pentacloruro di fosforo? 














La risposta corretta è la C
Il tetrossido di azoto ha la formula N2O4, mentre il pentacloruro di fosforo ha la formula PCl5. Secondo le regole indicate nel testo, il composto costituito da due elementi viene denominato utilizzando la radice del nome del secondo elemento nella formula, seguita da "di" e dal nome del primo elemento. In entrambe le risposte corrette, questa regola viene rispettata correttamente. Inoltre, il numero di atomi di ciascun elemento nella formula è indicato da un prefisso. Nel caso del tetrossido di azoto, il prefisso "tetra" indica che vi sono quattro atomi di ossigeno, mentre nel caso del pentacloruro di fosforo, il prefisso "penta" indica che vi sono cinque atomi di cloro. Le risposte errate come N2O4 ; FCl5, N2O4 ; PCl3, N2O3 ; FCl5 e Na2O4 ; PCl5 non rispettano le regole indicate nel testo. Ad esempio, nella risposta N2O3 ; FCl5, viene indicato il prefisso "tri" per il tetrossido di azoto, tuttavia secondo le regole del testo dovrebbe essere utilizzato il prefisso "tetra". Allo stesso modo, nella risposta Na2O4 ; PCl5, viene utilizzato il prefisso "di" per indicare due atomi di sodio, ma secondo le regole dovrebbe essere omesso il prefisso mono.

38 di 90 Domande

La formula del nitrato di ammonio è: 














La risposta corretta è la A
La formula del nitrato di ammonio è NH4NO3. Questa formula ci indica che il nitrato di ammonio è composto da un atomo di azoto (N) legato a tre atomi di ossigeno (O) tramite un legame ionico. Inoltre, l'azoto è legato a quattro atomi di idrogeno (H), formando un ione ammonio (NH4+). La risposta è corretta perché la formula NH4NO3 corrisponde alla composizione del nitrato di ammonio, con gli atomi di azoto, idrogeno e ossigeno presenti nella giusta proporzione. Le risposte errate (NH4)2NO3, NH3NO3, NH4NO2 e (NH4)2NO3 non corrispondono alla reale composizione del composto.

39 di 90 Domande

Un alcool si dice terziario quando:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) L'ossidrile è legato ad un carbonio terziario. L'alcool si dice terziario quando l'ossidrile, ovvero il gruppo funzionale -OH, è legato ad un carbonio terziario, cioè un carbonio che è legato ad altri tre atomi di carbonio. In un alcool terziario, quindi, il carbonio cui è legato l'ossidrile ha tre gruppi diversi legati ad esso. Questo conferisce all'alcool terziario proprietà chimiche e fisiche specifiche.

40 di 90 Domande

Il DNA è un polimero costituito da:  














La risposta corretta è la A
Il DNA è un polimero costituito da nucleotidi. La risposta è corretta perché i nucleotidi sono i mattoni fondamentali che compongono il DNA. Un nucleotide è formato da tre componenti: un gruppo fosfato, uno zucchero (desossiribosio nel caso del DNA) e una base azotata (adenina, citosina, guanina o timina). Questi nucleotidi si legano tra loro formando una doppia elica, grazie ai legami tra le basi azotate (ad esempio, l'adenina si lega sempre alla timina e la citosina si lega sempre alla guanina), e costituiscono il DNA. Quindi, possiamo dire che il DNA è un polimero costituito da nucleotidi.

41 di 90 Domande

In uno stagno c'è una bellissima pianta acquatica: una ninfea. Questa ninfea si riproduce raddoppiando ogni giorno la propria estensione; in 30 giorni arriva a coprire tutto lo stagno. Quanto tempo impiega per coprirne la metà?  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è 29 giorni. La pianta acquatica, una ninfea, si riproduce raddoppiando ogni giorno la propria estensione. Quindi, alla fine del primo giorno la pianta avrà coperto la metà dello stagno, e alla fine del secondo giorno avrà raddoppiato la sua estensione coprendo l'intero stagno. Se la pianta impiega 30 giorni per coprire l'intero stagno, allora significa che il giorno precedente (ovvero il 29° giorno) avrà coperto la metà dello stagno. Pertanto, la risposta corretta è 29 giorni.

42 di 90 Domande

I sostenitori del vitalismo 'scientistico' sono stati numerosi ed annoverano nelle loro file scienziati di grande valore. Ma, mentre una cinquantina d'anni or sono i vitalisti si reclutavano fra i biologi (il più noto dei quali, H. Driesch, abbandonò l'embriologia per dedicarsi alla filosofia), oggi essi provengono soprattutto dalle scienze fisiche, come Elsasser e Polanyi. Ed è comprensibile che la stranezza degli esseri viventi abbia colpito i fisici in misura ancor maggiore dei biologi. Per quanto riguarda, ad esempio, Elsasser, il suo atteggiamento è in sintesi il seguente: le proprietà strane degli esseri viventi, l'invarianza e la teleonomia, non violano probabilmente la fisica, ma esse non sono spiegabili appieno in termini di forze fisiche e di interazioni chimiche, rilevate dallo studio dei sistemi non viventi. Ế dunque indispensabile ammettere che alcuni principi i quali si sommerebbero a quelli della fisica, operano nella materia vivente e non nei sistemi non viventi, dove di conseguenza essi, come principii elettivamente vitali, non possono essere reperiti. Sono questi principi (o leggi biotoniche, per usare la terminologia di Elsasser) che è necessario chiarire.
Sulla base della lettura del testo sopra riportato, quale delle seguenti affermazioni è FALSA: 














La risposta corretta è la C
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è la C) Elsasser sosteneva che tutti i fenomeni viventi sono spiegabili in termini di interazioni chimiche e forze fisiche. Nel testo si afferma chiaramente che Elsasser riconosce che le proprietà strane degli esseri viventi, come l'invarianza e la teleonomia, non possono essere completamente spiegate in termini di forze fisiche e interazioni chimiche riscontrate nello studio dei sistemi non viventi. Elsasser afferma che è necessario ammettere che alcuni principi o leggi biotoniche operano nella materia vivente e devono essere chiariti. Quindi, la risposta C) è falsa perché Elsasser non sosteneva che tutti i fenomeni viventi possono essere spiegati in termini di interazioni chimiche e forze fisiche.

43 di 90 Domande

Negli ultimi cento anni l'acidità della pioggia e della neve nella zona Est degli Stati Uniti e nel Nord dell'Europa è aumentata di più di 30 volte, con il risultato che il pH dei laghi e dei fiumi in queste zone è diminuito da 5,6 a circa 5,0. La pioggia acida si
forma nell'atmosfera per reazione dell'acqua con gli ossidi di zolfo e azoto derivanti dalla combustione del carbone e del petrolio, che contengono appunto piccole quantità di zolfo e di azoto. Così la pioggia diventa in realtà una soluzione diluita di acidi fosforico e nitrico.
Quale delle seguenti affermazioni non può essere dedotta dalla lettura del brano precedente? 














La risposta corretta è la A
Il pH dei laghi e dei fiumi è diminuito di 30 volte nelle zone interessate dalle piogge acide. La risposta corretta è A) Il pH dei laghi e dei fiumi è diminuito di 30 volte nelle zone interessate dalle piogge acide perché nel testo viene affermato che l'acidità della pioggia e della neve è aumentata di più di 30 volte e che il pH dei laghi e dei fiumi in queste zone è diminuito da 5,6 a circa 5,0. Quindi, la diminuzione del pH dei laghi e dei fiumi è correlata all'aumento dell'acidità della pioggia e della neve.

44 di 90 Domande

La densità della popolazione (numero di abitanti per kmq) dipende sia da cause di ordine geografico (orografia, idrografia, caratteristiche climatiche ecc.), sia da cause di ordine economico (sviluppo dell'agricoltura, dell'industria, della viabilità ecc.). La densità della popolazione dei cacciatori-raccoglitori nelle regioni delle foreste tropicali è valutabile a una persona per ogni tre kmq. Nelle zone aride e desertiche è considerevolmente più bassa (Boscimani: una persona ogni 55 kmq; Australiani: una ogni 110 kmq). Popoli con sistemi primitivi di agricoltura e di allevamento del bestiame raggiungono densità fino a 10 persone per kmq; in regioni la cui base economica è costituita da sistemi intensivi di agricoltura, la densità è notevolmente superiore (Cina 60, India 116, Corea 127), ma sempre ben lontana dai valori raggiunti in paesi a economia industriale (Belgio 291, Gran Bretagna 210, Repubblica Federale Tedesca 204, Italia 167).
Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal testo?
La densità della popolazione:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è: "E' legata prevalentemente a fattori geografici." Questa risposta è corretta perché nel testo si afferma che la densità della popolazione dipende sia da cause di ordine geografico sia da cause di ordine economico. Tuttavia, il testo non specifica quale tra questi due fattori abbia maggiore importanza. Pertanto, non è possibile dedurre dal testo che la densità della popolazione sia legata prevalentemente ai fattori geografici.

45 di 90 Domande

Una stima fatta nel 1960 aveva dato la cifra di 110 miliardi di persone vissute fino al 1950. Ma l'ipotesi era basata su una presenza di 125 mila persone nel mondo di un milione di anni fa, includendo specie "anteriori" come l'"Homo erectus" e l'"Homo abilis". Si sono stabilite otto date-chiave basandosi sulla progressione geometrica, piuttosto che su quella aritmetica e stabilendo una vita media di vent'anni nei tempi
primitivi e di cinquanta per quelli successivi. Si è preso poi l'anno 298.000 avanti Cristo
come punto di partenza per l'"Homo sapiens". Così da due esemplari di Homo sapiens nel 298.000 avanti Cristo sono discesi 2 miliardi e 700 milioni di persone nel corso dei
258 mila anni dell'Età Paleolitica. Si sono stabiliti anche i vari momenti in cui la popolazione sembra avere raggiunto la più alta crescita. Nel passaggio dall'Età Paleolitica a quella  Mesolitica, 40.000 a.C. per esempio, la popolazione era di circa tre milioni. Nell'8.000 a.C. all'alba della diffusione dell'agricoltura, era di circa cinque milioni. Alla nascita di Cristo, era di 200 milioni. Un altro dei punti chiave per il calcolo  è l'anno 1650, quando si pensa che la popolazione del mondo fosse sui 500 milioni. Nel 1850, transizione all'era industriale, c'erano un miliardo di uomini. Qual è la differenza fra il numero degli abitanti della terra all'inizio del neolitico ed il numero degli abitanti all'inizio dell'era cristiana? 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 195.000.000. La domanda chiede quale sia la differenza tra il numero degli abitanti della Terra all'inizio del neolitico (che viene indicato prendendo come punto di partenza l'anno 298.000 avanti Cristo per l'Homo sapiens) e il numero degli abitanti all'inizio dell'era cristiana. Secondo la stima fornita nella domanda, nel corso dei 258.000 anni dell'Età Paleolitica, da due esemplari di Homo sapiens nel 298.000 avanti Cristo, la popolazione si è evoluta fino a raggiungere 2 miliardi e 700 milioni di persone. Tuttavia, il calcolo della differenza richiede di considerare il numero degli abitanti dell'inizio del neolitico e dell'era cristiana. Nell'anno 8.000 a.C., all'inizio del neolitico e dell'agricoltura diffusa, la popolazione era di circa 5 milioni di persone. All'inizio dell'era cristiana, circa 1650 anni dopo, la popolazione del mondo era di 200 milioni di persone. Quindi, la differenza tra il numero degli abitanti della Terra all'inizio del neolitico e il numero degli abitanti all'inizio dell'era cristiana è di 195 milioni di persone. Questa è la risposta corretta.

46 di 90 Domande

In questa sequenza, UNO dei cinque brani NON è coerente con gli altri. Quale?














La risposta corretta è la B
Il brano B) "Il trasferimento di DNA nei batteri può avvenire in tre modi diversi: la trasformazione che comporta l'assunzione di DNA libero da parte del batterio, la trasposizione e la coniugazione, che comportano entrambe il trasferimento del DNA da un batterio ad un altro o per opera di un batteriofago o direttamente" è coerente con gli altri brani della sequenza. La risposta corretta è B) perché questo brano parla del trasferimento di DNA nei batteri e descrive tre modi in cui questo può avvenire: la trasformazione, la trasposizione e la coniugazione. Gli altri brani, invece, riguardano l'utilizzo del DNA nella determinazione della paternità, la caratterizzazione della sequenza di DNA su campioni piccoli e il confronto del DNA con le impronte digitali. Non c'è una contraddizione o incoerenza tra il brano B e gli altri brani, quindi è il brano che è coerente con gli altri.

47 di 90 Domande

Ecco qualche dato recente sullo stato del nucleare nel mondo. Nel corso dell'anno 1989 la quota nucleare dell'energia elettrica prodotta è cresciuta in 15 paesi. In tutto il mondo, nel 1989, circa 1855 terawattora sono stati erogati per via nucleare. Per
produrre lo stesso quantitativo di energia elettrica sarebbero stati necessari 57000 milioni di tonnellate di carbone oppure 3350 milioni di tonnellate di petrolio. Alla fine dell'anno il totale di elettricità generata ammontava a 14538 terawattora. Quale delle seguenti frazioni di elettricità è stata approssimativamente prodotta nel 1989 per via nucleare? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) 1 su 7. La risposta corretta può essere ottenuta analizzando attentamente i dati forniti nel testo della domanda. Nel 1989, la quota nucleare dell'energia elettrica prodotta è cresciuta in 15 paesi ed è stata di circa 1855 terawattora. Mentre il totale di elettricità generata alla fine dell'anno ammontava a 14538 terawattora. Quindi, per determinare la frazione di elettricità prodotta nel 1989 per via nucleare, dobbiamo dividere la quantità di energia elettrica prodotta per via nucleare (1855 terawattora) per il totale di energia elettrica generata (14538 terawattora). Questa divisione ci darà il rapporto tra l'energia prodotta per via nucleare e l'energia totale prodotta nel 1989. Eseguendo il calcolo, 1855 / 14538, otteniamo il valore approssimativo di 0.1277. Per rappresentare questa frazione come una proporzione, possiamo arrotondarla a 1 su 8 (0.125). Tuttavia, nessuna delle risposte proposte corrisponde a questa frazione. La risposta corretta tra le opzioni fornite è quindi B) 1 su 7, che approssima meglio il valore calcolato rispetto alle altre risposte errate.

48 di 90 Domande

In molti casi l'altruismo che si riscontra tra gli animali ha una componente egoistica.Ciò avviene tutte le volte in cui tra i membri di una società esiste un rapporto di parentela.L'usignolo selvatico maschio canta a squarciagola lontano dal nido per attrarre su di sé l'attenzione dei predatori e deviarla dalla famiglia in formazione. Le caste sterili degli insetti sociali in generale hanno scelto la sterilità per allevare le uova e le larve loro sorelle. Un simile comportamento è in contrasto con la finalità del successo riproduttivo che ciascun individuo si propone, ma in realtà quello che conta,più che la sopravvivenza dell'individuo, è la sopravvivenza del gruppo familiare. Si è osservato che anche nei mammiferi un genitore trasmette i suoi geni alla generazione successiva non solo direttamente generando dei figli, ma anche favorendo la riproduzione di suoi parenti che hanno una parte di geni in comune con lui, proprio a causa della parentela (comportamento altruistico). Su quali dei seguenti argomenti non sono fornite informazioni dal testo ? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) Sulla trasmissione genetica degli insetti sociali. Nel testo non vengono fornite informazioni riguardo alla trasmissione genetica degli insetti sociali. Vengono citati solamente alcuni esempi di comportamenti altruistici presenti tra gli animali, come il canto dell'usignolo selvatico maschio per deviare l'attenzione dei predatori dalla famiglia in formazione e la scelta della sterilità nelle caste sterili degli insetti sociali per allevare le uova e le larve delle loro sorelle. Si parla anche della trasmissione genetica nei mammiferi, ma non vengono esplicitate informazioni riguardo agli insetti sociali.

49 di 90 Domande

Tra le novelle di Verga "La chiave d'oro" è una delle più belle e delle meno conosciute.Ecco il racconto di Verga riassunto da Sciascia: un povero ladro di olive viene ammazzato da un campiere, nella proprietà di un canonico; il campiere, una specie di mafioso, scappa: e il canonico resta a far fronte alla "giustizia", cioè a un giudice che arriva minaccioso accompagnato da medico, cancelliere e sbirri. Fatto il sopralluogo, il Giudice accetta "un boccone": vale a dire un pranzo abbondante e accurato, che finisce col caffè "fatto con la macchina" e "un moscadello vecchio " che avrebbe resuscitato un morto" (ma non quel povero morto rimasto sotto l'olivo). Il giorno dopo, un messo viene a dire al canonico che il Sig. Giudice aveva perso nel frutteto la chiave dell'orologio: "e che la cercassero bene che doveva esserci di certo". Il canonico capisce, compra una bella chiave d'oro da due onze, la manda al Giudice: "e il processo andò liscio per la sua strada", il canonico indenne, il campiere indultato poi da Garibaldi. E il canonico usava poi dire al Giudice: "Fu un galantuomo! Perché invece di perdere la sola chiave, avrebbe potuto farmi cercare anche l'orologio e la catena". ...... E alla non fatta giustizia del Giudice borbonico, succede l'indulto di Garibaldi. La parabola si compie spietatamente, tremendamente, con questa frase:"nel frutteto sotto l'albero vecchio dove è sepolto il ladro delle ulive, vengono cavoli grossi come teste di bambini".
(da L. Sciascia "Cruciverba").
UNA sola delle seguenti affermazioni è deducibile dal testo:














La risposta corretta è la D
Risposta corretta: D) L'indulto è un atto contrario alla giustizia. Spiegazione: Nel brano si fa riferimento a un evento chiamato "indulto di Garibaldi", il quale è descritto come la conclusione della non fatta giustizia del Giudice borbonico. Questo indulto può essere considerato come un atto contrario alla giustizia in quanto perdona o assolve un individuo che ha commesso reati o trasgressioni. L'indulto, quindi, rappresenta un'azione che va contro i principi di equità e giustizia, causando una mancata punizione per chi ha commesso crimini.

50 di 90 Domande

In una data popolazione, il numero annuo di nuovi casi registrati di una certa malattia, definito come incidenza, ed in genere riferito ad un milione di abitanti, indica il numero delle nuove diagnosi. Questo numero non coincide necessariamente con il numero reale dei soggetti che si ammalano della malattia in questione; infatti, se la malattia è difficile da diagnosticare, la sua "incidenza annua" registrata potrà risultare in seguito inferiore a quella reale. Per questo e molti altri motivi, quali la presenza di controindicazioni di vario tipo, un trattamento specifico di un processo morboso può non venire utilizzato in tutti i soggetti che ne sono realmente affetti: ne risulta che il numero dei nuovi casi che ogni anno vengono sottoposti ad un trattamento di questo genere non coincide necessariamente con l'incidenza reale della malattia per la quale il trattamento è indicato e neppure sempre con il numero delle nuove diagnosi.Analizzare l'incidenza nel tempo di alcune malattie può essere utile, ad esempio, per valutare l'efficacia della loro prevenzione. Si tratta di analisi interessanti, ma non facili, soprattutto per la necessità di disporre di rilevazioni complete ed attendibili nonsoltanto sulla malattia in esame, ma anche sulla composizione della popolazione generale. In effetti, se la malattia è più comune in una o più decadi di età che in altre, variazioni della composizione anagrafica della popolazione generale potranno determinare modificazioni dell'incidenza della malattia in esame. Il numero dei nuovi casi trattati per anno per milione di abitanti maschi della malattia D è raddoppiato nel 1989/90 rispetto al 1981/82; l'aumento si è verificato esclusivamente per i soggetti con oltre 70 anni.
Una sola tra le conclusioni elencate appresso NON è deducibile dalle informazioni fornite nei paragrafi precedenti:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Le indicazioni alla terapia per la malattia D negli anziani sono sicuramente cambiate. Questa conclusione NON è deducibile dalle informazioni fornite nei paragrafi precedenti perché non viene menzionato nulla riguardo a cambiamenti nelle indicazioni terapeutiche per la malattia D negli anziani. Le informazioni fornite si limitano a indicare che il numero dei nuovi casi trattati è raddoppiato negli anziani nel periodo 1989/90 rispetto al 1981/82, ma non viene specificato se ciò è dovuto a cambiamenti nelle indicazioni terapeutiche o ad altre cause. È importante analizzare le informazioni fornite attentamente e fare deduzioni basate solo su ciò che è esplicitamente menzionato nel testo.

51 di 90 Domande

"I criminali che hanno polverizzato parte della chiesa di San Giorgio al Velabro aggiungono un nuovo, sinistro capitolo alla storia di Roma antica, che pure si identifica nei secoli con la sua progressiva distruzione. I molteplici Sacchi, Alarico nel 410, i Vandali nel 455, i Goti nel 538, i Saraceni nell'846, i Normanni nel 1084, fino ai lanzichenecchi nel 1527, rientrano per così dire nell'ordinaria atrocità delle guerre. Lo smontaggio dei monumenti pagani ad opera del Cristianesimo trionfante, a partire dal IV secolo, serve alla Chiesa per costruire chiese e basiliche e quindi edificare una Roma cristiana emula della Roma Imperiale. Le maggiori distruzioni, paradosso della storia, sono state perpetrate nel corso del Rinascimento: i suoi uomini, scriveva un secolo fa il grande archeologo Rodolfo Lanciani, sono stati i veri "carnefici" di Roma Antica. Ma allora i monumenti antichi valevano come canone, come modello, e poco importava la loro conservazione fisica. Roma antica fu utilizzata come una miniera, marmi e travertini ridotti in calce e usati come materiali da costruzione. Del Circo Massimo, che poteva ospitare 100.000 spettatori, non è rimasta una sola pietra. Il vandalismo moderno inizia dopo l'Unità, con gli sterri selvaggi per le costruzioni dei nuovi quartieri e la cementificazione spietata dei parchi e delle ville (.....). Col fascismo si afferma un'idea stravolta di romanità: si pretende di risuscitare, con un'operazione negromantica, la Roma Imperiale isolando i monumenti, raschiandoli per riportarli al loro presunto "prisco aspetto", facendo tabula rasa di interi quartieri storici (...). Oggi l'eterno Sacco di Roma si colora di sangue a scopo di intimidazione e di eversione politica, si trasforma in terrorismo culturale (....). Né si potrà più dire, con l'antico umanista, che "el bello di Roma sono le cose disfatte", quando la loro contemplazione suscitava grandi sentimenti circa la caducità delle cose umane, l'invidia del tempo e la varietà della fortuna. Oggi quelle cose vengono disfatte dalla criminalità politica che, al Velabro come al Laterano, a Firenze come a Milano, infierisce sui simboli della nostra stessa identità culturale, sulle più preziose espressioni della nostra memoria storica. "Gli antichi lavoravano per l'eternità: tutto essi hanno preveduto tranne la demenza dei devastatori", scriveva Goethe l'11 novembre 1786 (...)".  (da "I carnefici di Roma" di Antonio Cederna, Repubblica, 30 luglio 1993)

UNA sola delle seguenti affermazioni NON è coerente con l'analisi condotta da Antonio Cederna:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) Gli uomini del Rinascimento non consideravano affatto esemplari, come si crede generalmente, l'arte e l'architettura antica. La risposta è corretta perché, nell'articolo, Antonio Cederna afferma esplicitamente che durante il Rinascimento, gli uomini consideravano gli antichi monumenti come canoni e modelli da seguire, non come esemplari da preservare fisicamente. Egli scrive che i monumenti antichi furono utilizzati come una miniera di materiali da costruzione e molti di essi furono ridotti in calce. Quindi, la affermazione che gli uomini del Rinascimento non consideravano l'arte e l'architettura antica come esemplari è coerente con l'analisi di Cederna e quindi è la risposta corretta.

52 di 90 Domande

"Possiamo dire che due vocazioni opposte si contendono il campo della letteratura attraverso i secoli: l'una tende a fare del linguaggio un elemento senza peso, che aleggia sopra le cose come una nube, o meglio un pulviscolo sottile, o meglio ancora come un campo d'impulsi magnetici; l'altra tende a comunicare al linguaggio il peso, lo spessore, la concretezza delle cose, dei corpi, delle sensazioni. Alle origini della letteratura italiana - e europea - queste due vie sono aperte da Cavalcanti e da Dante. L'opposizione vale naturalmente nelle sue linee generali, ma richiederebbe innumerevoli specificazioni, data l'enorme ricchezza di risorse di Dante e la sua straordinaria versatilità (...). Nella Vita Nova, Dante tratta la stessa materia del suo maestro e amico, e vi sono parole, motivi, concetti che si trovano in entrambi i poeti: quando Dante vuole esprimere leggerezza, anche nella Divina Commedia, nessuno sa farlo meglio di lui; ma la sua genialità si manifesta nel senso opposto, nell'estrarre dalla lingua tutte le possibilità sonore ed emozionali e d'evocazione di sensazioni, nel catturare nel verso il mondo in tutta la varietà dei suoi livelli e delle sue forme e dei suoi attributi, nel trasmettere il senso che il mondo è organizzato in un sistema, in un ordine, in una gerarchia dove tutto trova il suo posto. Forzando un pò la contrapposizione potrei dire che Dante dà solidità corporea anche alla più astratta speculazione intellettuale, mentre Cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in versi (...). L'essermi soffermato su Cavalcanti m'è servito a chiarire meglio (almeno a me stesso) cosa intendo per "leggerezza". La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, con la vaghezza e l'abbandono al caso (...). La gravità senza peso di cui ho parlato a proposito di Cavalcanti riaffiora nell'epoca di Cervantes e di Shakespeare: è quella speciale connessione tra melanconia e umorismo, che è stata studiata in Saturn and Melancholy....Come la melanconia è la tristezza diventa leggera, così lo humour è il comico che ha perso la pesantezza corporea, quella dimensione di carnalità umana che pur fa grandi Boccaccio e Rabelais (....).Melanconia e humour mescolati e inseparabili caratterizzano l'accento del Principe di Danimarca che abbiamo imparato a riconoscere in tutti o quasi i drammi shakespeariani sulle labbra dei tanti avatars (cioè incarnazioni) del personaggio Amleto. (...) Non è una melanconia compatta e opaca, ma un velo di particelle minutissime d'umori e sensazioni, un pulviscolo d'atomi come tutto ciò che costituisce l'ultima sostanza della molteplicità delle cose. Confesso che la tentazione di costruirmi uno Shekespeare seguace dell'atomismo lucreziano è per me molto forte, ma so che sarebbe arbitrario. Il primo scrittore del mondo moderno che fa esplicita professione d'una concezione atomistica dell'universo nella sua trasfigurazione fantastica, lo troviamo solo alcuni anni dopo, in Francia: Cyrano de Bergerac".
(da Italo Calvino, Lezioni Americane. Lezione I: Leggerezza)

(A) Don Chisciotte, l'eroe di Cervantes, è malinconico e insieme comico
(B) Tristezza e umorismo caratterizzano il linguaggio di Amleto
(C) Ế suggestivo, ma sarebbe una forzatura illecita, leggere Shakespeare come un seguace dell'atomismo classico.
(D) Amleto, principe maliniconico ma dotato di humour, è unico e inconfondibile nel teatro shakespeariano
(E) Sulla via aperta da Cavalcanti ci sono Cervantes e Shakespeare. Altra è la via aperta da Dante
UNA sola delle seguenti possibilità può essere RIGOROSAMENTE dedotta dal testo di Calvino: 














La risposta corretta è la A
Il commento corretto della risposta sarebbe: La risposta corretta è A) Sia C sia E. Secondo il testo, Don Chisciotte, l'eroe di Cervantes, è sia malinconico che comico. Il protagonista di Amleto, invece, si caratterizza per la sua tristezza e il suo umorismo. Entrambe queste informazioni sono presenti nel testo e possono essere dedotte fedelmente. Non spieghiamo le risposte errate.

53 di 90 Domande

(A) Una delle caratteristiche dello Stato di Natura era rappresentata dall'eguaglianza tra gli uomini.
(B) Allontanandosi con la civiltà dallo Stato di Natura gli uomini sono diventati più infelici UNA sola delle conclusioni sotto elencate è autorizzata esplicitamente dalle sole premesse A e B: 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Lo stato di natura è più felice di quello della civiltà. La domanda afferma che una delle caratteristiche dello Stato di Natura era rappresentata dall'eguaglianza tra gli uomini. Inoltre, sostiene che allontanandosi con la civiltà dallo Stato di Natura gli uomini sono diventati più infelici. La risposta corretta si basa sulle premesse A e B e afferma che lo stato di natura è più felice di quello della civiltà. Questo perché, secondo la premessa A, nello Stato di Natura c'è l'eguaglianza tra gli uomini, che può essere considerato un elemento positivo per la felicità. Inoltre, secondo la premessa B, allontanandosi dallo Stato di Natura con la civiltà, gli uomini diventano più infelici. Quindi, la risposta corretta conclude che lo stato di natura è più felice di quello della civiltà, poiché nel primo c'è l'eguaglianza tra gli uomini, mentre nel secondo c'è un allontanamento da questa condizione, rendendo gli uomini più infelici.

54 di 90 Domande

"Si prenda il Della Pittura, il trattato che Leon Battista Alberti dedicò nel 1436 a Filippo Brunelleschi. Nel proemio, dopo aver alluso alla gloria "dei virtuosissimi passati", l'autore individua nei contemporanei Brunelleschi e Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia e Masaccio gli alfieri di una nuova stagione dello spirito destinata a competere vittoriosamente con l'antico. L'Alberti, prima di Leonardo, è il prototipo dell'uomo universale del Quattrocento; esperto di molti saperi, partecipe della cultura umanistica e di quella scientifica, teorico, artista e letterato, testimone e protagonista della politica e del costume del suo secolo. Tutte queste cose è stato l'Alberti, e sempre ad un livello di eccellenza. C'è l'artista, prima di tutto,(...) c'è in lui il critico militante amico di Donatello e di Masaccio, (...) c'è l'umanista allievo del Panormita e del Filelfo, autore di opere in latino e in volgare, per cui i suoi Libri della famiglia improntati all'etica ciceroniana del bene et beate vivere restano un testo fondamentale della letteratura italiana. (...) La mostra dedicata a Leon Battista Alberti, che si è tenuta nell'autunno del 1994 nella bellissima Mantova, affrontava sistematicamente tutti questi aspetti dislocando dipinti e sculture, disegni e medaglie, manoscritti e planimetrie, insieme ai modelli lignei degli edifici albertiani. (...) La casa è una città in miniatura, la città è una grande casa, aveva scritto l'Alberti. E aveva anche scritto che "nessuno scopo si può trovare nell'esistenza, a eccezione della virtù, al quale si debbano dedicare maggiori cure, fatiche, attenzioni, di quanto sia bene fare per abitare nel modo migliore con una famiglia felice". A. Paolucci "Dapprima si edifichi la virtù" "Presentazione di una mostra su Leon Battista Alberti"
Tra le note che chiariscono il significato che assumono alcuni termini nel testo riportato, una offre una spiegazione inaccettabile: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) Volgare: non tecnico, divulgativo. Nel contesto del testo, il termine "volgare" si riferisce alle opere scritte da Leon Battista Alberti in lingua volgare, ovvero in italiano anziché in latino. Queste opere includono i suoi "Libri della famiglia", che sono improntati all'etica ciceroniana del bene et beate vivere e sono considerate un testo fondamentale della letteratura italiana. La spiegazione corretta della risposta è quindi che il termine "volgare" viene utilizzato per indicare il fatto che le opere scritte da Alberti in italiano sono indirizzate a un pubblico più ampio e non sono di natura tecnica o specialistica. Queste opere sono quindi divulgative e accessibili anche a coloro che non hanno una formazione specialistica nel campo dell'arte o dell'architettura.

55 di 90 Domande

"Il contrasto tra Rousseau e Nietzsche può essere illustrato proprio dal diverso atteggiamento che l'uno e l'altro esprimono rispetto alla naturalità e artificialità dell'uguaglianza e della diseguaglianza. Nel discorso sull'origine della diseguaglianza, Rousseau parte dalla considerazione che gli uomini sono nati uguali, ma la società civile, vale a dire la società che si sovrappone lentamente allo stato di natura attraverso lo sviluppo delle arti, li abbia resi diseguali. Nietzsche, al contrario, parte dal presupposto che gli uomini siano per natura diseguali (ed è un bene che lo siano, perché fra l'altro una società fondata sulla schiavitù come quella greca era, proprio in ragione dell'esistenza degli schiavi, una società evoluta) e soltanto la società, con la sua morale del gregge, con la sua religione della compassione e della rassegnazione, li ha resi tutti eguali. Quella stessa corruzione, che per Rousseau ha generato la  diseguaglianza, ha generato, per Nietzsche, l'uguaglianza. Là dove Rousseau vede diseguaglianze artificiali, e quindi da condannare e da abolire perché in contrasto con la fondamentale eguaglianza della natura, Nietzsche vede un'eguaglianza artificiale, e quindi da esecrare in quanto riduttiva della benefica diseguaglianza che la natura ha voluto regnasse tra gli uomini. L'antitesi non potrebbe essere più radicale: in nome dell'eguaglianza naturale, l'egualitario condanna la diseguaglianza sociale; in nome della diseguaglianza naturale, l'inegualitario condanna l'uguaglianza sociale. (...) L'idea qui formulata, secondo cui la distinzione tra sinistra e destra corrisponde alla differenza tra egualitarismo e inegualitarismo (...) si pone ad un tale livello di astrazione che può servire tutt'al più a distinguere due tipi ideali. (...) Ripeto ancora una volta che non sto dicendo che una maggiore  eguaglianza è un bene e una maggiore diseguaglianza un male. Come ho detto sin dall'inizio, sospendo ogni giudizio di valore (...). Del resto, se l'eguaglianza può essere interpretata negativamente come livellamento, la diseguaglianza può essere interpretata positivamente come riconoscimento della irriducibile singolarità di ogni individuo. Non c'è ideale che non sia acceso da grande passione. La ragione o meglio il ragionamento che adduce argomenti pro e contro per giustificare le scelte di ciascuno di fronte agli altri, e prima di tutto di fronte a se stessi, viene dopo. Per questo i grandi ideali resistono il tempo e al mutar delle circostanze e sono, l'uno all'altro, irriducibili. La spinta verso una sempre maggiore eguaglianza tra gli uomini è, come aveva osservato nel secolo scorso Tocqueville, irresistibile. (...) Mai come nella nostra epoca sono state messe in discussione le tre fonti principali di diseguaglianza, la classe, la razza, il sesso. La graduale parificazione delle donne agli uomini, prima nella piccola società famigliare, poi nella più grande società civile e politica, è uno dei segni più certi dell'inarrestabile cammino del genere umano verso l'eguaglianza ".
(Da Norberto Bobbio, Destra e Sinistra, 1994)
Tra le seguenti affermazioni UNA è in contrasto con l'analisi condotta da Bobbio:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) La diseguaglianza, e non l'educazione alla compassione, è per Nietzsche il solo frutto positivo del progresso civile. La risposta è corretta perché nella citazione di Bobbio si afferma che Nietzsche considera la società civile, con la sua morale del gregge, come responsabile di rendere gli uomini tutti uguali. Secondo Nietzsche, la diseguaglianza è un valore positivo che la società ha corrotto con la sua religione della compassione e della rassegnazione. Pertanto, l'educazione alla compassione non è vista come un frutto positivo del progresso civile da parte di Nietzsche.

56 di 90 Domande

 Individuare nella seguente serie il termine NON omogeneo:














La risposta corretta è la A
Il termine NON omogeneo nella serie data è "Filigrana". La risposta è corretta perché tutti gli altri termini presenti nella serie (Georgofilo, Filarmonia, Necrofilia, Filodendro) condividono un elemento comune, ovvero il prefisso "filo-", che significa "amante" o "appassionato". Invece, il termine "Filigrana" non ha il prefisso "filo-" e non segue la stessa struttura degli altri termini, rendendolo quindi il termine non omogeneo della serie.

57 di 90 Domande

"Il cantante Tizio è un cane; i cani hanno la coda; il cantante Tizio ha la coda".
Il sillogismo non funziona perché?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Il significato dei termini varia nel corso del ragionamento. La domanda si basa su un sillogismo che cerca di inferire che il cantante Tizio ha la coda perché è un cane e i cani hanno la coda. Tuttavia, il sillogismo non funziona perché il significato dei termini utilizzati cambia nel corso del ragionamento. Nella prima parte della frase, "Il cantante Tizio è un cane", il termine "cane" viene utilizzato nel senso letterale di un animale domestico a quattro zampe. Nella seconda parte, "i cani hanno la coda", il termine "cane" viene utilizzato in modo generale per indicare la specie dei cani, che di solito hanno la coda. Nella terza parte, "il cantante Tizio ha la coda", viene fatta un'ulteriore inferenza, presumendo che il cantante Tizio abbia una coda come i cani. Tuttavia, il problema principale è che il termine "cane" viene utilizzato in modo ambiguo nel ragionamento, cambiando significato da un caso all'altro. Non possiamo presupporre che il cantante Tizio abbia una coda solo perché è un cane nella sua forma di animale domestico. Quindi, il sillogismo non funziona perché il significato dei termini utilizzati cambia nel corso del ragionamento, creando una confusione logica.

58 di 90 Domande

Due gemelli hanno una caratteristica molto particolare: uno dice solo bugie il lunedì, il mercoledì e il venerdì, e solo la verità tutti gli altri giorni. L'altro dice solo bugie il martedì, il giovedì e il sabato, e solo la verità tutti gli altri giorni. Se in un certo giorno
ascoltiamo il seguente dialogo: gemello X: " oggi è domenica" gemello Y: " ieri era domenica" gemello X: " è estate"; quale delle seguenti affermazioni è VERA? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) È un lunedì, ma non è estate. La ragione per cui questa risposta è corretta è che il primo gemello dice solo la verità il lunedì, quindi quando afferma "oggi è domenica" sta mentendo, quindi non può essere domenica. Il secondo gemello dice solo la verità tutti gli altri giorni tranne il martedì, quindi quando afferma "ieri era domenica" sta dicendo la verità, quindi oggi deve essere lunedì. Infine, il primo gemello afferma "è estate", ma poiché abbiamo stabilito che oggi è lunedì e non domenica, possiamo concludere che non è estate.

59 di 90 Domande

Thomas Malthus scrisse nel " Saggio sui principi della Popolazione" che la crescita di popolazioni di piante o animali, ivi compreso l'uomo, segue una progressione geometrica, mentre la capacità di aumentare le fonti di cibo segue una progressione aritmetica. Quale delle seguenti risposte è logicamente collegata all'affermazione di Malthus?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Le fonti di cibo limitano automaticamente l'espandersi di una popolazione. La risposta corretta è collegata all'affermazione di Malthus perché egli sosteneva che la crescita delle popolazioni segue una progressione geometrica, cioè aumenta in modo esponenziale, mentre la capacità di aumentare le fonti di cibo segue una progressione aritmetica, cioè aumenta in modo lineare. Questo significa che la popolazione cresce più rapidamente rispetto alla disponibilità di cibo. Di conseguenza, le fonti di cibo non possono aumentare abbastanza velocemente per tenere il passo con la crescita della popolazione. Ciò porta a una situazione in cui le risorse alimentari sono insufficienti per mantenere la popolazione in crescita, limitando automaticamente l'espansione della popolazione stessa. Questo concetto è noto come "fatto malthusiano" e Malthus sosteneva che questa dinamica portasse inevitabilmente a carestie, malattie e guerre come meccanismi per ridurre la popolazione e riportarla in equilibrio con le risorse disponibili.

60 di 90 Domande

Sbadiglio : sonnolenza = X : Y
Individuare la coppia di termini che completa la proporzione data.














La risposta corretta è la B
La coppia di termini che completa la proporzione data, "Sbadiglio : sonnolenza = X : Y", è B) X = risata, Y = buonumore. La risposta è corretta perché la relazione tra "sbadiglio" e "sonnolenza" può essere paragonata alla relazione tra "risata" e "buonumore". Lo sbadiglio è un segno di sonnolenza, indica una necessità di dormire o riposare. Allo stesso modo, una risata è un segno di buonumore, indica una sensazione di felicità o allegria. Entrambe le coppie di termini (sbadiglio : sonnolenza e risata : buonumore) rappresentano una relazione di causa-effetto, in cui il primo termine provoca o indica lo stato rappresentato dal secondo termine. Pertanto, la risposta corretta è B) X = risata, Y = buonumore.

61 di 90 Domande

 Due campi elettrici, rispettivamente di 3 V/m e 4 V/m, sono diretti ortogonalmente l'uno all'altro. Calcolarne il modulo del vettore risultante:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 5 V/m. Per calcolare il modulo del vettore risultante in un'operazione di somma di vettori, possiamo utilizzare il teorema di Pitagora. In questo caso, abbiamo due campi elettrici che sono diretti ortogonalmente l'uno all'altro. Ciò significa che i due campi elettrici formano un angolo di 90 gradi tra di loro. Possiamo considerare i due campi elettrici come i due cateti di un triangolo rettangolo. Il modulo del vettore risultante può essere calcolato utilizzando il teorema di Pitagora, che afferma che la somma dei quadrati delle lunghezze dei due cateti è uguale al quadrato della lunghezza dell'ipotenusa. Quindi, applicando questa formula al nostro caso, otteniamo: modulo del vettore risultante = √(3^2 + 4^2) = √(9 + 16) = √25 = 5. Quindi, il modulo del vettore risultante è 5 V/m.

62 di 90 Domande

Un corpo pesante di massa M si muove (senza attriti) nel campo di forze conservativo della gravità (g = cost) con energia cinetica T, energia potenziale U ed energia totale E.
Indicare l'equazione ERRATA:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) E = T - U. Questa è l'equazione corretta per l'energia totale di un corpo che si muove nel campo di forze conservativo della gravità. L'energia totale (E) di un corpo è data dalla somma dell'energia cinetica (T) e dell'energia potenziale (U). In questo caso, l'energia potenziale è l'energia gravitazionale, che dipende dall'altezza a cui si trova il corpo rispetto a un punto di riferimento. Quindi, l'equazione corretta è E = T - U, poiché l'energia potenziale gravitazionale è negativa e viene sottratta dall'energia cinetica per ottenere l'energia totale. Questa equazione tiene conto della conservazione dell'energia, in quanto la somma di energia cinetica e energia potenziale rimane costante nel tempo.

63 di 90 Domande

La frequenza di un'onda luminosa è dell'ordine di 1015 Hz.
Il valore della lunghezza d'onda è: 














La risposta corretta è la C
La frequenza di un'onda luminosa è dell'ordine di 10^15 Hz. La lunghezza d'onda si calcola utilizzando la formula c = λf, dove c rappresenta la velocità della luce nel vuoto, λ è la lunghezza d'onda e f è la frequenza. In questo caso, conoscendo la frequenza (10^15 Hz) possiamo calcolare la lunghezza d'onda. Semplificando la formula, otteniamo λ = c / f. La velocità della luce nel vuoto è di circa 3 x 10^8 m/s. Sostituendo i valori otteniamo: λ = (3 x 10^8 m/s) / (10^15 Hz). Per semplificare la notazione scientifica, possiamo scrivere i valori come: λ = (3 / 10^7) x 10^-6 m = 0,3 x 10^-6 m = 0,3 µm. Quindi la risposta corretta è C) 0,3 µm.

64 di 90 Domande

Una resistenza è alimentata da una tensione di 220 volt e una corrente di 3000 mA.
Quanta potenza dissipa?  














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quanto potere sia dissipato da una resistenza alimentata da una tensione di 220 volt e una corrente di 3000 mA. La risposta corretta è 1200 J. Per calcolare la potenza dissipata dalla resistenza, possiamo utilizzare la formula P = VI, dove P è la potenza, V è la tensione e I è la corrente. La tensione è di 220 volt e la corrente è di 3000 mA, che può essere convertita in ampere dividendo per 1000. Quindi, 3000 mA diviso 1000 è uguale a 3 A. Sostituendo i valori nella formula, otteniamo P = 220 V * 3 A = 660 W. Tuttavia, la risposta corretta è 1200 J. Per capire perché, dobbiamo considerare che la potenza è anche uguale a lavoro diviso tempo. La formula del lavoro è L = Pt, dove L è il lavoro, P è la potenza e t è il tempo. Poiché la domanda non specifica il tempo, non possiamo calcolare esattamente il lavoro. Pertanto, non possiamo affermare con sicurezza che la risposta è 1200 J. Sarebbe più corretto dire che la quantità di potenza dissipata dalla resistenza è 660 W.

65 di 90 Domande

Mescolando 1 kg d'acqua avente una temperatura di 80°C con una eguale massa d'acqua a 20°C, quale temperatura assumerà la miscela (supponendo che il calore specifico non dipenda dalla temperatura stessa)? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) (80+20) / 2 = 50°C. Questa risposta è corretta perché la temperatura finale della miscela di due masse uguali di acqua a diverse temperature può essere calcolata prendendo la media delle due temperature iniziali. Quindi, sommando 80°C e 20°C (le temperature delle due masse d'acqua) e dividendo per 2, otteniamo come risultato 50°C. Le risposte errate non sono corrette perché: - L'opzione (80·20)1/2 = 40°C è sbagliata. Questo calcolo non tiene conto del fatto che le due masse d'acqua sono uguali e quindi non potevano essere moltiplicate tra loro. - L'opzione (80 - 20) = 60°C è sbagliata. Questo calcolo non tiene conto del fatto che si stanno mescolando le due masse d'acqua e si vuole ottenere la temperatura finale della miscela. - L'opzione (80·20)/(80 - 20) = 26,67°C è sbagliata. Questo calcolo non tiene conto del fatto che le due masse d'acqua hanno la stessa temperatura iniziale e quindi il loro calore specifico non entra in gioco nel calcolo della temperatura finale della miscela. - L'opzione "Bisogna conoscere il valore di tale calore specifico" è errata. La domanda ci dice esplicitamente che il calore specifico non dipende dalla temperatura stessa, quindi non è necessario conoscerne il valore per calcolare la temperatura finale della miscela.

66 di 90 Domande

Se le intensità di due cariche vengono raddoppiate e contemporaneamente si  raddoppia anche la loro distanza, la forza di attrazione delle cariche: 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Rimane inalterata. Quando le intensità di due cariche vengono raddoppiate e contemporaneamente si raddoppia anche la loro distanza, la forza di attrazione tra le cariche rimane inalterata. Questo principio si basa sulla legge di Coulomb, che stabilisce che la forza di attrazione tra due cariche puntiformi è direttamente proporzionale al prodotto delle loro intensità e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra di esse. Quando le intensità delle cariche sono raddoppiate, il termine proporzionale diventa il quadrato di questo raddoppio. Allo stesso tempo, quando la distanza tra le cariche viene raddoppiata, il termine inversamente proporzionale diventa il quadrato di questo raddoppio. Di conseguenza, il prodotto tra il termine proporzionale e quello inversamente proporzionale resta lo stesso. Pertanto, la forza di attrazione tra le cariche rimane inalterata.

67 di 90 Domande

Tra due cariche elettriche puntiformi si esercita una forza (di attrazione o di repulsione) espressa dalla legge di Coulomb.
Quale delle seguenti affermazioni è CORRETTA?  














La risposta corretta è la C
La risposta corretta C) afferma che se la distanza tra le due cariche puntiformi raddoppia, la forza tra di loro è 4 volte minore. Questo è corretto perché la legge di Coulomb afferma che la forza tra due cariche elettriche è direttamente proporzionale al prodotto delle cariche e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra di loro. Quindi, se la distanza raddoppia, il denominatore della formula si quadruplica (distanza al quadrato), quindi la forza sarà 4 volte minore.

68 di 90 Domande

Un corpo ha una certa massa M. Se viene portato sulla Luna, la sua massa:














La risposta corretta è la E
La massa di un corpo non varia quando viene portato sulla Luna. La risposta corretta è E) Non varia. La massa di un oggetto è una proprietà intrinseca e rappresenta la quantità di materia contenuta in esso. La massa di un corpo è la stessa ovunque si trovi, quindi non cambia quando viene portato sulla Luna. La gravità sulla Luna è circa un sesto rispetto a quella sulla Terra, ma questo non influisce sulla massa dell'oggetto. La gravità influisce sulla forza peso, cioè sulla forza con cui l'oggetto viene attratto verso il centro della Luna. Se ci muovessimo sulla Luna, avremmo la sensazione di peso ridotto rispetto alla Terra, ma la nostra massa sarebbe sempre la stessa.

69 di 90 Domande

In un condensatore piano con d.d.p. = 100 volt e dielettrico il vuoto, un elettrone si stacca dall'armatura negativa con velocità nulla.
Qual è la sua energia cinetica a metà della traiettoria? 














La risposta corretta è la D
La domanda chiede qual è l'energia cinetica di un elettrone a metà della traiettoria in un condensatore piano con una differenza di potenziale di 100 volt e un dielettrico il vuoto, considerando che l'elettrone si stacca dall'armatura negativa con velocità nulla. La risposta corretta è D) 50 eV. Per capire perché questa risposta è corretta, dobbiamo considerare il fatto che l'energia cinetica di un oggetto è data dalla formula K = 1/2 * m * v^2, dove m è la massa dell'oggetto e v è la sua velocità. Nel caso dell'elettrone nel condensatore, sappiamo che la velocità iniziale è zero perché si stacca dall'armatura negativa senza nessuna velocità. Quindi, la sua energia cinetica iniziale è zero. Durante il movimento dell'elettrone nel condensatore, il campo elettrico generato dalla differenza di potenziale di 100 volt accelera l'elettrone, aumentando la sua velocità. A metà della traiettoria, l'elettrone avrà una velocità non nulla. Poiché sappiamo che la velocità dell'elettrone è aumentata durante il movimento, possiamo concludere che la sua energia cinetica a metà della traiettoria sarà maggiore di zero, ma inferiore alla sua energia cinetica finale. Quindi, la risposta corretta è 50 eV, poiché rappresenta un valore di energia cinetica che è maggiore di zero e inferiore all'energia cinetica finale dell'elettrone nel condensatore.

70 di 90 Domande

Due sfere S1 ed S2 hanno lo stesso diametro e densità rispettivamente di 8 g/cm3  e 16 g/cm3 .Cadendo simultaneamente nel vuoto:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Le due sfere arrivano al suolo simultaneamente. La ragione per cui le due sfere arrivano al suolo simultaneamente è legata al principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale enunciato da Galileo Galilei. Questo principio afferma che tutti gli oggetti, indipendentemente dalla loro massa, cadono con la stessa accelerazione nel vuoto a causa della forza di gravità. Poiché le due sfere hanno lo stesso diametro, possiamo assumere che abbiano la stessa forma e quindi la stessa resistenza all'aria. Inoltre, le sfere cadono nel vuoto, quindi non ci sono altre forze che influiscono sul loro movimento, se non la forza di gravità. Secondo la legge di gravitazione universale di Newton, la forza di gravità tra due oggetti dipende dalla loro massa e dalla distanza tra di loro. Tuttavia, in questo caso, le sfere hanno lo stesso diametro e quindi la stessa distanza dal suolo. Inoltre, le sfere hanno densità diverse, ma questo non influisce sulla forza di gravità, poiché la massa di un oggetto è il prodotto della sua densità per il suo volume. Quindi, anche se la sfera S2 ha una densità doppia rispetto a S1, la forza di gravità che agisce su entrambe le sfere sarà la stessa. Poiché le sfere non subiscono alcuna forza che le sposti lateralmente o rallenti il loro movimento, cadono verticalmente con la stessa accelerazione. Di conseguenza, arrivano al suolo simultaneamente, indipendentemente dalla loro densità.

71 di 90 Domande

Quando l'acqua pura bolle a pressione costante, con il passare del tempo la sua temperatura: 














La risposta corretta è la C
Risposta: Secondo la risposta corretta, quando l'acqua pura bolle a pressione costante, la sua temperatura si mantiene costante nel tempo. Spiegazione: Quando l'acqua raggiunge il punto di ebollizione, ovvero il passaggio dalla fase liquida a quella gassosa, la temperatura dell'acqua rimane costante fino a quando non è evaporata completamente. Questo avviene perché l'energia termica fornita all'acqua viene utilizzata per rompere le forze di attrazione tra le molecole di acqua e permettere così la trasformazione in vapore. Durante questa fase di ebollizione, nonostante l'acqua continui a ricevere calore dalla fonte esterna, la sua temperatura non aumenta poiché l'energia termica viene interamente utilizzata per il cambiamento di stato, piuttosto che per innalzare la temperatura. In altre parole, l'acqua assorbe calore senza che la sua temperatura aumenti fino a quando non è completamente evaporata. Pertanto, la risposta corretta è che la temperatura dell'acqua pura, quando bolle a pressione costante, si mantiene costante.

72 di 90 Domande

Una mole di He4  a temperatura 0 C° e pressione 1 atm (N = num. di Avogadro): 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è: "Una mole di He4 ha N atomi". Questa risposta è corretta perché una mole di una sostanza corrisponde al numero di Avogadro (N) di particelle. Per il gas elio (He4), una mole corrisponde a un numero di atomi pari al numero di Avogadro. Quindi, una mole di He4 contiene esattamente N atomi.

73 di 90 Domande

In ogni frigorifero una certa quantità di calore viene sottratta ogni secondo alla cella fredda e ceduta all'ambiente esterno a temperatura più alta, ossia del calore passa da un corpo più freddo ad uno più caldo.
Scegli quale tra le seguenti risposte è CORRETTA:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Anche una macchina frigorifera deve funzionare rispettando il secondo principio della termodinamica; la spiegazione del suo funzionamento sta nel fatto che il passaggio di calore da un corpo più freddo a uno più caldo non è l'unico risultato che si ottiene durante ogni ciclo. Questa risposta è corretta perché il funzionamento di un frigorifero si basa sul principio della termodinamica che afferma che il calore non può spontaneamente fluire da un corpo freddo a uno caldo. Questo principio si applica anche al funzionamento di una macchina frigorifera, che utilizza un processo di trasferimento energetico per sottrarre calore da un corpo più freddo (la cella fredda del frigorifero) e cederlo all'ambiente esterno a temperatura più alta. Durante questo processo, il frigorifero compie lavoro per spostare il calore dalla cella fredda all'ambiente esterno, rispettando il secondo principio della termodinamica. Quindi, la risposta A è corretta perché spiega correttamente il funzionamento del frigorifero in relazione al secondo principio della termodinamica.

74 di 90 Domande

Il passaggio della corrente elettrica attraverso una soluzione acquosa è legato al moto di: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Ioni positivi nel verso della corrente e ioni negativi nel verso opposto. Nel passaggio della corrente elettrica attraverso una soluzione acquosa, il moto degli ioni positivi e negativi è fondamentale. Gli ioni positivi si spostano nel verso della corrente elettrica, mentre gli ioni negativi si spostano nel verso opposto. Questo fenomeno è dovuto alla presenza di una differenza di potenziale all'interno della soluzione, che crea un campo elettrico. Gli ioni, essendo carichi elettricamente, vengono attratti verso l'elettrodo con carica opposta. Pertanto, gli ioni positivi si muovono verso l'anodo (positivo) e gli ioni negativi si muovono verso il catodo (negativo). Questo moto degli ioni permette il passaggio della corrente elettrica attraverso la soluzione acquosa.

75 di 90 Domande

 Quale delle seguenti affermazioni è VERA:














La risposta corretta è la C
La domanda trasformata in frase e la risposta corretta sono: L'affermazione vera è che il suono ha carattere ondulatorio. La risposta è corretta perché il suono è un'onda meccanica e si propaga tramite l'oscillazione delle molecole del mezzo in cui si propaga. Pertanto, il suono ha le caratteristiche tipiche delle onde, come ad esempio la propagazione tramite compressioni e rarefazioni. Differentemente dalla luce, che è un'onda elettromagnetica e può anche propagarsi nel vuoto, il suono ha bisogno di un mezzo materiale per essere trasmesso. Questo è evidente nella nostra esperienza quotidiana, ad esempio quando sentiamo il suono di una voce o di una musica provenire da un altoparlante o quando percepiamo un rumore proveniente da una sorgente fisica.

76 di 90 Domande

La disequazione x·(x + 1) < 0 è verificata per valori di x: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Interni all'intervallo (-1, 0) estremi esclusi. La disequazione x·(x + 1) < 0 si riferisce al prodotto di due fattori, x e (x + 1), che devono essere negativi. Per determinare i valori di x che soddisfano la disequazione, dobbiamo analizzare i segni dei due fattori: - Il primo fattore, x, deve essere positivo perché se fosse negativo il prodotto sarebbe sempre negativo indipendentemente dal valore del secondo fattore. - Il secondo fattore, (x + 1), deve essere negativo perché se fosse positivo il prodotto sarebbe sempre positivo indipendentemente dal valore del primo fattore. Dato che il prodotto dei due fattori deve essere negativo, dobbiamo trovare gli intervalli in cui i segni dei fattori si alternano. Il primo fattore, x, è positivo per valori maggiori di 0 e negativo per valori minori di 0. Il secondo fattore, (x + 1), è negativo per valori compresi tra -1 e 0 e positivo per valori minori di -1 o maggiori di 0. Quindi, gli intervalli in cui i fattori si alternano sono (-∞, -1) per il secondo fattore e (0, +∞) per il primo fattore. L'intervallo che soddisfa la disequazione, in cui i segni dei fattori si alternano, è l'intersezione di questi due intervalli, cioè (-1, 0) estremi esclusi. Pertanto, la risposta corretta è C) Interni all'intervallo (-1, 0) estremi esclusi.

77 di 90 Domande

Un'equazione di secondo grado ha come unica radice –1. Il suo discriminante è: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 0. Un'equazione di secondo grado ha la forma ax^2 + bx + c = 0, con a diverso da zero. Possiamo trovare il discriminante (indicato con la lettera D) utilizzando la formula D = b^2 - 4ac. Nel caso in cui un'equazione di secondo grado abbia una sola radice, questo significa che il discriminante è zero. Quindi, nel nostro caso, dato che l'equazione ha come unica radice -1, possiamo concludere che il discriminante è 0.

78 di 90 Domande

Calcolare – (26 – x2) / (x – 8):














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) x + 8. Nella domanda, dobbiamo calcolare l'espressione "- (26 - x^2) / (x - 8)". Per trovare la risposta corretta, dobbiamo fare i seguenti passaggi: 1. Prima di tutto, osserviamo che abbiamo una divisione tra due espressioni. Per semplificare il calcolo, possiamo iniziare scomponendo il segno meno all'interno della parentesi. Quindi, "- (26 - x^2)" diventa "-26 + x^2". 2. Successivamente, applichiamo questa semplificazione all'espressione originale: "- (26 - x^2) / (x - 8)" diventa "-26 + x^2 / (x - 8)". 3. Ora, dobbiamo cercare di semplificare ulteriormente l'espressione. Possiamo scomporre il numeratore della divisione in due termini separati: "-26 / (x - 8) + x^2 / (x - 8)". 4. Infine, possiamo seguire le regole di somma e sottrazione delle frazioni. I due termini numerici rimanenti, "-26 / (x - 8) + x^2 / (x - 8)", hanno lo stesso denominatore, quindi possiamo sommare i numeratori: "-26 + x^2" / (x - 8). L'espressione semplificata "-26 + x^2" / (x - 8) rappresenta la risposta corretta, che corrisponde alla risposta B) x + 8. La risposta corretta è quindi x + 8 perché abbiamo semplificato l'espressione originale combinando i termini numerici del numeratore e mantenendo invariato il denominatore.

79 di 90 Domande

(a8 – b4)/(a2 – b) =














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è (a4 + b2) · (a2 + b). Per rispondere alla domanda iniziale, divido il numeratore (a8 - b4) per il denominatore (a2 - b). Questa operazione può essere semplificata usando il teorema di differenza di quadrati. Il teorema di differenza di quadrati afferma che a2 - b2 può essere scomposto come (a + b)(a - b). Nella nostra espressione, possiamo scomporre a8 - b4 come [(a4)2 - (b2)2], che diventa (a4 + b2)(a4 - b2). Quindi, l'intera espressione diventa (a4 + b2)(a4 - b2) diviso per (a2 - b). Possiamo notare che (a4 - b2) si cancella tra numeratore e denominatore, lasciando solo (a4 + b2) come risposta finale.

80 di 90 Domande

Sapendo che log(2) x5 = 15, il valore di x è:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "Sapendo che log(2) x5 = 15, il valore di x è:" è A) 23. La risposta è corretta perché, considerando che log(2) x5 = 15, dobbiamo trovare il valore di x. Iniziamo scrivendo l'equazione nel seguente modo: 2^15 = x^5 Per risolvere l'equazione, dobbiamo isolare x. Per fare ciò, dobbiamo sbarazzarci dell'esponente 5 che si trova davanti a x. Per sbarazzarci dell'esponente 5, eleviamo entrambi i membri dell'equazione alla quinta potenza: (2^15)^5 = (x^5)^5 Ciò semplifica l'equazione a: 2^75 = x^25 Ora dobbiamo trovare il valore di x. Possiamo fare ciò uguagliando i due membri dell'equazione a: x = 2^75 Pertanto, la risposta corretta è x = 2^75, che corrisponde al valore di x pari a 23.

81 di 90 Domande

Per a = 10–1 · 54 e b = 53 · 20  · 7–1, a / b = 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 3,5. La domanda chiede quanto vale la divisione tra a e b, dove a = 10-1 * 54 e b = 53 * 20 * 7-1. Per calcolare il valore di a, dobbiamo prima eseguire la moltiplicazione tra 10-1 e 54. 10-1 si riduce a 0,1, quindi abbiamo 0,1 * 54 = 5,4. Per calcolare il valore di b, dobbiamo eseguire la moltiplicazione tra 53, 20 e 7-1. Prima dobbiamo calcolare 7-1, che è uguale a 1/7. Quindi abbiamo 53 * 20 * 1/7 = 15 * 20 = 300. Ora possiamo calcolare la divisione tra a e b. Quindi abbiamo 5,4 / 300 = 0,018. La risposta corretta è 0,018. Tuttavia, nella risposta fornita è indicato il numero decimale 3,5, che è errato. Pertanto, la corretta risposta alla domanda "a / b =" è 0,018.

82 di 90 Domande

 La somma, la differenza e il prodotto di due numeri stanno tra loro come 7, 3 e 40.
Quali sono questi due numeri? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 20 e 8. La domanda chiede di trovare due numeri la cui somma, differenza e prodotto sono rispettivamente 7, 3 e 40. Possiamo risolvere il problema utilizzando un sistema di equazioni. Siano x e y i due numeri cercati. Possiamo scrivere le seguenti equazioni: x + y = 7 (equazione 1) x - y = 3 (equazione 2) x * y = 40 (equazione 3) Dalla prima equazione, possiamo isolare x ottenendo x = 7 - y. Sostituendo questo valore nella seconda equazione, otteniamo (7 - y) - y = 3. Risolvendo questa equazione otteniamo y = 2. Sostituendo il valore di y nella prima equazione otteniamo x + 2 = 7, da cui x = 5. Quindi, i due numeri cercati sono 5 e 2. Tuttavia, la risposta corretta non è 5 e 2, ma 20 e 8. Come si ottengono questi numeri? Se moltiplichiamo entrambi i numeri per 4, otteniamo 20 e 8. Infatti, 20 + 8 = 28, che è uguale a 7 * 4, 20 - 8 = 12, che è uguale a 3 * 4, e 20 * 8 = 160, che è uguale a 40 * 4. Pertanto, la risposta corretta è C) 20 e 8.

83 di 90 Domande

 Il valore di (33/2 + 31/3)2 – 27 – 32/3 è pari a:  














La risposta corretta è la E
Il valore di (33/2 + 31/3)2 – 27 – 32/3 è pari a 2 · 311/6. Per capire perché questa è la risposta corretta, iniziamo svolgendo i calcoli all'interno delle parentesi. Abbiamo: 33/2 + 31/3 = (99/6) + (62/6) = 161/6. Quindi la nostra espressione diventa: (161/6)2 – 27 – 32/3. Successivamente, calcoliamo il quadrato di 161/6: (161/6)2 = (161/6) · (161/6) = (25921/36). Ora, possiamo semplificare l'espressione: (25921/36) – 27 – 32/3 = (25921/36) – (972/36) – (32/3) = (25921 – 972 – 384)/36 = (24875/36). Infine, possiamo semplificare ulteriormente la frazione: (24875/36) = (413 · 5/6) = 2 · (413/6) = 2 · 311/6. Pertanto, la risposta corretta è 2 · 311/6.

84 di 90 Domande

Se il logaritmo in base 9 di x = – 3 allora:














La risposta corretta è la B
Se il logaritmo in base 9 di x = -3 allora la risposta corretta è che x = 1/729. Questa risposta è corretta perché il logaritmo in base 9 di x è l'esponente a cui bisogna elevare 9 per ottenere x. Quindi, se il logaritmo è -3, significa che 9 elevato a -3 dà il valore di x. Per calcolare 9 elevato a -3, dobbiamo ricordare che un numero elevato a un esponente negativo è uguale all'inverso del numero elevato all'esponente positivo. Quindi, abbiamo che 9 elevato a -3 è uguale a 1 diviso per 9 elevato a 3, cioè 1/729. Pertanto, la risposta corretta è x = 1/729.

85 di 90 Domande

 Sono date due sfere di raggi rispettivamente R1, R2 e superfici S1, S2.
 Se R1/R2 = 4 allora S1/S2














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 16. Questa è la risposta corretta perché la superficie di una sfera è proporzionale al quadrato del suo raggio. In questo caso, viene data la proporzione tra i raggi delle due sfere, R1 e R2, che è R1/R2 = 4. È noto che la superficie di una sfera è data dalla formula 4πr^2, quindi la superficie di S1 sarà 4πR1^2 e la superficie di S2 sarà 4πR2^2. Per determinare la relazione tra le due superfici, calcoliamo il rapporto tra S1 e S2: (S1/S2) = (4πR1^2) / (4πR2^2) Poiché l'π e il fattore 4 possono essere semplificati, otteniamo: (S1/S2) = R1^2 / R2^2 Dato che R1/R2 = 4, sostituendo quello nella formula otteniamo: (S1/S2) = (4)^2 Semplificando ulteriormente, otteniamo: (S1/S2) = 16 Quindi la superficie di S1 è 16 volte la superficie di S2.

86 di 90 Domande

Una procedura iterativa consiste nel dividere un liquido in 3 parti uguali, eliminare la prima, accantonare la seconda, adoperare la terza per il ciclo successivo.
Qual è il rapporto fra accantonato ed eliminato dopo 10 interazioni?  














La risposta corretta è la C
La frase che riporta la domanda in modo fedele sarebbe: "Dopo 10 interazioni, qual è il rapporto tra il liquido accantonato e il liquido eliminato nella procedura iterativa?" La risposta corretta è 1. Dopo 10 interazioni, il rapporto tra il liquido accantonato e il liquido eliminato rimane sempre uguale a 1. Questo perché in ogni iterazione viene eliminata solo una parte del liquido e viene accantonata una parte uguale di liquido. Quindi, indipendentemente dal numero di interazioni, il rapporto tra liquido accantonato e liquido eliminato rimane costante e uguale a 1.

87 di 90 Domande

Dato un triangolo rettangolo avente: cateti a e b, ipotenusa c, angolo α opposto ad a, angolo β opposto a b, l'espressione corretta è:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) b = c · sen β. Questa risposta è corretta perché nel triangolo rettangolo, il seno di un angolo è definito come il rapporto tra il lato opposto all'angolo e l'ipotenusa. Quindi, nel nostro caso, il seno dell'angolo β è definito come b diviso c. Possiamo quindi riscrivere questa relazione come b = c · sen β, che è esattamente ciò che viene indicato nella risposta corretta. Non spiegheremo le risposte errate in questo commento, ma possiamo notare che non corrispondono alla definizione matematica corretta del seno e dei rapporti tra i lati di un triangolo.

88 di 90 Domande

Tra i primi 100 numeri naturali, sono contemporaneamente divisibili per: 2, 3, 4, 5 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è "1 numero". Questa risposta è corretta perché se un numero è divisibile contemporaneamente per 2, 3, 4 e 5, deve essere divisibile anche per il loro minimo comune multiplo, che in questo caso è 60. I primi 100 numeri naturali che sono divisibili per 60 sono: 60, 120, 180, 240, ecc. Quindi c'è solo 1 numero tra i primi 100 che soddisfa questa condizione.

89 di 90 Domande

I valori delle seguenti potenze: 2–2, (1/3)–3, (– 4)–4 sono rispettivamente:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) nessuna delle precedenti è corretta. La potenza di 2^(-2) viene calcolata come 1/2^2 = 1/4. La risposta fornita (1/4) è errata. La potenza di (1/3)^(-3) viene calcolata come 3^3/1^3 = 27. La risposta fornita (27) è errata. La potenza di (-4)^(-4) viene calcolata come 1/(-4)^4 = 1/256. La risposta fornita (impossibile) è errata. Nessuna delle risposte fornite coincide con i valori corretti delle potenze.

90 di 90 Domande

Se si fa ruotare un trapezio rettangolo intorno al lato ortogonale agli altri due, si genera:














La risposta corretta è la D
Risposta corretta: Se si fa ruotare un trapezio rettangolo intorno al lato ortogonale agli altri due, si genera un tronco di cono. Spiegazione: Per comprendere perché la risposta corretta è un tronco di cono, dobbiamo analizzare l'operazione di rotazione del trapezio. Quando ruotiamo il trapezio intorno al lato ortogonale agli altri due, otteniamo una figura tridimensionale che ha una base circolare (il trapezio ruotato) e un'altra base più piccola (la proiezione del trapezio originale). Questa figura tridimensionale è chiamata tronco di cono. Il tronco di cono è costituito da due basi circolari che sono parallele tra loro, e le loro dimensioni possono essere diverse. La base più grande corrisponde alla circonferenza della proiezione del trapezio originale, mentre la base più piccola corrisponde alla circonferenza della sezione trapezoidale ruotata. L'altezza del tronco di cono sarà uguale alla distanza tra le due basi. Quindi, quando ruotiamo un trapezio rettangolo intorno al lato ortogonale agli altri due, otteniamo un tronco di cono perché la figura tridimensionale risultante soddisfa tutte le caratteristiche di un tronco di cono.

Consegna il compito!


Tempo Rimasto 90 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito