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1 di 74 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


2 di 74 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

3 di 74 Domande

In figura è rappresentato uno schema della sequenza genica che costituisce l’operone Lac (sequenza genica che regola la produzione delle lattasi) dei procarioti. Si tratta di una sequenza regolatrice che determina la produzione di lattasi, quando?

product image













La risposta corretta è la B

La domanda chiede quando l’operone lac, sequenza regolatrice della produzione di lattasi, induce l’espressione: la risposta corretta è “Quando è presente lattosio nel mezzo di coltura”. Nel sistema lac dei procarioti, in assenza di lattosio il repressore LacI si lega all’operatore e impedisce all’RNA polimerasi di trascrivere i geni lacZYA; quando è presente lattosio, una parte viene isomerizzata in allolattosio che funge da induttore legandosi a LacI, causandone il distacco dall’operatore e consentendo l’avvio della trascrizione, inclusa la sintesi di ?-galattosidasi (lattasi). L’espressione è massima se il glucosio è basso perché il complesso cAMP-CAP facilita il reclutamento dell’RNA polimerasi, ma la condizione chiave che rimuove la repressione è la presenza di lattosio. In sintesi, il lattosio segnala alla cellula di esprimere gli enzimi necessari al suo metabolismo attivando l’operone lac.


4 di 74 Domande

Quale delle seguenti sostanze può comportarsi sia da acido che da base secondo Brønsted-Lowry? 














La risposta corretta è la A
La sostanza che può comportarsi sia da acido che da base secondo Brønsted-Lowry è H?PO??. Questa specie è un esempio di anfotero, il che significa che può donare un protone (H?) comportandosi da acido o accettare un protone comportandosi da base. Secondo la teoria di Brønsted-Lowry, un acido è un donatore di protoni mentre una base è un accettore di protoni. Nel caso di H?PO??, quando agisce da acido, può donare un protone per formare HPO?²?. Quando agisce da base, può accettare un protone per formare H?PO?. Questa duplice capacità di H?PO?? di agire sia come acido che come base è ciò che lo rende anfotero, e questa caratteristica è comune in molte specie chimiche che contengono idrogeno e un atomo centrale elettronegativo, come nel caso del fosforo in H?PO??.

5 di 74 Domande

Quale delle seguenti configurazioni elettroniche rende l’atomo neutro che la possiede più facilmente ionizzabile?














La risposta corretta è la C
La configurazione elettronica che rende l'atomo neutro più facilmente ionizzabile è 1s²2s²2p?. Questa configurazione elettronica corrisponde a un atomo di fluoro, che è un elemento del gruppo degli alogeni. Gli alogeni hanno una tendenza a guadagnare un elettrone per raggiungere la configurazione elettronica stabile dei gas nobili, ma quando si parla di ionizzazione, ci si riferisce alla rimozione di un elettrone. Il fluoro ha un'elevata elettronegatività e un'alta affinità elettronica, ma la sua energia di ionizzazione è relativamente bassa rispetto ad altri elementi con configurazioni simili, perché rimuovere un elettrone da un orbitale p parzialmente pieno è più facile che rimuoverlo da un orbitale completamente pieno o da un orbitale s. Inoltre, il fluoro è il più piccolo degli alogeni, il che significa che i suoi elettroni di valenza sono più vicini al nucleo e schermati in modo meno efficace, rendendoli più facili da rimuovere rispetto agli elettroni di atomi più grandi.

6 di 74 Domande

Qual è il volume minimo di ossigeno necessario per la combustione completa di 400 ml di propano?
 Si assuma che entrambi i gas siano ideali e che abbiano la stessa pressione e temperatura.














La risposta corretta è la B
Il volume minimo di ossigeno necessario per la combustione completa di 400 ml di propano è 2000 ml. La combustione del propano (C?H?) in presenza di ossigeno (O?) produce anidride carbonica (CO?) e acqua (H?O) secondo la reazione bilanciata: C?H? + 5O? ? 3CO? + 4H?O. Questo indica che per ogni mole di propano sono necessarie 5 moli di ossigeno. Poiché i gas ideali seguono la legge di Avogadro, che afferma che volumi uguali di gas, alla stessa temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole, possiamo applicare il rapporto stechiometrico direttamente ai volumi. Pertanto, per 400 ml di propano, il volume di ossigeno richiesto è 400 ml × 5 = 2000 ml. Questo calcolo dimostra che il volume di ossigeno necessario è cinque volte quello del propano, confermando che 2000 ml è la risposta corretta.

7 di 74 Domande

Nella reazione: H2SO4 + H2O <=> H3O+ + HSO4-
Quale delle seguenti combinazioni di specie chimiche è una coppia acido-base coniugata? 














La risposta corretta è la D
Nella reazione H?SO? + H?O ? H?O? + HSO??, la coppia acido-base coniugata è H?O e H?O?. In questa reazione, l'acqua (H?O) agisce come base accettando un protone (H?) dall'acido solforico (H?SO?) per formare lo ione idronio (H?O?), che è la sua base coniugata. Secondo la teoria di Brønsted-Lowry, un acido è una specie che dona un protone, mentre una base è una specie che lo accetta. Quando l'acqua accetta un protone, si trasforma nello ione idronio, formando così una coppia acido-base coniugata. Questa relazione di accettazione e donazione di protoni è ciò che definisce le coppie acido-base coniugate, rendendo H?O e H?O? un esempio classico di tale concetto.

8 di 74 Domande

A 400 ml di una soluzione acquosa 2,5 M è stata aggiunta dell’acqua per diluirla alla concentrazione di 2 M. Quale volume di acqua è stato aggiunto? 














La risposta corretta e' la '

 100 m

'.


9 di 74 Domande

Qual è il numero minimo di atomi di idrogeno necessario per costituire una molecola di fosfato d’ammonio? 














La risposta corretta è la B
Il numero minimo di atomi di idrogeno necessario per costituire una molecola di fosfato d'ammonio è 12. Il fosfato d'ammonio è un composto chimico con la formula (NH?)?PO?, che indica la presenza di tre gruppi ammonio (NH??) legati a un anione fosfato (PO?³?). Ogni gruppo ammonio contiene quattro atomi di idrogeno, quindi per tre gruppi ammonio ci sono un totale di 3 × 4 = 12 atomi di idrogeno. La struttura del fosfato d'ammonio si basa sull'interazione tra gli ioni ammonio e il gruppo fosfato, e il calcolo degli atomi di idrogeno si concentra esclusivamente sui gruppi ammonio, poiché il fosfato stesso non contiene idrogeno. Pertanto, la risposta corretta è che ci sono 12 atomi di idrogeno nel fosfato d'ammonio.

10 di 74 Domande

Il sodio (Na) precede il potassio (K) nel Gruppo 1 della tavola periodica.
 Quale/i delle seguenti affermazioni è/sono corretta/e relativamente a questi due elementi?
 1. Un atomo di sodio è più grande di un atomo di potassio
 2. Il potassio è più reattivo del sodio
 3. Entrambi formano ioni 2+
 in composti presenti in natura
 4. Entrambi hanno una configurazione elettronica esterna s2p














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda sulla reattività e le caratteristiche di sodio e potassio è "Solo la 2". Il potassio è più reattivo del sodio perché, essendo più in basso nel Gruppo 1 della tavola periodica, ha un raggio atomico maggiore, il che significa che l'elettrone esterno è meno attratto dal nucleo e può essere perso più facilmente, aumentando la reattività. L'affermazione 1 è errata poiché un atomo di potassio è più grande di un atomo di sodio a causa della presenza di un ulteriore livello energetico. L'affermazione 3 è sbagliata perché sia il sodio che il potassio formano tipicamente ioni 1+ nei loro composti, non 2+. L'affermazione 4 è incorretta poiché entrambi gli elementi hanno una configurazione elettronica esterna s¹, non s²p¹, poiché appartengono al Gruppo 1 e hanno un solo elettrone nel guscio più esterno.

11 di 74 Domande

 Il fosforo (Gruppo 15) e il cloro (Gruppo 17) reagiscono per formare il composto PCl3 .
 In una molecola di PCl3 quanti doppietti elettronici non condivisi (NC) e quante coppie di elettroni di legame (EL) ci sono nel livello di valenza del fosforo?














La risposta corretta e' la '

NC = 1 EL = 3

'.


12 di 74 Domande

Il neon possiede tre isotopi con massa atomica relativa di 22,0 u, 21,0 u e 20,0 u la cui frequenza relativa è 11,2 : 0,2 : 114. Qual è la massa atomica relativa media del neon?  














La risposta corretta è la C
La massa atomica relativa media del neon è 20,18 u. Per calcolare la massa atomica relativa media di un elemento con più isotopi, è necessario considerare la massa di ciascun isotopo e la sua abbondanza relativa. Nel caso del neon, abbiamo tre isotopi con masse atomiche relative di 20,0 u, 21,0 u e 22,0 u e frequenze relative di 114, 0,2 e 11,2 rispettivamente. La massa atomica relativa media si calcola sommando i prodotti delle masse isotopiche per le rispettive abbondanze relative e dividendo il risultato per la somma delle abbondanze. Pertanto, la massa atomica relativa media del neon è data da: [(20,0 u × 114) + (21,0 u × 0,2) + (22,0 u × 11,2)] / (114 + 0,2 + 11,2). Questo calcolo porta a un valore di 20,18 u, confermando che la risposta fornita è corretta.

13 di 74 Domande

Quale tra i seguenti è l’acido più debole?  














La risposta corretta e' la '

CH3COOH 

'.


14 di 74 Domande

Qual è il volume di idrogeno prodotto quando 2,5 g di calcio reagiscono con un eccesso di acqua?
 [Il volume molare del gas, nelle condizioni dell’esperimento, è di 24 litri per mole]
 [La massa atomica relativa del calcio è 40] 














La risposta corretta è la A
Il volume di idrogeno prodotto quando 2,5 g di calcio reagiscono con un eccesso di acqua è 1500 ml. La reazione tra calcio e acqua è Ca + 2H?O ? Ca(OH)? + H?, dove un mole di calcio produce un mole di idrogeno. La massa atomica del calcio è 40, quindi 2,5 g di calcio corrispondono a 2,5/40 moli, ovvero 0,0625 moli. Poiché il volume molare del gas è 24 litri per mole, il volume di idrogeno prodotto è 0,0625 moli × 24 litri/mole = 1,5 litri, che corrisponde a 1500 ml. Pertanto, la risposta corretta è 1500 ml.

15 di 74 Domande

Qui di seguito vengono elencati alcuni composti del cloro:
 NaClO, HClO2, ClO2, ClF3, HClO3
 Quali numeri di ossidazione del cloro sono presenti in questi composti? 














La risposta corretta è la A
Quali numeri di ossidazione del cloro sono presenti in NaClO, HClO2, ClO2, ClF3 e HClO3? Sono +1, +3, +4, +5. Si applicano le regole: Na=+1, H=+1, O=?2, F=?1 e la somma delle ossidazioni in una specie neutra è zero; in NaClO: +1 (Na) + x (Cl) ? 2 (O) = 0 quindi x=+1; in HClO2: +1 (H) + x ? 4 = 0 quindi x=+3; in ClO2: x ? 4 = 0 quindi x=+4; in ClF3: x ? 3 = 0 perché il fluoro è sempre ?1, quindi x=+3; in HClO3: +1 + x ? 6 = 0 quindi x=+5; i numeri di ossidazione del cloro presenti nei composti dati sono dunque +1, +3, +4 e +5.

16 di 74 Domande

"Se piove, andremo a fare una gita su un treno a vapore. Se c’è il sole, andremo a fare una gita in barca.Quindi, andremo su un treno o in barca. Ad ogni modo, ci divertiremo che piova o che ci sia il sole”.
Quale delle seguenti affermazioni segue la stessa struttura logica del precedente ragionamento














La risposta corretta e' la '

Se lanciando una monetina esce testa, mi metterò a studiare. Se esce croce, mi metterò a riordinare la mia stanza. Quindi, mi metterò a studiare o a riordinare la mia stanza. Quindi, che esca testa o croce, farò qualcosa di utile 

'.


17 di 74 Domande

Un sacchetto di plastica impiega dai 400 ai 1000 anni per decomporsi e solo 1 su 200 viene riciclato. I sacchetti di carta, invece, si decompongono in un mese. Il dato è positivo fino a quando non si scopre che per produrre i sacchetti di plastica si consuma il 40% di energia in meno. Inoltre, serve il 90% di energia in meno per riciclare un chilo di plastica rispetto ad un chilo di carta.
Quale delle seguenti affermazioni è totalmente sostenuta dal brano precedente? 














La risposta corretta e' la '

Se tutti i sacchetti fossero riutilizzati e/o riciclati, la plastica sarebbe un’alternativa ambientale migliore della carta 

'.


18 di 74 Domande

“Viviamo in una società consumistica. Le apposite strutture di accoglienza sono stracolme di animali domestici abbandonati che i proprietari erano semplicemente stanchi di tenere. L’ENPA sostiene che nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento del 23% degli animali abbandonati. All’età di 12 anni i ragazzi sono legalmente autorizzati a possedere un animale domestico e molti animali vengono acquistati dai ragazzi stessi o vengono loro regalati. È giunto il momento di modificare la legge e di alzare il limite legale per il possesso di animali domestici all’età di 16 anni”.
Quale delle seguenti affermazioni, se considerate vere, indebolisce l’argomentazione precedente?














La risposta corretta e' la '

Molti degli animali abbandonati provengono da famiglie senza figli 

'.


19 di 74 Domande

“Attualmente si vive più a lungo e la qualità della vita durante la vecchiaia è migliorata anche grazie all’utilizzo di deambulatori, protesi ed apparecchi acustici. Questi ausili, tuttavia, non sono sufficienti a proteggere dagli imprevisti della vita, come essere investiti da un autobus o venire colpiti da un fulmine.
Gli esperti sono divisi sulle cause dell’invecchiamento. Un recente studio ha affermato che le persone che vivono nelle aree più ricche tendono a vivere 20 anni più a lungo rispetto a coloro che vivono in aree più degradate. Uno studio condotto su diecimila dipendenti pubblici ha evidenziato che il tasso di mortalità tra gli impiegati è tre volte superiore rispetto a quello dei dirigenti”.
Quale delle seguenti affermazioni è totalmente sostenuta dal brano precedente?














La risposta corretta e' la '

La ricchezza e il successo personale aumentano le possibilità di vivere più a lungo

'.


20 di 74 Domande

 “In Gran Bretagna, a seguito dell’innalzamento dell’età pensionabile, sta diventando sempre più allettante il pre-pensionamento, ovvero la possibilità di ricevere un sussidio economico da parte del datore di lavoro fino al raggiungimento della pensione. Dal punto di vista del datore di lavoro può sembrare una buona idea liberarsi del personale pigro ed incompetente, dandogli la possibilità di ritirarsi dal lavoro prima del tempo, e rimpiazzarlo con impiegati più giovani e meno pagati. Ma ciò può condurre ad un dilemma. Infatti, se tutti gli impiegati chiedessero il pre-pensionamento, il datore di lavoro dovrebbe concederlo prima ai meno validi. Ciò può disincentivare i lavoratori ed arrecare danni all'azienda. La soluzione migliore è quella di non concedere il pensionamento anticipato a nessuno”.
Quale delle seguenti affermazioni esprime il messaggio principale del brano precedente














La risposta corretta e' la '

I datori di lavoro non dovrebbero concedere il pre-pensionamento agli impiegati  

'.


21 di 74 Domande

“Il fumo passivo ha effetti negativi sui non fumatori. Fumare negli spazi chiusi aggrava la situazione, soprattutto per i bambini in auto in presenza di fumatori. È stata approvata una legge che vieta di fumare nei luoghi di lavoro per tutelare la salute dei lavoratori. I gruppi a favore del fumo hanno lottato duramente per opporsi a questa legge, considerata come una violazione dei diritti dei fumatori. La legge migliore protegge sempre coloro che non hanno la possibilità di scegliere: difatti nei luoghi di lavoro ora è vietato fumare”.
Quale delle seguenti affermazioni esprime il messaggio principale del brano precedente?  














La risposta corretta e' la '

Dovrebbe esistere una legge che vieti il fumo in auto quando sono presenti i bambini

'.


22 di 74 Domande

“È nell’interesse delle aziende che tutti i loro impiegati siano più produttivi possibile. La maggior parte di loro firma, senza leggere, i regolamenti che i datori di lavoro hanno stabilito per essere autorizzati a controllare ogni aspetto della giornata lavorativa dei dipendenti. Tuttavia, molti impiegati sostengono di avere diritto alla privacy e a non essere spiati, ad esempio tramite il monitoraggio della posta elettronica, dei siti internet visitati e dell’uso dei cellulari aziendali. Chiunque venga scoperto a violare le norme è passibile di provvedimenti disciplinari”.
Quale delle seguenti affermazioni esprime il messaggio principale del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Gli impiegati dovrebbero assicurarsi di aver capito i regolamenti imposti dalla loro azienda 

'.


23 di 74 Domande

La Federazione Internazionale del Calcio (FIFA) sta pensando di cambiare la regola del fuorigioco nel calcio. La Federazione Internazionale di Hockey ha cambiato la propria regola del fuorigioco alcuni anni fa e ciò ha reso il gioco più aperto e votato all’attacco e, di conseguenza, più avvincente per gli spettatori. Dunque, se si cambiasse la regola del fuorigioco anche nel calcio, si renderebbe il gioco più movimentato e avvincente per gli spettatori. La regola del fuorigioco dovrebbe, quindi, essere cambiata.
Quale delle seguenti affermazioni, se considerate vere, indebolisce l’argomentazione precedente?














La risposta corretta e' la '

La regola del fuorigioco nell’hockey è molto diversa da quella nel calcio

'.


24 di 74 Domande

Sandra vende confezioni di salsicce. Alla fine dell'autunno a Sandra rimane della merce invenduta e quindi decide di metterla in offerta. Sandra considera tre possibili alternative:
1. tre confezioni al prezzo di due
2. la prima confezione a prezzo pieno e la seconda a metà prezzo
3. sconto di 1/3 sul prezzo pieno di ciascuna confezione
Quale delle seguenti affermazioni corrisponde al vero?














La risposta corretta e' la '

Si ricaverebbe lo stesso profitto per confezione nella prima e nella terza alternativa, ma non nella seconda

'.


25 di 74 Domande

Un giardiniere acquista dei bulbi di bucaneve, di tulipano e di narciso. I bulbi di bucaneve hanno un costo di € 1 a confezione, quelli di tulipano di € 1,20 a confezione, mentre quelli di narciso € 1,40 a confezione. Ciascuna confezione contiene il medesimo numero di bulbi. Il giardiniere spende in totale € 5. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? 














La risposta corretta è la D
Un giardiniere acquista dei bulbi di bucaneve, di tulipano e di narciso e la risposta corretta è che ha acquistato più narcisi che, indifferentemente, tulipani o bucaneve. Per risolvere il problema, consideriamo che il giardiniere ha speso un totale di € 5 per acquistare confezioni di tre tipi di bulbi, ciascuna con un prezzo diverso: € 1 per i bucaneve, € 1,20 per i tulipani e € 1,40 per i narcisi. Poiché il costo totale di € 5 è un numero intero e i prezzi delle confezioni sono espressi in decimi, è necessario che il numero totale di confezioni acquistate sia tale da far risultare una somma che si approssima a un numero intero quando viene sommata. L'acquisto di 5 confezioni di bucaneve, ad esempio, porterebbe a una spesa totale di € 5, ma non permetterebbe l'acquisto di nessun altro tipo di bulbo. Al contrario, se il giardiniere acquista 2 confezioni di narcisi (€ 2,80) e 2 confezioni di tulipani (€ 2,40), la somma è esattamente € 5, permettendo di concludere che il numero di narcisi è superiore a quello di bucaneve o tulipani.

26 di 74 Domande

Sandra ha partecipato ad una gara di equitazione salto ostacoli. Le regole della gara erano le seguenti:
 1. ciascun concorrente partecipa a due gare cronometrate
 2. l’ordine in cui i concorrenti saltano per la 1a  gara è estratto a sorte
 3. nella 2a  gara i concorrenti saltano nell’ordine contrario al piazzamento ottenuto nella 1a  gara.
Sandra era l’undicesima concorrente a saltare nella 1a  gara. Alla fine della 1a gara si era piazzata al settimo posto in classifica e, quindi, nella 2a  gara era la quindicesima concorrente a saltare. Quanti concorrenti hanno preso parte alla gara di salto ostacoli? 














La risposta corretta e' la '

21

'.


27 di 74 Domande

Luigi vuole andare in piscina domenica mattina e avrà bisogno di portarsi monete a sufficienza per pagare la tariffa del parcheggio adiacente alla piscina. Le tariffe sono le seguenti:

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/24Immagi4573878ne.jpg

Luigi utilizzerà il parcheggio dalle 9.15 alle 10.45. Quanto spenderà Luigi per parcheggiare la macchina?














La risposta corretta è la A
Luigi spenderà € 1,30 per parcheggiare la macchina dalle 9.15 alle 10.45. Per determinare il costo del parcheggio, è necessario conoscere le tariffe orarie specificate nell'immagine non visibile nel testo. Tuttavia, possiamo dedurre che la tariffa applicata si basa su intervalli di tempo e non su ore intere. Luigi parcheggia per un totale di 1 ora e 30 minuti, ovvero 90 minuti. Se la tariffa è calcolata su base oraria, ad esempio € 1,00 per la prima ora e € 0,30 per ogni mezz'ora successiva, il costo totale sarebbe di € 1,30. La risposta presuppone che la tariffa del parcheggio non richieda il pagamento di un'ora intera per frazioni di ora, ma piuttosto che le frazioni siano calcolate separatamente, il che giustifica il costo totale di € 1,30 per il tempo di parcheggio specificato.

28 di 74 Domande

Giovanna vuole rivestire il soffitto di una camera di dimensioni 3 m × 3,5 m con dei pannelli di pinoche misurano 100 mm in larghezza e 4 m in lunghezza. All’occorrenza i pannelli si possono unire e/otagliare, per ricoprire il soffitto.
Qual è il numero minimo di pannelli che serviranno a Giovanna per rivestire il soffitto? 














La risposta corretta è la B
Giovanna vuole rivestire il soffitto di una camera di dimensioni 3 m × 3,5 m con dei pannelli di pino che misurano 100 mm in larghezza e 4 m in lunghezza e il numero minimo di pannelli che serviranno è 27. Per determinare il numero minimo di pannelli necessari, è essenziale convertire tutte le misure in unità coerenti: 100 mm corrispondono a 0,1 m. Il soffitto ha un'area di 3 m × 3,5 m = 10,5 m². Ogni pannello copre un'area di 0,1 m × 4 m = 0,4 m². Dividendo l'area totale del soffitto per l'area coperta da un singolo pannello, otteniamo 10,5 m² / 0,4 m² = 26,25. Poiché non è possibile utilizzare una frazione di pannello, Giovanna avrà bisogno di arrotondare al numero intero più alto, quindi 27 pannelli.

29 di 74 Domande

Chiara, Diana, Elisa, Federica e Grazia appartengono ad una squadra femminile di calcetto 5 contro 5. Dopo aver giocato 20 partite, Chiara ha segnato in media 1,2 gol a partita, Diana 0,6 gol a partita e Elisa 0,75 gol a partita. Le altre giocatrici, Federica e Grazia, non hanno segnato alcun gol.
Durante le 5 partite seguenti, Chiara segna in totale altri 6 gol, mentre Diana, Elisa e Federica segnano ciascuna 1 gol e Grazia non ne segna nemmeno uno.
Qual è in media il numero di gol segnati per partita dall’intera squadra dopo 25 partite? 














La risposta corretta è la A
La media dei gol segnati per partita dall'intera squadra di calcetto dopo 25 partite è 2,40. Per calcolare questa media, iniziamo determinando il totale dei gol segnati nelle prime 20 partite: Chiara ha segnato 1,2 gol per partita per un totale di 24 gol, Diana 0,6 gol per un totale di 12 gol ed Elisa 0,75 gol per un totale di 15 gol, mentre Federica e Grazia non hanno segnato. Quindi, nelle prime 20 partite, la squadra ha segnato complessivamente 51 gol. Nelle successive 5 partite, Chiara ha segnato 6 gol, mentre Diana, Elisa e Federica hanno segnato ciascuna 1 gol, portando il totale dei gol in queste 5 partite a 9. Sommando i gol delle 20 partite iniziali con quelli delle 5 successive, otteniamo un totale di 60 gol segnati in 25 partite. Dividendo 60 gol per 25 partite, otteniamo una media di 2,4 gol per partita.

30 di 74 Domande

L’opuscolo riportato qui sotto indica le tariffe del campo da golf a 9 buche “Vista sulle Alpi”:
 • quota associativa completa (senza alcuna limitazione): .................................... € 800
 • quota associativa completa (diurno feriale): ...................................................... € 450
 • quota associativa parziale (€ 10 per round senza alcuna limitazione): ........... € 300
 • quota associativa parziale (€ 6 per round diurno feriale): ............................... € 150
 • prezzo per round per non soci (sera e weekend): ............................................. € 20
 • prezzo per round per non soci (diurno feriale): ................................................ € 10
A partire da quanti round all’anno conviene economicamente pagare una “quota associativa parziale (diurno feriale)”, piuttosto che pagare ogni round singolarmente?














La risposta corretta è la E
A partire da quanti round all’anno conviene economicamente pagare una “quota associativa parziale (diurno feriale)”, piuttosto che pagare ogni round singolarmente? La risposta corretta è 38. Per determinare il numero di round a partire dal quale conviene la quota associativa parziale (diurno feriale), bisogna confrontare il costo totale per i non soci con il costo totale per i soci parziali. Il costo per un non socio è di 10 euro a round nei giorni feriali diurni. Se si gioca x round, il costo totale per un non socio sarà 10x euro. Per i soci con quota associativa parziale, il costo totale è composto dalla quota fissa di 150 euro più 6 euro per ogni round giocato, quindi 150 + 6x euro. Per trovare il punto di convenienza, si deve risolvere l’equazione 10x = 150 + 6x, che rappresenta l’uguaglianza dei costi tra le due opzioni. Risolvendo l’equazione, si ottiene 4x = 150, da cui x = 37,5. Poiché il numero di round deve essere intero, arrotondiamo al numero intero successivo, cioè 38. Pertanto, a partire da 38 round all’anno, conviene economicamente pagare la quota associativa parziale (diurno feriale).

31 di 74 Domande

Il nuovo commesso della cartoleria in Via Cavour non è molto bravo a fare i conti e non sa neppure usare bene la calcolatrice. L'ultima volta che Gianni è entrato in negozio ha acquistato due articoli di cancelleria. Mentre il commesso calcolava il totale, Gianni ha notato che invece di schiacciare il tasto per l'addizione il commesso ha schiacciato quello per la moltiplicazione. Casualmente il totale calcolato per i due articoli era la somma giusta e quindi Gianni non si è lamentato.  Se il prezzo di uno degli articoli ammontava a € 6,00, quanto ha pagato in totale Gianni? 














La risposta corretta è la D
Il totale pagato da Gianni per i due articoli di cancelleria è stato di € 7,20. La situazione descritta nel problema implica che il commesso ha moltiplicato i prezzi dei due articoli anziché sommarli, ma il risultato di questa moltiplicazione è stato casualmente uguale alla somma corretta. Se indichiamo con x il prezzo del secondo articolo, allora la somma corretta dei prezzi è 6 + x, mentre la moltiplicazione errata è 6 * x. Dato che la moltiplicazione ha dato il risultato corretto, possiamo scrivere l'equazione 6 * x = 6 + x. Risolvendo questa equazione, otteniamo 6x - x = 6, che semplifica a 5x = 6, quindi x = 6/5 = 1,20. Pertanto, il prezzo del secondo articolo è € 1,20 e la somma corretta dei due prezzi è 6 + 1,20 = € 7,20.

32 di 74 Domande

Giorgio e Luca hanno trascorso tutta la settimana a verniciare la casa della famiglia Bertolini. Hanno concordato di dividere in parti uguali il guadagno dopo aver detratto le spese. Giorgio ha acquistato tutto il materiale necessario per il lavoro, per una cifra totale di € 360. Luca ha ricevuto la somma totale di € 1200 dal signor Bertolini a lavoro concluso. Qual è la cifra che Luca deve dare a Giorgio? 














La risposta corretta è la B
Luca deve dare a Giorgio € 780. Dopo aver ricevuto € 1200 dal signor Bertolini per il lavoro di verniciatura, le spese per i materiali acquistati da Giorgio, pari a € 360, devono essere sottratte dal totale. Questo porta a un guadagno netto di € 840, che è il risultato della sottrazione di € 360 da € 1200. Poiché Giorgio e Luca hanno concordato di dividere equamente i profitti, ciascuno di loro dovrebbe ricevere la metà di € 840, ovvero € 420. Tuttavia, poiché Giorgio ha già sostenuto la spesa iniziale di € 360, Luca deve compensare questa somma a Giorgio. Pertanto, Luca deve dare a Giorgio € 420 come sua parte dei profitti più i € 360 delle spese, per un totale di € 780.

33 di 74 Domande

La seguente tabella riporta le tariffe settimanali con formula “tutto compreso” (affitto + spese viaggio) di una casa vacanza in Francia https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/30Immag23456347623ine.jpg

Quale delle seguenti spiegazioni giustifica i prezzi riportati nella tabella di cui sopra? 














La risposta corretta e' la '

Il prezzo totale della casa si ottiene sommando una tariffa fissa per l'affitto e un importo fisso a persona per le spese di viaggio 

'.


34 di 74 Domande

Paolo vuole erigere una recinzione di 21 m per delimitare il proprio giardino e trova in vendita i pannelli per costruirla. La lunghezza dei pannelli disponibili è la seguente:

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/31Immagine435376.jpg

Volendo acquistare il numero necessario di pannelli per erigere la sua recinzione con la soluzione più economica, quanti pannelli da 6 m serviranno a questo scopo? (I pannelli si possono tagliare su misura) 














La risposta corretta è la D
Paolo vuole erigere una recinzione di 21 m e servono 2 pannelli da 6 m per farlo. La soluzione più economica per costruire una recinzione di 21 metri utilizzando pannelli da 6 metri è acquistare 2 pannelli da 6 metri ciascuno, per un totale di 12 metri, e tagliare uno dei pannelli per ottenere la lunghezza rimanente necessaria di 9 metri. Questo approccio minimizza il numero di pannelli necessari e quindi il costo, dato che i pannelli si possono tagliare su misura. Utilizzando due pannelli da 6 metri, si ottiene una lunghezza totale di 12 metri, e tagliando un terzo pannello da 6 metri per ottenere i restanti 9 metri, si raggiunge la lunghezza totale desiderata di 21 metri. Pertanto, con due pannelli da 6 metri, si riesce a coprire la lunghezza richiesta in modo efficiente ed economico, riducendo al minimo gli sprechi di materiale.

35 di 74 Domande

Il contachilometri di una motocicletta, connesso alla ruota anteriore, calcola la velocità misurando la velocità di rotazione della ruota, ed è preciso solo quando il gonfiaggio dello pneumatico è effettuato alla pressione ottimale di 2,5 bar. In questo caso la ruota percorre 160 cm per rotazione. Con la pressione di gonfiaggio a 2,0 bar la ruota percorre soltanto 152 cm per rotazione.
In questa condizione qual è la velocità effettiva della motocicletta (arrotondata ai km/h) quando il contachilometri segna 80 km/h? 














La risposta corretta e' la '

76 km/h

'.


36 di 74 Domande

 Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alla frase seguente?
 “A causa dei miei errori sono stato ___(1)___ alla gogna ____(2)___”. 














La risposta corretta e' la '

(1) esposto (2) mediatica

'.


37 di 74 Domande

Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alla frase seguente?
“Il ____(1)____ fece capolino da una tana, sparì in un’altra e sbucò subito da un ____(2)____distantissimo; infine, ____(3)_____uno sperone di roccia e puntò in basso.”














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quali parole sostituire ai numeri per dare un senso compiuto alla frase, con la risposta corretta che è: (1) sarago (2) pertugio (3) bordeggiò. La scelta delle parole è basata sulla coerenza semantica e sulla logica del contesto descritto. Il "sarago" è un tipo di pesce, il che rende plausibile l'azione di fare "capolino da una tana" e poi "sparire in un'altra", comportamento tipico di un animale acquatico in un ambiente roccioso. La parola "pertugio" è appropriata per descrivere un'apertura stretta e distante, da cui il pesce potrebbe riemergere. Infine, "bordeggiò" è un termine nautico che indica il movimento di un'imbarcazione, ma può essere metaforicamente applicato al movimento sinuoso del pesce mentre si muove attorno a uno "sperone di roccia". Queste scelte lessicali non solo rispettano la sintassi della frase, ma arricchiscono anche la descrizione visiva e dinamica della scena.

38 di 74 Domande

Quale tra le coppie di termini proposti completa logicamente la seguente proporzione verbale:
 x : Contumelia = Complimento : y














La risposta corretta e' la '

x=Ingiuria y=Encomio 

'.


39 di 74 Domande

La “logica” di quale dei seguenti detti è in diretta contraddizione con l'affermazione:
“Chi tardi arriva male alloggia” 














La risposta corretta e' la '

Chi va piano va sano e va lontano”

'.


40 di 74 Domande

Quale tra le coppie di termini proposti completa logicamente la seguente proporzione verbale:
 x : Caustico = Saccarosio : y 














La risposta corretta e' la '

x = Mellifluo y = Limone 

'.


41 di 74 Domande

Di quale Paese David Ben Gurion, Golda Meir e Ariel Sharon sono stati primi ministri? 














La risposta corretta e' la '

Israele  

'.


42 di 74 Domande

Quale di queste discipline NON è compresa nel Premio Nobe














La risposta corretta e' la '

 Matematica

'.


43 di 74 Domande

Quale di questi termini NON è uno strato dell’atmosfera?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale di questi termini non è uno strato dell'atmosfera e la risposta corretta è "Oligosfera". L'atmosfera terrestre è composta da diversi strati distinti, ciascuno con caratteristiche specifiche: la troposfera, dove avvengono i fenomeni meteorologici; la stratosfera, che contiene l'ozono; la mesosfera, dove si verificano le meteore; la termosfera, che è sede delle aurore boreali; e infine l'esosfera, che gradualmente sfuma nello spazio esterno. Non esiste uno strato chiamato "Oligosfera" nell'atmosfera terrestre, rendendo questo termine la risposta corretta alla domanda. La nomenclatura degli strati atmosferici è ben definita e accettata dalla comunità scientifica, e il termine "Oligosfera" non fa parte di questa classificazione.

44 di 74 Domande

Quali paesi sono collegati dal ponte di Oresund?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quali paesi sono collegati dal ponte di Oresund e la risposta corretta è Danimarca e Svezia. Il ponte di Oresund è un'infrastruttura combinata di ponte e tunnel che attraversa lo stretto di Oresund, collegando la città di Copenaghen in Danimarca con la città di Malmö in Svezia. Questo collegamento, inaugurato nel 2000, è fondamentale per il traffico stradale e ferroviario tra i due paesi, facilitando il movimento di persone e merci nella regione scandinava. Il ponte è lungo circa 8 chilometri, mentre il tunnel, noto come Drogden Tunnel, si estende per circa 4 chilometri sotto il mare. Questa costruzione è un esempio notevole di ingegneria moderna, progettata per resistere alle condizioni meteorologiche estreme del Mar Baltico e per integrare armoniosamente il trasporto su gomma e rotaia, migliorando significativamente le connessioni economiche e culturali tra Danimarca e Svezia.

45 di 74 Domande

Qual è la lingua ufficiale del Brasile? 














La risposta corretta è la B
La lingua ufficiale del Brasile è il portoghese. Questa risposta è corretta perché il Brasile è stato una colonia portoghese dal 1500 fino al 1822, quando ha ottenuto l'indipendenza. Durante questo periodo, il portoghese è diventato la lingua predominante e ha continuato a essere utilizzato ufficialmente anche dopo l'indipendenza. Nonostante la presenza di numerosi gruppi etnici e linguistici indigeni, il portoghese è stato mantenuto come lingua unificante per il paese. È importante notare che il portoghese brasiliano ha sviluppato delle varianti rispetto al portoghese europeo, sia nel vocabolario che nella pronuncia, ma rimane comunque la lingua ufficiale e viene utilizzato in ambito governativo, educativo e nei media.

46 di 74 Domande

Quale/i tra gli acidi nucleici elencati di seguito contiene/contengono azoto?
 1. DNA 2. mRNA 3. tRNA














La risposta corretta e' la '

 Tutti

'.


47 di 74 Domande

4. Classificare le seguenti strutture biologiche in base alla loro massa, in ordine crescente:
 1. il gene CFTR umano
 2. il cromosoma Y umano
 3. un nucleotide
 4. la timina
 5. il cromosoma X umano














La risposta corretta e' la '

4, 3, 1, 2, 5 

'.


48 di 74 Domande

Quali delle seguenti strutture cellulari vengono coinvolte nella sintesi di glicoproteine destinate alla
secrezione?
 1. L’apparato di Golgi 2. Il nucleo
 3. Il centriolo 4. Il reticolo endoplasmatico ruvido 














La risposta corretta e' la '

1, 2 e 4 

'.


49 di 74 Domande

Quale/i delle seguenti sostanze chimiche può/possono attraversare facilmente la membrana cellulare senza l’ausilio di proteine di trasporto?
 1. Glucosio 2. O2 3. Na














La risposta corretta è la A
Quale/i delle seguenti sostanze chimiche può/possono attraversare facilmente la membrana cellulare senza l’ausilio di proteine di trasporto? Solo 2. L'ossigeno molecolare (O?) può attraversare facilmente la membrana cellulare senza l'aiuto di proteine di trasporto perché è una molecola piccola e non polare. Le membrane cellulari sono composte principalmente da un doppio strato fosfolipidico, che è permeabile alle molecole non polari e idrofobiche. Questo permette a molecole come l'ossigeno di diffondersi liberamente attraverso la membrana per semplice diffusione. Al contrario, il glucosio è una molecola polare e relativamente grande, il che ne impedisce il passaggio diretto attraverso la membrana senza trasportatori specifici. Il sodio (Na), essendo uno ione, è caricato elettricamente e richiede canali o pompe ioniche per attraversare la membrana, poiché il doppio strato lipidico è una barriera efficace per le particelle cariche. Pertanto, solo l'ossigeno può attraversare la membrana senza l'ausilio di proteine di trasporto.

50 di 74 Domande

Nell’uomo, quali delle seguenti cellule hanno un numero di cromosomi uguale o minore rispetto ad uno spermatozoo?
 1. Un globulo bianco 2. Una cellula staminale embrionale
 3. Un ovocita secondario 4. Un globulo rosso maturo  














La risposta corretta e' la '

3 e 4

'.


51 di 74 Domande

Nelle piante di lattuga, un gene controlla la produzione di clorofilla. L'allele recessivo non porta alla produzione di clorofilla, indispensabile per consentire alla pianta di svilupparsi. Qual è la percentuale di piante adulte che saranno omozigoti dominanti ottenuta da un incrocio tra due eterozigoti per tale gene? 














La risposta corretta e' la '

33%

'.


52 di 74 Domande

In quale/i delle seguenti fasi della respirazione cellulare si produce ATP?
 1. Da glucosio a piruvato 2. Da piruvato a lattato 3. Da piruvato ad etanolo 














La risposta corretta e' la '

Solo 1

'.


53 di 74 Domande

  Quale/i delle seguenti affermazioni si può/possono correttamente riferire ai processi di trascrizione e
traduzione nelle cellule eucariotiche?
 1. Entrambi i processi implicano reazioni di polimerizzazione
 2. Entrambi i processi avvengono nel nucleo
 3. Entrambi i processi richiedono l’appaiamento tra basi complementari














La risposta corretta e' la '

1  e 3

'.


54 di 74 Domande

Sia data la seguente sequenza nucleotidica di quattro triplette del DNA che vengono trascritte:
 tripletta 1   tripletta 2    tripletta 3     tripletta 4
 C G T            G C A              A T T             G C C
 Durante la traduzione vengono utilizzati i tRNA per queste 4 triplette. Per quali triplette la sequenza degli anticodoni del tRNA è la stessa del DNA di origine? 














La risposta corretta e' la '

2 e 4 

'.


55 di 74 Domande

 Le due strutture dell’occhio che aiutano a concentrare il fascio di luce sulla retina sono:














La risposta corretta e' la '

Cristallino e cornea 

'.


56 di 74 Domande

Quale delle seguenti funzioni/strutture NON è associata al nefrone? 














La risposta corretta e' la '

La produzione dell’urea

'.


57 di 74 Domande

In una cellula eucariotica, due dei seguenti processi metabolici avvengono all’interno di un organello delimitato da membrane. Quali?
 1. La glicolisi 2. Il ciclo di Krebs
 3. La fermentazione lattica 4. La fosforilazione ossidativa  














La risposta corretta è la A
Le uniche due vie elencate che avvengono in un organello delimitato da membrane nelle cellule eucariotiche sono il ciclo di Krebs (2) e la fosforilazione ossidativa (4), entrambe mitocondriali. Il ciclo di Krebs (o ciclo dell’acido citrico) si svolge nella matrice del mitocondrio: qui l’acetil-CoA derivato dal piruvato tramite il complesso della piruvato deidrogenasi viene ossidato a CO2, producendo NADH e FADH2. La fosforilazione ossidativa si realizza sulla membrana mitocondriale interna, dove la catena di trasporto degli elettroni (complessi I–IV) trasferisce elettroni da NADH/FADH2 all’ossigeno, generando un gradiente protonico che l’ATP sintasi usa per fosforilare ADP a ATP. L’integrità della doppia membrana mitocondriale è quindi essenziale per la sintesi di ATP. Al contrario, la glicolisi (1) è citosolica: converte il glucosio in piruvato producendo ATP e NADH senza richiedere organelli. Anche la fermentazione lattica (3) è citosolica: quando l’ossigeno è scarso o la fosforilazione ossidativa è inibita, la lattato deidrogenasi riduce il piruvato a lattato rigenerando NAD+ per sostenere la glicolisi. Questa organizzazione spaziale ha ricadute cliniche. Eritrociti e cellule prive di mitocondri dipendono esclusivamente da glicolisi e fermentazione lattica per l’ATP. In ipossia o ischemia, la mancata disponibilità dell’ossigeno come accettore finale di elettroni blocca la catena respiratoria, costringendo le cellule a deviare verso la fermentazione e determinando accumulo di lattato e acidosi. Veleni della catena respiratoria (es. cianuro sul complesso IV) o inibitori dell’ATP sintasi arrestano la fosforilazione ossidativa con rapido calo dell’ATP; anche alcune condizioni genetiche mitocondriali presentano intolleranza allo sforzo, neuropatie e talvolta acidosi lattica per aumentata glicolisi anaerobia. La tiamina, cofattore della piruvato deidrogenasi, è necessaria per convogliare il piruvato nel mitocondrio; la sua carenza favorisce accumulo di lattato. In sintesi: ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa sono processi mitocondriali dentro un organello a doppia membrana; glicolisi e fermentazione lattica avvengono nel citosol e non richiedono compartimentazione membranosa.

58 di 74 Domande

Si consideri un triangolo rettangolo il cui cateto maggiore misura 3 cm. L’altezza del triangolo relativa all’ipotenusa misura 1 cm. Calcolare la lunghezza dell’ipotenusa.














La risposta corretta è la E
La domanda chiede di calcolare la lunghezza dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo in cui il cateto maggiore misura 3 cm e l'altezza relativa all'ipotenusa è 1 cm, con la risposta corretta che è (9?2)/4 cm. Per risolvere il problema, utilizziamo la formula dell'area del triangolo rettangolo, che può essere espressa sia come (cateto maggiore * cateto minore) / 2 sia come (ipotenusa * altezza) / 2. Dato che l'altezza relativa all'ipotenusa è 1 cm, possiamo impostare l'equazione (3 * b) / 2 = (c * 1) / 2, dove b è il cateto minore e c è l'ipotenusa. Inoltre, poiché il triangolo è rettangolo, possiamo applicare il teorema di Pitagora: 3² + b² = c². Risolvendo il sistema di equazioni, troviamo che b = ?(c² - 9) e sostituendo nell'equazione dell'area, otteniamo 3?(c² - 9) = c. Risolvendo questa equazione, otteniamo c = (9?2)/4, che è la lunghezza dell'ipotenusa.

59 di 74 Domande

Riscrivendo 93x + 2 nel formato 3y , quale sarà il valore di y?














La risposta corretta è la A
Riscrivendo 93x + 2 nel formato 3y, il valore di y è 6x + 4. Per trasformare 93x + 2 nel formato 3y, dobbiamo prima riconoscere che 9 è equivalente a 32. Quindi, l'espressione 93x + 2 può essere riscritta come (32)3x + 2. Applicando la proprietà delle potenze che afferma che (am)n = am*n, otteniamo 32(3x + 2). Espandendo l'esponente, si ha 36x + 4. Pertanto, l'espressione 93x + 2 è equivalente a 36x + 4, il che significa che y è uguale a 6x + 4.

60 di 74 Domande

Da un punto P esterno alla circonferenza di centro O e raggio r sono tracciate le tangenti alla circonferenza nei punti A e B. L’angolo AOB misura 120°. Calcolare il valore dell’area racchiusa tra le tangenti e l’arco di circonferenza AB.














La risposta corretta è la D
La domanda chiede di calcolare l'area racchiusa tra le tangenti e l'arco di circonferenza AB, dato che l'angolo AOB misura 120°, e la risposta corretta è (r²/3)(3?3-?). Per risolvere il problema, consideriamo che i triangoli formati dalle tangenti e i raggi sono isosceli e che l'angolo al centro AOB di 120° implica che l'arco AB copre un terzo della circonferenza. L'area del settore circolare AOB è (1/3)?r², poiché l'angolo è 120° su 360°. L'area del triangolo AOB può essere calcolata usando la formula (1/2)r²sin(120°), che equivale a (1/2)r²(?3/2) = (?3/4)r². L'area racchiusa tra le tangenti e l'arco AB è quindi l'area del settore meno l'area del triangolo, cioè (1/3)?r² - (?3/4)r². Semplificando, otteniamo (r²/3)(3?3-?), che è la risposta corretta.

61 di 74 Domande

Un condensatore da 0,001 μF ed uno da 3000 pF vengono collegati in serie. Quale dei seguenti valori rappresenta la capacità equivalente dei due condensatori?














La risposta corretta è la E
Un condensatore da 0,001 µF ed uno da 3000 pF vengono collegati in serie; la capacità equivalente dei due condensatori è 0,00075 µF. Quando due condensatori sono collegati in serie, la capacità equivalente (C_eq) è data dalla formula 1/C_eq = 1/C? + 1/C?, dove C? e C? sono le capacità dei singoli condensatori. Convertendo entrambe le capacità in microfarad per uniformità di unità, abbiamo C? = 0,001 µF e C? = 3000 pF = 0,003 µF. Applicando la formula si ottiene 1/C_eq = 1/0,001 + 1/0,003 = 1/0,001 + 1/0,003 = 1.333,33 µF?¹. Invertendo questo risultato, si trova C_eq = 0,00075 µF. Questa è la capacità equivalente dei due condensatori collegati in serie, confermando che la risposta corretta è 0,00075 µF.

62 di 74 Domande

Una palla da biliardo del peso di 0,15 kg si muove ad una velocità di 1,6 m/s. Colpisce perpendicolarmente la sponda e rimbalza indietro nella stessa direzione di provenienza ad una velocità di 1,4 m/s. Se la media aritmetica della forza esercitata sulla sponda è di 30 N, per quanto tempo la palla è rimasta a contatto con la sponda?














La risposta corretta è la B
Una palla da biliardo del peso di 0,15 kg si muove ad una velocità di 1,6 m/s, colpisce perpendicolarmente la sponda e rimbalza indietro nella stessa direzione di provenienza ad una velocità di 1,4 m/s; se la media aritmetica della forza esercitata sulla sponda è di 30 N, il tempo di contatto della palla con la sponda è 0,015 s. Per determinare il tempo di contatto, si utilizza il principio dell'impulso, che afferma che l'impulso è uguale alla variazione della quantità di moto. La quantità di moto iniziale della palla è data dal prodotto della massa e della velocità iniziale (0,15 kg × 1,6 m/s = 0,24 kg·m/s), mentre la quantità di moto finale è (0,15 kg × (-1,4 m/s) = -0,21 kg·m/s), poiché la direzione è opposta. La variazione della quantità di moto è quindi (-0,21 kg·m/s) - (0,24 kg·m/s) = -0,45 kg·m/s. L'impulso è uguale alla forza media moltiplicata per il tempo di contatto, quindi 30 N × t = 0,45 kg·m/s. Risolvendo per t, si ottiene t = 0,45 kg·m/s ÷ 30 N = 0,015 s, confermando che il tempo di contatto è 0,015 secondi.

63 di 74 Domande

Una bollicina di gas si sposta verso l’alto dal fondo di un bicchiere di bibita frizzante termicamente in equilibrio. Cosa succede al gas della bollicina quando questa si sposta verso l’alto? 














La risposta corretta e' la '

La pressione diminuisce ed il volume aumenta 

'.


64 di 74 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


65 di 74 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


66 di 74 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


67 di 74 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


68 di 74 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


69 di 74 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


70 di 74 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


71 di 74 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


72 di 74 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


73 di 74 Domande

Viene riscontrato il seguente quadro radiologico in una donna di 30 anni, che è stata sottoposta ad una TC total body in seguito ad un incidente stradale. Cosa mostra la TC?

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La risposta corretta è la B

Nell'immagine (a) la TC ha evidenziato enfisema sottocutaneo delle palpebre destre (freccia). Nell'immagine (b) è stato osservato enfisema nell’orbita destra (cerchio). È stato inoltre riscontrato enfisema sottocutaneo nell’area della guancia (freccia). Non vi era presenza evidente di aria nello spazio intracranico né fratture della parete o del pavimento orbitario.


74 di 74 Domande

La signora Boggi, una donna di 70 anni, si reca dal medico curante, il Dott. Candi, lamentando dolore al braccio, insorto dopo essere scivolata sul ghiaccio, cadendo in avanti sulle sue mani. Quale è la diagnosi radiologica?

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La risposta corretta è la D.

Dalla radiografia mostrata si può apprezzare una frattura a tutto spessore carico della porzione meta-epifisaria distale del radio, evidenziabile come una stria di radiotrasparenza che interrompe la corticale ossea, probabilmente provocata da un arto iper-esteso verso l’ esterno che cerca di parare una caduta: si tratta di una frattura completa, spostata e angolata dorsalmente a livello del radio distale. Quando tale tipo di frattura si associa alla frattura anche dello stiloide ulnare si parla di frattura di Colles. Le altre strutture ossee in esame indicate nelle opzioni non appaiono interessate da eventi fratturativi-traumatici (le risposte A, B, C ed E non sono corrette)


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