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1 di 36 Domande

Nel liquido spermatico di una sola eiaculazione di un uomo sessualmente maturo sono presenti circa 4*108 spermatozoi. Quanti spermatociti di primo ordine hanno subito la meiosi per produrre un numero così elevato di spermatozoi?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 108. Nel liquido spermatico di una sola eiaculazione di un uomo sessualmente maturo sono presenti circa 4*108 spermatozoi. Per determinare quanti spermatociti di primo ordine hanno subito la meiosi per produrre un numero così elevato di spermatozoi, dobbiamo considerare che la meiosi è un processo di divisione cellulare che porta alla formazione di gameti (spermatozoi o ovociti) a partire da cellule germinali dette spermatogoni o ovogoni. Durante la meiosi, un spermatogonio (o spermatocita di primo ordine) subisce due divisioni successive, la divisione meiotica I e la divisione meiotica II. La divisione meiotica I produce due cellule figlie, entrambe con il numero di cromosomi ridotto a metà rispetto alla cellula madre. Successivamente, la divisione meiotica II produce quattro cellule figlie, ognuna con il numero di cromosomi ridotto a metà rispetto alle cellule prodotte nella divisione meiotica I. Quindi, partendo da un spermatogonio, si avranno 4 cellule figlie nella divisione meiotica II. Ognuna di queste 4 cellule figlie diventerà un spermatozoo maturo. Dal momento che abbiamo circa 4*108 spermatozoi nel liquido spermatico di una sola eiaculazione, possiamo dedurre che si siano avute circa 4*108/4 = 108 spermatociti di primo ordine che hanno subito la meiosi per produrre il numero così elevato di spermatozoi.

2 di 36 Domande

L'emofilia è un'alterazione che consiste nella non coagulazione del sangue, dovuta ad un insieme di geni recessivi situati sul cromosoma X. Pertanto se un uomo risulta emofiliaco da quale dei seguenti motivi può dipendere?














La risposta corretta è la B
Il motivo per cui un uomo può essere emofiliaco può dipendere dal fatto che suo nonno materno era emofiliaco. Questo perché l'emofilia è una malattia legata al cromosoma X e si trasmette in modo recessivo. Poiché gli uomini hanno solo un cromosoma X, se ereditano questo cromosoma alterato dalla madre, sviluppano l'emofilia. Se il padre fosse stato affetto dall'emofilia avrebbe passato il cromosoma alterato al figlio, ma essendo uomini avrebbero potuto ereditare un cromosoma Y dal padre che non contiene il gene dell'emofilia. Pertanto, per un uomo essere emofiliaco, è necessario che sua madre sia portatrice sana dell'emofilia e gli passi il cromosoma X alterato, il che spiega perché il nonno materno emofiliaco è il motivo corretto.

3 di 36 Domande

Il virus HIV, responsabile dell'AIDS, penetra:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede dove il virus HIV penetra nel corpo. La risposta corretta è "Nei linfociti". La risposta è corretta perché il virus HIV infetta principalmente i linfociti, che sono un tipo di cellule del sistema immunitario. Una volta che il virus entra nel corpo, si lega a specifici recettori presenti sulla superficie dei linfociti e penetra all'interno di essi. All'interno dei linfociti, il virus HIV utilizza la macchinaria cellulare per replicarsi e diffondersi nel corpo. Questa infezione dei linfociti da parte dell'HIV è uno dei fattori che contribuiscono alla compromissione del sistema immunitario nel corso dell'AIDS.

4 di 36 Domande

Gli introni presenti nel DNA:














La risposta corretta è la B
Gli introni presenti nel DNA possono determinare un aumento della diversità genetica. La risposta corretta indica che gli introni possono contribuire all'aumento della diversità genetica. Gli introni sono sequenze non codificanti presenti all'interno dei geni eucariotici. Durante la trascrizione del DNA in mRNA, gli introni vengono rimossi dalla trascritto primario attraverso un processo chiamato splicing, lasciando solo le sequenze codificanti chiamate esoni. Questo splicing degli introni consente la creazione di diverse combinazioni di esoni durante la trascrizione, aumentando così la diversità degli mRNA che possono essere prodotti da un singolo gene. Questa diversità genetica può a sua volta influenzare l'espressione genica e contribuire alla variabilità tra gli individui all'interno di una popolazione. Quindi, la risposta corretta afferma correttamente che gli introni possono determinare un aumento della diversità genetica.

5 di 36 Domande

Funzione del tubulo renale è:














La risposta corretta è la A
La funzione del tubulo renale è quella di essere sede del riassorbimento. Questo significa che il tubulo renale è responsabile di riassorbire importanti sostanze come acqua, sali minerali, zuccheri e aminoacidi, che sono stati precedentemente filtrati dal sangue tramite i glomeruli renali. Il riassorbimento avviene attraverso processi di trasporto attivo e passivo, che permettono al corpo di mantenere uno stato di equilibrio dei fluidi e di riassorbire solo le sostanze necessarie per il corpo e che non devono essere eliminate dall'organismo. Inoltre, il tubulo renale contribuisce anche alla secrezione di sostanze indesiderate nel tubulo stesso, per poi essere eliminate nell'urina. Quindi, la risposta corretta è A) essere sede del riassorbimento.

6 di 36 Domande

La febbre, cioè l' aumento della temperatura corporea di base, è una modalità con cui il nostro organismo risponde ad una infezione batterica o virale. Essa è conseguenza del fatto che:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è che alcuni globuli bianchi del nostro organismo producono sostanze che stimolano l'ipotalamo ad aumentare la temperatura di base. La febbre è una risposta dell'organismo a un'infezione batterica o virale e si verifica perché alcuni globuli bianchi, chiamati globuli bianchi polinucleati, producono sostanze chiamate pirrogeni endogeni. Queste sostanze vengono rilasciate durante una risposta infiammatoria e agiscono sull'ipotalamo, che è la parte del cervello deputata al controllo della temperatura corporea. Gli effetti dei pirrogeni endogeni sull'ipotalamo includono l'aumento della produzione e del rilascio di prostaglandine che agiscono sull'ipotalamo stesso. Questo porta all'aumento della temperatura di base del corpo, che si manifesta come febbre. La febbre è una risposta benefica dell'organismo perché contribuisce a combattere l'infezione. Aumentando la temperatura corporea, l'organismo crea un ambiente meno favorevole alla crescita e alla riproduzione dei microrganismi responsabili dell'infezione. Inoltre, la febbre stimola anche il sistema immunitario, aumentando l'attività dei globuli bianchi che combattono l'infezione. In conclusione, la risposta corretta è che alcuni globuli bianchi del nostro organismo producono sostanze che stimolano l'ipotalamo ad aumentare la temperatura di base. Questa risposta corretta è supportata dal meccanismo biologico che coinvolge i pirrogeni endogeni prodotti dai globuli bianchi e il loro effetto sull'ipotalamo.

7 di 36 Domande

Da quante triplette è costituito il codice genetico?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda su quante triplette è costituito il codice genetico è 64. Il codice genetico è costituito da triplette di nucleotidi, chiamate codoni, che codificano per gli amminoacidi. Ogni codone è formato da tre nucleotidi diversi, che possono essere A (adenina), T (timina), C (citosina) o G (guanina). Poiché ogni nucleotide può essere scelto in quattro modi diversi, ci sono in totale 4x4x4 = 64 possibili combinazioni di triplette. Di queste 64 triplette, 61 codificano per specifici amminoacidi, mentre le restanti tre triplette (UAA, UAG, UGA) sono codoni di stop che segnalano la fine della traduzione proteica. Quindi, si può affermare che il codice genetico è costituito da 64 triplette.

8 di 36 Domande

Quale delle seguenti affermazioni relative alla duplicazione del DNA NON e' corretta?














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale delle affermazioni relative alla duplicazione del DNA non è corretta. La risposta corretta è la C) Il DNA di nuova sintesi viene polimerizzato in direzione 3' -> 5' su uno dei due filamenti parentali e in direzione 5' -> 3' sull'altro. Questa affermazione è errata perché in realtà il DNA di nuova sintesi viene polimerizzato in direzione 5' -> 3' su entrambi i filamenti parentali. Durante la replicazione del DNA, l'enzima DNA polimerasi aggiunge nuovi nucleotidi al filamento in via di sintesi aggiungendoli all'estremità 3', quindi si formano filamenti di DNA in direzione 5' -> 3' su entrambi i filamenti parentali. Questo processo avviene grazie alla capacità dell'enzima di leggere il filamento stampo in direzione 3' -> 5' e di sintetizzare il nuovo filamento in direzione 5' -> 3'. Le altre risposte errate non vengono spiegate nel commento richiesto.

9 di 36 Domande

Il sequenziamento del DNA secondo il metodo Sanger prevede l' allestimento di una miscela di reazione nella quale, oltre al DNA, devono essere presenti altri componenti; quale tra quelli elencati NON è un componente necessario per la reazione?














La risposta corretta è la C.
Il metodo di sequenziamento del DNA sviluppato da Sanger, noto anche come "sequenziamento Sanger" o "sequenziamento per terminazione della catena", richiede diversi componenti per la reazione. I componenti necessari includono deossiribonucleotidi trifosfato (dNTP), dideossiribonucleotidi trifosfato marcati (ddNTP), DNA polimerasi e primer. Questi elementi sono essenziali per la sintesi e la terminazione delle catene di DNA durante il processo di sequenziamento. La DNA ligasi, tuttavia, non è un componente necessario per il metodo di sequenziamento Sanger. La DNA ligasi è un enzima che partecipa alla riparazione del DNA e alla ricombinazione, catalizzando la formazione di legami covalenti tra i frammenti di DNA. Non ha un ruolo diretto nel sequenziamento Sanger e, pertanto, l'opzione C è la risposta corretta.

10 di 36 Domande

Il numero dei cromosomi presenti in una cellula somatica di una donna e':














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è "44 + XX". Questa risposta indica che una cellula somatica di una donna ha un totale di 44 cromosomi, di cui due sono cromosomi sessuali del tipo XX. Gli esseri umani hanno normalmente 23 coppie di cromosomi nelle cellule somatiche, per un totale di 46 cromosomi. Tra queste 23 coppie, una coppia è costituita dai cromosomi sessuali. Nelle donne, i cromosomi sessuali sono del tipo XX, mentre negli uomini sono del tipo XY. Quindi, il numero di cromosomi presenti in una cellula somatica di una donna è 44 + XX, in cui 44 indica il numero di cromosomi autosomici e XX indica i cromosomi sessuali.

11 di 36 Domande

Il codice genetico dell'RNA messaggero di tutti gli organismi viventi e' formato da un numero fisso di codoni o triplette di basi azotate; questo numero corrisponde a:














La risposta corretta è la D
Il codice genetico dell'RNA messaggero di tutti gli organismi viventi è formato da un numero fisso di codoni o triplette di basi azotate; questo numero corrisponde a 64. La risposta corretta è D) 64. La risposta corretta è corretta perché il codice genetico è universale, ossia gli stessi codoni corrispondono agli stessi aminoacidi in tutti gli organismi viventi. I codoni sono costituiti da tre basi azotate, che possono essere Adenina (A), Citosina (C), Guanina (G) e Uracile (U). Poiché ogni base può essere combinata con una delle altre tre, si ottengono 4^3 = 64 possibili combinazioni. Quindi, il codice genetico dell'RNA messaggero è costituito da 64 codoni.

12 di 36 Domande

Se si incrocia un individuo eterozigote per una caratteristica dominante con un omozigote recessivo, con quale probabilita' avremo individui con il fenotipo recessivo?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 50%. Quando si incrocia un individuo eterozigote per una caratteristica dominante con un omozigote recessivo, si stanno mettendo a confronto entrambi gli alleli presenti nell'individuo eterozigote. L'individuo eterozigote avrà un allele dominante e uno recessivo per la caratteristica considerata, mentre l'individuo omozigote recessivo avrà solamente l'allele recessivo per quella caratteristica. Durante l'incrocio, la probabilità che si verifichi la combinazione tra l'allele dominante dell'individuo eterozigote e l'allele recessivo dell'individuo omozigote recessivo è del 50%, poiché ogni coppia di genitori può trasmettere solo uno dei propri due alleli ai propri discendenti. Quindi, c'è una probabilità del 50% che gli individui risultanti dall'incrocio abbiano il fenotipo recessivo.

13 di 36 Domande

In cosa consiste il fenomeno dell'osmosi?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Tendenza di un solvente ad attraversare una membrana semipermeabile. Il fenomeno dell'osmosi consiste nella tendenza di un solvente a passare attraverso una membrana semipermeabile. In particolare, quando due soluzioni con diverse concentrazioni di soluto sono separate da una membrana semipermeabile, il solvente tende a spostarsi dalla soluzione con minore concentrazione di soluto verso quella con maggiore concentrazione. Questo avviene perché le molecole del solvente sono in grado di attraversare la membrana selettivamente, mentre le molecole del soluto non possono farlo. In sostanza, l'osmosi permette di equilibrare la concentrazione di soluto tra le due soluzioni, creando uno stato di equilibrio chiamato pressione osmotica. Pertanto, la risposta corretta è B) Tendenza di un solvente ad attraversare una membrana semipermeabile.

14 di 36 Domande

Il complesso di animali e vegetali di un determinato ecosistema è denominato: 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Biocenosi. La biocenosi è il complesso di animali e vegetali presenti in un determinato ecosistema. Consiste in una comunità di organismi che interagiscono tra loro e con l'ambiente circostante. Questa interazione può avvenire attraverso la competizione per le risorse, la predazione, la simbiosi e altre forme di relazione. La biocenosi è fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio ecologico in un ecosistema e per il corretto funzionamento degli organismi che lo compongono. In sintesi, la biocenosi rappresenta l'insieme di tutte le forme di vita che coabitano in un determinato ambiente.

15 di 36 Domande

Quale dei seguenti organelli cellulari è responsabile della rielaborazione dei prodotti sintetizzati nella cellula (ad esempio legando una porzione glucidica alle proteine)? 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) Apparato di Golgi. La risposta corretta è Apparato di Golgi perché questo organulo cellulare è responsabile della rielaborazione dei prodotti sintetizzati nella cellula, incluso il legame di una porzione glucidica alle proteine. L'Apparato di Golgi agisce come un centro di smistamento e consegna delle molecole, che vengono sintetizzate nel reticolo endoplasmatico rugoso, alle loro destinazioni finali all'interno o all'esterno della cellula. Durante questo processo, il Golgi modifica e "etichetta" le molecole con diversi zuccheri o altri gruppi chimici, creando così proteine e lipidi funzionali. Quindi, è l'Apparato di Golgi il responsabile principale per la rielaborazione dei prodotti sintetizzati nella cellula.

16 di 36 Domande

In un incrocio, l’individuo 1 ha genotipo AABBdd e l’individuo 2 ha genotipo aabbDD. Quale percentuale della loro progenie avrà fenotipo identico all’individuo 1, sapendo che i geni A, B e D sono a dominanza completa? 














La risposta corretta è la E
La percentuale della progenie che avrà il fenotipo identico all'individuo 1 è 0%. Questo perché l'individuo 1 ha genotipo AABBdd, che implica che avrà solo gli alleli dominanti A e B espressi nel fenotipo. D'altra parte, l'individuo 2 ha genotipo aabbDD, che significa che avrà solo gli alleli dominanti D espressi nel fenotipo. Pertanto, non ci sono alleli in comune tra i due individui che possono essere trasmessi alla progenie. La progenie non avrà quindi nessun fenotipo identico all'individuo 1.

17 di 36 Domande

L’evoluzione richiede obbligatoriamente:
 1. variazione genetica 2. selezione naturale 3. predazione














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è "Solo 1 e 2". L'evoluzione richiede obbligatoriamente la presenza di variazione genetica, che rappresenta il motore dell'evoluzione stessa. Senza variazione genetica, non ci sarebbe materiale da selezionare o da agire sulla selezione naturale. Inoltre, l'evoluzione richiede anche la selezione naturale, che è il meccanismo attraverso il quale le variazioni genetiche che conferiscono vantaggi adattivi si accumulano nel corso delle generazioni, aumentando così la fitness degli individui. La selezione naturale agisce sulla variabilità genetica esistente, favorendo gli individui con caratteristiche più adatte all'ambiente in cui vivono. La predazione, invece, non è un requisito obbligatorio per l'evoluzione. Sebbene possa agire come un agente selettivo sulla popolazione, non è indispensabile per l'evoluzione stessa. Esistono molteplici altri meccanismi e pressioni selettive che possono favorire il processo evolutivo, come ad esempio la competizione per le risorse o le mutazioni casuali.

18 di 36 Domande

Quale completamento è corretto per la frase seguente?
“La diffusione facilitata attraverso le membrane cellulari ……”














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) "Sfrutta il gradiente di concentrazione". La diffusione facilitata attraverso le membrane cellulari avviene sfruttando il gradiente di concentrazione. Questo significa che le molecole si muovono dallo spazio in cui sono più concentrate a quello in cui sono meno concentrate. Questo processo non richiede l'ATP come fonte di energia, quindi le risposte errate che lo indicano sono da escludere. La diffusione facilitata non è una forma di trasporto attivo, in cui invece è richiesta energia. Inoltre, per avvenire, la diffusione facilitata utilizza proteine di membrana specializzate che facilitano il passaggio delle molecole attraverso la membrana. Quindi, la risposta che indica che non è mediata da proteine è errata. Infine, la diffusione facilitata avviene seguendo il gradiente di concentrazione, cioè le molecole si spostano da una zona di concentrazione più alta a una di concentrazione più bassa. Quindi, la risposta che indica che non avviene contro il gradiente di concentrazione è anche errata. Quindi, la risposta corretta è B) "Sfrutta il gradiente di concentrazione".

19 di 36 Domande

Quale dei seguenti composti NON è di natura lipidica?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale dei composti seguenti non è di natura lipidica. La risposta corretta è la lettera E) Chitina. La chitina è un polisaccaride lineare di natura chimica simile al glucosio, ma a differenza dei lipidi, non contiene gruppi di acidi grassi. È costituita da unità ripetute di N-acetilglucosammina ed è presente in organismi come crostacei, insetti e funghi. Non essendo costituita da acidi grassi, non è considerata un composto di natura lipidica. Le risposte errate come la tripalmitina, la vitamina A, il colesterolo e il testosterone sono tutte lipidi. La tripalmitina è un trigliceride costituito da tre acidi grassi palmitici e un glicerolo. La vitamina A è un composto solubile nei grassi che possiede una coda di acido retinoico. Il colesterolo è uno sterolo che si trova nelle membrane cellulari degli animali e svolge un ruolo essenziale nella loro struttura e funzione. Il testosterone è un ormone steroideo prodotto dai testicoli negli uomini e dalle ovaie nelle donne ed è costituito da un nucleo steroideo di natura lipofila.

20 di 36 Domande

I geni che codificano per proteine degli eucarioti differiscono da quelli dei procarioti in quanto soltanto i primi:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Contengono introni. Questa risposta è corretta perché gli eucarioti, a differenza dei procarioti, hanno geni che contengono sequenze di DNA non codificanti chiamate introni. Durante il processo di trascrizione, gli introni vengono eliminati mentre le sequenze codificanti di DNA, chiamate esoni, vengono unite per formare l'mRNA maturo. Questo processo di rimozione degli introni è noto come splicing dell'RNA. Nei procarioti, invece, i geni sono generalmente formati da sequenze codificanti continue senza interruzioni introniche. Quindi, solo i geni degli eucarioti contengono introni, rendendo la risposta D corretta.

21 di 36 Domande

Nei topi il colore nero della pelliccia è dominante sul bianco. Dall’accoppiamento di un maschio bianco con una femmina nera omozigote: 














La risposta corretta è la C
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è: E'impossibile la nascita di un figlio maschio bianco. Questa risposta è corretta perché, secondo quanto affermato nella domanda, il colore nero della pelliccia è dominante sul bianco nei topi. Ciò significa che se uno dei genitori è nero, il colore nero sarà sempre trasmesso ai figli. Se la femmina è nera omozigote (ovvero ha due copie del gene per il colore nero), allora tutti i figli avranno il colore nero. Poiché il maschio bianco non ha la versione del gene per il colore nero, non può trasmetterla ai suoi figli. Pertanto, è impossibile che nasca un figlio maschio bianco da un maschio bianco e una femmina nera omozigote.

22 di 36 Domande

Nei ruminanti la presenza della flora batterica intestinale è importante in quanto gli enzimi
batterici e non quelli dei ruminanti sono capaci di: 














La risposta corretta è la B
Il microbiota intestinale dei ruminanti è di fondamentale importanza in quanto i batteri presenti sono in grado di scindere i legami covalenti tra le molecole di glucosio della cellulosa. La cellulosa è un carboidrato complesso che costituisce una parte importante della dieta dei ruminanti. Essi non sono in grado di digerire autonomamente la cellulosa a causa della mancanza di un enzima specifico, la cellulasi. Tuttavia, i batteri presenti nel loro tratto digestivo possiedono l'enzima cellulasi che è in grado di scindere i legami covalenti tra le molecole di glucosio nella cellulosa. Questo consente ai ruminanti di ottenere energia dalla cellulosa, che altrimenti sarebbe indigeribile per loro. Pertanto, la presenza della flora batterica intestinale è di vitale importanza per la digestione e l'assimilazione dei nutrienti nei ruminanti.

23 di 36 Domande

La tripletta di nucleotidi AAT presente in una molecola di DNA subisce una mutazione,trasformandosi nella tripletta AAC. Ciò nonostante, dopo la traduzione, non si ha alcun cambiamento nella funzionalità della proteina che si forma. Ciò perché: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Il codice del DNA è ridondante. Questa è la risposta corretta perché il codice del DNA è scritto in modo che più di un codone (tripletta di nucleotidi) possa codificare lo stesso amminoacido. Nel caso specifico, sia il codone AAT che AAC corrispondono all'amminoacido asparagina. Quindi, nonostante la mutazione, la sostituzione di AAT con AAC, la funzionalità della proteina non cambia perché l'amminoacido prodotto rimane lo stesso. Le risposte errate non vengono spiegate nell'istruzione, quindi non saranno trattate nel commento.

24 di 36 Domande

Per dispnea si intende:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Per dispnea si intende: " è "Difficoltà di respirazione". La dispnea è un termine medico che indica una sensazione soggettiva di difficoltà o mancanza di respiro. È una condizione che può essere causata da diverse patologie o situazioni come malattie polmonari, problemi cardiaci, obesità, ansia, strenui sforzi fisici o altitudine elevata. Durante la dispnea, la persona può percepire una sensazione di affanno, fatica respiratoria o respirazione superficiale. È importante sottolineare che la dispnea è una manifestazione sintomatica e non una diagnosi specifica, quindi è necessario individuarne la causa sottostante per poterla trattare adeguatamente.

25 di 36 Domande

Alcune cellule prelevate dalla cute sono state coltivate su un substrato nutritivo. Tramite un’opportuna tecnica si è potuto misurare la quantità di DNA che una cellula di questa coltura presentava al passare del tempo, come riporta il grafico

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/3448t383gs.jpg

Si può dedurre che la cellula dopo:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è: "Dopo 6 ore ha iniziato la mitosi". La risposta corretta si basa sull'osservazione del grafico fornito. Dal grafico possiamo notare che la quantità di DNA nella cellula coltivata aumenta costantemente fino a circa 6 ore, dopodiché sembra rimanere costante. Questo suggerisce che la cellula inizia ad entrare nella fase di divisione cellulare, chiamata mitosi, dopo 6 ore. Durante la mitosi, la cellula duplica il proprio DNA e si divide in due cellule figlie identiche. Le risposte errate possono essere eliminate perché non sono supportate dal grafico. Ad esempio, la risposta "6 ore è morta" è incoerente con l'aumento della quantità di DNA nel grafico. Dello stesso tenore è anche la risposta "14 ore muore", perché non vediamo alcuna diminuzione significativa della quantità di DNA nel grafico dopo 6 ore. La risposta "6 ore ha iniziato la meiosi" è erronea perché il grafico non fornisce alcuna informazione sulla meiosi e poiché il DNA nella cellula coltivata sembra essere costante dopo 6 ore. Infine, la risposta "4 ore è in anafase" non può essere dedotta dal grafico, poiché non ci sono informazioni sulla fase specifica della divisione cellulare in cui si trova la cellula dopo 4 ore.

26 di 36 Domande

Incrociando due piante di pisello si ottengono 50% di piante a colore rosso e 50% di piante a colore bianco. Quali possono essere i probabili genotipi dei genitori? 














La risposta corretta è la A
Il genotipo dei genitori può essere Aa e aa. Questa risposta è corretta perché il colore rosso (A) è dominante rispetto al bianco (a). Quando si incrociano due piante di pisello, se entrambe hanno un genotipo eterozigote (Aa) per il colore del fiore, il risultato sarà 50% di piante con il genotipo AA (colore rosso), 50% con il genotipo aa (colore bianco).

27 di 36 Domande

Si consideri il seguente albero genealogico: 

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/40Imma342347gine.jpg

Rappresenta:
 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Un'eredità autosomica dominante. Nell'albero genealogico è possibile osservare che la caratteristica (probabilmente una malattia) si manifesta in tutti i membri della famiglia che la possiedono. Ciò significa che la caratteristica è dominante, poiché basta ereditarla da uno dei genitori per manifestarla. Inoltre, possiamo notare che la caratteristica non è collegata al sesso, poiché sia gli uomini che le donne sono affetti. Questo conferma che si tratta di un'eredità autosomica, cioè la caratteristica è determinata da un gene situato su un cromosoma non sessuale (autosoma) e non è legata al cromosoma X o Y. Pertanto, l'albero genealogico rappresenta un'eredità autosomica dominante.

28 di 36 Domande

Accoppiando un mulo ed una mula può nascere:














La risposta corretta è la B
Il commento corretto alla domanda sarebbe: "Accoppiando un mulo e una mula non può nascere nulla." La risposta corretta, ovvero "Nulla", indica che non si ottiene nessun tipo di progenie dall'accoppiamento tra un mulo e una mula. Questo avviene perché il mulo è il risultato dell'incrocio tra un cavallo e un asino, mentre la mula è il risultato dell'incrocio tra un cavallo e una bardotta (un asino femmina). Entrambi i moli e le muli sono sterili, il che significa che non possono riprodursi e non possono avere figli. Questo accade perché gli asini e i cavalli hanno un numero diverso di cromosomi, e la differenza nel numero di cromosomi impedisce la corretta separazione durante la meiosi (la divisione cellulare che produce le cellule uova o gli spermatozoi). Di conseguenza, le cellule riproduttive di un mulo o di una mula non sono in grado di formare un embrione completo. Pertanto, l'accoppiamento tra un mulo e una mula non può produrre nessun tipo di discendenza, confermando così la risposta corretta "Nulla".

29 di 36 Domande

La maggior parte dei geni legati al sesso:














La risposta corretta è la A
La maggior parte dei geni legati al sesso risiede sul cromosoma X, i cui alleli recessivi si manifestano nei maschi o nelle femmine omozigoti. Questa risposta è corretta perché la differenza tra i cromosomi X e Y determina il sesso di un individuo. Il cromosoma X è presente sia negli uomini che nelle donne, mentre il cromosoma Y è presente solo negli uomini. Poiché la maggior parte dei geni legati al sesso si trova sul cromosoma X, gli alleli recessivi di questi geni si manifestano sia nei maschi che nelle femmine solo se sono omozigoti per quel particolare gene. Gli individui eterozigoti per un gene legato al sesso sul cromosoma X di solito non manifestano il tratto associato a quel gene. Questa risposta corretta esclude le risposte errate che sostengono che i geni legati al sesso risiedano sul cromosoma Y, che si manifestino solo nelle femmine o che si manifestino in uguale misura sia nei maschi che nelle femmine.

30 di 36 Domande

Sia nel DNA che nell’RNA sono sempre presenti:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Acido fosforico, guanina, adenina. In entrambi il DNA e l'RNA sono sempre presenti l'acido fosforico e le basi azotate guanina e adenina. L'acido fosforico è un componente essenziale dei nucleotidi che costituiscono sia il DNA che l'RNA. È responsabile della formazione dei legami fosfodiesterici tra i nucleotidi, che consentono la formazione delle catene nucleotidiche. La guanina e l'adenina sono basi azotate, che fanno parte dei nucleotidi che costituiscono il DNA e l'RNA. Queste basi azotate si appaiano con la citosina e la timina nel DNA, mentre nel RNA la timina è sostituita dall'uracile. La presenza di guanina e adenina è essenziale per garantire la corretta formazione dei legami idrogeno che stabilizzano la struttura del DNA e dell'RNA. Le altre risposte errate non sono corrette perché contengono basi azotate o zuccheri diversi da quelli presenti nel DNA e nell'RNA.

31 di 36 Domande

Lo schema rappresenta i successivi stadi della spermatogenesi. Se una delle cellule D ha 19 cromosomi, la cellula B avrà:

product image













La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "Se una delle cellule D ha 19 cromosomi, la cellula B avrà?" è "38 cromosomi". La spermatogenesi è il processo di formazione degli spermatozoi ed è caratterizzata da una sequenza di divisioni cellulari. Nello schema rappresentato, ogni cellula si divide in due cellule figlie. Durante la divisione cellulare, i cromosomi si duplicano e vengono separati nelle cellule figlie. Se una delle cellule D ha 19 cromosomi, significa che questa cellula è una cellula aploide, cioè ha metà del numero di cromosomi delle cellule somatiche. Durante la duplicazione dei cromosomi nella divisione cellulare, ogni coppia di cromosomi si separa e va in una delle due cellule figlie. Poiché la cellula D ha 19 cromosomi, dopo la duplicazione avrà ancora 19 coppie di cromosomi, quindi 38 cromosomi totali. La cellula B è una delle due cellule figlie della cellula D, quindi avrà lo stesso numero di cromosomi, ovvero 38 cromosomi. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è che la cellula B avrà 38 cromosomi.

32 di 36 Domande

Uno scienziato, nel suo laboratorio di St. Martin, a Londra, verificando lo stato di una coltura di batteri, vi trovò una copertura di muffa. Questo evento non aveva nulla di straordinario, poiché situazioni del genere erano normali nei laboratori. La cosa eccezionale fu invece il fatto che questa
muffa aveva annientato tutti i batteri circostanti. La scoperta fu casuale: se si fosse trattato di uno scienziato più distratto, probabilmente tutto sarebbe passato inosservato…..”.
Il brano riportato si riferisce alla scoperta:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) della penicillina. Nel brano si parla di uno scienziato che, nel suo laboratorio, nota una copertura di muffa su una coltura di batteri. Anche se questa situazione non è insolita nei laboratori, ciò che rende eccezionale questa scoperta è il fatto che la muffa era riuscita ad annientare tutti i batteri circostanti. Quindi, il brano si riferisce alla scoperta della penicillina, un antibiotico che è stato originariamente isolato dalla muffa Penicillium. La penicillina è stata una scoperta fondamentale nella storia della medicina, in quanto è il primo antibiotico efficace contro molte infezioni batteriche. Questa scoperta casuale ha portato a importanti sviluppi nel campo dell'antibiotico terapia e ha salvato milioni di vite. Pertanto, la risposta corretta è A) della penicillina perché il brano descrive una situazione in cui la muffa annienta i batteri circostanti, il che riconduce alla scoperta della penicillina come un potente agente antibatterico.

33 di 36 Domande

Quale tra le seguenti sostanze si lega all’emoglobina con un legame più forte?














La risposta corretta è la E
La sostanza che si lega all'emoglobina con un legame più forte è il Monossido di carbonio. Il Monossido di carbonio (CO) ha una forte affinità per l'emoglobina presente nei globuli rossi, formando un legame stabile noto come legame eme-ossimico. Questo legame è notevolmente più forte rispetto al legame tra l'emoglobina e altre sostanze come l'anidride carbonica, l'ossigeno, l'acqua e l'azoto. Il legame tra il Monossido di carbonio e l'emoglobina è così forte che ostacola l'efficace trasporto dell'ossigeno nell'organismo. Questo è il motivo per cui l'avvelenamento da Monossido di carbonio può essere letale, poiché impedisce alle cellule del corpo di ottenere la quantità necessaria di ossigeno.

34 di 36 Domande

L’insieme dei processi che permettono ad un organismo di mantenere condizioni chimico-fisiche stabili al suo interno è definito:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) Omeostasi. L'omeostasi è definita come l'insieme dei processi che permettono ad un organismo di mantenere condizioni chimico-fisiche stabili al suo interno. Questo significa che l'organismo è in grado di regolare vari parametri, come la temperatura, il pH, la concentrazione di sostanze chimiche nel sangue, per mantenere un equilibrio interno adeguato. L'omeostasi è un processo fondamentale per il corretto funzionamento degli organismi viventi, poiché un equilibrio chimico-fisico stabile è essenziale per il mantenimento della vita e il corretto svolgimento delle varie funzioni fisiologiche. Pertanto, E) Omeostasi è la risposta corretta perché corrisponde alla definizione data nella domanda e rappresenta il concetto di regolazione delle condizioni interne dell'organismo.

35 di 36 Domande

L'anticodone del tRNA riconosce:














La risposta corretta è la A
La domanda riformulata potrebbe essere: "Cosa riconosce l'anticodone del tRNA?". La risposta corretta è "Le basi complementari sull'RNA messaggero". L'anticodone del tRNA è una sequenza di tre basi che è complementare a una sequenza di tre basi sull'RNA messaggero (mRNA). Il riconoscimento delle basi complementari tra l'anticodone del tRNA e l'mRNA è essenziale per il corretto accoppiamento degli amminoacidi durante la traduzione. Durante la traduzione, l'mRNA viene letto dai ribosomi e il tRNA trasporta gli amminoacidi corrispondenti all'anticodone. L'anticodone del tRNA si appaia con l'mRNA tramite basi complementari. Ad esempio, se l'anticodone del tRNA è UAC (uracile-adenina-citosina), si accoppia con l'mRNA che ha una sequenza complementare AUG (adenina-uracile-guanina) e quindi associa l'amminoacido corrispondente. Quindi, l'anticodone del tRNA riconosce le basi complementari sull'RNA messaggero per garantire un'accurata traduzione del codice genetico in proteine.

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Se nella sequenza codificante di un gene viene aggiunta una base, quale cambiamento si verificherà di solito nella proteina corrispondente? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quale cambiamento si verificherà di solito nella proteina corrispondente se viene aggiunta una base nella sequenza codificante di un gene. La risposta corretta A) afferma che cambierà la sequenza da quel punto in poi. Questa risposta è corretta perché l'aggiunta di una base nella sequenza codificante di un gene altera il codice genetico e, di conseguenza, la sequenza di RNA messaggero generato durante la trascrizione. Questo cambiamento nella sequenza di RNA messaggero influenzerà la sequenza di amminoacidi che verranno tradotti durante la fase di traduzione, producendo quindi una proteina con una sequenza diversa a partire dal punto in cui è avvenuta l'aggiunta della base. Questo cambiamento nella sequenza di amminoacidi può influenzare la struttura tridimensionale e la funzione della proteina, determinando eventualmente l'emergere di una nuova funzione o una perdita di funzionalità. Pertanto, la risposta corretta A) descrive correttamente il cambiamento che di solito si verificherà nella proteina corrispondente.

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