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1 di 5 Domande

In un paziente con infarto miocardico acuto in sede infero-posteriore, edema polmonare e soffio sistolico mitralico di nuova comparsa, la causa dell’insufficienza valvolare, insorta acutamente, va ricercata nella:














La risposta corretta è la E.
In un paziente con infarto miocardico acuto in sede infero-posteriore, edema polmonare e soffio sistolico mitralico di nuova comparsa, la causa dell’insufficienza valvolare, insorta acutamente, va ricercata nella disfunzione del muscolo papillare, che ha determinato insufficienza valvolare mitralica severa.

2 di 5 Domande

Scenario RR12Y: Per descrivere le malattie cardiovascolari si utilizzano i seguenti indicatori: prevalenza; mortalità; letalità; incidenza; tasso di attacco (attack rate). Quale delle seguenti frazioni indica la letalità per malattie cardiovascolari?

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La risposta corretta è la D.
Per il caso clinico, la frazione che indica la letalità per le malattie cardiovascolari è c/(a + c), dove:
- c indica i morti con malattie cardiovascolari;
- a indica i vivi con malattie cardiovascolari.

3 di 5 Domande

Scenario RR12Y: Per descrivere le malattie cardiovascolari si utilizzano i seguenti indicatori: prevalenza; mortalità; letalità; incidenza; tasso di attacco (attack rate). La mortalità fornisce una buona approssimazione dell'incidenza quando:

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La risposta corretta è la D.
La mortalità fornisce una buona approssimazione dell’incidenza quando la malattia ha letalità prossima al 100%. Nello specifico, l'incidenza rappresenta la proporzione di individui che vengono colpiti dalla malattia in un determinato periodo di tempo.

4 di 5 Domande

Scenario RR12Y: Per descrivere le malattie cardiovascolari si utilizzano i seguenti indicatori: prevalenza; mortalità; letalità; incidenza; tasso di attacco (attack rate). Come si calcola un tasso annuo di incidenza quando il numero dei nuovi casi nell'anno è 275, il numero degli esposti al rischio all'inizio dell'anno è 24.000, e il numero di soggetti persi all'osservazione durante l'anno è 960?

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La risposta corretta è la C.
L'incidenza, la proporzione di individui che vengono colpiti dalla malattia in un determinato periodo di tempo, si calcola utilizzando la seguente formula:
- incidenza = (numero casi di malattia o eventi durante un periodo di tempo) / persone a rischio all’inizio del periodo.
Nello specifico, il caso clinico riguarda il tasso annuo di incidenza in una popolazione dinamica, intesa come una popolazione la cui composizione cambia acquisendo o perdendo componenti nel tempo. In particolare, nelle popolazioni dinamiche le incidenze cumulative non possono essere calcolate sia perché i casi non sono generati solo dalle persone presenti all’inizio del periodo sia perché sfuggono alcuni casi generati da persone presenti all’inizio ma non durante lo studio (turn-over di una popolazione dinamica). Se vogliamo misurare l’incidenza dei nuovi casi nella stessa comunità, avendo osservato 275 casi durante l’anno, dovremmo togliere i casi, mano a mano che si verificano, dal denominatore popolazione a rischio, dato che l’insorgenza della patologia conferisce l’immunità. Assumendo ancora che i casi siano distribuiti in modo uniforme lungo l’anno, il denominatore del tasso di incidenza è 24.000-(275+960)/2, cioè (24.000 – 1235/2); il tasso è quindi 275/(24.000 – 1235/2).

5 di 5 Domande

Qual e' il trattamento farmacologico di prima linea nello scompenso cardiaco cronico con ridotta frazione di eiezione?














La risposta corretta è la B.
Nello scompenso cardiaco cronico con ridotta frazione di eiezione (< 40%) e sintomatico, il trattamento di prima linea comprende l’associazione tra l’ACE inibitore e il beta bloccante. Infatti, gli ACE inibitori vengono utilizzati dato che riducono i livelli di angiotensina II, la vasocostrizione e la secrezione di aldosterone. Invece, i beta bloccanti migliorano la funzionalità ventricolare; entrambi diminuiscono l’ospedalizzazione e la mortalità.

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