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1 di 5 Domande

Cosa si apprezza in questa RX?

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La risposta corretta è la D.
Alla RX del caso clinico si apprezza in campo polmonare medio-superiore di destra una opacità strutturata, con base di impianto pleurico, riferibile in prima ipotesi a focolaio pneumonico.  All’opposto, non vi è alcun segno riferibile a PNX, che si mostrerebbe con iperdiafania dell’emitorace coinvolto per falda pneumica nel cavo pleurico, con scollamento della marginale pleurica e collasso del parenchima polmonare (risposta A errata); inoltre, non vi è alcun segno di versamento pleurico rilevabile all’esame radiografico (risposta B errata), né ectasia aortica (risposta C errata), né rima di frattura costale (risposta E errata).

2 di 5 Domande

Un paziente di 56 anni con disfagia viene sottoposto ad un esame contrastografico per O.S. con un mezzo di contrasto baritato. Qual è il sospetto diagnostico che emerge da questa RX?

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La risposta corretta è la C.
La RX con mezzo di contrasto baritato del caso clinico mostra una marcata ectasia del tratto medio-distale dell’esofago, che appare allungato, ipotonico e discinetico con prolungato ristagno del m.d.c., disomogenea opacizzazione del viscere per ristagno di ingesti e saltuario passaggio del m.d.c. in cavità gastrica. Tale quadro è da riferire verosimilmente ad acalasia esofagea.  All’opposto, non sono presenti restringimenti e/o ispessimenti focali del lume esofageo, che possano essere riferibili ad una formazione neoplastica (risposta A errata), né estroflessioni di parete riconducibili ad un diverticolo (risposta B errata), né stenosi in corrispondenza della giunzione esofago-gastrica a livello cardiale, da riferire a formazioni eteroplasiche (risposta D errata), né un passaggio di m.d.c. dall’esofago alla trachea, che possa far pensare alla presenza di fistole esofago-tracheali (risposta E errata).

3 di 5 Domande

Un uomo di mezza eta' si presenta presso il P.S., lamentando da qualche ora un intenso dolore epigastrico che si irradia in corrispondenza della spalla. Nega di aver avuto episodi simili in passato, ma riferisce di aver sofferto di calcolosi biliare anche se i medici hanno sempre detto che non era necessario sottoporlo ad un intervento di colecistectomia. I risultati delle analisi di laboratorio mostrano un quadro compatibile con una pancreatite acuta e, pertanto, viene ricoverato presso il reparto di medicina interna. A distanza di circa un mese e mezzo dopo la sua dimissione, continua a lamentare dolori addominali e a presentare livelli elevati di amilasi. Pertanto, effettua una TC dell'addome. Quale fra le seguenti rappresenta la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la E.
In base al quadro clinico-anamnestico e alla TC del caso clinico, l’ipotesi diagnostica più probabile è rappresentata da una pseudocisti pancreatica, ovvero una raccolta di secrezioni pancreatiche ad elevata concentrazione di enzimi con una parete formata da tessuto fibroso e granuloso: dirimente è la TC che mostra una grande pseudocisti pancreatica, che è probabilmente responsabile dell’addominalgia epigastrica presentata dal paziente. A differenza di una vera cisti pancreatica, una pseudocisti non ha una parete di natura epiteliale. Si può formare a seguito di un episodio di pancreatite acuta severa, in corso di pancreatite cronica e come conseguenza di traumi pancreatici. I sintomi e segni, se presenti, comprendono solitamente comparsa di massa palpabile, dolore, febbre, perdita di peso, fenomeni di compressione (ad esempio, disturbi del transito con nausea e vomito in caso di compressione del tubo gastro-enterico, ittero per compressione della via biliare principale). Inoltre, la TC dell’addome è diagnostica per tale patologia.
Al contrario, siccome l’unica porzione esplorabile di aorta appare normale per calibro ed opacizzazione, non sono presenti segni di dissezione aortica (risposta A errata); inoltre, l’unica porzione di duodeno esplorabile mostra una parete a contorni regolari senza evidenza di bolle di aria extra-luminali (risposta B errata). Ancora, il pancreas non mostra segni di pancreatite, perché presenta una normale densità, volume e aspetto del grasso peri-pancreatico (risposta C errata). Infine, la colecisti non è apprezzabile in tale TC (risposta E errata).

4 di 5 Domande

Un uomo sulla settantina d’anni si reca dal suo medico di base, lamentando tosse secca, perdita di peso e dolore al braccio destro da circa 3 mesi. Ha avuto circa 1 anno prima una polmonite acquisita in comunità, trattata a domicilio e guarita con successo. I suoi altri problemi medici includono diabete mellito di tipo II ed ipertensione. Ora in pensione, ha fatto un lavoro che lo ha portato spesso a fare viaggi internazionali. Ha fumato per circa 30 anni ed ha smesso 5 anni fa. Beve alcolici solo occasionalmente. I segni vitali sono normali, l'esame obiettivo è negativo e la RM torace effettuata pochi giorni prima della visita è mostrata di seguito. Quale delle seguenti cause è probabilmente responsabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta corretta è la B.
Per il paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e alla TC, l’ipotesi diagnostica più probabile è rappresentata dal tumore di Pancoast, un tumore del solco polmonare superiore. Tale tumore si sviluppa vicino alla parete toracica e coinvolge una serie di strutture importanti, con conseguenze diverse e caratteristiche presentazioni cliniche:
- la sindrome di Bernard-Horner, a causa del coinvolgimento del tronco simpatico;
- la sindrome della vena cava superiore, dovuta a compressione di tale vaso venoso;
- la comparsa o l’accentuazione della dispnea, da paralisi di un emi-diaframma, secondaria all’interessamento lesionale del nervo frenico;
- la disfonia, con o senza tosse, secondaria all’interessamento del nervo ricorrente (nervo laringeo inferiore);
- il dolore alla spalla, al collo e alla regione alta del dorso, accentuati in modo particolare dal movimento e aventi talvolta carattere “urente”, caratteristica tipica con la quale spesso si presenta il dolore di origine neuropatica. Si possono accompagnare difficoltà steniche dell’arto, con possibili alterazioni della sensibilità del braccio e della mano e formicolio;
- i sintomi e segni secondari all’interessamento generale dell’organismo da parte del tumore maligno polmonare: febbricola, astenia, fatigue, dimagrimento e sintomi generali compatibili con la presenza di una sindrome paraneoplastica.
Al contrario, le patologie pleuro-parenchimali polmonari non vengono studiate in maniera ottimale con la RM, per la scarsa presenza di molecole d’acqua in tale distretto, che rende tale metodica non convenzionale (risposte A, C, D ed E errate).

5 di 5 Domande

Cosa si apprezza di anomalo in questa RX del torace?

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La risposta corretta è la D.
La RX del torace del paziente del caso clinico mostra una frattura scomposta del terzo prossimale della clavicola sinistra, con diastasi dei monconi ossei. ​​​​​​​

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