Simulazione

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1 di 41 Domande

Quale delle sequenze sottoindicate è ordinata secondo numeri di ossidazione crescenti per l'azoto ?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) N2H4 - NO - HNO2. La sequenza è ordinata secondo numeri di ossidazione crescenti per l'azoto perché in N2H4, l'azoto ha un numero di ossidazione di -2; in NO, l'azoto ha un numero di ossidazione di +2, mentre in HNO2, l'azoto ha un numero di ossidazione di +3. In N2H4, l'azoto ha un numero di ossidazione -2 perché l'idrogeno ha un numero di ossidazione +1 e la molecola è neutra, quindi l'azoto deve avere un numero di ossidazione che compensi la carica complessiva. In NO, l'azoto ha un numero di ossidazione +2 perché l'ossigeno ha un numero di ossidazione -2 e la molecola è neutra, quindi l'azoto deve avere un numero di ossidazione che compensi la carica complessiva. Infine, in HNO2, l'azoto ha un numero di ossidazione +3 perché l'idrogeno ha un numero di ossidazione +1 e l'ossigeno ha un numero di ossidazione -2, quindi l'azoto deve avere un numero di ossidazione che compensi la carica complessiva.

2 di 41 Domande

“L’energia di attivazione, cioè l’energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di ciascuna reazione chimica. Più alta è tale energia, più la reazione avviene lentamente, perché è minore il numero delle molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato”.
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Il valore dell'energia di attivazione è lo stesso per tutte le reazioni chimiche. Questa affermazione non può essere dedotta dalla lettura del brano precedente perché il testo afferma che l'energia di attivazione è una grandezza caratteristica di ciascuna reazione chimica, il che implica che il suo valore può variare da reazione a reazione. Se il valore dell'energia di attivazione fosse lo stesso per tutte le reazioni chimiche, allora tutte le reazioni avverrebbero alla stessa velocità, il che non è vero. Il testo afferma che più alta è l'energia di attivazione, più lentamente avviene la reazione perché è minore il numero delle molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato. Questo significa che solo le molecole dotate di energia abbastanza alta sono in grado di formare il complesso attivato e che le molecole con energia abbastanza bassa non possono formarlo. Inoltre, il complesso attivato non è il prodotto finale della reazione, ma è uno stato intermedio che si forma durante la reazione. La velocità della reazione è condizionata dal valore dell'energia di attivazione, in quanto se quest'ultima è alta, ci sono meno molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato e quindi la reazione avviene più lentamente.

3 di 41 Domande

Lungo un periodo della tavola periodica, dal I al VII gruppo, il raggio atomico:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è che il raggio atomico diminuisce progressivamente lungo un periodo della tavola periodica, dal I al VII gruppo. Questa affermazione è corretta perché il raggio atomico è la distanza tra il nucleo atomico e l'esterno del suo campo elettronico. All'interno di un periodo, il numero atomico aumenta progressivamente, il che significa che c'è un aumento del numero di protoni nel nucleo atomico. Allo stesso tempo, gli elettroni sono aggiunti ai livelli energetici più esterni, contribuendo a uno schermo elettronico tra il nucleo e gli strati esterni. L'aumento del numero atomico e il maggior schermo elettronico provocano una maggiore attrazione tra il nucleo e gli elettroni esterni, facendo sì che gli elettroni siano più vicini al nucleo e il raggio atomico diminuisca progressivamente.

4 di 41 Domande

Quando si ossida il glucosio in presenza di ossigeno in eccesso, si ottiene:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede cosa si ottiene quando si ossida il glucosio in presenza di ossigeno in eccesso. La risposta corretta è D) H2O e CO2. Quando si ossida il glucosio in presenza di ossigeno in eccesso, si forma acqua (H2O) e anidride carbonica (CO2). Questo perché durante la reazione di ossidazione, i gruppi funzionali presenti nel glucosio vengono modificati, dando origine a molecole di acqua e anidride carbonica. L'acqua è prodotta perché due atomi di idrogeno vengono rimossi dal glucosio e reagiscono con un atomo di ossigeno per formare una molecola di acqua. L'anidride carbonica è prodotta perché i restanti atomi di carbonio nel glucosio si combinano con l'ossigeno per formare molecole di anidride carbonica. Quindi, H2O e CO2 sono i prodotti corretti di questa reazione di ossidazione.

5 di 41 Domande

I catalizzatori sono sostanze che:














La risposta corretta è la C
I catalizzatori sono sostanze che innescano le reazioni facendo diminuire il valore dell'energia di attivazione. Questa è la risposta corretta perché i catalizzatori agiscono aumentando la velocità delle reazioni chimiche senza essere consumati nel processo. Essi forniscono una nuova via di reazione con un valore energetico di transizione inferiore rispetto alla reazione senza catalizzatore. In pratica, i catalizzatori abbassano la barriera energetica necessaria per far avvenire una reazione, permettendo alle molecole di reagire più facilmente e accelerando quindi il processo. Pertanto, l'affermazione che i catalizzatori innescano le reazioni facendo diminuire il valore dell'energia di attivazione è corretta.

6 di 41 Domande

Indica quale delle seguenti affermazioni è valida per un enzima che catalizza una reazione reversibile del tipo A + B <=> C + D:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede di identificare quale affermazione sia valida per un enzima che catalizza una reazione reversibile del tipo A + B <-> C + D. La risposta corretta è E) partecipa alla reazione legando i substrati. Questa risposta è corretta perché gli enzimi sono proteine che facilitano le reazioni chimiche accelerandole. Nella reazione reversibile, gli enzimi agiscono come catalizzatori legando i substrati (A e B) e facilitando la loro trasformazione in prodotti (C e D). Gli enzimi agiscono abbassando l'energia di attivazione necessaria per iniziare la reazione, ma non prendono parte diretta alla reazione chimica, e quindi non vengono consumati o trasformati nel processo. Le risposte errate possono essere scartate perché non corrispondono alla corretta descrizione del ruolo di un enzima nella catalisi di una reazione reversibile.

7 di 41 Domande

Gli isotopi di uno stesso elemento hanno:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) lo stesso numero atomico, ma diverso numero di massa. Gli isotopi di uno stesso elemento hanno lo stesso numero atomico perché corrispondono al numero di protoni nel nucleo degli atomi. L'identità di un elemento è definita dal suo numero atomico, che rimane costante per tutti gli isotopi. Tuttavia, gli isotopi differiscono dal numero di massa, che è la somma del numero di protoni e neutroni presenti nel nucleo. Poiché gli isotopi possono avere diversi numeri di neutroni, il numero di massa può variare tra loro. Pertanto, la risposta corretta è che gli isotopi di uno stesso elemento hanno lo stesso numero atomico (definito dal numero di protoni) e un diverso numero di massa (dovuto alla variazione del numero di neutroni).

8 di 41 Domande

In soluzione acquosa indica quale, fra gli acidi CH3COOH e HCl, è più forte:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è: D) HCl perché è maggiormente dissociato. Spiegazione: Per comprendere quale di questi due acidi è più forte, è necessario considerare la loro capacità di dissociarsi in soluzione acquosa. Gli acidi si dissociano in soluzione acquosa rilasciando ioni idrogeno (H+). Più un acido si dissocia, più ioni idrogeno rilascia e quindi più forte è l'acido. Quando HCl si dissolve in acqua, si dissocia completamente in ione cloruro (Cl-) e ione idrogeno (H+). Questa completa dissociazione indica che HCl è un acido forte. D'altra parte, quando CH3COOH si dissolve in acqua, si dissocia solo parzialmente, rilasciando solo una piccola quantità di ioni idrogeno. Questa parziale dissociazione indica che CH3COOH è un acido debole. Quindi, la risposta corretta è HCl perché è maggiormente dissociato in soluzione acquosa rispetto a CH3COOH, dimostrando la sua maggiore forza acida.

9 di 41 Domande

Miscelando volumi eguali di soluzioni equimolari di HCl a pH = 2 e di NaOH a pOH = 2 si ottiene una soluzione avente:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) pH = 7. Quando si miscelano volumi eguali di HCl a pH = 2 e di NaOH a pOH = 2, si ha una reazione di neutralizzazione tra un acido e una base. L'HCl è un acido forte e il NaOH è una base forte, quindi la reazione sarà completa. L'HCl si dissocia completamente in acqua, formando H+ e Cl-. Il suo pH è 2, il che significa che la concentrazione di ioni H+ è 10^-2 M. Il NaOH si dissocia completamente in acqua, formando Na+ e OH-. Il suo pOH è 2, il che significa che la concentrazione di ioni OH- è 10^-2 M. Durante la reazione di neutralizzazione, gli ioni H+ dell'HCl reagiranno con gli ioni OH- del NaOH per formare molecole di acqua (H2O). Poiché le concentrazioni di H+ e OH- sono uguali (entrambe 10^-2 M), la reazione sarà completa e verrà formata una soluzione neutra. Il pH di una soluzione neutra è 7, quindi la soluzione ottenuta dalla miscelazione di HCl e NaOH avrà un pH di 7.

10 di 41 Domande

Una soluzione di NaCl allo 0,9% p/V si definisce soluzione fisiologica perchè rispetto al sangue ha:














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale caratteristica abbia una soluzione di NaCl allo 0,9% p/V rispetto al sangue. La risposta corretta è C) la stessa pressione osmotica. La pressione osmotica è la pressione esercitata da un solvente puro per equilibrare la pressione osmotica di una soluzione. Poiché il sangue ha una composizione e una concentrazione simili a una soluzione di NaCl allo 0,9% p/V, le due soluzioni avranno lo stesso effetto osmotico e quindi la stessa pressione osmotica. Le risposte errate riguardano altre caratteristiche come il pH, il volume, la temperatura e la concentrazione idrogenionica. Queste caratteristiche possono differire tra una soluzione di NaCl allo 0,9% p/V e il sangue e quindi non possono essere considerate come risposta corretta alla domanda.

11 di 41 Domande

Quanti atomi di idrogeno sono presenti in una molecola di ciclopentadiene?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) 6 atomi di idrogeno. La molecola di ciclopentadiene è composta da un anello di cinque atomi di carbonio, connessi tra loro da legami singoli, e un atomo di idrogeno su ciascuno di questi carboni. Inoltre, c'è un doppio legame tra due atomi di carbonio, che non sono connessi direttamente ad un idrogeno. Quindi, abbiamo un totale di 6 atomi di idrogeno nella molecola di ciclopentadiene.

12 di 41 Domande

In quale dei seguenti ambiti NON trova applicazione la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR)?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Dosaggi ormonali. La tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR) è una tecnica utilizzata per amplificare in modo specifico e rapido una sequenza di DNA. Viene utilizzata in diversi ambiti, come ad esempio le indagini medicolegali, per determinare l'identità di una persona attraverso il confronto tra campioni di DNA, o le indagini di paternità o parentela, per stabilire legami di parentela attraverso l'analisi del DNA. Inoltre, la PCR viene utilizzata anche per l'individuazione di organismi geneticamente modificati (OGM), in cui vengono amplificate specifiche sequenze di DNA che sono caratteristiche degli OGM. Invece, la PCR non viene utilizzata per dosaggi ormonali. I dosaggi ormonali sono basati sulla misurazione delle concentrazioni di specifici ormoni nel sangue o nelle urine mediante test immunologici, che non richiedono l'amplificazione del DNA. Quindi, la risposta corretta è A) Dosaggi ormonali, perché la tecnica della PCR non trova applicazione in questo ambito.

13 di 41 Domande

Quale delle seguenti affermazioni relative allo ioneCA2+ e' corretta?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda è E) Ha 8 elettroni nell'ultimo livello energetico. Lo ione Ca2+ è formato da un atomo di calcio che ha persoi due elettroni dall'orbita esterna. L'atomo di calcio, in forma neutra, ha una configurazione elettronica di 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2, con 20 elettroni distribuiti in vari livelli energetici. Quando l'atomo di calcio perde due elettroni per diventare uno ione Ca2+, la sua configurazione elettronica diventa 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6, che corrisponde alla configurazione del gas nobile neon. Quindi, la risposta E è corretta perché indica che lo ione Ca2+ ha 8 elettroni nell'ultimo livello energetico, simile alla configurazione elettronica del neon.

14 di 41 Domande

Qual è la concentrazione di una soluzione costituita da 5 moli di soluto disciolte in 10 litri di soluzione?














La risposta corretta è la A
La concentrazione della soluzione costituita da 5 moli di soluto disciolte in 10 litri di soluzione è di 0,5 M. La concentrazione molare di una soluzione viene calcolata dividendo il numero di moli del soluto per il volume della soluzione. In questo caso, abbiamo 5 moli di soluto e 10 litri di soluzione. Quindi, dividendo 5 moli per 10 litri otteniamo una concentrazione di 0,5 M (moli per litro). Le risposte errate di 2 M, 5 M, 0,5 m e 2 m non sono corrette perché non riflettono correttamente il calcolo della concentrazione molare. La risposta corretta si ottiene effettuando la divisione tra il numero di moli del soluto e il volume della soluzione.

15 di 41 Domande

I non metalli reagiscono con l'ossigeno per dare:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede cosa avviene quando i non metalli reagiscono con l'ossigeno. La risposta corretta è "Anidridi". Gli anidridi sono composti chimici formati dalla reazione di un non metallo con l'ossigeno. Questa reazione avviene attraverso la combinazione degli atomi di non metallo con l'ossigeno, formando una molecola nella quale il non metallo ha un numero di ossidazione positivo. Le anidridi possono essere sia acide che basiche, a seconda del non metallo coinvolto. Nelle anidridi acide, i non metalli che le compongono hanno un numero di ossidazione basso e tendono a reagire con acqua per formare acidi. Nelle anidridi basiche, i non metalli hanno un numero di ossidazione più alto e tendono a reagire con acqua per formare basi. La formazione di anidridi da parte dei non metalli è un processo importante in chimica, in quanto queste sostanze possono essere utilizzate per la produzione di acidi e basi, che a loro volta hanno molte applicazioni pratiche in diversi settori.

16 di 41 Domande

Quali dei seguenti composti N O N possono formare tra loro legami a ponte di idrogeno?














La risposta corretta è la A
Le ammine terziarie non possono formare legami a ponte di idrogeno tra di loro. Un legame a ponte di idrogeno si forma quando l'idrogeno legato ad un atomo di azoto, ossigeno o fluoro interagisce con un atomo di azoto, ossigeno o fluoro presente in una molecola diversa. Le ammine terziarie sono composti contenenti un atomo di azoto legato a tre gruppi alchilici, e quindi non hanno legami idrogeno disponibili per formare legami a ponte di idrogeno. Gli atomi di azoto presenti nelle ammine terziarie sono già saturi e non possono formare legami aggiuntivi con altri composti per formare legami a ponte di idrogeno.

17 di 41 Domande

Gli enzimi catalizzano le reazioni chimiche. Questo significa che:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) le accelerano, diminuendo l'energia di attivazione (Ea) di una reazione. Gli enzimi sono proteine specializzate che agiscono come catalizzatori nelle reazioni chimiche. Questo significa che accelerano il tasso di reazione, facilitando il passaggio degli agenti reattivi verso il prodotto finale. L'energia di attivazione (Ea) rappresenta l'energia minima richiesta per avviare una reazione chimica. Gli enzimi agiscono riducendo l'Ea, fornendo un percorso alternativo più facile per il raggiungimento dello stato di transizione. In pratica, gli enzimi stabilizzano gli intermedi della reazione, facilitando la rottura dei legami e la formazione di nuovi legami tra gli atomi coinvolti. Questo riduce il tempo necessario per una reazione chimica, accelerandola. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è che gli enzimi accelerano le reazioni chimiche, diminuendo l'energia di attivazione necessaria per avviare la reazione.

18 di 41 Domande

Trascurando la resistenza dell’aria, sia v la velocità di fuga da un pianeta Y di massa M e raggio R per un veicolo spaziale vuoto di massa m. Quale sarebbe la velocità di fuga dal pianeta Y per un satellite carico di massa totale 1.44m rispetto a quello vuoto?














La risposta corretta è la B.
La velocità di fuga rappresenta la velocità iniziale necessaria affinché un oggetto lanciato dalla superficie di un pianeta possa sfuggire al suo campo gravitazionale. Essa è espressa dalla formula v = 2GM/R, dove G è la costante di gravitazione universale (che assume un valore di G = 6,67 x 10⁻¹¹ m³/kg*s²), mentre M e R rappresentano, rispettivamente, la massa e il raggio del pianeta. È importante notare che la velocità di fuga dipende unicamente dalle grandezze associate al pianeta (ovvero dalla sua massa e dal suo raggio) e non dalla massa dell'oggetto che tenta di sfuggire al campo gravitazionale. Ciò significa che la velocità di fuga di due oggetti con masse diverse, ma lanciati dalla stessa superficie planetaria, sarebbe la stessa. Pertanto, nel quiz in questione, la massa del satellite, pari a 1,44 m, non doveva essere presa in considerazione, in quanto non influenzava la velocità di fuga. L'unica alternativa corretta sarebbe stata "v" (la risposta B è corretta).

19 di 41 Domande

Il peso di un ragazzo è di 600N. Se quando sale su una bilancia all’interno di un ascensore essa indica 630 N, l’ascensore si muove? In caso affermativo, come si sta muovendo?














La risposta corretta è la C.
Nel caso in cui la bilancia riporti un valore superiore al peso del ragazzo, si può dedurre che la bilancia "percepisce" una forza verso il basso che eccede il peso effettivo. In questo contesto, tale forza addizionale può essere unicamente attribuita alla forza apparente risultante dall'accelerazione verso il basso. D'altro canto, l'unico modo in cui la bilancia potrebbe rilevare un valore inferiore al peso del ragazzo, sarebbe se la forza apparente fosse diretta verso l'alto, in quanto l'ascensore si muoverebbe verso il basso. In questo specifico caso, la bilancia rileva una forza netta verso il basso, il che implica che l'ascensore sta effettivamente accelerando verso l'alto (la risposta C è corretta).

20 di 41 Domande

Il matraccio più adatto per sciogliere 10 g di NaOH (Massa molare = 40 g/mol) e ottenere una soluzione 5,0 M avrà un volume pari a:














La risposta corretta è la C.
Per risolvere il problema posto, è necessario iniziare analizzando i dati forniti e ricavare il numero di moli di NaOH. In particolare, dato che sono noti i grammi (10) e la massa molecolare (40), è possibile utilizzare la formula che lega la massa, il numero di moli e la massa molecolare, ovvero m = n x M, per calcolare il numero di moli di NaOH. Quindi, il calcolo sarà n = m/M = 10/40 = 0,25 mol. Successivamente, si deve determinare il volume di una soluzione 5 M di NaOH, in modo da contenere 0,25 moli di soluto. Per fare ciò, occorre considerare la definizione di concentrazione molare, che rappresenta il numero di moli di soluto contenuto in un litro di soluzione. Quindi, una soluzione 5 M conterrà 5 moli di soluto in 1 litro di soluzione. Per trovare il volume di soluzione necessario a contenere 0,25 moli di soluto, è possibile impostare una semplice proporzione tra la concentrazione della soluzione e il volume di soluzione necessario, come segue: 5 : 1 = 0,25 : X. Risolvendo l'equazione, si ottiene X = 0,05 litri, ovvero 50 mL (la risposta C è corretta). La soluzione del problema è stata possibile grazie all'applicazione del principio di proporzionalità, che ha permesso di giungere alla soluzione del problema in modo rapido ed efficiente.

21 di 41 Domande

La forma geometrica della molecola di fosfina PH3 è: 














La risposta corretta è la A
La forma geometrica della molecola di fosfina PH3 è piramidale trigonale. Questa risposta è corretta perché la molecola di fosfina è formata da 4 atomi: 1 atomo di fosforo (P) e 3 atomi di idrogeno (H). La struttura della molecola si ottiene collegando gli atomi di idrogeno all'atomo di fosforo in modo da ottenere una piramide con il fosforo al centro e gli atomi di idrogeno alle estremità dei quattro lati della piramide. Pertanto, la molecola di fosfina ha una forma piramidale trigonale.

22 di 41 Domande

Quale delle seguenti affermazioni sui catalizzatori NON è corretta? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Spostano l'equilibrio della reazione verso i prodotti. La risposta è corretta perché i catalizzatori non modificano l'equilibrio di una reazione chimica. I catalizzatori accelerano la velocità di una reazione, aumentando la velocità delle reazioni sia in avanti che all'indietro, quindi non agiscono in modo selettivo sulle reazioni verso i prodotti, ma agiscono aumentando la frequenza delle collisioni tra le molecole reagenti. Essi forniscono un percorso alternativo per il raggiungimento dello stato di transizione, abbassando l'energia di attivazione della reazione, ma non influenzano la posizione dell'equilibrio chimico.

23 di 41 Domande

Tra i composti elencati qui sotto:
 CO2 MgO HCl Na2O HNO3 NO2 H2SO4 SO2 K2O KOH
 quanti sono acidi e quanti basici in soluzione acquosa? 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) Acidi = 6 basici = 4. La risposta corretta è ottenuta contando il numero di composti elencati che possono essere considerati acidi e quelli che possono essere considerati basici in soluzione acquosa. Gli acidi sono quei composti che in soluzione acquosa possono donare ioni H+ e gli idrossidi metallici sono basici perché in soluzione acquosa possono donare ioni OH-. Nell'elenco, i composti CO2, HCl, HNO3, H2SO4 e NO2 possono essere considerati acidi poiché, quando vengono sciolti in acqua, sono in grado di donare ioni H+. Il composto SO2 può essere considerato sia acido che basico a seconda delle condizioni, ma in questo contesto lo consideriamo acido. Quindi abbiamo un totale di 6 composti acidi. I composti MgO, Na2O, K2O e KOH possono essere considerati basici poiché, quando vengono sciolti in acqua, sono in grado di donare ioni OH-. Pertanto, abbiamo un totale di 4 composti basici. I composti elencati che non sono né acidi né basici sono il CO2 e il NO2. In conclusione, abbiamo 6 composti acidi e 4 composti basici nell'elenco fornito.

24 di 41 Domande

In una soluzione, la concentrazione di ioni H3Oè 1,0×10−8 mol dm−3
 Qual è la concentrazione di ioni OH− nella soluzione espressa in mol dm−3














La risposta corretta è la D
La domanda chiede qual è la concentrazione di ioni OH- nella soluzione espressa in mol dm-3, dato che è stata fornita la concentrazione di ioni H3O+. La risposta corretta è D) 1,0×10^-6. La concentrazione di ioni OH- in una soluzione può essere determinata utilizzando la formula Kw = [OH-][H3O+], dove Kw rappresenta la costante di dissociazione dell'acqua. Nel caso di una soluzione neutra, la concentrazione di ioni H3O+ è uguale alla concentrazione di ioni OH-, quindi possiamo scrivere Kw = [OH-][OH-] = [OH-]^2. Nella domanda viene fornita la concentrazione di ioni H3O+, che è 1,0×10^-8 mol dm-3. Quindi possiamo scrivere 1,0×10^-8 = [OH-]^2. Per trovare la concentrazione di ioni OH-, dobbiamo prendere la radice quadrata di entrambi i lati dell'equazione. Quindi otteniamo [OH-] = √(1,0×10^-8) = 1,0×10^-4 mol dm-3. Tuttavia, la domanda richiede la concentrazione di ioni OH- espressa in mol dm-3, quindi dobbiamo convertire 1,0×10^-4 mol dm-3 in notazione scientifica, che diventa 1,0×10^-6 mol dm-3. Pertanto, la risposta corretta è D) 1,0×10^-6.

25 di 41 Domande

Un atomo ha la configurazione elettronica che termina in s2. Qual è il suo numero atomico?














La risposta corretta è la A
Un atomo ha la configurazione elettronica che termina in s2. Quale è il suo numero atomico? La risposta corretta è 12. Per comprendere perché la risposta corretta è 12, dobbiamo considerare che la configurazione elettronica si riferisce alla disposizione degli elettroni degli atomi negli orbitali elettrostatici. Nella terminologia della configurazione elettronica, la lettera s rappresenta l'orbitale di tipo s, che può contenere un massimo di due elettroni. L'indicazione che la configurazione elettronica termina in s2 ci dice che l'ultimo livello energetico occupato dell'atomo in questione è quello s, che ha due elettroni. Poiché l'ultimo livello energetico corrisponde ai numeri quantici principali (n), possiamo dedurre che il valore di n sia 2. Inoltre, poiché l'orbitale s può contenere solo due elettroni al massimo, il numero atomico dell'atomo deve essere uguale al numero totale di elettroni presenti nell'ultimo livello energetico, ovvero 2. Quindi, la risposta corretta allora è 12, poiché l'atomo in questione ha 12 elettroni nel totale, con l'ultimo livello energetico (n) uguale a 2.

26 di 41 Domande

Quale delle seguenti configurazioni elettroniche rende l’atomo neutro che la possiede più facilmente ionizzabile?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 1s22s22p5. Questa configurazione elettronica corrisponde all'atomo di un elemento con 7 elettroni di valenza. Gli elettroni di valenza sono quelli che si trovano nell'ultimo livello energetico o strato elettronico più esterno dell'atomo. L'atomo neutro con 7 elettroni di valenza sarà più facilmente ionizzabile perché ha una tendenza a perdere un solo elettrone per raggiungere la stabilità dello stato dell'elio. Raggiungendo la stabilità, l'atomo formerà facilmente uno ione positivo, poiché perderà un elettrone negativo. Perciò, la configurazione elettronica C) 1s22s22p5 rende l'atomo neutro più facilmente ionizzabile.

27 di 41 Domande

Quale è la differenza tra miscugli e composti? 














La risposta corretta è la E
La differenza tra miscugli e composti è che i miscugli sono formati da sostanze mescolate in proporzioni variabili, mentre i composti sono costituiti da due o più elementi presenti in proporzioni fisse. Questa risposta è corretta perché descrive in modo accurato le caratteristiche distintive tra i miscugli e i composti. I miscugli sono costituiti da sostanze diverse mescolate insieme in quantità variabili, il che significa che le proporzioni possono essere diverse per ogni miscela. D'altra parte, i composti sono formati da due o più elementi che sono combinati chimicamente in proporzioni fisse, il che significa che le proporzioni restano costanti per ogni composto. Gli altri tipi di risposta sono errati perché non rappresentano correttamente la differenza tra i due concetti. Alcune risposte affermano che i miscugli sono formati da sostanze mescolate e i composti da elementi mescolati, ma questo non è vero poiché i composti sono formati da elementi combinati chimicamente. Altre risposte suggeriscono che i miscugli e i composti abbiano proporzioni fisse, ma questa è una caratteristica solo dei composti, non dei miscugli. Infine, una risposta errata nega completamente l'esistenza di differenze tra miscugli e composti, ma come evidenziato nella risposta corretta, ci sono differenze significative tra i due concetti.

28 di 41 Domande

L’ADP:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda "L'ADP è un nucleotide" è A) È un nucleotide. Questa risposta è corretta perché l'ADP (adenosina difosfato) è effettivamente un nucleotide. I nucleotidi sono le unità fondamentali che compongono gli acidi nucleici, come l'ADN e l'ARN. Un nucleotide è costituito da tre componenti: una base azotata, uno zucchero (nella maggior parte dei casi, il desossiribosio) e uno o più gruppi fosfato. Nel caso dell'ADP, la base azotata è l'adenina, lo zucchero è il desossiribosio e ci sono due gruppi fosfato. Quindi, l'ADP è un nucleotide perché contiene i tre componenti necessari per essere classificato come tale. Le risposte errate proposte non sono corrette perché: - "È un nucleoside" è sbagliato perché un nucleoside è una molecola composta solo da una base azotata e uno zucchero, senza gruppi fosfato. L'ADP ha due gruppi fosfato, quindi non può essere un nucleoside. - "È un dinucleotide" è sbagliato perché un dinucleotide è composto da due nucleotidi uniti da un legame fosfodiesterico. L'ADP è un singolo nucleotide con due gruppi fosfato, quindi non può essere un dinucleotide. - "Contiene una base pirimidinica" è sbagliato perché l'ADP contiene l'adenina, che è una base azotata purinica, non pirimidinica. - "È la principale fonte di energia per l'organismo umano" è sbagliato perché l'ADP è in realtà un prodotto della idrolisi dell'ATP (adenosina trifosfato), che è la principale fonte di energia per l'organismo umano. L'ADP viene convertito in ATP attraverso la fosforilazione, che rappresenta la ricarica energetica delle cellule. Quindi, l'ADP non è la principale fonte di energia, ma è coinvolto nel processo di ricarica energetica.

29 di 41 Domande

Se una soluzione acquosa di un acido monoprotico ha pH 3 e contiene 0,001 mol di acido per litro, si può essere certi che essa:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Contiene un acido forte. Si può essere certi che la soluzione contiene un acido forte perché il pH basso (3) indica un'elevata concentrazione di ioni H+ nell'acqua. Gli acidi forti sono caratterizzati da una completa dissociazione in acqua, quindi una elevata concentrazione di ioni H+ indica la presenza di un acido forte. Inoltre, la concentrazione di 0,001 mol di acido per litro indica una grande quantità di acido presente nella soluzione, confermando ulteriormente la presenza di un acido forte.

30 di 41 Domande

Il ciclopentano:














La risposta corretta è la A
Risposta Corretta: Il ciclopentano possiede atomi di C ibridati sp3. Spiegazione: Gli atomi di carbonio nel ciclopentano sono ibridati sp3. Questo significa che ogni atomo di carbonio forma legami covalenti con quattro atomi differenti, combinando le sue tre orbitali ibride p che si sovrappongono con elettroni s degli atomi di idrogeno e una orbitale ibrida s. Questa geometria dei legami covalenti è caratteristica di atomi di carbonio ibridati sp3. Nel caso del ciclopentano, ogni atomo di carbonio forma legami con un atomo di carbonio vicino e due atomi di idrogeno, dandoci una struttura a forma di pentagono. Non spiegherò le risposte errate poiché è richiesto di spiegare solo perché la risposta corretta è corretta.

31 di 41 Domande

“La glutammato deidrogenasi è un enzima allosterico complesso. Il suo peso molecolare è di circa 300000 unità di massa atomica (u.m.a.); l’enzima è formato da sei subunità identiche, ognuna delle quali contiene una singola catena polipeptidica”. Ammettendo che il peso molecolare medio di ciascun residuo di aminoacido sia 100 u.m.a.,“La glutammato deidrogenasi è un enzima allosterico complesso. Il suo peso molecolare è di circa 300000 unità di massa atomica (u.m.a.); l’enzima è formato da sei subunità identiche, ognuna delle quali contiene una singola catena polipeptidica”. Ammettendo che il peso molecolare medio di ciascun residuo di aminoacido sia 100 u.m.a.,il numero di tali residui presente in ciascuna subunità dell’enzima è pertanto circa: 














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) 500. Il peso molecolare dell'enzima è di circa 300000 unità di massa atomica (u.m.a.). Ogni subunità dell'enzima contiene una singola catena polipeptidica formata da un certo numero di residui di aminoacidi. Ammettendo che il peso molecolare medio di ciascun residuo di aminoacido sia 100 u.m.a., possiamo calcolare il numero di residui di aminoacidi presenti in ogni subunità. 300000 u.m.a. (peso molecolare dell'enzima) / 100 u.m.a. (peso molecolare medio di un residuo di aminoacido) = 3000. Quindi, ciascuna subunità dell'enzima è formata da circa 3000 residui di aminoacidi. Poiché l'enzima è formato da sei subunità identiche, il numero di residui di aminoacidi presenti in ciascuna subunità è 3000. In totale, l'enzima ha 6 subunità, quindi il numero totale di residui di aminoacidi è 3000 x 6 = 18000. Quindi, la risposta corretta è che il numero di residui di aminoacidi presente in ciascuna subunità dell'enzima è circa 500.

32 di 41 Domande

“La clorurazione e la bromurazione degli idrocarburi aromatici, che consiste nella sostituzione
elettrofila di un atomo di idrogeno dell’idrocarburo con un atomo di alogeno, si compie di solito senza difficoltà, per azione diretta dell’alogeno sull’idrocarburo in questione, in presenza obbligatoria di un trasportatore di alogeno, cioè di una sostanza che aumenta cataliticamente la velocità di reazione. Si usano come trasportatori il cloruro o il bromuro ferrico, il cloruro o il bromuro di molibdeno, il pentacloruro o il pentabromuro di antimonio.”Quale delle seguenti affermazioni N O N può essere dedotta dalla lettura del brano precedente? 














La risposta corretta è la A
Il commento corretto della risposta è: La risposta corretta è che la sostituzione di un idrogeno aromatico con un alogeno può essere effettuata in presenza o meno di specifici catalizzatori. Questa deduzione può essere fatta perché nel brano si afferma che la clorurazione e la bromurazione degli idrocarburi aromatici si compie di solito senza difficoltà, per azione diretta dell'alogeno sull'idrocarburo in questione, in presenza obbligatoria di un trasportatore di alogeno, che aumenta cataliticamente la velocità di reazione. Tuttavia, vengono anche elencati alcuni esempi di sostanze che possono agire come trasportatori di alogeno, ma viene specificato che sono solo alcuni dei possibili catalizzatori. Quindi, si può dedurre che la sostituzione può avvenire anche senza l'uso di catalizzatori specifici.

33 di 41 Domande

 Gli esteri derivano dalla reazione tra:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è "Un ossiacido e un alcol". Gli esteri si formano quando un ossiacido e un alcol reagiscono insieme. Gli ossiacidi sono composti chimici che contengono l'ossigeno e un gruppo acido, mentre gli alcoli sono composti chimici che contengono un gruppo idrossile. Durante la reazione, l'ossiacido perde un gruppo OH e l'alcol perde un gruppo H, e questi due gruppi si combinano insieme per formare un legame estere, che è rappresentato dalla formula generale RCOOR'. Le risposte errate fornite nella domanda non sono corrette perché non corrispondono alla corretta combinazione di composti necessari per formare un estere. La reazione tra un alcol e una aldeide, ad esempio, non produce un estere ma invece produce un'emiacetale. Un idracido e un alcol non reagiscono tra loro per formare un estere, ma invece possono formare un'aldeide o un chetone. Due molecole di alcol non reagiscono insieme per formare un estere, in quanto è necessaria la presenza di un composto acido come l'ossiacido per produrre questa reazione. Infine, la reazione tra un ossiacido e una aldeide non forma un estere, ma può invece produrre un acetaldeide o un chetale.

34 di 41 Domande

Le emoglobine umane (Hb) hanno la proprietà di legare ossigeno in funzione della sua pressione parziale dell'aria. Ad una pressione parziale di 100 mm di Hg tutte le Hb sono sature di ossigeno (saturazione uguale a 100%). Esistono, nella specie umana, diversi tipi di Hb con differente affinità per l'ossigeno. L'Hb embrionale (Hb-E) ha la massima affinità, seguono l'Hb fetale (Hb-F), L'Hb adulta (Hb-A) e l'Hb di individui che abitano ad alta quota (Hb-HA).Il grafico (Fig.) rappresenta il rapporto tra pressione parziale di ossigeno (in mm Hg) e saturazione dei quattro diversi tipi di Hb con ossigeno. Quale è la P50 dell'Hb-A?

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La risposta corretta è la C
La P50 dell'Hb-A è di 25 mm Hg. La P50 è il valore della pressione parziale di ossigeno (PO2) al quale la saturazione dell'emoglobina raggiunge il 50%. Nel grafico fornito, la saturazione dell'Hb-A raggiunge il 50% quando la PO2 è di 25 mm Hg. Pertanto, questo è considerato il valore P50 dell'Hb-A. Le risposte errate, come 30 mm Hg, 15 mm Hg, 20 mm Hg e 40 mm Hg, non corrispondono alla PO2 al quale si raggiunge il 50% di saturazione per l'Hb-A secondo il grafico fornito.

35 di 41 Domande

Gli elettroni in orbitali di tipo f, s, d hanno, rispettivamente, numero quantico secondario:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 3, 0, 2. Gli orbitali di tipo f, s e d corrispondono ai livelli di energia più alti dell'atomo. Gli orbitali f corrispondono al numero quantico secondario l = 3. Questo significa che gli orbitali f hanno forma complessa e sono gli ultimi orbitali ad essere riempiti in una configurazione elettronica di un atomo. Gli orbitali s corrispondono al numero quantico secondario l = 0. Questo significa che gli orbitali s hanno forma sferica e sono gli orbitali di livello energetico più basso dell'atomo. Gli orbitali d corrispondono al numero quantico secondario l = 2. Questo significa che gli orbitali d hanno forma complessa e si trovano a un livello energetico intermedio tra gli orbitali f e gli orbitali s. In conclusione, gli elettroni negli orbitali di tipo f hanno numero quantico secondario 3, negli orbitali di tipo s hanno numero quantico secondario 0 e negli orbitali di tipo d hanno numero quantico secondario 2.

36 di 41 Domande

Un volume di 11,2 litri di CH4 in condizioni standard (0° C e 1 atm) ha una massa pari a grammi:














La risposta corretta è la B
La domanda chiede di determinare la massa di un volume di 11,2 litri di metano (CH4) nelle condizioni standard di temperatura e pressione. La risposta corretta è B) 8 grammi. Per determinare la massa, dobbiamo utilizzare la relazione tra il volume di un gas, il numero di moli e la massa molare del gas. La massa molare del metano (CH4) è 16 grammi/mol. Utilizzando la formula: massa = numero di moli x massa molare, possiamo calcolare la massa: volume molare di un gas ideale a condizioni standard è 22,4 litri/mol. Quindi il volume di 11,2 litri di metano corrisponde a 0,5 moli (11,2 litri / 22,4 litri/mol). Moltiplichiamo il numero di moli per la massa molare: 0,5 moli x 16 grammi/mol = 8 grammi. Quindi, la massa di un volume di 11,2 litri di metano nelle condizioni standard è di 8 grammi.

37 di 41 Domande

Il sistema acqua - ghiaccio è:














La risposta corretta è la A
Il sistema acqua - ghiaccio è considerato chimicamente omogeneo e fisicamente eterogeneo. Nel contesto della chimica, il termine "chimicamente omogeneo" indica una sostanza in cui i componenti sono distribuiti in maniera uniforme a livello molecolare. Nel caso dell'acqua, l'unico componente presente è appunto l'H2O, che è presente sia nello stato liquido che nello stato solido (ghiaccio). D'altra parte, il termine "fisicamente eterogeneo" indica una sostanza in cui le proprietà fisiche variano in diverse parti del sistema. Nel caso dell'acqua - ghiaccio, le proprietà fisiche cambiano a seconda dello stato di aggregazione: l'acqua liquida è caratterizzata da un volume costante e assume la forma del recipiente che la contiene, mentre il ghiaccio ha un volume maggiore e una forma definita. Pertanto, la risposta corretta è che il sistema acqua - ghiaccio è chimicamente omogeneo (poiché è composto solo da H2O) e fisicamente eterogeneo (poiché le proprietà fisiche variano tra lo stato liquido e solido).

38 di 41 Domande

Il pH di una soluzione acquosa 0,01 N di un acido forte è: 














La risposta corretta è la E
Il pH di una soluzione acquosa 0,01 N di un acido forte è 2,0. La risposta è corretta perché il pH di una soluzione determina il livello di acidità o alcalinità della stessa. In particolare, il pH di una soluzione di acido forte viene calcolato utilizzando la formula pH = -log[H+], dove [H+] rappresenta la concentrazione di ioni idrogeno presenti nella soluzione. Nel caso specifico, trattandosi di un acido forte, la concentrazione di ioni idrogeno sarà molto alta. Poiché la concentrazione di ioni idrogeno e il pH sono inversamente proporzionali, una concentrazione alta di ioni idrogeno corrisponde ad un pH basso. In questo caso, essendo il pH 2, si può concludere che la soluzione è molto acida.

39 di 41 Domande

Nella doppia elica del DNA le due catene polinucleotidiche sono unite tra loro: 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Da due o tre legami idrogeno tra coppie di basi. Le due catene polinucleotidiche della doppia elica del DNA sono unite dagli appaiamenti delle basi azotate. Nella struttura del DNA, le quattro basi azotate adenina (A), timina (T), guanina (G) e citosina (C) formano coppie complementari. In particolare, A si appaia sempre con T tramite due legami idrogeno, mentre G si appaia sempre con C tramite tre legami idrogeno. Questi legami idrogeno stabilizzano la struttura tridimensionale del DNA e permettono alle due catene di mantenere una relativa stabilità durante le replicazioni e le trascrizioni. Quindi, la risposta corretta è che le due catene del DNA sono unite da due o tre legami idrogeno tra coppie di basi.

40 di 41 Domande

Due isotopi di uno stesso elemento si comportano chimicamente allo stesso modo, in quanto hanno:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Lo stesso numero di elettroni nell'orbitale più esterno. Questi isotopi, pur avendo lo stesso numero di protoni nel nucleo (cioè lo stesso numero atomico), possono differire nel numero di neutroni. Tuttavia, il comportamento chimico di un elemento è principalmente determinato dal numero di elettroni presenti nell'orbitale più esterno, noto come livello energetico di valenza. Gli isotopi con lo stesso numero di elettroni nell'orbitale di valenza avranno quindi lo stesso comportamento chimico, perché hanno la stessa configurazione elettronica e possono formare legami chimici in modo simile. Le risposte errate suggeriscono confusione tra i concetti di numero di elettroni e neutroni, numero di massa e numero di protoni e neutroni. Tuttavia, queste caratteristiche non influenzano direttamente il comportamento chimico di un elemento.

41 di 41 Domande

Sapendo che gli elementi Na, Mg, P, S e Cl occupano rispettivamente il I, II, V, VI e VII gruppo e appartengono tutti allo stesso periodo, quale di essi avrà la più bassa energia di ionizzazione? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Na. La domanda chiede quale tra gli elementi Na, Mg, P, S e Cl avrà la più bassa energia di ionizzazione, considerando che tutti appartengono allo stesso periodo (cioè hanno il medesimo numero di livelli energetici) e occupano rispettivamente il I, II, V, VI e VII gruppo. L'energia di ionizzazione rappresenta l'energia richiesta per rimuovere un elettrone da uno specifico elemento neutro e trasformarlo in uno ione positivo. In generale, l'energia di ionizzazione aumenta lungo un periodo da sinistra a destra e diminuisce lungo un gruppo dall'alto verso il basso. Nel nostro caso, possiamo osservare che Na occupa il I gruppo (gruppo 1A o alcalini) e si trova a sinistra nella tavola periodica, mentre Mg occupa il II gruppo (gruppo 2A o alcalino terroso) e si trova a destra di Na nello stesso periodo. Poiché l'energia di ionizzazione aumenta da sinistra a destra lungo un periodo, Na avrà una energia di ionizzazione inferiore rispetto a Mg. Pertanto, la risposta corretta è Na.

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