La risposta corretta è la C.
Il carcinoma papillare della tiroide non determina solitamente la comparsa della diarrea. Esistono 4 tipi di cancro della tiroide:
- papillare;
- follicolare;
- midollare;
- anaplastico.
Il carcinoma papillare costituisce circa l’80% delle forme differenziate di tale neoplasia. Si può presentare come un nodulo ligneo, a margini irregolari, poco mobile e non dolente. Il tumore si estende solitamente per via linfatica ai linfonodi regionali in 1/3 dei pazienti e può dare metastasi polmonari. A causa della frequente assenza di sintomi, le metastasi sono presenti al momento della diagnosi nel 30% dei casi. La diagnosi può essere fatta mediante imaging e agoaspirato tiroideo. Il trattamento è chirurgico, con tiroidectomia totale, eventualmente associato a terapia radio-metabolica con radioiodio.
La sindrome di Zollinger-Ellison, al contrario, è una patologia dovuta ad un gastrinoma situato nel duodeno (nel 50-85% dei casi), nel pancreas, nei linfonodi addominali o, di rado, in sedi ectopiche (cuore, ovaio, fegato). Può essere sporadica (nel 75% dei casi), o associata a neoplasia endocrina multipla di tipo 1 a trasmissione autosomica dominante. L’eccesiva produzione di gastrina determina un’ipersecrezione di acido gastrico, ulcere gastrointestinali aggressive e refrattarie, dolori addominali, nausea, vomito, malassorbimento intestinale, perdita di peso e diarrea (risposta A errata).
All’opposto, il carcinoma midollare della tiroide origina dalle cellule tiroidee para-follicolari (cellule C), che producono la calcitonina. Può essere sporadico (di solito unilaterale) o familiare, causato dalla mutazione del gene RET. La forma familiare può presentarsi isolata o come componente della sindrome da neoplasia endocrina multipla (MEN) di tipo 2A o di tipo 2B. Può manifestarsi con segni dovuti all’infiltrazione locale del tumore, o può correlarsi a sintomi di tipo paraneoplastico, dovuti alla secrezione di sostanze ad azione ormonale o di tipo vasoattivo (per esempio, ormone adrenocorticotropo, polipeptide vasoattivo intestinale, prostaglandine, callicreine, serotonina), che possono determinare ad esempio flushing cutaneo e diarrea (risposta A errata).
Invece, i tumori carcinoidi originano dalle cellule neuroendocrine del tratto gastrointestinale (nel 90% dei casi), dal pancreas o dai bronchi polmonari. Più del 95% di tutti i carcinoidi gastrointestinali origina da 3 sole sedi: l'appendice, l'ileo e il retto. Possono essere inerti o attivi con produzione di ormoni. I carcinoidi attivi possono determinare la sindrome da carcinoide, che è caratterizzata solitamente da vampate cutanee, crampi addominali, tachicardia e diarrea. La sindrome è dovuta a sostanze vasoattive (tra le quali serotonina, bradichinina, istamina, prostaglandine, ormoni polipeptidici), secrete dal tumore (risposta D errata).