Quando la frequenza sinusale è molto bassa ci possono essere battiti di scappamento giunzionale o ventricolare, cioè battiti da pacemaker più in basso rispetto al nodo del seno, i quali emettono impulsi ad una frequenza molto minore rispetto a quest’ultimo. In particolare questi pacemaker che danno ritmi o battiti di scappamento prendono il sopravvento quando il pacemaker/segnapassi superiore emette impulsi ad una FC minore rispetto ai loro.
Quando emerge un ritmo di scappamento sarà evidente una dissociazione tra atrio e ventricolo, in quanto sarà indipendente dallo stimolo atriale.
La bradicardia sinusale può essere apparente in caso di:
blocco seno-atriale 2:1 stabile;
blocco AV 2:1, quando l’onda P che corrisponde all’impulso sinusale non condotto ai ventricoli non è evidente perché coincide con la T del battito precedente.
Immagine 01
Immagine 01. Vari segnapassi presenti e le loro frequenze.