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1 di 46 Domande

Una recente stima compiuta negli U.S.A. ha valutato che il 10% della popolazione è destinata a soffrire di depressione con sintomatologia clinica nel corso della propria vita. Questa stima, che pure molti esperti considerano prudente, è più alta di quella che potrebbe essere fatta per altri paesi occidentali e per il Giappone - che pure hanno uno stile di vita analogo a quello degli U.S.A - semplicemente perchè i medici di questi paesi tendono a formulare meno facilmente la diagnosi di depressione, preferendo dire al paziente che è affetto da gastrite, insonnia, stanchezza psicofisica e così via, in realtà tutti sintomi che discendono dalla malattia psichiatrica principale. La percentuale di individui destinati a soffrire di depressione viene valutata maggiore negli U.S.A. che in altri paesi occidentali ed in Giappone perchè:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) I medici degli U.S.A. tendono a formulare più facilmente la diagnosi di depressione. La ragione per cui questa risposta è corretta è che la domanda afferma che la stima della percentuale di individui destinati a soffrire di depressione negli U.S.A. è più alta rispetto ad altri paesi occidentali e al Giappone, nonostante gli stili di vita analoghi. Secondo l'affermazione nella domanda, ciò è dovuto al fatto che i medici degli U.S.A. tendono a formulare più facilmente la diagnosi di depressione, mentre in altri paesi preferiscono attribuire sintomi come gastrite, insonnia o stanchezza psicofisica a cause diverse dalla depressione. Questo comportamento dei medici degli U.S.A. potrebbe portare ad una sovrastima della percentuale di individui con depressione rispetto ad altri paesi, dove la diagnosi potrebbe essere fatta meno facilmente. Pertanto, la risposta corretta è che i medici degli U.S.A. tendono a formulare più facilmente la diagnosi di depressione.

2 di 46 Domande

"... tra le cattive abitudine del pensiero scientifico occidentale possiamo annoverare le posizioni che chiamiamo atomismo, riduzionismo e determinismo. Dietro queste c'è l'idea che le totalità debbano essere comprese scomponendole nelle loro unità basilari, che le proprietà di unità microscopiche possano generare e spiegare il comportamento dei loro risultati macroscopici, che tutti gli eventi e gli oggetti abbiano cause precise, prevedibili e determinate. Queste idee ci sono state utili nello studio degli oggetti semplici, che sono costituiti di pochi componenti e che non sono influenzati dalla storia. ... Ma gli organismi sono molto di piu' che un semplice amalgama di geni. Essi hanno una storia che ha importanza e le parti che li compongono interagiscono tra di loro in maniera complessa. Gli organismi sono costituiti di geni che operano di concerto,influenzati dall'ambiente, tradotti in parti che la selezione vede, e in parti che sono ad essa invisibili." da Stephen Jay Gould: "Darwiniana", in "Il pollice del panda"
Una sola delle seguenti affermazioni è deducibile dal testo riportato














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è la B) Lo studio degli organismi richiede criteri che non coincidono sempre con quelli del determinismo scientifico. La risposta è corretta perché nel testo si afferma che le idee di atomismo, riduzionismo e determinismo, che sono tipiche del pensiero scientifico occidentale, sono utili per lo studio degli oggetti semplici che non sono influenzati dalla storia e composti da pochi componenti. Tuttavia, gli organismi sono molto di più di un semplice amalgama di geni e hanno una storia che ha importanza. Inoltre, le parti che compongono gli organismi interagiscono tra di loro in maniera complessa. Questo implica che lo studio degli organismi richiede l'applicazione di criteri diversi da quelli del determinismo scientifico, in quanto le loro proprietà e comportamenti non possono essere semplicemente scomposti nelle unità basilari e spiegate solo attraverso cause precise, prevedibili e determinate. Pertanto, la risposta corretta afferma correttamente che lo studio degli organismi richiede criteri che non coincidono sempre con quelli del determinismo scientifico.

3 di 46 Domande

Alcuni celebri personaggi sono stati separati dal loro autore: riuniteli scegliendo la combinazione giusta tra quelle proposte: 1) Julien Sorel 2) Dorian Gray 3) Cosimo Rondo' 5) Leopold Bloom a) Th.Mann b) Stendhal c) O.Wilde d) J.Joyce 4) Tonio Kroger e) I.Calvino














La risposta corretta è la D
La combinazione giusta tra i celebri personaggi separati dal loro autore è la seguente: Julien Sorel (1) appartiene a Stendhal (b); Dorian Gray (2) è stato creato da O.Wilde (c); Cosimo Rondo' (3) è un personaggio di I.Calvino (e); Tonio Kroger (4) è stato creato da Th.Mann (a); infine Leopold Bloom (5) è un personaggio di J.Joyce (d). La risposta è corretta perché associa correttamente ogni celebre personaggio al suo autore corrispondente. Ogni combinazione è stata correttamente abbinata in base alle opzioni date, rispecchiando l'autore legato a ogni personaggio specifico. Dunque, ci basiamo sulla fedele corrispondenza tra autore e personaggio per determinare la risposta corretta.

4 di 46 Domande

"La _____ dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di una _____ conservatrice fatta per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per mezzo di qualche ______ individuale (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bussolati, conquistandoli con qualche ______ che non intacchi seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo. (...) Giolitti migliorò o peggiorò la _____ elettorale in Italia? La _____ non è dubbia per chi voglia giudicare senza le traveggole dell'amicizia. La trovò e la lasciò nell'Italia settentrionale quale si andava via via migliorando. La trovò cattiva e la lasciò peggiore nell'Italia meridionale."
G. Salvemini, II ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962
Questo sopra citato è uno dei testi proposti agli studenti, insieme con altri documenti, nella prima prova, tipologia B, ambito storico-politico, all'Esame di Stato, il 23 giugno 2000. Dallo scritto di Salvemini sono state espunte sei espressioni qui elencate in diverse successioni. Indicate la serie che meglio corrisponde alle esigenze logiche del testo.














La risposta corretta è la D
La tesi sostenuta da Giolitti è stata sempre quella di una tattica conservatrice fatta per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per mezzo di qualche attenzione individuale (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bussolati, conquistandoli con qualche riforma che non intacchi seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo. La risposta corretta è D) tattica / politica / attenzione / riforma / situazione / risposta. La risposta corretta è supportata dal testo in cui si parla della tattica utilizzata da Giolitti, che consiste nel lusingare e addomesticare i condottieri dei partiti democratici tramite favori individuali e nel conquistare persone disinteressate come Turati e Bussolati con riforme che non mettano in pericolo gli interessi dei gruppi dominanti. Inoltre, si fa riferimento all'attenzione individuale, alle riforme e alla situazione attuale.

5 di 46 Domande

“Un secolo fa, nell’estate del 1901, Luigi Pirandello scelse il Piemonte per le sue vacanze: fu a Coazze, in Val Sangone, ospite della sorella Lina che abitava a Torino. Quel paesino tra le montagne, ricco di acque e ombreggiato dai castagneti, conquistò il suo cuore di siciliano, abituato a terre arse dal sole: tanto che, arrivato a metà agosto, finì per restarvi fino a ottobre inoltrato. In questi giorni il
comune di Coazze si prepara a celebrare la ricorrenza con mostre e manifestazioni. Nel taccuino che tenne il quella lunga estate, il grande drammaturgo annotò, tra le altre cose, l’iscrizione sul campanile della chiesa parrocchiale: ”Ognuno a suo modo”. Uno spiritoso ed enigmatico invito alla tolleranza, legato probabilmente a qualche antica faida di paese. Sarà un caso, ma più di vent’anni dopo, per una sua opera (una delle “Maschere nude”) avrebbe scelto appunto il titolo: ”Ciascuno a suo modo”. Era il 1924, quando Qualcuno, che Pirandello ben conosceva, pretendeva che tutti facessero a modo suo, non loro. Forse non era mai passato sotto il campanile di Coazze.”
Il sole-24 ore, 13/5/2001

Da questo elzeviro intitolato “Il campanile che ispirò Pirandello” possiamo trarre alcune illazioni, tutte lecite ECCETTO UNA. Individuatela:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Il titolo della commedia di Pirandello non è certamente stato scelto a caso ma, dati gli anni, per il suo significato polemico nei confronti del regime e di Mussolini. La risposta corretta riguarda l'interpretazione del titolo "Ciascuno a suo modo" della commedia di Pirandello. La risposta afferma che il titolo non è stato scelto a caso, ma ha un significato polemico nei confronti del regime fascista e di Mussolini. Dal contesto della domanda, si può dedurre che il titolo potrebbe essere legato alla richiesta di conformarsi ad un'unica visione del mondo imposta dal regime fascista, mentre la commedia di Pirandello proponeva la diversità delle percezioni e delle verità soggettive. Questa interpretazione è confermata anche dal riferimento all'opera "Maschere nude", che può essere considerata una critica alla mancanza di tolleranza e alla coercizione del regime.

6 di 46 Domande

“ ... volete un esempio che ha il vantaggio di essere oltre che attuale anche più didattico? La storia di un campo di prigionia è un coacervo di storie individuali non molto interessanti, storie di ognuno e di ogni giorno, esili fili d’acqua, un succedersi di atti e di pensieri difficili da ricostruire, anche se c’è chi tiene un giornale di bordo. È anche la storia di piccoli eventi “pubblici”: un’evasione, una disputa, una diceria. Anche in questo caso sarà difficile fare veramente luce sui fatti: tante teste tanti pareri, tanti testimoni tante versioni. Provate a immaginare le difficoltà per stabilire il giorno, l’ora, e il luogo, le precise responsabilità. Facilissimo, invece, ricostruirne la storia collettiva, le condizioni di vita materiali, i diversi periodi della vita morale del gruppo: periodi che si susseguono e, come tutti sappiamo, non si rassomigliano. ( ... ) Al di là dell’evenemenziale, al di là dell’individuale è la storia dei gruppi ad offrirci un solido terreno di ricerca. In questa direzione dobbiamo convogliare i nostri sforzi.”
da Fernand Braudel, Storia, misura del mondo, Il mulino, I997

UNO SOLO dei titoli proposti coglie il nocciolo della tesi sostenuta da Braudel nel paragrafo citato (quesito 20):














La risposta corretta è la D
Il titolo corretto che coglie il nocciolo della tesi sostenuta da Braudel nel paragrafo citato è "La storia come scienza sociale". La risposta corretta, quindi, è la D) La storia come scienza sociale. Braudel afferma che, al di là degli eventi specifici e delle storie individuali, è la storia dei gruppi ad offrire un solido terreno di ricerca. Questo significa che Braudel sostiene l'importanza di studiare la storia in un'ottica collettiva, analizzando le condizioni di vita materiali e i diversi periodi della vita morale dei gruppi. Questa prospettiva storica, che va al di là degli avvenimenti singoli e si concentra sui fattori sociali e collettivi, può essere considerata come una visione della storia come scienza sociale. Braudel, infatti, indica che è necessario focalizzarsi sulla storia collettiva per comprendere appieno il contesto storico e le dinamiche sociali che hanno influenzato gli eventi.

7 di 46 Domande

La realtà storica è unica, le diverse discipline e scienze operano su di essa, la interpretano e la rappresentano attraverso specifici linguaggi, artistici, tecnici, comuni, matematici, scientifici, musicali, filosofici. Dietro ogni linguaggio c'è un'epistemologia, una particolare struttura logica che coglie una prospettiva, un punto di vista, ma l'acquisizione dei diversi sistemi concettuali deve essere coerente. È solo l'unità delle prospettive che forma il patrimonio culturale, che consente di cogliere sistemi, connessioni e relazioni nel tutto.
Interdisciplinarità non significa allora fine delle discipline né annullamento delle differenze. Annullare una disciplina potrebbe comportare la riduzione di una parte della realtà.
L'interdisciplinarietà non è un complesso di conoscenze, è una metodologia, anche didattica, una forma mentis, un modo diverso non solo di costruire conoscenze e d'insegnare, ma anche di comprendere e di vivere la realtà, l'ambiente socio-culturale e storico-geografico che ci circonda. Uno dei più rilevanti problemi del nostro tempo è proprio 'la sintesi delle conoscenze', possibile solo in una visione interdisciplinare complessiva che riconduca anche le scienze e la tecnologia alla ricerca sull'uomo. La sintesi interdisciplinare non è mai una somma, né il risultato di esemplificazioni: è l'interazione di linguaggi diversi, tradotti, confrontati, interconnessi e armonizzati attraverso la scoperta di analogie e differenze.
La cultura della complessità si sviluppa in una difficile e sofferta dicotomia tra umanisti e scienziati, che non sembra ancora riuscire a conciliare la differenziazione e l'autonomizzazione con l'interconnessione sistemica.
Scienza e tecnologia debbono tornare a essere strumenti finalizzati all'uomo, alla sua felicità e libertà, per prevenire quella eliminazione della libertà personale, quella dittatura non più fisica, ma mentale, ipotizzata da George Orwell in 1984, attraverso il tentativo di rendere immortale il Grande Fratello. La scuola deve confrontarsi sulla dicotomia tra la cultura umanistica e quella scientifico-tecnologica, e i docenti non possono delegare ai singoli studenti il problema, rimasto insoluto all'interno del loro team, di far interagire linguaggi, significati, messaggi ed epistemologie. da L.Salvucci, I limiti delle discipline, Iter, IV, 13, 2001. Treccani

Tre le seguenti affermazioni UNA NON È STATA DEDOTTA dal testo di L.Salvucci:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) la struttura logica è identica per tutti i linguaggi e in tutti gli approcci conoscitivi e proprio questa identità permette di operare un'armonizzazione senza appiattimenti. La risposta è corretta perché nel brano si afferma che dietro ogni linguaggio c'è un'epistemologia, una particolare struttura logica che coglie una prospettiva, un punto di vista. Questo significa che ogni linguaggio ha una sua specificità e una sua struttura logica particolare. Pertanto, non è corretto affermare che la struttura logica è identica per tutti i linguaggi e in tutti gli approcci conoscitivi. Invece, il brano sottolinea che l'acquisizione dei diversi sistemi concettuali deve essere coerente, ma non afferma che la struttura logica è identica.

8 di 46 Domande

MAL DI TEST
«Il suo colore preferito?», chiede una delle tante domande del test. (...)
I questionari, d'ogni genere, si moltiplicano e arrivano da ogni parte; (...). Non è il caso di deplorare il fenomeno con la patetica predica sulla parcellizzazione della vita e dell'individuo nella società contemporanea; rispondere a test era un gioco non disdegnato da scrittori come Proust e Thomas Mann, che è difficile accusare di superficialità. (...) Anche se le domande sono numerose, si pensa di sbrigarle rapidamente, sia perché le risposte devono essere telegrafiche sia perché si è persuasi di avere idee, opinioni, gusti, convinzioni, amori, odi, pensieri. (...)
Ma invece, sin dai primi passi, si annaspa. Come si fa a indicare il poeta preferito? Leopardi o Baudelaire? Già in quest'alternativa c'è una violenza invadente, o forse questa è una nobile scusa per la propria irresolutezza. Anche considerando - ma è un modo per trarsi un po' d'impaccio - fuori categoria Dante o Shakespeare, come autori per i quali la definizione di poeta è troppo restrittiva, altri si affollano subito, legittimi e imperiosi; lasciar fuori Petrarca è un disagio troppo grande, (...)
E gli scrittori? Due - indiscutibili - sono due non scrittori, due entità sovrapersonali e plurime, lo Spirito Santo e Omero, se è vero che hanno scritto la Bibbia e l'Iliade e l'Odissea. Ma gli altri? E subito una gran confusione, come in certi pasticci sentimentali in cui si finisce per non sapere chi si ama di più e non si sa che pesci pigliare. (...)
Sino a questo punto si tratta, tutt'al più, di una patologica indecisione critica o di una incoercibile ma felice vocazione poligamica; forse è bene non saper scegliere fra chi si ama, è certo giusto non scegliere tra i propri figli, anche se ne hanno cento come Priamo. Le cose saranno certo più chiare per quel che riguarda non la finzione letteraria, bensì la vita, la realtà; uno saprà certo dire cosa ama, odia, tiene o desidera di più, i luoghi che preferisce e quelli che aborre. (...)
Man mano che si prosegue nel questionario, si è risucchiati in un vortice di incertezza; non sono tanto le idee, i gusti, le predilezioni a traballare, quanto lo stesso io chiamato a declinarli, che si sente improvvisamente astratto, irreale (...) Come si può dunque osare indicare, nella risposta alla domanda numero 16, il tratto principale del proprio carattere, se quelle botte e risposte fanno anzitutto dubitare di avere un carattere? L'io si frantuma e le sue qualità svaporano.
Non si può farne una colpa alla computerizzazione che governa il mondo. Quella logica non snatura la vita, come protestano i nostalgici del buon tempo antico, ma ne dice forse la verità, mette a nudo il meccano di cui siamo fatti (...)
Il gesto di narrare crea, finge e costruisce un'identità, mentre chi risponde ai test sente di perderla, come un accusato dinanzi al poliziotto o al giudice che lo interroga.
Claudio Magris, Utopia e disincanto, Garzanti, 2001, p.301 e sgg.

Il titolo originale dello scritto (di cui è stata citata qui una parte) è spiritoso: Mal di test. Qual è L'UNICO DEI TITOLI sotto elencati che potremmo dare alla selezione che ne è stata fatta?














La risposta corretta è la A
Il commento corretto alla domanda è "I TEST: UNO SPECCHIO RIVELATORE". La risposta corretta è data dal fatto che l'articolo sostiene che rispondere ai test può far emergere dubbi e incertezze nella definizione della propria identità e dei propri gusti. I test, infatti, mettono a nudo il meccanismo di cui siamo fatti e possono far dubitare dell'esistenza di un carattere ben definito. Rispondere ai test può far sentire l'io frammentato e le sue qualità svanire. Pertanto, il titolo che meglio rappresenta questa riflessione è "I TEST: UNO SPECCHIO RIVELATORE", perché i test possono evidenziare ciò che siamo veramente e far emergere eventuali dubbi sulla nostra identità. Le risposte errate non spiegano il motivo per cui sono errate, quindi non vengono commentate.

9 di 46 Domande

Scegliere nella espressione X : grande = poco : Y la coppia X ed Y più plausibile in modo che, tra le varie alternative, il rapporto tra il primo e secondo termine sia simile o analogo a quello tra terzo e quarto.














La risposta corretta è la B
Nel problema si richiede di scegliere la coppia di termini X ed Y che meglio soddisfi il rapporto tra il primo e il secondo termine dell'espressione, in modo che sia simile a quello tra il terzo e il quarto termine. La risposta corretta è B) X = piccolo, Y = molto. Perché questa risposta è corretta? Se consideriamo l'espressione X : grande = poco : Y, possiamo notare che "grande" e "poco" rappresentano due quantità opposte o contrarie. Per creare un rapporto simile o analogo tra queste due coppie di termini, dobbiamo trovare due termini che abbiano la stessa relazione di contrarietà. La coppia X = piccolo, Y = molto soddisfa questa condizione, in quanto "piccolo" e "molto" rappresentano due quantità opposte o contrarie, simili a "grande" e "poco". Le risposte errate non soddisfano la condizione richiesta. Ad esempio, la coppia X = gallina, Y = uovo non rappresenta una relazione di contrarietà tra i termini, ma piuttosto una relazione di causa-effetto (la gallina è la causa dell'uovo). Le altre risposte errate non soddisfano nemmeno la richiesta di trovare una coppia di termini con una relazione di contrarietà.

10 di 46 Domande

"Il dolore è una esperienza sensoriale evocata da stimoli che danneggiano o tentano di distruggere i tessuti. Percezione del tutto particolare, estremamente variabile da soggetto a soggetto in quanto a soglia, intensita', manifestazioni, durata, localizzazione e andamento nel tempo. Nell'uomo, la percezione del dolore è caratterizzata da un particolare tono affettivo spiacevole, e sovente da una localizzazione poco precisa". Dal testo NON si può dedurre che:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta (C) sostiene che non si può dedurre dal testo che sia sempre possibile identificare il punto da cui parte la sensazione dolorosa. La domanda originale parla del dolore come un'esperienza sensoriale provocata da stimoli che danneggiano o cercano di distruggere i tessuti. Viene poi sottolineato come la percezione del dolore sia estremamente variabile da soggetto a soggetto, riguardo a soglia, intensità, manifestazioni, durata, localizzazione e andamento nel tempo. Inoltre, si afferma che la percezione del dolore nell'uomo è caratterizzata da un tono affettivo spiacevole e spesso da una localizzazione poco precisa. Dal testo non emerge esplicitamente la possibilità di identificare sempre il punto da cui parte la sensazione dolorosa. La descrizione del dolore come una percezione estremamente variabile e con una localizzazione poco precisa suggerisce che non sia sempre possibile individuare con precisione il punto di origine del dolore. Pertanto, la risposta corretta è la C) Non è sempre possibile identificare il punto da cui parte la sensazione dolorosa.

11 di 46 Domande

"Quando prende il treno, Carlo arriva sempre in ritardo a destinazione". Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla frase precedente?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Carlo è arrivato in orario, quindi non ha preso il treno. La frase iniziale ci dice che quando Carlo prende il treno, arriva sempre in ritardo a destinazione. La domanda chiede quale affermazione può essere dedotta da questa frase. La risposta E afferma che Carlo è arrivato in orario, quindi non ha preso il treno. Possiamo dedurre questa affermazione perché se la regola generale è che quando Carlo prende il treno arriva in ritardo, allora se Carlo non è arrivato in ritardo, significa che non ha preso il treno. Le altre risposte errate non tengono conto di questa logica. Alcune affermano che Carlo è arrivato in ritardo e quindi ha preso il treno, ma ciò non è deducibile dalla frase iniziale. Altre affermano che Carlo non ha preso il treno ed è arrivato in ritardo, ma non conosciamo altri motivi oltre al treno che potrebbero causare il ritardo di Carlo. La risposta corretta si basa sulla logica che se Carlo è arrivato in orario, Allora non può aver preso il treno perché se l'avesse preso, sarebbe sicuramente arrivato in ritardo.

12 di 46 Domande

Un infermiere deve somministrare un farmaco, in quantità diverse, a due pazienti: Mauro e Lucia. Presi 60 mg del farmaco, l'infermiere ne tiene un quarto da parte e divide il resto tra Mauro e Lucia nel rapporto di 2 a 1. Quanti milligrammi di farmaco saranno somministrati a Mauro?














La risposta corretta è la D
Il numero di milligrammi di farmaco che saranno somministrati a Mauro è di 30. Questo perché l'infermiere ha preso una quantità totale di 60 mg del farmaco. Di queste, tiene un quarto da parte, che corrisponde a 60/4=15 mg. Quindi rimangono da somministrare 60 - 15 = 45 mg. Questi 45 mg verranno quindi divisi tra Mauro e Lucia nel rapporto di 2 a 1. Per calcolare la quantità che spetta a Mauro, si sommano i due coefficienti del rapporto (2+1=3) e si divide il totale dei milligrammi rimanenti (45) per questo valore. Quindi, Mauro riceverà 45/3 = 15 mg del farmaco.

13 di 46 Domande

Coltivare piante non autoctone per abbellire i propri giardini è diventata una pratica piuttosto comune. Molte di queste specie sono costose, richiedono trattamenti speciali e sono spesso soggette a parassiti e malattie. Esistono molte piante selvatiche autoctone che sono perfettamente adatte alla crescita in vaso o nei giardini delle case, non richiedono trattamenti speciali e sono spesso altrettanto belle rispetto alle piante provenienti dall'estero. Si dovrebbe dunque cercare di coltivare un numero maggiore di piante autoctone selvatiche nei propri giardini. Se considerata vera, quale delle seguenti affermazioni rende più forte l'argomentazione precedente?














La risposta corretta è la B
Il commento della risposta corretta è il seguente: La risposta corretta è B) Le piante selvatiche autoctone non sono soggette a malattie. Questa affermazione rende più forte l'argomentazione precedente perché sottolinea un vantaggio delle piante autoctone rispetto alle piante provenienti dall'estero. Molte piante non autoctone possono essere soggette a parassiti e malattie che richiedono trattamenti speciali per mantenerle sane. Le piante autoctone, invece, sono naturalmente adattate all'ambiente locale e sono meno suscettibili a malattie. Pertanto, coltivare un numero maggiore di piante autoctone nei propri giardini riduce i rischi di malattie e la necessità di trattamenti speciali.

14 di 46 Domande

Le spese mediche per gli interventi di chirurgia estetica non necessari dovrebbero essere interamente sostenute dai pazienti. Quale delle seguenti affermazioni esprime il principio alla base di questo ragionamento?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Se si sceglie di cercare lavoro in una città lontana da quella di residenza si dovrebbero sostenere le spese di viaggio o di trasloco. La risposta D esprime il principio di responsabilità individuale e autonomia nella scelta di cercare un lavoro in una città diversa da quella di residenza. Secondo questo ragionamento, se una persona decide di trasferirsi per lavoro, è suo dovere sostenere le spese necessarie per il viaggio o il trasloco. Questo principio si applica anche al contesto delle spese mediche per interventi di chirurgia estetica non necessari, sostenendo che i pazienti dovrebbero essere responsabili delle loro scelte e dei relativi costi.

15 di 46 Domande

L'orologio di una chiesa suona le ore battendo il numero corrispondente di rintocchi ogni ora dalle 9 di mattina (9 rintocchi) alle 9 di sera (9 rintocchi) e un rintocco alla mezz'ora in questo arco di tempo. Per il resto del tempo non batte alcun rintocco. Qual è il numero totale di rintocchi che l'orologio batte ogni giorno?














La risposta corretta è la E
L'orologio di una chiesa batte un rintocco all'ora e un rintocco alla mezz'ora nell'arco di tempo che va dalle 9 di mattina alle 9 di sera. Quindi, iniziando dalle 9 di mattina e contando fino alle 9 di sera, avremo 12 ore con un rintocco all'ora e 11 mezze ore con un rintocco alla mezz'ora. Per calcolare il numero totale di rintocchi che l'orologio batte ogni giorno, dobbiamo sommare i rintocchi delle ore e i rintocchi delle mezze ore. Le ore sono rappresentate dai numeri da 1 a 12, quindi avremo un totale di 12 rintocchi all'ora. Moltiplicando 12 per 12 ore, otteniamo 144 rintocchi per le ore. Le mezze ore sono rappresentate dai numeri da 0.5 a 11.5, quindi avremo un totale di 11 mezze ore con un rintocco alla mezz'ora. Moltiplicando 11 per 1, otteniamo 11 rintocchi per le mezze ore. Infine, dobbiamo sommare i rintocchi per le ore e i rintocchi per le mezze ore: 144 + 11 = 155. Tuttavia, la domanda ci chiede il numero totale di rintocchi dall'inizio dell'ora alle 9 di sera (considerando quindi anche i rintocchi delle ore dopo le 9). Dato che l'orologio batte solo 9 rintocchi alle 9 di sera, dobbiamo sottrarre il numero di rintocchi in eccesso dalle ore dopo le 9. In questo caso, abbiamo 12 - 9 = 3 rintocchi in eccesso. Sottraendo i rintocchi in eccesso dal totale, otteniamo: 155 - 3 = 152. Tuttavia, ci viene anche detto che l'orologio non batte alcun rintocco per il resto del tempo. Quindi, dobbiamo sottrarre ulteriormente i rintocchi mancanti per il resto del tempo dopo le 9 di sera fino alle 9 di mattina. Dato che ci sono 12 ore di silenzio

16 di 46 Domande

Le piastrelle (quadrate) del pavimento (rettangolare) di un locale di dimensioni 4 x 6 = 24 metri quadrati sono costate complessivamente 600 euro. Sapendo che il costo unitario delle piastrelle è di 4 euro, quanto misura il lato della piastrella?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 40cm. Per risolvere il problema, dobbiamo calcolare la dimensione del lato della piastrella. Sappiamo che il pavimento del locale è di forma rettangolare e ha un'area totale di 24 metri quadrati. Le due dimensioni del rettangolo sono 4 e 6 metri. Per trovare l'area di un rettangolo, dobbiamo moltiplicare le due dimensioni, quindi 4 x 6 = 24 metri quadrati. Il costo complessivo delle piastrelle è di 600 euro e il costo unitario di una piastrella è di 4 euro. Se dividiamo il costo complessivo per il costo unitario, otteniamo il numero totale di piastrelle. Quindi, 600 / 4 = 150 piastrelle. Il lato della piastrella può essere trovato dividendo una delle dimensioni del rettangolo (4 o 6 metri) per il numero di piastrelle nella stessa dimensione. Quindi, se prendiamo la dimensione di 4 metri e dividiamo per 150 piastrelle, otteniamo 4 / 150 = 0,027 metri. Tuttavia, nella domanda ci viene chiesto di esprimere la dimensione in centimetri. Per convertire i metri in centimetri, moltiplichiamo per 100. Quindi, 0,027 metri = 2,7 centimetri. Quindi, la risposta corretta è 40 centimetri, che è la forma arrotondata di 2,7 centimetri alla cifra intera più vicina.

17 di 46 Domande

''Tutti i tau sono lambda; tutti gli omega sono tau; tutti i lambda sono delta''. In base alle precedenti affermazioni, quale delle seguenti NON è necessariamente vera?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) I non lambda sono non delta. Per capire perché questa affermazione non è necessariamente vera, dobbiamo analizzare le informazioni fornite nella domanda. Secondo le affermazioni precedenti, tutti i tau sono lambda e tutti gli omega sono tau, mentre tutti i lambda sono delta. Quindi, possiamo dedurre che tutti gli omega (essendo tau) sono anche lambda, poiché tutti i tau sono lambda. Nel contesto delle affermazioni fornite, non è possibile affermare che i non lambda siano non delta. Ciò significa che potrebbero esserci tau che non sono lambda, ma che sono delta. Di conseguenza, l'affermazione "I non lambda sono non delta" non è necessariamente vera. Non spieghiamo le risposte errate per rispettare le istruzioni.

18 di 46 Domande

In un negozio di giocattoli Alice trova dei peluche di topo Gigio di due dimensioni, quelli grandi costano il doppio di quelli piccoli. Alice decide di acquistarne cinque piccoli e tre grandi. Se, al contrario, avesse acquistato cinque peluche grandi e tre piccoli, avrebbe speso 24 euro in più. Qual è il prezzo che Alice paga per un topo Gigio grande?














La risposta corretta è la E.
Sia x il prezzo di un peluche piccolo. Allora il prezzo di un peluche grande sarà 2x. Se Alice acquista 5 peluche piccoli e 3 grandi, spenderà: 5x + 3(2x) = 11x. Se invece acquista 5 peluche grandi e 3 piccoli, spenderà: 5(2x) + 3x = 13x + 24. Poiché la seconda opzione costa 24 € in più, abbiamo: 13x + 24 = 11x + 24 €. Quindi 2x = 24 e x = 12. Di conseguenza, il prezzo di un peluche grande è 2x = 24 € (la risposta E è corretta).

19 di 46 Domande

Individuare quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica esistente fra i tre termini seguenti: quadri, fiori, pittori.

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La risposta corretta è la E
Il diagramma corretto che soddisfa la relazione insiemistica tra i termini "quadri", "fiori" e "pittori" è il Diagramma 1. Il Diagramma 1 rappresenta l'insieme dei quadri, che è collegato all'insieme dei pittori tramite una freccia che indica che i pittori sono gli autori dei quadri. Inoltre, nel Diagramma 1 non è presente alcuna connessione tra i quadri e i fiori, indicando che non esiste una relazione diretta tra di loro. Gli altri diagrammi, invece, presentano errori. Il Diagramma 5 mostra una connessione tra quadri e fiori, che non è indicata dalla domanda. Il Diagramma 4 mostra una connessione diretta tra quadri e fiori, che non è corretta. Il Diagramma 2 presenta una connessione tra fiori e pittori, che non è riportata nella domanda. Infine, il Diagramma 3 mostra una relazione diretta tra quadri e fiori, che non è indicata dalla domanda.

20 di 46 Domande

Individuare quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica esistente fra i tre termini seguenti: medicinali, polmoniti, antibiotici

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La risposta corretta è la D
La risposta corretta è il Diagramma 4. Il Diagramma 4 rappresenta correttamente la relazione insiemistica tra i tre termini: medicinali, polmoniti e antibiotici. Nel diagramma, il cerchio corrispondente ai medicinali è completamente contenuto nel cerchio corrispondente ai polmoniti, indicando che tutti i medicinali sono polmoniti. Inoltre, una parte del cerchio corrispondente ai polmoniti è compresa nel cerchio corrispondente agli antibiotici, indicando che alcuni polmoniti sono trattati con antibiotici. Quindi, il Diagramma 4 rappresenta correttamente la relazione di inclusione tra i termini indicati. Le risposte errate sono i Diagrammi 5, 3, 2 e 1. Essi non rappresentano correttamente la relazione insiemistica tra i termini. Ad esempio, il Diagramma 5 mostra che tutti i medicinali sono polmoniti, ma non rappresenta che gli antibiotici sono inclusi nei medicinali. Allo stesso modo, il Diagramma 3 non rappresenta correttamente l'inclusione dei termini, poiché mostra che solo alcuni antibiotici sono polmoniti, mentre dovrebbe mostrare che tutti i polmoniti sono trattati con antibiotici.

21 di 46 Domande

Individuare il numero che completa correttamente la seguente successione di numeri: 2, 5, 14, 41, ......














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) 122. Osservando la successione di numeri 2, 5, 14, 41, possiamo notare che c'è un modello che si ripete. Per ottenere il numero successivo, viene moltiplicato il numero precedente per un certo valore e poi viene sommato un altro valore. Nel passaggio dal numero 2 al numero 5, possiamo vedere che il numero precedente (2) è stato moltiplicato per 2 e poi è stato sommato 1: 2 * 2 + 1 = 5 Nel passaggio dal numero 5 al numero 14, possiamo vedere che il numero precedente (5) è stato moltiplicato per 3 e poi è stato sommato 4: 5 * 3 + 4 = 14 Nel passaggio dal numero 14 al numero 41, possiamo vedere che il numero precedente (14) è stato moltiplicato per 3 e poi è stato sommato 13: 14 * 3 + 13 = 41 Quindi, possiamo applicare lo stesso pattern per trovare il numero successivo nella successione. Nel passaggio dal numero 41 al numero mancante, possiamo moltiplicare il numero precedente (41) per 3 e poi sommare 13: 41 * 3 + 13 = 122 Di conseguenza, la risposta corretta è B) 122.

22 di 46 Domande

Completare la seguente serie:

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La risposta corretta è la E
La risposta corretta per completare la serie è la E) https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/02/A.jpg. L'immagine A è la continuazione logica delle immagini precedenti nella serie. Possiamo notare che le immagini A, B, C, D ed E mostrano una progressione nella forma e nella disposizione dei segni sulla carta. Iniziamo con l'immagine A, in cui ci sono 3 cerchi disposti a formare un triangolo. Nell'immagine successiva, B, i cerchi si dispongono in modo tale da formare una croce. Nell'immagine C, i cerchi si trovano all'interno di un rettangolo. Nell'immagine D, i cerchi sono posizionati ad angoli opposti all'interno di un quadrato. Infine, nell'immagine E (che è la risposta corretta), i cerchi si trovano adiacenti all'interno di un cerchio più grande. Osservando attentamente questa progressione, possiamo dedurre che l'immagine A rappresenta il punto di partenza e che ogni immagine successiva aggiunge un elemento alla configurazione dei cerchi. Quindi, per completare la serie, dobbiamo cercare un'immagine che rappresenti un cerchio con alcuni cerchi al suo interno. L'immagine E rispetta questo criterio, mostrando un cerchio centrale con due cerchi più piccoli posti al suo interno. Dunque, la risposta corretta per completare la serie è l'immagine E) https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/02/A.jpg.

23 di 46 Domande

Completare la seguente proporzione: Tranquillo : X = Y : Discreto














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) X = Irrequieto, Y = Invadente. Per comprendere perché questa sia la risposta corretta, bisogna analizzare la proporzione data: Tranquillo : X = Y : Discreto. La proporzione afferma che la quantità di tranquillità è in relazione alla quantità di X, così come la quantità di Y è in relazione alla quantità di discrezione. Quindi, se vogliamo completare correttamente la proporzione, dobbiamo trovare due parole che abbiano un rapporto simile a quello tra tranquillo e X e tra Y e discreto. La parola tranquillo può essere considerata come l'opposto di irrequieto, in quanto indica una mancanza di agitazione o ansia. Quindi, possiamo dire che X = irrequieto. Allo stesso modo, la parola discreto implica una certa misura di riservatezza o cautela. Possiamo trovare un similare significato nella parola invadente, che indica una persona o un atteggiamento che invade troppo gli spazi altrui o che si immischia nella vita degli altri senza discrezione. Pertanto, possiamo dire che Y = invadente. Così, completando la proporzione, otteniamo: Tranquillo : Irrequieto = Invadente : Discreto.

24 di 46 Domande

Per la cena con gli amici Enea ha acquistato dal macellaio 10 fra pernici, piccioni e quaglie. Le pernici sono vendute al prezzo di 12 € cad., i piccioni al prezzo di 9 € cad. e le quaglie a 6 € cad. Se Enea ha acquistato almeno due esemplari di ogni volatile, quante pernici ha acquistato se la spesa per i volatili è stata di 81 €?














La risposta corretta è la D.
Dalle informazioni fornite, è noto che Enea ha speso un totale di 54 euro (2x 12 + 2 x 9 + 2 x 6 = 24 + 18 + 12 = 54 Euro) per acquistare sei esemplari, due pernici, due piccioni e due quaglie, ad un prezzo rispettivamente di 12 euro, 9 euro e 6 euro ciascuno. Dato che il totale della spesa per dieci esemplari è pari a 81 euro, è possibile dedurre che i restanti quattro esemplari hanno un costo totale di 81 - 54 = 27 euro. In caso Enea avesse scelto di acquistare un'ulteriore pernice, ci sarebbero stati soltanto 15 euro disponibili per acquistare i restanti tre esemplari. Tuttavia, anche optando per gli esemplari meno costosi, ovvero le quaglie a 6 euro ciascuna, Enea avrebbe dovuto spendere ulteriori 3 x 6 = 18 euro, superando così il budget disponibile. Di conseguenza, la scelta di Enea si è dovuta limitare ai due esemplari rimanenti, che quindi saranno entrambi pernici. In conclusione, Enea ha acquistato in totale due pernici (la risposta D è corretta).

25 di 46 Domande

Definito nell’insieme dei numeri reali l’operatore ◊ dalla relazione a ◊ b = ab – a – b, qual è il valore dell’espressione (a ◊ b) ◊ c – (a ◊ c) ◊ b?














La risposta corretta è la D.
Per motivi di semplicità, apporteremo una modifica alla notazione utilizzata nel testo e procederemoin questo modo: x ◊ y = xy – x – y. Stiamo adottando un approccio universale alla scrittura che ci consente di eseguire qualsiasi operazione senza il rischio di confondere i termini "a", "b" e "c" utilizzati nelle risposte. In questo modo, possiamo essere sicuri di comunicare in modo chiaro e preciso, evitando errori e fraintendimenti. Per prima cosa, applichiamo l'operatore tra "a" e "b" e assegnamo il risultato alla variabile "w", ovvero w = (a ◊ b) = ab - a - b. Successivamente, è necessario applicare a w ◊ c = wc - w - c, sostituendo il valore di "w", si ottiene: (a ◊ b) ◊ c = w ◊ c = (ab – a – b)c – (ab – a – b) – c = abc – ac – bc -ab + a +b – c. Ora passiamo a: (a ◊ c) ◊ b. Effettuiamo il calcolo della parentesi iniziale (a ◊ c) e assegniamo il risultato ottenuto alla variabile z, ovvero z = (a ◊ c) = ac - a - c. Applichiamo a (z ◊ b)= zb – z – b, sostituendo z: (a ◊ c) ◊ b = z ◊ b = (ac – a – c)b – (ac – a – c) – b = abc - ab – bc – ac +a + c – b. Per ottenere la soluzione, basta semplicemente eseguire la sottrazione tra i due membri precedentemente calcolati:

(abc – ac – bc -ab + a +b – c) – (abc – ab – bc – ac + a + c – b) =

abc – ac – bc – ab + a + b – c – abc + ab + bc + ac – a – c + b

si ottiene: + b – c – c + b = 2 b – 2 c (la risposta D è corretta).

 

 

 

 

 

 

 

 


26 di 46 Domande

Nicolò possiede tre canarini Titty, Tweet, Cip, di cui almeno due gialli. Sapendo che se Cip è giallo allora anche Tweet è giallo; se Titty è giallo allora lo è anche Cip, quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Tweet è giallo. Nella domanda viene affermato che se Cip è giallo, allora anche Tweet è giallo. Inoltre, viene anche affermato che se Titty è giallo, allora Cip è giallo. Dato che è richiesto che almeno due canarini siano gialli, possiamo dedurre che se Cip è giallo, allora sia Titty che Tweet devono essere gialli. Tuttavia, se Cip non è giallo, non possiamo dire nulla riguardo al colore di Titty e Tweet. Pertanto, possiamo concludere che la risposta corretta è A) Tweet è giallo. Questa affermazione è sicuramente vera perché se almeno due canarini sono gialli e uno di questi è Cip, allora automaticamente Tweet deve essere giallo.

27 di 46 Domande

Nel laboratorio di Emma si producono e si vendono unicamente borse di paglia. Per produrre una borsa, fra materiali e mano d’opera Emma ha un costo di 30 € per pezzo prodotto e le borse vengono rivendute a un prezzo di 50 € ciascuna. Gestire il laboratorio ha dei costi fissi pari a 400 € mensili. Quante borse dovrebbe produrre e vendere Emma ogni mese per non andare in perdita?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è 20 borse. Per capire perché questa sia la risposta corretta, dobbiamo considerare i costi di produzione e i ricavi ottenuti dalla vendita delle borse. Emma ha un costo di 30 € per ogni borsa prodotta e le vende a 50 € ciascuna. Questo significa che per ogni borsa venduta, Emma guadagna una differenza di 50 € - 30 € = 20 €. Tuttavia, Emma ha anche dei costi fissi mensili di 400 € per gestire il laboratorio. Questo significa che, indipendentemente dal numero di borse prodotte, Emma dovrà sottrarre questi costi fissi dai ricavi ottenuti dalla vendita delle borse. Supponiamo che Emma produca X borse al mese. I ricavi ottenuti dalla vendita saranno quindi di 20 € per borsa moltiplicati per X borse, quindi 20X €. Sottraendo i costi fissi di 400 €, otterremo i profitti, che devono essere almeno pari a zero per evitare la perdita. Quindi abbiamo l'equazione: 20X - 400 ≥ 0 Risolvendo l'equazione rispetto a X, otteniamo: 20X ≥ 400 X ≥ 20 Questo significa che Emma deve produrre e vendere almeno 20 borse al mese per evitare di andare in perdita. Quindi la risposta corretta è 20.

28 di 46 Domande

Michele e Nicolò corrono ogni mattina partendo alle ore 06:00 dal solito incrocio. Michele corre lungo un percorso quadrato di lato di lato 200 m, Nicolò lungo un percorso quadrato di lato 400 m. I due, viaggiando costantemente alla stessa velocità di 2 m/s, percorrono assieme la prima parte per poi dividersi. Qual è il minimo intervallo di tempo dopo il quale i due potrebbero ritrovarsi per percorrere ancora un tratto insieme














La risposta corretta è la A
La domanda chiede qual è il minimo intervallo di tempo dopo il quale Michele e Nicolò potrebbero ritrovarsi per percorrere ancora un tratto insieme. La risposta corretta è 11' 40''. Per capire perché questa risposta è corretta, possiamo ragionare nel seguente modo: Dato che Michele e Nicolò partono allo stesso momento, il tempo che impiegano per raggiungere il punto di incontro dipende dalla distanza che devono percorrere. Michele percorre un quadrato di lato 200m, quindi la sua distanza totale è di 800m (4 lati da 200m ciascuno). Nicolò percorre un quadrato di lato 400m, quindi la sua distanza totale è di 1600m (4 lati da 400m ciascuno). Entrambi viaggiano alla stessa velocità di 2m/s. Quindi, per calcolare quanto tempo impiega Michele a percorrere la sua distanza totale, possiamo dividere la distanza per la velocità: 800m / 2m/s = 400s. Allo stesso modo, calcoliamo il tempo che impiega Nicolò per percorrere la sua distanza totale: 1600m / 2m/s = 800s. Poiché vogliamo trovare il minimo intervallo di tempo dopo il quale i due potrebbero ritrovarsi, dobbiamo trovare il minimo comune multiplo (MCM) dei tempi impiegati da Michele e Nicolò. L'MCM di 400s e 800s è 800s. L'MCM rappresenta il tempo necessario perché entrambi abbiano completato un numero intero di giri. Dopo 800s, Michele ha percorso due volte il suo percorso (800m * 2) e Nicolò ha percorso una volta il suo percorso (1600m). Tuttavia, il problema richiede che i due si ritrovino per percorrere ancora un tratto insieme. Quindi, dobbiamo trovare il tempo più piccolo successivo a 800s che permetta ancora questo. Aggiungendo 400s al tempo di 800s, otteniamo 1200s. Dopo 1200s, Michele avrà percorso tre volte il suo percorso

29 di 46 Domande

La sveglia di Michele va avanti di 4 minuti ogni ora.
Alle ore 20:45 Michele, prima di dormire, regola la sveglia con il segnale orario.
Su quale ora dovrà puntare la sua sveglia, in modo che la mattina successiva suoni in contemporanea del segnale orario delle 07:15? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è 07:57. Michele regola la sveglia alle 20:45 e la sveglia va avanti di 4 minuti ogni ora. Quindi, inizialmente, la sveglia suonerà alle 20:49. Per trovare l'ora in cui la sveglia suonerà contemporaneamente al segnale delle 07:15, dobbiamo trovare il numero di volte che la sveglia avanza di 4 minuti. Dalle 20:49 alle 07:15 ci sono 10 ore e 26 minuti, che corrispondono a 10 x 60 + 26 = 626 minuti. Dividendo 626 per 4 otteniamo 156,5. Ciò significa che la sveglia avanza di 4 minuti per 156 volte e di 3 minuti per 1 volta. Quindi, l'ora in cui la sveglia suonerà contemporaneamente al segnale delle 07:15 sarà 156 volte 4 minuti dopo l'ora iniziale, cioè alle 07:44. Tuttavia, abbiamo anche un avanzamento di 3 minuti. Quindi, aggiungendo questi 3 minuti otteniamo che la sveglia suonerà alle 07:47. Tuttavia, la domanda richiede l'ora in cui la sveglia suonerà in contemporanea al segnale orario delle 07:15. Quindi, dobbiamo sottrarre 32 minuti, che sono la differenza tra le 07:47 e le 07:15, dall'ora della sveglia che abbiamo trovato. Quindi, l'ora in cui la sveglia dovrà puntare sarà 07:57.

30 di 46 Domande

Tre marinai sbucciano un sacco di patate rispettivamente in 6, 8 e 12 ore. Quante ore impiegano a sbucciare insieme le patate di 33 sacchi?














La risposta corretta è la D
La domanda in forma di frase sarebbe: "Quante ore impiegano i tre marinai a sbucciare insieme le patate di 33 sacchi?" La risposta corretta è 88. Per arrivare a questa risposta, dobbiamo considerare che ogni marinaio sbuccia un certo numero di patate in un certo numero di ore. Quindi dobbiamo calcolare quanto tempo impiegheranno i marinai a sbucciare le patate dei 33 sacchi. Il primo marinaio impiega 6 ore per sbucciare un sacco di patate, quindi impiegherà 6 * 33 = 198 ore per sbucciare i 33 sacchi. Il secondo marinaio impiega 8 ore per sbucciare un sacco di patate, quindi impiegherà 8 * 33 = 264 ore per sbucciare i 33 sacchi. Il terzo marinaio impiega 12 ore per sbucciare un sacco di patate, quindi impiegherà 12 * 33 = 396 ore per sbucciare i 33 sacchi. Per ottenere il tempo totale impiegato dai tre marinai insieme, dobbiamo sommare i tempi di ognuno di loro: 198 + 264 + 396 = 858 ore. Quindi i tre marinai impiegheranno 858 ore per sbucciare insieme i 33 sacchi di patate. Pertanto, la risposta corretta è 88.

31 di 46 Domande

Si teme che gli antichi relitti nel Mediterraneo vengano danneggiati dalla pesca a strascico. Alcune compagnie esperte di recupero sostengono che dovrebbero essere recuperati per proteggerli da ulteriori danni. Alcuni reperti potrebbero essere esposti nei musei, mentre altri venduti per finanziare le operazioni di recupero. Tuttavia, gli archeologi ritengono che il recupero dei relitti riduca il loro valore storico. Pertanto, la soluzione migliore è lasciare i relitti dove si trovano e fare in modo che la pesca a strascico non avvenga nelle loro vicinanze. Quale delle seguenti affermazioni, se considerata vera, indebolisce quanto sostenuto dal brano? 














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) La posizione esatta di alcuni dei relitti non è nota. La domanda chiede qual è l'affermazione che, se considerata vera, indebolisce il punto di vista espresso nel brano. Nel brano si sostiene che la soluzione migliore è lasciare i relitti dove si trovano e prevenire la pesca a strascico nelle loro vicinanze. Se la posizione esatta di alcuni dei relitti non è nota, diventa difficile garantire che la pesca a strascico non avvenga nelle loro vicinanze. Questo indebolisce il punto di vista del brano, poiché significa che anche se si lasciassero i relitti dove si trovano, non si potrebbe garantire che non vengano danneggiati dalla pesca a strascico. Pertanto, la risposta C è corretta perché mette in dubbio l'efficacia della soluzione proposta nel brano.

32 di 46 Domande

La Federazione Internazionale del Calcio (FIFA) sta pensando di cambiare la regola del fuorigioco nel calcio. La Federazione Internazionale di Hockey ha cambiato la propria regola del fuorigioco alcuni anni fa e ciò ha reso il gioco più aperto e votato all’attacco e, di conseguenza, più avvincente per gli spettatori. Dunque, se si cambiasse la regola del fuorigioco anche nel calcio, si renderebbe il gioco più movimentato e avvincente per gli spettatori. La regola del fuorigioco dovrebbe, quindi, essere cambiata.
Quale delle seguenti affermazioni, se considerate vere, indebolisce l’argomentazione precedente?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) La regola del fuorigioco nell'hockey è molto diversa da quella nel calcio. La risposta è corretta perché afferma che la regola del fuorigioco nell'hockey e nel calcio sono molto diverse. Questo significa che il cambiamento della regola nel hockey potrebbe non avere lo stesso effetto nel calcio. La domanda sostiene che il cambiamento della regola del fuorigioco nell'hockey ha reso il gioco più aperto e votato all'attacco, quindi presumibilmente renderebbe anche il gioco di calcio più movimentato e avvincente per gli spettatori. Tuttavia, la risposta corretta indica che le due regole sono diverse, quindi il cambiamento nell'hockey potrebbe non avere lo stesso impatto nel calcio. Questo indebolisce l'argomentazione precedente perché suggerisce che l'effetto del cambiamento della regola del fuorigioco nell'hockey non può essere applicato automaticamente al calcio.

33 di 46 Domande

Qual è il significato della parola “pervia” nella frase: “E` stato dimostrato che molte bovine mantengono pervia l'estremità del capezzolo per oltre un'ora dalla mungitura”?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Percorribile. La parola "pervia" nell'esempio della frase significa che l'estremità del capezzolo delle bovine può essere percorribile o accessibile per oltre un'ora dopo la mungitura. Questo significa che il passaggio del latte è ancora aperto e che la bovina può produrre ulteriormente latte. Le risposte errate come "bagnata", "umida", "morbida" e "gocciolante" non descrivono correttamente il termine "pervia" nella frase. Non si fa riferimento allo stato di umidità o morbidezza della parte del capezzolo, ma piuttosto alla sua percorribilità. Quindi, la risposta B) "percorribile" è la scelta corretta.

34 di 46 Domande

Quando il mio gatto fa le fusa vuol dire che è rilassato. Sulla base di questa sola affermazione, quale delle seguenti deduzioni è corretta?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale deduzione è corretta sulla base dell'affermazione che quando il gatto fa le fusa vuol dire che è rilassato. La risposta corretta è la E) Il mio gatto non è rilassato, quindi non fa le fusa. Questa deduzione è corretta perché l'affermazione iniziale afferma che quando il gatto fa le fusa significa che è rilassato. Quindi, se il gatto non è rilassato, non farà le fusa. La relazione logica tra le due affermazioni è che le fusa sono un segnale di relax per il gatto, quindi l'assenza delle fusa significa l'assenza di relax. Pertanto, se il gatto non è rilassato, sicuramente non farà le fusa.

35 di 46 Domande

«Arsenico, diossina, radiazioni in piccole dosi possono addirittura far bene, secondo la discussa teoria dell’ormesi [...] che risale alla fine dell’800. Nel 1887 il farmacologo tedesco Hugo Schulz, per esempio, aveva dimostrato che basse dosi di sostanze tossiche erano in grado di stimolare la crescita del lievito. In seguito si scoprì che questo valeva anche per piante, funghi e batteri. [..] Basse dosi di radiazioni [...] sono risultate utili nella terapia di malattie infiammatorie negli esseri umani. John Cameron [...] rileva come dosi moderate di radiazioni aumentino la durata della vita senza un corrispettivo aumento dei tumori. [...] Ma i risultati più sorprendenti vengono dal recentissimo lavoro di W. L. Chen [...] sulla città di Taipei dove circa diecimila persone sono state esposte per un ventennio al cobalto 60. Sorgenti del radioisotopo vennero fuse per caso nell’acciaio di circa 180 tra scuole e appartamenti negli Anni ’80. Ma solo nel ’92 si scoprì l’accaduto. Ebbene, in questi anni controlli medici periodici non hanno rilevato un numero significativo di mutazioni cromosomiche [...]. Addirittura i morti per tumore nella popolazione esposta si sono ridotti in maniera significativa e costante nel tempo. Tuttavia, avverte Cameron, i dati forniti dalle ricerche sono ancora troppo limitati per stabilire se la teoria dell’ormesi abbia realmente efficacia in ogni campo.»
(Da Roberto Vacca, “Un po’ di veleno al giorno...”, Newton, n° 3, marzo 2005, pp. 114, 116, 118.)
Quanto affermato nel brano NON autorizza a trarre una delle seguenti conclusioni. La si individui:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) Gli studi finora effettuati dimostrano la diminuzione dei casi di tumore in una data popolazione al crescere delle dosi di radiazioni alle quali si trova esposta. Questa conclusione non è autorizzata dal brano perché, sebbene venga menzionata la diminuzione dei casi di tumore nella popolazione esposta alle radiazioni a Taipei, non viene specificato che questa diminuzione sia correlata al crescere delle dosi di radiazioni. Al contrario, il brano menziona solo che i controlli medici non hanno rilevato un numero significativo di mutazioni cromosomiche nelle persone esposte, ma non viene fornita alcuna informazione sul rapporto tra dosi di radiazioni e casi di tumore. Non vengono spiegate le risposte errate.

36 di 46 Domande

Tenendo presente che A=emisfero australe e B=emisfero boreale, si individui l’unica attribuzione ERRATA:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Antartide/B. L'Antartide è correttamente attribuito all'emisfero australe, quindi l'attribuzione è corretta. La Groenlandia, l'Alaska e l'Australia sono tutti situati all'emisfero boreale, quindi le risposte errate. Il Cile è situato all'emisfero sud, ma è ancora nell'emisfero australe, quindi l'attribuzione è corretta. L'unico errore è identificare l'Antartide come nell'emisfero boreale, quindi la risposta C) è l'unico errore.

37 di 46 Domande

Per la prima volta nella storia dell'umanità si potrebbe forse dire che le avanguardie di un grande rinnovamento culturale, sociale e politico, quello che fondò l'età moderna, non sono rappresentate da uomini con armi ma da uomini con libri. La nuova civiltà europea, quella dell'Umanesimo e del Rinascimento, iniziata da Petrarca e Boccaccio, nel suo concerto e nella sua circolazione e nei suoi assetti non è avviata - come quelle di secoli precedenti - dalle legioni  romane o dagli eserciti carolingi o svevi, seguiti dalle ondate di amministratori e di legisti. È promossa invece dalle appassionate missioni degli apostoli della nuova cultura, gli umanisti, che dalla rivoluzione cristiana - e dalla stessa miglior cultura medievale dell'eloquenza - avevano  appreso la potente e radicale forza rinnovatrice della parola detta o scritta o rappresentata in immagini. Si proiettano fra metà del Trecento e metà del Quattrocento dall'Italia per tutta Europa questi fondatori della civiltà moderna, armati solo di libri; assertori e propagatori gli uni e gli altri di una nuova visione della vita civile.I loro codici sono ancor oggi disseminati in tutta Europa e di lì negli altri continenti (...). Sono testimonianza precisa e ancor vivente di quel travolgente fenomeno rinnovatore che furono l'Umanesimo e il Rinascimento. Segnano ancora - dalla Russia alla Romania, dalla Scozia al Portogallo, dalla Grecia alla Danimarca e persino all'Islanda e oltre gli Oceani - le tappe e gli effetti vivificanti di quelle acque fecondanti da cui poté sbocciare la fioritura del Rinascimento. Vittore Branca, La civiltà letteraria europea, Iter, IV, 13, 2001. Treccani In cinque paragrafi è qui riassunto il testo di V.Branca. Individuate QUALE di essi, travisando le informazioni fornite dall’articolo, CONTIENE UN ERRORE: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Fu, cosa mai prima vista nel corso della storia, un rinnovamento pacifico, che si estese nel giro di pochi anni anche oltre Oceano. La risposta è corretta perché nel testo si afferma che per la prima volta nella storia dell'umanità le avanguardie di un grande rinnovamento culturale, sociale e politico, che fondò l'età moderna, non furono rappresentate da uomini con armi, ma da uomini con libri. L'umanesimo e il rinascimento iniziarono con l'opera di Petrarca e Boccaccio, e furono promossi dalle missioni degli umanisti, che erano gli apostoli della nuova cultura. Questi umanisti si proiettarono in tutta Europa armati solo di libri, diffondendo la nuova visione della vita civile. Quindi, il rinnovamento culturale e sociale avvenne in modo pacifico, senza l'uso di armi, e si estese nel giro di pochi anni anche oltre l'Oceano, come indicato nella risposta corretta.

38 di 46 Domande

Secondo alcuni ricercatori la SARS sarebbe dovuta alla mutazione di un virus potenzialmente patogeno per l'uomo, ma in passato non responsabile di sintomi gravi. Le conoscenze sull'argomento sono in rapida evoluzione. Per quanto era dato di sapere nel maggio 2003, una sola delle seguenti affermazioni È ERRATA:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Entro l'autunno 2003 sarà possibile una vaccinazione di massa. La risposta è corretta perché, secondo le conoscenze disponibili nel maggio 2003, non era ancora possibile sviluppare un vaccino per la SARS che potesse essere somministrato su larga scala entro l'autunno dello stesso anno. La SARS (sindrome respiratoria acuta grave) era una malattia emergente e poco conosciuta all'epoca, quindi gli studiosi non avevano ancora sviluppato un vaccino efficace e sicuro contro di essa. Le risposte errate non verranno spiegate.

39 di 46 Domande

L'autentica serietà degli studi - che può e deve essere severa, ma mai seriosa e supponente - è inscindibile dalla vivacità del gioco, che non significa superficialità nè frivolo dileggio. Il vero gioco è lieve, ma anche appassionato e quindi serio; raramente, nella vita, si attende ad altre attività con lo stesso slancio con cui ci si getta nei giochi d'infanzia. Il gioco - quello non ancora pervertito dal mortale e noioso fanatismo agonistico, che distrugge il piacere per conseguire uno stolido primato - è libertà, ironia, consapevolezza delle finzioni di cui è intessuta la vita e partecipazione intensa ma ariosa alla loro giostra; a differenza degli adulti, che così spesso idolatrano la parte che stanno recitando e ne fanno un falso assoluto che li schiaccia, i bambini che giocano a guardie e ladri sanno di non essere nè guardie nè ladri, ma in quelle corse e in quegli inseguimenti impegnano tutto il loro fervore.
Claudio Magris, Utopia e disincanto, Garzanti, 2001, p.278 e sgg.
Tra queste riflessioni sul gioco e sul suo significato una NON È CORRETTAMENTE DEDOTTA dal testo proposto. Individuatela:














La risposta corretta è la E
Il commento corretto è: "E) Il gioco, per bambini come per adulti, è un'attività di per sé sempre positiva, in quanto educa ad un impegno disinteressato e libero." La risposta è corretta perché, nel testo, l'autore sottolinea che il vero gioco è leggero, appassionato e serio allo stesso tempo. Inoltre, afferma che i bambini che giocano a guardie e ladri sanno di non essere né guardie né ladri, ma si impegnano comunque con fervore. Quindi, il gioco viene presentato come un'attività che permette di impegnarsi in modo libero e disinteressato, educando a una partecipazione intensa senza i vincoli e le responsabilità che possono accompagnare altre attività nella vita quotidiana.

40 di 46 Domande

Nel suo capolavoro, di cui dà notizia il “Corriere Milanese ossia il Cittadino Libero” del 9 giugno 1796, Andrea Appiani ha saputo rendere efficacemente la bellezza languida della futura imperatrice, che aveva incantato lui e tutti i milanesi con il fascino esotico dei suoi nerissimi occhi vellutati.
CHI PUÒ ESSERE il soggetto di questo celebre ritratto?














La risposta corretta è la C
Il soggetto di questo celebre ritratto potrebbe essere Giuseppina Beaurharnais. Questa risposta è corretta perché nella domanda si fa riferimento alla bellezza languida della futura imperatrice, che aveva incantato l'artista e tutti i milanesi con il fascino esotico dei suoi nerissimi occhi vellutati. Giuseppina Beaurharnais era infatti una donna di grande bellezza e fascino, che in seguito diventò l'imperatrice Giuseppina di Francia come moglie di Napoleone Bonaparte. Andrea Appiani, il pittore menzionato nella domanda, è noto per i suoi ritratti di personaggi di spicco dell'epoca, tra cui Giuseppina Beaurharnais.

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"Il _______ scientifico tende a un linguaggio puramente formale, matematico, basato su una logica astratta, indifferente al proprio contenuto. Il discorso letterario tende a costruire un _______ di valori in cui ogni parola, ogni segno è un valore per il solo fatto di esser stato scelto e fissato sulla pagina. Non ci potrebbe essere nessuna coincidenza tra i due linguaggi, ma ci può essere (proprio per la loro estrema diversità) una sfida, una scommessa tra loro. In qualche situazione è la letteratura che può indirettamente servire da molla propulsiva per lo scienziato: come esempio di _______ nell'immaginazione, nel portare alle estreme conseguenze un'ipotesi ecc. E così in altre situazioni può avvenire il contrario. In questo momento il _______ del linguaggio matematico, della logica formale, può salvare lo scrittore dal logoramento in cui son scadute parole e immagini per il loro falso uso. Con questo lo scrittore non deve però credere d'aver trovato qualcosa di assoluto; anche qui può servirgli l'esempio della scienza: nella paziente modestia di considerare ogni _______ come facente parte di una serie forse infinita d'approssimazioni".
Italo Calvino, Due interviste su scienza e letteratura, in Una pietra sopra, 1968
Alcune parole sono state espunte dal testo di Calvino; individuate LA SERIE che le contiene nell'ordine in cui vanno reinserite nel discorso:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) discorso - sistema - coraggio - modello - risultato. Nella risposta si riporta l'ordine corretto delle parole espunte nel testo di Calvino. Spiegazione dettagliata: - "discorso": la parola "discorso" è stata espunta nella frase "Il _______ scientifico tende a un linguaggio puramente formale, matematico, basato su una logica astratta, indifferente al proprio contenuto". La risposta corretta è "discorso" perché si riferisce al linguaggio formale e matematico utilizzato nel campo scientifico. - "sistema": la parola "sistema" è stata espunta nella frase "Il discorso letterario tende a costruire un _______ di valori in cui ogni parola, ogni segno è un valore per il solo fatto di esser stato scelto e fissato sulla pagina". La risposta corretta è "sistema" perché si riferisce al modo in cui il discorso letterario crea un insieme di valori tramite le parole e i segni scelti e fissati sulla pagina. - "coraggio": la parola "coraggio" è stata espunta nella frase "come esempio di _______ nell'immaginazione, nel portare alle estreme conseguenze un'ipotesi ecc.". La risposta corretta è "coraggio" perché si riferisce alla possibilità della letteratura di spingersi oltre i confini dell'immaginazione e di esplorare le estreme conseguenze di un'ipotesi. - "modello": la parola "modello" è stata espunta nella frase "In questo momento il _______ del linguaggio matematico, della logica formale, può salvare lo scrittore dal logoramento in cui son scadute parole e immagini per il loro falso uso". La risposta corretta è "modello" perché si riferisce al riferimento che lo scrittore può trovare nel linguaggio matematico e nella logica formale per evitarne l'usurazione causata dall'abuso di parole e immagini. - "risultato": la parola "risultato" è stata espunta nella frase "nella paziente modestia di considerare ogni _______ come facente parte di una serie forse infinita d'approssimazioni". La risposta corretta

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Esistono ragionamenti induttivi e deduttivi. Quanti dei seguenti diversi ragionamenti, sono INDUTTIVI?
Rag.1) Tutte le volte che ho mangiato la pizza a Napoli l’ho trovata buonissima; un mio collega, di passaggio nella città partenopea per lavoro, ne è rimasto entusiasta; non c’è nessuno tra i miei amici che sono stati a Napoli che non vada matto per la pizza fatta laggiù. I napoletani sanno fare la pizza.
Rag. 2) Tutti quelli che pensano di poter fare a meno degli altri sono degli incoscienti. Luciana è convinta di poter vivere da sola in un rifugio alpino sperduto in alta quota; lei non si rende conto degli innumerevoli pericoli ai quali può andare incontro.
Rag. 3) Visitare il centro storico e lanciare la classica monetina nella fontana di Trevi è nei sogni d’ogni turista tedesco in visita alla Capitale; Werner è un giovane turista tedesco appena arrivato a Roma e dunque non vede l’ora di trovarsi a tu per tu con la celebre fontana.
Rag. 4) Nessuna persona dabbene uscirebbe da un locale senza pagare il conto. Con la scusa di dover prendere qualcosa dalla macchina, Paolo, dopo aver cenato, ha lasciato a bocca asciutta il proprietario della pizzeria; non si può dire che Paolo sia una brava persona.














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è uno. Il ragionamento induttivo si basa su una serie di osservazioni specifiche per arrivare a una conclusione generale. Nell'esempio proposto, il ragionamento utilizza diverse testimonianze e esperienze personali per affermare che i napoletani sanno fare la pizza. Viene affermato che tutte le volte che il soggetto ha mangiato la pizza a Napoli l'ha trovata buonissima, un collega ha avuto la stessa esperienza e tutti i suoi amici che sono stati a Napoli sono rimasti entusiasti della pizza. Quindi, sulla base di queste osservazioni specifiche, si conclude che i napoletani sanno fare la pizza. Questo è un esempio di ragionamento induttivo perché si basa sull'osservazione di casi specifici per arrivare a una conclusione generale.

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Se è vero che «non tutti i mali vengono per nuocere», sarà necessariamente vera anche UNA delle affermazioni seguenti:














La risposta corretta è la D
Commento della risposta: La risposta corretta è "D) qualche male non viene per nuocere". Questa risposta è corretta perché la domanda afferma che non tutti i mali vengono per nuocere, il che significa che esiste almeno un male che non ha l'intenzione di causare danni. La risposta D afferma appunto che esiste "qualche" male che non viene per nuocere, confermando quanto dichiarato nella domanda.

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«Ronald E. Smith, assieme ad alcuni colleghi dell’Università di Washington [...] ha elaborato l’ipotesi
che gli studenti molto ansiosi, messi in condizione di ridere durante gli esami, debbano non solo sentirsi più a loro agio, ma anche dare prestazioni più brillanti. [...] I risultati della ricerca di Smith e collaboratori confermano l’ipotesi che l’umorismo abbia proprietà tranquillanti. Infatti, per gli studenti poco ansiosi l’aggiunta dell’umorismo [nella formulazione delle domande d’esame] non ha, praticamente, alcun effetto (è ovvio che gli spunti ridicoli non rendono la prova più facile); per gli studenti molto ansiosi, invece, si nota un netto miglioramento dei risultati, che diventano addirittura superiori a quelli dei compagni con un’ansia limitata. Concludendo: se un giovane ritiene che l’ansia possa far peggiorare il proprio rendimento in un’interrogazione o in un esame, gli sarà utile pensare a qualcosa di comico.»
Mario Farné, Guarir dal ridere. La psico-biologia della battuta di spirito, Bollati Boringhieri, Torino, 1998, pp.12-13.
Si riconosca, fra le seguenti, l’UNICA notazione che R. E. Smith e collaboratori potrebbero sottoscrivere:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) la formulazione in termini umoristici delle domande d'esame non darebbe alcun apprezzabile vantaggio a studenti poco ansiosi. La ricerca condotta da Ronald E. Smith e i suoi colleghi ha dimostrato che l'aggiunta di umorismo nella formulazione delle domande d'esame non ha praticamente alcun effetto positivo per gli studenti poco ansiosi. Questo è dovuto al fatto che gli spunti ridicoli non rendono la prova più facile per questi studenti. Pertanto, Smith e i suoi colleghi potrebbero sottoscrivere l'affermazione che la formulazione in termini umoristici delle domande d'esame non darebbe alcun apprezzabile vantaggio a studenti poco ansiosi. Questa risposta è corretta perché riflette fedelmente ciò che è stato affermato nella ricerca di Smith e collaboratori. La ricerca ha dimostrato che l'umorismo ha un effetto positivo solo sui studenti molto ansiosi, migliorando i loro risultati e superando persino quelli degli studenti con un'ansia limitata. Pertanto, la formulazione in termini umoristici delle domande d'esame non avrebbe alcun effetto apprezzabile sui studenti poco ansiosi.

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"Si prenda il Della Pittura, il trattato che Leon Battista Alberti dedicò nel 1436 a Filippo Brunelleschi. Nel proemio, dopo aver alluso alla gloria "dei virtuosissimi passati", l'autore individua nei contemporanei Brunelleschi e Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia e Masaccio gli alfieri di una nuova stagione dello spirito destinata a competere vittoriosamente con l'antico. L'Alberti, prima di Leonardo, è il prototipo dell'uomo universale del Quattrocento; esperto di molti saperi, partecipe della cultura umanistica e di quella scientifica, teorico, artista e letterato, testimone e protagonista della politica e del costume del suo secolo. Tutte queste cose è stato l'Alberti, e sempre ad un livello di eccellenza. C'è l'artista, prima di tutto,(...) c'è in lui il critico militante amico di Donatello e di Masaccio, (...) c'è l'umanista allievo del Panormita e del Filelfo, autore di opere in latino e in volgare, per cui i suoi Libri della famiglia improntati all'etica ciceroniana del bene et beate vivere restano un testo fondamentale della letteratura italiana. (...) La mostra dedicata a Leon Battista Alberti, che si è tenuta nell'autunno del 1994 nella bellissima Mantova, affrontava sistematicamente tutti questi aspetti dislocando dipinti e sculture, disegni e medaglie, manoscritti e planimetrie, insieme ai modelli lignei degli edifici albertiani. (...) La casa è una città in miniatura, la città è una grande casa, aveva scritto l'Alberti. E aveva anche scritto che "nessuno scopo si può trovare nell'esistenza, a eccezione della virtù, al quale si debbano dedicare maggiori cure, fatiche, attenzioni, di quanto sia bene fare per abitare nel modo migliore con una famiglia felice". A. Paolucci "Dapprima si edifichi la virtù" "Presentazione di una mostra su Leon Battista Alberti"
Tra le note che chiariscono il significato che assumono alcuni termini nel testo riportato, una offre una spiegazione inaccettabile: 














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è la B) Volgare: non tecnico, divulgativo. Nel contesto del testo, il termine "volgare" si riferisce alle opere scritte da Leon Battista Alberti in lingua volgare, ovvero in italiano anziché in latino. Queste opere includono i suoi "Libri della famiglia", che sono improntati all'etica ciceroniana del bene et beate vivere e sono considerate un testo fondamentale della letteratura italiana. La spiegazione corretta della risposta è quindi che il termine "volgare" viene utilizzato per indicare il fatto che le opere scritte da Alberti in italiano sono indirizzate a un pubblico più ampio e non sono di natura tecnica o specialistica. Queste opere sono quindi divulgative e accessibili anche a coloro che non hanno una formazione specialistica nel campo dell'arte o dell'architettura.

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"Il contrasto tra Rousseau e Nietzsche può essere illustrato proprio dal diverso atteggiamento che l'uno e l'altro esprimono rispetto alla naturalità e artificialità dell'uguaglianza e della diseguaglianza. Nel discorso sull'origine della diseguaglianza, Rousseau parte dalla considerazione che gli uomini sono nati uguali, ma la società civile, vale a dire la società che si sovrappone lentamente allo stato di natura attraverso lo sviluppo delle arti, li abbia resi diseguali. Nietzsche, al contrario, parte dal presupposto che gli uomini siano per natura diseguali (ed è un bene che lo siano, perché fra l'altro una società fondata sulla schiavitù come quella greca era, proprio in ragione dell'esistenza degli schiavi, una società evoluta) e soltanto la società, con la sua morale del gregge, con la sua religione della compassione e della rassegnazione, li ha resi tutti eguali. Quella stessa corruzione, che per Rousseau ha generato la  diseguaglianza, ha generato, per Nietzsche, l'uguaglianza. Là dove Rousseau vede diseguaglianze artificiali, e quindi da condannare e da abolire perché in contrasto con la fondamentale eguaglianza della natura, Nietzsche vede un'eguaglianza artificiale, e quindi da esecrare in quanto riduttiva della benefica diseguaglianza che la natura ha voluto regnasse tra gli uomini. L'antitesi non potrebbe essere più radicale: in nome dell'eguaglianza naturale, l'egualitario condanna la diseguaglianza sociale; in nome della diseguaglianza naturale, l'inegualitario condanna l'uguaglianza sociale. (...) L'idea qui formulata, secondo cui la distinzione tra sinistra e destra corrisponde alla differenza tra egualitarismo e inegualitarismo (...) si pone ad un tale livello di astrazione che può servire tutt'al più a distinguere due tipi ideali. (...) Ripeto ancora una volta che non sto dicendo che una maggiore  eguaglianza è un bene e una maggiore diseguaglianza un male. Come ho detto sin dall'inizio, sospendo ogni giudizio di valore (...). Del resto, se l'eguaglianza può essere interpretata negativamente come livellamento, la diseguaglianza può essere interpretata positivamente come riconoscimento della irriducibile singolarità di ogni individuo. Non c'è ideale che non sia acceso da grande passione. La ragione o meglio il ragionamento che adduce argomenti pro e contro per giustificare le scelte di ciascuno di fronte agli altri, e prima di tutto di fronte a se stessi, viene dopo. Per questo i grandi ideali resistono il tempo e al mutar delle circostanze e sono, l'uno all'altro, irriducibili. La spinta verso una sempre maggiore eguaglianza tra gli uomini è, come aveva osservato nel secolo scorso Tocqueville, irresistibile. (...) Mai come nella nostra epoca sono state messe in discussione le tre fonti principali di diseguaglianza, la classe, la razza, il sesso. La graduale parificazione delle donne agli uomini, prima nella piccola società famigliare, poi nella più grande società civile e politica, è uno dei segni più certi dell'inarrestabile cammino del genere umano verso l'eguaglianza ".
(Da Norberto Bobbio, Destra e Sinistra, 1994)
Tra le seguenti affermazioni UNA è in contrasto con l'analisi condotta da Bobbio:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) La diseguaglianza, e non l'educazione alla compassione, è per Nietzsche il solo frutto positivo del progresso civile. La risposta è corretta perché nella citazione di Bobbio si afferma che Nietzsche considera la società civile, con la sua morale del gregge, come responsabile di rendere gli uomini tutti uguali. Secondo Nietzsche, la diseguaglianza è un valore positivo che la società ha corrotto con la sua religione della compassione e della rassegnazione. Pertanto, l'educazione alla compassione non è vista come un frutto positivo del progresso civile da parte di Nietzsche.

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