L‘emorragia o ematoma subdurale è una raccolta di sangue che si accumula nello spazio subdurale, lo spazio virtuale tra la dura madre e l’aracnoide e sono dovute allo stiramento ed alla lacerazione delle vene corticali che attraversano lo spazio subdurale per drenare in un seno venoso durale adiacente.
L‘emorragia subdurale è dovuto principalmente a un trauma cranico, ma può manifestarsi anche in condizioni non traumatiche.
A differenza dell’ematoma epidurale, l’ematoma subdurale non è delimitato da suture, ma solo dalle riflessioni della dura madre, come la falce cerebrale ed il tentorio.
Clinica
La maggior parte dei pazienti presenta alterazioni dello stato di coscienza che risulta essere anche gravemente compromesso ed anisocoria.
La presentazione clinica dell’ematoma subdurale subacuta o cronico negli anziani è spesso aspecifica ed è una delle cause classiche di pseudodemenza.
Caratteristiche radiologiche
Le localizzazioni più comuni degli ematomi subdurali sono le convessità fronto-parietali e la fossa cranica media. Gli ematomi subdurali interemisferici/parafalcini isolati sono più frequenti nei bambini.
Nella stragrande maggioranza dei casi, la TC è una metodica di imaging sufficiente per la diagnosi. Il contrasto è talvolta utile se vi è il dubbio della coesistenza di un empiema subdurale o per cercare di distinguere lo slargamento dello spazio extra-assiale del liquor da un ematoma subdurale cronico.
TC
Le caratteristiche di un ematoma subdurale alla TC variano a seconda dell’epoca dell’ematoma e della sua eventuale organizzazione:
acuto (entro 24 – 72ore): l’aspetto classico è una raccolta extra-assiale a forma di falce o mezzaluna, iperdenso, che si diffonde in modo diffuso sull’emisfero interessato. Si può riscontrare la presenze di aree miste iper o ipodense dovute alla presenza di sangue non coagulato, di siero o di liquor all’interno dell’ematoma subdurale a causa di una lacerazione dell’aracnoide;
sub-acuto (3 giorni -3 settimane): con l’invecchiamento del coagulo e la degradazione delle proteine, la densità della raccolta inizia a diminuire: in genere 10-14 giorni la densità scenderà per poi diventare isodenso alla corteccia adiacente, rendendo l’identificazione della raccolta difficile, soprattutto se gli ematomi subdurali sono bilaterali. La chiave per l’identificazione dell’ematoma subdurale in tali casi è la visualizzazione di una serie di segni indiretti, tra cui i solchi riempiti di liquor non raggiungono il cranio scomparendo nello spazio subdurale, l’effetto massa con spianamento dei solchi ed eventuale shift della linea mediana, apparente ispessimento della corteccia;
cronico (> 3 settimane): tale ematoma diventa ipodenso e può raggiungere circa le 0 HU diventando isodenso al liquor e da una forma classica a mezzaluna può assumere una forma a lente biconvessa;
acuto su cronico: gli ematomi subdurali acuti su un preesistente ematoma subdurale cronico si riferiscono ad un secondo epiSodio di emorragia acuta nel contesto di un ematoma subdurale cronico preesistente. In genere si presentano come una raccolta ipodensa con un livello di ematocrito iperdenso situato posteriormente. Un aspetto simile può essere visto in pazienti con disturbi della coagulazione o in terapia con anticoagulanti.
RM
Acuto:
T1: da iso- a iperintenso alla materia grigia;
T2: ipointenso alla sostanza grigia;
FLAIR: iperintenso al liquor.
Sub-acuto:
T1: tipicamente iperintensi dovuta alla presenza di metaemoglobina;
T2: aspetto variabile di solito iperintenso;
FLAIR: iperintenso.
Cronico:
T1: di solito appare isointenso al liquor;
T2: di solito appare isointenso al liquor, se c’è un risanguinamento appare ipointenso;
FLAIR: iperintenso al liquor.
Immagine 01
Immagine 01. TC encefalo mostrante una raccolta a falce iperdensa nella scansione basale senza somministrazione di mdc a sede fronto-parieto-occipitale sinistra, compatibile con ematoma subdurale acuto, che determina spianamento dei solchi circostanti per edema, lieve compressione del ventricolo laterale sinistro e shift controlaterale della linea mediana.
Immagine 02
Immagine 02. TC encefalo mostrante una raccolta a falce isodensa nella scansione basale senza somministrazione di mdc a sede fronto-parietale sinistra, compatibile con ematoma subdurale sub-acuto.
Immagine 03
Immagine 03. TC encefalo mostrante una raccolta a falce ipodensa nella scansione basale senza somministrazione di mdc a sede fronto-parieto-temporale destra, compatibile con ematoma sub-durale cronico, che determina spianamento dei solchi circostanti per edema, compressione del ventricolo laterale destro e shift controlaterale della linea mediana.
Immagine 04
Immagine 04. RM encefalo mostrante una raccolta a falce iperintensa nella sequenza T1 a sede fronto-parieto-occipitale destra, compatibile con ematoma sub-durale acuto.