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- Lo score
SCORE – Systematic COronary Risk Evaluation
Il progetto SCORE “Systematic COronary Risk Evaluation” , (Progetto di valutazione del rischio coronarico sistematico) è un semplice strumento per predire decessi associati a problemi cardiaci o di circolazione (malattia cardiovascolare fatale, fatal CVD, cardiovascular disease) nel corso di un periodo di 10 anni. I dati del progetto SCORE si basano su gruppi di dati nazionali europei provenienti da circa 250.000 individui con circa 3 milioni di anni-paziente di follow-up.
Si basa sui seguenti fattori di rischio:
- Sesso
- Età
- Abitudine al fumo
- Pressione arteriosa sistolica
- Livelli di colesterolo totale.
La soglia oltre la quale il rischio è elevato è definita ≥ 5% (pari o superiore al 5 percento); ciò significa che 5 o più di 5 persone su 100 moriranno entro 10 anni. Un esempio: Un uomo di 40 anni, un fumatore, visita il medico per un controllo medico di routine. I controlli mostrano i seguenti elementi:
- La sua pressione sanguigna è 160 (sistolica)/90 (diastolica), un intervallo normale di pressione arteriosa va da 90/60 a 140/90 (mm Hg)
- Il suo livello di colesterolo è di 8 (mmol/L); un normale livello di colesterolo è inferiore al 5,2 (mmol/L).
Applicando questi dati al diagramma SCORE (vedere Figura 1), risulta che il suo rischio di contrarre una CVD fatale è del 3% nel corso di un periodo di 10 anni. Supponiamo che quest’uomo non cambi le sue abitudini e continui con lo stesso stile di vita. Si può stimare che a un’età di 60 anni il suo rischio di contrarre una CVD fatale sia aumentato in modo drammatico al 24%. In altre parole, 24 persone su 100 con questo rischio moriranno. Sulla base di tali osservazioni il medico e l’uomo di 40 anni dovrebbero concordare azioni preventive per migliorare il suo stato di salute, come:
- consulenza dietetica e modifiche alla sua dieta
- programma di attività fisica
- decisione di smettere di fumare e assistenza per smettere di fumare
- prescrizione di farmaci.
Supponiamo che concordino per un programma e che il quarantenne lo segua. Cambia il suo stile di vita e torna all’età di 60 anni: è un non fumatore con i seguenti dati medici:
- La sua pressione arteriosa è adesso di 140/80 (mm hg), che si trova nell’intervallo di normalità
- Il suo livello di colesterolo è sceso di 5 (mmol/L), che si trova nell’intervallo di normalità.
Utilizzando il diagramma SCORE (vedere Figura 1), il suo rischio di contrarre una CVD fatale è adesso del 5%; che è molto migliore del 24% stimato nel caso in cui non avesse apportato cambiamenti al suo stile di vita precedente. È importante che continui a seguire lo stile di vita sano che ha adottato al fine di ridurre al minimo il rischio di contrarre una CVD fatale invecchiando.
Lo score
Figura 1: Diagramma SCORE per la previsione del rischio totale di CVD fatale in un periodo di 10 anni in base a sesso, età, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica e livelli di colesterolo totale (Fonte: Società europea di cardiologia).
Tale esempio mostra in che modo i differenti fattori come sesso, età, abitudine al fumo, livelli di colesterolo e pressione arteriosa influenzino il rischio di una CVD fatale. Utilizzando il diagramma SCORE, il medico può mostrare al paziente una rappresentazione visiva di che cosa accadrà se abitudini e stili di vita non cambiano nel corso del tempo. Il paziente e il medico possono quindi lavorare insieme per sviluppare un programma. Se seguito, questo potrà portare a un miglioramento significativo dei fattori d’influenza, riducendo quindi il rischio di una CVD fatale.
Riferimenti bibliografici
- Linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica (2012). European Heart Journal 33, 1635-1701.