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1 di 5 Domande

Scenario LO3H: Il paziente presenterà probabilmente:

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La risposta corretta è la A.
In base all’elettrocardiogramma, il paziente del caso clinico presenta probabilmente una occlusione della discendente anteriore, che ha determinato un infarto della parete anteriore del miocardio. In particolare, la discendente anteriore, ramo dell’arteria coronaria sinistra, vascolarizza la faccia anteriore ventricolare e il setto interventricolare cardiaco.
 

2 di 5 Domande

Scenario WA2J: Paziente di 57 anni iperteso, obeso, dislipidemico con familiarità positiva per malattie cardiovascolari, esegue Ecocolor doppler dell'aorta addominale di screening che rileva la presenza di un aneurisma dell'aorta addominale con diametro trasverso massimo di 5 cm. Il paziente esegue indagini che dimostrano la presenza di un aneurisma dell'aorta addominale che origina a meno di 1 cm dall'emergenza delle arterie renali. Si tratta quindi di un aneurisma:














La risposta corretta è la D.
Il paziente del caso clinico esegue indagini che dimostrano la presenza di un aneurisma dell’aorta addominale, che origina a meno di 1 cm dall’emergenza delle arterie renali: tale aneurisma viene definito aneurisma dell’aorta addominale juxta-renale. Infatti, in base alla loro localizzazione rispetto alle arterie renali, gli aneurismi toraco-addominali vengono classificati in soprarenali, pararenali, sotto-renali e iuxta-renali.

3 di 5 Domande

Una donna di 25 anni si reca in PS a causa di una fibrillazione atriale parossistica (FA). Afferma di aver notato una diminuzione progressiva della sua tolleranza all’esercizio nell’ultimo anno e che non ha particolare interesse nello svolgere attività fisica. Sua sorella è morta per una patologia congenita, per questo ha sempre avuto paura dei medici. Ha una P.A. di 145/90 mmHg, 60 bpm con polso regolare a riposo; mostra lieve cianosi. Mostra un edema improntabile ad entrambe le caviglie. La sua pressione venosa giugulare (JVP) è elevata. Si osserva un soffio sistolico all’auscultazione. Quale delle seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la E.
Per la paziente del caso clinico di 25 anni con fibrillazione atriale parossistica, diminuzione progressiva della tolleranza all’esercizio fisico, lieve cianosi, edema improntabile alle caviglie, JVP elevata con soffio sistolico all’auscultazione, la diagnosi più probabile è l’anomalia di Ebstein, associata a rigurgito tricuspidale, dilatazione della porzione atrializzata del ventricolo destro e della giunzione atrioventricolare destra. I pazienti possono mostrare una presentazione tardiva con ridotta tolleranza all’esercizio, cianosi e segni di insufficienza cardiaca destra (come la paziente del caso clinico). Infine, all’ECG mostra blocco di branca destra con una piccola onda R in V1 e V2.​​​​​​​
 

4 di 5 Domande

La definizione di ipertensione arteriosa resistente prevede il mancato raggiungimento del controllo dei valori pressori in presenza di quanti farmaci antipertensivi?














La risposta corretta è la C.
La definizione di ipertensione arteriosa resistente prevede il mancato raggiungimento del controllo dei valori pressori in presenta di tre farmaci in terapia, di cui un diuretico a dosaggio adeguato. Infatti, “L’ipertensione arteriosa resistente è una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di valori pressori al di sopra dei limiti dei valori di riferimento raccomandati (pressione arteriosa ≥140/90 mmHg nella popolazione generale di pazienti con ipertensione arteriosa e ≥130/80 mmHg nei pazienti con diabete mellito o nefropatia), nonostante l’aderenza ad adeguate modificazioni dello stile di vita e ad una terapia farmacologica costituita da almeno tre classi di farmaci a dosi adeguate, una delle quali è rappresentata da un diuretico”.
Fonte: http://siia.it/wp-content/uploads/2014/03/Iper2013-4_01_raccomand-1.pdf



5 di 5 Domande

Nella tetralogia di Fallot, in genere, la gravità della ipossiemia arteriosa dipende principalmente:














La risposta corretta è la C.
Nella tetralogia di Fallot, una cardiopatia congenita cianotizzante, la gravità della ipossiemia arteriosa dipende principalmente dal grado della stenosi dell’arteria polmonare: in base a quest’ultima l’ipossiemia può essere da minima a severa. Tale patologia, è caratterizzata dall’associazione di quattro elementi fondamentali:
- difetto interventricolare;
- ostruzione all’efflusso del ventricolo destro;
- ipertrofia ventricolare destra;
- aorta a cavaliere.  

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