La TC è particolarmente indicata nello studio del torace e rappresenta la metodica gold standard.
Di solito rappresenta una metodica di seconda linea, utilizzata al fine integrare i dati forniti dall’esame radiografico del torace.
Una TC torace equivale orientativamente a circa 300 RX torace dal punto di vista dosimetrico.
Le recenti apparecchiature TC multidetettore consentono di studiare l’intero torace in pochi secondi fornendo informazioni delle strutture anatomiche che lo compongono e dettagliate informazioni differenziali sulle diverse alterazioni patologiche, riducendo anche le dosi emesse per l’acquisizione dell’esame.
L’Introduzione di queste nuove generazioni di tomografi multidetettori ha consentito di ridurre gli artefatti da movimento da respiro libero e da pulsazione cardiaca; inoltre ha permesso di ottimizzare gli studi contrasto grafici, come per l’aorta toracica e per l’embolia polmonare.
Questi progressi hanno consentito alla TC di ridurre progressivamente e sostituire nella maggior parte dei casi il ricorso agli esami angiografici e scintigrafici del polmone, semplificando notevolmente l’iter diagnostico della patologia toracica.
Principi tecnici
Un esame TC del torace eseguito con i più recenti apparecchi multidetettore comprende generalmente una scansione ottenuta durante un’unica apnea inspiratoria.
Talvolta l’esame viene completato con scansioni in espirazione, in quanto esse rappresentano un metodo molto sensibile nell’individuare e quantificare le malattie sia delle grandi che delle piccole vie aeree.
Tutte le strutture del torace possono essere studiate da un’unica acquisizione, visualizzando le immagini TC con due differenti finestre: con la finestra per il parenchima polmonare e con la finestra per tessuti molli (per la valutazione del mediastino e le strutture della parete toracica).
Alcuni parametri d’acquisizione, come lo spessore di strato (collimazione) e l’impiego del mezzo di contrasto endovena, variano a seconda del quesito clinico:
collimazioni sottili sono utilizzate soprattutto quando si rende necessario uno studio molto dettagliato del parenchima polmonare (es. studio di patologie interstiziali e delle piccole via aeree). L’acquisizione mediante scansioni volumetriche a strato sottile consente ai nuovi apparecchi TC multidetettore di poter ricostruire retrospettivamente le immagini anche su piani diversi da quello assiale, senza perdita di informazioni. Queste ricostruzioni nel torace sono molto utili per caratterizzare meglio i rapporti anatomici delle lesioni e per valutare con immediatezza l’estensione dei processi infiltrativi diffusi;
il mezzo di contrasto endovenoso viene impiegato quando è necessario definire accuratamente i rapporti anatomici tra i vasi e le lesioni toraciche, valutare il grado di vascolarizzazione di noduli o masse ed individuare anomalie intravascolari quali i tromboemboli e per lo studio dell’aorta toracica.
Indicazioni
La TC trova indicazione principale nelle seguenti condizioni:
caratterizzazione delle alterazioni apprezzabili al RX torace (alterazioni polmonari, mediastiniche, pleuriche);
studio di malattie sospette clinicamente non evidenziabili al RX (es. patologia delle piccole vie aeree, polmonite interstiziale di grado lieve o in fase iniziale);
piccole falde di PNX e/o di versamento pleurico non rilevabili con la metodica radiografica;
studio delle interstiziopatie;
stadiazione di neoplasie;
studio di pneumopatie infiltrative diffuse;
sospetta embolia polmonare;
traumi gravi;
agobiopsia guidata di lesioni toraciche.
Immagine 01
Immagine 01. TC torace visualizzata con finestra per parenchima polmonare mostrante plurime formazioni nodulari bilaterali.
Immagine 02
Immagine 02. TC torace visualizzata con finestra per tessuti molli (finestra mediastinica) mostrante plurime formazioni linfonodali a sede mediastinica.