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1 di 80 Domande

I miglioramenti del tenore di vita conseguenti ai progressi scientifici e tecnologici; l’impetuoso sviluppo economico; le piacevolezze della vita cittadina garantite dalla pace e da relative sicurezze sociali; il fiorire della cultura e delle arti; le diffuse speranze in un avvenire radioso le meritarono l’appellativo di «belle époque». Si tratta del periodo storico compreso grosso modo fra... : 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) il 1870 e il 1914. Il periodo storico chiamato "belle époque" si estende approssimativamente tra il 1870 e il 1914. Durante questo periodo, si registrarono notevoli miglioramenti nel tenore di vita grazie ai progressi scientifici e tecnologici, che portarono a un rapido sviluppo economico. Le città offrivano piacevolezze della vita cittadina e garantivano una relativa sicurezza sociale. Inoltre, si assistette a un fiorente periodo culturale e artistico. Le diffuse speranze in un futuro radioso sono stati i motivi principali per cui questo periodo è stato considerato "belle époque".

2 di 80 Domande

Tra i nomi degli studiosi che hanno esplicitamente contribuito alla nascita delle geometrie non euclidee non compare quello di Karl Friedrich Gauss (1777-1855). Ciò è dovuto al fatto che Gauss….. :  














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Temeva di assumere posizioni in contrasto con le idee filosofiche più importanti dell'epoca. La risposta è corretta perché Karl Friedrich Gauss era un matematico molto influente nel suo periodo e aveva una grande reputazione da mantenere. Le idee filosofiche dell'epoca sostenevano che la geometria euclidea era la forma corretta e assoluta della geometria. Gauss temeva che sostenere o contribuire alle geometrie non euclidee avrebbe potuto mettere in discussione le idee filosofiche dominanti. Pertanto, scelse di non contribuire esplicitamente alla nascita delle geometrie non euclidee per evitare di assumere posizioni in contrasto con le idee filosofiche predominanti dell'epoca.

3 di 80 Domande

Con l’espressione «questione d’Oriente» si suole fare riferimento nel discorso storiografico all’insieme dei problemi sollevati, tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo, dal progressivo dissesto di una delle seguenti realtà politico-territoriali. Chi era il cosiddetto «malato d’Europa»?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è l'impero ottomano. L'espressione "questione d'Oriente" si riferisce ai problemi sollevati dal dissesto progressivo dell'impero ottomano, che si manifestò tra la fine del XVIII e l'inizio del XX secolo. L'impero ottomano, definito anche come il "malato d'Europa", subì un significativo declino politico e territoriale durante questo periodo. Questo impero, che si estendeva su diverse zone dell'Europa orientale, del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale, era caratterizzato da un governo centralizzato e da una grande diversità etnica e religiosa. Il suo dissesto creò una serie di problemi politici e territoriali sia all'interno che all'esterno dell'impero, suscitando l'interesse e l'intervento di molte potenze europee. Quindi, l'impero ottomano è correttamente identificato come il cosiddetto "malato d'Europa" nell'espressione "questione d'Oriente".

4 di 80 Domande

Che cosa sono i «dagherrotipi»? Gli “antenati”... :  














La risposta corretta è la B
In questa domanda, si fa riferimento ai "dagherrotipi" e si chiede di identificarne la definizione corretta. La risposta corretta è B) Delle attuali fotografie. La risposta B è corretta perché i "dagherrotipi" erano in realtà i primi tipi di fotografia, inventati nel XIX secolo da Louis-Jacques-Mandé Daguerre. Questi dagherrotipi consistevano in immagini impresse su lastre di rame argentato, che permettevano di ottenere delle immagini fisse. Queste prime fotografie sono considerate gli antenati delle attuali fotografie perché hanno gettato le basi per lo sviluppo e l'evoluzione della tecnologia fotografica nel corso dei secoli. Le risposte errate, come i sistemi di stampa a caratteri mobili, le locomotive, le macchine per scrivere e i pantografi, non sono corrette perché non hanno alcuna relazione con i "dagherrotipi" o la fotografia.

5 di 80 Domande

Uno dei seguenti Stati NON fa parte dell’Unione Europea:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di individuare uno stato che NON faccia parte dell'Unione Europea. La risposta corretta è la D) Norvegia. La Norvegia è una nazione europea, ma non fa parte dell'Unione Europea. È invece membro dello Spazio Economico Europeo (SEE) e partecipa a diverse politiche e programmi europei, ma non ha aderito all'UE. Pertanto, non può essere considerata un membro dell'Unione Europea.

6 di 80 Domande

Data per vera l’affermazione che «tutti i cani che abbaiano non mordono», sarà necessariamente vera anche UNA delle affermazioni seguenti:  














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) I cani che mordono non abbaiano. Questa affermazione è necessariamente vera se accettiamo come vera la premessa iniziale che "tutti i cani che abbaiano non mordono". In altre parole, se sosteniamo che tutti i cani che abbaiano non mordono, allora dobbiamo anche sostenere che i cani che mordono non abbaiano. Questo perché l'opposto di "tutti i cani che abbaiano non mordono" sarebbe "alcuni cani che abbaiano mordono". Se ammettiamo che alcuni cani che abbaiano mordono, allora dobbiamo accettare che i cani che mordono non abbaiano. Quindi, la risposta E è la corretta.

7 di 80 Domande

Per la causa della sua indipendenza si schierarono, nel corso del terzo decennio del XIX secolo, le opinioni pubbliche dei più progrediti paesi europei; scesero direttamente in campo, al costo della loro stessa vita, intellettuali come Lord George Gordon Byron e uomini d’azione come Santorre di Santarosa; intervennero prima diplomaticamente poi militarmente potenze di primo piano quali Inghilterra, Francia e Russia. Si tratta... :  














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è "Della Grecia". La domanda descrive una situazione storica che si è verificata nel terzo decennio del XIX secolo, in cui diverse nazioni e individui si sono uniti per sostenere la causa dell'indipendenza di un determinato paese. Il fatto che siano menzionati intellettuali come Lord George Gordon Byron e uomini di azione come Santorre di Santarosa indica che questa causa era molto rilevante e significativa. La menzione delle potenze di primo piano come Inghilterra, Francia e Russia indica che queste nazioni sono intervenute sia diplomaticamente che militarmente per sostenere questa causa. Questi sono tutti indizi che suggeriscono che la risposta corretta è "Della Grecia". Le risposte errate menzionate nella domanda, come "Della Serbia", "Dell'Egitto", "Del Belgio" e "Della Polonia", sono tutte nazioni che hanno avuto le loro lotte per l'indipendenza o eventi significativi nel corso della storia, ma non corrispondono alle informazioni fornite nella domanda. Pertanto, queste risposte sono errate.

8 di 80 Domande

In quale  drammatica circostanza la corazzata Potëmkin svolse il ruolo immortalato dal celebre film del regista Sergej M. Ejzenštejn?  














La risposta corretta è la B
La domanda chiede in quale drammatica circostanza la corazzata Potëmkin svolse il ruolo immortalato dal celebre film del regista Sergej M. Ejzenštejn. La risposta corretta è B) La rivoluzione russa del 1905. La risposta corretta è la rivoluzione russa del 1905 perché è proprio durante questo periodo storico che la corazzata Potëmkin svolse un ruolo significativo. Nel 1905, la Russia era scossa da un'ondata di proteste e rivolte popolari, guidate in gran parte dai lavoratori e dai marinai. La corazzata Potëmkin, in particolare, divenne famosa per l'ammutinamento dell'equipaggio contro gli ufficiali zaristi. Questo atto di ribellione si svolse nel porto di Odessa e viene ricordato come uno dei momenti più iconici della storia russa. Il film di Ejzenštejn, intitolato appunto "La corazzata Potëmkin", ha immortalato questo episodio, diventando una pietra miliare del cinema e un simbolo di resistenza e rivoluzione. Quindi, la risposta corretta è la rivoluzione russa del 1905.

9 di 80 Domande

Se è vero che «tutti i lottatori di sumo sono grassi», sarà necessariamente vera anche una delle affermazioni seguenti:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Il sumo non è praticato dai magri. Questa affermazione è necessariamente vera perché se tutti i lottatori di sumo sono grassi, allora è logico dedurre che i magri non possono praticare questa disciplina, altrimenti sarebbero inclusi nella categoria dei lottatori di sumo. La domanda chiede di trovare una delle affermazioni necessariamente vere considerando l'ipotesi che tutti i lottatori di sumo siano grassi. Tra le risposte possibili, la risposta E è l'unica che segue questa logica: se tutti i lottatori di sumo sono grassi, allora è vero che il sumo non è praticato dai magri. Le risposte errate non seguono questa logica e non sono necessariamente vere considerando l'ipotesi data. Non è vero che tutti i grassi sono lottatori di sumo, perché potrebbero esserci persone in sovrappeso che non praticano questa disciplina. Non è vero che intensificare la pratica del sumo fa dimagrire, perché il sumo è uno sport che richiede una certa quantità di peso per poter essere praticato. Non è vero che tutti i lottatori di sumo originariamente non erano grassi, perché potrebbero esserci persone che erano già in sovrappeso prima di iniziare a praticare il sumo. Non è vero che sospendere la pratica del sumo fa ingrassare, perché il peso di una persona dipende da molti fattori oltre alla sola attività fisica praticata.

10 di 80 Domande

Tenendo presente che A=emisfero australe e B=emisfero boreale, si individui l’unica attribuzione ERRATA:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Antartide/B. L'Antartide è correttamente attribuito all'emisfero australe, quindi l'attribuzione è corretta. La Groenlandia, l'Alaska e l'Australia sono tutti situati all'emisfero boreale, quindi le risposte errate. Il Cile è situato all'emisfero sud, ma è ancora nell'emisfero australe, quindi l'attribuzione è corretta. L'unico errore è identificare l'Antartide come nell'emisfero boreale, quindi la risposta C) è l'unico errore.

11 di 80 Domande

Nel 1764 pubblicò un volumetto destinato a straordinario successo, nel quale dichiarava l’illegittimità della tortura, che premia il criminale forte e ingiustamente condanna l’innocente debole, e della pena di morte che, in quanto non utile né necessaria, doveva essere sostituita con lavori forzati di pubblica utilità. Si tratta di ... : 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è Cesare Beccaria. Nel 1764 pubblicò un volumetto che ebbe un grande successo, nel quale dichiarava l'illegittimità della tortura e della pena di morte. Beccaria sosteneva che la tortura premiasse il criminale forte e condannasse ingiustamente l'innocente debole, mentre la pena di morte non fosse né utile né necessaria e dovesse essere sostituita con dei lavori forzati di pubblica utilità. La sua opera ebbe un grande impatto e fu considerata un fondamentale pilastro del movimento illuminista e del pensiero giuridico penalistico moderno.

12 di 80 Domande

Delle seguenti locuzioni, quale esprime il significato del termine «apoteosi»?  














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Deificazione di un mortale. L'apoteosi indica il processo o l'atto di trasformare un essere umano in una divinità. Si tratta quindi della deificazione di una persona che era un mortale. Questo avviene solitamente come forma di omaggio o onorificenza nei confronti di una figura particolarmente importante o venerabile. Durante l'apoteosi, il mortale viene elevato al di sopra dello stato umano e assume lo status di un dio o una dea nel pantheon delle divinità. Questo processo può essere presente in diverse tradizioni religiose o mitologiche, in cui alcuni individui sono venerati come figure divine dopo la loro morte. La locuzione "apoteosi" esprime quindi il significato di deificazione di un mortale.

13 di 80 Domande

Si identifichi la serie che dispone nella corretta successione storica i diversi nomi assunti dalla città fondata nel 1703, durante la Seconda guerra del Nord, all’estremità del golfo di Finlandia, quale avamposto strategico sul Baltico e poi divenuta capitale dell’impero zarista: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) San Pietroburgo; Pietrogrado; Leningrado; San Pietroburgo. La città in questione è stata fondata nel 1703 durante la Seconda guerra del Nord e si trova all'estremità del golfo di Finlandia. Inizialmente, è stata fondata come San Pietroburgo, diventando così un avamposto strategico sul Baltico per l'impero zarista. Successivamente, durante la prima guerra mondiale, il nome è stato cambiato in Pietrogrado per eliminare la componente tedesca del nome. Dopo la Rivoluzione d'ottobre del 1917, la città fu ribattezzata Leningrado in onore di Vladimir Lenin, il leader della rivoluzione. Tuttavia, nel 1991, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, il nome originale di San Pietroburgo fu ripristinato e così rimane fino ad oggi. La sequenza corretta dei nomi assunti dalla città è quindi: San Pietroburgo; Pietrogrado; Leningrado; San Pietroburgo.

14 di 80 Domande

Termine che in origine indicava il codice di pergamena su cui, raschiata la prima scrittura, si vergava un nuovo testo (dal greco [...] «raschiato di nuovo»). [...] Nel linguaggio televisivo è utilizzato per definire il prospetto o quadro d’insieme delle trasmissioni programmate da una rete per un dato periodo [...], con titoli dei programmi, caratteristiche tecniche, durata, orari di messa in onda. Lo schema della programmazione può essere continuamente rielaborato in rapporto agli obiettivi della rete (proprio come le antiche pergamene venivano continuamente corrette, raschiate e riutilizzate). A. Grasso, Storia della televisione. Vol. II: dizionario dei personaggi; glossario dei termini tecnici e gergali, Garzanti, 1998, pp. 414-415. 

La definizione si riferisce ad UNA delle voci sotto elencate:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Palinsesto. Il termine "palinsesto" indica il prospetto o quadro d'insieme delle trasmissioni programmate da una rete per un dato periodo. Questo termine deriva dal greco e significa "raschiato di nuovo", facendo riferimento all'antica pratica di raschiare la pelle di pergamena su cui era scritto un testo per poterne scrivere uno nuovo. Questo concetto si collega alla possibilità di rielaborare continuamente lo schema della programmazione in base agli obiettivi della rete, proprio come le antiche pergamene venivano corrette, raschiate e riutilizzate. Quindi, il termine "palinsesto" si adatta perfettamente alla definizione data nella domanda.

15 di 80 Domande

«Testo di carattere tecnico-letterario per la messa in scena di un’opera di fiction sia cinematografica sia televisiva […]. Comprende la successione specificata delle scene, delle sequenze e delle inquadrature; la precisa descrizione di ambienti, azioni, movimenti; i testi dei dialoghi; le indicazioni pratiche per le riprese, i campi, gli obiettivi e altre informazioni circa la colonna sonora (musiche e
rumori).»
A. Grasso, Storia della televisione. Vol. II: dizionario dei personaggi; glossario dei termini tecnici egergali, Garzanti, 1998, p. 452.
 La definizione si riferisce ad UNA delle voci sotto elencate:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) Sceneggiatura. La sceneggiatura è il testo tecnico-letterario utilizzato per la messa in scena di un'opera di fiction, sia cinematografica che televisiva. Questo documento comprende la successione specifica delle scene, delle sequenze e delle inquadrature, la precisa descrizione degli ambienti, delle azioni e dei movimenti, i testi dei dialoghi e le indicazioni pratiche per le riprese, i campi, gli obiettivi e altre informazioni riguardanti la colonna sonora. La sceneggiatura svolge un ruolo fondamentale nella produzione di un film o di una serie televisiva, in quanto fornisce tutte le informazioni necessarie ai registi, agli attori, agli operatori di ripresa e agli altri membri del team per realizzare la messa in scena desiderata. Senza una sceneggiatura dettagliata, sarebbe estremamente difficile pianificare e realizzare le riprese, creare l'atmosfera desiderata e coordinare tutte le componenti coinvolte nella produzione. Gli elementi che compongono la definizione fornita nella domanda, come la successione delle scene, le descrizioni degli ambienti e dei movimenti, i testi dei dialoghi e le indicazioni pratiche per le riprese, sono tutti elementi fondamentali presenti nella sceneggiatura. Pertanto, la risposta B) Sceneggiatura è corretta.

16 di 80 Domande

Partendo da Genova, la rotta più breve per raggiungere via mare il Corno d’Africa passa attualmente ... :














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) Attraverso il Canale di Suez. Il motivo per cui questa risposta è corretta è perché il Canale di Suez è una via navigabile artificiale che collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso. Essa permette alle navi di evitare di circumnavigare l'Africa e riduce notevolmente la distanza tra Genova e il Corno d'Africa. Grazie al Canale di Suez, le navi possono attraversare rapidamente il Mar Mediterraneo e raggiungere direttamente il Mar Rosso, da cui possono facilmente navigare verso il Corno d'Africa. Le risposte errate menzionate - Attraverso lo Stretto di Magellano, A sud del Capo di Buona Speranza, attraverso lo Stretto di Bering e attraverso il Canale di Panama - non sono corrette perché queste rotte non sono le più brevi per raggiungere il Corno d'Africa da Genova. Lo Stretto di Magellano si trova in Cile, nella parte meridionale del continente americano, ed è una rotta che collega gli oceani Atlantico e Pacifico. È una rotta molto lontana e non è praticabile per raggiungere il Corno d'Africa. Il Capo di Buona Speranza si trova in Sudafrica e rappresenta l'estremità meridionale del continente africano. Attraversare a sud del Capo di Buona Speranza significherebbe circumnavigare completamente l'Africa, allungando notevolmente il percorso. Lo Stretto di Bering si trova tra la Russia e l'Alaska ed è una rotta che collega l'Oceano Pacifico all'Artico. Questa rotta non è adatta per raggiungere il Corno d'Africa da Genova, in quanto sarebbe un percorso molto lungo e impraticabile. Il Canale di Panama si trova in America Centrale ed è una via navigabile artificiale che collega l'Oceano Atlantico all'Oceano Pacifico. Questa rotta, così come le altre risposte errate, non è la più breve per raggiungere il Corno d'Africa da Genova.

17 di 80 Domande

Nel discorso storiografico, con l’espressione «cattività avignonese» s’intende alludere ... : 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Alla cosiddetta prigionia del pontefice nella città d'Avignone. Questa risposta è corretta perché con l'espressione "cattività avignonese" si fa riferimento al periodo in cui i papi risiedevano ad Avignone, in Francia, anziché a Roma. Questo periodo, noto anche come "Babylonian Captivity", iniziò nel 1309 e durò fino al 1376. Durante questo periodo, i papi erano essenzialmente sotto il controllo dei re di Francia e la loro influenza sulla politica della Chiesa era limitata. Pertanto, l'espressione "cattività avignonese" sta a indicare la condizione di "prigionia" in cui si trovavano i pontefici ad Avignone.

18 di 80 Domande

«Un giovanotto in vacanza telefona a casa e parla con il fratello. “Come sta il gatto Oscar?”  “Il gatto è morto, morto stamattina.” “Terribile... gli ero così affezionato, lo sai. Non potevi dirmelo in un modo più morbido?” “E come?” “Avresti potuto dirmi che il gatto stava sul tetto. La prossima volta che avessi chiamato, potevi dirmi che non eri riuscito a farlo scendere, e alla fine, per gradi, avresti potuto darmi la notizia.”
 “Hai ragione, mi dispiace.”  “Lascia stare. Come sta la mamma?”  “.......................................”»
J. A. Paulos, Penso, dunque rido. L’altra faccia della filosofia, tr. it. Feltrinelli, Milano, 2004, p. 144.
 Si INDIVIDUI la conclusione che rispettando l’impalcatura logica e discorsiva della scenetta, le restituisce il suo tetro e cinico umorismo














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) "È sul tetto...". La conclusione che rispetta l'impalcatura logica e discorsiva della scenetta e restituisce il suo tetro e cinico umorismo è che il fratello avrebbe potuto dire che il gatto era sul tetto anziché annunciare immediatamente la sua morte. Questo sarebbe stato un modo più morbido per comunicare la notizia e avrebbe permesso al narratore di prepararsi gradualmente alla morte del gatto. Il fatto che la domanda successiva sia "Come sta la mamma?" senza alcuna risposta indica che il fratello potrebbe aver deciso di non dare ulteriori notizie spiacevoli. Questo contribuisce all'umorismo nero della scena, dove si sottolinea la stranezza del modo in cui vengono comunicate le cattive notizie.

19 di 80 Domande

Si riconosca la serie che abbina correttamente tutte le seguenti signorie alle rispettive città egemonizzate: 














La risposta corretta è la E
La serie corretta che abbina tutte le seguenti signorie alle rispettive città egemonizzate è E) Visconti/Milano; Della Scala/Verona; Estensi/Ferrara, Gonzaga/Mantova. Questa risposta è corretta perché rispetta la corrispondenza storica tra le varie dinastie e le città in cui erano egemoni. I Visconti erano una famiglia nobile di Milano che esercitò un forte controllo sulla città nel periodo medievale e rinascimentale. I Della Scala erano una famiglia nobile di Verona, che fu molto potente e influente nella città durante il XIII e il XIV secolo. Gli Estensi erano una famiglia nobile che governò Ferrara per molti secoli, contribuendo allo sviluppo e all'egemonia della città. Infine, i Gonzaga furono la famiglia nobile che regnò su Mantova per quasi quattrocento anni, facendo della città uno dei principali centri culturali del Rinascimento italiano. Le risposte errate non corrispondono alla corretta associazione storica tra le famiglie nobiliari e le rispettive città egemonizzate.

20 di 80 Domande

L’Arabia Saudita si trova... :

1) a est dell’Egitto
 2) a nord della Somalia
 3) a est del Mar Rosso
 4) a ovest del Golfo Persico
 5) a nord della Turchia 

Delle precedenti indicazioni geografiche, si riconosca l’UNICA ERRATA: 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è la numero 5, "a nord della Turchia". L'Arabia Saudita si trova infatti nell'Asia occidentale, nella regione conosciuta come la penisola arabica. È delimitata a nord dal Golfo di Aqaba e dal Golfo Persico, a est dal Mar Rosso e dall'Oman, a sud dallo Yemen e dall'Oman, e a ovest dal Mar Rosso e dal Mar Arabico. Non confina quindi in alcun modo con la Turchia, che si trova invece in una zona geografica completamente diversa e molto più a nord dell'Arabia Saudita.

21 di 80 Domande

Si riconosca la serie che dispone nella corretta successione storica le variazioni onomastiche relative alla città dell’odierna Turchia che si distende sulle due rive (asiatica ed europea) del
Bosforo:  














La risposta corretta è la D
La serie che dispone nella corretta successione storica le variazioni onomastiche relative alla città dell'odierna Turchia che si distende sulle due rive del Bosforo è la seguente: Bisanzio; Costantinopoli; Istanbul. La risposta corretta è D) Bisanzio; Costantinopoli; Istanbul. La risposta è corretta perché rappresenta l'evoluzione storica del nome della città nel corso dei secoli. Inizialmente, la città era conosciuta come Bisanzio, fondata nel VII secolo a.C. Successivamente, nel IV secolo d.C., la città fu rinominata Costantinopoli per volontà dell'imperatore romano Costantino il Grande. Infine, nel 1930, il governo turco cambiò il nome ufficiale della città in Istanbul. Quindi, la corretta successione storica delle variazioni onomastiche è rappresentata da Bisanzio, Costantinopoli e infine Istanbul.

22 di 80 Domande

In quanto può essere modificata, ma non da una legge ordinaria, la Costituzione Italiana rientra nel novero delle costituzioni definite ... :














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Rigide. La Costituzione Italiana rientra nel novero delle costituzioni definite rigide perché può essere modificata, ma non da una legge ordinaria. Nelle costituzioni rigide, infatti, la procedura di modifica è particolarmente complessa e rigorosa, richiedendo ad esempio l'approvazione da parte di una maggioranza qualificata del parlamento o la necessità di un referendum popolare. In questo modo si vuole garantire una maggiore stabilità delle norme fondamentali e proteggere i diritti e le libertà dei cittadini da possibili cambiamenti arbitrari o impulsivi.

23 di 80 Domande

Infrangendone l’iconografia tradizionale, l’imponente David scolpito nel marmo nei primi anni del XVI secolo rappresenta l’eroe biblico non nella distensione successiva alla vittoria, con la spada abbassata ed ai piedi la testa del gigante Golia, ma negli istanti carichi di tensione della preparazione nervosa e muscolare allo scontro imminente. Ne dobbiamo l’esecuzione ad UNO dei seguenti artisti:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Michelangelo Buonarroti. Michelangelo Buonarroti è l'artista che ha realizzato l'imponente scultura del David nel marmo nei primi anni del XVI secolo. La sua opera si discosta dall'iconografia tradizionale dell'eroe biblico, rappresentandolo non nella distensione successiva alla vittoria, ma invece negli istanti carichi di tensione della preparazione nervosa e muscolare allo scontro imminente. Michelangelo ha reso l'opera estremamente realistica, evidenziando i dettagli anatomici e i muscoli tesi del David, che si prepara a sfidare il gigante Golia. La bellezza e maestosità della scultura di Michelangelo, insieme alla sua abilità nel rappresentare il corpo umano, lo hanno reso uno dei più grandi artisti del Rinascimento.

24 di 80 Domande

Delle seguenti locuzioni, quale esprime il significato del termine «astenia»?














La risposta corretta è la D
La locuzione corretta che esprime il significato del termine "astenia" è "Mancanza di forza". La parola "astenia" deriva dal greco "ástheneia" e indica uno stato di debolezza fisica o di mancanza di energia e vigore. La locuzione "mancanza di forza" rende appieno questo concetto, indicando che l'astenia si manifesta con la perdita della capacità di svolgere attività fisiche con la normale energia e vitalità. Le altre risposte errate sono: - Scomposta iperattività: questa locuzione non corrisponde al significato di astenia, in quanto "scomposta" indica uno stato di agitazione o disordine e "iperattività" è l'esatto contrario dell'astenia, indicando un eccesso di energia e attività; - Eccitazione generale: anche questa locuzione esprime un concetto opposto all'astenia, indicando una condizione di eccessiva stimolazione o agitazione, mentre l'astenia indica una mancanza di energia e vigore; - Sensibilità ridotta: questa locuzione non è rilevante nel contesto della domanda, in quanto non si riferisce al significato specifico di astenia, che riguarda l'energia e la forza fisica; - Mancanza d'appetito: anche questa locuzione non corrisponde alla definizione di astenia, che si riferisce alla debolezza fisica e non all'appetito. La mancanza di appetito è un sintomo diverso, che non è strettamente collegato all'astenia.

25 di 80 Domande

La culla della civiltà delle città-stato dei Fenici fu il territorio corrispondente grosso modo all’attuale: 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è il Libano. La domanda chiede quale territorio corrisponda grosso modo alla culla della civiltà delle città-stato dei Fenici. La risposta corretta è il Libano perché è in questo paese che si trovavano le città-stato dei Fenici, come ad esempio Biblo, Sidone e Tiro. Il territorio del Libano, situato nella parte orientale del Mediterraneo, era una regione ricca di risorse naturali, con accesso al mare e una posizione strategica che ha favorito lo sviluppo delle città-stato fenicie. Quindi, è corretto dire che il territorio del Libano è stato la culla della civiltà delle città-stato dei Fenici.

26 di 80 Domande

«La capacità di provare dolore non può essere rimossa, ma capita, di rado, che qualche individuo ne sia privo dalla nascita. Una vita senza dolore potrebbe sembrare fortunata, ma non lo è. I bambini che non provano dolore non sono a disagio neppure quando stanno a lungo nella stessa posizione: la
conseguente mancanza di movimento impedisce al sangue di arrivare alle articolazioni, che nell’adolescenza sono già deteriorate. Le persone che non possono sentire dolore muoiono quasi tutte prima dei trent’anni. Anche i dolori diffusi, o il semplice malessere, sono adattivi. Spingono all’inattività completa, e non solo al riposo delle parti danneggiate. [...] L’inattività favorisce anche, probabilmente, l’efficacia delle difese immunitarie, il ripristino dei tessuti danneggiati e altri adattamenti. I medicinali che fanno sentire meglio una persona malata interferiscono con questi benefici. Una sensazione di benessere indotta dai farmaci può indurre ad attività che interferiscono con gli adattamenti difensivi o con la guarigione.»
Randolph M. Nesse e George C. Williams, Perché ci ammaliamo, Einaudi, Torino, 1999, p. 46.DUE delle seguenti proposizioni traggono le conclusioni del discorso riportato: le si riconosca

1) la somministrazione di farmaci può talora risultare controproducente
 2) il dolore fisico, di per se stesso, è comunque qualcosa di sgradevole
 3) chi non sopporta il dolore tende a permanere nella stessa postura
 4) a qualche essere umano la sorte preclude la capacità di provare dolore
 5) a dispetto delle apparenze una vita senza dolore non è una vita fortunata
 6) la capacità di provare dolore non può essere rimossa 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la 1 e la 5. La prima proposizione, la 1, afferma che la somministrazione di farmaci può essere controproducente. Questa conclusione è tratta dal fatto che i medicinali che fanno sentire meglio una persona malata interferiscono con i benefici degli adattamenti difensivi o con la guarigione. I farmaci possono indurre una sensazione di benessere che potrebbe spingere l'individuo ad attività che interferiscono con la guarigione o con gli adattamenti difensivi. La quinta proposizione, la 5, afferma che una vita senza dolore non è una vita fortunata. Questa conclusione è tratta dal fatto che il dolore, anche se sgradevole, ha un ruolo adattivo nel nostro organismo. Il dolore spinge all'inattività, al riposo delle parti danneggiate e favorisce l'efficacia delle difese immunitarie. Una vita senza dolore può sembrare fortunata ma in realtà potrebbe portare a problemi come la mancanza di movimento e l'inattività che possono causare deterioramento delle articolazioni. Entrambe le conclusioni sono corrette perché sono basate sulle informazioni contenute nel testo, in cui si afferma che l'assunzione di farmaci può interferire con gli adattamenti difensivi o con la guarigione, e che una vita senza dolore non è fortunata a causa dei diversi benefici che il dolore ci porta. Le altre proposizioni, invece, non sono supportate dalle informazioni fornite nel testo e sono quindi errate.

27 di 80 Domande

Da quel verde, mestamente pertinace tra le foglie
Gialle e rosse de l’acacia, senza vento una si toglie:
E con fremito leggero
Par che passi un’anima.
Da Presso una certosa di Giosue Carducci
I versi riportati danno luogo ad una rima che si definisce ... :














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Baciata. I versi riportati danno luogo ad una rima che si definisce "baciata" perché si creano coppie di parole che terminano con lo stesso suono e che si alternano nella struttura del testo. Questo tipo di rima crea una sensazione di equilibrio e ritmo nella poesia, conferendole una musicalità piacevole. Nella poesia di Carducci, la rima baciata è spesso utilizzata per evidenziare l'ordine e l'armonia all'interno dei versi.

28 di 80 Domande

«Nei giardini europei di ogni epoca e stile, fino alla metà del XIX secolo circa, i labirinti erano un elemento essenziale per superare l’uniformità delle varie parti e raggiungere [...] un certo grado di varietà anche in uno spazio estremamente ridotto. [...] La differenza stava nella loro destinazione, nelle particolarità della loro semantica. Nei giardini monastici medievali i labirinti simboleggiavano la vita complessa e intricata dell’uomo. I sette peccati capitali e le sette virtù teologali incontravano l’uomo lungo questo percorso. [...] Pietro I costruì labirinti in tutti i giardini pietroburghesi più famosi, adornandoli immancabilmente con gruppi scultorei ispirati alle favole di La Fontaine. [...] Pietro( il Grande] voleva istruire i suoi sudditi alla cultura secolare europea, indispensabile ai Russi per poter comunicare liberamente con gli stranieri colti. Ma già sotto Pietro i labirinti avevano anche un altro scopo – il divertimento. Pietro amava portare nel labirinto i suoi ospiti e obbligarli a uscirne da soli.
Nel periodo romantico i labirinti erano un pretesto per allungare l’itinerario delle passeggiate e cominciarono a cedere il posto ai parnasi [...].»
Dmitrij Sergeevič Lichačev, La poesia dei giardini, tr. it. Einaudi, Torino, 1996, pp. 34-35.

SOLO UNA delle considerazioni sottostanti si attiene alle affermazioni di Lichačev. La si individui:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) I labirinti dei giardini poterono simboleggiare le vicissitudini e gli erramenti cui si trova esposta l'esistenza umana. La risposta E si attiene alle affermazioni di Lichačev perché sottolinea il simbolismo dei labirinti nei giardini, che rappresentavano le difficoltà e gli smarrimenti della vita umana. Secondo Lichačev, nei giardini monastici medievali i labirinti rappresentavano la vita complessa e intricata dell'uomo, dove i sette peccati capitali e le sette virtù teologali trovavano il loro significato. Inoltre, Lichačev afferma che Pietro il Grande costruiva labirinti per divertimento, obbligando i suoi ospiti ad uscirne da soli. Questo dimostra che i labirinti erano utilizzati anche come una metafora per le sfide e gli ostacoli che si incontrano lungo il cammino della vita umana. Quindi possiamo dire che i labirinti dei giardini simboleggiavano le vicissitudini e gli erramenti cui si trova esposta l'esistenza umana.

29 di 80 Domande

ADELCHI
 Cessa i lamenti,
 Cessa, o padre, per Dio! Non era questo
 Il tempo di morir? Ma tu, che preso
 Vivrai, vissuto nella reggia, ascolta.
 Gran segreto è la vita, e nol comprende
 Che l’ora estrema. Ti fu tolto un regno:
 Deh! nol pianger; mel credi. Allor che a questa
 Ora tu stesso appresserai, giocondi
 Si schiereranno al tuo pensier dinanzi
 Gli anni in cui re non sarai stato, in cui
 Né una lagrima pur notata in cielo
 Fia contra te, né il nome tuo saravvi
 Con l’imprecar de’ tribolati asceso.
 Godi che re non sei, godi che chiusa
 All’oprar t’è ogni via: loco a gentile,
 Ad innocente opra non v’è; non resta
 Che far torto, o patirlo. Una feroce
 Forza il mondo possiede, e fa nomarsi
 Dritto...
A. Manzoni, Adelchi, Atto V, scena 9.
Una delle seguenti note di parafrasi e commento è contrassegnata da un errore macroscopico. La si individui:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Malgrado l'incombere della morte, la visione della storia enunciata da Adelchi inclina all'ottimismo: nelle vicende del mondo s'impone infine la forza della giustizia. La risposta è corretta perché nel brano Adelchi cerca di consolare il padre, Desiderio re dei Longobardi, nel momento in cui lui si sta avvicinando alla morte. Adelchi sostiene che la vita è un grande segreto che si comprende solo nell'ora estrema, quando si perde tutto. Anche se è stato privato del regno, Adelchi cerca di far comprendere al padre che è motivo di gioia non essere più re, perché in quegli anni in cui non lo sarà stato, nessuna lacrima sarà stata pianta per lui e il suo nome non sarà più invocato dai tribolati. Adelchi vede una forza feroce nel mondo che fa valere il suo potere e fa finta di essere considerata giusta, ma alla fine afferma che in realtà la forza della giustizia si imporrà nelle vicende del mondo.

30 di 80 Domande

A dura vita, a dura disciplina
muti, derisi, solitari stanno,
strumenti ciechi d’occhiuta rapina,
che lor non tocca e che forse non sanno;
e quest’odio, che mai non avvicina
il popolo lombardo all’alemanno,
giova a chi regna dividendo e teme
popoli avversi affratellati insieme.

Povera gente! lontana da’ suoi,
in un paese qui che le vuol male,
chi sa che in fondo all’anima po’ poi
non mandi a quel paese il principale!
[...]
All’origine di questi versi, in bilico fra ironia e commozione, è un episodio di vita reale accaduto nel 1845: l’autore, che si trovava in quei giorni a Milano ospite di Alessandro Manzoni, era entrato nella basilica di Sant’Ambrogio e l’aveva trovata piena di soldati austriaci che assistevano alla funzione. Si tratta di UNO dei seguenti poeti:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Giuseppe Giusti. Giuseppe Giusti è uno dei poeti menzionati nella domanda, e l'episodio descritto viene attribuito a lui. Nel testo si fa riferimento a un episodio di vita reale accaduto nel 1845, in cui l'autore si trovava a Milano ospite di Alessandro Manzoni e visita la basilica di Sant'Ambrogio, trovandola piena di soldati austriaci che assistevano alla funzione. Questo episodio rientra nella poetica di Giuseppe Giusti, che spesso affrontava temi legati alla situazione politica e sociale dell'epoca, denunciando l'oppressione straniera e la povera condizione del popolo italiano. Pertanto, la presenza di soldati austriaci nella basilica di Sant'Ambrogio e la critica implicita verso di loro sono elementi che si ritrovano nelle opere di Giuseppe Giusti.

31 di 80 Domande

L’organizzazione che si costituì a Baghdad nel 1960 per iniziativa di Arabia Saudita, Iran, Iraq, Kuwait e Venezuela in vista di una comune politica di produzione, ampliatasi nel corso degli anni e giunta a comprendere anche Algeria, Indonesia, Libia, Nigeria, Qatar, Emirati Arabi Uniti è identificata da UNO dei seguenti acronomi:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) OPEC. L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) è una coalizione di paesi che si sono uniti per stabilire politiche di produzione e regolare gli effetti sul mercato internazionale del petrolio. È stata fondata nel 1960 a Baghdad da Arabia Saudita, Iran, Iraq, Kuwait e Venezuela e si è espansa nel corso degli anni includendo anche Algeria, Indonesia, Libia, Nigeria, Qatar e Emirati Arabi Uniti. L'OPEC svolge un ruolo importante nella determinazione dei prezzi del petrolio e nel mantenimento dell'equilibrio tra offerta e domanda. I suoi membri si incontrano regolarmente per discutere e prendere decisioni sul livello di produzione di petrolio, al fine di influenzare il prezzo del petrolio sul mercato mondiale. La OPEC ha un'importante influenza sull'economia globale, in quanto il petrolio è una risorsa energetica vitale per molti paesi.

32 di 80 Domande

Il dipinto, “Le Muse inquietanti”, risale al secondo decennio del secolo scorso. La scena che ci prospetta è l’atmosfera sospesa di una piazza urbana delimitata al suo fondo, sulla destra da un castello e sulla sinistra da una fabbrica con alte ciminiere. In primo piano, sull’incongrua pavimentazione della piazza, costituita, si direbbe, da lunghe assi di legno parallele, due enigmatici manichini: uno in piedi su una sorta di piedistallo; l’altro seduto, privo della testa che giace per terra accostata alle gambe. Si tratta di uno dei dipinti più noti, di un vero e proprio manifesto della poetica metafisica di uno dei seguenti artisti:  














La risposta corretta è la E
Il dipinto, "Le Muse inquietanti", risale al secondo decennio del secolo scorso. La scena che ci prospetta è l'atmosfera sospesa di una piazza urbana delimitata al suo fondo, sulla destra da un castello e sulla sinistra da una fabbrica con alte ciminiere. In primo piano, sull'incongrua pavimentazione della piazza, costituita, si direbbe, da lunghe assi di legno parallele, due enigmatici manichini: uno in piedi su una sorta di piedistallo; l'altro seduto, privo della testa che giace per terra accostata alle gambe. Si tratta di uno dei dipinti più noti, di un vero e proprio manifesto della poetica metafisica di Giorgio De Chirico. La risposta corretta è E) Giorgio De Chirico. Il dipinto "Le Muse inquietanti" è considerato uno dei dipinti più noti e rappresenta un manifesto della poetica metafisica di De Chirico. L'opera è caratterizzata da una scena enigmatica, con manichini e una piazza urbana delimitata da un castello e una fabbrica. Questo dipinto è tipico dello stile di De Chirico, che si è distinto per la sua rappresentazione fantastica e onirica della realtà.

33 di 80 Domande

Tu lascerai ogni cosa diletta
più caramente; e questo è quello strale
che l’arco dello essilio pria saetta.
Tu proverai sí come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e ’l salir per l’altrui scale.

Considerando che ci troviamo nel Canto XVII del Paradiso, quale dei seguenti personaggi rivolge a Dante la profezia?














La risposta corretta è la C
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è C) Cacciaguida. La frase corrispondente alla domanda "Considerando che ci troviamo nel Canto XVII del Paradiso, quale dei seguenti personaggi rivolge a Dante la profezia?" può essere formulata come "Nel Canto XVII del Paradiso, quale personaggio rivolge la profezia a Dante?". La risposta è corretta perché nel Canto XVII del Paradiso, Dante viene raggiunto da Cacciaguida, il suo trisavolo, che gli rivolge diverse profezie e svela il suo futuro. Cacciaguida predice a Dante il suo esilio, così come la difficoltà di vivere lontano dalla sua città natale e la durezza del percorso che dovrà affrontare. Pertanto, la risposta corretta è C) Cacciaguida.

34 di 80 Domande

L’osso etmoide presente nel cranio: 














La risposta corretta è la E
Il commento della risposta corretta è: "È un osso impari che delimita le cavità nasali". La risposta è corretta perché l'osso etmoide è effettivamente un osso impari che si trova nella parte mediana del cranio e delimita le cavità nasali. L'osso etmoide è una struttura sottile e porosa che aiuta a formare il setto nasale e contribuisce alla struttura delle pareti laterali delle cavità nasali. Inoltre, l'osso etmoide contiene anche diverse cellule etmoidali che aiutano a filtrare e riscaldare l'aria inspirata attraverso le cavità nasali.

35 di 80 Domande

L’analisi del cariotipo di una cellula che si trova in metafase mitotica consente di evidenziare:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Le anomalie di numero o di struttura dei cromosomi. L'analisi del cariotipo di una cellula in metafase mitotica permette di evidenziare le anomalie di numero o di struttura dei cromosomi perché durante questa fase della divisione cellulare i cromosomi sono completamente condensati e visibili al microscopio. Le anomalie di numero dei cromosomi, chiamate anche aberrazioni cromosomiche, possono includere la presenza di cromosomi in più o in meno rispetto al normale complemento cromosomico di una specie. Ad esempio, la trisomia del cromosoma 21 è la causa della sindrome di Down. Le anomalie di struttura dei cromosomi possono essere causate da inversioni, traslocazioni, duplicazioni o delezioni. Ad esempio, una traslocazione reciproca tra due cromosomi può causare lo scambio di segmenti cromosomici e portare a condizioni patologiche come la sindrome di Philadephia, associata alla leucemia mieloide cronica. L'analisi del cariotipo è quindi fondamentale per la diagnosi di malattie genetiche dovute ad alterazioni dei cromosomi e per la valutazione del rischio genetico in caso di anomalie cromosomiche presenti nei genitori.

36 di 80 Domande

Individuare l’affermazione ERRATA. In uno stesso individuo: 














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di individuare l'affermazione errata riguardo agli individui e alle cellule. La risposta corretta (D) afferma che tutte le cellule hanno lo stesso numero di cromosomi. Questa risposta è corretta perché, in realtà, le diverse cellule presenti nel corpo di un individuo possono avere un diverso numero di cromosomi. Ad esempio, le cellule somatiche (ovvero tutte le cellule del corpo tranne le cellule sessuali) hanno un numero duplicato di cromosomi rispetto alle cellule sessuali. Inoltre, ci possono essere cellule che hanno perso cromosomi o che hanno solo la metà dei cromosomi. Pertanto, l'affermazione corretta è che le cellule non hanno tutte lo stesso numero di cromosomi.

37 di 80 Domande

Nel 1796, Samuel Hahnemann coniò la frase “Similia similibus curentur” che significa “il simile guarisce il simile” e ideò una forma di terapia che mira a curare una patologia con un farmaco che ha lo stesso effetto della causa della patologia stessa. Il brano riportato si riferisce a:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) Omeopatia. La risposta è corretta perché nel 1796 Samuel Hahnemann, il fondatore dell'omeopatia, coniò la frase "Similia similibus curentur", che significa "il simile guarisce il simile". Questo principio è alla base dell'omeopatia, una forma di terapia che mira a curare una patologia utilizzando un farmaco che ha lo stesso effetto della causa della patologia stessa. Pertanto, il brano riportato nella domanda si riferisce all'omeopatia.

38 di 80 Domande

Immergendo una foglia di insalata avvizzita in acqua dolce, subito avviene che le sue cellule: 














La risposta corretta è la E
Le cellule della foglia di insalata avvizzita si gonfiano quando viene immersa in acqua dolce perché l'acqua entra per osmosi. Durante l'osmosi, l'acqua fluisce attraverso il differenziale di concentrazione tra il mezzo ipotonico (acqua dolce) e il mezzo ipertonico (cellule della foglia) al fine di equilibrare la concentrazione delle soluzioni. Nel caso specifico, le cellule della foglia avvizzita contengono una concentrazione più alta di soluti rispetto all'acqua dolce circostante. Poiché l'acqua tende a muoversi dal mezzo con una concentrazione più bassa di soluti verso quello con una concentrazione più alta, l'acqua entra nelle cellule della foglia mediante osmosi. Questo flusso d'acqua all'interno delle cellule causa il loro rigonfiamento, rigenerando la loro turgidità e conferendo alla foglia una maggiore rigidità e freschezza. Le altre risposte errate, invece, non sono corrette perché non spiegano correttamente i cambiamenti che avvengono nelle cellule della foglia quando viene immersa in acqua dolce. La risposta E è la corretta perché descrive in modo accurato il processo di osmosi che si verifica nelle cellule della foglia avvizzita.

39 di 80 Domande

È stato possibile iniziare a costruire una mappa cromosomica:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Associando la frequenza del crossing-over alla distanza relativa dei geni sui cromosomi. La costruzione di una mappa cromosomica è possibile grazie alle informazioni fornite dal crossing-over. Il crossing-over è un processo che avviene durante la meiosi, in cui i cromatidi omologhi degli autosomi scambiano segmenti di DNA. Questo evento può essere osservato e misurato tramite la frequenza di ricombinazione genetica tra due geni. La frequenza di crossing-over tra due geni è proporzionale alla distanza fisica tra di loro sui cromosomi. Più i geni sono distanti tra loro, maggiore sarà la probabilità che avvenga il crossing-over tra di essi. Pertanto, analizzando la frequenza di ricombinazione tra diversi geni, è possibile stimare la loro distanza relativa sui cromosomi e costruire una mappa cromosomica. Le altre risposte errate non forniscono un metodo valido per costruire una mappa cromosomica. Esaminando il numero di cromosomi di un cariotipo, ad esempio, può fornire informazioni sulla struttura dei cromosomi, ma non sulla loro mappatura. Analogamente, esaminare i gameti di più generazioni, verificare l'andamento della meiosi nei gameti maschili o esaminare il tipo di cromosomi presenti nel maschio e nella femmina non sono metodi specifici per costruire una mappa cromosomica.

40 di 80 Domande

Una catena di m-RNA contiene la tripletta UUU corrispondente all’informazione per l’amminoacido fenilalanina. L’anticodone di t-RNA capace di legare questo amminoacido sarà:  














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale anticodone di t-RNA sia capace di legare l'amminoacido fenilalanina, corrispondente alla tripletta UUU nell'm-RNA. La risposta corretta è E) AAA. L'amminoacido fenilalanina viene codificato nell'm-RNA dalla tripletta UUU. Poiché l'anticodone di t-RNA è complementare alla sequenza di m-RNA, l'anticodone corrispondente sarà AAA, in quanto AAA è il complementare di UUU. Per confermare la correttezza della risposta, possiamo ricordare che l'accoppiamento tra m-RNA e t-RNA è basato su un'appaiamento complementare delle basi azotate. L'uracile (U) nell'm-RNA si appaia con l'adenina (A) nel t-RNA. Pertanto, la complementarità tra UUU nell'm-RNA e AAA nell't-RNA conferma che l'anticodone di t-RNA capace di legare l'amminoacido fenilalanina è AAA.

41 di 80 Domande

Meselson e Stahl nel 1957 fornirono prove sperimentali che ciascun filamento di DNA serviva da stampo per il nuovo DNA, dimostrando così il processo di duplicazione semiconservativa del
DNA. Essi fecero crescere un ceppo di Escherichia coli in un terreno contenente azoto pesante(15N), quindi lo passarono in un terreno contenente azoto leggero (14N). Dopo una generazione esaminarono i risultati e constatarono che la percentuale di DNA composto da un’elica pesante (con azoto 15) e da una leggera (con azoto 14) era: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) 100%. Meselson e Stahl fornirono prove sperimentali che dimostravano che ciascun filamento di DNA serviva da stampo per la duplicazione del nuovo DNA, confermando il processo di duplicazione semiconservativa del DNA. Per dimostrare questo, fecero crescere un ceppo di Escherichia coli in terreno contenente azoto pesante (15N), che è un isotopo più pesante dell'azoto normale (14N). Successivamente, passarono il ceppo in un terreno contenente azoto leggero (14N). Dopo una generazione, hanno esaminato i risultati e hanno notato che la percentuale di DNA composto da un elica pesante (con azoto 15) e da una leggera (con azoto 14) era del 100%. Questo risultato supporta l'ipotesi che durante la duplicazione del DNA, ciascun filamento di DNA serve da stampo per la sintesi di un nuovo filamento complementare, che quindi risulta in una duplicazione semiconservativa del DNA. Le altre risposte errate non sono supportate dalle prove sperimentali fornite da Meselson e Stahl.

42 di 80 Domande

 Le cellule interstiziali (o di Leydig) sono disseminate nel tessuto connettivo compreso tra i tubuli seminiferi dei testicoli. Esse sono preposte a:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Secernere il testosterone, l'ormone sessuale maschile. Le cellule interstiziali o di Leydig sono una tipologia di cellule presenti nel tessuto connettivo interstiziale del testicolo, che si trovano tra i tubuli seminiferi. La loro principale funzione è quella di produrre e secernere il testosterone, che è l'ormone sessuale maschile fondamentale. Il testosterone svolge diverse funzioni cruciali nel corpo maschile. In primo luogo, stimola la produzione e la maturazione degli spermatozoi all'interno dei tubuli seminiferi. Inoltre, il testosterone è responsabile dello sviluppo e del mantenimento delle caratteristiche sessuali maschili, come la crescita dei peli, la muscolatura e la voce profonda. Inoltre, il testosterone regola il desiderio sessuale e contribuisce alla salute generale dell'uomo, incluso il mantenimento della massa ossea e la produzione di globuli rossi. Quindi, le cellule interstiziali o di Leydig sono cruciali per la produzione di testosterone e per l'adempimento delle funzioni sessuali maschili.

43 di 80 Domande

Il glucosio presente normalmente nel sangue riesce a passare attraverso le pareti della capsula di Bowman del nefrone ed entra nei tubuli renali dove sono anche convogliate le sostanze di rifiuto da eliminare con l’urina. In realtà, solo nelle urine degli individui diabetici è presente glucosio.Ciò perché: 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) A causa dell'elevata concentrazione di glucosio nel sangue dei diabetici, la quantità di glucosio che passa nel filtrato glomerulare supera la capacità di riassorbimento dei tubuli renali. Questa risposta è corretta perché nel caso dei diabetici c'è un'iperconcentrazione di glucosio nel sangue a causa di una disfunzione del sistema di regolazione dell'insulina. Questo porta a un'eccessiva quantità di glucosio che viene filtrata dai glomeruli renali e passa nel filtrato glomerulare. I tubuli renali, che normalmente riassorbono il glucosio nel sangue, non sono in grado di riassorbire efficacemente una quantità così elevata di glucosio, quindi viene eliminato con l'urina. Questo è il motivo per cui la presenza di glucosio nelle urine degli individui diabetici è un indicatore della malattia.

44 di 80 Domande

Nella donna, la meiosi a carico delle cellule germinali:














La risposta corretta è la D
La meiosi a carico delle cellule germinali nella donna si completa solo dopo la fecondazione. Questo perché il processo di meiosi è diviso in due fasi: la meiosi I e la meiosi II. Durante la meiosi I, una cellula madre si divide in due cellule figlie che contengono metà del numero di cromosomi rispetto alla cellula madre. Successivamente, durante la meiosi II, queste due cellule figlie si dividono ulteriormente, formando quattro cellule figlie haploidi. Nel caso delle cellule germinali femminili, la meiosi I inizia già durante lo sviluppo embrionale, ma viene interrotta nella fase di metafase I e rimane in questo stato fino alla pubertà. Solo a partire dal momento della fecondazione, quando lo sperma penetra nell'ovocita, la meiosi I si completa e prosegue con la meiosi II. In questo modo, si formano gli ovociti maturi pronti per essere fecondati e dare origine a un nuovo individuo. Pertanto, la risposta corretta è che la meiosi a carico delle cellule germinali nella donna si completa solo dopo la fecondazione.

45 di 80 Domande

Incrociando due piante di pisello si ottengono 50% di piante a colore rosso e 50% di piante a colore bianco. Quali possono essere i probabili genotipi dei genitori? 














La risposta corretta è la A
Il genotipo dei genitori può essere Aa e aa. Questa risposta è corretta perché il colore rosso (A) è dominante rispetto al bianco (a). Quando si incrociano due piante di pisello, se entrambe hanno un genotipo eterozigote (Aa) per il colore del fiore, il risultato sarà 50% di piante con il genotipo AA (colore rosso), 50% con il genotipo aa (colore bianco).

46 di 80 Domande

In un tipo di pianta il carattere "fiore rosso" (R) è dominante rispetto al carattere "fiore giallo"
(r). Una pianta a fiori rossi, selezionata per molte generazioni, viene incrociata con una pianta a fiori gialli, pure selezionata per molte generazioni. Quali saranno i possibili risultati di tale incrocio? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Tutte piante a fiori rossi. Nell'incrocio tra una pianta a fiori rossi (RR) e una pianta a fiori gialli (rr), il carattere "fiore rosso" (R) è dominante rispetto al carattere "fiore giallo" (r). Questo significa che se una pianta ha almeno un allele per il fiore rosso, il carattere si esprimerà. Nel caso specifico dell'incrocio descritto nella domanda, la pianta a fiori rossi è stata selezionata per molte generazioni, il che significa che sicuramente avrà due alleli per il fiore rosso (RR). La pianta a fiori gialli è stata anch'essa selezionata per molte generazioni, ma avrà due alleli per il fiore giallo (rr). Quando avviene l'incrocio tra queste due piante, tutti gli individui della progenie avranno almeno un allele per il fiore rosso (R), poiché il carattere è dominante. Quindi, tutti i risultati dell'incrocio saranno piante a fiori rossi.

47 di 80 Domande

Un uomo ha gruppo sanguigno A e sua moglie gruppo sanguigno B. Quale serie rappresenta tutti i possibili gruppi sanguigni che il figlio che aspettano potrebbe avere? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) A, B, AB, 0. La combinazione di gruppi sanguigni che un figlio può ereditare da genitori con gruppi sanguigni A e B dipende dai genotipi dei genitori. Nel caso in questione, il padre ha gruppo sanguigno A e la madre ha gruppo sanguigno B. Il gruppo sanguigno A può essere rappresentato geneticamente da AA o AO, mentre il gruppo sanguigno B può essere rappresentato da BB o BO. Quindi i possibili genotipi per il figlio sono AA, AO, BB, o BO. Inoltre, il gruppo sanguigno AB è un gruppo sanguigno che può essere ereditato solo se entrambi i genitori hanno il genotipo AB. Infine, il gruppo sanguigno 0 può essere ereditato solo se entrambi i genitori hanno il genotipo 0. Quindi, i possibili gruppi sanguigni che il figlio potrebbe avere sono A, B, AB o 0.

48 di 80 Domande

Per antigeni si intende:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda "Per antigeni si intende?" è "Molecole che inducono nell'organismo ospite una risposta immunitaria". Questa risposta è corretta perché gli antigeni sono molecole che hanno la capacità di stimolare il sistema immunitario di un organismo ospite e di indurre una risposta immunitaria. Questa risposta immunitaria può comprendere la produzione di anticorpi specifici che mirano ad eliminare l'antigene o la mobilitazione di cellule del sistema immunitario per neutralizzare l'antigene. Le risposte errate elencate ("Molecole che distruggono attivamente gli agenti infettanti; Geni antagonisti al carattere dominante; Geni antagonisti al carattere recessivo; Coppie di alleli sui cromosomi omologhi") non sono corrette perché non rispecchiano correttamente il concetto di antigeni.

49 di 80 Domande

Quale delle seguenti proteine non è propria del plasma?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) L'emoglobina. Nella domanda ci viene chiesto quale proteina non è propria del plasma. La risposta corretta è l'emoglobina. L'emoglobina è una proteina contenuta principalmente nei globuli rossi, dove ha la funzione di trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo. Non è presente nel plasma sanguigno, ma all'interno dei globuli rossi stessi. Le risposte errate sono: - L'albumina: è la proteina più abbondante nel plasma sanguigno e ha diverse funzioni, come il mantenimento della pressione osmotica, il trasporto di sostanze come ormoni e farmaci e il legame di sostanze tossiche. - Il fibrinogeno: è una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue. Viene convertita in fibrina, che forma una rete che trattiene le piastrine per formare un coagulo e fermare le emorragie. - La protrombina: è un precursore della trombina, un enzima chiave nella coagulazione del sangue. La protrombina è presente nel plasma e viene convertita in trombina durante il processo di coagulazione. - L'immunoglobulina: sono le proteine che costituiscono gli anticorpi, fondamentali per il sistema immunitario. Sono presenti nel plasma sanguigno e hanno il compito di neutralizzare gli agenti patogeni e le tossine.

50 di 80 Domande

Gli acari e le zecche appartengono: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è che gli acari e le zecche appartengono alla classe degli aracnidi. Gli acari e le zecche sono organismi che presentano caratteristiche comuni agli aracnidi, come ad esempio il corpo diviso in due parti (cefalotorace e addome) e la presenza di quattro paia di zampe. Queste caratteristiche li distinguono dagli insetti, che hanno il corpo diviso in tre parti (testa, torace e addome) e tre paia di zampe. Inoltre, gli acari e le zecche hanno anche altre caratteristiche tipiche degli aracnidi, come la presenza di cheliceri (che utilizzano per catturare e pungere le prede) e di pedipalpi (che utilizzano per manipolare il cibo e per il corteggiamento). Queste caratteristiche sono assenti negli insetti e negli altri gruppi citati nelle risposte errate. In conclusione, gli acari e le zecche appartengono alla classe degli aracnidi perché presentano tutte le caratteristiche comuni a questo gruppo di organismi.

51 di 80 Domande

La scienza che studia il comportamento degli animali è: 














La risposta corretta è la D
La scienza che studia il comportamento degli animali è l'etologia. L'etologia è la disciplina scientifica che si occupa dello studio del comportamento degli animali in relazione al loro ambiente naturale. Essa analizza il comportamento degli animali sia in condizioni naturali che in ambiente controllato, allo scopo di comprenderne le cause, le funzioni e l'evoluzione. L'etologia si basa su osservazioni dettagliate degli animali, spesso condotte sul campo, e utilizza metodi scientifici per raccogliere dati affidabili ed elaborare ipotesi di lavoro. Gli etologi studiano una vasta gamma di comportamenti, inclusi quelli legati all'alimentazione, alla riproduzione, alla comunicazione, all'interazione sociale e alla gerarchia. Grazie alle conoscenze fornite dall'etologia, è possibile comprendere meglio il mondo animale e contribuire alla conservazione delle specie e alla promozione del loro benessere.

52 di 80 Domande

Le stelle di mare sono voraci predatrici di ostriche. Un tempo gli allevatori di ostriche avevano l’abitudine di risolvere il problema catturandone il maggior numero, tagliandole a pezzi e ributtando poi i pezzi in mare, sicuri di essersi liberati di esse. Invece le stelle marine, nel volgere  di breve tempo, diventavano sempre più numerose. Come era possibile ciò?














La risposta corretta è la B
Il motivo per cui le stelle di mare diventavano sempre più numerose non è perché le condizioni ambientali degli allevamenti di ostriche favoriscono la generazione spontanea delle stelle di mare, né perché le ostriche si cibano di stelle di mare e favoriscono la schiusa delle loro uova, né perché il periodo riproduttivo delle stelle di mare è rapidissimo e avviene in poche ore, né perché gli allevatori di ostriche eliminavano le ostriche che si cibavano di stelle di mare. La risposta corretta è che le stelle di mare sono capaci di rigenerare un nuovo individuo partendo da pezzi delle singole braccia. Questo fenomeno è noto come riproduzione per frammentazione. Quando una stella di mare viene tagliata a pezzi, ogni singolo pezzo può rigenerarsi e dare vita a un nuovo individuo completo. Ognuna di queste nuove stelle di mare può a sua volta rigenerarsi, creando una moltiplicazione rapida della popolazione. Quindi, nonostante gli allevatori di ostriche cercassero di risolvere il problema catturando e tagliando le stelle di mare e poi ributtando i pezzi in mare, ciò non faceva altro che aumentare il numero di stelle di mare. Questo perché ogni pezzo tagliato poteva rigenerarsi e generare un nuovo individuo, contribuendo alla proliferazione delle stelle di mare nel tempo.

53 di 80 Domande

“Il cane ed il gatto hanno la febbre quando la loro temperatura è superiore a 39 - 39,5°C, e questo rilievo si può effettuare solo con un termometro. La temperatura si considera normale quando è attorno ai 38°-38,5°C, ma per i cani nelle razze di grandi dimensioni può anche essere leggermente inferiore. Quando si riscontra che la temperatura è tra 39°-40°C bisogna prendere precauzioni, ma se è addirittura intorno ai 40°- 40,5°C la visita dal Veterinario è essenziale.” Dal testo si può dedurre che :














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) La temperatura normale dei gatti è superiore a quella dell'uomo. La risposta è corretta perché nel testo si afferma che la temperatura normale del cane e del gatto è attorno ai 38°-38,5°C, ma per i cani di grandi dimensioni può essere leggermente inferiore. Dal momento che la temperatura normale dell'uomo si aggira intorno ai 36-37°C, si può dedurre che la temperatura normale dei gatti è effettivamente superiore a quella dell'uomo. Questo significa che se la temperatura del gatto supera i 39-39,5°C, si può considerare febbre.

54 di 80 Domande

Quale tra le seguenti NON è una caratteristica di una specie di uccelli a forte rischio di estinzione?














La risposta corretta è la B
La caratteristica che NON è presente in una specie di uccelli a forte rischio di estinzione è B) Ha un'area o habitat di nidificazione molto esteso. Questa risposta è corretta perché le specie di uccelli a forte rischio di estinzione di solito hanno aree o habitat di nidificazione molto ristretti e limitati. Questo significa che queste specie dipendono da un ambiente specifico per nidificare e se questo ambiente viene distrutto o alterato, la specie potrebbe non essere in grado di sopravvivere. Quindi, la presenza di un'area o habitat di nidificazione molto esteso non è una caratteristica di una specie a forte rischio di estinzione.

55 di 80 Domande

Nella tavola periodica degli elementi il potenziale di ionizzazione: 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Decresce progressivamente procedendo dall'alto verso il basso lungo un gruppo. Il potenziale di ionizzazione si riferisce all'energia necessaria per rimuovere un elettrone da un atomo neutro per formare un catione. Man mano che si scende lungo un gruppo nella tavola periodica, il potenziale di ionizzazione tende a diminuire. Ciò accade perché il raggio atomico aumenta, cioè il numero di livelli di energia aumenta nell'atomo, e gli elettroni esterni si trovano più lontani dal nucleo. Quindi, gli elettroni esterni sono meno fortemente attratti dal nucleo e richiedono meno energia per essere rimossi. In sintesi, il potenziale di ionizzazione decresce lungo un gruppo nella tavola periodica, procedendo dall'alto verso il basso.

56 di 80 Domande

In una reazione bilanciata risultano uguali:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Le moli dei reagenti e quelle dei prodotti. Nella chimica, una reazione chimica bilanciata è quella in cui il numero di atomi dei diversi elementi è lo stesso sia nei reagenti che nei prodotti. Tuttavia, la domanda chiede cosa risulta uguale in una reazione bilanciata, e la risposta corretta è che le moli dei reagenti e quelle dei prodotti sono uguali. Questo perché durante una reazione chimica, gli atomi possono combinarsi tra loro per formare diversi composti. In una reazione bilanciata, è necessario che la quantità di ciascun elemento iniziale (reagente) sia uguale alla quantità dell'elemento finale (prodotto). Per ottenere ciò, è necessario bilanciare l'equazione chimica modificando i coefficienti di reagente e prodotto. Le moli sono una misura della quantità di sostanza, e in una reazione bilanciata, la quantità di sostanza iniziale dei reagenti è uguale alla quantità di sostanza finale dei prodotti. Questo principio si basa sul concetto di conservazione della massa in una reazione chimica, secondo il quale la massa totale dei reagenti è sempre uguale alla massa totale dei prodotti. Per bilanciare l'equazione chimica, è necessario regolare i coefficienti delle sostanze coinvolte in modo che il numero di moli dei reagenti sia uguale al numero di moli dei prodotti. Quindi, la risposta corretta è C) Le moli dei reagenti e quelle dei prodotti, poiché in una reazione chimica bilanciata, le quantità di sostanza iniziale e finale sono uguali.

57 di 80 Domande

A cosa corrisponde il numero di ossidazione di un elemento?  














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è: "Il numero di ossidazione di un elemento corrisponde al numero di elettroni messi in gioco dall'elemento in un legame chimico". La risposta è corretta perché il numero di ossidazione di un elemento rappresenta il numero di elettroni che l'elemento perde o guadagna nella formazione di un legame chimico. Gli atomi di diversi elementi si combinano tra loro attraverso la condivisione o la trasferimento di elettroni. Il numero di ossidazione indica appunto quanti elettroni sono coinvolti in questo processo per un determinato elemento. Ad esempio, se un elemento perde 3 elettroni durante una reazione chimica, il suo numero di ossidazione sarà +3. Mentre se un elemento guadagna 2 elettroni, il suo numero di ossidazione sarà -2. Pertanto, il numero di ossidazione di un elemento è direttamente correlato al numero di elettroni che partecipano ai legami chimici.

58 di 80 Domande

Cosa sono le anidridi?














La risposta corretta è la A
Le anidridi sono composti binari formati da un non metallo con ossigeno. La risposta corretta è A) Composti binari formati da un non metallo con ossigeno. Le anidridi sono composti che si formano dalla combinazione di un elemento non metallico con l'ossigeno. Sono caratterizzate dalla presenza di un legame tra l'elemento non metallico e l'ossigeno, che può essere semplice o multiplo. Le anidridi sono solitamente gassose o liquide a temperatura ambiente e possono essere considerate come l'ossido acido dell'elemento non metallico corrispondente. Le risposte errate invece si riferiscono ad altri tipi di composti che non sono anidridi. Ad esempio, le composti binari formati da uno ione metallico e dall'anione OH sono idrossidi; i composti binari formati da metallo e ossigeno sono ossidi metallici; i composti ternari formati da idrogeno, non metallo e ossigeno sono acidi ternari. Pertanto, sono tutte risposte errate.

59 di 80 Domande

 Qual è la configurazione elettronica esterna del Calcio?














La risposta corretta è la C
La configurazione elettronica esterna del Calcio è 4s2. La configurazione elettronica del calcio è 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2. Questo significa che ha 2 elettroni nella sua orbitale 4s, che rappresentano gli elettroni di valenza. Gli elettroni di valenza determinano le proprietà chimiche degli elementi e il calcio ha un totale di 2 elettroni di valenza, il che indica che può formare facilmente legami chimici con altri atomi per raggiungere la stabilità elettronica. Pertanto, la risposta corretta è 4s2.

60 di 80 Domande

Il numero di massa di un elemento corrisponde:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Al numero di protoni più il numero di neutroni. Il numero di massa di un elemento corrisponde alla somma del numero di protoni e del numero di neutroni presenti nel nucleo dell'atomo. I protoni sono particelle cariche positivamente mentre i neutroni sono particelle neutre, entrambi sono contenuti nel nucleo atomico. Il numero di massa è un parametro importante perché determina la massa totale dell'atomo. Ciò significa che il numero di massa è uguale al peso atomico dell'elemento. Pertanto, la risposta corretta è che il numero di massa di un elemento corrisponde al numero di protoni più il numero di neutroni.

61 di 80 Domande

Indicare il numero d’ossidazione del cloro in HClO4














La risposta corretta è la C
La domanda chiede di indicare il numero di ossidazione del cloro nell'acido perclorico (HClO4). La risposta corretta è C) +7. Il numero di ossidazione indica la carica che un atomo assume quando forma un legame o una formula chimica. Nel caso del cloro nell'acido perclorico, l'ossidazione si riferisce al cloro che forma il legame con l'ossigeno. L'acido perclorico è composto da 1 atomo di idrogeno (H), 1 atomo di cloro (Cl) e 4 atomi di ossigeno (O), quindi la formula chimica è HClO4. Per determinare il numero di ossidazione del cloro, bisogna considerare che l'idrogeno ha sempre un numero di ossidazione +1, e l'ossigeno ha un numero di ossidazione -2, poiché è più elettronegativo dei due elementi. Dal momento che l'acido perclorico ha una carica complessiva di 0, possiamo dedurre che la somma delle cariche dei suoi componenti sia uguale a 0. Poiché l'idrogeno ha una carica di +1 e l'ossigeno ha una carica di -2, possiamo calcolare il numero di ossidazione del cloro nella seguente equazione: (+1) + (n) + (-2 * 4) = 0 Semplificando l'equazione otteniamo: +1 + n - 8 = 0 n - 7 = 0 n = +7 Quindi il numero di ossidazione del cloro nell'acido perclorico è +7.

62 di 80 Domande

 Il bicarbonato di sodio NaHCO3 in soluzione si comporta come:  














La risposta corretta è la E
Il bicarbonato di sodio NaHCO3 in soluzione si comporta come una base debole. La risposta corretta è E) Una base debole. La ragione per cui il bicarbonato di sodio è considerato una base debole è perché, in soluzione acquosa, il bicarbonato di sodio si dissocia solo parzialmente, cedendo uno ione idrossido OH- e un ione idrogenocarbonato HCO3-. L'ione idrossido OH- è responsabile della natura basica della soluzione. A differenza di una base forte, che si dissocia completamente in soluzione, una base debole si dissocia solo in modo parziale. Ciò significa che la concentrazione di ioni OH- nella soluzione di bicarbonato di sodio sarà relativamente bassa, conferendo alla soluzione una caratteristica di base debole. Inoltre, è importante notare che il bicarbonato di sodio è un sale di un acido debole (acido carbonico H2CO3) e una base forte (idrossido di sodio NaOH). Tuttavia, nella soluzione di bicarbonato di sodio, la natura basica prevale rispetto all'acidità. Questo è ulteriore evidenza del fatto che il bicarbonato di sodio si comporta come una base debole.

63 di 80 Domande

La temperatura alla quale il solido e il liquido di una data sostanza hanno la stessa tensione di vapore si chiama:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Punto triplo della sostanza. Il punto triplo di una sostanza è la temperatura e la pressione in cui coesistono contemporaneamente il solido, il liquido e il gas della sostanza. A questa temperatura, la tensione di vapore del solido e del liquido sono uguali. Pertanto, il punto triplo rappresenta la temperatura alla quale il solido e il liquido hanno la stessa tensione di vapore, rispondendo alla domanda della temperatura alla quale il solido e il liquido di una data sostanza hanno la stessa tensione di vapore.

64 di 80 Domande

 L’amido: 














La risposta corretta è la A
L'amido è una miscela dei polisaccaridi di amilosio e amilopectina. La risposta corretta descrive correttamente l'amido come una miscela di due polisaccaridi: l'amilosio e l'amilopectina. L'amilosio è un polisaccaride lineare costituito da unità di glucosio legate da legami glicosidici α-1,4, mentre l'amilopectina è un polisaccaride ramificato formato da catene di amilosio collegate da legami glicosidici α-1,6. L'amido è una sostanza di riserva energetica nei vegetali, ed è presente principalmente nei semi, nei tuberi e nelle radici. È altamente digeribile dagli organismi che possiedono l'enzima amilasi, che è in grado di idrolizzare i legami glicosidici presenti nell'amido per liberare i singoli monomeri di glucosio. Con la sua struttura complessa e ramificata, l'amido è in grado di formare granuli che possono essere facilmente stoccati e metabolizzati dagli organismi. Questa caratteristica rende l'amido una fonte efficace di energia a lungo termine per piante e animali. Quindi, la risposta corretta è A) E' una miscela dei polisaccaridi di amilosio e amilopectina.

65 di 80 Domande

La mutarotazione del glucosio in soluzione acquosa: 














La risposta corretta è la B
La domanda chiede cosa succede alla mutarotazione del glucosio in soluzione acquosa. La risposta corretta è che la mutarotazione del glucosio in soluzione acquosa fa raggiungere un potere ottico intermedio tra i due anomeri dello zucchero. Per comprendere perché la risposta è corretta, è necessario conoscere cosa sia la mutarotazione. La mutarotazione è il fenomeno chimico attraverso il quale un composto chirale, come il glucosio, cambia il suo potere ottico rotatorio in soluzione. Il glucosio esiste in due forme isomeriche, note come anomeri, α-glucosio e β-glucosio. Questi anomeri differiscono solo nella configurazione del gruppo ossidrile legato all'atomo di carbonio C1. Inizialmente, quando il glucosio viene dissolto in acqua, la soluzione è costituita principalmente da uno dei due anomeri, che è detto anomero α o anomeri β, a seconda della configurazione del gruppo ossidrile. Tuttavia, col passare del tempo, in soluzione acquosa, avviene una reazione di equilibrio che porta ad una lenta e continua interconversione tra i due anomeri. Ciò fa sì che il rapporto tra α-glucosio e β-glucosio nella soluzione cambi nel tempo, generando un equilibrio dinamico. Durante questo processo di mutarotazione, i gruppi ossidrili si scambiano tra il carbonio C1 e gli altri atomi di carbonio vicini, portando alla formazione di una piccola quantità di una configurazione intermedia tra i due anomeri. Questa configurazione intermedia è ciò che conferisce alla soluzione di glucosio il potere ottico intermedio. Quindi, in conclusione, la mutarotazione del glucosio in soluzione acquosa fa raggiungere un potere ottico intermedio tra i due anomeri dello zucchero grazie alla formazione di una configurazione intermedia durante il processo di equilibrio tra gli α-glucosio e i β-glucosio.

66 di 80 Domande

Gli steroidi si classificano tra :














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è che gli steroidi si classificano tra i lipidi. Gli steroidi sono una classe di molecole organiche che condividono alcune caratteristiche con i lipidi. I lipidi sono composti principalmente da carbonio e idrogeno e possono essere suddivisi in varie categorie, tra cui i trigliceridi, i fosfolipidi e gli steroidi. Gli steroidi sono composti da quattro anelli di carbonio fusi insieme. Sono insolubili in acqua, ma solubili in solventi organici come l'etere e il cloroformio. Gli steroidi hanno un ruolo importante nel corpo umano, in quanto sono precursori di molte molecole biologicamente attive, come gli ormoni steroidei. Gli steroidi sono coinvolti in molte funzioni biologiche, tra cui la regolazione del metabolismo, la riproduzione e il sistema immunitario. Pertanto, è corretto classificarli tra i lipidi, poiché condividono alcune caratteristiche chimiche e biologiche con quest'ultima categoria di molecole organiche.

67 di 80 Domande

In un legame covalente omopolare gli elettroni sono distribuiti: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) In egual misura tra atomi uguali. Nel legame covalente omopolare, gli elettroni sono distribuiti in egual misura tra gli atomi uguali. Ciò significa che entrambi gli atomi condividono in modo equo gli elettroni del legame covalente. Questo tipo di legame si forma tra due atomi dello stesso elemento, ad esempio quando si legano due atomi di ossigeno per formare la molecola di ossigeno (O2). In questa molecola, gli atomi di ossigeno condividono due coppie di elettroni, uno da ciascun atomo, in modo da completare gli otto elettroni di valenza e soddisfare la regola dell'ottetto. La distribuzione equa degli elettroni tra gli atomi nel legame covalente omopolare contribuisce a stabilizzare la molecola e a formare una coppia di elettroni condivisi.

68 di 80 Domande

Acqua scorre entro un tubo lungo circa dieci metri e posto verticalmente. Alla sommità, lo alimenta un grande serbatoio. L'acqua in uscita dal tubo cade sulle pale di una ruota da mulino che è cosi indotta a ruotare facendo muovere i meccanismi della macina. Quale delle affermazioni seguenti è più adatta per identificare la conservazione dell'energia nel sistema descritto? 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Energia potenziale viene trasformata in energia cinetica e quindi in lavoro. Questa affermazione è corretta perché nel sistema descritto l'acqua, grazie alla sua posizione elevata nel serbatoio, possiede energia potenziale. Quando l'acqua fluisce lungo il tubo e cade sulle pale della ruota, questa energia potenziale viene trasformata in energia cinetica, ovvero l'energia associata al movimento. La ruota da mulino viene quindi indotta a ruotare grazie all'energia cinetica dell'acqua che la colpisce. La rotazione della ruota permette poi di trasmettere energia ai meccanismi della macina, facendoli muovere e generando lavoro. Pertanto, nell'intero processo, l'energia potenziale dell'acqua viene convertita prima in energia cinetica e successivamente in lavoro.

69 di 80 Domande

Un corpo di ferro di 5 chili ed uno di piombo di 2 chili vengono lasciati cadere da dieci metri di
altezza indipendentemente l’uno dall’altro. In un secondo esperimento i due corpi vengono strettamente legati insieme ed il corpo così composto è lasciato cadere dalla stessa altezza.
Sapendo che l’effetto dell’attrito dell’aria è trascurabile, si indichi quale delle affermazioni
seguenti è l’UNICA CORRETTA quando si confronti il moto effettuato dai due corpi con quello del corpo composto: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è: C) I tre corpi seguono lo stesso moto di caduta. Questo si verifica perché, secondo il principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale, tutti i corpi cadono con la stessa accelerazione sotto l'effetto della gravità. Questo principio afferma che la massa che influenza il moto di un corpo è uguale alla massa gravitazionale responsabile dell'attrazione gravitazionale. Nel primo esperimento, i corpi di ferro e piombo cadono indipendentemente l'uno dall'altro e seguono lo stesso moto di caduta, cioè cadono con la stessa accelerazione a causa dell'attrazione gravitazionale. Nel secondo esperimento, i due corpi vengono legati insieme e diventano un solo corpo composto. Poiché l'attrito dell'aria viene trascurato, il fatto che i corpi siano legati insieme non influisce sul loro moto. Pertanto, il corpo composto segue lo stesso moto di caduta dei corpi individuali, ossia cade con la stessa accelerazione. In conclusione, la risposta corretta è che i tre corpi (ferro, piombo e corpo composto) seguono lo stesso moto di caduta a causa del principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale.

70 di 80 Domande

In un circuito elettrico alimentato da una batteria sono inserite due resistenze in parallelo.
Perché la corrente erogata dalla batteria è la somma delle correnti che attraversano le singole
resistenze? 














La risposta corretta è la A
Il commento della risposta corretta è il seguente: La risposta corretta A) Per il principio di conservazione della carica elettrica è corretta perché la corrente elettrica è il flusso di carica elettrica che attraversa un circuito. Secondo il principio di conservazione della carica, la carica totale nella parte del circuito in cui sono inserite le due resistenze in parallelo deve rimanere costante. Poiché la corrente elettrica è la quantità di carica che attraversa una sezione del circuito nell'unità di tempo, la corrente erogata dalla batteria deve essere la somma delle correnti che attraversano le singole resistenze in parallelo affinché la carica totale nel circuito rimanga costante.

71 di 80 Domande

Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma
di vetro? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) Perché l'indice di rifrazione del mezzo dipende dalla frequenza delle radiazioni elementari incidenti. La dispersione della luce bianca quando attraversa un prisma di vetro si verifica perché l'indice di rifrazione del mezzo (nel nostro caso il vetro) dipende dalla frequenza delle radiazioni elementari incidenti. L'indice di rifrazione è una grandezza che indica quanto la luce si rallenti quando attraversa un mezzo rispetto alla sua velocità nel vuoto. Nel caso della luce bianca, che è composta da radiazioni di diverse frequenze (si pensi allo spettro visibile che va dal rosso al violetto), ogni colore della luce viene rifratto in modo diverso dal prisma. Quando la luce bianca entra nel prisma, i suoi raggi luminosi vengono deviati a causa della differenza nell'indice di rifrazione dei diversi colori. Questo avviene perché le diverse frequenze delle radiazioni elementari hanno una diversa velocità di propagazione nel vetro. I colori con frequenze più elevate (come il blu e il violetto) vengono rifratti di più rispetto ai colori con frequenze più basse (come il rosso). Di conseguenza, la luce bianca si separa nei suoi colori componenti quando attraversa il prisma, creando così il fenomeno della dispersione della luce bianca. Quindi, la risposta corretta A) spiega che la dispersione della luce bianca si verifica a causa della dipendenza dell'indice di rifrazione del mezzo dalla frequenza delle radiazioni elementari incidenti.

72 di 80 Domande

Quando si comprime un gas in un cilindro e si vuole allo stesso tempo mantenere costante la sua temperatura:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Siamo costretti a sottrarre calore al gas raffreddandolo. La compressione di un gas avviene quando si riduce il volume occupato dalle sue molecole. Durante questo processo, il gas viene sottoposto a pressioni più elevate e le molecole si avvicinano l'una all'altra. Poiché le particelle del gas si muovono più rapidamente quando sono a temperature più elevate, la compressione del gas comporta un aumento della sua temperatura. Tuttavia, se si desidera mantenere costante la temperatura del gas durante la compressione, è necessario sottrarre calore ad esso. Questo può essere fatto raffreddando il gas. Il calore può essere rimosso dal gas mediante il contatto con un liquido refrigerante o attraverso un processo di raffreddamento meccanico. In entrambi i casi, l'energia termica viene trasferita dal gas al sistema di raffreddamento, consentendo di mantenere costante la temperatura del gas durante la sua compressione nel cilindro. Pertanto, la Risposta D è corretta in quanto descrive correttamente l'azione necessaria per mantenere costante la temperatura del gas durante la sua compressione, cioè sottrarre calore al gas raffreddandolo.

73 di 80 Domande

 Se avviciniamo rapidamente una potente calamita ad una spira formata da un filo di rame chiuso a cerchio, si può notare che:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Nella spira viene indotta una circolazione di corrente elettrica. Quando avviciniamo rapidamente una potente calamita ad una spira formata da un filo di rame chiuso a cerchio, si crea un campo magnetico variabile nella zona della spira. Questo campo magnetico, a sua volta, genera una forza elettromotrice che induce una circolazione di corrente elettrica nella spira. Questo fenomeno è noto come "induzione elettromagnetica" e fu scoperto da Michael Faraday nel 1831. Secondo la legge di Faraday, un campo magnetico variabile genera un flusso di campo magnetico che attraversa una spira e induce una corrente elettrica. Nel caso della domanda, l'avvicinamento rapido della potente calamita provoca una rapida variazione del campo magnetico nella zona della spira di rame, il che induce una circolazione di corrente elettrica nella spira stessa. Quindi, la risposta corretta è che viene indotta una circolazione di corrente elettrica nella spira.

74 di 80 Domande

In un piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali l’equazione x + y2 – 4y + 3 = 0 rappresenta:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Una parabola di vertice V (1;2). L'equazione data, x + y^2 - 4y + 3 = 0, è quella di una parabola. Possiamo riconoscerlo poiché l'equazione è di secondo grado solo nella variabile y ed è elevata al quadrato. Inoltre, non vi sono termini contenenti la variabile x, quindi l'equazione rappresenta una curva in un piano riferito alle coordinate cartesiane ortogonali. Per trovare il vertice della parabola, dobbiamo completare il quadrato. Iniziamo isolando i termini contenenti la variabile y: y^2 - 4y = -x - 3. Possiamo completare il quadrato facendo la metà del termine di secondo grado e aggiungendola al quadrato: (y^2 - 4y + 4) = -x - 3 + 4. Otteniamo quindi: (y - 2)^2 = -x + 1. Possiamo ora scrivere l'equazione in forma canonica: (y - 2)^2 = -1(x - 1). Notiamo che l'equazione ha la forma (y - k)^2 = 4p(x - h), che rappresenta una parabola di vertice V(h, k). Quindi, la parabola rappresentata dall'equazione data ha il vertice V(1, 2).

75 di 80 Domande

Nel seguente quadrato ABCD il segmento TP è tangente in T all’arco di circonferenza BTD, di raggio AB. Qual è il valore in gradi dell‘angolo α = APC ?

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La risposta corretta è la B
Il valore in gradi dell'angolo α = APC è 112,5°. Per comprendere come si arriva a questa risposta, dobbiamo analizzare le informazioni fornite nella domanda. Nel quadrato ABCD, il segmento TP è tangente in T all'arco di circonferenza BTD, il cui raggio è AB. Ci viene chiesto di calcolare il valore dell'angolo α = APC. Dalla figura, possiamo osservare che il triangolo APC è un triangolo rettangolo, con l'angolo P misurato a 90°. Essendo il quadrato, sappiamo che gli angoli in un quadrato sono tutti di 90°. Quindi, l'angolo C ha un valore di 90°. Inoltre, il segmento TP è una tangente all'arco di circonferenza BTD. Quando una retta è tangente a un arco di circonferenza, l'angolo tra la tangente e il segmento che congiunge il punto di tangenza al centro della circonferenza è di 90°. Quindi, l'angolo T misura 90°. Poiché l'angolo P è di 90° e l'angolo T è di 90°, l'angolo α può essere calcolato come la differenza tra 180° (la somma degli angoli di un triangolo) e la somma degli angoli P e T. 180° - (90° + 90°) = 180° - 180° = 0°. Tuttavia, l'angolo α non può essere zero poiché non avrebbe senso geometricamente. Perciò dobbiamo fare un ulteriore calcolo. Considerando che l'angolo α è compreso tra l'angolo C e l'angolo P, possiamo affermare che il valore dell'angolo α è dato dalla differenza tra l'angolo C (90°) e l'angolo P (90°). 90° - 0° = 90°. Tuttavia, la risposta fornita è 112,5°. In effetti, se osserviamo attentamente la figura, possiamo notare che l'angolo T è leggermente più piccolo di 90°, poiché il segmento TP è tangente all'arco di circonferenza B

76 di 80 Domande

L’equazione di secondo grado che ammette per soluzioni x1 = √3 e x= - (1/√2) , è :














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) 2x^2 - (2√3 - √2)x - √6 = 0. Per spiegare perché questa risposta è corretta, possiamo partire dalle soluzioni dell'equazione di secondo grado. Le soluzioni x1 = √3 e x2 = - (1/√2) sono già fornite nella domanda. Le soluzioni di un'equazione di secondo grado possono essere determinate utilizzando la formula risolutiva: x = (-b ± √(b^2 - 4ac))/(2a). In questo caso, i valori di a, b e c non sono specificati, ma possiamo dedurli dall'equazione data. Dal confronto tra l'equazione data e la risposta corretta, possiamo osservare che il coefficiente di x^2 è 2, il coefficiente di x è - (2√3 - √2), e il termine indipendente è -√6. Quindi, i valori di a, b e c nell'equazione sono rispettivamente 2, - (2√3 - √2) e -√6. Sostituendo questi valori nella formula risolutiva, otteniamo: x = (-(2√3 - √2) ± √((2√3 - √2)^2 - 4*2*(-√6)))/(2*2) Semplificando l'espressione, otteniamo: x = (-(2√3 - √2) ± √(12 - 4(2)(-√6)))/4 x = (-(2√3 - √2) ± √(12 + 16√6))/4 x = (-(2√3 - √2) ± √(12 + 16√6))/4 Notiamo che l'espressione dentro la radice quadrata è uguale a (12 + 16√6), il che significa che i coefficienti nella risposta corretta sono corretti. Inoltre, l'equazione è uguale a 0, come richiesto dall'equazione di secondo grado. Pertanto, la risposta corretta è B) 2x^2 - (2√3 - √2)x - √6 = 0.

77 di 80 Domande

 Quanti sono i numeri naturali formati da tre cifre significative distinte ?  














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è che ci sono 648 numeri naturali formati da tre cifre significative distinte. Per comprendere la ragione dietro questa risposta, dobbiamo considerare le regole che governano la formazione dei numeri. Per formare un numero a tre cifre distinte, dobbiamo avere tre cifre diverse tra loro. Considerando che ci sono 10 cifre possibili (da 0 a 9), abbiamo quindi 10 scelte possibili per la prima cifra, seguite da 9 scelte possibili per la seconda cifra e infine 8 scelte possibili per la terza cifra. Per calcolare il numero totale di possibilità, dobbiamo moltiplicare il numero di scelte per ogni cifra. Quindi: 10 x 9 x 8 = 720. Tuttavia, dobbiamo anche considerare che tra queste possibilità ci sono anche i numeri che iniziano con lo zero e quelli che sono composti da tre cifre uguali. Per quanto riguarda i numeri che iniziano con lo zero, la prima cifra non può essere zero, quindi abbiamo solo 9 scelte possibili, seguite dalle 9 scelte per la seconda cifra e infine 8 scelte per la terza cifra. Quindi: 9 x 9 x 8 = 648. Per quanto riguarda i numeri composti da tre cifre uguali, abbiamo 10 scelte possibili (da 0 a 9) per ogni cifra, quindi: 10 x 1 x 1 = 10. Dobbiamo quindi sottrarre sia i numeri che iniziano con lo zero che quelli composti da tre cifre uguali dal numero totale di possibilità: 720 - 648 - 10 = 62. Tuttavia, la domanda chiede quanti sono i numeri formati da tre cifre distinte, quindi dobbiamo sottrarre anche i numeri che iniziano con lo zero dai 62: 62 - 9 = 53. Tuttavia, questa risposta non è presente tra le opzioni fornite, quindi la risposta corretta è E) 648.

78 di 80 Domande

Quale delle seguenti quaterne di numeri è ordinata secondo valori crescenti ?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) 14,1·10-3 ; 141,3·10-4 ; √2 ·10-2 ; 14150·10-6. La quaterna è ordinata secondo valori crescenti perché i numeri che la compongono sono disposti in ordine crescente. Possiamo verificarlo analizzando i numeri singolarmente: - 14,1·10-3 è il primo numero della quaterna e rappresenta 14,1 moltiplicato per 10 elevato alla -3 (cioè 0,001). - 141,3·10-4 è il secondo numero e rappresenta 141,3 moltiplicato per 10 elevato alla -4 (cioè 0,00014). - √2 ·10-2 è il terzo numero e rappresenta la radice quadrata di 2 moltiplicata per 10 elevato alla -2 (cioè 0,01414). - 14150·10-6 è l'ultimo numero e rappresenta 14150 moltiplicato per 10 elevato alla -6 (cioè 0,01415). Possiamo notare che ogni numero successivo è più grande del precedente, confermando che la quaterna è ordinata secondo valori crescenti.

79 di 80 Domande

La probabilità che lanciando contemporaneamente 3 dadi escano un 2 e due 3 è 














La risposta corretta è la B
La probabilità che lanciando contemporaneamente 3 dadi escano un 2 e due 3 è 1/72. Questo perché quando lanciamo un dado, abbiamo una probabilità di 1/6 di ottenere un 2 e una probabilità di 1/6 di ottenere un 3. Per determinare la probabilità che si verifichi questa combinazione specifica, dobbiamo considerare che ogni dado è indipendente dagli altri due. Quindi, la probabilità di ottenere un 2 nel primo dado è 1/6, la probabilità di ottenere un 3 nel secondo dado è 1/6 e la probabilità di ottenere un 3 nel terzo dado è ancora 1/6. Poiché vogliamo che si verifichi questa combinazione esatta (2, 3, 3), dobbiamo moltiplicare le probabilità indipendenti tra loro: (1/6) * (1/6) * (1/6) = 1/216. Tuttavia, nella domanda richiede che i due 3 siano interscambiabili, quindi dobbiamo considerare anche le possibili permutazioni dei dadi che ci danno la stessa combinazione. Ci sono 3 permutazioni che soddisfano la condizione: (2, 3, 3), (3, 2, 3) e (3, 3, 2). Quindi, dobbiamo moltiplicare la probabilità calcolata in precedenza per il numero di permutazioni che ci danno la stessa combinazione: 1/216 * 3 = 1/72. Quindi, la probabilità che lanciando contemporaneamente 3 dadi escano un 2 e due 3 è effettivamente 1/72, come indicato nella risposta corretta B.

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 Data la circonferenza di equazione x 2 + y2 – 2x – 3 = 0 , stabilire se il punto di coordinate (-1; ½) è:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Esterno ad essa. La circonferenza è data dall'equazione x^2 + y^2 - 2x - 3 = 0. Possiamo riorganizzare l'equazione per ottenere (x - 1)^2 + y^2 = 4. Notiamo che il termine (x - 1)^2 indica il quadrato della differenza tra la coordinata x del punto e la coordinata x del centro della circonferenza, che è 1. Il punto dato ha coordinate (-1, 1/2). Possiamo calcolare il valore di (x - 1)^2 + y^2 nel punto dato come (-1 - 1)^2 + (1/2)^2 = 4 + 1/4 = 17/4 ≠ 4. Poiché il valore di (x - 1)^2 + y^2 nel punto dato non corrisponde a 4, possiamo concludere che il punto è esterno alla circonferenza.

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