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1 di 38 Domande

I processi..... sono un fattore decisivo nell'evoluzione geochimica della superficie della Terra e della sua atmosfera: per esempio le piante verdi hanno un ruolo importante nel limitare la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera e così molti altri composti..... sono controllati dall'attività biologica e sono originati direttamente dalla biosfera. Si potrebbe immaginare che nei confronti dell'ambiente .... terrestre, la biosfera avesse un ruolo analogo a quello che ha un termostato nel regolare la temperatura di una stanza, mantenendola intorno a un valore prestabilito. Naturalmente, negli organismi viventi agiscono meccanismi.... molto più complessi di quello costituito dal termostato, meccanismi in grado di controllare contemporanemente ma in modo simile un gran numero di variabili.... Dal brano precedente sono stati cancellati cinque aggettivi che vengono riportati qui di seguito, non declinati, in diversa successione. Scegli la serie con la successione di aggettivi che corrisponde alle esigenze logiche del testo:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Biologico, chimico, chimico-fisico, omeostatico, fisico. La domanda afferma che i processi biologici sono un fattore decisivo nell'evoluzione geochimica della superficie della Terra e della sua atmosfera. Questo ci suggerisce che il primo aggettivo dovrà essere "biologico" per indicare che questi processi sono di natura biologica. Inoltre, si dice che molti altri composti sono controllati dall'attività biologica e sono originati direttamente dalla biosfera. Qui, l'aggettivo corretto è "chimico" perché indica che i composti controllati sono di natura chimica. La frase continua dicendo che la biosfera ha un ruolo analogo a quello di un termostato nel regolare l'ambiente terrestre. La parola chiave qui è "omeostatico", che si riferisce alla capacità di mantenere costante una certa condizione, proprio come fa un termostato regolando la temperatura di una stanza. Infine, si afferma che negli organismi viventi agiscono meccanismi che controllano contemporaneamente ma in modo simile un gran numero di variabili. Questo richiede l'aggettivo "fisico", che si riferisce alle leggi e alle proprietà fisiche che regolano i sistemi complessi. In conclusione, la serie di aggettivi corretta è: Biologico, chimico, chimico-fisico, omeostatico, fisico.

2 di 38 Domande

Negli ultimi decenni del XIX secolo Giovanni Morelli propose un metodo per l'attribuzione dei quadri antichi che suscito' vivo interesse. Per attribuire un'opera non firmata non bisogna badare, dice Morelli, ai caratteri piu' appariscenti, e percio' piu' facilmente imitabili, dei quadri, ma occorre esaminare i particolari piu' trascurabili, come i lobi delle orecchie, le unghie, la forma delle mani e delle dita. La personalità va cercata "là dove lo sforzo personale è meno intenso", e quindi l'espressione è piu' spontanea.Con Morelli si disse d'accordo Freud che, nel saggio sul Mosè di Michelangelo, riconosce che il metodo morelliano è "strettamente imparentato con la psicoanalisi medica. Anche questa è avvezza a penetrare cose segrete e nascoste in base a elementi poco apprezzati o inavvertiti, ai detriti o rifiuti della nostra osservazione." Il metodo di Morelli è stato accostato anche a quello che negli stessi anni veniva attribuito a Sherlock Holmes dal suo creatore, Arthur Conan Doyle. Il conoscitore d'arte è paragonabile al detective che scopre l'autore del delitto sulla base di indizi apparentemente trascurabili, impercettibili ai piu'. Come si spiega questa triplice analogia? La risposta è molto semplice: Freud era un medico; Morelli si era laureato in medicina; Conan Doyle aveva fatto il medico prima di dedicarsi alla letteratura. In tutti e tre i casi si intravvede il modello della semeiotica medica, la disciplina che consente di diagnosticare le malattie piu' "misteriose" sulla base di sintomi per lo piu' irrilevanti agli occhi di chi, come il buon dottor Watson, bada soltanto ai segni piu' clamorosi e codificati nei testi tradizionali. da Carlo Ginzburg: Miti Emblemi Spie Le frasi sotto riportate sono state tutte, meno una, tratte dal saggio su Morelli del quale qui è stata citata una parte significativa. Individuate, in quanto incongruente, la frase indebitamente inserita:














La risposta corretta è la A
La frase indebitamente inserita è: "Gli indizi evidenti e codificati sono il punto di partenza per chi cerca in campi diversi una realtà più profonda." Questa risposta è errata perché va contro il concetto principale esposto nella domanda. La domanda afferma infatti che per attribuire un'opera non firmata, non bisogna badare ai caratteri più appariscenti (indizi evidenti), ma occorre esaminare i particolari trascurabili. Pertanto, il concetto di partire dagli indizi evidenti e codificati va in direzione opposta a quanto dichiarato nella domanda.

3 di 38 Domande

“Alla fine di questo secolo può essere interessante riflettere sul futuro della scienza e discutere la concezione della natura quale è emersa negli ultimi decenni. La questione è in realtà un po’ più controversa di quanto si sia soliti immaginare: a parere di alcuni siamo vicini alla “fine della scienza” , prossimi alla teoria del “tutto”; il mio invece è un punto di vista opposto. Credo, infatti, che ci troviamo all’inizio di una nuova epoca. La scienza classica poneva l’accento sulla stabilità, sull’equilibrio; ora, a tutti i livelli di osservazione, ci imbattiamo in fluttuazioni, biforcazioni, processi evolutivi. L’ideale classico consisteva in una visione geometrica della natura; ora vediamo che in essa giocano un ruolo essenziale elementi che possiamo definire “narrativi”. (...)

Tradizionalmente, la probabilità era considerata come una conseguenza della nostra ignoranza, veniva associata alle limitazioni della nostra mente. Ora possiamo sostenere che la probabilità è una conseguenza della nostra maniera di descrivere la natura. In prossimità delle biforcazioni, alcune molecole possono decidere il destino di miliardi di altre molecole. É per esprimere questo concetto che il termine “autoorganizzazione” è diventato piuttosto comune.

Si tratta di una nuova prospettiva che non investe soltanto la scienza pura (...)

“In natura, il mantenimento dell’organizzazione non è, e non può essere, conseguito attraverso una gestione centralizzata: l’ordine è mantenuto solo attraverso l’autoorganizzazione. I sistemi auto-organizzati prevedono l’adattamento all’ambiente dominante, cioè reagiscono alle modifiche dell’ambiente con una risposta termodinamica che rende i sistemi estremamente flessibili e resistenti alle perturbazioni indotte dall’esterno. Dovrà essere sviluppata una tecnologia completamente nuova per sfruttare, nell’ambito dei processi tecnici, l’alta capacità di guida e regolazione dei sistemi auto-organizzati. La superiorità dei sistemi auto-organizzati è illustrata dai sistemi biologici, capaci di creare prodotti complessi con un’accuratezza, un’efficienza e una velocità ineguagliabili”

da Ilya Prigogine, Nell’universo delle probabilità un solo punto fermo: l’incertezza, in“Telèma”,14, 1998

Delle frasi sotto riportate quattro sono state stralciate dal testo di Prigogine da cui è tratta la citazione del quesito 48; INDIVIDUATE LA FRASE che, indebitamente inserita tra queste, contrasta logicamente con la concezione di fondo a cui è ispirato il testo stesso:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Con la rivoluzione tecnologica si potrà ottenere una conoscenza della natura diversa ma non meno certa nelle predizioni e universalmente necessaria di quella classica. La risposta è corretta perché nel testo di Prigogine si afferma che la scienza sta entrando in una nuova epoca, caratterizzata da fluttuazioni, biforcazioni e processi evolutivi. Questo indica che la concezione della natura sta cambiando e che la scienza classica, basata sulla stabilità e sull'equilibrio, sta evolvendo. Quindi, con la rivoluzione tecnologica, sarà possibile ottenere una conoscenza della natura diversa da quella classica, ma non meno certa nelle predizioni e universalmente necessaria. Quindi, questa frase non contrasta con la concezione di fondo del testo.

4 di 38 Domande

"Ci sono diversi modi possibili di leggere Marshall McLuhan a poco più di trent'anni dalla pubblicazione originale di Understanding Media, che in italiano venne tradotto come Gli strumenti del comunicare perché media, nel 1967, era ancora una parola sconosciuta ai più... Leggere Gli strumenti del comunicare significa sentirsi invitati non ad accogliere delle idee ma a completarle, non a seguire un testo ma a starci dentro, un po' come certi cult movies sembrano piuttosto un invito a travestirci con i loro abiti che a seguire una storia. ( ... ) Leggendolo attentamente ci si rende conto che l'asistematicità di McLuhan è più apparente che reale, e che al fondo quello che egli propone è una vera e propria filosofia della storia. Secondo McLuhan , si può leggere l'intera storia umana come una successione di forme di comunicazione.... La prima rottura, in una socialità primitiva fatta di comunicazione essenzialmente verbale, è stata rappresentata per McLuhan dalla scrittura. Mentre nell'oralità la comunicazione è sempre partecipata, richiede non solo la compresenza, ma anche la co-attività di diversi interlocutori, la scrittura separa radicalmente l'emissione del messaggio dalla sua ricezione (...). L'alfabeto fonetico completa questa trasformazione....
La scrittura prima, l'alfabeto fonetico poi, segnano il passaggio da società "fredde" (con questo termine, preso dal linguaggio jazzistico, McLuhan definiva le forme di comunicazione partecipative, che trasmettono messaggi incompleti e invitano il ricettore a completarli) a società "calde", basate su forme di comunicazione non partecipative, affidate generalmente a un solo senso, che bombardano la mente del ricettore con messaggi "completi" e immutabili. Da allora, sulla base della dialettica "caldo/freddo" si può, secondo McLuhan, riscrivere per intero i cicli della storia umana: alla calda antichità classica fa seguito un medioevo raffreddato dal ritorno delle società occidentali a forme di comunicazione in larghissima prevalenza orali; questo a sua volta si rovescia, con la stampa, in un'epoca di nuovo calda. Con la stampa, secondo McLuhan, che alla "Galassia Gutenberg" ha dedicato uno dei suoi libri più noti, la separazione fra azione e reazione si esaspera ulteriormente ... Alla fine dell'Ottocento, con l'elettrificazione, si ha di nuovo un rovesciamento (...); il telegrafo prima, poi il telefono e la radio, ci riportano alla simultaneità, ci propongono dei messaggi che non solo consentono, ma richiedono la nostra partecipazione, creano una possibilità di contatto di tipo orale, ma esteso all'intero pianeta. (...) Il raffreddamento inaugurato da Edison viene coronato, secondo McLuhan, dalla televisione, medium apparentemente passivizzante ma che in realtà richiede un'alta partecipazione dello spettatore (...) Del personal computer McLuhan, morto nel 1980, non fece in tempo a occuparsi, ma è evidente a chi legga l'ultimo capitolo degli Strumenti che per McLuhan l'informatizzazione completava la fase di raffreddamento della civiltà avviata da Edison..... E' una filosofia della storia che deve molto a Marx, (...) ma McLuhan attribuisce la funzione rivoluzionaria non al movimento organizzato, ma alla forza stessa delle cose, al messaggio che sta nei media. Di qui il tono profetico, ma al tempo stesso conservatore. McLuhan si è proposto come profeta di una rivoluzione che c'è già stata, teorico radicale di uno sradicamento che è nei fatti. Per questo la parola chiave di McLuhan è "consapevolezza" e i suoi testi si offrono come strumenti per prendere consapevolezza di quello che già è, per capire quello che, in fondo, già sappiamo."
Peppino Ortoleva, "L'uomo e il suo messaggio"

Tra le deduzioni sotto elencate UNA SOLA È AUTORIZZATA dal testo dell'articolo riportato su
McLuhan:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Nella storia delle forme di comunicazione dell'umanità si può individuare il succedersi di epoche che si contrappongono dialetticamente e ne segnano il percorso. Questa affermazione è corretta perché nel testo si afferma chiaramente che Marshall McLuhan propone una visione della storia umana come una successione di forme di comunicazione. Egli identifica delle rotture significative che segnano il passaggio da una forma di comunicazione ad un'altra, come ad esempio la scrittura, l'alfabeto fonetico, la stampa, l'elettrificazione, e così via. Ogni rottura rappresenta una nuova epoca, che viene contrapposta alla precedente in una dialettica di "caldo/freddo". McLuhan sostiene che è possibile reinterpretare l'intera storia umana a partire da queste rotture nella comunicazione. Quindi, la risposta E) riporta fedelmente questo concetto e spiega perché è corretta.

5 di 38 Domande

MAL DI TEST
«Il suo colore preferito?», chiede una delle tante domande del test. (...)
I questionari, d'ogni genere, si moltiplicano e arrivano da ogni parte; (...). Non è il caso di deplorare il fenomeno con la patetica predica sulla parcellizzazione della vita e dell'individuo nella società contemporanea; rispondere a test era un gioco non disdegnato da scrittori come Proust e Thomas Mann, che è difficile accusare di superficialità. (...) Anche se le domande sono numerose, si pensa di sbrigarle rapidamente, sia perché le risposte devono essere telegrafiche sia perché si è persuasi di avere idee, opinioni, gusti, convinzioni, amori, odi, pensieri. (...)
Ma invece, sin dai primi passi, si annaspa. Come si fa a indicare il poeta preferito? Leopardi o Baudelaire? Già in quest'alternativa c'è una violenza invadente, o forse questa è una nobile scusa per la propria irresolutezza. Anche considerando - ma è un modo per trarsi un po' d'impaccio - fuori categoria Dante o Shakespeare, come autori per i quali la definizione di poeta è troppo restrittiva, altri si affollano subito, legittimi e imperiosi; lasciar fuori Petrarca è un disagio troppo grande, (...)
E gli scrittori? Due - indiscutibili - sono due non scrittori, due entità sovrapersonali e plurime, lo Spirito Santo e Omero, se è vero che hanno scritto la Bibbia e l'Iliade e l'Odissea. Ma gli altri? E subito una gran confusione, come in certi pasticci sentimentali in cui si finisce per non sapere chi si ama di più e non si sa che pesci pigliare. (...)
Sino a questo punto si tratta, tutt'al più, di una patologica indecisione critica o di una incoercibile ma felice vocazione poligamica; forse è bene non saper scegliere fra chi si ama, è certo giusto non scegliere tra i propri figli, anche se ne hanno cento come Priamo. Le cose saranno certo più chiare per quel che riguarda non la finzione letteraria, bensì la vita, la realtà; uno saprà certo dire cosa ama, odia, tiene o desidera di più, i luoghi che preferisce e quelli che aborre. (...)
Man mano che si prosegue nel questionario, si è risucchiati in un vortice di incertezza; non sono tanto le idee, i gusti, le predilezioni a traballare, quanto lo stesso io chiamato a declinarli, che si sente improvvisamente astratto, irreale (...) Come si può dunque osare indicare, nella risposta alla domanda numero 16, il tratto principale del proprio carattere, se quelle botte e risposte fanno anzitutto dubitare di avere un carattere? L'io si frantuma e le sue qualità svaporano.
Non si può farne una colpa alla computerizzazione che governa il mondo. Quella logica non snatura la vita, come protestano i nostalgici del buon tempo antico, ma ne dice forse la verità, mette a nudo il meccano di cui siamo fatti (...)
Il gesto di narrare crea, finge e costruisce un'identità, mentre chi risponde ai test sente di perderla, come un accusato dinanzi al poliziotto o al giudice che lo interroga.
Claudio Magris, Utopia e disincanto, Garzanti, 2001, p.301 e sgg.

UNA SOLA delle osservazioni sullo scritto di Magris è correttamente DEDOTTA dal testo. Quale?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la D) Se è difficile scegliere tra le letture predilette, non lo è meno scegliere tra le persone, gli oggetti e gli eventi in mezzo a cui viviamo. Nel brano, l'autore sostiene che rispondere ai test comporta una grande indecisione e confusione riguardo a ciò che si ama o si preferisce. L'autore afferma che anche selezionare un autore preferito tra Leopardi e Baudelaire, ad esempio, è difficile e già questa scelta può essere considerata un'irresolutezza. Inoltre, l'autore evidenzia che rispondere ai test mette in dubbio le caratteristiche della propria personalità e fa perdere l'identità dell'io. Quindi, la deduzione corretta derivante dal testo è che se è difficile scegliere tra le letture preferite, diventa altrettanto difficile scegliere tra le persone, gli oggetti e gli eventi che fanno parte della nostra vita.

6 di 38 Domande

Scrive l'antropologa Michelle Petit: "Se l'esperienza della lettura continua ad avere un senso per tante donne e, in numero minore, tanti uomini (...)è a mio parere prima di tutto perché per loro leggere costituisce un ambito privilegiato in cui elaborare un universo interiore e quindi, di riflesso, per relazionarsi con l'universo esteriore". Dal brano proposto si ricava una sola delle seguenti affermazioni:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) La lettura fa riflettere su sé stessi e sul mondo. Questa affermazione viene supportata dal brano proposto dell'antropologa Michelle Petit dove si afferma che leggere costituisce un ambito privilegiato per elaborare un universo interiore e per relazionarsi con l'universo esteriore. Questo significa che la lettura offre la possibilità di esplorare e riflettere su se stessi, sui propri pensieri e sentimenti, nonché sul mondo circostante. La lettura diventa quindi un mezzo per entrare in contatto con realtà diverse e per ampliare la propria conoscenza e comprensione del mondo esterno.

7 di 38 Domande

"Vittorio ha 50 CD di musica rock e 41 CD di musica jazz suddivisi in 10 ripiani di un mobile porta-CD". Quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Esiste almeno un ripiano in cui ci sono più di 9 CD. La risposta corretta è sicuramente vera perché il numero totale di CD di musica rock è di 50 e il numero totale di CD di musica jazz è di 41. Quindi, se consideriamo che ci sono 10 ripiani, possiamo dedurre che almeno uno di questi ripiani deve contenere più di 9 CD. Questo perché, se ogni ripiano avesse 9 CD o meno, avremmo un massimo di 10 x 9 = 90 CD in totale, che sarebbe inferiore al numero totale di CD che Vittorio possiede. Quindi, la risposta A è corretta.

8 di 38 Domande

Una galleria d'arte ospita la mostra di Jamie Singer. All'ingresso un filmato di 11 minuti viene proiettato continuamente durante tutta la giornata, con un intervallo di 3 minuti tra una proiezione e l'altra. Le proiezioni iniziano alle ore 9:15 e terminano alle ore 18:00. La mattina, quando il filmato inizia ad essere proiettato, parte sempre dall'inizio. Quante volte il filmato viene proiettato per intero nel corso di una giornata?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 37. Il filmato viene proiettato per la prima volta alle 9:15 e viene ripetuto ogni 14 minuti, considerando che l'intervallo tra una proiezione e l'altra è di 3 minuti. Dobbiamo calcolare quanti cicli di proiezioni possiamo avere nella fascia oraria compresa tra le 9:15 e le 18:00. Per prima cosa, convertiamo i tempi in minuti: le 9:15 sono equivalenti a 555 minuti, mentre le 18:00 sono equivalenti a 1080 minuti. Sottraiamo il tempo di inizio del filmato (555 minuti) dal tempo di fine (1080 minuti) e otteniamo 525 minuti complessivi. Ora, dividiamo i 525 minuti per il tempo di ripetizione tra una proiezione e l'altra (14 minuti) e otteniamo 37.8. Poiché non è possibile avere una frazione di proiezione, arrotondiamo il risultato alla cifra intera più vicina e quindi otteniamo che il filmato viene proiettato per intero 37 volte nel corso di una giornata.

9 di 38 Domande

Ogni giorno Luisa usa una confezione da 150 gr di prosciutto cotto per preparare dei panini ai suoi figli. Oggi è il 25 aprile e in frigo Luisa ha prosciutto cotto a sufficienza solo per l'indomani e per il giorno successivo. Quindi, si reca al supermercato per comprarne dell'altro e vede la seguente offerta speciale: PROSCIUTTO COTTO SCONTO 25% su tutte le confezioni da 150 gr Offerta valida fino al 25 aprile Sugli scaffali del supermercato ci sono 5 confezioni di prosciutto cotto con data di scadenza 5 maggio e 11 confezioni con data di scadenza 9 maggio. Luisa non consuma mai prodotti che sono andati oltre la data di scadenza, ma vuole approfittare di questa offerta nel miglior modo possibile. Quante confezioni di prosciutto cotto dovrebbe quindi acquistare Luisa oggi?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) 12. Luisa dovrebbe acquistare 12 confezioni di prosciutto cotto oggi. Per capire perché questa è la risposta corretta, analizziamo i dati forniti nel testo. Luisa utilizza una confezione da 150 gr di prosciutto cotto al giorno per preparare i panini per i suoi figli. Oggi è il 25 aprile e Luisa ha abbastanza prosciutto cotto in frigo solo per l'indomani e per il giorno successivo. L'offerta speciale al supermercato prevede uno sconto del 25% su tutte le confezioni da 150 gr di prosciutto cotto, ed è valida solo fino al 25 aprile. Sullo scaffale del supermercato ci sono 5 confezioni con data di scadenza il 5 maggio e 11 confezioni con data di scadenza il 9 maggio. Considerando che Luisa non consuma mai prodotti che sono andati oltre la data di scadenza, dovrebbe acquistare una quantità di prosciutto cotto tale da durarle fino alla data di scadenza più vicina, che è il 9 maggio. Poiché ha già abbastanza prosciutto cotto per i prossimi due giorni, deve acquistare abbastanza confezioni per coprire i restanti giorni fino al 9 maggio. Dal 25 aprile al 9 maggio ci sono 14 giorni, quindi Luisa ha bisogno di 12 confezioni di prosciutto cotto (14 giorni - 2 giorni già coperti = 12 confezioni). Quindi, la risposta corretta è 12.

10 di 38 Domande

Giovanni ha acquistato una nuova automobile con la quale ha percorso 15.000 km il primo anno. Al momento dell'acquisto, l'automobile era dotata di quattro gomme più una di scorta. Ogni 3.000 km Giovanni ha effettuato la rotazione di tutte le gomme, inclusa quella di scorta, di modo che tutte le gomme si consumassero in maniera uniforme. Tuttavia, dopo aver percorso 5.000 km, una delle gomme risultava difettosa ed è stato necessario sostituirla; la sostituzione è stata effettuata mettendo una gomma nuova nella stessa ruota. In seguito, Giovanni ha continuato la rotazione di tutte le gomme come di norma dopo la rotazione effettuata a 6.000 km. Alla fine dell'anno, quanti chilometri ha percorso ciascuna delle quattro gomme originariamente in dotazione?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) 12.000 km. Questa risposta è corretta perché il testo fornisce tutte le informazioni necessarie per calcolare i chilometri percorsi da ciascuna delle quattro gomme originali. All'inizio, Giovanni ha acquistato una nuova automobile e ha percorso 15.000 km il primo anno. Ogni 3.000 km, ha effettuato la rotazione di tutte le gomme, inclusa quella di scorta, in modo che si consumassero in maniera uniforme. Dopo aver percorso 5.000 km, una delle gomme si è rivelata difettosa e Giovanni l'ha sostituita con una nuova nella stessa ruota. Dopo questa sostituzione, Giovanni ha continuato a effettuare la rotazione di tutte le gomme ogni 6.000 km come di norma. Poiché all'inizio tutte le quattro gomme erano in dotazione, è possibile calcolare i chilometri percorsi da ciascuna di esse considerando la distanza totale percorsa da Giovanni nel primo anno (15.000 km) e le sostituzioni effettuate. Dopo aver percorso 15.000 km, Giovanni ha effettuato tre rotazioni di tutte le gomme (3.000 km * 3 = 9.000 km). Durante queste rotazioni, una delle gomme è stata sostituita dopo 5.000 km. Quindi, possiamo calcolare i chilometri percorsi da ciascuna delle quattro gomme originali nel seguente modo: - Prima rotazione: 3.000 km per tutte le gomme - Seconda rotazione: 3.000 km per tutte le gomme - Terza rotazione: 3.000 km per tutte le gomme In totale, le tre rotazioni corrispondono a 9.000 km. Dopo queste rotazioni, una delle gomme è stata sostituita dopo 5.000 km, quindi le tre gomme rimanenti hanno percorso ancora 4.000 km. Quindi, le tre gomme originali hanno percorso complessivamente 9.000 km (rotazioni) + 4.000 km (dopo la sostituzione) = 13.000 km. Poich

11 di 38 Domande

Individuare il termine la cui etimologia NON segue la stessa ''logica'' degli altri:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Anacronistico. La parola "anacronistico" è l'unica tra quelle fornite la cui etimologia non segue la stessa "logica" degli altri. La parola "anacronistico" è formata dal prefisso negativo "ana-" e dal sostantivo "cronia", che deriva dal greco antico "khronos" che significa "tempo". L'aggettivo "anacronistico" indica qualcosa che è anacronistico o inappropriato rispetto all'epoca o al contesto in cui si trova. Invece, le altre parole fornite hanno un'etimologia che segue una logica comune. Ad esempio, l'aggettivo "acritico" è formato dal prefisso negativo "a-" e dal sostantivo "critico", che indica l'assenza di giudizio critico. "Apnea" deriva dal greco antico "a-" che significa "senza" e "pnoia" che significa "respiro" e indica la sospensione del respiro. "Apatia" è una parola che deriva dal greco antico "a-" che significa "senza" e "pathos" che significa "sentimento" o "emozione" e indica l'assenza di interesse o entusiasmo. Infine, "analfabeta" è un termine che deriva dal greco antico "alpha" e "beta", che sono le prime due lettere dell'alfabeto greco, e indica una persona che non sa leggere né scrivere.

12 di 38 Domande

Quando si valutano i rischi che corriamo nel corso della vita, il nostro livello di preoccupazione varia a seconda che tali rischi dipendano o meno da noi. Molti, ad esempio, fumano nonostante siano consapevoli dei rischi per la salute, cosi' come altri praticano sport estremi. Le stesse persone, tuttavia, di fronte ad attività a minor rischio, come ad esempio l' utilizzo di mezzi pubblici o il consumo di carne, pretendono che il governo garantisca l' assenza di rischi. Quale delle seguenti affermazioni è totalmente sostenuta dal brano precedente?














La risposta corretta è la A
Il brano precedente mostra come le persone abbiano atteggiamenti incoerenti di fronte al rischio. Mentre molte persone sono consapevoli dei rischi per la salute causati dal fumo o dagli sport estremi, continuano a impegnarsi in queste attività. Tuttavia, queste stesse persone si aspettano che il governo garantisca l'assenza di rischi in attività a minor rischio come l'utilizzo dei mezzi pubblici o il consumo di carne. Quindi, la risposta corretta è A) Molte persone non hanno un atteggiamento coerente di fronte al rischio. Questa risposta è corretta perché riflette fedelmente il contenuto del brano. Il brano descrive come le persone tendano ad avere atteggiamenti incoerenti riguardo al rischio, scegliendo di esporsi a rischi elevati consapevolmente, ma al contempo pretendendo il governo garantisca l'assenza di rischi in altre attività. Questa incoerenza tra atteggiamento e aspettative viene evidenziata chiaramente nel testo, rendendo la risposta A la scelta corretta.

13 di 38 Domande

Se: ​​​​​​​

yy+jk + Ee

ZZ=4

yy=jK-2

allora jK è uguale a:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sia il valore di jK nella seguente espressione: yy+jk + EeZZ=4yy=jK-2. La risposta corretta è D) 3. Per capire perché la risposta è corretta, dobbiamo analizzare l'equazione data. Possiamo iniziare risolvendo l'equazione per yy, ottenendo yy = 4 - jk - EeZZ. Quindi possiamo sostituire questa espressione per yy nell'equazione successiva, ottenendo: 4 - jk - EeZZ + jk = jK - 2. Ora possiamo semplificare l'equazione: 4 - EeZZ = jK - 2. Possiamo quindi isolare jK nella seguente maniera: jK = 4 - EeZZ + 2. Ovvero jK = 6 - EeZZ. Non possiamo determinare il valore di EeZZ dato che non ci sono informazioni specifiche nell'equazione originale, ma sappiamo che il valore di jK sarà sempre uguale a 6 meno il valore di EeZZ. Quindi, per qualsiasi valore di EeZZ, la risposta corretta sarà sempre jK = 6 - EeZZ. Dato che l'opzione D) 3 non è stata inclusa nelle risposte errate e la domanda non fornisce informazioni per determinare un valore specifico per EeZZ, la risposta corretta è D) 3.

14 di 38 Domande

Inserire il numero mancante nella serie: 3 7 15 31 63 ...














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) 127. La serie inizia con il numero 3 e per ogni numero successivo viene moltiplicato per 2 e viene aggiunto 1. Quindi, per ottenere il numero successivo, si prende l'ultimo numero della serie (63) e lo si moltiplica per 2, ottenendo 126. Poi si aggiunge 1, ottenendo così il numero mancante, cioè 127. Questo modello di moltiplicazione per 2 e aggiunta di 1 si ripete per ogni numero successivo della serie.

15 di 38 Domande

Aggiungi la lettera mancante : B E I P ?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è la lettera V. Alla domanda "Aggiungi la lettera mancante: B E I P?", la risposta corretta è la lettera V. La sequenza delle lettere nella domanda è B, E, I e P. Se osserviamo l'alfabeto, possiamo vedere che manca una lettera tra I e P. Quindi, dobbiamo trovare la lettera mancante tra queste due. Possiamo escludere le risposte errate T, L, Z e R perché non corrispondono all'ordine alfabetico. La risposta corretta è V perché segue immediatamente la lettera I nell'alfabeto. Quindi, il completamento corretto della sequenza è B, E, I, P, V.

16 di 38 Domande

Sillogismo alfabetico AZ BV CU DT ES:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) FR. Questo è un esempio di un sillogismo alfabetico, in cui ogni lettera corrisponde a una successiva nell'ordine alfabetico. La sequenza fornita nella domanda è: AZ BV CU DT ES. Analizzando la sequenza, possiamo notare che ogni lettera nella sequenza corrisponde alla lettera successiva nell'ordine alfabetico, tranne l'ultima coppia di lettere che è DT e ES. Quindi, la lettera che dovrebbe seguire ES nell'ordine alfabetico è FR. Quindi, la risposta corretta è B) FR.

17 di 38 Domande

Individuare quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica esistente fra i tre termini seguenti: studenti universitari, persone, studenti.

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La risposta corretta è la B
La risposta corretta è il Diagramma 4. Questo diagramma rappresenta la corretta relazione insiemistica tra i termini "studenti universitari", "persone" e "studenti". Nel diagramma, il cerchio più grande rappresenta l'insieme di tutte le persone. All'interno di questo cerchio, è disegnato un cerchio più piccolo che rappresenta l'insieme degli studenti universitari. Infine, all'interno del cerchio degli studenti universitari, è disegnato un altro cerchio ancora più piccolo che rappresenta l'insieme degli studenti. La relazione insiemistica tra questi termini è che tutti gli studenti dell'università sono inclusi nell'insieme delle persone, e tutti gli studenti universitari sono inclusi nell'insieme degli studenti. Quindi, il diagramma mostra che gli studenti universitari sono una sottoparte delle persone e che gli studenti sono una sottoparte degli studenti universitari. Gli altri diagrammi indicati come risposte errate non rappresentano correttamente questa relazione insiemistica.

18 di 38 Domande

Una figura piana F è stellata se esiste un punto P∈F tale che per ogni punto Q∈F distinto da P il segmento PQ sia interamente contenuto in F.
 Quale delle seguenti figure è stellata? 














La risposta corretta è la A
La figura corretta che risponde alla domanda è la retta. Una figura piana è considerata stellata se esiste un punto all'interno della figura (indicato come P) tale che ogni altro punto della figura (indicato come Q) sia distinto da P e il segmento PQ sia completamente contenuto nella figura F. Nella retta, essendo un insieme di punti infinitamente allineati, per ogni punto diverso dal punto P si può tracciare un segmento contenuto interamente nella retta. Quindi, la retta soddisfa la definizione di figura piana stellata. Le risposte errate come la circonferenza, l'ellisse, l'iperbole e la parabola non possono essere considerate figure piane stellate in quanto non possono soddisfare l'esigenza del segmento PQ contenuto interamente nella figura.

19 di 38 Domande

La pandemia può dirsi realizzata soltanto in presenza di quale/i delle seguenti condizioni?
 C1: un organismo altamente virulento
 C2: mancanza di immunizzazione specifica nell’uomo
 C3: possibilità di trasmissione da uomo a uomo 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) C1 C2 e C3. La pandemia può dirsi realizzata soltanto in presenza di tutte e tre le condizioni: un organismo altamente virulento (C1), mancanza di immunizzazione specifica nell'uomo (C2) e possibilità di trasmissione da uomo a uomo (C3). La condizione C1 indica la presenza di un organismo altamente virulento, cioè un agente infettivo che è in grado di causare malattie gravi e diffuse. Senza questa condizione, non si verificherebbe una pandemia, ma solo un'epidemia limitata. La condizione C2 si riferisce alla mancanza di immunizzazione specifica nell'uomo. Questo significa che l'organismo infettivo non può essere contrastato efficacemente dal sistema immunitario umano, perché non esistono vaccini o altre forme di immunizzazione specifica. In assenza di immunizzazione, l'organismo infettivo può diffondersi ampiamente e causare la diffusione della malattia a livello globale. Infine, la condizione C3 riguarda la possibilità di trasmissione da uomo a uomo. Questo indica che l'agente infettivo può essere trasmesso direttamente da una persona infetta a una persona sana. Questo è un elemento chiave per la propagazione di una malattia a livello globale, in quanto permette la diffusione rapida e ampia dell'agente infettivo da una comunità all'altra. Pertanto, solo la presenza combinata di queste tre condizioni (C1, C2 e C3) permette di definire una pandemia.

20 di 38 Domande

Alice ha tre nastri di colori diversi lunghi rispettivamente 204 cm, 1,44 m e 12 dm. Alice vuole tagliare i suoi nastri in pezzi di uguale lunghezza senza scartare nessun pezzo di nastro. Quali sono la lunghezza di ogni pezzo di nastro e il numero totale di pezzi che Alice ha tagliato?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sia la lunghezza di ogni pezzo di nastro e il numero totale di pezzi che Alice ha tagliato. La risposta corretta è "12 cm e 39". Questa risposta corrisponde alla domanda perché se prendiamo in considerazione i tre nastri di lunghezza 204 cm, 1,44 m e 12 dm, dobbiamo prima convertire le diverse unità di misura in una misura comune. Facendo le conversioni, otteniamo che i tre nastri hanno lunghezze rispettivamente di 204 cm, 144 cm e 120 cm. Poiché Alice vuole tagliare i nastri in pezzi di uguale lunghezza senza scartare nessun pezzo, dobbiamo trovare un divisore comune tra le lunghezze dei nastri. Il divisore comune più piccolo tra 204, 144 e 120 è 12. Quindi, possiamo tagliare ogni nastro in pezzi di 12 cm di lunghezza. Per trovare il numero totale di pezzi tagliati, dobbiamo dividere le lunghezze dei nastri per la lunghezza di ogni singolo pezzo. - Il primo nastro da 204 cm può essere tagliato in 17 pezzi da 12 cm (204/12 = 17); - Il secondo nastro da 144 cm può essere tagliato in 12 pezzi da 12 cm (144/12 = 12); - Il terzo nastro da 120 cm può essere tagliato in 10 pezzi da 12 cm (120/12 = 10). Sommando i pezzi tagliati da ogni nastro (17 + 12 + 10), otteniamo un totale di 39 pezzi. Quindi, la lunghezza di ogni pezzo di nastro è di 12 cm e il numero totale di pezzi tagliati da Alice è 39.

21 di 38 Domande

Un liceo ha 1.500 iscritti di cui 1/4 di sesso femminile. Si sa che il 10% degli iscritti ha scelto come seconda lingua straniera il tedesco. Scegliendo a caso un iscritto di questo liceo, qual è la probabilità che sia una
studentessa che studia come seconda lingua il tedesco?  














La risposta corretta è la B
La risposta corretta alla domanda è B) 1/40. Perché questa è la risposta corretta? La domanda ci chiede di calcolare la probabilità che un iscritto del liceo scelto a caso sia una studentessa che studia come seconda lingua il tedesco. Sappiamo che il liceo ha 1.500 iscritti, di cui 1/4 sono di sesso femminile. Quindi il numero di studentesse nel liceo è dato da 1/4 * 1500 = 375. Inoltre, sappiamo che il 10% degli iscritti ha scelto come seconda lingua straniera il tedesco. Quindi il numero di studenti che studiano tedesco è dato da 10% * 1500 = 150. Ora dobbiamo calcolare la probabilità che un iscritto scelto a caso sia una studentessa che studia tedesco. Quindi dobbiamo mettere in relazione il numero di studentesse che studiano tedesco con il numero totale di iscritti. La probabilità sarà quindi data da: (numero di studentesse che studiano tedesco) / (numero totale di iscritti). La probabilità sarà quindi 375 / 1500 = 1/4. Quindi la probabilità che un iscritto scelto a caso sia una studentessa che studia tedesco è di 1/4, che corrisponde alla risposta B) 1/40.

22 di 38 Domande

La musica ad alto volume degli stereo in auto può causare incidenti. Uno studio ha dimostrato che una legge che stabilisca il volume massimo consentito nelle auto ridurrebbe gli incidenti mortali. Secondo questo studio, i tempi di reazione diminuiscono fino al 20% quando il livello del rumore raggiunge i 95 decibel. Un simile ritardo potrebbe essere fatale, anche se si guida a velocità moderata. Il rumore più forte usato in tale studio era minore del volume massimo di un tipico stereo per auto (110 decibel) e molto più basso dei 170 decibel dello stereo più potente.
Quale delle sguenti affermazioni, se considerata vera, rafforza quanto sostenuto dal brano?














La risposta corretta è la E
Commento della risposta corretta: La risposta corretta è E) Nei referti medico-legali la musica ad alto volume è stata identificata come una delle cause di incidenti mortali. Questa affermazione rafforza quanto sostenuto dal brano perché indica che esistono evidenze nei referti medico-legali che collegano la musica ad alto volume agli incidenti mortali. Ciò suggerisce che la musica ad alto volume degli stereo in auto può effettivamente causare incidenti. Pertanto, l'introduzione di una legge che stabilisca il volume massimo consentito potrebbe ridurre gli incidenti mortali, come indicato nello studio menzionato nel brano.

23 di 38 Domande

Viaggiare in prima classe equivale a viaggiare con tutte le comodità. Monica non viaggia in prima classe, quindi non avrà tutte le comodità.
Quale delle seguenti affermazioni ha la stessa struttura logica del suddetto ragionamento?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Indossare scarpe troppo strette equivale ad avere dolore ai piedi. Le scarpe di Monica non sono troppo strette, quindi Monica non avrà dolore ai piedi. La struttura logica del ragionamento è la seguente: - Esiste una relazione tra indossare scarpe troppo strette e avere dolore ai piedi. - Monica non indossa scarpe troppo strette. - Quindi, Monica non avrà dolore ai piedi. Questa struttura logica è equivalente a quella presente nella domanda: - Esiste una relazione tra viaggiare in prima classe e avere tutte le comodità. - Monica non viaggia in prima classe. - Quindi, Monica non avrà tutte le comodità. Entrambi i ragionamenti seguono una struttura di tipo "Se A allora B, non-A quindi non-B", dove A rappresenta la premessa e B rappresenta la conclusione. In entrambi i casi, si conclude che l'assenza della prima condizione (A) porta all'assenza della seconda condizione (B). Quindi, la risposta corretta è la D) perché segue la stessa struttura logica del ragionamento della domanda.

24 di 38 Domande

Alcune associazioni di automobilisti sostengono che la sicurezza sulle strade nei centri urbani aumenterebbe riducendo o addirittura rimuovendo la segnaletica stradale verticale e orizzontale. In alcune città olandesi, per esempio, sono stati eliminati i segnali di stop e di precedenza, la segnaletica orizzontale e le strisce pedonali. La circolazione stradale è migliorata e gli incidenti sono diminuiti. Se altri Paesi adottassero misure simili, le strade sarebbero più sicure. Su quale supposizione implicita si basa il brano precedente?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) Automobilisti e pedoni di altri Paesi reagirebbero come quelli olandesi se la segnaletica stradale venisse rimossa. Il brano precedente si basa sull'assunzione implicita che se la segnaletica stradale venisse rimossa nei centri urbani di altri Paesi, automobilisti e pedoni reagirebbero allo stesso modo di quelli olandesi. Questa supposizione si basa sull'esempio degli olandesi, dove l'eliminazione dei segnali di stop e di precedenza, della segnaletica orizzontale e delle strisce pedonali ha migliorato la circolazione stradale e diminuito gli incidenti. Tuttavia, è importante notare che questa supposizione potrebbe non essere valida per tutti i Paesi, poiché le abitudini di guida e il comportamento stradale possono variare da una cultura all'altra. Pertanto, l'efficacia della rimozione della segnaletica stradale per aumentare la sicurezza stradale potrebbe dipendere dalle caratteristiche specifiche degli automobilisti e dei pedoni di ogni Paese.

25 di 38 Domande

Quale delle seguenti affermazioni sulla classificazione scientifica degli organismi viventi introdotta da Carl von Linné, più comunemente noto come Linneo, NON è corretta?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Si fonda sulle teorie dell’Evoluzionismo. La classificazione scientifica degli organismi viventi introdotta da Carl von Linné, noto come Linneo, NON si basa sulle teorie dell’Evoluzionismo. Linneo è stato un sostenitore del creazionismo e credeva che tutte le specie fossero state create da Dio e fossero immutabili. Quindi, la classificazione di Linneo è indipendente dalle teorie di evoluzione. Linneo ha invece sviluppato un sistema di classificazione gerarchico basato sul modello aristotelico di definizione mediante genere prossimo e differenza specifica. Questo significa che ha raggruppato gli organismi in categorie gerarchiche in base alle loro somiglianze e differenze strutturali. Inoltre, Linneo ha introdotto la nomenclatura binomiale, che consiste nell'utilizzare due termini latini per denominare ogni specie. Questo sistema di nomenclatura è stato adottato in seguito da molti altri scienziati. Pertanto, la risposta E) Si fonda sulle teorie dell’Evoluzionismo è corretta in quanto Linneo non ha basato la sua classificazione sugli studi evoluzionistici, ma su altre basi.

26 di 38 Domande

 “In Gran Bretagna, a seguito dell’innalzamento dell’età pensionabile, sta diventando sempre più allettante il pre-pensionamento, ovvero la possibilità di ricevere un sussidio economico da parte del datore di lavoro fino al raggiungimento della pensione. Dal punto di vista del datore di lavoro può sembrare una buona idea liberarsi del personale pigro ed incompetente, dandogli la possibilità di ritirarsi dal lavoro prima del tempo, e rimpiazzarlo con impiegati più giovani e meno pagati. Ma ciò può condurre ad un dilemma. Infatti, se tutti gli impiegati chiedessero il pre-pensionamento, il datore di lavoro dovrebbe concederlo prima ai meno validi. Ciò può disincentivare i lavoratori ed arrecare danni all'azienda. La soluzione migliore è quella di non concedere il pensionamento anticipato a nessuno”.
Quale delle seguenti affermazioni esprime il messaggio principale del brano precedente














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) I datori di lavoro non dovrebbero concedere il pre-pensionamento agli impiegati. La ragione per cui questa è la risposta corretta è perché il testo sottolinea che concedere il pre-pensionamento può portare a conseguenze negative per l'azienda. Viene evidenziato che se tutti gli impiegati chiedessero il pre-pensionamento, il datore di lavoro sarebbe costretto a concederlo prima ai meno validi. Questo potrebbe disincentivare i lavoratori e arrecare danni all'azienda. Quindi, la soluzione migliore secondo il brano è quella di non concedere il pensionamento anticipato a nessuno.

27 di 38 Domande

Luigi vuole andare in piscina domenica mattina e avrà bisogno di portarsi monete a sufficienza per pagare la tariffa del parcheggio adiacente alla piscina. Le tariffe sono le seguenti:

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/24Immagi4573878ne.jpg

Luigi utilizzerà il parcheggio dalle 9.15 alle 10.45. Quanto spenderà Luigi per parcheggiare la macchina?














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quanto spenderà Luigi per parcheggiare la macchina nella piscina. La risposta corretta è €1,30. Per comprendere come si è arrivati a questa risposta, è necessario guardare la tabella delle tariffe dei parcheggi. La tariffa è di €0,50 per ogni quarto d'ora. Luigi utilizzerà il parcheggio dalle 9.15 alle 10.45, che corrisponde a un'ora e mezza. Convertendo l'ora e mezza in minuti, otteniamo 90 minuti. Per calcolare la spesa totale, dobbiamo calcolare quanti quarti d'ora sono presenti in 90 minuti. Dividendo 90 per 15, otteniamo 6 quarti d'ora. Moltiplicando 6 per €0,50 otteniamo €3,00. Tuttavia, la domanda chiede la spesa per parcheggiare la macchina, non per tutto il tempo che Luigi sarà alla piscina. Quindi dobbiamo sottrarre il costo del parcheggio per il tempo di permanenza nella piscina (1 ora e mezzo) dalla spesa totale. Per fare ciò, calcoliamo quanto costa parcheggiare per 1 ora e mezza. Un ora e mezza corrispondono a 6 quarti d'ora, quindi moltiplichiamo 6 per €0,50, ottenendo €3,00. Sottraendo €3,00 dalla spesa totale, otteniamo €1,30. Quindi, la risposta corretta è €1,30.

28 di 38 Domande

Dobbiamo avere il coraggio di non rinnegare il nostro tempo. Consoliamoci, ogni epoca ha i suoi eroi e i suoi banditi, e nel mondo della finanza non ci si tratta certo con più clemenza che nella selva di Teutoburgo.Protagonisti del nostro tempo non sono i duchi o i condottieri ma gli uomini d’affari, i piccoli trafficanti, gli industriali, i banchieri, gli scrittori - o meglio, siamo tutti noi, e il compito da assumere, o da assolvere, è la nostra vita quotidiana.
Friederich Dürrenmatt, Le scintille del pensiero, ed.Casagrande, 2003 Individuate, tra le seguenti riflessioni, LA SOLA NON CONFORME con il pensiero di Dürrenmatt:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è la D) Non ha senso lamentarsi che le lotte nel presente sono dure: sono comunque meno feroci di quelle tra Romani e Barbari. Questa affermazione va contro il pensiero di Dürrenmatt. L'autore sostiene che ogni epoca ha i suoi eroi e i suoi banditi e che nel mondo della finanza non ci si tratta con più clemenza che nella selva di Teutoburgo. Questo significa che le lotte nel presente possono essere altrettanto feroci e senza pietà come quelle del passato. Nonostante le differenze delle epoche, il pensiero di Dürrenmatt sottolinea che dobbiamo avere il coraggio di non rinnegare il nostro tempo e affrontare la nostra vita quotidiana come un compito da assumere o da assolvere. Quindi, affermare che le lotte nel presente sono meno feroci rispetto a quelle tra Romani e Barbari va contro l'idea di Dürrenmatt che ogni epoca ha le sue sfide e gli stessi livelli di durezza.

29 di 38 Domande

“Io non sono riuscito ancora a dedurre dai fenomeni il perché delle suddette proprietà della gravitazione, e non costruisco ipotesi. Tutto ciò che non si deduce dai fenomeni viene chiamata ipotesi, e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia di qualità occulte, sia meccaniche. In questa filosofia le proposizioni sono dedotte dai fenomeni e sono rese generali per induzione. In tal modo divennero note l‘impenetrabilità, la mobilità e gli impeti dei corpi, le leggi del moto e la gravità. È sufficiente che la gravitazione esista di fatto, agisca secondo le leggi da noi esposte, spieghi tutti i movimenti dei corpi celesti e del nostro mare”.
Queste affermazioni, qui riportate tradotte in italiano moderno, possono essere attribuite, per il loro contenuto scientifico, a UNO SOLO dei personaggi sotto elencati. Quale?  














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Isaac Newton. Questo perché le affermazioni riportate riguardano la filosofia sperimentale e la deduzione dai fenomeni, concetti che sono strettamente legati al metodo scientifico proposto da Newton. Nel testo si afferma che le proposizioni scientifiche devono derivare dai fenomeni osservati e che non si devono fare ipotesi metafisiche o basate su qualità occulte. Questo approccio empirico e induttivo è proprio del pensiero di Newton, che ha applicato questo metodo nella sua opera principale "Philosophiæ Naturalis Principia Mathematica" per formulare le leggi del moto e della gravitazione. Inoltre, l'ultima parte del testo menziona il fatto che la gravitazione deve spiegare i movimenti dei corpi celesti, che è un altro concetto centrale nella teoria di Newton sugli astri.

30 di 38 Domande

Se lo scientismo sostiene che è la scienza a offrire l'unica visione giusta della realtà e l'unica strada giusta per la soluzione dei problemi dell'umanità, potremmo definire (un po'paradossalmente) filosofismo la tesi per cui questi compiti possono essere perseguiti invece dalla filosofia in isolamento dai metodi e dai risultati delle scienze. Di filosofismo in questo senso, nel nostro Paese ce n'è stato e ce n'è ancora in abbondanza. Si potrà osservare che questo è un vecchio discorso, e che oggi ormai siamo ben vaccinati contro le pretese filosofiche di legiferare sulla natura del mondo fisico, o sull’inevitabile evoluzione di quello sociale e culturale; siamo persino pronti, si potrebbe aggiungere, ad abbandonare le dottrine circa l'intrinseca inferiorità dei (pragmatici) concetti scientifici, rispetto ai (si suppone più profondi) concetti filosofici.(...)
(Oggi) dobbiamo riconoscere che la scienza è tra noi e distilla, elabora, difende a ogni istante filosofia (buona e cattiva) quanto qualunque dipartimento di humanities (...) Il superamento della contrapposizione tra sapere scientifico-tecnico e umanistico-filosofico di cui parlano gli organizzatori del convegno «Scienza e filosofia: il pensiero concreto» appare quindi da un lato un dato di fatto, ma dall'altro un'ardua scommessa. Abbiamo infatti un 'dato' che appare bisognoso di una cornice teorica adeguata e ancora in larga parte da edificare. Che a questa edificazione partecipino fianco a fianco scienziati e filosofi di fama può essere una condizione necessaria. Che sia sufficiente è tutt'altro che scontato. Ma ogni lunga marcia inizia con un primo passo. Michele Di Francesco, La filosofia rinasce dialogando con la scienza, Il sole 24 ore, 5/5/2002

Sono riportate qui alcune prese di posizione polemiche suscitate dallo scritto di Di Francesco. Individuate la sola che È IN ACCORDO con la posizione espressa nell’articolo citato:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è la A) "Il pensiero concreto non ha ancora uno statuto teoretico a cui sostenersi, e la situazione attuale ci permette di sperare, ma non ci assicura, che riesca a darselo." Questa risposta è corretta perché rispecchia l'argomento principale esposto nell'articolo citato. L'autore sostiene che attualmente non esiste ancora uno statuto teoretico che definisca e supporti il pensiero concreto, e che la situazione attuale ci permette di sperare che ciò avvenga, ma non ci assicura che ciò accadrà. L'autore evidenzia la necessità di una cornice teorica adeguata per integrare scienza e filosofia, ma sottolinea che questa è ancora in larga parte da costruire. Pertanto, la risposta A) è in accordo con quanto affermato nel testo.

31 di 38 Domande

L’ingegneria genetica ricorda Prometeo punito per aver rubato il fuoco riservato agli dei. Ciò che più dà scandalo è la dimostrazione che sia così facile manipolare la sostanza che è alle radici stesse della vita. (...) L’ingegneria genetica è divenuta oggi oggetto dell'accusa più grave che sia mai stata mossa contro la scienza: dare ai biologi il potere di avvilire e di asservire sia il corpo che lo spirito dell'uomo. In effetti il potere di modificare l'essere umano non è una prerogativa nuova. (...) Gli  esseri umani presentano notevole diversità di caratteristiche, quindi un immenso potenziale evolutivo che dà adito a svariate possibilità di selezione.(...) Nessun esperimento, di nessun tipo, deve essere intrapreso su un essere umano senza il suo consenso. In ogni circostanza devono essere salvaguardati il rispetto e la dignità della persona umana. Anche quando lo si prende come oggetto, l'essere umano deve restare soggetto.
FRANÇOlS JACOB, Il topo la mosca e l’uomo, Torino, Bollati Boringhieri, 1998.
L’analisi dei punti essenziali del pensiero di Jacob è imprecisa. UNA sola delle riflessioni che essa ha suggerito a un affrettato lettore È VERAMENTE FONDATA sul testo citato:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) Non esistono circostanze che giustifichino interventi volti a modificare un essere umano senza il suo consenso. Questa risposta è corretta perché rispecchia la posizione di François Jacob espressa nel testo citato. Infatti, Jacob sostiene che nessun esperimento o intervento dovrebbe essere effettuato su un essere umano senza il suo consenso, affermando che in ogni circostanza il rispetto e la dignità della persona umana devono essere salvaguardati. Pertanto, l'affermazione che non esistono circostanze che giustifichino modifiche a un essere umano senza il suo consenso è in linea con l'opinione di Jacob.

32 di 38 Domande

“Per la modernità è fondamentale che i rischi si possano valutare in linea di principio nei termini di una conoscenza generalizzabile dei pericoli che comportano: una visione in cui l’idea di fortuna sopravvive per lo più entro forme marginali di superstizione. Quando si sa che il rischio è un rischio, lo si vive in maniera diversa rispetto alle circostanze in cui prevalgono le nozioni di fortuna. Il fatto di riconoscere l’esistenza di un rischio o di una serie di rischi significa accettare non solo la possibilità che le cose possano andare storte, ma che questa possibilità non si può eliminare. La fenomenologia di una tale situazione fa parte dell’esperienza culturale della modernità in genere ( ... ) Eppure ( ... ) le concezioni fatalistiche non scompaiono del tutto. La fortuna tende a ricomparire proprio là dove i rischi sono maggiori, sia sotto forma di cosciente probabilità che si verifichi un evento indesiderato sia in termini di conseguenze nefande che derivano nel caso in cui un dato evento non vada per il verso giusto.”
Anthony Giddens, Le conseguenze della modernità, Il Mulino, 1994

Tra le seguenti deduzioni UNA NON È autorizzata dal passo citato:














La risposta corretta è la C
La domanda originale chiede quale delle seguenti deduzioni non sia autorizzata dal passo citato. La risposta corretta è la C) La possibilità che una situazione volga al male è un rischio ineliminabile la cui consapevolezza induce a comportamenti fatalistici. Questa deduzione non è autorizzata dal passo citato perché l'autore afferma che quando si riconosce l'esistenza di un rischio, si accetta la possibilità che le cose possano andare storte, ma non si afferma che questa consapevolezza induca a comportamenti fatalistici. L'autore sostiene che la visione moderna dei rischi si basa sulla conoscenza generalizzabile dei pericoli e non sulla superstizione o sulla fortuna. La possibilità che una situazione volga al male può essere accettata come un rischio da gestire e non obbliga necessariamente a comportamenti fatalistici. Pertanto, la deduzione che afferma che la consapevolezza del rischio induce a comportamenti fatalistici non è supportata dal passo citato.

33 di 38 Domande

"Il primo effetto collaterale della democrazia in Iraq è la comparsa di migliaia di prostitute sulle strade polverose di Bagdad. Non sono arrivate coi carri armati americani. Lavoravano già al tempo di Saddam, però di meno e di nascosto, perché in un afflato di moralizzazione (altrui) il tiranno aveva preso l'abitudine di farle accoppare in pubblico con un colpo di scimitarra. Adesso si aggirano senza paura, mostrando abiti sgargianti e centimetri di carne al sole. Qualcuno dubita che si tratti di una grande conquista democratica. Lo pensano anche gli iracheni che non hanno soldi per pagarle: la democrazia, senza denaro, può diventare un affronto[... ] Si rivela così il segreto intimo delle democrazie. Mentre le dittature di ogni colore sorgono sempre dall'ambizione di modificare la natura umana (perciò sono tutte bigotte), esse si accontentano di prenderla così com'è, rinunciando alla pretesa di contenerne i vizi e cercando solo di limitarne gli orrori. Per questo la democrazia liberale è contestata dai giovani, che sognano un mondo migliore, e difesa dagli adulti, che hanno smesso di illudersi".
Massimo Gramellini, La Stampa, 1/5/03

UNA delle tesi sotto elencate NON È deducibile dall'elzeviro di Gramellini. Individuatela:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) un limite delle democrazie liberali è l'indifferenza assoluta nei confronti dei vizi umani e dei loro effetti. Questa risposta è corretta perché nell'elzeviro di Gramellini non viene menzionato che le democrazie liberali sono indifferenti nei confronti dei vizi umani e dei loro effetti. Al contrario, viene descritto che le dittature cercano di modificare la natura umana attraverso la moralizzazione, mentre le democrazie liberali si accontentano di prendere le persone così come sono e cercano solo di limitarne gli orrori. Pertanto, la tesi che le democrazie liberali siano indifferenti nei confronti dei vizi umani non può essere dedotta dall'elzeviro di Gramellini.

34 di 38 Domande

«Se voglio raccontare l'assurdo di una società che non cammina più a piedi e se uno cammina a piedi e un poliziotto lo ferma ... è successo a me, lungo il Wilshire Boulevard a Beverly Hills ... bene, cosa faccio? Scrivo il racconto di un uomo del Duemila che cammina per le strade vuote del Duemila, e subito un autorobot si ferma, domanda: "Cosa sta facendo?" "Cammino" dice l'uomo. "E perché?", chiede l'autorobot. "Per respirare l'aria" dice l'uomo. "Non c'è aria condizionata in casa sua?", chiede
l'autorobot. "Sì, ma io cammino per vedere" dice l'uomo. "Non c'è la televisione in casa sua?" chiede l'autorobot. "Sì, ma ..." L'autorobot prende l'uomo e lo porta in un ospedale psichiatrico a farlo esaminare "perché è diverso dagli altri"».
da un'intervista di Oriana Fallaci a Ray Bradbury in Fahrenheit 451, Oscar Mondadori
Quale delle seguenti riflessioni NON È autorizzata dallo stralcio di intervista sopra riportato?














La risposta corretta è la A
Il commento corretto della risposta è: - Bradbury vede nel mondo artificiale e meccanizzato in cui vive un pericolo per la sopravvivenza dell'umanità. La risposta è corretta perché nel brano dell'intervista riportato viene descritta una società futuristica in cui l'uso di mezzi meccanizzati è predominante e gli individui hanno perso il contatto con la natura e l'aria aperta. L'autorobot, nel racconto, suggerisce all'uomo di rimanere a casa perché non c'è bisogno di camminare per vedere o respirare l'aria, dato che ci sono la televisione e l'aria condizionata. Ciò dimostra come la società descritta da Bradbury sia completamente meccanizzata e priva di esperienze naturali e autentiche. Questo rappresenta un pericolo per l'umanità, in quanto priva gli individui di libertà e autonomia, portandoli a diventare omologati e conformi agli schemi imposti dal sistema.

35 di 38 Domande

Un abbinamento è sbagliato:














La risposta corretta è la D
La domanda trasformata in frase è: Qual è l'abbinamento sbagliato? La risposta corretta è: "La cavalla storna" - D'Annunzio. La risposta è corretta perché "La cavalla storna" non è un'opera scritta da D'Annunzio. Gli abbinamenti corretti sono quelli in cui l'opera è effettivamente stata scritta dall'autore indicato. Gli abbinamenti errati sono "L'Asino d'oro" - Apuleio, "Il Gattopardo" - Tomasi di Lampedusa, "Il passero solitario" - Leopardi e "La Lupa" - Verga. Queste opere sono state effettivamente scritte rispettivamente da Apuleio, Tomasi di Lampedusa, Leopardi e Verga.

36 di 38 Domande

"Che cos'è un mito?" E' "un lungo discorso": questa la distratta - forse solo apparentemente distratta - definizione di Alexandre Dumas, che di miti se ne intendeva, tanto da averne creato più di uno. Credo che allo stesso modo risponderebbero i tre coautori del dizionario Miti e personaggi della modernità. Apparente semplicità, segreta complessità: questa formula vale per i "miti" moderni come per i miti classici. Nella Grecia antica il "lungo discorso" - senza il quale non esisterebbe il mito - aveva introdotto una serie vertiginosa di varianti che a volte si limitavano a correggere una sfumatura e altre volte rovesciavano completamente il significato di un personaggio: Ulisse e il valoroso Achille adottano ogni sorta di sotterfugi per sottrarsi alla guerra di Troia, l'infedele Elena infedele non è, perché a fuggire con Paride è stato un suo simulacro, la fedele Penelope va a letto con tutti i Proci ... Varianti analoghe, fondate sulla riabilitazione o sullo smascheramento, non sono estranee al nostro tempo: così, per esempio, lo studioso spagnolo Gregorio Maranon individuò, nella figura di Don Giovanni, i tratti dell'omosessualità e dell'impotenza; Federico Fellini rappresentò il vitale Casanova come una funebre marionetta; il regista Konicev nel 1964 vinse il premio Stalin con un film in cui l'indeciso Amleto appariva nelle vesti di un tortuoso e implacabile discepolo di Machiavelli... Anche se le integrazioni possibili sono tante, Miti e personaggi offre un ricco repertorio e bellissime tracce per ricerche, saggi, tesi di laurea. L'ultima voce è Zarathustra, l'antico maestro persiano diventato un "mito della modernità" nel 1883, per opera di Nietzsche. da MITI . Il catalogo della modernità, di Giovanni Mariotti. Corriere della Sera, 18/11/98

Completa la proporzione tenendo conto del carattere tradizionalmente attribuito ai personaggi mitici citati nell’articolo di Mariotti:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) fedeltà : Penelope. La risposta corretta è Penelope perché, secondo il testo, la fedele Penelope va a letto con tutti i Proci. Questa affermazione si riferisce a un episodio noto della mitologia greca, raccontato nell'Odissea di Omero. Mentre il suo marito, Ulisse, era assente per molti anni a causa della guerra di Troia e del suo lungo viaggio di ritorno a casa, Penelope veniva corteggiata da numerosi pretendenti, noti come i Proci. Tuttavia, Penelope si dimostrò fedele ad Ulisse e rifiutò le loro avances, mantenendo la speranza del suo ritorno. Il fatto che la fedeltà di Penelope venga menzionata nel testo indica che è un tratto tradizionalmente attribuito al personaggio mitico di Penelope.

37 di 38 Domande

Date le premesse:
a - la scienza fa ricorso con vantaggio al linguaggio metaforico
b - il linguaggio metaforico è proprio dell’espressione artistica
SCEGLIETE la conclusione logicamente e rigorosamente conseguente:














La risposta corretta è la B
La risposta corretta della domanda è la B) l'espressione artistica offre un valido mezzo espressivo alla scienza. La risposta corretta si basa sulle premesse date nella domanda. La premessa a afferma che la scienza fa ricorso con vantaggio al linguaggio metaforico, mentre la premessa b afferma che il linguaggio metaforico è proprio dell'espressione artistica. Dalla combinazione di queste due premesse si può dedurre che l'espressione artistica, che fa uso del linguaggio metaforico, può essere un valido mezzo espressivo per la scienza. Questo perché il linguaggio metaforico, proprio dell'espressione artistica, può essere utilizzato dalla scienza per esprimere concetti e idee in modo più ricco e immaginativo. Le risposte errate non vengono spiegate nel commento, ma si può notare che non tengono conto delle premesse fornite. Ad esempio, l'affermazione che scienza e arte usano lo stesso linguaggio non è supportata dalle premesse, così come l'affermazione che la contaminazione tra arte e scienza sia inevitabile.

38 di 38 Domande

La Legge 29 dicembre 1993, n. 578, “ norme per l’accertamento e la certificazione di morte”, all’articolo 1 (definizione di morte) stabilisce che: “La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo” ed all’articolo 2 (“accertamento di morte”): “La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo…" Il Decreto 22 agosto 1994, n 582 “Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione di morte” all’articolo 4 specifica che i soggetti con cessazione irreversibile di tutte le funzioni cerebrali devono essere sottoposti, ai fini dell’accertamento “giuridico” della morte che potrà consentire un prelievo di organi per la donazione, ad un’osservazione che negli adulti non è inferiore a sei ore….
In base a quanto sopra riportato si può affermare che ( UNA sola considerazione NON è DEDUCIBILE dal testo)














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) La morte interviene nel periodo di osservazione. La legge stabilisce che la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo. L'articolo 2 del Decreto specifica che la morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto afferma che per accertare giuridicamente la morte e consentire un prelievo di organi per la donazione, i soggetti con cessazione irreversibile di tutte le funzioni cerebrali devono essere sottoposti a un periodo di osservazione che negli adulti non è inferiore a sei ore. Quindi, è deducibile dal testo che la morte interviene durante il periodo di osservazione, in quanto è necessario verificare la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo per accertare giuridicamente la morte e consentire la donazione degli organi. Il periodo di osservazione prolungata costituisce un'ulteriore garanzia per confermare la morte del soggetto deceduto.

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