La risposta corretta è la C.
Il quadro clinico indicato nel caso suggerisce la sindrome del tunnel carpale. Questa condizione è più frequente nel sesso femminile, con un rapporto di 3 a 1 rispetto al sesso maschile, e si manifesta spesso nella sesta decade di vita. Sebbene nella maggior parte dei casi la causa sia idiopatica, possono essere coinvolte anche cause anatomiche, traumatiche, micro-traumatiche, tumorali, infiammatorie e metaboliche. Nel contesto descritto, oltre alla possibilità di una causa idiopatica, potrebbe essere presa in considerazione un'origine micro-traumatica legata al lavoro. Il quadro clinico presenta tutte le caratteristiche della sindrome, con esordio tipicamente irritativo caratterizzato da torpore, parestesie e dolore alle prime tre dita della mano, territorio tipico di innervazione del nervo mediano, soprattutto nelle prime ore del mattino quando la mano assume una posizione flessa durante il sonno, comprimendo il canale carpale. All'ispezione, spesso si osserva una ipotrofia dell'eminenza tenar, valutata mediante confronto con l'altra mano, causata dal danno alle fibre che innervano l'abduttore breve del pollice. È inoltre tipicamente positivo il test di Phalen, che consiste nella flessione del polso con il dorso delle mani appoggiato uno contro l'altro e le dita rivolte verso il basso, con sintomi che compaiono entro un minuto. Il test di Tinel positivo si esegue percuotendo il nervo mediano prossimalmente al canale carpale, con positività indicata dalla percezione di una scossa lungo il territorio di innervazione. Esiste anche il test di Durkan, che consiste nella compressione manuale del tunnel carpale, in grado di riprodurre i sintomi entro un minuto. La sindrome del tunnel cubitale e la sindrome del canale di Guyon coinvolgono tipicamente il quarto e il quinto dito e sono meno compatibili con gli esiti post-traumatici rispetto alla sindrome del tunnel carpale, non essendo riportato un trauma nell'anamnesi (le risposte A e B sono errate). La sindrome di Pancoast, invece, è associata all'irritazione delle strutture vicino all'apice polmonare a causa di processi espansivi e comporta una sintomatologia molto diversa, inclusa una debolezza muscolare in tutto l'arto superiore (la risposta E non è corretta).