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Adenopatie mediastiniche

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  • La presenza di Adenopatie mediastiniche solitamente si associa a condizioni patologiche di pertinenza toracica determinate da varie cause, di cui le più più frequenti sono flogistiche ed oncologiche.
  • E’ bene precisare che non tutti i linfonodi mediastinici ingrossati sono patologici, così come alcune linfoAdenopatie mediastiniche patologiche non corrispondono a linfonodi ingrossati. 
  • L’ingrossamento dei linfonodi mediastinici può esser determinato da una vasta gamma di condizioni patologiche, sia polmonari che extra-polmonari.
  • Per indicare un linfonodo patologico o sospetto tale è’ utilizzato un cut-off dimensionale relativo al diametro dell’asse corto uguale o superiore ai 10 mm. 
  • Alcuni radiologi fanno una distinzione tra ingrossamento linfonodale reattivo e ingrossamento linfonodale patologico, riservando il termine di linfoadenopatia solo per queste ultime eziologie.

Patologia


  • Lo spettro di condizioni che possono provocare una linfoadenopatia mediastinica è estremamente ampio e comprende:
    • cause flogistiche;
    • eziologia infettiva (polmonite, Tubercolosi polmonare, infezione fungina polmonare);
    • sarcoidosi;
    • neoplasie metastatiche (tumore polmonare, mesotelioma, dell’esofageo, della tiroide, linfoma mediastinico, timoma, sarcoma di Kaposi, ecc);
    • malattie polmonari professionali (silicosi, antracosi, berilliosi, asbestosi);
    • linfoadenopatia mediastinica da malattia polmonare interstiziale;
    • alcuni disturbi linfoidi polmonari non linfomatosi (malattia di Castleman, granulomatosi linfomatoide);
    • amiloidosi toracica;
    • condizioni autoimmuni: sclerodermia/sindrome CREST,manifestazione polmonare di artrite reumatoide.

Caratteristiche radiologiche


RX

  • Le linfoAdenopatie mediastiniche sono scarsamente apprezzabili all’RX del torace che consentirà al massimo di apprezzare uno slargamento delle limitanti mediastiniche e/o delle ombre ilari, in presenza di linfoadenopatie significativamente ingrossate.

TC

  • La metodica gold standard per la rilevazione di Adenopatie mediastiniche è la TC con mdc, che permette di visualizzare e caratterizzare meglio la presenza di formazioni linfonodali che possono essere apprezzati in parte anche nella scansione senza somministrazione di mdc ev.
  • I linfonodi patologici solitamente sono a morfologia rotondeggiante, di solito con asse corto di diametro superiore a 10 mm, che mostrano enhancement post-contrastografico che può essere disomogeneo per la presenza di aree necrotiche contestuali.
  • Se viene evidenziata accidentalmente la presenza di un linfonodo sospetto, si pone necessaria una consulenza clinica con approfondimento laboratoristico ed una ulteriore rivalutazione mediante PET-TC con FGC ed in base al risultato e se non vi è alcuna malattia spiegabile sottostante si decide se effettuare o meno un follow-up TC del torace con mdc a 3-6 mesi se il diametro dell’asse corto è superiore a 10 mm. L’aumento della dimensione dell’intervallo al follow-up impone la necessità di una biopsia.

Immagine 01


Immagine 01. RX del torace mostrante ispessimento bilaterale dell’interstizio polmonare con associato slargamento della limitante mediastinica superiore di destra e di entrambe le ombre ilari da possibili linfoadenopatie: utile approfondimento con TC del torace senza e con mdc ev.

Immagine 02


Immagine 02. TC del torace senza mdc mostrante alcune linfoAdenopatie mediastiniche prevalentemente a sede pre-vascolare, sub-aortica sinistra e paratracheale inferiore di destra.

Immagine 03


Immagine 03. TC del torace con mdc mostrante linfoadenopatia mediastinica a sede paratracheale superiore di destra con disomogeneo enhancement contrastografico.