Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 35 Domande

Applicando la legge dell'assortimento indipendente, un individuo con genotipo GgFf produce i gameti:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quali gameti produce un individuo con il genotipo GgFf applicando la legge dell'assortimento indipendente. La risposta corretta è D) GF,Gf,gF,gf. Questa risposta è corretta perché la legge dell'assortimento indipendente afferma che gli alleli per diversi caratteri segregano in modo indipendente durante la formazione dei gameti. Questo significa che gli alleli per un carattere, come Gg per il carattere G e Ff per il carattere F, si separano in gameti diversi in modo casuale. Nel caso dell'individuo con il genotipo GgFf, gli alleli G e F si separano indipendentemente durante la formazione dei gameti. Quindi, il gamete GF si forma quando gli alleli G e F si combinano, così come il gamete Gf quando G si combina con f. Allo stesso modo, si formeranno anche i gameti gF e gf quando gli alleli g e F, e g e f, rispettivamente, si combinano. Pertanto, l'individuo con il genotipo GgFf produce i gameti GF, Gf, gF e gf applicando la legge dell'assortimento indipendente.

2 di 35 Domande

Se una cellula di un mammifero osservata al microscopio risulta contenere uno o più nuclei, mitocondri, ribosomi e vari sistemi di membrane si può escludere che sia:














La risposta corretta è la B
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è B) Un eritrocita. Questa cellula può essere esclusa come eritrocita perché gli eritrociti, noti anche come globuli rossi, sono le uniche cellule del corpo umano che non contengono un nucleo. Questa caratteristica è dovuta al fatto che durante la maturazione gli eritrociti espellono il loro nucleo per fare spazio all'emoglobina, la molecola responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue. Essi contengono anche una quantità molto ridotta di organuli cellulari, come i mitocondri e i ribosomi, e non presentano vari sistemi di membrane come descritto nella domanda. Pertanto, la presenza di uno o più nuclei, mitocondri, ribosomi e vari sistemi di membrane esclude che la cellula sia un eritrocita.

3 di 35 Domande

L' unità di misura della costante di equilibrio di una reazione:














La risposta corretta è la A
Risposta corretta: L'unità di misura della costante di equilibrio di una reazione è sempre moli/litri. Spiegazione: La costante di equilibrio (K) di una reazione chimica è espressa come il rapporto delle concentrazioni dei prodotti alla concentrazione dei reagenti, ognuno elevato al proprio coefficiente stechiometrico. Nella formula della costante di equilibrio, le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti sono espresse in moli per litro. Pertanto, l'unità di misura della costante di equilibrio è moli/litri. Non si può affermare che la costante di equilibrio sia sempre un numero puro (adimensionale), in quanto dipende dai valori delle concentrazioni dei reagenti e dei prodotti. Inoltre, non dipende direttamente dai valori dei coefficienti di reazione, ma piuttosto dalle concentrazioni dei reagenti e dei prodotti. Infine, non è corretto affermare che l'unità di misura della costante di equilibrio sia sempre litri/moli, poiché le concentrazioni vengono espresse al denominatore e non al numeratore della frazione nella formula della costante di equilibrio. La temperatura può influenzare il valore della costante di equilibrio, ma non l'unità di misura della stessa.

4 di 35 Domande

Dal mesoderma si sviluppano:














La risposta corretta è la A
Il sangue e i muscoli si sviluppano dal mesoderma. La risposta è corretta perché il mesoderma è uno dei tre strati dell'embrione che si sviluppa durante la gastrulazione. È responsabile per la formazione di diversi tessuti e organi nel corpo, inclusi i muscoli e il sangue. Durante lo sviluppo, le cellule del mesoderma si differenziano in mioblasti, che daranno origine ai muscoli striati, e in cellule ematopoietiche, che daranno origine alle cellule del sangue, come i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Quindi, il sangue e i muscoli si formano a partire dal mesoderma nel corso dello sviluppo embrionale.

5 di 35 Domande

Un ormone agisce unicamente sulle sue cellule bersaglio perchè:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è che le cellule bersaglio di un ormone agiscono su di esso perché solo esse possiedono i recettori specifici per quell'ormone. Gli ormoni sono sostanze chimiche prodotte dalle ghiandole endocrine e trasportate attraverso il flusso sanguigno verso i tessuti bersaglio del corpo. Una volta arrivati alle cellule bersaglio, gli ormoni si legano ai recettori specifici presenti sulla superficie della membrana cellulare o all'interno delle cellule. I recettori sono come "serrature" che possono essere aperte solo da specifici "chiavi" che corrispondono all'ormone specifico. Quando l'ormone si lega al recettore corretto, avviene una serie di reazioni biochimiche all'interno della cellula che porta a una risposta specifica all'ormone. Le altre risposte errate non spiegano in modo corretto perché un ormone agisce solo sulle sue cellule bersaglio. Ad esempio, il fatto che solo le cellule bersaglio contengano i geni che stimolano l'ormone non significa necessariamente che solo esse saranno influenzate dall'ormone. Inoltre, il fatto che solo ad esse arrivi il sangue contenente l'ormone non è sufficiente per spiegare il meccanismo di azione dell'ormone sulle cellule bersaglio. In sintesi, l'ormone agisce solo sulle sue cellule bersaglio perché solo esse possiedono i recettori specifici per quell'ormone, che permettono l'interazione tra l'ormone e la cellula e l'innesco di una risposta specifica.

6 di 35 Domande

Il termine "fotosintesi" indica il processo con cui gli organismi vegetali convertono l'energia luminosa in energia chimica utilizzata poi per la sintesi di composti organici altamente energetici. Indicare, tra quelli elencati, quali sono i composti utilizzati per l'accumulo dell'energia chimica durante la fase luminosa della fotosintesi:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) ATP e NADPH. Durante la fase luminosa della fotosintesi, l'energia luminosa viene catturata dai pigmenti fotosintetici, come la clorofilla, e utilizzata per generare ATP e NADPH. L'ATP (adenosina trifosfato) è una molecola energetica che serve come moneta energetica all'interno delle cellule. Viene prodotta attraverso la fosforilazione dell'ADP, adenosina difosfato, grazie all'energia derivante dalla catena di trasporto degli elettroni. Nella fotosintesi, l'energia luminosa viene utilizzata per eccitare gli elettroni all'interno del fotosistema II, che inizia una serie di reazioni che portano alla formazione dell'ATP. Il NADPH (nicotinamide adenina dinucleotide fosfato) è invece una molecola che funge da agente riducente, cioè donatore di elettroni. Viene formato grazie alla riduzione del NADP+ (nicotinamide adenina dinucleotide fosfato ossidato) e all'apporto di elettroni provenienti dal fotosistema I. L'energia luminosa viene utilizzata per eccitare gli elettroni nel fotosistema I, che a sua volta li trasferisce attraverso una catena di trasporto di elettroni e riduce il NADP+ a NADPH. Pertanto, durante la fase luminosa della fotosintesi, gli organismi vegetali utilizzano gli ATP e i NADPH per accumulare l'energia chimica proveniente dalla luce solare.

7 di 35 Domande

Indica con quale termine, tra quelli sottoelencati, viene definita la mutazione che causa una duplicazione dell'intero genoma umano:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) poliploidia. La poliploidia è un termine che indica la presenza di un numero di copie complete del genoma superiore al normale nelle cellule di un organismo. Nel caso della mutazione che causa una duplicazione dell'intero genoma umano, si ha una poliploidia di grado 2, in cui le cellule contengono due copie identiche del genoma umano. Questa duplicazione dell'intero genoma può avvenire a seguito di errori durante la divisione cellulare, come ad esempio errori nella duplicazione del DNA o nella separazione dei cromosomi durante la divisione cellulare, che portano all'accumulo di un numero maggiore di copie del genoma nelle cellule. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è la C) poliploidia.

8 di 35 Domande

Quale delle seguenti affermazioni è corretta per una struttura biologica, approssimativamente sferica, con diametro di circa 0,5 micrometri?














La risposta corretta è la A
Il commento corretto per la domanda è: La risposta corretta è A) Può essere vista con un microscopio ottico in luce visibile, ma soltanto il microscopio elettronico può evidenziare i suoi dettagli. Questa risposta è corretta perché afferma che la struttura biologica può essere osservata con un microscopio ottico in luce visibile, il quale utilizza la luce visibile per fornire un'immagine della struttura. Tuttavia, la risposta afferma anche che i dettagli della struttura possono essere evidenziati solo con un microscopio elettronico. Il microscopio elettronico utilizza un fascio di elettroni per creare un'immagine ad altissima risoluzione e può rivelare particolari dettagli che non sono visibili con il microscopio ottico. Quindi, la risposta A è corretta perché tiene conto sia dell'osservazione possibile con il microscopio ottico che della necessità del microscopio elettronico per vedere i dettagli.

9 di 35 Domande

La patologia infartuale:














La risposta corretta è la A
La patologia infartuale è una necrosi ischemica localizzata. Questo significa che si tratta di una morte cellulare che avviene a causa di una mancata apporto di ossigeno ai tessuti interessati. L'infarto può colpire diversi organi, ma nella domanda si fa riferimento specificamente al tessuto cardiaco. L'infarto può essere causato da diverse condizioni, tra cui una trombosi arteriosa, ma non è sempre il caso. Allo stesso modo, l'infarto può essere sintomatico o asintomatico a seconda dei segni e sintomi che si manifestano nel paziente. Quindi, la risposta corretta è che l'infarto è una necrosi ischemica localizzata, poiché rappresenta la morte delle cellule a causa della mancanza di ossigeno, ma non è sempre causato da una trombosi arteriosa, né è sempre asintomatico.

10 di 35 Domande

Nell'uomo, durante la digestione degli alimenti, il pH acido:














La risposta corretta è la D
La domanda trasformata in frase è: Durante la digestione degli alimenti nell'uomo, il pH acido favorisce l'attivazione del pepsinogeno. Questa affermazione è corretta perché il pepsinogeno è l'enzima formato dalle cellule dello stomaco e viene attivato dal pH acido presente nell'ambiente gastrico. Una volta attivato, il pepsinogeno si trasforma in pepsina, un enzima fondamentale per la digestione delle proteine. Quindi, il pH acido contribuisce a creare le condizioni ideali per l'attivazione del pepsinogeno e l'inizio del processo digestivo delle proteine.

11 di 35 Domande

Nelle cellule eucariotiche, il DNA si replica durante:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quando avviene la replica del DNA nelle cellule eucariotiche. La risposta corretta è la fase S del ciclo cellulare. Durante la fase S, che segue la fase G1, si ha una sintesi semiconservativa del DNA. Ciò significa che il DNA a doppio filamento si separa e ogni filamento serve come stampo per la sintesi di un nuovo filamento complementare. In altre parole, viene sintetizzato un nuovo filamento di DNA complementare per ciascun filamento esistente. La replica del DNA durante la fase S è un processo vitale per la sopravvivenza delle cellule eucariotiche, poiché assicura che ciascuna cellula figlia otterrà una copia completa e identica del genoma. Questo è essenziale per la corretta divisione e crescita delle cellule. Altre opzioni errate come la citocinesi, la fase M, la fase G2 e la fase G1 non rispecchiano correttamente quando avviene la replicazione del DNA nelle cellule eucariotiche.

12 di 35 Domande

I gruppi sanguigni nel sistema https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2021/06/30e.jpg sono determinati dalla presenza/assenza di antigeni di tipo A e B sulla membrana dei globuli rossi. Il gene responsabile della loro produzione presenta tre alleli, Ia,Ib(codominanti) e i (recessivo). Quale sarà il gruppo sanguigno di un individuo che non possiede antigeni A e B sulla membrana dei suoi globuli rossi?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) 0. Un individuo che non possiede antigeni A e B sulla membrana dei suoi globuli rossi avrà il gruppo sanguigno 0. Questo perché il gruppo sanguigno è determinato dalla presenza o dall'assenza di antigeni di tipo A e B sulla membrana dei globuli rossi. Il gene responsabile della produzione di questi antigeni presenta tre alleli: Ia, Ib (codominanti) e i (recessivo). L'allele Ia determina la produzione dell'antigene di tipo A, l'allele Ib determina la produzione dell'antigene di tipo B e l'allele i è recessivo, quindi non determina la produzione di alcun antigene. Nel caso specifico dell'individuo che non possiede antigeni A e B, significa che l'individuo ha due copie dell'allele i (ii). Poiché l'allele i non determina la produzione di alcun antigene, l'individuo avrà il gruppo sanguigno 0. Le risposte errate menzionate nella domanda -A, AB, B, A oppure B- sono scorrette perché suggeriscono la presenza di antigeni A o B sulla membrana dei globuli rossi, mentre l'individuo in questione non ne possiede.

13 di 35 Domande

Nei procarioti l'operone è:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) L'unità funzionale della trascrizione. L'operone è un sistema che regola l'espressione genica nei procarioti e comprende un gruppo di geni strutturali correlati coinvolti nella stessa via metabolica. L'operone è controllato da un promotore, un operatore e un gene regolatore. Il promotore è il sito di inizio della trascrizione, dove la RNA polimerasi si lega per iniziare la sintesi dell'mRNA. L'operatore è il sito di legame per il repressore, una proteina che può bloccare la trascrizione quando si lega all'operatore. Quando il repressore è legato all'operatore, la trascrizione viene bloccata e l'operone è spento. Quando il repressore si stacca dall'operatore, la trascrizione può avvenire e l'operone è acceso. Quindi, l'operone può essere considerato come l'unità funzionale della trascrizione poiché include il promotore, l'operatore e i geni strutturali correlati che sono co-trascritti. Questo sistema garantisce che i geni coinvolti nella stessa via metabolica siano regolati contemporaneamente in modo coordinato.

14 di 35 Domande

Durante la segmentazione, fino allo stadio di blastula, cosa avviene dopo ciascuna divisione?














La risposta corretta è la A
Durante la segmentazione, fino allo stadio di blastula, dopo ciascuna divisione la massa media delle singole cellule diminuisce. Questo avviene perché durante la segmentazione, le cellule dell'embrione si dividono in modo asimmetrico, dando origine a cellule figlie di dimensioni diverse. Le cellule che si trovano più vicine all'esterno dell'embrione tendono ad essere più piccole, mentre quelle più all'interno tendono ad essere più grandi. Pertanto, man mano che le divisioni cellulari si susseguono, la massa media delle singole cellule diminuisce.

15 di 35 Domande

Due individui possono considerarsi appartenenti a specie diverse se:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) sono isolati dal punto di vista riproduttivo. Questo significa che due individui possono considerarsi appartenenti a specie diverse se sono separati da qualsiasi possibilità di riproduzione, come ad esempio da barriere geografiche o comportamentali che impediscono l'incrocio tra di loro. Le altre risposte errate non sono del tutto corrette perché non garantiscono necessariamente l'appartenenza a specie diverse. Essere incapaci di accoppiarsi può essere dovuto a fattori diversi dalla separazione riproduttiva, come l'incompatibilità comportamentale o fisiologica. Il diverso numero di cromosomi può essere un indicatore di differenze genetiche, ma non è necessariamente una condizione per l'appartenenza a specie diverse, in quanto esistono casi di specie con lo stesso numero di cromosomi ma differenze genetiche significative. Vivere in ecosistemi diversi può indicare una diversa adattamento all'ambiente, ma non necessariamente una separazione riproduttiva. Infine, la diversità morfologica può essere un indicatore di differenze tra individui, ma non è sufficiente a determinare l'appartenenza a specie diverse, in quanto esistono casi di individui all'interno della stessa specie che presentano variazioni morfologiche.

16 di 35 Domande

Il primo amminoacido di una proteina presenta sempre:














La risposta corretta è la A
Il primo amminoacido di una proteina presenta sempre il gruppo NH2 non impegnato nel legame peptidico. Ci sono diversi motivi per cui questa risposta è corretta. Innanzitutto, gli amminoacidi che formano le proteine sono costituiti da un gruppo amminico (NH2), un gruppo carbossilico (COOH), un atomo di idrogeno (H) e una catena laterale variabile. Durante la formazione di una proteina, gli amminoacidi si legano tra loro attraverso un legame peptidico, che coinvolge il gruppo carbossilico di un amminoacido e il gruppo amminico di un altro amminoacido. Quando si parla del primo amminoacido di una proteina, si fa riferimento all'amminoacido che si trova all'estremità N-terminale della catena proteica. In questa posizione, il gruppo amminico dell'amminoacido non è coinvolto nel legame peptidico, poiché non c'è un altro amminoacido precedente a cui legarsi. Pertanto, il gruppo NH2 del primo amminoacido è libero e non impegnato nel legame peptidico. Questa caratteristica del primo amminoacido è importante poiché permette di formare legami peptidici successivi con gli altri amminoacidi della proteina. Inoltre, il gruppo NH2 libero può servire come punto di riferimento per il riconoscimento della proteina da parte di altre molecole o per l'aggiunta di modifiche chimiche. Le risposte errate elencate nella domanda (il gruppo COOH libero; il gruppo NH2 impegnato nel legame peptidico; un gruppo SH libero; un gruppo fenolico) sono tutte scorrette perché non corrispondono alle caratteristiche del primo amminoacido di una proteina.

17 di 35 Domande

Quanti elettroni, protoni e neutroni ha, nell'ordine, lo ione H- ?














La risposta corretta è la E
Il commento della risposta corretta è il seguente: La risposta corretta è E) 2  1  0  . Nello ione H-, l'idrogeno ha guadagnato un elettrone, quindi avremo 2 elettroni. Il numero di protoni in un atomo di idrogeno è sempre 1, indipendentemente dalla carica dell'atomo o dell'ione. Infine, lo ione H- non ha neutroni poiché il suo numero di massa è uguale al numero di protoni (1) e non si considerano i neutroni quando si tratta di ioni. Pertanto, la risposta corretta è 2  1  0  .

18 di 35 Domande

La costante di equilibrio di una reazione chimica, all'aumentare della temperatura:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è che la costante di equilibrio di una reazione chimica può aumentare o diminuire, a seconda della reazione. La costante di equilibrio di una reazione chimica dipende dalla temperatura. Aumentando la temperatura, le reazioni esotermiche (rilasciano calore) tendono ad abbassare la loro costante di equilibrio, mentre le reazioni endotermiche (assorbono calore) tendono ad aumentare la loro costante di equilibrio. Questo succede perché l'aumento della temperatura fornisce energia alle particelle, favorendo quindi la rottura dei legami nelle reazioni endotermiche e la formazione dei prodotti. Allo stesso tempo, l'aumento della temperatura riduce l'energia cinetica delle particelle, favorendo la formazione di legami nelle reazioni esotermiche. Tuttavia, è importante sottolineare che la variazione di temperatura può anche influire sulla cinetica della reazione, cioè sulla velocità a cui avviene la reazione. Nella risposta corretta viene sottolineato che la costante di equilibrio può aumentare o diminuire, a seconda della reazione, perché ci sono diverse variabili che influenzano la dinamica di una specifica reazione chimica.

19 di 35 Domande

I ............... sono prodotti dall'apparato di Golgi e contengono .............














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Lisosomi / Enzimi. Gli lisosomi sono organuli cellulare presenti all'interno delle cellule eucariote. Essi sono formati dall'apparato di Golgi, un complesso di membrana che si occupa della sintesi e della distribuzione di diverse molecole all'interno della cellula. Gli lisosomi hanno una funzione di degradazione e riciclo delle macromolecole presenti all'interno della cellula. All'interno degli lisosomi sono presenti numerosi enzimi, che sono proteine specializzate nel catalizzare reazioni chimiche. Questi enzimi sono responsabili della degradazione di diverse sostanze, come proteine, carboidrati, lipidi e acidi nucleici. Pertanto, gli lisosomi sono prodotti dall'apparato di Golgi e contengono enzimi necessari per la degradazione e il riciclo delle macromolecole all'interno della cellula.

20 di 35 Domande

Si immagini di avere una cellula contenente ribosomi, DNA, una membrana plasmatica, una parete cellulare e mitocondri. Che tipo di cellula potrebbe essere?














La risposta corretta è la A
Risposta corretta: La cellula potrebbe essere una cellula vegetale. Spiegazione: La cellula contiene diversi componenti tipici delle cellule vegetali, come ribosomi, DNA, membrana plasmatica, parete cellulare e mitocondri. I ribosomi sono presenti in tutte le cellule e svolgono la funzione di sintetizzare proteine. Il DNA è il materiale genetico presente in tutte le cellule e contiene le istruzioni per lo sviluppo e il funzionamento della cellula. La membrana plasmatica delimita la cellula e regola gli scambi di sostanze tra la cellula e l'ambiente esterno. La parete cellulare è una struttura rigida che conferisce supporto e protezione alla cellula. I mitocondri sono gli organelli deputati alla produzione di energia tramite la respirazione cellulare. Le risposte errate (un batteriofago, un batterio, una cellula renale, una cellula uovo) non sono corrette perché non presentano tutti i componenti tipici di una cellula vegetale come descritti sopra.

21 di 35 Domande

I granulociti eosinofili sono














La risposta corretta è la E.
I granulociti eosinofili costituiscono una categoria di leucociti (la risposta E è corretta), ovvero cellule coinvolte nella risposta immunitaria che circolano nel flusso sanguigno. Essi rappresentano uno dei quattro principali tipi di granulociti, assieme ai neutrofili, ai basofili ed agli eosinofili, e sono inclusi nella più ampia categoria di leucociti che comprende anche i linfociti. È importante notare che i granulociti eosinofili non possono essere considerati come linfociti (la risposta A non è corretta). Inoltre, essi non vanno confusi con le piastrine, ovvero frammenti cellulari coinvolti nella coagulazione del sangue (la risposta B non è corretta). Gli elementi figurati del sangue, tra cui i granulociti eosinofili, sono prodotti dal midollo osseo, e non dal sistema nervoso (la risposta D non è corretta), o dal tessuto osseo (la risposta C non è corretta). In sintesi, i granulociti eosinofili costituiscono un importante sottotipo di leucociti presenti nel flusso sanguigno, e come tali vengono prodotti dal midollo osseo. La loro definizione e la loro differenziazione da altre categorie cellulari presenti nel sangue è un argomento di grande rilevanza per la comprensione della risposta immunitaria dell'organismo umano.

22 di 35 Domande

Alla fine della I divisione meiotica














La risposta corretta è la D.
La meiosi rappresenta un processo fondamentale per la riproduzione sessuale degli esseri umani, in quanto permette ad una cellula diploide (2n) di generare 4 cellule aploidi (n) attraverso la divisione riduzionale del suo corredo cromosomico. La meiosi si compone di due divisioni cellulari consecutive che seguono la duplicazione del materiale genetico durante l'interfase. Nella I divisione meiotica, si verifica una divisione riduzionale. Durante l'anafase I, due paia di cromosomi omologhi si allineano lungo la piastra equatoriale e ogni membro della coppia di cromosomi si allontana dirigendosi al polo opposto della cellula, che si divide in due, dando origine a un patrimonio aploide a partire da una costituzione diploide. In particolare, i cromosomi di ciascuna tetrade si separano in modo tale che le coppie di omologhi, i bivalenti, possano migrare a poli opposti, dove si formano i nuovi nuclei. In questo stadio, ogni coppia è definita diade. Alla fine dell'anafase, è possibile contare 23 cromosomi ad un polo e 23 cromosomi all'altro. Va evidenziato che durante la meiosi I, le coppie di cromatidi fratelli che hanno segregato rimangono unite tra loro attraverso i rispettivi centromeri e che a ciascun polo della cellula in divisione si trovano assetti di diadi corrispondenti alla metà del numero diploide. Questo è il motivo per cui la meiosi I è considerata una divisione riduzionale (la risposta D è corretta).

23 di 35 Domande

 Sono tutte ossa del cingolo e dell’arto superiore:  














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Scapola, clavicola, ulna, ossa metacarpali. La domanda chiede se tutte le ossa menzionate appartengono al cingolo e all'arto superiore, e la risposta corretta afferma che sì, tutte queste ossa fanno parte del cingolo e dell'arto superiore. La scapola è una delle ossa del cingolo, situata nella parte superiore e posteriore del torace. La clavicola è un osso che forma parte del cingolo e aiuta a collegare la scapola all'osso dello sterno. L'ulna è uno degli ossi dell'avambraccio e fa parte dell'arto superiore. Le ossa metacarpali sono le ossa della mano, che si estendono dalla fine dell'ulna fino alle dita. In sintesi, tutte queste ossa fanno parte del cingolo e dell'arto superiore, confermando la correttezza della risposta E).

24 di 35 Domande

Quale tra le seguenti specie chimiche NON può attraversare liberamente la membrana
cellulare mediante trasporto passivo?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Lo ione calcio. Lo ione calcio non può attraversare liberamente la membrana cellulare mediante trasporto passivo perché è una specie chimica carica positivamente e la membrana cellulare è costituita principalmente da un doppio strato lipidico che è costituito da molecole apolari, cioè senza carica elettrica. Essendo il calcio un ione, non può diffondere attraverso il doppio strato lipidico a causa della sua carica elettrica. Al contrario, l'ossigeno, l'anidride carbonica, l'acqua e l'urea possono attraversare liberamente la membrana cellulare mediante trasporto passivo. Queste specie chimiche sono piccole, non cariche e dotate di una buona solubilità nei lipidi, quindi possono diffondere attraverso il doppio strato lipidico della membrana cellulare senza richiedere l'intervento di proteine di trasporto.

25 di 35 Domande

. Nell’uomo che cosa accelera la trasmissione di un segnale in un neurone sensoriale?
 1. L'aumento dell'intensità dello stimolo
 2. La riduzione del diametro dell’assone
 3. La mielinizzazione dell’assone














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) Solo 3. La mielinizzazione dell'assone accelera la trasmissione di un segnale in un neurone sensoriale perché la mielina è una guaina isolante che avvolge l'assone. Questa guaina aumenta la velocità di conduzione dell'impulso nervoso permettendo al segnale di propagarsi più rapidamente lungo l'assone. Inoltre, la mielina impedisce la dispersione del segnale elettrico, consentendo un trasferimento più efficiente del segnale tra i neuroni. Le risposte errate sono: - Solo 1: L'aumento dell'intensità dello stimolo non accelera la trasmissione di un segnale in un neurone sensoriale. L'intensità dello stimolo può influenzare la risposta del neurone, ma non ha un effetto diretto sulla velocità di conduzione dell'impulso nervoso. - Solo 2: La riduzione del diametro dell'assone non accelera la trasmissione di un segnale in un neurone sensoriale. Un diametro più grande dell'assone, al contrario, favorisce una maggiore velocità di conduzione dell'impulso nervoso. - Solo 1 e 2: Come spiegato sopra, né l'aumento dell'intensità dello stimolo né la riduzione del diametro dell'assone accelerano la trasmissione del segnale. - Solo 2 e 3: Anche in questo caso, la riduzione del diametro dell'assone non accelera la trasmissione del segnale, quindi anche questa risposta è errata. Solo la mielinizzazione dell'assone ha un effetto positivo sull'accelerazione della trasmissione del segnale.

26 di 35 Domande

Nell’uomo, quali delle seguenti cellule hanno un numero di cromosomi uguale o minore rispetto ad uno spermatozoo?
 1. Un globulo bianco 2. Una cellula staminale embrionale
 3. Un ovocita secondario 4. Un globulo rosso maturo  














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 3 e 4. Ciò significa che tanto un ovocita secondario (risposta 3) quanto un globulo rosso maturo (risposta 4) hanno un numero di cromosomi uguale o minore rispetto ad uno spermatozoo. Un ovocita secondario è una cellula presente nell'ovario della donna ed è coinvolta nel processo di ovulazione. Durante la maturazione dell'ovocita, avviene una divisione cellulare chiamata meiosi, che riduce il numero di cromosomi a metà. Pertanto, l'ovocita secondario avrà lo stesso numero di cromosomi di uno spermatozoo. Un globulo rosso maturo, noto anche come eritrocita, è una delle tipologie di cellule sanguigne. Le cellule del sangue, comprese i globuli rossi, sono prodotte a partire da cellule staminali ematiche nella midollo osseo. Durante il processo di maturazione delle cellule del sangue, avviene anche una divisione cellulare chiamata meiosi, che riduce il numero di cromosomi a metà. Pertanto, anche un globulo rosso maturo avrà lo stesso numero di cromosomi di uno spermatozoo. Le risposte errate, 1 e 2, non sono corrette perché un globulo bianco (risposta 1) e una cellula staminale embrionale (risposta 2) hanno un numero di cromosomi maggiore rispetto ad uno spermatozoo.

27 di 35 Domande

Immergendo una foglia di insalata avvizzita in acqua dolce, subito avviene che le sue cellule: 














La risposta corretta è la E
Le cellule della foglia di insalata avvizzita si gonfiano quando viene immersa in acqua dolce perché l'acqua entra per osmosi. Durante l'osmosi, l'acqua fluisce attraverso il differenziale di concentrazione tra il mezzo ipotonico (acqua dolce) e il mezzo ipertonico (cellule della foglia) al fine di equilibrare la concentrazione delle soluzioni. Nel caso specifico, le cellule della foglia avvizzita contengono una concentrazione più alta di soluti rispetto all'acqua dolce circostante. Poiché l'acqua tende a muoversi dal mezzo con una concentrazione più bassa di soluti verso quello con una concentrazione più alta, l'acqua entra nelle cellule della foglia mediante osmosi. Questo flusso d'acqua all'interno delle cellule causa il loro rigonfiamento, rigenerando la loro turgidità e conferendo alla foglia una maggiore rigidità e freschezza. Le altre risposte errate, invece, non sono corrette perché non spiegano correttamente i cambiamenti che avvengono nelle cellule della foglia quando viene immersa in acqua dolce. La risposta E è la corretta perché descrive in modo accurato il processo di osmosi che si verifica nelle cellule della foglia avvizzita.

28 di 35 Domande

Quali sono i caratteri recessivi?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda "Quali sono i caratteri recessivi?" è B) Bianco / Corto. Questa risposta è corretta perché in genetica, i caratteri recessivi sono quelli che risultano espressi solo se sono presenti in forma doppia (homozigote recessivi). Nel caso specifico, il carattere "bianco" e "corto" sono entrambi recessivi, il che significa che per manifestarsi devono essere presenti in entrambe le copie dei geni coinvolti. Le risposte errate menzionate (Bianco / Lungo; Grigio / Corto; Grigio / Lungo; Bianco / Nero) sono sbagliate perché non corrispondono alla definizione di caratteri recessivi. Inoltre, il carattere "nero" non viene menzionato nella domanda originale, quindi non è una risposta valida.

29 di 35 Domande

La quantità di progesterone in una donna sessualmente matura:
 














La risposta corretta è la C
La domanda trasformata in frase sarebbe: "Quando inizia ad aumentare la quantità di progesterone in una donna sessualmente matura?" La risposta corretta è: "Inizia ad aumentare dopo l'ovulazione". Questa risposta è corretta perché il progesterone è un ormone che viene prodotto dalle cellule del corpo luteo nel periodo post-ovulatorio. L'ovulazione è il momento in cui viene rilasciato l'ovulo maturo dall'ovaia ed è in questo momento che si forma il corpo luteo. A partire dal momento dell'ovulazione, il corpo luteo inizia a produrre progesterone in quantità sempre maggiori. Quindi, la risposta corretta è che la quantità di progesterone in una donna sessualmente matura inizia ad aumentare dopo l'ovulazione.

30 di 35 Domande

La respirazione, secondo la reazione chimica: C6H12O6 + 6 O2 -> 6 CO2 + 6 H2O + n ATP, può essere intesa come una reazione di ossido-riduzione. Pertanto la sostanza che viene ridotta è:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è L'ossigeno. La reazione chimica data descrive il processo di respirazione cellulare, in cui il glucosio (C6H12O6) viene ossidato e l'ossigeno (O2) viene ridotto. Quindi, l'ossigeno è la sostanza che viene ridotta in questa reazione. Durante la respirazione cellulare, l'ossigeno accetta elettroni dai composti carboniosi (come il glucosio), riducendoli a CO2 (anidride carbonica) e H2O (acqua), mentre si generano molecole di ATP utilizzabili dall'organismo per l'energia. Pertanto, nella reazione chimica data, l'ossigeno è considerato la sostanza che subisce una riduzione.

31 di 35 Domande

Si incrocia una pianta a fiore rosso, il cui genotipo non è noto, con una a fiore bianco (recessivo) e si ottengono piante a fiori bianchi. Quale, tra le seguenti, è la probabilità prevista da
Mendel di ottenere piante a fiore bianco?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) 50%. La probabilità prevista da Mendel di ottenere piante a fiore bianco è del 50% perché il genotipo della pianta a fiore rosso non è noto. Quando si incrociano due piante con genotipi diversi, il risultato dell'incrocio dipende da quali geni sono presenti nei genitori. Nel caso della pianta a fiore rosso, il suo genotipo potrebbe essere eterozigote (Rr) o omozigote recessivo (rr). In entrambi i casi, il fiore bianco è l'allele recessivo (r). Se il genotipo della pianta a fiore rosso è eterozigote (Rr), allora avremo un incrocio tra Rr x rr. In questo caso, il risultato dell'incrocio sarà il seguente: - 50% delle piante avranno il genotipo Rr e il fenotipo rosso - 50% delle piante avranno il genotipo rr e il fenotipo bianco Se invece il genotipo della pianta a fiore rosso è omozigote recessivo (rr), l'incrocio sarà tra rr x rr. In questo caso, tutte le piante avranno il genotipo rr e quindi il fenotipo bianco. Quindi, indipendentemente dal genotipo della pianta a fiore rosso, la probabilità di ottenere piante a fiore bianco è del 50%.

32 di 35 Domande

Gli uccelli sono caratterizzati dal NON avere:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda Gli uccelli sono caratterizzati dal NON avere: è l'opzione C) eterotermia. Gli uccelli sono organismi a sangue caldo, noti anche come animali endotermi, il che significa che sono in grado di mantenere la loro temperatura corporea indipendentemente dall'ambiente esterno. L'eterotermia, d'altra parte, indica la capacità di un organismo di variare la sua temperatura corporea in risposta alle condizioni dell'ambiente circostante. Quindi, gli uccelli NON sono caratterizzati dall'eterotermia, ma al contrario, sono in grado di mantenere la loro temperatura corporea costante attraverso l'omeostasi. È importante notare che le risposte errate elencate nella domanda non vengono spiegate, poiché l'obiettivo è quello di concentrarsi solo sulla risposta corretta.

33 di 35 Domande

Il foglietto illustrativo di un medicinale riporta sempre la scritta “Posologia”. Con questo termine si intende:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) il numero di dosi del medicinale che il paziente può assumere nelle 24 ore per ottenere l'effetto terapeutico. Questa risposta è corretta perché la posologia di un medicinale indica il dosaggio e la frequenza con cui il medicinale deve essere assunto per raggiungere l'effetto terapeutico desiderato. La posologia può variare a seconda del medicinale e del paziente, tenendo conto di fattori come l'età, il peso e la gravità della malattia. Conoscere correttamente la posologia è fondamentale per evitare sovradosaggi o la mancata efficacia del trattamento. Quindi, il foglietto illustrativo riporta sempre la scritta "Posologia" per indicare il numero di dosi consigliate del medicinale da assumere nelle 24 ore.

34 di 35 Domande

La “semeiotica medica” (dal termine greco semeiotikòs = che osserva i segni) è una scienza che studia:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) i sintomi delle malattie e i modi per rilevarli. La semeiotica medica è una scienza che si occupa dello studio dei segni e sintomi delle malattie, cioè dei segnali che il corpo manifesta quando si verifica una condizione patologica. Questi segni possono essere visibili o perceptibili attraverso vari strumenti diagnostici e permettono al medico di riconoscere la presenza di una malattia e di individuare il suo tipo e grado di gravità. La semeiotica medica, quindi, si concentra sull'analisi dei sintomi e sulle modalità per rilevarli in modo accurato, al fine di formulare una corretta diagnosi e un piano terapeutico appropriato.

35 di 35 Domande

Meselson e Stahl nel 1957 fornirono prove sperimentali che ciascun filamento di DNA serviva da stampo per il nuovo DNA, dimostrando così il processo di duplicazione semiconservativa del DNA. Essi fecero crescere un ceppo di Escherichia coli in un terreno contenente azoto pesante
(15N), quindi lo passarono in un terreno contenente azoto leggero (14N). Dopo due generazioni esaminarono i risultati e constatarono che la percentuale di DNA composto da un’elica pesante (con azoto 15) e da una leggera (con azoto 14) era:














La risposta corretta è la B
Il commento corretto alla domanda sarebbe: La risposta corretta è B) 50%. Meselson e Stahl hanno condotto un esperimento che dimostra il processo di duplicazione semiconservativa del DNA. Hanno fatto crescere un ceppo di Escherichia coli in un terreno contenente azoto pesante (15N), che viene incorporato nel DNA. Successivamente, hanno trasferito i batteri in un terreno contenente azoto leggero (14N), che viene incorporato nel nuovo DNA sintetizzato. Dopo due generazioni di replicazione cellulare, Meselson e Stahl hanno esaminato il DNA e hanno scoperto che era composto al 50% da un'elica pesante (con azoto 15) e al 50% da un'elica leggera (con azoto 14). Questo dimostra che ciascun filamento di DNA serve da stampo per la sintesi di un nuovo filamento complementare, dando come risultato due eliche identiche ognuna contenente un filamento originale e uno nuovo. Allo stesso tempo, smentisce le risposte errate che affermano che il DNA sarebbe composto al 0%, 100%, 25% o 75% da un'elica pesante o leggera dopo due generazioni di duplicazione del DNA.

Consegna il compito!


Tempo Rimasto 60 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito