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1 di 5 Domande

«L'insulino-resistenza non è di per sé una malattia, ma si accompagna frequentemente a una serie di fattori di rischio cardiovascolare inclusi nella definizione generale di «sindrome metabolica». Essi comprendono obesità viscerale, diabete, aumento di trigliceridi e colesterolo, ipertensione arteriosa. Nelle condizioni di insulino-resistenza viene alterata la flessibilità metabolica: la capacità del muscolo di utilizzare alternativamente carboidrati o grassi a seconda della disponibilità dei substrati energetici risulta insufficiente.
I soggetti affetti da insulino-resistenza hanno una ridotta capacità di utilizzazione dei grassi nelle condizioni di digiuno e l'aumentata produzione di insulina non è comunque in grado di stimolare la metabolizzazione degli zuccheri.»
(dal sito web del Ministero italiano della Salute: www.salute.gov.it)
Secondo il testo, che cosa si intende per «flessibilità metabolica»?














La risposta corretta è la C.
Nella conclusione del primo paragrafo della sezione concernente l'insulino-resistenza, si evidenziano due concetti fondamentali: il primo è rappresentato dal termine "flessibilità metabolica", il quale indica la capacità del tessuto muscolare di utilizzare in modo adattativo sia carboidrati che grassi come substrati energetici. Il secondo aspetto di rilievo consiste nella presentazione della definizione di tale concetto, che esplicita l'abilità di un organismo di regolare l'insulino-sensibilità in modo tale da mantenere stabile il livello di glucosio nel sangue, in funzione delle disponibilità di substrati alimentari (la risposta C è corretta).


2 di 5 Domande

«La Constitutio de feudis (o Edictum de beneficiis) è il decreto emanato il 28 maggio 1037 dall’imperatore Corrado II il Salico. […] Con questo editto veniva riconosciuta ai vassalli minori (i valvassori) l’irrevocabilità ed ereditarietà dei loro feudi, estendendo così i diritti di cui già godevano i vassalli maggiori in virtù del capitolare di Quierzy (877). Veniva stabilito, inoltre, che, in mancanza di eredi diretti, il feudo potesse essere trasmesso anche ai parenti prossimi fino al terzo grado, e che nessun feudatario o conte o vescovo potesse privare del feudo un valvassore senza una grave e giustificata motivazione, che doveva essere sottoposta per l’approvazione a un consiglio di valvassori. Venne proibito anche ai grandi feudatari di permutare, alienare e affittare i benefici dei loro valvassori senza il consenso di questi ultimi.»
(La storia. Dall’impero di Carlomagno al Trecento, serie coordinata da Massimo Salvadori per Grandi Opere di UTET Cultura, vol. 5, 2004, p. 156)

Quale sembra che fosse l’obiettivo dell’editto descritto in questo testo?














La risposta corretta è la A.
La "Constitutio" del 1037 rappresenta un'importante tappa nella progressiva evoluzione del sistema feudale in Europa. La sua finalità primaria consisteva nel garantire ai vassalli minori gli stessi diritti e le stesse protezioni precedentemente accordati ai feudatari maggiori attraverso il celebre capitolare di Quierzy dell'877. Il documento assume quindi una notevole rilevanza in quanto sottolinea l'interesse dell'imperatore a limitare il potere dei vassalli minori, i quali in taluni casi avevano acquisito una certa autonomia e rappresentavano una minaccia per il potere centrale. Nella sua essenza, la "Constitutio" del 1037 si configura come un tentativo volto a garantire una maggiore stabilità e controllo all'interno del sistema feudale, in linea con le esigenze dell'imperatore e della sua politica di consolidamento del potere (la risposta A è corretta). 


3 di 5 Domande

«Roma 18 novembre.
È ritornato il bel tempo; giornata limpida, d’un tepore piacevole. Nella Farnesina ho visto la storia di Psiche, le cui riproduzioni a colori allietano da tanto tempo le mie stanze; poi la trasfigurazione di Raffaello a San Pietro in Montorio. Tutte vecchie conoscenze, direi quasi amicizie, che ci siamo procurati da lontano per corrispondenza, ma che ora vediamo di persona.»
Da quale tipo di testo è tratta la citazione?














La risposta corretta è la C.
La notazione relativa al 18 novembre datata Roma è da ritenersi appartenente al genere letterario del diario personale, in quanto rappresenta un breve appunto o annotazione di carattere personale (la risposta C è corretta).


4 di 5 Domande

«Destinare le risorse pubbliche a contenere gli aumenti di energia […] è uno degli impegni che la maggioranza chiede al governo, nell’ambito della risoluzione sul Def che è stata approvata dalla Camera e dal Senato.»
(«la Repubblica» 20/04/2022)
Che cosa è il Def cui si fa riferimento nel testo?














La risposta corretta è la A.
Il termine "Def" presente nella citazione del noto quotidiano "La Repubblica" indica in modo specifico il Documento di Economia e Finanza, un importante strumento di programmazione economica utilizzato dal Governo italiano (la risposta A è corretta).


5 di 5 Domande

A giugno 2022 Franco ha speso per l’energia elettrica il 125% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Qual è il rapporto tra la spesa che Franco ha sostenuto per l’energia elettrica nel giugno 2022 e quella nel giugno 2021?














La risposta corretta è la E.
Nel contesto di un problema che richiede il calcolo di variazioni percentuali, una pratica consigliabile è quella di utilizzare un esempio numerico concreto che rispetti i dati forniti dal testo. Nel caso specifico, si può immaginare un consumo nel mese di giugno 2021 pari a 100, che costituisce un valore semplice da utilizzare come punto di partenza per lo sviluppo della variazione percentuale richiesta. Ad esempio, un aumento del 125% rispetto all'anno precedente corrisponde all'aggiunta di 125 al valore iniziale di 100, portando il consumo a 225. La domanda posta riguarda il rapporto tra la spesa del giugno 2022 (pari a 225) e quella di giugno 2021 (pari a 100). Tale rapporto è quindi di 225/100. Semplificando questa frazione, ovvero dividendo per 25 sia il numeratore che il denominatore, si ottiene un rapporto di 9/4 (la risposta E è corretta).


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