La nostra Piattaforma

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In questo ECG si apprezza un ritmo cardiaco con una frequenza di 56 bpm, caratterizzato da un intervallo P-R prolungato a 460 millisecondi ed ogni onda P è seguita da un complesso QRS con blocco atrioventricolare (AV) di 1° grado. Nel blocco AV di 1° grado la conduzione è rallentata senza battiti mancanti e tutte le onde P normali sono seguite da complessi QRS, ma l’intervallo PR è più lungo del normale (> 0,2 sec): praticamente si riscontra un ritardo di pochi millisecondi nel passaggio degli impulsi elettrici all’altezza del nodo atrioventricolare, che riescono comunque a raggiungere i ventricoli. Nel ECG presentato sono presenti delle alterazioni, soprattutto le alterazioni ST-T, suggestive per ipertrofia ventricolare sinistra (LVH), ma la presenza concomitante di onde T invertite più del solito per la LVH deve far sospettare anche una possibile ischemia miocardica.