Dettagli
Stenosi Mitralica
Definizione
- La Stenosi Mitralica è il restringimento della valvola mitralica che si verifica secondario all’ispessimento del foglietto, alla fusione commissurale, e/o all’accorciamento delle corde e alla fusione causata da cardiopatie reumatiche, Endocardite infettiva o calcificazione dell’annulus mitralico.
- La Stenosi Mitralica è rara nei paesi sviluppati ed è 2-3 volte più comune nelle donne che negli uomini.
- Complicazioni della Stenosi Mitralica includono la fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, Edema polmonare e tromboembolia.
- La malattia valvolare concomitante può verificarsi come risultato di una malattia reumatica.
Valutazione
- I pazienti con malattia lieve possono essere asintomatici, ma la presentazione classica della Stenosi Mitralica sintomatica può includere dispnea da sforzo, stanchezza e/o sintomi associati alla presenza di Ipertensione polmonare significativa, tra cui Insufficienza Cardiaca del lato destro, dolore toracico o emottisi.
- I risultati dell’esame fisico includono un forte S1, uno scatto di apertura e un rombo diastolico apicale.
- Eseguire l’ecocardiografia transtoracica (TTE) come valutazione iniziale per la malattia valvolare nota o sospetta (segni o sintomi di stenosi mitralica) per confermare la diagnosi, stabilire l’eziologia e determinare la gravità (raccomandazione forte).
- Eseguire l’ecocardiografia transesofagea (TEE) prima della valvuloplastica per individuare trombi nell’atrio sinistro o nell’appendice atriale sinistra e valutare la gravità del rigurgito mitralico (Forte raccomandazione).
- Eseguire il cateterismo cardiaco per la valutazione dei pazienti sintomatici con test non invasivi non conclusivi o discrepanza nella gravità della lesione valvolare tra il test e l’esame fisico (Forte raccomandazione).
Gestione
- Indicazioni per la valvuloplastica percutanea con palloncino
- Considerare nei pazienti con stenosi asintomatica grave se
- stenosi molto grave (area della valvola mitralica ≤ 1 cm2) e morfologia valvolare favorevole senza trombo atriale sinistro o grave rigurgito mitralico (raccomandazione debole)
- fibrillazione atriale new-onset e morfologia valvolare favorevole senza trombo atriale sinistro o grave rigurgito mitralico (raccomandazione debole)
- alto rischio di tromboembolismo o scompenso emodinamico (raccomandazione debole)
- Considerare nei pazienti con stenosi asintomatica grave se
- Nei pazienti con stenosi grave sintomatica
- eseguire se morfologia valvolare favorevole senza trombo atriale sinistro o rigurgito mitralico da moderato a grave (Forte raccomandazione)
- considerare per i sintomi gravi (New York Heart Association [NYHA] classe III-IV) e l’Anatomia valvolare non ottimale in pazienti che non sono candidati o ad alto rischio di intervento chirurgico (raccomandazione debole)
- Considerare nei pazienti con stenosi lieve-moderata (area della valvola mitralica > 1,5 cm2) con evidenza di Stenosi Mitralica emodinamicamente significativa (pressione del cuneo dell’arteria polmonare > 25 mm Hg o gradiente medio della valvola mitralica > 15 mm Hg) durante l’esercizio (raccomandazione debole).
- Indicazioni per la chirurgia della valvola mitrale
- Eseguire se almeno una stenosi moderata e un’altra indicazione per la chirurgia cardiaca (raccomandazione forte).
- Eseguire se i sintomi gravi (NYHA Classe III-IV) non sono ad alto rischio per l’intervento chirurgico e non sono candidati o hanno fallito la precedente commissurotomia con palloncino (Forte raccomandazione).
- Considerare l’eventualità di eventi embolici ricorrenti durante la somministrazione di un’adeguata anticoagulazione, con intervento chirurgico che includa l’escissione dell’appendice atriale sinistra (raccomandazione debole).
- Considerare la profilassi antibiotica per i pazienti con Stenosi Mitralica con una precedente storia di Endocardite infettiva o che sono stati sottoposti a sostituzione della valvola mitralica (raccomandazione debole).