La risposta corretta è la B.
Il problema richiede di determinare la tavola di verità della proposizione logica: (A ∨ (¬B)) ⇔ B. Questa proposizione è una doppia implicazione, nella quale l'antecedente è la proposizione composta (A ∨ (¬B)), cioè una disgiunzione inclusiva, e il conseguente è la proposizione elementare B. La doppia implicazione (rappresentata dalla freccia bidirezionale) risulta vera quando i valori di verità sono identici (vero-vero o falso-falso) e falsa quando sono differenti. La disgiunzione inclusiva ("∨") è falsa solo se entrambi i valori di verità sono falsi e vera se almeno uno dei due è vero. Poiché la seconda proposizione nella disgiunzione è negativa (¬B), la disgiunzione risulta falsa solo quando A è falsa e B è vera (cioè ¬B è falsa). Esaminiamo i quattro casi per determinare la tavola di verità della proposizione data: Per A vera e B vera, la disgiunzione è vera e, poiché B è vera, anche la doppia implicazione è vera (in quanto i valori di verità sono uguali). Per A vera e B falsa, la disgiunzione è ancora vera (non è necessario calcolare, basta che A sia vera perché la disgiunzione sia vera), ma la doppia implicazione è falsa perché i valori di verità sono diversi. Per A falsa e B vera, ¬B è falsa, quindi la disgiunzione è falsa; dato che B è vera, i valori di verità sono differenti, e la doppia implicazione è falsa. Per A falsa e B falsa, ¬B è vera, il che rende vera la disgiunzione; tuttavia, poiché B è falsa, la doppia implicazione è falsa. Riassumendo, la tavola di verità è: vero-falso-falso-falso (la risposta B è corretta).