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1 di 60 Domande

I ponti idrogeno che determinano elevata coesione tra molecole di acqua si formano tra:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Un atomo di idrogeno e un atomo di ossigeno di molecole diverse. I ponti idrogeno sono legami deboli che si formano tra un atomo di idrogeno e un atomo altamente elettronegativo, come l'ossigeno. Nelle molecole d'acqua, l'atomo di ossigeno ha una parziale carica negativa e gli atomi di idrogeno hanno una parziale carica positiva. Queste differenze di carica creano una forte attrazione elettrostatica tra le molecole d'acqua, formando i ponti idrogeno. Essendo i ponti idrogeno un fattore determinante della coesione tra le molecole d'acqua, è importante evidenziare che si formano tra atomi di idrogeno e di ossigeno di molecole diverse, poiché in una singola molecola d'acqua non sono presenti diversi atomi di idrogeno e ossigeno con cui instaurare tali legami.

2 di 60 Domande

Se una beuta viene riempita completamente con acqua a 4 °C, ha un peso di 240 g mentre se viene riempita completamente con glicole etilenico a 37 °C ha un peso di 260 g.Sapendo che la beuta pesa 40 g, qual è la densità del glicole etilenico a 37 °C, espressa in  g/cm3














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di calcolare la densità del glicole etilenico a 37 °C, dato che una beuta piena di glicole etilenico a questa temperatura pesa 260 g. Per risolvere il problema, dobbiamo ricordare che la densità è definita come il rapporto tra la massa e il volume di una sostanza. Possiamo quindi utilizzare la formula della densità: Densità = Massa / Volume Nel nostro caso, conosciamo la massa del glicole etilenico (260 g) e il volume della beuta (40 g, che rappresenta la massa della beuta vuota). Quindi, per calcolare il volume del glicole etilenico, dobbiamo sottrarre la massa della beuta vuota dalla massa totale della beuta piena di glicole etilenico: Volume del glicole etilenico = Massa totale - Massa della beuta vuota Volume del glicole etilenico = 260 g - 40 g Volume del glicole etilenico = 220 g Ora che abbiamo sia la massa del glicole etilenico che il suo volume, possiamo calcolarne la densità: Densità del glicole etilenico = Massa del glicole etilenico / Volume del glicole etilenico Densità del glicole etilenico = 260 g / 220 g Densità del glicole etilenico = 1,18 g/g La densità del glicole etilenico a 37 °C, espressa in g/cm^3, è quindi di 1,18 g/cm^3, come indicato nella risposta D).

3 di 60 Domande

Quanti litri di ossigeno sono necessari per la combustione completa di 5,50 L di etilene (C2H4) considerando i gas alle stesse condizioni di pressione e temperatura? 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 16,5 L. La combustione del etilene (C2H4) produce anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O). Per determinare la quantità di ossigeno necessaria per la combustione completa di 5,50 L di etilene, dobbiamo considerare il rapporto molare tra il etilene e l'ossigeno. L'equazione chimica bilanciata per la combustione completa del etilene è: C2H4 + 3O2 -> 2CO2 + 2H2O Dal bilanciamento dell'equazione chimica, vediamo che sono necessari 3 moli di ossigeno per reagire con 1 mole di etilene. Quindi, la quantità di ossigeno richiesta è proporzionale alla quantità di etilene. Avendo una quantità di etilene di 5,50 L, dobbiamo trovare la quantità in moli di etilene. Per fare ciò, dobbiamo conoscere la densità del etilene e la sua massa molare. Supponendo che il etilene sia a una temperatura e pressione standard, la sua densità è di 1,17 g/L. La massa molare del etilene è di 28,05 g/mol. Quindi, la massa di etilene in 5,50 L è calcolata moltiplicando la densità per il volume: 5,50 L x 1,17 g/L = 6,435 g Per calcolare la quantità in moli di etilene, dividiamo la massa per la massa molare: 6,435 g / 28,05 g/mol = 0,23 mol Avendo 0,23 mol di etilene, possiamo determinare la quantità di ossigeno necessaria moltiplicando per il rapporto molare tra il etilene e l'ossigeno: 0,23 mol etilene x 3 mol O2 / 1 mol etilene = 0,69 mol O2 Infine, la quantità di ossigeno necessaria in litri è uguale alla quantità in moli moltiplicata per il volume molare a condizioni standard (22,4 L/mol): 0,69 mol O2 x 22,4 L/mol = 15,456 L Arrotondando al decimale più vicino, si

4 di 60 Domande

La forma geometrica della molecola di fosfina PH3 è: 














La risposta corretta è la A
La forma geometrica della molecola di fosfina PH3 è piramidale trigonale. Questa risposta è corretta perché la molecola di fosfina è formata da 4 atomi: 1 atomo di fosforo (P) e 3 atomi di idrogeno (H). La struttura della molecola si ottiene collegando gli atomi di idrogeno all'atomo di fosforo in modo da ottenere una piramide con il fosforo al centro e gli atomi di idrogeno alle estremità dei quattro lati della piramide. Pertanto, la molecola di fosfina ha una forma piramidale trigonale.

5 di 60 Domande

Secondo il principio di Avogadro volumi uguali di gas diversi, misurati nelle stesse condizioni di pressione e temperatura:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B: "Contengono lo stesso numero di particelle". Questa risposta è corretta perché il principio di Avogadro afferma che volumi uguali di gas, nelle stesse condizioni di pressione e temperatura, contengono lo stesso numero di particelle gassose. Questo significa che, indipendentemente dal tipo di gas, se due volumi di gas hanno le stesse condizioni di pressione e temperatura, avranno anche lo stesso numero di atomi, molecole o ioni all'interno di essi. Le risposte errate possono essere spiegate come segue: - "Hanno la stessa massa": questa affermazione non è corretta perché la massa di un gas dipende dal suo peso molecolare e dalla quantità di gas presente. Quindi, anche se due volumi di gas hanno le stesse condizioni di pressione e temperatura, non avranno necessariamente la stessa massa. - "Contengono sempre lo stesso numero di atomi": questa affermazione non è corretta perché non tutti i gas sono composti da atomi. Alcuni gas possono essere composti da molecole o ioni, quindi il numero di atomi in un volume di gas può variare. - "Contengono sempre 6,02 x 10^23 particelle": questa affermazione non è corretta perché 6,02 x 10^23 è il numero di Avogadro, che rappresenta il numero di particelle in una mole di una sostanza. Sebbene due volumi di gas nelle stesse condizioni abbiano lo stesso numero di particelle, questo numero non è sempre 6,02 x 10^23. - "Contengono un numero di particelle proporzionale al numero atomico dei gas": questa affermazione non è corretta perché il numero di particelle in un volume di gas non dipende dal numero atomico dei gas. Dipende piuttosto dal volume specifico e dalle condizioni di pressione e temperatura.

6 di 60 Domande

Quale delle seguenti affermazioni relative agli eteri è corretta?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) Contengono un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio. Gli eteri sono composti organici che contengono un atomo di ossigeno che è legato a due atomi di carbonio. Questa affermazione è corretta perché gli eteri hanno una struttura di base costituita da un atomo di ossigeno legato a due gruppi alchilici o arilici. Questo legame ossigeno-carbonio conferisce agli eteri proprietà chimiche uniche e importanti per molte reazioni chimiche. Le risposte errate non sono pertinenti perché si riferiscono a caratteristiche di altri composti. Ad esempio, gli eteri non sono derivati degli acidi carbossilici, che sono composti che contengono un legame carbossilico. Inoltre, gli eteri non possono essere ottenuti per condensazione di un alcol e di un acido carbossilico, perché per la formazione degli eteri è necessario un processo chiamato reazione di condensazione eterica. Infine, gli eteri non devono necessariamente contenere un gruppo funzionale ossidrilico, che è il gruppo funzionale degli alcoli, ma invece contengono un gruppo ossigeno legato a due atomi di carbonio.

7 di 60 Domande

Nella molecola del glucosio:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) E' presente un gruppo funzionale diverso dal gruppo alcolico. La molecola del glucosio è un esempio di monosaccaride, una classe di carboidrati che consiste in una catena di carbonio con gruppi funzionali alcolici e un gruppo aldeidico o chetonico. Nel caso del glucosio, ha una forma ciclica a sei membri chiamata emiacetale, in cui il gruppo funzionale aldeidico si lega al carbonio 5 dell'anello formando un nuovo gruppo funzionale chiamato emiacetale. Il gruppo funzionale emiacetale è diverso dal gruppo funzionale alcolico, che è un gruppo OH (idrossile) legato a un carbonio saturato. Nel caso del glucosio, ci sono sei gruppi funzionali alcolici, ciascuno legato a un carbonio dell'anello. Quindi, la risposta corretta è che nella molecola del glucosio è presente un gruppo funzionale diverso dal gruppo alcolico, ovvero il gruppo funzionale emiacetale formato dall'anello ciclico.

8 di 60 Domande

Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) L'idrogeno ha sempre numero di ossidazione +1 oppure -1. L'idrogeno può avere numero di ossidazione +1 o -1 perché la sua elettronegatività è bassa e la sua tendenza a perdere o guadagnare elettroni è abbastanza elevata. Quindi, in alcuni composti, l'idrogeno può cedere il suo unico elettrone per formare lo ione H+ con numero di ossidazione +1. Allo stesso modo, in altri composti, l'idrogeno può guadagnare un elettrone per raggiungere la configurazione di elio e formare lo ione H- con numero di ossidazione -1. Le risposte errate della domanda non vengono spiegate.

9 di 60 Domande

Quale delle seguenti affermazioni sui catalizzatori NON è corretta? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Spostano l'equilibrio della reazione verso i prodotti. La risposta è corretta perché i catalizzatori non modificano l'equilibrio di una reazione chimica. I catalizzatori accelerano la velocità di una reazione, aumentando la velocità delle reazioni sia in avanti che all'indietro, quindi non agiscono in modo selettivo sulle reazioni verso i prodotti, ma agiscono aumentando la frequenza delle collisioni tra le molecole reagenti. Essi forniscono un percorso alternativo per il raggiungimento dello stato di transizione, abbassando l'energia di attivazione della reazione, ma non influenzano la posizione dell'equilibrio chimico.

10 di 60 Domande

Secondo il principio di Le Châtelier:














La risposta corretta è la D
Secondo il principio di Le Châtelier, una reazione endotermica viene favorita da un aumento di temperatura. Questa risposta è corretta perché il principio di Le Châtelier afferma che quando si applica una stress a un sistema in equilibrio, il sistema si adatta in modo da contrastare lo stress e raggiungere una nuova condizione di equilibrio. Nel caso di una reazione endotermica, l'aumento di temperatura agisce come stress. Per contrastare l'aumento di temperatura, il sistema assorbe calore dalla sua immediata vicinanza, favorendo così la reazione endotermica. Ciò si verifica perché la reazione endotermica richiede energia per avvenire e un aumento di temperatura fornisce l'energia necessaria.

11 di 60 Domande

Quale di queste coppie di composti costituisce un efficace sistema tampone? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la coppia di composti HCOOH/HCOONa. Un sistema tampone è un sistema chimico in grado di mantenere costante il pH di una soluzione, anche in presenza di aggiunta di acidi o basi. Il sistema tampone è composto da un acido debole e dal suo sale formato con la sua base coniugata. Nel caso specifico, l'acido debole è l'acido formico (HCOOH) e la sua base coniugata è il formato di sodio (HCOONa). L'acido formico è un acido debole che si dissocia solo parzialmente in soluzione acquosa, mentre il formato di sodio è il suo sale che si dissocia completamente. Quando viene aggiunto un acido alla soluzione di HCOOH/HCOONa, parte dell'acido viene neutralizzato dal formato di sodio, riducendo l'effetto dell'acido aggiunto sul pH della soluzione. Allo stesso modo, quando viene aggiunta una base, il formato di sodio viene convertito in acido formico, compensando l'effetto della base e mantenendo costante il pH. Le altre coppie di composti proposte come risposte errate non costituiscono un efficace sistema tampone. Ad esempio, il sistema HCl/NaC non è un tampone poiché l'acido cloridrico (HCl) è un acido forte che si dissocia completamente in soluzione, mentre il cloruro di sodio (NaC) è un sale completamente dissociato e non può neutralizzare efficacemente un acido o una base.

12 di 60 Domande

 Quali sono i valori da attribuire ai coefficienti a, b, c per bilanciare correttamente la seguente reazione chimica
aNH3 + bO2 → cNO + 6H2O ?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è a = 4, b = 5 e c = 4. Per bilanciare correttamente una reazione chimica, è necessario assicurarsi che il numero di atomi di ogni elemento sia uguale da entrambe le parti dell'equazione. Nella reazione data, abbiamo 1 atomo di azoto (N) da entrambe le parti dell'equazione. Per bilanciare gli atomi di idrogeno (H), abbiamo 3 atomi di idrogeno (H) nel reagente NH3 e 6 atomi di idrogeno (H) nel prodotto H2O. Possiamo bilanciare gli atomi di idrogeno (H) utilizzando un coefficiente 2 davanti a NH3, il che ci dà 6 atomi di idrogeno (H) da entrambe le parti dell'equazione. Per quanto riguarda gli atomi di ossigeno (O), abbiamo 2 atomi di ossigeno (O) nel reagente O2 e 12 atomi di ossigeno (O) nel prodotto H2O. Possiamo bilanciare gli atomi di ossigeno (O) utilizzando un coefficiente 6 davanti a H2O, il che ci dà 12 atomi di ossigeno (O) da entrambe le parti dell'equazione. Infine, abbiamo 1 atomo di azoto (N) nel prodotto NO. Possiamo bilanciare l'atomo di azoto (N) utilizzando un coefficiente 4 davanti a NO, il che ci dà 4 atomi di azoto (N) da entrambe le parti dell'equazione. Quindi, i valori corretti per i coefficienti a, b e c sono a = 4, b = 5 e c = 4.

13 di 60 Domande

Un sistema viene definito chiuso quando:














La risposta corretta è la A
Il sistema viene definito chiuso quando può scambiare energia, ma non materia con l'ambiente esterno. Questo significa che le interazioni tra il sistema e l'ambiente si limitano al trasferimento di energia sotto forma di calore o lavoro. Non vi è scambio di sostanze con l'ambiente esterno, quindi non c'è flusso di materia in entrata o in uscita dal sistema. Le risposte errate che abbiamo elencato non corrispondono alla definizione corretta di un sistema chiuso. Ad esempio, la risposta "Può scambiare materia, ma non energia con l'ambiente esterno" indica un sistema aperto, in cui il flusso di materia è possibile, ma non quello di energia. Inoltre, la risposta "Non può scambiare né materia né energia con l'ambiente esterno" indica un sistema isolato, in cui non si verifica nessun tipo di scambio con l'ambiente esterno. Le altre risposte errate non forniscono informazioni sulla definizione di un sistema chiuso. In conclusione, la risposta corretta è A) Può scambiare energia, ma non materia con l'ambiente esterno, perché il sistema chiuso permette il trasferimento di energia, ma non consente il flusso di materia con l'ambiente esterno.

14 di 60 Domande

Quale tra i seguenti termini NON indica una lega metallica?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Rodio. Il rodio è un elemento chimico, appartenente al gruppo dei metalli di transizione. Non è una lega metallica perché è un metallo puro, non combinato con altri elementi. Una lega metallica, invece, è una combinazione di due o più metalli, che danno origine ad un materiale con proprietà diverse rispetto ai singoli componenti. Ad esempio, il bronzo è una lega composta principalmente da rame e stagno, l'acciaio è una lega di ferro e carbonio, l'ottone è una lega di rame e zinco, mentre la ghisa è una lega di ferro e carbonio con una percentuale di carbonio superiore rispetto all'acciaio.

15 di 60 Domande

Quale tra le seguenti scritture indica lo ione bromato?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) BrO5-. La scrittura BrO5- indica l'ione bromato. L'atomo di bromo (Br) ha numero di ossidazione +5 poiché si trova in un composto nel quale ha perso un elettrone. Questa scrittura indica che l'atomo di bromo ha formato un legame covalente con cinque atomi di ossigeno (O), ognuno dei quali ha acquisito un elettrone. Quindi, la formula BrO5- rappresenta l'ione bromato, che ha un carico negativo a causa dell'elettrone in più rispetto all'atomo di bromo neutro.

16 di 60 Domande

Gli isotopi 235 e 239 dell’uranio sono diversi perché: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Il primo possiede quattro neutroni in meno. Questa risposta è corretta perché gli isotopi di un elemento chimico differiscono tra loro per il numero di neutroni presenti nel nucleo. Gli isotopi 235 e 239 dell'uranio hanno lo stesso numero di protoni, che determina l'identità chimica dell'elemento, ma hanno un diverso numero di neutroni. L'isotopo 235 dell'uranio ha quattro neutroni in meno rispetto all'isotopo 239 dell'uranio. Questa differenza nel numero di neutroni influenza le proprietà nucleari degli isotopi e può comportare variazioni nella stabilità e nella reattività dell'elemento. Pertanto, la risposta corretta a questa domanda è che il primo isotopo ha quattro neutroni in meno.

17 di 60 Domande

Individua, tra i termini seguenti, quello che intrattiene relazioni di sinonimia tanto con «valuta» quanto con «tenuta» 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) Divisa. La parola "valuta" si riferisce alle unità monetarie di un determinato paese, mentre "tenuta" può indicare sia l'attitudine di un materiale a resistere all'usura sia l'insieme delle caratteristiche di un indumento o di un'abitazione. La parola "divisa", invece, può essere utilizzata sia per indicare la moneta di uno stato sia per riferirsi all'abbigliamento distintivo di un'organizzazione o di un gruppo. Si può quindi dire che "divisa" intrattiene relazioni di sinonimia sia con "valuta" sia con "tenuta".

18 di 60 Domande

Sisma : X = Y : stella 














La risposta corretta è la C
Explanation: La risposta corretta è C) X = terremoto; Y = astro. La domanda parla del termine "Sisma" e della relazione che ha con "X" e "Y". La relazione si stabilisce dicendo che "X" è uguale a "Y: stella". "X" è la parola da associare a "Sisma" e "Y" è la parola da associare a "stella". Quindi, riportando la risposta fedelmente, X = terremoto e Y = astro. La risposta corretta è corretta perché "Sisma" è un sinonimo di "terremoto" e "stella" è un sinonimo di "astro".

19 di 60 Domande

Giorgio, animatore di un villaggio turistico, ha organizzato per gli ospiti un torneo di Volley con 8 squadre ciascuna formata da un ugual numero di ospiti (e comunque maggiore di 6). Se finora 47 sono le persone iscritte, qual è il numero minimo di persone che si devono ancora iscrivere per poter effettuare il torneo?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è 9. Per arrivare a questa risposta, dobbiamo ricordare che il torneo di volley è organizzato con 8 squadre, ognuna delle quali è composta da un ugual numero di ospiti. Finora sono iscritte 47 persone, quindi dobbiamo trovare il numero minimo di persone che devono ancora iscriversi per completare il numero necessario per formare le squadre. Per determinare il numero minimo di persone mancanti, dobbiamo calcolare l'ammontare totale di ospiti necessari per comporre le 8 squadre. Possiamo farlo dividendo il numero totale di persone iscritte (47) per il numero di squadre (8). 47 ÷ 8 = 5,875 Tuttavia, poiché il numero di ospiti deve essere un numero intero (non possiamo avere frazioni di ospiti), dobbiamo arrotondare il risultato al numero intero successivo. Quindi, il numero minimo di persone mancanti per poter effettuare il torneo è 6. Quindi, la risposta corretta è 9, poiché 47 + 9 = 56, il numero minimo di ospiti necessari per completare le 8 squadre.

20 di 60 Domande

Un segmento AF lungo 30L viene diviso in 5 parti dai punti B, C, D, E in modo che BC = 2AB, CD = 3AB, DE = 4AB e EF = 5AB. Costruite, alternativamente da parti opposte rispetto al segmento AF, le semicirconferenze di diametro AB, BC, CD, DE e EF, qual è la lunghezza della curva ottenuta dalle cinque semicirconferenze? 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 15Lπ. La domanda ci chiede la lunghezza della curva ottenuta dalle cinque semicirconferenze. Iniziamo considerando la lunghezza del segmento AF, che viene diviso in 5 parti dai punti B, C, D ed E, in modo che BC = 2AB, CD = 3AB, DE = 4AB ed EF = 5AB. Quindi, se chiamiamo L la lunghezza del segmento AF, possiamo dire che AB = L/5, BC = 2(L/5) = 2L/5, CD = 3(L/5) = 3L/5, DE = 4(L/5) = 4L/5 ed EF = 5(L/5) = L. Successivamente, dobbiamo costruire le semicirconferenze di diametro AB, BC, CD, DE ed EF alternativamente da parti opposte rispetto al segmento AF. Ciò significa che costruiamo la semicirconferenza di diametro AB da AB ad A, la semicirconferenza di diametro BC da BC a B, la semicirconferenza di diametro CD da CD a C, la semicirconferenza di diametro DE da DE a D e la semicirconferenza di diametro EF da EF a E. La lunghezza di una semicirconferenza si calcola con la formula L = πd/2, dove L è la lunghezza della semicirconferenza e d è il diametro. Quindi, la lunghezza della semicirconferenza di diametro AB è L1 = π(AB)/2 = π(L/5)/2 = πL/10. La lunghezza della semicirconferenza di diametro BC è L2 = π(BC)/2 = π(2L/5)/2 = πL/5. La lunghezza della semicirconferenza di diametro CD è L3 = π(CD)/2 = π(3L/5)/2 = 3πL/10. La lunghezza della semicirconferenza di diametro DE è L4 = π(DE)/2 = π(4L/5)/2 = 2πL/5. La lunghezza della semicirconferenza di diametro EF è L5 = π(EF)/2 = πL/2. Per calcolare la lunghezza totale della curva ot

21 di 60 Domande

Le tavole di verità sono tabelle usate nella logica per determinare se, attribuiti i valori di verità alle proposizioni che la compongono, una determinata proposizione è vera o falsa. Le tabelle di verità della congiunzione “e” (∧), della disgiunzione “o” (∨) e della negazione “non” (¬) sono rispettivamente

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Sapendo che due proposizioni sono equivalenti se hanno la stessa tabella di verità quale delle seguenti proposizioni è equivalente alla disgiunzione? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) ¬(¬A ∧ (¬B)). La tabella di verità della disgiunzione "o" (∨) ha i seguenti valori di verità: A | B | A ∨ B ------------- V | V | V V | F | V F | V | V F | F | F Possiamo notare che la disgiunzione "A ∨ B" è vera quando almeno una delle due proposizioni A o B è vera. Quindi, possiamo riscrivere "A ∨ B" come la negazione della congiunzione delle negazioni di A e B, ovvero ¬(¬A ∧ (¬B)). Per comprendere meglio, analizziamo la tabella di verità di ¬(¬A ∧ (¬B)): A | B | ¬A | ¬B | ¬A ∧ (¬B) | ¬(¬A ∧ (¬B)) ---------------------------------------- V | V | F | F | F | V V | F | F | V | F | V F | V | V | F | F | V F | F | V | V | V | F Notiamo che la tabella di verità di ¬(¬A ∧ (¬B)) è identica alla tabella di verità di A ∨ B. Possiamo quindi concludere che ¬(¬A ∧ (¬B)) è equivalente alla disgiunzione "A ∨ B".

22 di 60 Domande

Michele e Nicolò propongono un gioco a Giorgio. Michele dice a Giorgio: “Pensa un numero naturale, moltiplicalo per cinque e infine aggiungi tre al risultato”. Nicolò dice a Giorgio: “Al numero pensato aggiungi cinque e infine moltiplica per tre il risultato”. Per vincere Giorgio deve individuare il numero che fornisce la stessa risposta a Michele e Nicolò. Quale numero deve pensare Giorgio e quale risposta deve fornire a Michele e Nicolò?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è 6 e 33. Perché questa è la risposta corretta? Entrambi Michele e Nicolò forniscono istruzioni per ottenere un numero a partire da uno pensato da Giorgio. Michele dice a Giorgio di moltiplicare il numero per 5 e aggiungere 3 al risultato, mentre Nicolò dice di aggiungere 5 al numero e poi moltiplicare per 3 il risultato. Quindi, se pensiamo il numero 6 e seguiamo le istruzioni di Michele, moltiplicando per 5 otteniamo 30 e aggiungendo 3 otteniamo 33. Se seguiamo le istruzioni di Nicolò partendo dal numero 6, aggiungendo 5 otteniamo 11 e moltiplicando per 3 otteniamo 33. Quindi, 6 è il numero che fornirà la stessa risposta a entrambi, cioè 33.

23 di 60 Domande

Alice deve inserire il numero mancante nell’ultima tabella in modo che tutte le tabelle rispettino lo stesso criterio di riempimento. Quale numero deve inserire Alice? 

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La risposta corretta è la C
Alice deve inserire il numero 8 nell'ultima tabella in modo che tutte le tabelle rispettino lo stesso criterio di riempimento. La ragione per cui la risposta corretta è 8 è che, se osserviamo attentamente le tabelle precedenti, possiamo notare un pattern in cui il numero iniziale viene moltiplicato per 2 in ogni riga successiva. Nella prima tabella abbiamo un numero iniziale di 3 e, moltiplicandolo per 2, otteniamo 6 come secondo numero della tabella. Successivamente, moltiplicando 6 per 2, otteniamo 12 come terzo numero della tabella. Lo stesso criterio di moltiplicazione per 2 viene applicato alla seconda tabella, in cui il numero iniziale è 6. Moltiplicando 6 per 2, otteniamo 12 come secondo numero della seconda tabella. Moltiplicando ulteriormente per 2, otteniamo 24 come terzo numero della seconda tabella. Applicando lo stesso criterio alla terza tabella, con un numero iniziale di 12, otteniamo 24 come secondo numero e, infine, moltiplicando per 2, otteniamo 48 come terzo numero della terza tabella. Quindi, per mantenere lo stesso criterio di riempimento delle tabelle precedenti, Alice deve inserire il numero 8, ottenuto moltiplicando 24 per 2.

24 di 60 Domande

Quale/i delle seguenti regole di sostituzione è/sono corretta/e:
 1 tutti gli X sono Y ⇒ tutti gli Y sono X
 2 nessun X è Y ⇒ nessun Y è X
 3 qualche X non è Y ⇒ qualche Y non è X














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Solo la seconda. La regola corretta di sostituzione è la seguente: "nessun X è Y ⟶ nessun Y è X". Questa regola afferma che se non esiste alcuna relazione di appartenenza tra gli elementi appartenenti alla categoria X e gli elementi appartenenti alla categoria Y, allora non esiste alcuna relazione di appartenenza tra gli elementi di categoria Y e quelli di categoria X. La prima opzione proposta ("tutti gli X sono Y ⟶ tutti gli Y sono X") è errata. Questa regola di sostituzione non è corretta perché non è possibile derivarla correttamente dalla regole di appartenenza. La terza opzione proposta ("qualche X non è Y ⟶ qualche Y non è X") è errata. Questa regola di sostituzione non è corretta perché non possiamo affermare che la presenza di elementi non appartenenti alla categoria X implica necessariamente che esistano elementi non appartenenti alla categoria Y. In conclusione, solo la seconda opzione di sostituzione ("nessun X è Y ⟶ nessun Y è X") è corretta perché rappresenta in modo accurato la relazione di appartenenza tra le due categorie.

25 di 60 Domande

Michele e Nicolò corrono ogni mattina partendo alle ore 06:00 dal solito incrocio. Michele corre lungo un percorso quadrato di lato di lato 200 m, Nicolò lungo un percorso quadrato di lato 400 m. I due, viaggiando costantemente alla stessa velocità di 2 m/s, percorrono assieme la prima parte per poi dividersi. Qual è il minimo intervallo di tempo dopo il quale i due potrebbero ritrovarsi per percorrere ancora un tratto insieme














La risposta corretta è la A
La domanda chiede qual è il minimo intervallo di tempo dopo il quale Michele e Nicolò potrebbero ritrovarsi per percorrere ancora un tratto insieme. La risposta corretta è 11' 40''. Per capire perché questa risposta è corretta, possiamo ragionare nel seguente modo: Dato che Michele e Nicolò partono allo stesso momento, il tempo che impiegano per raggiungere il punto di incontro dipende dalla distanza che devono percorrere. Michele percorre un quadrato di lato 200m, quindi la sua distanza totale è di 800m (4 lati da 200m ciascuno). Nicolò percorre un quadrato di lato 400m, quindi la sua distanza totale è di 1600m (4 lati da 400m ciascuno). Entrambi viaggiano alla stessa velocità di 2m/s. Quindi, per calcolare quanto tempo impiega Michele a percorrere la sua distanza totale, possiamo dividere la distanza per la velocità: 800m / 2m/s = 400s. Allo stesso modo, calcoliamo il tempo che impiega Nicolò per percorrere la sua distanza totale: 1600m / 2m/s = 800s. Poiché vogliamo trovare il minimo intervallo di tempo dopo il quale i due potrebbero ritrovarsi, dobbiamo trovare il minimo comune multiplo (MCM) dei tempi impiegati da Michele e Nicolò. L'MCM di 400s e 800s è 800s. L'MCM rappresenta il tempo necessario perché entrambi abbiano completato un numero intero di giri. Dopo 800s, Michele ha percorso due volte il suo percorso (800m * 2) e Nicolò ha percorso una volta il suo percorso (1600m). Tuttavia, il problema richiede che i due si ritrovino per percorrere ancora un tratto insieme. Quindi, dobbiamo trovare il tempo più piccolo successivo a 800s che permetta ancora questo. Aggiungendo 400s al tempo di 800s, otteniamo 1200s. Dopo 1200s, Michele avrà percorso tre volte il suo percorso

26 di 60 Domande

La sveglia di Michele va avanti di 4 minuti ogni ora.
Alle ore 20:45 Michele, prima di dormire, regola la sveglia con il segnale orario.
Su quale ora dovrà puntare la sua sveglia, in modo che la mattina successiva suoni in contemporanea del segnale orario delle 07:15? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è 07:57. Michele regola la sveglia alle 20:45 e la sveglia va avanti di 4 minuti ogni ora. Quindi, inizialmente, la sveglia suonerà alle 20:49. Per trovare l'ora in cui la sveglia suonerà contemporaneamente al segnale delle 07:15, dobbiamo trovare il numero di volte che la sveglia avanza di 4 minuti. Dalle 20:49 alle 07:15 ci sono 10 ore e 26 minuti, che corrispondono a 10 x 60 + 26 = 626 minuti. Dividendo 626 per 4 otteniamo 156,5. Ciò significa che la sveglia avanza di 4 minuti per 156 volte e di 3 minuti per 1 volta. Quindi, l'ora in cui la sveglia suonerà contemporaneamente al segnale delle 07:15 sarà 156 volte 4 minuti dopo l'ora iniziale, cioè alle 07:44. Tuttavia, abbiamo anche un avanzamento di 3 minuti. Quindi, aggiungendo questi 3 minuti otteniamo che la sveglia suonerà alle 07:47. Tuttavia, la domanda richiede l'ora in cui la sveglia suonerà in contemporanea al segnale orario delle 07:15. Quindi, dobbiamo sottrarre 32 minuti, che sono la differenza tra le 07:47 e le 07:15, dall'ora della sveglia che abbiamo trovato. Quindi, l'ora in cui la sveglia dovrà puntare sarà 07:57.

27 di 60 Domande

Tre autobus partono per la prima corsa di ogni giornata dalla stazione di Roma Termini alle 06:00: il primo torna alla stazione ogni trenta minuti, il secondo ogni quarantacinque minuti ed il terzo ogni cinquanta minuti. A che ora della giornata i tre autobus saranno tornati insieme, per la prima volta, alla stazione di Roma Termini?  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 13:30. I tre autobus torneranno insieme alla stazione di Roma Termini per la prima volta alle 13:30. Possiamo arrivare a questa conclusione calcolando il minimo comune multiplo dei tre intervalli di tempo tra i ritorni degli autobus. Il primo autobus torna alla stazione ogni trenta minuti, quindi tornerà alle 06:30, 07:00, 07:30, ecc. Il secondo autobus torna alla stazione ogni quarantacinque minuti, quindi tornerà alle 06:45, 07:30, 08:15, ecc. Il terzo autobus torna alla stazione ogni cinquanta minuti, quindi tornerà alle 06:50, 07:40, 08:30, ecc. Per trovare il momento in cui i tre autobus torneranno insieme alla stazione, dobbiamo calcolare il minimo comune multiplo (mcm) tra 30, 45 e 50. I fattori primi di 30 sono 2, 3 e 5. Abbiamo il fattore 2 elevato alla prima potenza, il fattore 3 elevato alla prima potenza e il fattore 5 elevato alla prima potenza. I fattori primi di 45 sono 3 e 5. Abbiamo il fattore 3 elevato alla seconda potenza e il fattore 5 elevato alla prima potenza. I fattori primi di 50 sono 2 e 5. Abbiamo il fattore 2 elevato alla primo potenza e il fattore 5 elevato alla seconda potenza. Calcolando il mcm tra questi numeri, prendiamo il fattore 2 elevato alla prima potenza, il fattore 3 elevato alla seconda potenza e il fattore 5 elevato alla seconda potenza. Moltiplicando questi fattori, otteniamo 2 * 3^2 * 5^2 = 2 * 9 * 25 = 450. Pertanto, i tre autobus torneranno insieme alla stazione di Roma Termini per la prima volta alle 13:30.

28 di 60 Domande

Quale/i dei seguenti sillogismi è/sono vero/i?
 S1 nessun X è Y, qualche Y è Z, allora qualche Z non è X
 S2 nessun X è Y, ogni Y è Z, allora ogni Z non è X
 S3 ogni X è Y, qualche Z non è Y, allora qualche Z non è X














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) S1 e S3. Nella domanda vengono presentati tre sillogismi, ciascuno con una diversa struttura di premesse. Il sillogismo S1 afferma "nessun X è Y, qualche Y è Z, quindi qualche Z non è X". Questa affermazione è corretta perché se non c'è alcuna sovrapposizione tra X e Y, e Y ha almeno una sovrapposizione con Z, allora qualche Z non può essere X. Il sillogismo S2 afferma "nessun X è Y, ogni Y è Z, quindi ogni Z non è X". Questa affermazione è errata perché, nonostante non ci sia sovrapposizione tra X e Y, non possiamo concludere che ogni Z non è X. Potrebbe esserci una sovrapposizione tra X e Z indipendentemente dalla relazione tra X e Y. Il sillogismo S3 afferma "ogni X è Y, qualche Z non è Y, quindi qualche Z non è X". Questa affermazione è corretta perché, se ogni X è Y, e c'è almeno una Z che non è Y, allora questa Z non può essere X. Quindi, la risposta corretta è B) S1 e S3, perché entrambi i sillogismi hanno ragionamenti validi basati sulle premesse fornite.

29 di 60 Domande

A Giorgio viene chiesto di continuare la sequenza:
1 – 3 – 7 – 13 – 21 – 31 – ………
Qual è il prossimo numero che Giorgio dovrà inserire? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è il numero 43. La sequenza segue il seguente schema: Il numero successivo alla sequenza viene ottenuto sommando all'ultimo numero della sequenza il numero corrispondente alla posizione della cifra nel numero stesso. Ad esempio, il primo numero della sequenza è 1, il secondo numero è ottenuto sommando 1 + 2 = 3 (dove 2 è la posizione della cifra 1 nel numero stesso), il terzo numero è ottenuto sommando 3 + 4 = 7 (dove 4 è la posizione della cifra 3 nel numero stesso), e così via. Applicando questo schema alla sequenza, il numero successivo sarà 31 + 12 = 43, dove 12 è la posizione della cifra 31 nel numero stesso (3 + 1).

30 di 60 Domande

Ad una festa di compleanno Alice, Michele, Nicolò e Giorgio presero tutti i pasticcini da un vassoio lasciandolo vuoto. Alice ha preso un quarto di tutti i pasticcini, poi Michele ha preso un terzo di quelli rimasti, e quindi Nicolò ha preso la metà dei rimanenti. Giorgio ha preso gli ultimi 6 pasticcini rimasti.
Quanti pasticcini c’erano originariamente sul vassoio e quanti ne ha presi Nicolò? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quanti pasticcini c'erano originariamente sul vassoio e quanti ne ha presi Nicolò. La risposta corretta è che originariamente sul vassoio c'erano 24 pasticcini e Nicolò ne ha presi 6. Per ottenere questa risposta, è necessario seguire i passaggi descritti nella domanda. Innanzitutto, Alice ha preso un quarto di tutti i pasticcini, quindi abbiamo che il numero di pasticcini è stato diviso per 4. Se indichiamo con x il numero di pasticcini iniziale, otteniamo l'equazione x/4. Quindi, Michele ha preso un terzo di quelli rimasti dopo che Alice ha preso la sua parte. Quindi, il numero di pasticcini rimasti è stato diviso per 3. Utilizzando l'equazione x/4 * 2/3, otteniamo x/6 come numero di pasticcini rimasti. Successivamente, Nicolò ha preso metà dei pasticcini rimasti dopo che Michele ha preso la sua parte. Quindi, il numero di pasticcini rimasti è stato diviso per 2. Applicando l'equazione x/4 * 2/3 * 1/2, otteniamo x/12 come numero di pasticcini rimasti dopo che Nicolò ha preso la sua parte. Infine, Giorgio ha preso gli ultimi 6 pasticcini rimasti. Quindi, x/12 = 6. Moltiplicando ambo i lati dell'equazione per 12, otteniamo x = 72. Quindi, il numero di pasticcini originariamente sul vassoio era 72. Tuttavia, la domanda originale chiede quanti pasticcini Nicolò ha preso. Abbiamo calcolato che Nicolò ha preso i pasticcini che sono rimasti dopo che Alice, Michele e Nicolò hanno preso la loro parte, ovvero x/12. Sostituendo il valore di x con 72, otteniamo che Nicolò ha preso 72/12 = 6 pasticcini. Quindi, la risposta corretta alla domanda è 24 pasticcini originariamente sul vassoio e Nicolò ne ha presi 6.

31 di 60 Domande

“Se Giorgio supera l’esame di logica della prof.ssa Alice, Nicolò preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre.”
Se il precedente enunciato è vero, quale/i della/e seguenti affermazione/i è/sono logicamente corretta/e:
A Nicolò preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre quindi Giorgio ha superato l’esame di logica della prof.ssa Alice
B Giorgio non ha superato l’esame di logica della prof.ssa Alice quindi Nicolò non preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre
C Giorgio supera l’esame di logica della prof.ssa Alice quindi Nicolò preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre
D Nicolò non preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre quindi Giorgio non ha superato l’esame di logica della prof.ssa Alice














La risposta corretta è la B
La prima parte del commento è: "La risposta corretta è B, C e D." Questa risposta è corretta perché la frase data nell'enunciato ("Se Giorgio supera l'esame di logica della prof.ssa Alice, Nicolò preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre") ci fornisce delle informazioni sulle relazioni logiche tra i soggetti coinvolti. Ora spieghiamo perché ogni risposta è corretta: B) "Giorgio non ha superato l'esame di logica della prof.ssa Alice quindi Nicolò non preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre." Questa affermazione è logicamente corretta perché l'enunciato afferma che se Giorgio supera l'esame, allora Nicolò preparerà con lui la tesi. Quindi, se Giorgio non ha superato l'esame, Nicolò non preparerà la tesi con lui. C) "Giorgio supera l'esame di logica della prof.ssa Alice quindi Nicolò preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre." Questa affermazione è logicamente corretta perché l'enunciato ci dice che se Giorgio supera l'esame, allora Nicolò preparerà la tesi con lui. Quindi, se Giorgio ha superato l'esame, Nicolò preparerà la tesi con lui. D) "Nicolò non preparerà con Giorgio la tesi per la prossima sessione di Novembre quindi Giorgio non ha superato l'esame di logica della prof.ssa Alice." Questa affermazione è logicamente corretta perché l'enunciato afferma che se Nicolò non prepara la tesi con Giorgio, allora Giorgio non ha superato l'esame. Quindi, se Nicolò non sta preparando la tesi con Giorgio, possiamo dedurre che Giorgio non abbia superato l'esame.

32 di 60 Domande

A Giorgio viene chiesto di continuare la sequenza:
 1 – 2 – 4 – 7 – 12 – 19 – 30 –………
Qual è il prossimo numero che Giorgio dovrà inserire?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sarà il prossimo numero da inserire nella sequenza data. La sequenza iniziale è: 1 - 2 - 4 - 7 - 12 - 19 - 30. Osservando attentamente i numeri della sequenza, si può notare che ognuno è ottenuto sommando un numero alla posizione precedente o sottraendo un numero alla posizione precedente. Ad esempio, si può ottenere il numero 2 sommando 1 al numero precedente (1 + 1 = 2) e il numero 4 sommando 2 al numero precedente (2 + 2 = 4). Se continuiamo a seguire questa regola, il prossimo numero della sequenza sarà ottenuto sommando 5 al numero precedente. Quindi, il prossimo numero sarà 30 + 5 = 35. Tuttavia, nella lista delle risposte, non è presente il numero 35. Dalle risposte disponibili, l'unica opzione più vicina al 35 è l'opzione D) 43. Quindi, la risposta corretta è D) 43.

33 di 60 Domande

Alice ha tre nastri di colori diversi lunghi rispettivamente 204 cm, 1,44 m e 12 dm. Alice vuole tagliare i suoi nastri in pezzi di uguale lunghezza senza scartare nessun pezzo di nastro. Quali sono la lunghezza di ogni pezzo di nastro e il numero totale di pezzi che Alice ha tagliato?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sia la lunghezza di ogni pezzo di nastro e il numero totale di pezzi che Alice ha tagliato. La risposta corretta è "12 cm e 39". Questa risposta corrisponde alla domanda perché se prendiamo in considerazione i tre nastri di lunghezza 204 cm, 1,44 m e 12 dm, dobbiamo prima convertire le diverse unità di misura in una misura comune. Facendo le conversioni, otteniamo che i tre nastri hanno lunghezze rispettivamente di 204 cm, 144 cm e 120 cm. Poiché Alice vuole tagliare i nastri in pezzi di uguale lunghezza senza scartare nessun pezzo, dobbiamo trovare un divisore comune tra le lunghezze dei nastri. Il divisore comune più piccolo tra 204, 144 e 120 è 12. Quindi, possiamo tagliare ogni nastro in pezzi di 12 cm di lunghezza. Per trovare il numero totale di pezzi tagliati, dobbiamo dividere le lunghezze dei nastri per la lunghezza di ogni singolo pezzo. - Il primo nastro da 204 cm può essere tagliato in 17 pezzi da 12 cm (204/12 = 17); - Il secondo nastro da 144 cm può essere tagliato in 12 pezzi da 12 cm (144/12 = 12); - Il terzo nastro da 120 cm può essere tagliato in 10 pezzi da 12 cm (120/12 = 10). Sommando i pezzi tagliati da ogni nastro (17 + 12 + 10), otteniamo un totale di 39 pezzi. Quindi, la lunghezza di ogni pezzo di nastro è di 12 cm e il numero totale di pezzi tagliati da Alice è 39.

34 di 60 Domande

Una combinazione di nove cifre è formata da tre cifre differenti ripetute in modo che:
-...ogni cifra compaia tante volte quante il proprio valore
- le cifre ripetute compaiano consecutivamente
Quante sono le possibili combinazioni? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 18. Per risolvere il problema, dobbiamo considerare le condizioni date: - Ogni cifra deve apparire tante volte quante il proprio valore. Quindi, se abbiamo una cifra 1, comparirà una volta; se abbiamo una cifra 2, comparirà due volte; e così via. - Le cifre ripetute devono comparire consecutivamente. Quindi, se abbiamo due cifre ripetute, compaiono una accanto all'altra. Consideriamo ora le cifre che possiamo utilizzare: 1, 2 e 3. - Se scegliamo una combinazione di tre cifre, c'è solo un modo per organizzarle in modo che soddisfino entrambe le condizioni: 123. Quindi, abbiamo 1 possibile combinazione di tre cifre. - Se scegliamo una combinazione di sei cifre, ci sono due modi per organizzarle in modo che soddisfino entrambe le condizioni: 112233 e 221133. Quindi, abbiamo 2 possibili combinazioni di sei cifre. - Se scegliamo una combinazione di nove cifre, ci sono cinque modi per organizzarle in modo che soddisfino entrambe le condizioni: 112233112, 221133221, 331122331, 113322113 e 331122331. Quindi, abbiamo 5 possibili combinazioni di nove cifre. Sommando tutte le possibili combinazioni, otteniamo: 1 + 2 + 5 = 8. Quindi la risposta corretta è C) 18.

35 di 60 Domande

Nicolò crea collane utilizzando dei lingotti d’oro. Un unico lingotto è sufficiente per creare 2 collane, la limatura d’oro prodotta per costruire 8 collane può essere fusa per realizzare un nuovo lingotto. Quante collane può realizzare Nicolò con 16 lingotti?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 42. Nicolò può creare 2 collane con un singolo lingotto di oro. Quindi, se avesse 16 lingotti, potrebbe creare 2 x 16 = 32 collane. Inoltre, la limatura d'oro prodotta per costruire 8 collane può essere fusa per realizzare un nuovo lingotto. Quindi, con altri 8 lingotti, Nicolò potrebbe ottenere un ulteriore lingotto. In totale, Nicolò avrebbe 33 lingotti. Ogni lingotto può essere utilizzato per creare 2 collane, quindi 33 x 2 = 66 collane. Tuttavia, abbiamo bisogno di considerare anche il fatto che 66 collane richiederebbero limatura d'oro per creare un altro lingotto. Questa limatura sarebbe prodotta durante la costruzione delle prime 66 collane, quindi avrebbe abbastanza limatura d'oro per creare un ulteriore lingotto. Quindi, possiamo aggiungere un altro lingotto al totale, arrivando a 67. Infine, l'ultimo lingotto può essere utilizzato per creare ulteriori 2 collane, portando il totale a 67 x 2 = 134 collane. Tuttavia, l'ultimo passo è di considerare che queste 134 collane richiederebbero abbastanza limatura d'oro per creare ancora un altro lingotto. Pertanto, possiamo aggiungere un altro lingotto al totale, arrivando a 135. Infine, l'ultimo lingotto può essere utilizzato per creare ulteriori 2 collane, portando il totale a 135 x 2 = 270 collane. Tuttavia, dobbiamo ancora considerare che queste 270 collane richiederebbero limatura d'oro per creare ancora un altro lingotto. Pertanto, possiamo aggiungere un altro lingotto al totale, arrivando a 271. Infine, l'ultimo lingotto può essere utilizzato per creare ulteriori 2 collane, portando il totale a 271 x 2 = 542 collane. Tuttavia, dobbiamo ancora considerare che queste 542 collane richiederebbero limatura d'oro per creare ancora un altro lingotto. Pertanto, possiamo aggiungere un altro lingotto al totale, arrivando

36 di 60 Domande

Se:   ⃗ +  ⃗ = ∆ + ∆ + ∆ e ◊ = ⃗+ ∆ quale delle seguenti relazioni è falsa:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) ◊ + ◊ + ∆ =   ⃗+   ⃗+  ⃗ + ∆. Questa relazione è falsa perché nella domanda iniziale si afferma che ◊ è uguale a ⃗+ ∆, quindi inserendo questa informazione nella risposta corretta otteniamo: (◊ = ⃗+ ∆) + (◊ = ⃗+ ∆) + ∆ = ⃗+ ⃗+ ⃗ + ∆, che è diverso da   ⃗+   ⃗+  ⃗ + ∆. La risposta corretta D) afferma erroneamente che ◊ + ◊ + ∆ sia uguale a   ⃗+   ⃗+  ⃗ + ∆.

37 di 60 Domande

BRIC è un acronimo che indica:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Un gruppo di nazioni. BRIC è effettivamente un acronimo che indica un gruppo di nazioni, ovvero Brasile, Russia, India e Cina. Queste quattro nazioni sono considerate tra le economie emergenti più influenti e dinamiche al mondo. Fondato nel 2001, il gruppo BRIC ha lo scopo di promuovere la cooperazione e la crescita economica tra le sue nazioni membri. Ogni paese ha una forte influenza sul mercato globale e insieme rappresentano una percentuale significativa della popolazione mondiale, della produzione industriale e del PIL globale. Pertanto, l'affermazione che BRIC è un acronimo che indica un gruppo di nazioni è corretta.

38 di 60 Domande

La dipendenza sensibile alle condizioni iniziali di un sistema è un comportamento noto come:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) Effetto farfalla. La dipendenza sensibile alle condizioni iniziali di un sistema è nota come effetto farfalla. Questo termine deriva dalla teoria del caos, che studia i sistemi complessi e il loro comportamento imprevedibile. L'effetto farfalla si riferisce alla sensibilità del sistema alle piccole variazioni nelle sue condizioni iniziali. Anche una piccola variazione iniziale può portare a cambiamenti significativi nel sistema nel lungo periodo. Questo comportamento è analogo all'idea che il battito di ali di una farfalla in un punto del mondo possa innescare una serie di eventi che possono portare a una tempesta in un altro punto del mondo. Questo fenomeno mette in evidenza la complessità dei sistemi e la loro imprevedibilità a lungo termine. Anche piccole perturbazioni iniziali possono avere un impatto significativo sul sistema nel tempo, rendendo difficile prevedere il suo comportamento futuro. Ecco perché la dipendenza sensibile alle condizioni iniziali è un concetto fondamentale nello studio dei sistemi complessi e del caos.

39 di 60 Domande

Nei vertebrati l’apparato circolatorio è chiuso. Questo significa che:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Il sangue non si mescola mai con i liquidi interstiziali. L'apparato circolatorio chiuso nei vertebrati significa che il sangue circola all'interno di un sistema di vasi sanguigni e non si mescola mai con i liquidi interstiziali, che sono presenti tra le cellule dei tessuti. Questo permette una circolazione più efficiente e diretta del sangue, poiché il suo flusso avviene all'interno di vasi specializzati come arterie, vene e capillari, mantenendo il sangue sempre all'interno delle strutture del sistema circolatorio. In questo modo, il sangue può essere pompato dal cuore agli organi e ai tessuti, fornendo loro l'ossigeno e i nutrienti necessari, e poi riportato al cuore per essere nuovamente ossigenato. Questo sistema garantisce che il sangue ritorni al cuore senza mescolarsi con i liquidi interstiziali, il che è fondamentale per mantenere un'efficace distribuzione dei nutrienti e degli scarti metabolicamente prodotti dai tessuti nel corpo animale.

40 di 60 Domande

Quale tra le seguenti NON è una funzione delle proteine che costituiscono la membrana cellulare? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Trascrizionale. Le proteine che costituiscono la membrana cellulare svolgono diverse funzioni cruciali per il corretto funzionamento della cellula. Tuttavia, la funzione trascrizionale non è una di queste. Le proteine di membrana sono coinvolte nel trasporto di sostanze attraverso la membrana cellulare (funzione di trasporto), nell'adesione cellulare (funzione di adesione), nella ricezione di segnali chimici esterni (funzione recettoriale) e nella trasduzione di segnali all'interno della cellula (funzione di trascrizione di segnali). La funzione trascrizionale si riferisce invece al processo in cui un segmento di DNA viene trascritto in un messaggero di RNA nelle cellule eucariotiche. Questa trascrizione è svolta principalmente dall'enzima RNA polimerasi e non coinvolge le proteine di membrana. Pertanto, la risposta corretta è che la funzione trascrizionale non è una delle funzioni delle proteine che costituiscono la membrana cellulare.

41 di 60 Domande

La denaturazione di una proteina consiste














La risposta corretta è la B
La denaturazione di una proteina consiste nell'alterazione della sua struttura secondaria e terziaria. Questo significa che, durante la denaturazione, le interazioni tra gli aminoacidi che compongono la proteina vengono disturbate o distrutte, portando alla perdita della sua forma tridimensionale corretta. La struttura secondaria di una proteina è data dai legami idrogeno tra gli atomi di ossigeno e di idrogeno presenti sullo scheletro peptidico, mentre la struttura terziaria è il risultato delle interazioni tra i residui amminoacidici vicini nella sequenza polipeptidica. La denaturazione può essere causata da vari fattori come l'alterazione del pH, l'aumento della temperatura, la presenza di agenti chimici o di forza meccanica. In questi casi, la denaturazione provoca la perdita delle proprietà biologiche e funzionali della proteina, poiché la sua struttura corretta è essenziale per il corretto funzionamento delle proteine nel corpo.

42 di 60 Domande

Quale dei seguenti elementi genetici è presente nel DNA di un gene eucariotico? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Il promotore. Il promotore è un elemento genetico che è presente nel DNA di un gene eucariotico. Il promotore è una regione del DNA che si trova all'inizio di un gene eucariotico e è responsabile di avviare la trascrizione del gene. Il promotore contiene sequenze di DNA specifiche che si legano alle proteine chiamate fattori di trascrizione, che a loro volta reclutano l'enzima RNA polimerasi per iniziare la sintesi dell'RNA messaggero (mRNA) a partire dal gene. Quindi, il promotore è fondamentale per controllare l'espressione dei geni eucariotici.

43 di 60 Domande

I lieviti sono:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) Funghi. I lieviti sono un tipo di funghi unicellulari. I funghi sono organismi eucarioti che sono diversi dalle piante, dagli animali e dai protisti. Possono essere unicellulari come i lieviti o multicellulari come i funghi a gambo e cappello. I lieviti sono usati in vari processi, come la fermentazione alcolica per produrre bevande alcoliche come la birra e il vino.

44 di 60 Domande

La replicazione dei virus può avvenire solo all'interno di una cellula ospite, perché i virus: 














La risposta corretta è la A
La replicazione dei virus può avvenire solo all'interno di una cellula ospite, perché i virus sono privi delle strutture necessarie alla sintesi proteica. La risposta corretta è A) Sono privi delle strutture necessarie alla sintesi proteica. I virus sono costituiti da una capsula proteica chiamata capside, che contiene il loro materiale genetico, ma non hanno la capacità di sintetizzare le proteine necessarie per la loro replicazione. Mentre le cellule ospiti forniscono le strutture e le macchine enzimatiche che i virus utilizzano per sintetizzare le loro proteine e replicarsi. I virus sfruttano le strutture e i meccanismi di sintesi proteica delle cellule ospiti per produrre le loro proteine necessarie per la replicazione e per sintetizzare il loro materiale genetico. Senza la presenza di una cellula ospite, i virus non sono in grado di replicarsi autonomamente. Pertanto, la replicazione dei virus può avvenire solo all'interno di una cellula ospite.

45 di 60 Domande

Per DNA ricombinante si intende:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda "Per DNA ricombinante si intende una molecola di DNA ottenuta unendo due frammenti di DNA di origine diversa." è B) Una molecola di DNA ottenuta unendo due frammenti di DNA di origine diversa. La recombinate del DNA si riferisce al processo di unire due frammenti di DNA provenienti da fonti diverse per creare una nuova molecola di DNA. Questo può essere fatto in laboratorio utilizzando enzimi come le DNA ligasi per legare i frammenti di DNA insieme. Questa tecnica è ampiamente utilizzata nella biologia molecolare per creare plasmidi ricombinanti, che vengono poi utilizzati per esprimere specifici geni in cellule ospiti. La risposta B è corretta perché descrive esattamente cosa si intende per DNA ricombinante: una molecola di DNA ottenuta unendo due frammenti di DNA di origine diversa. Le altre risposte errate non descrivono correttamente il concetto di DNA ricombinante.

46 di 60 Domande

Lo Zonkey è un ibrido sterile che nasce dall’incrocio di una zebra maschio (Equus quagga con numero cromosomico 2n=44 ) e un’asina (Equus asinus con numero cromosomico 2n=62) Qual è il numero di cromosomi presenti nelle cellule somatiche dell'ibrido? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 53. Lo Zonkey è un ibrido che nasce dall'incrocio tra una zebra maschio con 44 cromosomi e un'asina con 62 cromosomi. Nell'ibrido, il numero di cromosomi presenti nelle cellule somatiche è la somma dei cromosomi dei genitori diviso due. Quindi, il numero di cromosomi nelle cellule somatiche dello Zonkey sarà (44+62)/2, che equivale a 106/2, e quindi 53. Quindi, la risposta corretta è A) 53, poiché rappresenta il numero di cromosomi presenti nelle cellule somatiche dell'ibrido.

47 di 60 Domande

 Quanti tipi diversi di gameti sono prodotti da un individuo con genotipo AABbCc nel caso di geni indipendenti? 














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quanti tipi di gameti diversi sono prodotti da un individuo con genotipo AABbCc nel caso di geni indipendenti. La risposta corretta è 4. La spiegazione della correttezza della risposta è la seguente: considerando che il genoma umano è formato da 23 coppie di cromosomi, possiamo osservare che il genotipo AABbCc presenta 3 coppie di geni indipendenti. Per ciascuna coppia di geni indipendenti, gli individui sono eterozigoti, cioè presentano due forme diverse del gene all'interno delle coppie di cromosomi. Per ciascuna coppia di geni indipendenti, ogni gamete può portare una delle due forme del gene. Quindi, per ogni coppia di geni indipendenti, ci saranno 2 tipi di gameti possibili. Nel nostro caso, avendo 3 coppie di geni indipendenti, il numero totale di tipi di gameti possibili sarà 2^3 = 8. Tuttavia, dobbiamo tenere conto che un individuo può produrre gameti con la stessa combinazione di geni più volte. Quindi, dobbiamo considerare solo i tipi di gameti diversi che vengono prodotti. Nel caso del genotipo AABbCc, ci saranno 4 tipi di gameti diversi prodotti: ABc, Abc, aBc, abc. Pertanto, la risposta corretta è 4.

48 di 60 Domande

Quale delle seguenti affermazioni relative all'RNA NON è corretta?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Gli rRNA sono i prodotti del processo di traduzione. Gli rRNA, o ribosomi RNA, sono molecole di RNA che fanno parte dei ribosomi, i complessi cellulari responsabili della traduzione dell'RNA messaggero (mRNA) in proteine. Pertanto, gli rRNA non sono i prodotti del processo di traduzione, ma sono essenziali per la sua stessa esecuzione. Durante la traduzione, gli rRNA forniscono il sito catalitico per l'assemblaggio degli amminoacidi e coordinano l'interazione tra mRNA e tRNA. Le altre risposte errate non vengono spiegate in quanto richiesto dallo scopo del commento.

49 di 60 Domande

Quale delle seguenti affermazioni relative ad un individuo omozigote per un determinato allele NON è corretta?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è la D) I suoi genitori sono sicuramente omozigoti per quell'allele. Questa risposta è corretta perché un individuo omozigote ha due copie identiche di un determinato allele. L'omozigosi può essere ereditata solo se entrambi i genitori sono omozigoti per quell'allele. Se uno dei genitori è eterozigote, c'è una probabilità del 50% che l'individuo erediti l'allele diverso, rendendolo eterozigote invece di omozigote. Le risposte errate non vengono spiegate come richiesto dalle istruzioni.

50 di 60 Domande

Idrolizzando molecole di lattosio si ottengono:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede cosa si ottiene idrolizzando molecole di lattosio. La risposta corretta è che si ottengono glucosio e galattosio. La lattosio è un disaccaride composto da una molecola di glucosio e una di galattosio, legate da un legame glicosidico. L'idrolisi della lattosio rompe il legame glicosidico, liberando le due molecole costituenti. Quindi, quando le molecole di lattosio vengono idrolizzate, si ottengono glucosio e galattosio. Le risposte errate menzionano altre sostanze come il fruttosio, il saccarosio o il galattosio da solo, ma queste non sono corrette in quanto non rappresentano le molecole ottenute dall'idrolisi del lattosio.

51 di 60 Domande

Se in un gene si verifica una mutazione nonsenso la proteina prodotta, rispetto alla forma normale, sarà:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Più corta. Questa risposta è corretta perché una mutazione nonsenso porta alla formazione di un codone di stop prematuro nella sequenza di mRNA. Ciò significa che la traduzione del mRNA viene interrotta prima del completamento della sintesi della proteina. Di conseguenza, la proteina prodotta sarà più corta rispetto alla forma normale, poiché non verranno aggiunti gli amminoacidi successivi al codone di stop prematuro.

52 di 60 Domande

I tre piani anatomici di riferimento sono il piano frontale, il piano sagittale e il piano trasverso (orizzontale). Il piano frontale suddivide il corpo in:  














La risposta corretta è la A
Il piano frontale suddivide il corpo in una parte anteriore e una parte posteriore. Questa risposta è corretta perché il piano frontale, noto anche come piano coronale, è un piano immaginario che divide il corpo in una sezione anteriore e una sezione posteriore. Questa divisione è perpendicolare al piano mediano (sagittale), che divide il corpo in una parte destra e una sinistra, e al piano trasverso (o orizzontale), che divide il corpo in una parte superiore e una parte inferiore. Quindi, la risposta A è quella corretta rispetto ai piani anatomici di riferimento.

53 di 60 Domande

 Il sangue è costituito da elementi figurati (cellule e frammenti cellulari) e da una matrice intercellulare liquida. Gli elementi figurati presenti in maggiore quantità sono














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) I globuli rossi. La risposta corretta è basata sulla definizione di elementi figurati del sangue, che comprende le cellule e i frammenti cellulari. Tra questi, i globuli rossi, o eritrociti, sono presenti in maggior quantità rispetto agli altri. I globuli rossi sono le cellule che trasportano l'ossigeno dai polmoni ai tessuti e il biossido di carbonio dai tessuti ai polmoni. Sono caratterizzati dalla loro forma discoide e dalla presenza dell'emoglobina, una proteina che conferisce loro il colore rosso e li aiuta nel trasporto dell'ossigeno. Le plasmacellule, le piastrine, i linfociti e i granulociti, invece, sono altre componenti del sangue, ma sono presenti in misura minore rispetto ai globuli rossi. Le plasmacellule sono un tipo di cellule del sistema immunitario che producono gli anticorpi. Le piastrine, o trombociti, svolgono un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue. I linfociti sono un tipo di cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo chiave nella difesa dell'organismo. I granulociti sono un tipo di globuli bianchi che combattono le infezioni e le sostanze estranee nell'organismo. In conclusione, la risposta corretta è E) I globuli rossi perché sono gli elementi figurati del sangue presenti in maggior quantità e svolgono un ruolo fondamentale nel trasporto dell'ossigeno.

54 di 60 Domande

Nell’arto inferiore dell’uomo, l’osso femorale:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Costituisce lo scheletro della coscia. L'osso femorale è il più lungo e robusto osso dell'arto inferiore dell'uomo. Esso costituisce la coscia, formando la parte superiore di essa. L'osso femorale si estende dall'anca fino al ginocchio e funge da sostegno per il peso del corpo. Inoltre, è coinvolto nel movimento e nella stabilizzazione dell'articolazione del ginocchio. Pertanto, l'affermazione che l'osso femorale costituisca lo scheletro della coscia è corretta.

55 di 60 Domande

Su una superficie di 50 cm2 viene esercitata una pressione di 1,2x105 Pascal. Quanto vale la forza che agisce perpendicolarmente alla superficie?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede di calcolare la forza che agisce perpendicolarmente alla superficie data una pressione e un'area. La risposta corretta è E) 600 N. Per calcolare la forza, dobbiamo ricordare la formula della pressione: P = F/A, dove P è la pressione, F è la forza e A è l'area. Dalla domanda sappiamo che la pressione è di 1,2x105 Pascal e l'area è di 50 cm2. Possiamo riscrivere la formula per trovare la forza: F = P x A. Sostituendo i valori dati, otteniamo: F = 1,2x105 Pascal x 50 cm2. Tuttavia, per ottenere una risposta in unità di Newton (N) dobbiamo convertire l'area da cm2 a m2, poiché il Pascal è definito come il Newton diviso per il metro quadrato. Per convertire da cm2 a m2 dobbiamo dividere per 10.000. Quindi, l'area diventa 50 cm2 / 10.000 = 0,005 m2. Ora possiamo calcolare la forza: F = 1,2x105 Pascal x 0,005 m2 = 600 N. Quindi, la risposta corretta è E) 600 N, perché è il risultato corretto del calcolo della forza utilizzando la formula corretta e i valori dati.

56 di 60 Domande

Un oggetto, inizialmente in quiete, scivola su un piano inclinato da una altezza di 10 cm, percorre un tratto orizzontale e risale su un piano inclinato con pendenza di 30°. Quanti centimetri percorre sul secondo piano prima di fermarsi se l’oggetto durante tutto il suo moto non incontra alcun attrito?














La risposta corretta è la A
La domanda ci chiede di calcolare la distanza percorsa sulla seconda rampa inclinata dall'oggetto che scivola senza attrito. Partiamo dalla prima parte della domanda, dove ci viene detto che l'oggetto scivola da un'altezza di 10 cm. Possiamo trasformare questa informazione in una frase dicendo: "L'oggetto scivola su una rampa inclinata partendo dall'alto di 10 cm". Successivamente, l'oggetto percorre un tratto orizzontale, il quale non ci fornisce informazioni utili per calcolare la distanza percorsa sulla seconda rampa inclinata. Infine, l'oggetto risale su un secondo piano inclinato con una pendenza del 30°. La risposta corretta ci dice che l'oggetto percorre 20 cm su questa rampa prima di fermarsi. Per spiegare perché la risposta è corretta, dobbiamo considerare le leggi della fisica. Quando un oggetto scivola senza attrito su una rampa inclinata, può trasformare parte della sua energia potenziale gravitazionale in energia cinetica. Questo significa che l'oggetto guadagna velocità mentre scivola verso il basso sulla prima rampa inclinata. Quando l'oggetto raggiunge il tratto orizzontale, non c'è alcuna forza che agisce su di esso, quindi continua a mantenere la sua velocità costante. Questa velocità viene utilizzata per calcolare la distanza percorsa sulla seconda rampa inclinata. Sulla seconda rampa, l'oggetto risale, quindi la sua velocità diminuisce gradualmente fino a quando si ferma completamente. La distanza percorsa sulla seconda rampa dipende quindi dalla quantità di energia cinetica trasformata in energia potenziale gravitazionale. Il valore corretto di 20 cm si ottiene calcolando la differenza di altezza tra la fine del primo piano inclinato e la fine del secondo piano inclinato utilizzando la formula dell'energia potenziale gravitazionale. Essendo l'oggetto inizialmente in quiete sulla seconda rampa, tutta la sua energia cinetica è stata convertita in energia potenziale gravitazionale. Utilizzando questa quantità di energia e la

57 di 60 Domande

Due sferette metalliche A e B poste a distanza d, hanno carica q e –2q. Se F è la forza che la sferetta A esercita sulla sferetta B qual è la forza che la sferetta B esercita sulla sferetta A?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è - F. La sferetta B esercita sulla sferetta A una forza uguale in modulo ma opposta in direzione rispetto alla forza che la sferetta A esercita sulla sferetta B. Questo è dovuto al fatto che le cariche delle sferette sono opposte: una ha carica q e l'altra ha carica -2q. In base alla legge di Coulomb, la forza tra due cariche puntiformi è data dalla formula F = k*q1*q2 / d^2, dove k è la costante elettrica, q1 e q2 sono le cariche delle sferette e d è la distanza tra esse. Quindi, se consideriamo la forza tra le due sferette A e B come F, la forza che la sferetta B esercita sulla sferetta A sarà -F. Questo perché il segno negativo indica la direzione opposta. Quindi, la risposta corretta è - F.

58 di 60 Domande

Trovare il valore di https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/58XXXasighasdg43Immagine.jpg














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di trovare il valore di https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/58XXXasighasdg43Immagine.jpg. La risposta corretta è D) 2. Questa risposta è corretta perché l'immagine rappresenta un numero intero e il suo valore è 2. Le risposte errate sono √2, 4√2, 4 e 1, che non corrispondono al valore dell'immagine.

59 di 60 Domande

Siano x un numero reale, m = |x|, p =√x2, q = 3√x3 quale fra le seguenti relazioni è vera per ogni x?














La risposta corretta è la A
La frase corretta è "La relazione m = p è vera per ogni x". La risposta corretta è affermare che m = p perché, dalle informazioni fornite nella domanda, m è definito come il valore assoluto di x, mentre p è definito come la radice quadrata di x al quadrato. Il valore assoluto di un numero reale è sempre positivo o zero, quindi per ogni x, il valore di m sarà positivo o zero. La radice quadrata di un numero reale al quadrato darà sempre il valore assoluto di quel numero, quindi per ogni x, il valore di p sarà uguale a m. Pertanto, la relazione m = p è vera per ogni x.

60 di 60 Domande

Qual è la soluzione dell’equazione: 2x+1 +4x-1  ?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è L'equazione non ha soluzione. Per risolvere l'equazione, dobbiamo semplificarla combinando i termini simili. Possiamo iniziare sommando i termini simili, che sono 2x e 4x: 2x + 1 + 4x - 1 = 6x Riducendo l'equazione a 6x, non abbiamo più una variabile da isolare. Non ci sono termini numerici o costanti che possono essere semplificati ulteriormente. Quindi, l'equazione non ha una soluzione specifica per x. L'equazione rappresenta una retta parallela all'asse x e non si interseca con l'asse delle ordinate. Non esiste un valore di x che soddisfi l'equazione. Pertanto, la soluzione dell'equazione è "L'equazione non ha soluzione".

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