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1 di 44 Domande

Nella molecola H2, i due atomi sono uniti da un legame:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Covalente. Nella molecola H2, i due atomi di idrogeno sono uniti da un legame covalente. Un legame covalente si forma quando due atomi condividono una o più coppie di elettroni. Nel caso dell'idrogeno (H), il suo singolo elettrone può essere condiviso con un altro atomo di idrogeno per formare una coppia di elettroni condivisa. Questo permette ai due atomi di avvicinarsi e rimanere legati insieme. L'energia richiesta per ottenere la configurazione stabile con una coppia di elettroni condivisi è minima, rendendo il legame covalente molto forte. Pertanto, nella molecola H2, i due atomi di idrogeno sono uniti da un legame covalente.

2 di 44 Domande

"Intorno al 1930 l'esistenza del neutrone era già stata prevista teoricamente, sulla base dell'osservazione che non tutti gli atomi di un dato elemento hanno la stessa massa; a quell'epoca era peraltro già noto che l'identità di un elemento è determinata esclusivamente dal numero dei protoni nel nucleo, e si ipotizzava che le differenze di massa tra i vari isotopi dello stesso elemento fossero dovute alla presenza nel nucleo di numeri variabili di particelle neutre. Questa ipotesi risultò corretta quando, nel 1932, Chadwick dimostrò sperimentalmente che nei nuclei erano contenute particelle neutre aventi massa assai simile a quella dei protoni." Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano di cui sopra?














La risposta corretta è la C
Il brano afferma che nel 1932 Chadwick dimostrò sperimentalmente che nel nucleo erano contenute particelle neutre simili ai protoni. Pertanto, la risposta corretta è C) La scoperta di Chadwick dimostrò che l'identità chimica di un elemento è determinata sia dal numero dei protoni che da quello dei neutroni. Questa affermazione non può essere dedotta dalla lettura del brano perché non viene menzionato nulla riguardo all'identità chimica di un elemento e al suo legame con il numero dei neutroni. Il brano si limita a parlare dell'identità di un elemento determinata esclusivamente dal numero dei protoni nel nucleo. Non viene fornito alcun dettaglio sulla correlazione tra il numero dei neutroni nel nucleo e l'identità chimica di un elemento. Quindi, la risposta corretta è C.

3 di 44 Domande

Il grafico rappresenta l'allungamento in funzione del tempo di una catena polipeptidica sintetizzata in vitro con un sistema acellulare.L'allungamento della catena (velocità) è misurato in nanometri/sec. L'intervallo di tempo in cui l'allungamento della catena avviene con la massima velocità è:

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La risposta corretta è la A
La risposta corretta è: Tra il terzo e il quarto sec. La spiegazione di questa risposta corretta è basata sul grafico che rappresenta l'allungamento della catena polipeptidica in funzione del tempo. Sul grafico, l'asse delle x rappresenta il tempo in secondi e l'asse delle y rappresenta l'allungamento in nanometri. Dal momento che vogliamo trovare l'intervallo di tempo in cui l'allungamento della catena avviene con la massima velocità, dobbiamo individuare la parte del grafico in cui la pendenza è maggiore, cioè dove la catena si sta allungando più velocemente. Guardando il grafico, notiamo che tra il terzo e il quarto secondo c'è una stecca verticale che indica un aumento repentino dell'allungamento. Questo significa che in questo intervallo di tempo la catena si allunga con la massima velocità. Quindi la risposta corretta è che l'allungamento della catena avviene con la massima velocità tra il terzo e il quarto secondo.

4 di 44 Domande

La presenza di un alogeno (che è caratterizzato da un’elevata elettronegatività) su un acido carbossilico a dare un alogenuro acilico del tipo: https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/66-1.jpg ,come modifica la reattività?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Aumenta la reattività nei confronti di nucleofili, in quanto rende ancora più δ+ il carbonio del gruppo C=O. La presenza di un alogeno su un acido carbossilico, come mostrato nella struttura chimica fornita, modifica la reattività del composto. Gli alogeni sono caratterizzati da un'elevata elettronegatività, il che significa che sono in grado di attrarre gli elettroni del legame C-X (dove X è l'alogeno). Nel caso degli alogenuro acilici, l'alogeno conferisce una carica parziale positiva (δ+) al carbonio del gruppo C=O. Questo rende il carbonio più elettrofilo, ovvero attrattivo per i nucleofili. I nucleofili sono specie chimiche ricche di elettroni che possono attaccare il carbonio elettrofilo. Quindi, l'alogeno presente sull'acido carbossilico aumenta la reattività del composto nei confronti dei nucleofili. L'alogeno fornisce un'ulteriore carica positiva al carbonio del gruppo C=O, aumentando la probabilità di reazione con i nucleofili.

5 di 44 Domande

In una soluzione diluita di un acido forte monoprotico, tipo HCl abbiamo una [H+] = 0,001mol/l. Qual è la concentrazione degli ioni [OH-] espressa in mol/l?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 10-11. La concentrazione degli ioni idrossido ([OH-]) può essere calcolata utilizzando la relazione di autoionizzazione dell'acqua: Kw = [H+][OH-]. Poiché l'acido HCl è forte, si può considerare che si dissocia completamente in soluzione, quindi la concentrazione degli ioni idrogeno ([H+]) è uguale a 0,001 mol/l. Sostituendo i valori nella relazione di autoionizzazione dell'acqua, otteniamo Kw = 0,001[OH-]. Dato che il Kw dell'acqua a 25°C è 1x10-14, possiamo scrivere l'equazione come 1x10-14 = 0,001[OH-]. Risolvendo l'equazione, otteniamo [OH-] = (1x10-14)/(0,001) = 1x10-11 mol/l. Pertanto, la concentrazione degli ioni idrossido ([OH-]) è 10-11 mol/l, come indicato nella risposta corretta D).

6 di 44 Domande

L'ossido di carbonio è tossico perchè:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) si lega all'emoglobina con maggiore affinità dell'ossigeno. L'ossido di carbonio (CO) è tossico perché ha un'affinità molto più elevata per l'emoglobina rispetto all'ossigeno. L'emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi che ha il compito di trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti dell'organismo. Quando l'ossido di carbonio viene inalato, si lega all'emoglobina formando un complesso chiamato carbossiemoglobina. Questo legame è molto stabile e impedisce all'emoglobina di legare l'ossigeno, compromettendo il trasporto di ossigeno ai tessuti. Di conseguenza, l'organismo si trova in uno stato di ipossia, cioè con una carenza di ossigeno che può causare danni ai vari organi, inclusi il cuore, il cervello e il sistema nervoso centrale. Per queste ragioni, l'ossido di carbonio è considerato estremamente pericoloso e può essere letale se presente in concentrazioni elevate.

7 di 44 Domande

Quanti grammi di una sostanza avente peso molecolare pari a 100 u.m.a. sono necessari per preparare 10 ml di una soluzione 2,5 M?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quanti grammi di una sostanza sono necessari per preparare 10 ml di una soluzione 2,5 M. La risposta corretta è 2.5 grammi. Per calcolare la quantità di sostanza necessaria, dobbiamo utilizzare la formula della concentrazione molare: M = n/V Dove M è la concentrazione molare, n è il numero di moli di sostanza e V è il volume della soluzione in litri. Dato che ci viene fornita la concentrazione molare (2,5 M) e il volume della soluzione (10 ml), dobbiamo trovare il numero di moli di sostanza. Possiamo fare questo riformulando l'equazione come n = M * V. Conversione del volume in litri: 10 ml = 10/1000 = 0,01 L Calcolo del numero di moli: n = 2,5 M * 0,01 L = 0,025 mole Per convertire le moli in grammi, dobbiamo utilizzare la formula: massa = moli * peso molecolare Dato che il peso molecolare è pari a 100 u.m.a., possiamo calcolare il peso della sostanza necessaria come: massa = 0,025 mole * 100 g/mol = 2,5 grammi Quindi, la risposta corretta alla domanda è 2.5 grammi.

8 di 44 Domande

Quanti atomi di idrogeno sono presenti in una molecola di solfato d'ammonio?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quanti atomi di idrogeno sono presenti in una molecola di solfato d'ammonio. La risposta corretta è D) 8. La molecola di solfato d'ammonio è rappresentata dalla formula chimica (NH4)2SO4. Ci sono quindi due gruppi ammonio (NH4) e un gruppo solfato (SO4). Ogni gruppo ammonio contiene 4 atomi di idrogeno, quindi nel complesso ci sono 8 atomi di idrogeno nella molecola di solfato d'ammonio. Le risposte errate (9, 10, 12, 6) sono sbagliate perché non corrispondono al numero di atomi di idrogeno presenti nella molecola di solfato d'ammonio.

9 di 44 Domande

Date due soluzioni, la prima contenente 0,50 mol di NaCl in 250 ml di acqua e la seconda contenente 0,20 mol di NaCl in 100 ml di acqua, si puo' affermare che:














La risposta corretta è la C
La domanda chiede se le due soluzioni hanno la stessa concentrazione. La risposta corretta è la C) Le due soluzioni hanno la stessa concentrazione. La risposta è corretta perché la concentrazione di una soluzione dipende dalla quantità di soluto (in questo caso il NaCl) presente in una determinata quantità di solvente (l'acqua). Entrambe le soluzioni contengono lo stesso soluto, il NaCl, ma in quantità diverse. Tuttavia, il rapporto tra la quantità di soluto e la quantità di solvente è lo stesso in entrambi i casi. Nella prima soluzione, abbiamo 0,50 mol di NaCl in 250 ml di acqua, mentre nella seconda soluzione abbiamo 0,20 mol di NaCl in 100 ml di acqua. Possiamo calcolare la concentrazione delle due soluzioni dividendo la quantità di soluto per la quantità di solvente. Per la prima soluzione, la concentrazione di NaCl sarà 0,50 mol / 250 ml = 0,002 mol/ml. Per la seconda soluzione, la concentrazione di NaCl sarà 0,20 mol / 100 ml = 0,002 mol/ml. Entrambe le soluzioni hanno quindi la stessa concentrazione di 0,002 mol/ml. Nonostante le diverse quantità di soluto e solvente, il rapporto tra di essi rimane lo stesso, quindi le due soluzioni hanno la stessa concentrazione.

10 di 44 Domande

Quale elemento si riduce nella reazione Zn+FeCL2  ZnCL2+Fe?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Il ferro di FeCl2 si riduce nella reazione. Nella reazione chimica Zn + FeCl2 → ZnCl2 + Fe, lo zinco (Zn) si ossida, perdendo elettroni, e il ferro (Fe) si riduce, guadagnando elettroni. Nello specifico, il ferro presente nel composto FeCl2 si riduce passando dallo stato di ossidazione +2 allo stato di ossidazione 0, poiché perde due elettroni in questa reazione. Quindi, la sua quantità di ossidazione diminuisce, indicando una riduzione. Gli altri elementi presenti nella reazione, come lo zinco (Zn) e il cloro (Cl), non subiscono variazioni nel loro stato di ossidazione e quindi non si riducono o si ossidano. Pertanto, la risposta corretta è che il ferro di FeCl2 si riduce.

11 di 44 Domande

Qual è la concentrazione di una soluzione contenente 2,0 moli di soluto in 0,5 kg di solvente?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 4,0 m. La concentrazione di una soluzione si calcola dividendo il numero di moli di soluto per la quantità di solvente, espressa in litri. In questo caso, abbiamo 2,0 moli di soluto e 0,5 kg di solvente, che corrisponde a 0,5 L di solvente. Quindi, la concentrazione della soluzione è data dalla seguente formula: concentrazione = moli di soluto / volume di solvente. Sostituendo i valori, otteniamo: concentrazione = 2,0 moli / 0,5 L = 4,0 m. Pertanto, la risposta corretta è 4,0 m.

12 di 44 Domande

Individuare l'affermazione FALSA riguardo al doppio legame tra atomi di carbonio:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) Non è mai presente nei chetoni. Questa affermazione è falsa perché, contrariamente a quanto indicato, il doppio legame tra atomi di carbonio può effettivamente essere presente nei chetoni. I chetoni sono composti organici caratterizzati dalla presenza di un gruppo carbonilico, costituito da un atomo di carbonio legato a un ossigeno mediante un legame doppio. Quindi, la presenza di un doppio legame tra atomi di carbonio può avvenire nei chetoni. Le altre affermazioni errate non vanno spiegate.

13 di 44 Domande

Il sistema tampone acido carbonico/bicarbonato contribuisce a mantenere costante il pH del sangue, secondo i seguenti equilibri: 2H20 +CO2 <--> H2CO3 +H2O <--> H3O +HCO3 . Sapendo che l' iperventilazione può modificare il pH del sangue, per quale motivo essa provoca alcalosi?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Eliminando più CO2 gli equilibri si spostano verso sinistra. Questa risposta è corretta perché il sistema tampone acido carbonico/bicarbonato nel sangue mantiene costante il pH attraverso il controllo dei livelli di CO2. Quando ci troviamo in uno stato di iperventilazione, respiriamo in modo eccessivo e veloce, eliminando una grande quantità di CO2. In questo modo, il sistema tampone non riesce a mantenere il corretto equilibrio tra acido carbonico (H2CO3) e bicarbonato (HCO3) e gli equilibri si spostano verso sinistra, riducendo la concentrazione di acido carbonico nel sangue e aumentando quella di bicarbonato. Questo provoca un aumento del pH del sangue, rendendolo più alcalino, determinando quindi una situazione di alcalosi.

14 di 44 Domande

Quante moli di CO2 si formano nella combustione completa di tre moli di CH4?














La risposta corretta è la D
La quantità di moli di CO2 che si formano nella combustione completa di tre moli di CH4 è di 3 moli. Questa risposta è corretta perché quando il metano (CH4) si combina con l'ossigeno (O2) nella combustione, si forma anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O). L'equazione chimica bilanciata per questa reazione è: CH4 + 2O2 -> CO2 + 2H2O Dalla reazione chimica, possiamo vedere che ogni mole di metano produce una mole di CO2. Quindi, se abbiamo tre moli di metano, si formeranno anche tre moli di CO2. Pertanto, la risposta corretta è 3.

15 di 44 Domande

Che cosa e' l'acqua pesante?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Che cosa è l'acqua pesante?" è: "L'acqua con due atomi di deuterio". La risposta corretta fa riferimento al fatto che l'acqua pesante è una variante dell'acqua in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti da atomi di deuterio, un isotopo dell'idrogeno. L'acqua pesante è chiamata così perché ha una densità maggiore rispetto all'acqua normale, principalmente a causa dell'aumento di massa causato dai due atomi di deuterio. Gli altri tentativi di risposta errati non forniscono una definizione accurata di ciò che è l'acqua pesante. Ad esempio, l'affermazione "L'acqua con ossigeno di massa 18" non è corretta, in quanto il peso dell'ossigeno presente nell'acqua pesante non è rilevante per la sua classificazione come "acqua pesante". Inoltre, il fatto che l'acqua sia surriscaldata oltre i 100 gradi Celsius o raffreddata al di sotto di 0 gradi Celsius non influisce sulla sua definizione come "acqua pesante". Infine, l'affermazione "Una soluzione concentrata di vari isotopi" è generica e non specifica cosa rende l'acqua pesante diversa dall'acqua normale. In sintesi, l'acqua pesante è definita come l'acqua che contiene due atomi di deuterio al posto degli atomi di idrogeno, il che le conferisce una densità maggiore rispetto all'acqua normale.

16 di 44 Domande

Una sola delle seguenti associazioni e' CORRETTA. Quale?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Cs = metallo alcalino. La risposta corretta è Cs = metallo alcalino perché il cesio (Cs) fa parte del gruppo dei metalli alcalini nella tavola periodica degli elementi. I metalli alcalini sono caratterizzati dalla presenza di un solo elettrone nella loro orbita esterna, il che li rende molto reattivi. Il cesio, in particolare, è un metallo molto morbido e altamente reattivo, che reagisce violentemente con l'acqua producendo idrogeno e idrossido di cesio. Quindi, tra le associazioni proposte, solo quella con Cs = metallo alcalino è corretta.

17 di 44 Domande

Indicare il solo processo che rappresenta una trasformazione chimica.














La risposta corretta è la C
La domanda chiede di indicare il solo processo che rappresenta una trasformazione chimica. La risposta corretta è la C) Salificazione. La salificazione è un processo chimico in cui viene formato un sale attraverso una reazione di neutralizzazione tra un acido e una base. Durante questa reazione, gli atomi e le molecole originali si legano in modo diverso per formare nuovi composti chimici, ossia i sali. Questo processo implica quindi un cambiamento nella composizione chimica delle sostanze coinvolte. Al contrario, la sublimazione, la cristallizzazione, la distillazione e la dialisi sono tutti processi fisici, in cui non avviene una trasformazione chimica delle sostanze, ma solo un cambiamento nello stato fisico (ad esempio, passaggio da solido a gas, separazione dei componenti senza formazione di nuove sostanze, ecc.). Pertanto, la sola risposta corretta alla domanda è la C) Salificazione.

18 di 44 Domande

Quale dei seguenti elementi appartiene agli elementi di transizione?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Mn. La domanda chiede quale tra i seguenti elementi appartiene agli elementi di transizione. La risposta corretta, Mn, rappresenta il simbolo chimico del manganese, che è un elemento di transizione. Gli elementi di transizione sono situati nel blocco d della tavola periodica e includono gli elementi che hanno elettroni di valenza negli orbitali d. Il manganese, con numero atomico 25, ha la configurazione elettronica 1s^2 2s^2 2p^6 3s^2 3p^6 3d^5 4s^2. Come possiamo vedere, ha elettroni di valenza nella sottolivello d (3d^5), conferendogli le proprietà degli elementi di transizione. Le risposte errate non appartengono agli elementi di transizione per i seguenti motivi: - As (arsenico) appartiene al blocco p e non ha elettroni di valenza negli orbitali d. - B (boro) appartiene al blocco p e non ha elettroni di valenza negli orbitali d. - Br (bromo) appartiene al blocco p e non ha elettroni di valenza negli orbitali d. - Al (alluminio) appartiene al blocco p e non ha elettroni di valenza negli orbitali d. Quindi, la risposta corretta è Mn, il manganese, poiché appartiene agli elementi di transizione essendo situato nel blocco d e avendo elettroni di valenza negli orbitali d.

19 di 44 Domande

In quale delle seguenti coppie le specie che vi figurano hanno entrambe una struttura trigonale planare secondo la teoria VSEPR e i loro atomi centrali possiedono lo stesso numero di elettroni di valenza?














La risposta corretta è la D.
In accordo con la teoria VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion), è possibile effettuare previsioni circa la geometria di una molecola. Tale teoria propone che una molecola possa essere rappresentata attraverso la notazione AXnEm, in cui A rappresenta l'atomo centrale e n gli atomi X che sono legati ad esso mediante legami singoli, mentre m rappresenta il numero di doppietti di elettroni non coinvolti (E) o solitari. Nel caso di molecole aventi la formula AX3E0, come ad esempio BF3 e AlCl3, è prevista una geometria trigonale planare, in cui gli atomi di X occupano posizioni equidistanti attorno all'atomo centrale (la risposta D è corretta).

20 di 44 Domande

Quale tra le seguenti è una reazione di decomposizione del nitrato di ammonio?














La risposta corretta è la D.
La decomposizione è un processo chimico che porta alla disintegrazione di un composto in due o più prodotti. Nel contesto in questione, si può identificare il composto di interesse come il nitrato di ammonio, il quale rappresenta un sale ottenuto dalla reazione tra una base debole (ammoniaca, NH3) e un acido forte (acido nitrico, HNO3). La formula chimica del nitrato di ammonio corrisponde pertanto a NH4NO3 (la risposta D è corretta).

21 di 44 Domande

Qual è l’insieme delle soluzioni della disequazione  3ex -5e-x -2>0?














La risposta corretta è la D.
Per la risoluzione del problema, procediamo riscrivendo la disequazione originale come 3𝑒𝑥−5×(1/𝑒𝑥)−2>0 e sostituendo 𝑒𝑥 con 𝑡. Otteniamo così l'espressione 3𝑡−5×(1/𝑡)−2>0. Effettuiamo quindi il minimo comune multiplo e otteniamo (3𝑡2−2𝑡−5)/𝑡>0. Per risolvere la disequazione, studiamo quando il numeratore e il denominatore sono maggiori di 0. Per il primo, risolviamo la disequazione di secondo grado 3𝑡2−2𝑡−5>0, ottenendo t > 5/3 o t < -1. Per il secondo, basta porre t>0. Costruiamo ora una tabella riassuntiva dei valori di t, dalla quale deduciamo che la frazione sarà positiva per valori di t compresi tra -1 e 0 (-1<t<0) e per t> 5/3. Tornando a sostituire 𝑡 con 𝑒𝑥, otteniamo l'intervallo -1<𝑒𝑥<0, il quale non sarà mai verificato per alcun valore di x in quanto un esponenziale non può essere negativo. L'altro intervallo da considerare è 𝑒𝑥>5/3. Risolviamo questa disequazione applicando il logaritmo naturale sia a destra che a sinistra dell'equazione, ottenendo ln 𝑒𝑥>ln 5/3. Sapendo che ln(𝑒𝑥) = x, troviamo il risultato finale x>5/3 (la risposta D è corretta).

22 di 44 Domande

Ad un palloncino contenente 1,0 moli di elio gas a 25 °C vengono aggiunte altre 3,0 moli di elio. Se la temperatura resta costante e il volume del palloncino raddoppia, come sarà modificata la pressione rispetto a quella originale all’interno dello stesso palloncino?














La risposta corretta è la E.
Si definisce P1 la pressione all'interno del palloncino inizialmente contenente 1,0 mol di He, mentre P2 è la pressione dopo l'aggiunta di ulteriori 3,0 mol di He, mantenendo la temperatura costante. Se il palloncino fosse considerato "incoercibile", ovvero se non fosse possibile modificarne il volume, allora P2 sarebbe quattro volte maggiore di P1, dal momento che la quantità di gas in moli viene quadruplicata. Tuttavia, dal testo si evince che il volume del palloncino raddoppia, il che comporta un'espansione del gas contenuto. Di conseguenza, la pressione all'interno del palloncino sarà raddoppiata e non quadruplicata (la risposta E è corretta).

23 di 44 Domande

Qual è la concentrazione di ioni Sr2+ in una soluzione satura di SrSO3, sapendo che il prodotto di solubilità di SrSO3 è 4,0x10−8?














La risposta corretta è la D
La concentrazione di ioni Sr2+ in una soluzione satura di SrSO3 è di 2,0x10−4 mol/L. La solubilità di una sostanza indica la massima quantità di quella sostanza che può essere disciolta in una data quantità di solvente a una determinata temperatura. Il prodotto di solubilità è il prodotto delle concentrazioni degli ioni prodotti dalla dissociazione della sostanza nel solvente. Nel caso del SrSO3, la sua formula indica che produce un ione Sr2+ e un ione SO3 2- quando si dissocia. Quindi, il prodotto di solubilità sarà uguale al prodotto delle concentrazioni di questi ioni nella soluzione satura. Nel caso specifico, il prodotto di solubilità è 4,0x10−8, quindi possiamo scrivere l'equazione del prodotto di solubilità come [Sr2+][SO3 2-] = 4,0x10−8. Poiché la domanda chiede la concentrazione di ioni Sr2+, possiamo trascurare la concentrazione di ioni SO3 2-. Quindi, avremo [Sr2+] = 4,0x10−8 / 1 = 4,0x10−8 mol/L. Tuttavia, la domanda chiede inoltre la concentrazione di ioni Sr2+ in una soluzione satura, che è il massimo che può essere disciolto. Quindi, dobbiamo riconoscere che la concentrazione di ioni Sr2+ è il doppio del prodotto di solubilità, poiché ogni formula di SrSO3 produce un ione Sr2+. Pertanto, la concentrazione di ioni Sr2+ sarà 2,0x10−4 mol/L.

24 di 44 Domande

La combustione completa di un alcano in eccesso di ossigeno produce: 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta alla domanda è C) Anidride carbonica e acqua. La combustione completa di un alcano in eccesso di ossigeno produce anidride carbonica e acqua. Durante questo processo, gli atomi di carbonio presenti nell'alcano si combinano con gli atomi di ossigeno dell'ossigeno presente nell'aria per formare anidride carbonica (CO2). Allo stesso tempo, gli atomi di idrogeno presenti nell'alcano si combinano con gli atomi di ossigeno per formare l'acqua (H2O). Le risposte errate non sono corrette perché non corrispondono al processo di combustione completa degli alcani. L'opzione B suggerisce la formazione di un alchene e monossido di carbonio, ma durante la combustione completa gli alcani non si convertono in alcheni. L'opzione C suggerisce la formazione di un alchino e acqua, ma gli alcani non producono alcini durante la combustione completa. L'opzione D suggerisce la formazione di un chetone e un'aldeide, che sono composti diversi dall'anidride carbonica e dall'acqua. Infine, l'opzione E suggerisce la formazione di anidride carbonica e monossido di carbonio, ma durante la combustione completa degli alcani non si forma monossido di carbonio.

25 di 44 Domande

L’acetone può essere ossidato a:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è: "L'acetone può essere ossidato a acido carbossilico." L'acetone è un composto chetonico con la formula CH3-CO-CH3. Durante un processo di ossidazione, l'acetone può subire una reazione chimica che porta alla formazione di un acido carbossilico. L'ossidazione dell'acetone comporta l'aggiunta di ossigeno al composto, determinando la creazione di un gruppo funzionale carbossilico (COOH). Questo gruppo funzionale è caratteristico degli acidi carbossilici, che sono composti organici contenenti un gruppo -COOH. Quindi, la risposta corretta è l'acido carbossilico, poiché è la sostanza che si ottiene mediante l'ossidazione dell'acetone, grazie alla formazione del gruppo funzionale -COOH.

26 di 44 Domande

Quale delle seguenti espressioni matematiche mostra come calcolare il pH di una soluzione acquosa di acido solforico 0,002 M?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è la E) pH = -log10 0,004. La risposta corretta mostra come calcolare il pH di una soluzione acquosa di acido solforico 0,002 M. Per calcolare il pH di una soluzione si utilizza la formula pH = -log10 [H+], dove [H+] rappresenta la concentrazione di ioni H+ presenti nella soluzione. Nella risposta corretta, la concentrazione di ioni H+ è 0,004 M, come indicato dalla domanda. Poiché il pH rappresenta il valore negativo del logaritmo in base 10 della concentrazione di ioni H+, si usa il segno meno (-) prima di log10. Quindi, la risposta corretta mostra correttamente come calcolare il pH di una soluzione acquosa di acido solforico 0,002 M utilizzando la formula pH = -log10 0,004.

27 di 44 Domande

La tabella riporta le energie di ionizzazione successive di un elemento del Periodo 3 della Tavola Periodica degli Elementi.  A quale gruppo della Tavola Periodica appartiene questo elemento? 

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La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Gruppo 14. La tabella riporta le energie di ionizzazione successive di un elemento del Periodo 3 della Tavola Periodica degli Elementi. Le energie di ionizzazione successive sono l'energia necessaria per rimuovere un elettrone da un atomo neutro dopo che un primo elettrone è stato rimosso. L'energia di ionizzazione aumenta solitamente lungo un periodo e diminuisce lungo un gruppo. Nel Periodo 3, l'energia di ionizzazione diminuisce progressivamente da sinistra a destra, quindi l'elemento in questione, avendo una serie di energie di ionizzazione diverse, appartiene al gruppo 14.

28 di 44 Domande

Quale delle seguenti sostanze può comportarsi sia da acido che da base secondo Brønsted-Lowry? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "Quale delle seguenti sostanze può comportarsi sia da acido che da base secondo Brønsted-Lowry?" è A) H2PO4. H2PO4- è un ione composto da un atomo di fosforo legato a quattro atomi di ossigeno e un atomo di idrogeno. Secondo la teoria di Brønsted-Lowry, un acido è una sostanza che dona un protone (H+), mentre una base è una sostanza che accetta un protone. H2PO4- può agire sia da acido che da base perché può donare un protone quando reagisce con una base più forte di sé stessa, ad esempio formando HPO42- e un idrogeno. D'altra parte, può anche accettare un protone quando reagisce con un acido più forte di sé stessa, ad esempio formando H3PO4 e un idrogeno. Pertanto, H2PO4- può comportarsi sia come acido che come base secondo la teoria di Brønsted-Lowry.

29 di 44 Domande

Una data massa di acqua viene riscaldata da 15°C a 30°C. Quale affermazione, riguardante le molecole del sistema NON è CORRETTA?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Aumenta il numero di molecole che si scompongono negli elementi costituenti. Questa affermazione è corretta perché il riscaldamento dell'acqua porta all'aumento dell'energia cinetica delle molecole, che a loro volta possono subire delle reazioni chimiche. In particolare, a temperature più elevate, le molecole di acqua possono scomporre in ossigeno e idrogeno per effetto della temperatura, aumentando il numero di molecole che si scompongono negli elementi costituenti. Le risposte errate non sono pertinenti alla domanda e non spiegano correttamente cosa accade alle molecole del sistema durante il riscaldamento dell'acqua.

30 di 44 Domande

Il bicarbonato di sodio sciolto in acqua dà una soluzione:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Basica in quanto il bicarbonato di sodio, una volta sciolto in acqua, forma una soluzione basica. Ciò avviene perché il bicarbonato di sodio (NaHCO3) è un sale formato da uno ione a carattere basico (Na+) e uno a carattere neutro (HCO3-). Quando questo sale si scioglie in acqua, gli ioni si separano e interagiscono con le molecole di acqua. L'ione Na+ non modifica significativamente il pH dell'acqua, poiché ha carattere neutro. Tuttavia, l'ione HCO3- reagisce con l'acqua e si idrolizza, liberando ioni OH-. Questi ioni OH- aumentano la concentrazione di idrossidi nella soluzione, rendendola basica. Quindi, il bicarbonato di sodio sciolto in acqua dà una soluzione basica a causa della presenza di ioni OH- generati dalla reazione di idrolisi dell'ione HCO3-.

31 di 44 Domande

Una molecola di ossigeno (massa atomica 16 uma) pesa:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) 2 ·16 uma. La molecola di ossigeno è formata da due atomi di ossigeno (O), quindi la sua formula chimica è O2. La massa atomica dell'ossigeno è 16 uma. Per calcolare la massa della molecola di ossigeno, dobbiamo moltiplicare la massa atomica per il numero di atomi presenti nella molecola, che in questo caso è 2. Quindi, la massa della molecola di ossigeno è 2 · 16 uma, che corrisponde a 32 uma. Le risposte errate sono: - 16 uma: questa risposta è errata perché si tratta della massa di un solo atomo di ossigeno, mentre la domanda chiede la massa di una molecola di ossigeno. - 16 · 6,02 · 1023 uma: questa risposta è errata perché si tratta del numero di Avogadro (6,02 · 1023) moltiplicato per la massa di un atomo di ossigeno, senza tener conto del fatto che la domanda chiede la massa di una molecola di ossigeno. - 16g: questa risposta è errata perché si tratta della massa in grammi di un solo atomo di ossigeno, mentre la domanda chiede la massa di una molecola di ossigeno espressa in uma. - 2 · 16 g: questa risposta è errata perché si tratta della massa in grammi di una molecola di ossigeno, mentre la domanda chiede la massa espressa in uma.

32 di 44 Domande

"Tutti i carbonati degli elementi del II gruppo sono poco solubili in acqua, e si trovano in natura come minerali solidi; il più comune tra questi composti è il carbonato di calcio, o calcare, che costituisce uno dei minerali più diffusi; il carbonato di calcio, praticamente insolubile in acqua pura, risulta invece assai solubile in acqua contenente anidride carbonica; la soluzione acquosa di CO2 scioglie il carbonato di calcio, perché lo converte in idrogenocarbonato (o bicarbonato), solubile; le rocce calcaree vengono pertanto erose dalle acque del suolo, tutte contenenti CO2"Quale delle seguenti affermazioni PUO’ essere dedotta dalla lettura del brano precedente?  














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è: E) Il calcio è un elemento del II gruppo. La risposta è corretta perché nel brano si afferma che il carbonato di calcio è uno dei composti più comuni tra i carbonati degli elementi del II gruppo. Quindi possiamo dedurre che il calcio è un elemento del II gruppo.

33 di 44 Domande

Mediante una reazione di deidrogenazione, da un alcool secondario si ottiene :














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Nessuno dei composti indicati nelle altre risposte. La reazione di deidrogenazione consiste nella perdita di due atomi di idrogeno da una molecola organica. Nell'alcool secondario, il gruppo funzionale -OH è collegato a due atomi di carbonio. Nella deidrogenazione, si perdono due atomi di idrogeno dai due atomi di carbonio vicini al gruppo -OH. Nessuna delle risposte errate corrisponde alla reazione di deidrogenazione di un alcool secondario. L'aldeide è un composto organico che possiede un gruppo carbonilico (R-C=O), che non è presente nella molecola di partenza. L'ammide ha un gruppo funzionale -CONH2, che non viene formato nella reazione di deidrogenazione. L'etere è formato dalla reazione di due alcoli, mentre l'alchene è ottenuto dalla deidrogenazione di un alchile. Pertanto, l'unica risposta corretta è A) Nessuno dei composti indicati nelle altre risposte, poiché nessuno dei composti elencati corrisponde al prodotto della reazione di deidrogenazione di un alcool secondario.

34 di 44 Domande

Quale dei seguenti sistemi non è eterogeneo? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Soluzione non satura. La domanda è: "Quale dei seguenti sistemi non è eterogeneo?". La risposta corretta identifica la "soluzione non satura" come il sistema che non è eterogeneo. Questo significa che gli altri sistemi elencati (fumo, spugna, emulsione e sabbia) sono tutti eterogenei, mentre la soluzione non satura è omogenea. Un sistema eterogeneo è caratterizzato dalla presenza di due o più fasi o componenti che possono essere distinti a livello macroscopico. Il fumo, ad esempio, è un sistema eterogeneo composto da particelle solide (prodotte dalla combustione) disperse in un gas. La spugna è eterogenea perché presenta delle porosità o cavità all'interno della sua struttura. L'emulsione è eterogenea in quanto costituita da due liquidi non miscibili che formano una fase disperse nell'altra. La sabbia è eterogenea perché è composta da diversi granelli di dimensioni e colori diversi. D'altra parte, una soluzione non satura è un sistema omogeneo in cui la quantità di soluto disciolto nel solvente è inferiore alla quantità massima che può essere disciolta a una determinata temperatura e pressione. In questo caso, non ci sono fasi discernibili a livello macroscopico e quindi il sistema non è eterogeneo.

35 di 44 Domande

Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Ibridati sp3. Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi ibridati sp3. Gli atomi di carbonio asimmetrici sono caratterizzati dalla presenza di quattro sostituenti diversi attaccati al carbonio, i quali gli conferiscono una struttura tetraedrica. Per poter avere una geometria tetraedrica, l'atomo di carbonio deve essere ibridato sp3. Nell'ibridazione sp3, l'atomo di carbonio mette in gioco un orbitale 2s e tre orbitali 2p, mescolandoli per formare quattro orbitali ibridi sp3. Questi orbitali mostrano una geometria tetraedrica spaziale, in cui ogni orbitale ibrido sp3 si sovrappone con l'orbitale p di un atomo di idrogeno o con un orbitale p di un altro atomo di carbonio asimmetrico, permettendo così la formazione di legami covalenti. Quindi, due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi ibridati sp3 perché questa è la configurazione che consente loro di avere una geometria tetraedrica e formare legami covalenti con altri atomi.

36 di 44 Domande

Quale dei seguenti elementi appartiene agli elementi di transizione?

D) 
E) 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è Mn. Mn è l'abbreviazione del manganese, che è un elemento chimico appartenente al gruppo degli elementi di transizione nella tavola periodica. Gli elementi di transizione si trovano nel blocco d della tavola periodica e sono caratterizzati da avere elettroni di valenza negli orbitali d. Le risposte errate, Br, As, B e Al, non sono elementi di transizione.

37 di 44 Domande

La costante di equilibrio di una reazione al crescere della temperatura:














La risposta corretta è la D
e indipendente dalla temperatura. Il commento della risposta corretta è il seguente: La costante di equilibrio di una reazione al crescere della temperatura aumenta se la reazione è endotermica e diminuisce se la reazione è esotermica. Questo avviene perché un aumento di temperatura favorisce le reazioni endotermiche che assorbono calore, rendendo il processo più spontaneo e aumentando la velocità di reazione. D'altra parte, un aumento di temperatura sfavorisce le reazioni esotermiche che liberano calore, riducendo la velocità di reazione e causando una diminuzione della costante di equilibrio. Pertanto, la risposta corretta è D) Aumenta se la reazione è endotermica, diminuisce se la reazione è esotermica.

38 di 44 Domande

Se un litro di soluzione tampone a pH = 4 viene diluito con acqua a 10 litri, il pH
della soluzione ottenuta è:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 4. Quando un litro di soluzione tampone a pH 4 viene diluito con acqua a 10 litri, il pH della soluzione ottenuta rimane invariato, quindi sarà ancora 4. Il tampone è una soluzione che mantiene costante il pH in presenza di piccole quantità di acidi o basi aggiunte. Quando viene diluito con acqua, il suo potere tampone non viene influenzato e il pH non cambia. In questo caso specifico, la soluzione tampone a pH 4 viene diluita con acqua a 10 litri, ma questa diluizione non altera l'acidità della soluzione, quindi il pH rimane 4.

39 di 44 Domande

La reazione: Ca(OH)2 + H2SO4 -> CaSO4 + H2O














La risposta corretta è la A
Il bilanciamento della reazione chimica è fondamentale per assicurare che la legge di conservazione della massa sia rispettata. La risposta corretta a questa domanda è A) Deve essere bilanciata a livello dei prodotti. La reazione chimica fornita coinvolge i reagenti calcio idrossido (Ca(OH)2) e acido solforico (H2SO4) che reagiscono per formare solfato di calcio (CaSO4) e acqua (H2O). Il bilanciamento della reazione richiede che il numero di atomi di ogni elemento sia uguale sia dal lato dei reagenti che dal lato dei prodotti. Nel caso della risposta A), il bilanciamento a livello dei prodotti significa che i coefficienti stechiometrici dei prodotti, in questo caso CaSO4 e H2O, devono essere scelti in modo da assicurare che il numero di atomi di calcio, idrogeno, ossigeno e zolfo sia lo stesso da entrambi i lati dell'equazione chimica. Per bilanciare correttamente questa reazione, iniziamo contando gli atomi di calcio: ce n'è solo uno da entrambi i lati. Quindi, mettiamo un coefficiente 1 davanti a CaSO4 da un lato dell'equazione. Passando agli atomi di zolfo, abbiamo un atomo di zolfo nell'acido solforico e un atomo di zolfo nel solfato di calcio. Pertanto, possiamo bilanciare gli atomi di zolfo mantenendo il coefficiente 1 per CaSO4. Ora contiamo gli atomi di idrogeno: abbiamo due atomi di idrogeno nell'acido solforico e due atomi di idrogeno nella molecola di acqua. Quindi anche gli atomi di idrogeno sono bilanciati mantenendo il coefficiente 1 per H2O. Infine, contiamo gli atomi di ossigeno: abbiamo due atomi di ossigeno nel calcio idrossido e due atomi di ossigeno nell'acqua. Pertanto, possiamo bilanciare gli atomi di ossigeno mantenendo il coefficiente 1 per H2O. In conclusione, la risposta corretta è A) Deve essere bilanciata a liv

40 di 44 Domande

Quali delle sostanze di formule :
A) CH3-CH2Cl ; B) CH3-CHCl2; C) CH3-CCl3; D) CH2Cl-CH2Cl
sono isomere tra loro?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) B e D. Le sostanze con le formule CH3-CH2Cl e CH2Cl-CH2Cl sono isomere tra loro perché hanno la stessa formula chimica ma differiscono nell'arrangiamento dei loro atomi. Entrambe le molecole presentano due atomi di cloro, ma nella CH3-CH2Cl il cloro è legato all'atomo di carbonio terminale, mentre nella CH2Cl-CH2Cl il cloro è legato agli atomi di carbonio centrali. Queste molecole sono quindi considerate isomere di posizione. La sostanza con la formula CH3-CHCl2 non è isomera con le altre perché ha una diversa disposizione degli atomi di cloro. In questa molecola, il cloro è legato all'atomo di carbonio centrale e non agli atomi di carbonio terminali come nelle altre due molecole considerate isomere tra loro. La sostanza con la formula CH3-CCl3 non è isomera con le altre perché ha la presenza di un triplo legame tra gli atomi di carbonio, mentre nelle altre molecole considerate isomere tra loro non ci sono legami tripli. Quindi, la risposta corretta è A) B e D.

41 di 44 Domande

"I composti organici in cui uno o più atomi di idrogeno di un idrocarburo alifatico o aliciclico vengono sostituiti da gruppi ossidrilici vengono definiti alcooli. Nonostante l’apparente rassomiglianza con gli idrossidi metallici, essi non si ionizzano per formare ioni ossidrile, e perciò non hanno gusto amaro né consistenza scivolosa, e non colorano in blu la cartina al tornasole".
Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Il gusto amaro degli idrossidi metallici è dovuto agli ioni ossidrile. La risposta è corretta perché nel testo viene affermato che gli alcooli, nonostante la somiglianza con gli idrossidi metallici, non si ionizzano per formare ioni ossidrile e quindi non hanno gusto amaro. Di conseguenza, possiamo dedurre che il gusto amaro degli idrossidi metallici è proprio dovuto alla presenza di ioni ossidrile. La frase "e non colorano in blu la cartina al tornasole" presente nel testo non ha nulla a che fare con l'affermazione corretta, quindi non la spiegheremo.

42 di 44 Domande

Quale delle seguenti soluzioni ha pH minore? 














La risposta corretta è la B
La soluzione con pH minore tra le seguenti è B) NaOH 10-4 M. Il pH indica il livello di acidità o basicità di una soluzione e va da 0 a 14. Un valore di pH inferiore a 7 indica una soluzione acida, mentre un valore superiore a 7 indica una soluzione basica. Nella risposta corretta, NaOH 10-4 M, il NaOH è un composto chimico chiamato idrossido di sodio, che è una base molto forte. La concentrazione di 10-4 M indica una soluzione diluita. Essendo una base, il pH di NaOH 10-4 M sarà sicuramente maggiore di 7 e quindi non può essere la soluzione con pH minore. Le risposte errate, NaOH 0,1 M; NaOH 0,01 M; NaOH 10-3 M; NaOH 1 M, tutte indicano concentrazioni maggiori di NaOH. Aumentando la concentrazione di una soluzione, aumenta la quantità di ioni OH- presenti e quindi aumenta la basicità della soluzione. Pertanto, tutte queste risposte avranno un pH maggiore di 7 e non possono essere la soluzione con pH minore. In conclusione, la risposta corretta B) NaOH 10-4 M ha pH minore perché indica una soluzione diluita di un'idrossido di sodio, che è una base forte.

43 di 44 Domande

Assegnare gli opportuni coefficienti stechiometrici alla seguente reazione:
 KClO3 + H2SO4 → KHSO4 + HClO4 + ClO2 + H2














La risposta corretta è la A
Il corretto attributo dei coefficienti stechiometrici alla reazione fornita è 3; 3 → 3; 1; 2; 1. La reazione chimica fornita è la seguente: KClO3 + H2SO4 → KHSO4 + HClO4 + ClO2 + H2O. Per assegnare i coefficienti stechiometrici corretti, dobbiamo assicurarci che il numero e i tipi di atomi siano bilanciati sia nella parte reagente che nella parte prodotto. Iniziamo bilanciando l'atomo di cloro (Cl). Nella parte reagente abbiamo 1 atomo di cloro proveniente da KClO3 e nella parte prodotto abbiamo 1 atomo di cloro proveniente da HClO4. Quindi assegniamo il coefficiente 1 sia a KClO3 che a HClO4. Bilanciamo poi l'atomo di ossigeno (O). Nella parte reagente abbiamo 3 atomi di ossigeno provenienti da KClO3, mentre nella parte prodotto abbiamo solo 2 atomi di ossigeno provenienti da H2SO4. Possiamo bilanciare gli atomi di ossigeno aumentando il coefficiente di H2SO4 a 3. Ora consideriamo l'atomo di idrogeno (H). Nella parte reagente abbiamo 2 atomi di idrogeno provenienti da H2SO4, mentre nella parte prodotto abbiamo 4 atomi di idrogeno provenienti da KHSO4 e H2O. Possiamo bilanciare gli atomi di idrogeno aumentando il coefficiente di H2O a 2. Infine, bilanciamo l'atomo di potassio (K). Nella parte reagente abbiamo 1 atomo di potassio proveniente da KClO3, mentre nella parte prodotto abbiamo 1 atomo di potassio proveniente da KHSO4. Quindi assegniamo il coefficiente 1 sia a KClO3 che a KHSO4. Quindi, la risposta corretta è 3; 3 → 3; 1; 2; 1, poiché assicura che il numero e i tipi di atomi siano bilanciati sia nella parte reagente che nella parte prodotto.

44 di 44 Domande

 La perdita di un neutrone da parte di un nucleo di un atomo comporta:














La risposta corretta è la B
La perdita di un neutrone da parte di un nucleo di un atomo comporta una diminuzione di un'unità di A per quel elemento. Questo significa che il numero di massa (A), che rappresenta la somma dei protoni e dei neutroni nel nucleo, diminuisce di una unità. La risposta è corretta perché i neutroni, come i protoni, sono presenti nel nucleo degli atomi e contribuiscono al numero di massa dell'elemento. Quando un nucleo perde un neutrone, il numero di protoni rimane invariato (Z, che rappresenta il numero atomico) perché i neutrini sono privi di carica elettrica. Pertanto, il numero di massa dell'elemento diminuisce di un'unità, rappresentando la perdita di un neutrone. Le risposte errate possono essere scartate perché non sono corrispondenti all'effetto della perdita di un neutrone sul nucleo di un atomo. Ad esempio, un aumento di un'unità di Z (numero atomico) non è corretto perché il numero di protoni non cambia in questo processo. Inoltre, l'aumento della carica positiva del nucleo non è influenzato dalla perdita di un neutrone, poiché i neutroni sono elettricamente neutri. L'emissione di particelle alfa e beta non è menzionata nella domanda e non è pertinente in questo contesto. Infine, la ionizzazione dell'atomo non è il risultato della perdita di un neutrone, ma piuttosto il processo di rimozione di uno o più elettroni dall'atomo.

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