valvola mitrale o bicuspide: collega atrio e ventricolo sinistro;
valvola tricuspide: collega atrio e ventricolo destro;
valvola aortica: collega ventricolo sinistro con l’aorta;
valvola polmonare: collega ventricolo destro con il tronco polmonare;
Immagine 01
Immagine 01. Le valvole cardiache.
Valvole atrioventricolari
Le valvole atrioventricolari sono dette anche valvole a lembi o a cuspidi, essendo costituite da tre (a destra) e da due (a sinistra) lamine di forma pressoché triangolari che originano dal contorno dell’orifizio e si proiettano verso la cavità ventricolare. Le cuspidi non sono vascolarizzate e, pertanto, la loro nutrizione è assicurata per diffusione dal sangue nel quale sono immerse.
Ciascuna cuspide tagliata trasversalmente, contiene, in senso atrioventricolare:
il rivestimento endocardico, che continua con l’endocardio atriale;
lo strato spongioso, tessuto connettivo fibroso più lasso nel quale si inseriscono fascetti di miocardio, provenienti dall’atrio;
lamina fibrosa, che continua con l’anello fibroso che circonda ciascun orifizio atrioventricolare;
rivestimento endocardico, che continua con quello ventricolare.
A livello del margine libero e del versante ventricolare prendono attacco la corde tendinee che collegano i lembi valvolari ai muscoli papillari del ventricolo.
Nella chiusura della valvola, le cuspidi non si affrontano con il loro margine libero, occupato dalla inserzione delle corde tendinee, bensì secondo una linea (linea di chiusura) situata sulla faccia assiale ad alcuni millimetri di distanza dal margine libero.
Immagine 02
Immagine 02. Scheletro fibroso del cuore.
Valvole semilunari
Le valvole arteriose sono dette valvole a nido di rondine o semilunari.
Sono più semplici rispetto alle valvole atrioventricolari. Sono costituite da tre pieghe membranose a tasca (semilune), che si inseriscono in un anello fibroso, posizionato al confine tra la porzione di efflusso del ventricolo e l’origine della rispettiva arteria.
Sono caratterizzate da:
margine aderente, che si impianta sull’anello fibroso;
margine libero, che sporge nel lume del vaso;
faccia superiore, concava, rivolta verso l’arteria;
faccia inferiore, convessa, rivolta verso il ventricolo;
La loro struttura è caratterizzata da una lamina fibrosa rivestita su entrambe le facce da endocardio, dal lato ventricolare continua con quello della cavità cardiaca, mentre, dal lato del vaso continua con la tonaca intima del vaso di appartenenza.
La lamina fibrosa presenta un ispessimento nodulare nel mezzo del margine libero (nodulo di Morgagni nella valvola polmonare e nodulo di Aranzio nella valvola aortica). Quando la valvola si chiude i noduli delle tre tasche si incontrano, rendendo più completa la chiusura della valvola stessa.
La linea di chiusura non corrisponde al margine libero delle tre semilune, ma a una linea situata sulla faccia convessa a pochi millimetri dal margine libero.
Al pari delle valvole atrioventricolari anche le valvole arteriose non sono vascolarizzate.
Permettono il passaggio del sangue dal ventricolo alla rispettiva arteria durante la sistole ventricolare in quanto i margini delle tasche si allontanano fra loro; quando il gradiente pressorio si inverte, cioè durante la diastole, le tasche si dispiegano e la valvola si chiude impedendo il reflusso del sangue dall’arteria al rispettivo ventricolo.
Immagine 03
Immagine 03. Valvola semilunare.
Valvola bicuspide o mitrale
La valvola atrio-ventricolare sinistra (mitrale o bicuspide) è disposta tra l’atrio e il ventricolo sinistro. Presenta due cuspidi:
la cuspide anteriore o aortica, che si inserisce su meno della metà della circonferenza dell’anello fibroso, che circonda l’orifizio atrioventricolare e presenza una notevole altezza;
la cuspide posteriore, che ha una base di impianto più ampia, appare più larga e di minor altezza e ha un margine molto frastagliato.
Sul margine libero di entrambi i lembi e sulla faccia ventricolare della cuspide posteriore si inseriscono le corde tendinee, che collegano i lembi ai muscoli papillari, i quali si sollevano dalla parete ventricolare. I muscoli papillari sono due e sono disposti:
uno antero-lateralmente nel ventricolo (muscolo papillare anteriore);
uno postero-medialmente nel ventricolo (muscolo papillare posteriore)
I muscoli papillari inviano corde tendinee ad entrambe le cuspidi.
Valvola Aortica
La valvola aortica è interposta tra ventricolo sinistro ed aorta ascendente.
È costituita da:
uno scheletro fibroso (impropriamente chiamato anulus);
da tre cuspidi semilunari:
cuspide semilunare posteriore non coronarica;
cuspide semilunare anteriore sinistra coronarica;
cuspide semilunare anteriore destra coronarica;
Le semilune destra e sinistra sono anche denominate semilune coronariche, in quanto subito al di sopra di esse hanno origine dai rispettivi seni aortici (di Valsalva) dell’aorta ascendente le arterie coronarie destra e sinistra; per questo motivo la semiluna posteriore prende il nome di semiluna non coronarica.
Nel punto centrale del margine libero ciascuna semiluna presenta un ispessimento nodulare (nodulo di Aranzio).
Valvola Polmonare
La valvola polmonare, una valvola semilunare situata in corrispondenza dell’orifizio arterioso, è costituita da 3 tasche di uguali dimensioni disposte:
una anteriormente (semiluna anteriore);
due posteriormente (semilune destra e sinistra).
Ciascuna semiluna nel punto di mezzo del margine libero mostra il nodulo di Morgagni, un piccolo rigonfiamento.
Valvola Tricuspide
La valvola atrioventricolare destra o tricuspide è costituita da tre lembi, parzialmente fusi l’uno con l’altro in corrispondenza della loro base d’impianto:
la cuspide anteriore, la più grande;
la cuspide posteriore;
la cuspide mediale o settale, la meno sviluppata;
Sul margine libero e sulla faccia parietale delle cuspidi prendono attacco le corde tendinee che originano dai muscoli papillari o, più di rado, direttamente dalle parete ventricolari in specie da quella settale.
Pur esistendo numerose variazioni individuali, schematicamente nel ventricolo destro si distinguono:
un muscolo papillare anteriore;
un muscolo papillare posteriore;
un muscolo papillare mediale o settale.
Immagine 04
Immagine 04.Valvola polmonare e stenosi della valvola polmonare.