Simulazione

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1 di 102 Domande

In seguito a divisione meiotica una cellula con 16 cromosomi darà luogo a cellule con:














La risposta corretta e' la '

8 cromosomi

'.


2 di 102 Domande

Un organismo con genotipo AaBb (alleli genici a segregazione indipendente) produce gameti AB, Ab, aB, ab, nel rapporto di:














La risposta corretta e' la '

1 :1 :1 :1

'.


3 di 102 Domande

Se la caratteristica è situata sul cromosoma sessuale X e il gene alterato per quella caratteritica ha una frequenza del 10%, quale percentuale dei maschi la presenterà?














La risposta corretta e' la '

10%

'.


4 di 102 Domande

Se si incrocia un individuo eterozigote per una caratteristica dominante con un omozigote recessivo con quale probabilità avremo individui con il fenotipo recessivo?














La risposta corretta e' la '

50%

'.


5 di 102 Domande

Se un locus è situato sul cromosoma sessuale Y ed un gene presente in quel locus e che determina una certa caratteristica ha una frequenza del 5%, quale percentuale dei maschi presenterà la caratteristica stessa?














La risposta corretta e' la '

5%

'.


6 di 102 Domande

Applicando la legge dell'assortimento indipendente, un individuo con genotipo GgFf produce i gameti:














La risposta corretta e' la '

GF,Gf,gF,gf

'.


7 di 102 Domande

Il signor Rossi ha il gruppo sanguigno 0, mentre la signora Rossi ha il gruppo sanguigno AB. Indica quale delle seguenti previsioni riguardante il gruppo sanguigno dei loro figli ti sembra possibile:














La risposta corretta e' la '

Metà dei figli avrà il gruppo A e metà il gruppo B, indipendentemente dal sesso

'.


8 di 102 Domande

Di ritorno da una discoteca, Francesco, Luigi, Luca e Piero subiscono un incidente di macchina. In questo incidente Francesco perde molto sangue, per cui si rende necessaria una trasfusione immediata. Purtroppo l'incidente capita in una località remota, nella quale non sono disponibili scorte di sangue; si rende quindi necessaria una donazione immediata di sangue da uno dei quattro amici. Dalla scheda sanitaria del ferito risulta che il suo sangue è di gruppo AB Rh+. Quale dei suoi amici potrà donare il proprio sangue a Francesco?














La risposta corretta e' la '

Tutti indistintamente

'.


9 di 102 Domande

In rapporto allo studio delle cellule viventi, due sono i campi di indagine tradizionalmente chiamati in causa: la......... (che studia il modo in cui le cellule di un organismo vivente manipolano l'energia e più in particolare il modo in cui l'ATP - cioè il trifosfato di adenosina, che è appunto la molecola dell'energia - viene sintetizzato) e il trasporto degli ioni (soprattutto dei cationi, cioè degli ioni di carica positiva). Un tempo i due campi erano ritenuti distinti, ma oggi appare evidente che il loro oggetto di indagine è lo stesso. Il movimento dei cationi attraverso le membrane delle cellule è infatti un processo collegato alla dinamica energetica dell'organismo e al modo in cui le cellule viventi controllano l'energia del corpo. Qual è la disciplina di cui si tratta nel brano?














La risposta corretta e' la '

Bioenergetica

'.


10 di 102 Domande

Le calorie che si ottengono dalla demolizione di una mole di glucosio sono:














La risposta corretta e' la '

Le stesse, indipendentemente dal sito di demolizione

'.


11 di 102 Domande

Le membrane biologiche sono semipermeabili. Ciò significa che il passaggio di sostanze attraverso di esse:














La risposta corretta e' la '

Non è completamente libero

'.


12 di 102 Domande

Durante la vita fetale viene espressa una emoglobina di tipo "fetale", capace di ossigenarsi a spese dell'emoglobina adulta presente nel sangue materno. L'emoglobina fetale dovrà quindi avere:














La risposta corretta e' la '

Un'affinità per l'ossigeno superiore a quella dell'adulto

'.


13 di 102 Domande

Le specie viventi che hanno più possibilità di adattarsi ai cambiamenti ambientali sono quelle i cui individui si riproducono:














La risposta corretta e' la '

Per riproduzione sessuata

'.


14 di 102 Domande

Il meccanismo fondamentale della selezione naturale proposto da Darwin per l'evoluzione della organismi viventi si basa su:














La risposta corretta è la C
Il meccanismo fondamentale della selezione naturale proposto da Darwin si basa sul fatto che gli individui più adattati all’ambiente hanno maggiore probabilità di riprodursi. La selezione naturale opera su variazioni ereditarie: mutazioni e ricombinazione generano differenze fenotipiche che influenzano la fitness, cioè il successo nel lasciare discendenti vitali. Gli individui con tratti vantaggiosi sopravvivono meglio fino all’età riproduttiva e/o generano più prole, aumentando la frequenza allelica di quei tratti nella popolazione. Il processo non è casuale rispetto alla prestazione dei tratti, ma dipende dalle pressioni ambientali e dal contesto ecologico. La selezione agisce sui fenotipi degli individui, mentre l’evoluzione è il cambiamento nel tempo delle frequenze geniche nelle popolazioni. Non implica uno scopo né “perfezione”, ma adattamento contingente. Altri meccanismi (deriva genetica, flusso genico) esistono, ma il cardine darwiniano resta la riproduzione differenziale associata all’adattamento.

15 di 102 Domande

Per mutazione si intende:














La risposta corretta e' la '

Qualsiasi cambiamento della sequenza del DNA

'.


16 di 102 Domande

Perchè le mutazioni recessive possono risultare piu' nocive se sono omozigotiche?














La risposta corretta e' la '

Perchè nella condizione di omozigosi manca l'allele sano

'.


17 di 102 Domande

Se in una cellula viene bloccata selettivamente la funzione dei ribosomi, si ha l'arresto immediato della:














La risposta corretta e' la '

Traduzione

'.


18 di 102 Domande

Individuare nel seguente insieme di codoni genetici quello ERRATO.














La risposta corretta e' la '

UTT

'.


19 di 102 Domande

Il cardias è:














La risposta corretta e' la '

Una valvola che controlla l'entrata del bolo alimentare nello stomaco

'.


20 di 102 Domande

La tappa di passaggio dalla glicolisi al ciclo di Krebs è la trasformazione:














La risposta corretta e' la '

Del piruvato in acetil-CoA

'.


21 di 102 Domande

Un kg di grasso corporeo equivale a circa 7000 kcal. Se il fabbisogno calorico medio giornaliero di un uomo adulto è 2700 kcal ed il soggetto in questione ingerisce ogni giorno cibi equivalenti a 2000 kcal, egli può dimagrire di 10 kg in circa:














La risposta corretta e' la '

3 mesi

'.


22 di 102 Domande

La normalità di una soluzione di Ca(OH)2 0,5 M è:














La risposta corretta e' la '

1 N

'.


23 di 102 Domande

Un grammo equivalente di NH4Cl (P.M. = 53,45) è:














La risposta corretta è la E
Un grammo equivalente di NH?Cl (P.M. = 53,45) è 53,45 g. Per comprendere perché questa risposta è corretta, è importante considerare il concetto di grammo equivalente, che è definito come la massa di una sostanza che si combina o sostituisce un grammo di idrogeno. Nel caso del cloruro di ammonio (NH?Cl), che è un sale neutro, il suo peso molecolare è direttamente utilizzato come peso equivalente perché non ci sono frazioni di equivalenti coinvolte nella sua dissociazione in soluzione. Pertanto, il peso equivalente di NH?Cl è uguale al suo peso molecolare, che è 53,45 g. Questa uguaglianza si verifica perché NH?Cl si dissocia completamente in NH?? e Cl? senza ulteriori reazioni acido-base o ossidoriduzioni che modificherebbero il numero di equivalenti.

24 di 102 Domande

A temperatura costante la pressione di una certa quantità di gas viene ridotta alla sesta parte del valore iniziale. Il volume del gas:














La risposta corretta è la A
A temperatura costante la pressione di una certa quantità di gas viene ridotta alla sesta parte del valore iniziale, il volume del gas diventa sei volte più grande. Questa relazione è spiegata dalla legge di Boyle, che afferma che per una data quantità di gas a temperatura costante, il prodotto della pressione e del volume è costante (PV = costante). Quando la pressione diminuisce, il volume deve aumentare per mantenere costante il prodotto PV. Se la pressione è ridotta a un sesto del suo valore originale, il volume deve aumentare di un fattore sei per compensare questa diminuzione, mantenendo costante il prodotto tra pressione e volume. Questo comportamento è tipico dei gas ideali, dove le particelle si muovono liberamente e le forze intermolecolari sono trascurabili, permettendo di applicare la legge di Boyle con precisione.

25 di 102 Domande

Su basi cinetiche la pressione di un gas è determinata da uno dei seguenti elementi; scegli L'UNICO ASSOLUTAMENTE CORRETTO:














La risposta corretta è la D
Su basi cinetiche la pressione di un gas è determinata dal numero di urti delle particelle del gas sulle pareti del recipiente. Questa affermazione è corretta perché, secondo la teoria cinetica dei gas, la pressione esercitata da un gas è il risultato delle collisioni delle sue molecole con le pareti del contenitore. Ogni urto trasferisce un impulso alle pareti, e la somma di questi impulsi per unità di tempo e di area costituisce la pressione. La frequenza e l'intensità degli urti dipendono dalla velocità delle particelle e dalla loro concentrazione, ovvero dal numero di particelle per unità di volume. A temperature più alte, le particelle si muovono più velocemente, aumentando sia il numero di urti che l'energia trasferita per urto, il che si traduce in una maggiore pressione. Allo stesso modo, un aumento del numero di particelle nel contenitore porta a un aumento del numero di collisioni con le pareti, incrementando la pressione.

26 di 102 Domande

A 25 gradi C, l'equazione di Nernst è:
E'= E+60 log [OX]/[R]
E'= potenziale di riduzione;
E = potenziale di riduzione standard;
[OX] = concentrazione dell'ossidante;
[R] =concentrazione del riducente.
L'equazione di Nernst consente di calcolare il potenziale di riduzione E' di una coppia redox in funzione del rapporto fra le concentrazioni dell'ossidante OX e del riducente R, essendo noto E. Calcolare il potenziale di riduzione della coppia redox tampachinone/tampachinolo per un quoziente tampachinolo [OX]/tampachinone [R] (E = -552 mVolt) = 1.














La risposta corretta e' la '

- 552 mVolt

'.


27 di 102 Domande

In 100 ml di una soluzione di HCl 0,1 N vengono sciolte 0,01 moli di idrossido di sodio. UNA SOLA delle seguenti affermazioni è CORRETTA: Quale?














La risposta corretta e' la '

Il pH aumenta perchè aumenta la concentrazione degli ossidrilioni

'.


28 di 102 Domande

La densità di un liquido è 1,41 g/mL. Ciò significa che:














La risposta corretta è la A
La densità di un liquido è 1,41 g/mL, ciò significa che 20 mL pesano 28,2 g. La densità di un materiale è definita come la sua massa per unità di volume, espressa generalmente in grammi per millilitro (g/mL) per i liquidi. In questo caso, la densità di 1,41 g/mL indica che ogni millilitro di questo liquido ha una massa di 1,41 grammi. Per calcolare la massa di 20 mL di questo liquido, si moltiplica la densità per il volume: 1,41 g/mL × 20 mL = 28,2 g. Questo calcolo conferma che la massa totale di 20 mL di liquido è 28,2 grammi, rendendo la risposta corretta. La comprensione della densità è fondamentale in chimica e fisica per determinare come le sostanze si comportano in diversi contesti, come la galleggiabilità o il miscuglio con altri materiali.

29 di 102 Domande

Se a una soluzione di AgNO3 si aggiunge HCl:














La risposta corretta è la A
Se a una soluzione di AgNO? si aggiunge HCl, precipita cloruro d'argento. Questo fenomeno avviene perché il nitrato d'argento (AgNO?) dissocia in acqua per formare ioni Ag? e NO??. Quando si aggiunge acido cloridrico (HCl), questo si dissocia in ioni H? e Cl?. Gli ioni Ag? reagiscono con gli ioni Cl? per formare cloruro d'argento (AgCl), un composto poco solubile in acqua che precipita come solido bianco. Questa reazione è un classico esempio di reazione di precipitazione e può essere rappresentata dall'equazione chimica: Ag?(aq) + Cl?(aq) ? AgCl(s). La bassa solubilità del cloruro d'argento in acqua è la ragione per cui si forma un precipitato. Questo tipo di reazione è comunemente utilizzato in chimica analitica per identificare la presenza di ioni cloruro in una soluzione.

30 di 102 Domande

Quale delle seguenti sostanze è più energetica per un grammo di peso?














La risposta corretta è la B
La sostanza più energetica per un grammo di peso è il lipide. I lipidi, comunemente noti come grassi, sono molecole organiche composte principalmente da carbonio, idrogeno e ossigeno e sono una delle principali fonti di energia per il corpo umano. Forniscono circa 9 kilocalorie per grammo, che è più del doppio dell'energia fornita da carboidrati e proteine, entrambi con circa 4 kilocalorie per grammo. Questa elevata densità energetica è dovuta alla struttura chimica dei lipidi, che contengono lunghe catene di acidi grassi ricche di legami carbonio-idrogeno. Durante il metabolismo, questi legami vengono spezzati per rilasciare energia, che viene poi utilizzata per sostenere varie funzioni corporee. I lipidi non solo immagazzinano energia in modo efficiente, ma svolgono anche ruoli cruciali nella costruzione delle membrane cellulari e nella produzione di ormoni. Tuttavia, è importante bilanciare l'assunzione di lipidi nella dieta poiché un eccesso può portare a problematiche di salute come l'obesità e le malattie cardiovascolari.

31 di 102 Domande

In una reazione chimica reversibile la velocità della reazione da sinistra a destra è uguale a quella da destra a sinistra quando:














La risposta corretta è la E
In una reazione chimica reversibile la velocità della reazione da sinistra a destra è uguale a quella da destra a sinistra quando la reazione è all'equilibrio. Questo perché in una reazione chimica reversibile, l'equilibrio viene raggiunto quando le velocità delle reazioni diretta e inversa si eguagliano, portando a una condizione in cui le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti rimangono costanti nel tempo. Sebbene le reazioni continuino a verificarsi in entrambe le direzioni, non vi è alcun cambiamento netto nella composizione del sistema, poiché la velocità con cui i reagenti si trasformano in prodotti è bilanciata dalla velocità con cui i prodotti si riconvertono in reagenti. Questo stato di equilibrio dinamico è caratterizzato da una costante di equilibrio specifica per la reazione a una determinata temperatura, e non implica che le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti siano uguali, ma piuttosto che il loro rapporto rimane costante.

32 di 102 Domande

Una soluzione 0,1 molare si prepara sciogliendo 0,1 moli di soluto in:














La risposta corretta e' la '

Un litro di soluzione

'.


33 di 102 Domande

Quando si scioglie in acqua il composto NaOH, il pH della soluzione ottenuta è sempre:














La risposta corretta è la C
Quando si scioglie in acqua il composto NaOH, il pH della soluzione ottenuta è sempre > 7. Questa affermazione è corretta perché NaOH è un composto noto come idrossido di sodio, un forte elettrolita che si dissocia completamente in acqua per formare ioni sodio (Na?) e ioni idrossido (OH?). L'abbondanza di ioni OH? nella soluzione è ciò che conferisce alla soluzione un carattere basico, poiché questi ioni aumentano il pH dell'acqua al di sopra del valore neutro di 7. In una soluzione acquosa, un pH maggiore di 7 indica una condizione basica o alcalina, e poiché NaOH è una base forte, la sua dissoluzione in acqua porta inevitabilmente a un pH superiore a 7. Questo è un concetto fondamentale in chimica, dove le basi forti come NaOH sono utilizzate per neutralizzare soluzioni acide e per vari processi industriali e di laboratorio che richiedono un ambiente basico.

34 di 102 Domande

Quando si riscalda un gas si verifica sempre:














La risposta corretta è la A
Quando si riscalda un gas si verifica sempre un aumento dell'energia cinetica media delle molecole. Questo accade perché la temperatura di un gas è direttamente proporzionale all'energia cinetica media delle sue particelle, secondo la teoria cinetica dei gas. Riscaldando un gas, si fornisce energia termica alle molecole, che aumenta la loro velocità media. Poiché l'energia cinetica è direttamente correlata alla velocità delle particelle (E_k = 1/2 mv²), un incremento nella velocità media delle molecole comporta un aumento dell'energia cinetica media. Questo principio è alla base del comportamento dei gas ideali, dove si assume che le interazioni tra le molecole siano trascurabili e l'energia interna del gas sia interamente cinetica. Pertanto, riscaldare un gas senza modificarne il volume o la pressione comporta un aumento dell'energia cinetica media delle molecole, riflettendo un aumento della temperatura del gas.

35 di 102 Domande

Quale di queste affermazioni è CORRETTA?














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quale affermazione sia corretta e la risposta è: "A pH = 8 la concentrazione di OH? è maggiore di quella di H?". A pH 7 il sistema è neutro, con concentrazioni uguali di H? e OH?, ciascuna pari a 10?? M. Quando il pH è superiore a 7, la soluzione è basica, il che significa che la concentrazione degli ioni idrossido OH? supera quella degli ioni idrogeno H?. A pH 8, la concentrazione di H? è 10?? M, mentre quella di OH? è 10?? M, in virtù del fatto che il prodotto ionico dell'acqua (Kw) a 25°C è 10?¹?. Pertanto, in una soluzione con pH 8, la concentrazione di OH? è effettivamente maggiore di quella di H?, confermando la correttezza dell'affermazione.

36 di 102 Domande

Qual è il pH di una soluzione acquosa di KCL 0,5 molare?














La risposta corretta e' la '

7,0

'.


37 di 102 Domande

Il glucosio è solubile in acqua e non si scioglie in benzene. In relazione a questa caratteristica il glucosio è:














La risposta corretta e' la '

Polare

'.


38 di 102 Domande

La reazione P2O5+2H2O--->H4P2O7 è una reazione di:














La risposta corretta è la B
La reazione P?O?+2H?O?H?P?O? è una reazione di sintesi. Questa reazione è classificata come sintesi perché due o più reagenti si combinano per formare un singolo prodotto. In questo caso, il pentossido di difosforo (P?O?) e l'acqua (H?O) reagiscono per formare l'acido pirofosforico (H?P?O?). Le reazioni di sintesi sono caratterizzate dalla formazione di composti più complessi a partire da sostanze più semplici. La reazione in questione è un esempio tipico di questa categoria, poiché il prodotto finale è un composto più complesso rispetto ai reagenti iniziali. Questo tipo di reazioni è fondamentale in chimica, poiché consente la formazione di una vasta gamma di composti chimici a partire da elementi o composti più semplici.

39 di 102 Domande

La sostanza NaOH può formare un sale reagendo con:














La risposta corretta è la A
La sostanza NaOH può formare un sale reagendo con HBr. NaOH, noto anche come idrossido di sodio, è una base forte che può reagire con acidi per formare sali e acqua, un processo noto come reazione di neutralizzazione. HBr, acido bromidrico, è un acido forte che, quando reagisce con NaOH, produce bromuro di sodio (NaBr) e acqua (H?O). La reazione è rappresentata dall'equazione chimica bilanciata: NaOH + HBr ? NaBr + H?O. In questa reazione, lo ione idrossido (OH?) della base si combina con lo ione idrogeno (H?) dell'acido per formare acqua, mentre lo ione sodio (Na?) e lo ione bromuro (Br?) formano il sale NaBr. Questa reazione è un esempio tipico di come una base forte e un acido forte possano reagire per formare un sale neutro e acqua.

40 di 102 Domande

Il numero di atomi di H presenti in un alchene contenente n atomi di C è:














La risposta corretta è la E
Il numero di atomi di H presenti in un alchene contenente n atomi di C è 2n. Gli alcheni sono idrocarburi insaturi che contengono almeno un doppio legame carbonio-carbonio, la loro formula generale è C?H??. Questo deriva dal fatto che ogni atomo di carbonio forma quattro legami covalenti e in un alchene ogni doppio legame tra due atomi di carbonio riduce il numero di atomi di idrogeno necessari per saturare tutti i legami del carbonio. Pertanto, per un alchene con n atomi di carbonio, il numero di atomi di idrogeno è esattamente il doppio del numero di atomi di carbonio, ovvero 2n. Questa relazione è valida per gli alcheni semplici, senza ramificazioni o gruppi funzionali aggiuntivi, e riflette la necessità di soddisfare la valenza del carbonio mantenendo la struttura insatura caratteristica di questi composti.

41 di 102 Domande

Quale delle seguenti coppie di termini è anomala?














La risposta corretta e' la '

Teleologico - finalistico

'.


42 di 102 Domande

Un alano, un boxer, un collie e un doberman vincono i primi 4 premi ad una mostra canina. I loro padroni sono il Sig.or Estro, il Sig.or Forti, il Sig.or Grassi ed il Sig.or Rossi, non necessariamente in quest'ordine. I nomi dei cani sono Jack, Kelly, Lad, Max, non necessariamente in quest'ordine. Disponiamo inoltre delle seguenti informazioni:
- il cane del Sig.or Grassi non ha vinto nè il primo, nè il secondo premio
- il collie ha vinto il primo premio
- Max ha vinto il secondo premio
- l'alano si chiama Jack
- il cane del Sig.or Forti, il doberman, ha vinto il quarto premio
- il cane del Sig.or Rossi si chiama Kelly.
Da quale cane è stato vinto il primo premio?














La risposta corretta è la D
Il primo premio è stato vinto dal cane del Sig.or Rossi. Per determinare quale cane ha vinto il primo premio, iniziamo dalle informazioni date: il collie ha vinto il primo premio e Max ha vinto il secondo, quindi Max non è il collie. L'alano si chiama Jack, quindi Jack non è il collie. Il cane del Sig.or Grassi non ha vinto né il primo né il secondo premio, quindi il cane del Sig.or Grassi non è il collie. Il cane del Sig.or Forti, il doberman, ha vinto il quarto premio, quindi il doberman non è il collie. Il cane del Sig.or Rossi si chiama Kelly, quindi Kelly è il collie. Pertanto, il primo premio è stato vinto dal cane del Sig.or Rossi, che è il collie di nome Kelly.

43 di 102 Domande

La dose giornaliera efficace di un certo antibiotico è di 50 mg/kg di peso corporeo per gli adulti; di 75 mg/kg per i ragazzi dai 7 ai 15 anni; di 100 mg/kg per i bambini fino ai 6 anni. Il misurino dosatore (mis.) inserito nella confezione dello sciroppo contiene 150 mg dell'antibiotico. Quanti misurini è necessario somministrare ogni 8 ore a un bambino di 5 anni che pesa 18 kg, per raggiungere il dosaggio giornaliero efficace?














La risposta corretta è la D
La dose giornaliera efficace di un certo antibiotico per un bambino di 5 anni che pesa 18 kg è di 4 misurini ogni 8 ore. Per determinare la quantità di antibiotico necessaria, bisogna calcolare la dose giornaliera totale per il bambino, che è di 100 mg/kg. Moltiplicando 100 mg/kg per 18 kg, si ottiene una dose giornaliera totale di 1800 mg. Poiché il dosaggio deve essere somministrato ogni 8 ore, bisogna dividere la dose giornaliera totale per 3, ottenendo 600 mg per somministrazione. Ogni misurino contiene 150 mg di antibiotico, quindi per raggiungere i 600 mg necessari per ogni dose, si devono somministrare 600 mg / 150 mg/misurino = 4 misurini. Questo calcolo assicura che il bambino riceva la quantità corretta di antibiotico in base al suo peso e alla frequenza di somministrazione richiesta.

44 di 102 Domande

Una recente stima compiuta negli U.S.A. ha valutato che il 10% della popolazione è destinata a soffrire di depressione con sintomatologia clinica nel corso della propria vita. Questa stima, che pure molti esperti considerano prudente, è più alta di quella che potrebbe essere fatta per altri paesi occidentali e per il Giappone - che pure hanno uno stile di vita analogo a quello degli U.S.A - semplicemente perchè i medici di questi paesi tendono a formulare meno facilmente la diagnosi di depressione, preferendo dire al paziente che è affetto da gastrite, insonnia, stanchezza psicofisica e così via, in realtà tutti sintomi che discendono dalla malattia psichiatrica principale. La percentuale di individui destinati a soffrire di depressione viene valutata maggiore negli U.S.A. che in altri paesi occidentali ed in Giappone perchè:














La risposta corretta e' la '

I medici degli U.S.A. tendono a formulare più facilmente la diagnosi di depressione

'.


45 di 102 Domande

"Alcuni non riescono a far quadrare le proprie idee ugualitarie con test che misurano il quoziente di intelligenza, e bandiscono come immorale e illegittima l'idea che si possano tentare di valutare le capacità e il carattere dell'uomo. Soprattutto tra i marxisti, la quantificazione delle capacità intellettuali tende ad essere giudicata condannabile da un punto di vista ideologico; sotto questo aspetto i marxisti non si discostano da Freud nel ritenere che tutte le importanti differenze tra gli uomini sono prodotte dall'ambiente, e sono quindi successive alla nascita". Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Non tutti accettano il metodo di misurare l'intelligenza attraverso test

'.


46 di 102 Domande

"La conoscenza aumenta sicuramente nel corso degli studi medici, mentre successivamente alla laurea sono possibili sia un ulteriore incremento che un impoverimento legato alla perdita delle nozioni non strettamente legate alla routine professionale. In ogni caso, le caratteristiche della conoscenza si modificano sostanzialmente quando il medico entra in contatto con la realtà professionale". Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Gran parte delle nozioni acquisite durante gli studi va comunque perduta dopo la laurea

'.


47 di 102 Domande

Le meteoriti sono corpi solidi provenienti dallo spazio caduti sulla superficie terrestre. La loro origine è legata a comete o a piccoli pianeti (asteroidi) la cui orbita si localizza tra Giove e Marte. Con il nome di meteora gli scienziati indicano la scia luminosa prodotta dal passaggio di porzioni di materiale meteoritico nelle parti superiori dell'atmosfera. Generalmente queste masse si consumano prima di arrivare sulla terra e sono chiamate popolarmente "stelle cadenti". Alcune meteore particolarmente luminose vengono chiamate "bolidi" e talora precipitano sul nostro pianeta dando origine ai cosidetti crateri di impatto. Le meteoriti non sono altro che frammenti di bolidi dispersi sulla superficie terrestre in seguito a queste collisioni. Delle seguenti affermazioni una sola è FALSA. Quale?














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale delle affermazioni sia falsa e la risposta corretta è: "I bolidi sono delle meteoriti". Questa affermazione è falsa perché, secondo la definizione fornita, i bolidi non sono meteoriti ma piuttosto meteore particolarmente luminose che possono talvolta precipitare sulla Terra. Quando un bolide attraversa l'atmosfera terrestre, produce una scia luminosa, e se sopravvive al passaggio attraverso l'atmosfera e raggiunge la superficie terrestre, i frammenti che ne derivano vengono chiamati meteoriti. Pertanto, i bolidi sono il fenomeno luminoso osservato nel cielo, mentre le meteoriti sono i resti solidi che si trovano sulla Terra dopo l'impatto. La distinzione chiave qui è che i bolidi si riferiscono alla fase in cui il materiale è ancora in atmosfera, mentre le meteoriti sono ciò che rimane dopo che il materiale ha colpito la Terra.

48 di 102 Domande

Un raro ...... scoperto recentemente potrebbe in futuro essere utilizzato in agricoltura per proteggere i raccolti da alcune delle più frequenti malattie e per incrementare la produzione. Il ...... è stato isolato nel 1987 ed i suoi effetti sono stati studiati sia in laboratorio sia sul campo in oltre 40 specie di vegetali, dai cereali agli eucalipti. Il ......, che è in grado di formare spore o corpi fruttiferi, colonizza le radici della pianta e ne accelera la crescita. In ciascuna delle specie saggiate, il ...... ha mostrato di saper prevenire gravi malattie delle radici causate da altri ..... . Apparentemente il ...... secerne una molecola con proprietà antibiotiche nei confronti di altri......competitori. Un'altra proprietà peculiare del nuovo..... è quella di riuscire ad infettare ogni specie di pianta su cui è stato provato. Dal testo è stata eliminata una sola parola che ricorre 8 volte. Di quale delle seguenti parole si tratta?














La risposta corretta e' la '

Fungo

'.


49 di 102 Domande

La pianta può essere considerata come una macchina alimentata ad energia solare. ...... fornisce energia per la fotosintesi, il processo mediante il quale l'anidride carbonica e l'acqua vengono trasformati in zuccheri, amido ed ossigeno. E' un errore, tuttavia, credere che per la pianta ...... non rappresenti altro che un combustibile: ...... influisce sull'altezza, sul numero di foglie che possono germogliare, sul momento esatto della fioritura e della fruttificazione. Più che costituire una semplice fonte di energia. ...... controlla la forma della pianta stessa attraverso il processo della morfogenesi. Dal testo è stata cancellata quattro volte la stessa parola. Quale delle seguenti risulta la più pertinente ?














La risposta corretta e' la '

La luce

'.


50 di 102 Domande

"Come i fanciulli stanno ......... e ......... di tutto nelle tenebre ........, così noi alla luce temiamo eventi che non sono più ...... delle larve......... dei bambini nell'oscurità. E questo terrore dell'anima nostra non dissiperanno nè i raggi del sole, nè i ......... dardi del giorno, ma la conoscenza della natura e la luce dell'intelletto " (Lucrezio,"De rerum natura"). Indicare quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal testo di Lucrezio:














La risposta corretta è la B
La domanda chiede di identificare quale affermazione non è deducibile dal testo di Lucrezio, e la risposta corretta è: "La ragione non è sempre in grado di farci conoscere la natura". Questa risposta è corretta perché il brano di Lucrezio sottolinea l'importanza della conoscenza della natura e della luce dell'intelletto per dissipare il terrore dell'anima, paragonando la paura degli adulti a quella dei bambini nelle tenebre. Lucrezio sostiene che la conoscenza e la ragione sono strumenti essenziali per comprendere la realtà e superare paure infondate. Pertanto, l'affermazione che la ragione non è sempre in grado di farci conoscere la natura contraddice il messaggio del testo, che invece enfatizza la capacità della ragione di illuminare la comprensione umana e dissipare le paure.

51 di 102 Domande

In una data popolazione, il numero annuo di nuovi casi registrati di una certa malattia, definito come incidenza, ed in genere riferito ad un milione di abitanti, indica il numero delle nuove diagnosi. Questo numero non coincide necessariamente con il numero reale dei soggetti che si ammalano della malattia in questione; infatti, se la malattia e' difficile da diagnosticare, la sua "incidenza annua" registrata potrà risultare in seguito inferiore a quella reale. Per questo e molti altri motivi, quali la presenza di controindicazioni di vario tipo, un trattamento specifico di un processo morboso può non venire utilizzato in tutti i soggetti che ne sono realmente affetti: ne risulta che il numero dei nuovi casi che ogni anno vengono sottoposti ad un trattamento di questo genere non coincide necessariamente con l'incidenza reale della malattia per la quale il trattamento e' indicato e neppure sempre con il numero delle nuove diagnosi. Analizzare l'incidenza nel tempo di alcune malattie può essere utile, ad esempio, per valutare l'efficacia della loro prevenzione. Si tratta di analisi interessanti, ma non facili, soprattutto per la necessità di disporre di rilevazioni complete ed attendibili non soltanto sulla malattia in esame, ma anche sulla composizione della popolazione generale. In effetti, se la malattia è più comune in una o più decadi di età che in altre, variazioni della composizione anagrafica della popolazione generale potranno determinare modificazioni dell'incidenza della malattia in esame. La malattia NR, di interessse quasi esclusivamente pediatrico, è dovuta in gran parte a fattori congeniti, ed è di difficile diagnosi. Nel biennio 1989/90, nella popolazione considerata, ne è stata registrata un'incidenza superiore di quattro volte a quella del biennio 1981/82. Anche in base alle informazioni fornite nei paragrafi precedenti, può essere dedotta UNA sola delle affermazioni appresso elencate:














La risposta corretta e' la '

L'aumento può essere dovuto alla migliore accuratezza diagnostica

'.


52 di 102 Domande

"La democrazia non può compiutamente caratterizzarsi solo come governo della maggioranza, benchè l'istituzione delle elezioni generali sia della massima importanza. Infatti una democrazia può governare in maniera tirannica. (La maggioranza di coloro che hanno una statura inferiore a sei piedi può decidere che sia la minoranza di coloro che hanno statura superiore a sei piedi a pagare tutte le tasse). In una democrazia i poteri dei governanti devono essere limitati ed il criterio di una democrazia è questo: in una democrazia i governanti possono essere licenziati dai governati senza spargimento di sangue. Quindi se gli uomini al potere non salvaguardano quelle istituzioni che assicurano alla minoranza la possibilità di lavorare per un cambiamento pacifico, il loro governo è una tirannia". (Karl Popper: La società aperta e i suoi nemici) In questo scritti di Popper UNA delle seguenti prerogative NON è indicata come essenziale alla democrazia:














La risposta corretta è la B
Popper chiarisce che la democrazia non si esaurisce nel “governo della maggioranza”. Le elezioni generali sono necessarie ma non sufficienti: una maggioranza può decidere in modo arbitrario e opprimere una minoranza, realizzando una “tirannide della maggioranza”. Per Popper gli elementi essenziali sono due: limiti effettivi ai poteri dei governanti e, soprattutto, la possibilità di sostituirli senza violenza. Questo richiede istituzioni che permettano alla minoranza di opporsi e lavorare per un cambiamento pacifico: libertà di espressione, associazione e stampa, regole procedurali eque, competizione elettorale autentica, controllo giurisdizionale e separazione dei poteri. In questo quadro, la minoranza deve poter vigilare, criticare e proporre alternative, ma non è necessario che “collabori attivamente alla gestione del governo” nel senso di condividere l’esecutivo o co-decidere: ciò appartiene a scelte politiche contingenti (ad esempio governi di coalizione o consociativi), non ai requisiti strutturali della democrazia popperiana. Dunque l’opzione indicata come “diritto delle minoranze di collaborare attivamente alla gestione del governo” non è tra le prerogative essenziali elencate da Popper. Il criterio discriminante, per Popper, è la possibilità di licenziare i governanti senza spargimento di sangue. Se chi governa non tutela le condizioni che consentono alla minoranza di perseguire pacificamente il cambiamento, quel governo diventa tirannico, anche se ha vinto le elezioni. L’esempio paradossale della tassazione imposta ai “più alti di sei piedi” mostra come decisioni formalmente maggioritarie possano essere ingiuste se mancano limiti e garanzie. Questo principio ha ricadute concrete anche in ambito sanitario e di salute pubblica: politiche basate solo su preferenze maggioritarie, senza controlli e senza ascolto delle minoranze vulnerabili (per esempio gruppi etnici, persone con disabilità o malattie rare), possono produrre allocazioni discriminatorie di risorse o accesso iniquo alle cure. La democrazia liberale, nel senso popperiano, protegge questi gruppi garantendo spazi di opposizione, trasparenza decisionale e possibilità di correzione non violenta delle politiche sanitarie inefficaci o ingiuste.

53 di 102 Domande

E' nozione comune, ripetutamente riportata dai mass media, che il numero di neoplasie diagnosticate negli ultimi anni è in costante aumento, almeno nei paesi occidentali. UNA delle seguenti affermazioni NON costituisce una plausibile spiegazione di questo fenomeno:














La risposta corretta e' la '

La progressiva riduzione della natalità

'.


54 di 102 Domande

Nella malattia X i risultati dell'esame A risultano normali (e il test è definito come positivo) complessivamente nel 60% dei pazienti; nel sottogruppo dei casi più gravi di questa malattia la percentuale di positività è però più elevata e raggiunge l'80%. Nell'85% dei pazienti nei quali il test A risulta positivo si trova la malattia X in forma avanzata. Un secondo test, qui indicato come B, risulta positivo nel 30% dei casi gravi di malattia X, ma una positività è riscontrabile anche in un 78% dei casi affetti dalla malattia Y, ben distinta da quella X e nei confronti della quale è molto importante la diagnosi differenziale, in quanto il trattamento è diverso. L'esame A è negativo in caso di malattia Y. Nel 92% dei casi con una contemporanea positività del test A e di quello B si ritrova la malattia X in fase avanzata. In caso di positività del test B e di negatività di quello A, può essere presente sia la malattia X sia quella Y. In base al brano proposto, UNA sola delle seguenti affermazioni è ERRATA:














La risposta corretta e' la '

Una negatività del test B consente di escludere sia la malattia X sia quella Y

'.


55 di 102 Domande

"Il contrasto tra Rousseau e Nietzsche può essere illustrato proprio dal diverso atteggiamento che l'uno e l'altro esprimono rispetto alla naturalità e artificialità dell'uguaglianza e della diseguaglianza. Nel discorso sull'origine della diseguaglianza, Rousseau parte dalla considerazione che gli uomini sono nati uguali, ma la società civile, vale a dire la società che si sovrappone lentamente allo stato di natura attraverso lo sviluppo delle arti, li abbia resi diseguali. Nietzsche, al contrario, parte dal presupposto che gli uomini siano per natura diseguali (ed è un bene che lo siano, perchè fra l'altro una società fondata sulla schiavitù come quella greca era, proprio in ragione dell'esistenza degli schiavi, una società evoluta) e soltanto la società, con la sua morale del gregge, con la sua religione della compassione e della rassegnazione, li ha resi tutti eguali. Quella stessa corruzione, che per Rousseau ha generato la diseguaglianza, ha generato, per Nietzsche, l'uguaglianza. Là dove Rousseau vede diseguaglianze artificiali, e quindi da condannare e da abolire perchè in contrasto con la fondamentale eguaglianza della natura, Nietzsche vede un'eguaglianza artificiale, e quindi da esecrare in quanto riduttiva della benefica diseguaglianza che la natura ha voluto regnasse tra gli uomini. L'antitesi non potrebbe essere più radicale: in nome dell'eguaglianza naturale, l'egualitario condanna la diseguaglianza sociale; in nome della diseguaglianza naturale, l'inegualitario condanna l'uguaglianza sociale. (...) L'idea qui formulata, secondo cui la distinzione tra sinistra e destra corrisponde alla differenza tra egualitarismo e inegualitarismo (...) si pone ad un tale livello di astrazione che può servire tutt'al più a distinguere due tipi ideali. (...) Ripeto ancora una volta che non sto dicendo che una maggiore eguaglianza è un bene e una maggiore diseguaglianza un male. Come ho detto sin dall'inizio, sospendo ogni giudizio di valore (...). Del resto, se l'eguaglianza può essere interpretata negativamente come livellamento, la diseguaglianza può essere interpretata positivamente come riconoscimento della irriducibile singolarità di ogni individuo. Non c'è ideale che non sia acceso da grande passione. La ragione o meglio il ragionamento che adduce argomenti pro e contro per giustificare le scelte di ciascuno di fronte agli altri, e prima di tutto di fronte a se stessi, viene dopo. Per questo i grandi ideali resistono al tempo e al mutar delle circostanze e sono, l'uno all'altro, irriducibili. La spinta verso una sempre maggiore eguaglianza tra gli uomini è, come aveva osservato nel secolo scorso Tocqueville, irresistibile. (..) Mai come nella nostra epoca sono state messe in discussione le tre fonti principali di diseguaglianza, la classe, la razza, il sesso. La graduale parificazione delle donne agli uomini, prima nella piccola società famigliare, poi nella più grande società civile e politica, è uno dei segni più certi dell'inarrestabile cammino del genere umano verso l'eguaglianza ". (Da Norberto Bobbio, Destra e Sinistra, 1994) UNA sola di queste deduzioni è conseguente al testo riportato:














La risposta corretta è la B
Le contrastanti concezioni di "stato di natura" di Rousseau e Nietzsche sono state assunte come fondamento di diversi progetti ideali. Questa affermazione è corretta poiché il testo di Norberto Bobbio mette in luce come le filosofie di Rousseau e Nietzsche abbiano visioni opposte riguardo alla natura dell'uguaglianza e della disuguaglianza, che a loro volta influenzano progetti ideali e politici diversi. Rousseau sostiene che gli uomini nascono uguali e che le disuguaglianze sono un prodotto artificiale della società civile, mentre Nietzsche afferma che le disuguaglianze sono naturali e che è la società a imporre un'uguaglianza artificiale. Queste diverse interpretazioni dello "stato di natura" portano a visioni contrastanti su come la società dovrebbe essere strutturata: Rousseau promuove un ideale di uguaglianza naturale da preservare, mentre Nietzsche vede la disuguaglianza naturale come un valore positivo da mantenere. Queste posizioni filosofiche hanno ispirato movimenti e ideologie politiche che si basano rispettivamente sull'egualitarismo e sull'inegualitarismo, rendendo le loro concezioni dello "stato di natura" fondamentali per progetti ideali distinti.

56 di 102 Domande

L'archeologia dice ancora poco, ma la genetica ci informa di più. Lo studio del DNA mitocondriale ci ha detto che la data di separazione di Africani e non Africani deve essere posteriore a 200.000 anni fa. I mitocondri costituiscono una piccolissima parte del nostro corredo genetico (un 200 millesimo), ed abbiamo imparato che è necessario rivolgersi a materiale più vasto. Sono stati studiati molti altri geni, e si è creato un vastissimo corpo di conoscenze (migliaia di pubblicazioni), di cui è stata fatta una paziente elaborazione statistica. Una delle affermazioni seguenti NON è suffragata dal testo. Quale?














La risposta corretta e' la '

Lo studio archeologico indica una data di separazione di Africani e non Africani di 200.000 anni fa

'.


57 di 102 Domande

I processi..... sono un fattore decisivo nell'evoluzione geochimica della superficie della Terra e della sua atmosfera: per esempio le piante verdi hanno un ruolo importante nel limitare la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera e così molti altri composti..... sono controllati dall'attività biologica e sono originati direttamente dalla biosfera. Si potrebbe immaginare che nei confronti dell'ambiente .... terrestre, la biosfera avesse un ruolo analogo a quello che ha un termostato nel regolare la temperatura di una stanza, mantenendola intorno a un valore prestabilito. Naturalmente, negli organismi viventi agiscono meccanismi.... molto più complessi di quello costituito dal termostato, meccanismi in grado di controllare contemporanemente ma in modo simile un gran numero di variabili.... Dal brano precedente sono stati cancellati cinque aggettivi che vengono riportati qui di seguito, non declinati, in diversa successione. Scegli la serie con la successione di aggettivi che corrisponde alle esigenze logiche del testo:














La risposta corretta e' la '

Biologico, chimico, chimico-fisico, omeostatico, fisico

'.


58 di 102 Domande

Quale delle cinque parole sotto riportate non va d'accordo con le altre quattro, affini invece tra loro?














La risposta corretta e' la '

Ulna

'.


59 di 102 Domande

grafomane : x = y : canto; Una sola delle soluzioni completa correttamente l'eguaglianza di rapporti:














La risposta corretta è la B
La domanda è: "grafomane : x = y : canto" e la risposta corretta è "x = scrittura; y = melomane". La relazione tra le parole in questa analogia si basa sull'interesse ossessivo o patologico verso un'attività specifica. Un grafomane è una persona che ha un impulso incontrollabile a scrivere, quindi la parola che completa correttamente la prima parte dell'analogia è "scrittura". Allo stesso modo, un melomane è una persona che ha una passione intensa per la musica, in particolare per il canto, quindi "melomane" completa la seconda parte dell'analogia. Entrambi i termini, grafomane e melomane, descrivono individui caratterizzati da una forte attrazione verso un'attività, rispettivamente la scrittura e il canto, rendendo così la proporzione logica e coerente.

60 di 102 Domande

"Sembra che l'invenzione degli scacchi sia legata ad un fatto di sangue. Narra infatti una leggenda che quando il gioco fu presentato per la prima volta a corte, il Sultano volle premiare l'oscuro inventore esaudendo ogni suo desiderio. Questi chiese per sè un compenso apparentemente modesto, di avere cioè tanto grano quanto poteva risultare da una sola semplice addizione: un chicco sulla prima delle sessantaquattro caselle, due chicchi sulla seconda, quattro sulla terza, e così via. Ma quando il Sultano, che aveva in un primo tempo accettato di buon grado, si rese conto che a soddisfare una simile richiesta non sarebbero bastati i granai del suo regno, e forse neppure quelli di tutta la Terra, per togliersi d'imbarazzo stimò opportuno mozzargli la testa. La leggenda sottace il fatto che quel sovrano dovette pagare in seguito un prezzo ben maggiore: egli si appassionò al nuovo gioco fino a smarrire la ragione. L'esosità del mitico inventore, infatti, è pari solo a quella del giocatore stesso. (Paolo Maurensing: La variante di Luneburg, Adelphi, 1993) Una sola delle considerazioni sotto elencate NON è autorizzata da questo incipit del romanzo di Mauresing:














La risposta corretta e' la '

Il gioco degli scacchi può rovinare economicamente chi lo pratica, anche se ricchissimo

'.


61 di 102 Domande

Tra due morsetti A e B di un circuito elettrico sono collegate IN PARALLELO tre resistenze: due da 200 ohm e una da 100 ohm. La resistenza equivalente tra A e B è:














La risposta corretta è la E
Tra due morsetti A e B di un circuito elettrico sono collegate in parallelo tre resistenze: due da 200 ohm e una da 100 ohm. La resistenza equivalente tra A e B è minore di ciascuna delle resistenze. Quando le resistenze sono collegate in parallelo, la resistenza equivalente totale può essere calcolata utilizzando la formula 1/Req = 1/R1 + 1/R2 + 1/R3. Nel caso specifico, sostituendo i valori delle resistenze, si ottiene 1/Req = 1/200 + 1/200 + 1/100. Calcolando, si trova che 1/Req = 0.015, da cui Req = 1/0.015 = 66.67 ohm. Questo valore è inferiore a ciascuna delle resistenze singolarmente considerate, confermando che la resistenza equivalente di un circuito parallelo è sempre minore della più piccola resistenza presente nel circuito. Questo avviene perché il collegamento in parallelo offre più percorsi per il flusso di corrente, riducendo così la resistenza totale.

62 di 102 Domande

Ai capi di una resistenza di 50 ohm si applica una differenza di potenziale di 100 V; l'intensità della corrente prodotta è:














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale sia l'intensità della corrente prodotta quando si applica una differenza di potenziale di 100 V ai capi di una resistenza di 50 ohm, e la risposta corretta è 2A. Questa risposta è corretta perché si utilizza la Legge di Ohm, che stabilisce che la corrente elettrica (I) che attraversa un conduttore tra due punti è direttamente proporzionale alla tensione (V) ai capi del conduttore e inversamente proporzionale alla resistenza (R) del conduttore stesso. La formula della Legge di Ohm è I = V/R. Nel caso specifico, la tensione applicata è di 100 V e la resistenza è di 50 ohm, quindi sostituendo i valori nella formula si ottiene I = 100 V / 50 ohm, che risulta in un'intensità di corrente di 2 A. Questo calcolo dimostra che, con i dati forniti, la corrente prodotta è effettivamente di 2 ampere, confermando la correttezza della risposta indicata.

63 di 102 Domande

Due oggetti a forma di cubo hanno rispettivamente lato di 5 e di 10 cm. I due cubi hanno esattamente lo stesso peso. Se indichiamo con p il peso specifico del cubo più piccolo e con P il peso specifico del cubo più grande, in che rapporto stanno i pesi specifici p e P ?














La risposta corretta è la B
Due oggetti a forma di cubo hanno rispettivamente lato di 5 e di 10 cm, e i due cubi hanno esattamente lo stesso peso; il rapporto tra i pesi specifici p e P è (p/P) = 8. La spiegazione si basa sul fatto che il volume di un cubo è dato dal cubo del suo lato. Pertanto, il volume del cubo più piccolo è 5³ = 125 cm³, mentre quello del cubo più grande è 10³ = 1000 cm³. Poiché i due cubi hanno lo stesso peso, possiamo scrivere l'equazione del peso come p × 125 = P × 1000, dove p e P sono i pesi specifici dei due cubi. Risolvendo questa equazione per il rapporto tra i pesi specifici, otteniamo p/P = 1000/125 = 8. Questo significa che il peso specifico del cubo più piccolo deve essere otto volte quello del cubo più grande affinché i due cubi abbiano lo stesso peso, data la differenza nei loro volumi.

64 di 102 Domande

Un oggetto di massa m = 0,5kg, legato ad una fune, viene fatto ruotare su una traettoria circolare ad una frequenza di 2Hz. Qual è la sua velocità angolare in radianti al secondo?














La risposta corretta è la E
Un oggetto di massa m = 0,5kg, legato ad una fune, viene fatto ruotare su una traettoria circolare ad una frequenza di 2Hz; la sua velocità angolare in radianti al secondo è 4. La velocità angolare, ?, di un oggetto che ruota su una traiettoria circolare è direttamente correlata alla frequenza di rotazione f tramite la relazione ? = 2?f. Dato che la frequenza f è 2Hz, possiamo calcolare la velocità angolare come ? = 2? × 2 = 4? rad/s. Tuttavia, sembra esserci un errore nella risposta fornita, poiché la risposta corretta dovrebbe essere 4? e non semplicemente 4. La frequenza di 2Hz indica che l'oggetto compie due giri completi al secondo, e poiché un giro completo corrisponde a 2? radianti, la velocità angolare deve essere calcolata moltiplicando 2? per il numero di giri al secondo, risultando in 4? radianti al secondo.

65 di 102 Domande

Un corpo ha una massa di 30g e un volume di 50cm3. Ponendolo in acqua, cosa succede?














La risposta corretta è la D
Un corpo ha una massa di 30g e un volume di 50cm³. Ponendolo in acqua, galleggia sulla superficie. Questo accade perché la densità del corpo è inferiore a quella dell'acqua. La densità è calcolata come massa divisa per volume, quindi per il corpo in questione la densità è 30g/50cm³, che equivale a 0,6g/cm³. Poiché la densità dell'acqua è di circa 1g/cm³, il corpo ha una densità minore e quindi galleggia. Secondo il principio di Archimede, un oggetto immerso in un fluido è soggetto a una forza di galleggiamento pari al peso del fluido spostato. In questo caso, il corpo sposta una quantità d'acqua il cui peso è maggiore del peso del corpo stesso, permettendogli di galleggiare. In generale, un oggetto galleggia se la sua densità è inferiore a quella del fluido in cui è immerso, il che è esattamente il caso di questo corpo rispetto all'acqua.

66 di 102 Domande

A due corpi, alla stessa temperatura, viene fornita la stessa quantità di calore. Al termine del riscaldamento i due corpi avranno ancora pari temperatura se:














La risposta corretta è la B
A due corpi, alla stessa temperatura, viene fornita la stessa quantità di calore e al termine del riscaldamento i due corpi avranno ancora pari temperatura se hanno lo stesso calore specifico e la stessa massa. Questa affermazione è corretta perché il calore specifico di un materiale è la quantità di calore necessaria per aumentare di un grado la temperatura di un'unità di massa di quel materiale. Se due corpi hanno lo stesso calore specifico e la stessa massa, la quantità di calore fornita influenzerà entrambi in modo identico, portando a un aumento di temperatura uguale. La formula per calcolare il calore assorbito o rilasciato è Q = mc?T, dove Q è la quantità di calore, m è la massa, c è il calore specifico e ?T è la variazione di temperatura. Se m e c sono uguali per entrambi i corpi e la quantità di calore Q è la stessa, allora anche ?T sarà uguale, mantenendo la temperatura finale dei due corpi identica.

67 di 102 Domande

Due chilogrammi d'acqua alla temperatura di 80 gradi C vengono introdotti in un calorimetro contenente un chilogrammo d'acqua a 20 gradi C. La temperatura di equilibrio raggiunta dopo un certo tempo nel calorimetro è:














La risposta corretta e' la '

60 gradi C

'.


68 di 102 Domande

La costante dielettrica dell'acqua è 80. Se due cariche elettriche positive vengono poste ad una certa distanza in acqua, esse, rispetto al vuoto:














La risposta corretta e' la '

Si respingono con una forza 80 volte minore

'.


69 di 102 Domande

Una resistenza di 2 ohm è attraversata da una corrente e la potenza sviluppata è di 18 W. Quanto vale la differenza di potenziale ai capi della resistenza?














La risposta corretta e' la '

6 V

'.


70 di 102 Domande

L'accelerazione di gravità sulla Luna è circa 1/6 di quella sulla Terra. La massa di un uomo che si trova sulla Luna è:














La risposta corretta è la E
L'accelerazione di gravità sulla Luna è circa 1/6 di quella sulla Terra, e la massa di un uomo che si trova sulla Luna è uguale a quella che ha sulla Terra. La massa di un corpo è una proprietà intrinseca che non dipende dalla sua posizione nello spazio, ma piuttosto dalla quantità di materia che esso contiene. Pertanto, indipendentemente dall'accelerazione di gravità del luogo in cui si trova, la massa di un oggetto o di una persona rimane invariata. Ciò che cambia è il peso, che è la forza con cui un corpo viene attratto verso il centro di un corpo celeste come la Terra o la Luna. Il peso è calcolato come il prodotto della massa per l'accelerazione di gravità locale, quindi sulla Luna, dove l'accelerazione di gravità è minore, il peso di un uomo sarà inferiore rispetto al suo peso sulla Terra, ma la sua massa resterà costante.

71 di 102 Domande

Se un corpo si muove con un'accelerazione costante:














La risposta corretta è la B
Se un corpo si muove con un'accelerazione costante, su di esso agisce una forza costante. Questa affermazione è corretta in base alla seconda legge del moto di Newton, che stabilisce che la forza netta che agisce su un oggetto è uguale al prodotto della sua massa e della sua accelerazione (F = ma). Quando un corpo sperimenta un'accelerazione costante, significa che la velocità del corpo sta cambiando in modo uniforme nel tempo, e questo può avvenire solo se la forza risultante applicata è costante. In altre parole, affinché un corpo mantenga la sua accelerazione costante, la forza applicata deve rimanere invariata, assumendo che la massa del corpo non cambi. Eventuali variazioni nella forza comporterebbero una variazione nell'accelerazione, contraddicendo l'ipotesi di accelerazione costante. Questo principio è fondamentale nella meccanica classica e si applica a una vasta gamma di situazioni, dai veicoli in accelerazione a oggetti in caduta libera sotto l'influenza della gravità, purché le forze esterne siano costanti.

72 di 102 Domande

Due oggetti hanno massa e volume diversi l'uno dall'altro. Lasciati cadere dalla stessa altezza, con velocità nulla e in assenza di atmosfera, arrivano al suolo contemporaneamente. Ciò avviene perchè:














La risposta corretta e' la '

La legge di caduta di un corpo nel vuoto dipende solo dalla sua velocità iniziale.

'.


73 di 102 Domande

Il principio di Archimede stabilisce che ogni corpo immerso in un fluido qualsiasi riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del fluido spostato. Cosa si può dire della spinta di Archimede sulla superficie lunare?














La risposta corretta è la C
Il principio di Archimede stabilisce che ogni corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del fluido spostato e la risposta corretta afferma che la spinta di Archimede è presente sulla superficie lunare ma assume valori più bassi rispetto a quelli sulla Terra. Questo è corretto perché la spinta di Archimede dipende dalla densità del fluido in cui il corpo è immerso e dalla gravità del luogo. Sulla Luna, la gravità è circa un sesto di quella terrestre e, dato che la Luna non ha un'atmosfera densa come quella terrestre, la densità del "fluido" (in questo caso, l'eventuale gas rarefatto presente) è estremamente bassa o addirittura inesistente. Di conseguenza, anche se teoricamente esiste una spinta di Archimede, essa è praticamente trascurabile sulla superficie lunare per la maggior parte delle applicazioni pratiche, poiché non c'è un fluido significativo per generare una spinta apprezzabile.

74 di 102 Domande

Per effetto della dilatazione termica di un corpo si ha la variazione:














La risposta corretta e' la '

Della densità e del volume del corpo

'.


75 di 102 Domande

Per quali delle seguenti ragioni nelle pentole a pressione domestiche il cibo si cuoce prima che nelle pentole tradizionali?














La risposta corretta è la A
Nelle pentole a pressione il cibo si cuoce prima che nelle pentole tradizionali perché al crescere della pressione aumenta la temperatura di ebollizione e quindi la velocità delle reazioni chimiche. Questo avviene perché la pressione interna della pentola a pressione è superiore a quella atmosferica, il che permette all'acqua di raggiungere temperature superiori ai 100°C senza bollire. A temperature più elevate, le molecole d'acqua possiedono maggiore energia cinetica, accelerando così le reazioni chimiche coinvolte nella cottura degli alimenti. Di conseguenza, i processi di denaturazione delle proteine, gelatinizzazione degli amidi e dissoluzione delle fibre alimentari avvengono più rapidamente rispetto a una pentola tradizionale, dove la temperatura è limitata al punto di ebollizione dell'acqua a pressione atmosferica. Questo rende la cottura in pentola a pressione non solo più veloce ma anche più efficiente dal punto di vista energetico.

76 di 102 Domande

La derivata della funzione f(x)= 5x + 2lnx (con ln logaritmo in base e) è:














La risposta corretta è la A
La derivata della funzione f(x)= 5x + 2lnx (con ln logaritmo in base e) è 5+2/x. La derivata di una funzione esprime il tasso di variazione istantaneo della funzione rispetto alla variabile indipendente. Nel caso della funzione f(x)= 5x + 2lnx, possiamo derivare ciascun termine separatamente. La derivata di 5x rispetto a x è semplicemente 5, poiché la derivata di una costante moltiplicata per x è la costante stessa. Per il termine 2lnx, applichiamo la regola di derivazione del logaritmo naturale, che afferma che la derivata di lnx è 1/x. Pertanto, la derivata di 2lnx è 2*(1/x) = 2/x. Sommando i due risultati otteniamo la derivata complessiva della funzione, che è 5 + 2/x. Questa è la risposta corretta alla domanda, poiché riflette accuratamente l'applicazione delle regole di derivazione alle componenti della funzione originale.

77 di 102 Domande

La funzione: y = A xB con A e B numeri positivi, è equivalente alla funzione:














La risposta corretta è la B
La funzione y = A x^B con A e B numeri positivi è equivalente alla funzione: nessuna delle precedenti risposte è corretta. La funzione y = A x^B è una funzione di potenza, caratterizzata da una forma generale dove A è il coefficiente moltiplicativo e B è l'esponente, entrambi positivi. Questo tipo di funzione non ha una rappresentazione equivalente semplice che possa essere descritta in termini di funzioni elementari diverse, come polinomi, esponenziali o logaritmi, senza modificare la sua struttura fondamentale. Le risposte alternative potrebbero tentare di approssimare o trasformare la funzione in un'altra forma, ma senza ulteriori informazioni o restrizioni specifiche, nessuna di queste alternative sarebbe una rappresentazione esatta o equivalente della funzione originale. Pertanto, senza ulteriori dettagli o opzioni specifiche fornite, è corretto affermare che nessuna delle risposte proposte è equivalente a y = A x^B.

78 di 102 Domande

Le soluzioni dell'equazione 3/(x2-1) = 1/(x2 -3) sono:














La risposta corretta è la E
Le soluzioni dell'equazione 3/(x²-1) = 1/(x²-3) sono -2;2. Per risolvere l'equazione, si inizia con il calcolo del denominatore comune che è (x²-1)(x²-3) e si moltiplicano entrambi i membri dell'equazione per questo denominatore, ottenendo 3(x²-3) = 1(x²-1). Espandendo e semplificando si ha 3x² - 9 = x² - 1, che porta a 2x² = 8. Dividendo entrambi i membri per 2 si ottiene x² = 4, da cui le soluzioni sono x = ±2. Tuttavia, bisogna verificare che queste soluzioni non rendano nullo il denominatore originale. Sostituendo x = 2 e x = -2 nell'espressione (x²-1)(x²-3), si verifica che nessuno dei due valori annulla il denominatore, confermando che entrambe le soluzioni sono valide e appartengono al dominio della funzione.

79 di 102 Domande

Se il log(b)M=m e se log(b)N=n il valore di log(b)(M/Nk) vale:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede: "Se il log(b)M=m e se log(b)N=n il valore di log(b)(M/N^k) vale?" e la risposta corretta è "m-k*n". La risposta è corretta perché si basa sulle proprietà dei logaritmi. Secondo la proprietà del logaritmo del quoziente, log(b)(M/N) è uguale a log(b)M - log(b)N. Inoltre, la proprietà del logaritmo di una potenza afferma che log(b)(N^k) è uguale a k*log(b)N. Combinando queste due proprietà, log(b)(M/N^k) diventa log(b)M - log(b)(N^k), che si espande ulteriormente a log(b)M - k*log(b)N. Sostituendo log(b)M con m e log(b)N con n, otteniamo m - k*n, che è la risposta corretta. Questa manipolazione delle proprietà logaritmiche consente di semplificare l'espressione originale nella forma richiesta.

80 di 102 Domande

Se per ipotesi si ha 0 < x < y < 1 allora:














La risposta corretta è la B
Se per ipotesi si ha 0 < x < y < 1 allora x*y > x. Questa affermazione è corretta perché, partendo dal presupposto che x e y siano entrambi numeri positivi minori di 1, moltiplicare x per y, che è maggiore di x, produce un risultato che è più vicino a zero rispetto a x stesso, ma ancora maggiore di x. Questo accade perché la moltiplicazione di due numeri frazionari (entrambi minori di 1) riduce il valore complessivo del prodotto rispetto al maggiore dei due fattori, ma non rispetto al minore. In altre parole, x*y è più piccolo di y ma più grande di x, poiché y è maggiore di x e il prodotto x*y si avvicina a x mantenendosi comunque superiore a esso.

81 di 102 Domande

Data l'equazione 5 logx = log 32, posso affermare che x è uguale a:














La risposta corretta è la D
Data l'equazione 5 logx = log 32, posso affermare che x è uguale a 2. Per risolvere questa equazione, possiamo utilizzare le proprietà dei logaritmi. Iniziamo dividendo entrambi i membri dell'equazione per 5, ottenendo logx = (log 32)/5. La proprietà dei logaritmi ci dice che log(a^b) = b * log(a), quindi possiamo riscrivere log 32 come log(2^5), che è uguale a 5 * log 2. Sostituendo questa espressione nell'equazione originale, otteniamo logx = (5 * log 2)/5, che si semplifica in logx = log 2. Poiché i logaritmi sono uguali, possiamo dedurre che x = 2, confermando che la risposta corretta è 2.

82 di 102 Domande

La seguente disequazione: (x-8) / (x2+5x-6) uguale o maggiore di zero è verificata:














La risposta corretta è la D
La disequazione (x-8) / (x²+5x-6) uguale o maggiore di zero è verificata per -6 < x < 1 e x ? 8. Per risolvere questa disequazione, dobbiamo prima determinare i valori di x che annullano il numeratore e il denominatore. Il numeratore si annulla per x = 8. Il denominatore, che è un trinomio di secondo grado, si annulla per x = -6 e x = 1, trovati tramite la formula risolutiva delle equazioni quadratiche. Questi valori dividono la retta reale in intervalli: (-?, -6), (-6, 1), (1, 8), e (8, ?). Testiamo un valore di x in ciascun intervallo per determinare il segno dell'espressione. Per x < -6, l'espressione è negativa; per -6 < x < 1, è positiva; per 1 < x < 8, è negativa; e per x > 8, è positiva. Poiché cerchiamo dove l'espressione è maggiore o uguale a zero, le soluzioni sono -6 < x < 1 e x ? 8.

83 di 102 Domande

Quale delle seguenti disuguaglianze è VERA?














La risposta corretta è la E
La disuguaglianza vera è 10-100 < 100-10. Per comprendere perché questa disuguaglianza sia vera, dobbiamo valutare i valori numerici delle due espressioni. L'esponente negativo indica l'inverso della base elevata all'esponente positivo corrispondente, quindi 10-100 equivale a 1 diviso 10100 e 100-10 equivale a 1 diviso 10010. Calcolando 10100 e 10010, vediamo che 10100 è un numero estremamente grande, mentre 10010 è significativamente più piccolo, poiché 10010 è uguale a (102)10 = 1020. Poiché 10100 è molto più grande di 1020, il reciproco di 10100 (ossia 10-100) è molto più piccolo del reciproco di 1020 (ossia 100-10), rendendo vera la disuguaglianza 10-100 < 100-10.

84 di 102 Domande

Un tale compra un oggetto a 2.000 lire e lo vende a 2.500 lire; lo ricompra a 3.000 lire e lo rivende a 3.500 lire. Quante lire guadagna?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quanto guadagna un tale che compra un oggetto a 2.000 lire e lo vende a 2.500 lire, poi lo ricompra a 3.000 lire e lo rivende a 3.500 lire, con la risposta corretta che è 1000 lire. Per calcolare il guadagno totale, si deve considerare la differenza tra i prezzi di vendita e di acquisto in ciascuna transazione. Nella prima operazione, l'oggetto viene acquistato per 2.000 lire e venduto per 2.500 lire, generando un guadagno di 500 lire. Nella seconda operazione, viene ricomprato per 3.000 lire e rivenduto per 3.500 lire, con un ulteriore guadagno di 500 lire. Sommando i guadagni delle due transazioni, si ottiene un guadagno totale di 1.000 lire. Questo calcolo dimostra che la risposta corretta è 1.000 lire, poiché si sommano i profitti netti di entrambe le operazioni di compravendita.

85 di 102 Domande

Un numero intero tale che la differenza tra il suo quadrato e i 3/2 del numero stesso sia uguale a 52 è:














La risposta corretta è la E
Un numero intero tale che la differenza tra il suo quadrato e i 3/2 del numero stesso sia uguale a 52 è 8. Per risolvere il problema, si parte dall'equazione x² - (3/2)x = 52, dove x è il numero intero da trovare. Moltiplicando tutta l'equazione per 2 per eliminare il denominatore, otteniamo 2x² - 3x = 104. Portando tutto a sinistra, si ha 2x² - 3x - 104 = 0, un'equazione quadratica nella forma ax² + bx + c = 0 con a = 2, b = -3 e c = -104. Utilizzando la formula risolutiva per le equazioni quadratiche, x = [-b ± ?(b² - 4ac)]/(2a), calcoliamo il discriminante: b² - 4ac = (-3)² - 4(2)(-104) = 9 + 832 = 841. Poiché il discriminante è un quadrato perfetto (29²), l'equazione ha soluzioni intere. Calcoliamo x = [3 ± 29]/4, ottenendo x = 8 e x = -13/2. Poiché stiamo cercando un numero intero, la soluzione valida è x = 8.

86 di 102 Domande

Un cono e un cilindro circolari retti hanno uguale altezza e il raggio di base del cono uguale al diametro del cilindro. Detto V il volume del cono e W il volume del cilindro, il rapporto V/W è:














La risposta corretta è la C
Il rapporto tra il volume di un cono e quello di un cilindro, dati i vincoli specificati, è 4/3. Per comprendere perché, consideriamo che il volume di un cono è dato dalla formula \( V = \frac{1}{3} \pi r^2 h \), dove \( r \) è il raggio della base e \( h \) l'altezza. Il volume di un cilindro è invece \( W = \pi R^2 h \), dove \( R \) è il raggio della base del cilindro. Dato che il raggio del cono è uguale al diametro del cilindro, possiamo esprimere \( r \) come \( 2R \). Sostituendo nella formula del volume del cono, otteniamo \( V = \frac{1}{3} \pi (2R)^2 h = \frac{4}{3} \pi R^2 h \). Confrontando \( V \) e \( W \), ovvero \( \frac{4}{3} \pi R^2 h \) e \( \pi R^2 h \), il rapporto \( V/W \) risulta essere \( \frac{4}{3} \), confermando la risposta corretta.

87 di 102 Domande

Un rettangolo mantiene la stessa area se si aumenta la base di 8 cm e si diminuisce l'altezza di 5 cm. La sua area però, se si diminuisce la base di 5 cm e si aumenta l'altezza di 8 cm aumenta di 130 cm2. I lati sono:














La risposta corretta è la A
Un rettangolo mantiene la stessa area se si aumenta la base di 8 cm e si diminuisce l'altezza di 5 cm, e la sua area aumenta di 130 cm² se si diminuisce la base di 5 cm e si aumenta l'altezza di 8 cm; i lati sono: base = 40 cm; altezza = 30 cm. Per verificare la correttezza della risposta, consideriamo le equazioni basate sulle condizioni date: se la base originale è b e l'altezza è h, l'equazione dell'area invariata diventa (b + 8)(h - 5) = bh, mentre l'equazione per l'aumento dell'area è (b - 5)(h + 8) = bh + 130. Risolvendo il sistema di equazioni, espandendo e semplificando entrambe le equazioni, otteniamo due equazioni lineari: 8h - 5b = 40 e -5h + 8b = 170. Risolvendo questo sistema di equazioni simultanee, otteniamo b = 40 e h = 30, che confermano la risposta fornita.

88 di 102 Domande

Per numerare le pagine di un libro sono state usate in totale 3297 cifre: le pagine del libro sono:














La risposta corretta e' la '

Più di 1000

'.


89 di 102 Domande

Data la sequenza di numeri 1,2,5,4,9,6,13 .... qual è il successivo termine?














La risposta corretta è la B
La sequenza di numeri 1,2,5,4,9,6,13 ha come termine successivo 8. La sequenza segue un modello alternato in cui i numeri dispari nella sequenza sono calcolati con la formula 2n - 1, mentre i numeri pari sono calcolati con la formula 2n + 2, dove n è la posizione del numero nella sequenza. Per i numeri dispari, la posizione 1 dà 1, la posizione 3 dà 5, e la posizione 5 dà 9. Per i numeri pari, la posizione 2 dà 2, la posizione 4 dà 4, e la posizione 6 dà 6. Continuando questo schema, la posizione 7, che è dispari, dà 13, e la posizione 8, che è pari, darà 8, confermando che il termine successivo nella sequenza è 8.

90 di 102 Domande

Una scatola contiene 60 biglietti numerati da 1 a 60. Estraendo un biglietto a caso, qual è la probabilità che il numero risulti maggiore di 57 oppure minore di 4?














La risposta corretta è la C
Una scatola contiene 60 biglietti numerati da 1 a 60. Estraendo un biglietto a caso, qual è la probabilità che il numero risulti maggiore di 57 oppure minore di 4? La risposta corretta è 1/10. Per calcolare la probabilità richiesta, dobbiamo prima determinare il numero di esiti favorevoli. I numeri maggiori di 57 sono 58, 59 e 60, quindi ci sono 3 numeri in questa categoria. I numeri minori di 4 sono 1, 2 e 3, anch'essi in numero di 3. Sommando i due gruppi, otteniamo un totale di 6 numeri favorevoli. Poiché ci sono 60 biglietti in totale, la probabilità di estrarre un biglietto con un numero maggiore di 57 o minore di 4 è data dalla frazione 6/60, che si semplifica a 1/10. Pertanto, la probabilità che un numero estratto a caso soddisfi una delle due condizioni è 1/10.

91 di 102 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


92 di 102 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

93 di 102 Domande

In figura è rappresentato uno schema della sequenza genica che costituisce l’operone Lac (sequenza genica che regola la produzione delle lattasi) dei procarioti. Si tratta di una sequenza regolatrice che determina la produzione di lattasi, quando?

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La risposta corretta è la B

La domanda chiede quando l’operone lac, sequenza regolatrice della produzione di lattasi, induce l’espressione: la risposta corretta è “Quando è presente lattosio nel mezzo di coltura”. Nel sistema lac dei procarioti, in assenza di lattosio il repressore LacI si lega all’operatore e impedisce all’RNA polimerasi di trascrivere i geni lacZYA; quando è presente lattosio, una parte viene isomerizzata in allolattosio che funge da induttore legandosi a LacI, causandone il distacco dall’operatore e consentendo l’avvio della trascrizione, inclusa la sintesi di ?-galattosidasi (lattasi). L’espressione è massima se il glucosio è basso perché il complesso cAMP-CAP facilita il reclutamento dell’RNA polimerasi, ma la condizione chiave che rimuove la repressione è la presenza di lattosio. In sintesi, il lattosio segnala alla cellula di esprimere gli enzimi necessari al suo metabolismo attivando l’operone lac.


94 di 102 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


95 di 102 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


96 di 102 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


97 di 102 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


98 di 102 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


99 di 102 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


100 di 102 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


101 di 102 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


102 di 102 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


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