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1 di 3 Domande

Scenario 3: Un paziente di 35 anni, con ipertensione di recente comparsa, associata a diaforesi e cardiopalmo, deve sottoporsi a scintigrafia. La scintigrafia della midollare surrenale con metaiodiobenzilguanidina e' utile per la diagnosi di:














La risposta corretta è la A.
Il feocromocitoma è una neoplasia che origina dalle cellule enterocromaffini localizzate nella midollare del surrene per il 90% dei casi; nel restante 10% dei casi la localizzazione è extra surrenalica e prende il nome di paraganglioma. Questa neoplasia si caratterizza per la secrezione di catecolamine e peptidi vasoattivi. Per questo motivo, nelle forme secernenti, i sintomi sono legati proprio alla liberazione di catecolamine che agiscono sui recettor adrenergici, attivandoli. Le manifestazioni più evidenti sono tachicardia e palpitazioni,crisi ipertensive e diaforesi. Le crisi ipertensive possono provocare cefalea improvvisa e attacchi d’ansia. La contemporaneità di questi sintomi si riscontra solo nel 15% dei pazienti affetti. La diagnosi viene fatta mediante esami di laboratorio, con la ricerca di metanefrina e normatanefrina. Queste possono essere ricercate sia sul sangue che sulle urine e vengono secrete in continuo dalle cellule tumorali quindi la loro ricerca da un minor numero di falsi negativi. Per la conferma della sede (o delle sedi) di localizzazione del feocromocitoma e del paraganglioma, così come anche nella ricerca delle recidive, è utile l’esecuzione della scintigrafia con metaiodobenzilguanidina marcata con iodio-131. Questo, un analogo della guanetidina, si accumula a livello delle terminazioni nervose presinaptiche delle cellule adrenergiche e nei granuli intracitoplasmatici delle cellule cromaffini. La sua localizzazione in maggiore o minore quantità in alcune sedi è funzione della concentrazione e del turnover catecolaminico.
La risposta B non è corretta.
La sindrome adrenogenitale è una patologia a trasmissione ereditaria in cui il deficit di 21-idrossilasi provoca iperplasia surrenalica congenita. La 21-idrossilasi è un enzima coinvolto nella sintesi del cortisolo e dell’aldosterone, ormoni prodotti nella corticale del surrene. La scintigrafia con MIBG non trova utilità in questo caso.
La risposta C non è corretta.
La Sindrome di Cushing è caratterizzata da un insieme di segni e sintomi dovuti ad una condizione di ipercortisolismo cronico ad origine endogena quindi prodotto dalle ghiandole surrenali. La causa più frequente è un adenoma ipofisario secernente ACTH che sollecita eccessivamente i surreni, oppure un adenoma serrenalico ACTH indipendente.
La risposta D non è corretta.
L’Aldosteronismo primario, noto anche come sindrome di Conn, è caratterizzato dall’eccessiva sintesi e rilascio di aldosterone da parte delle ghiandole surrenali. Questo comporta un aumento della ritenzione del sodio e della perdita di potassio, e conseguente incremento della pressione arteriosa.
La risposta E non è corretta.
La scintigrafia con MIBG può essere impiegata nella diagnosi di feocromocitoma.

2 di 3 Domande

Scenario 4: Paziente sottoposto a prostatectomia radicale e linfoadenectomia pelvica per adenocarcinoma prostatico, Gleason 9:4+5 e PSA pre-operatorio 10 ng/ml. Stadio: pT3apN0 (0/15 linfonodi esaminati). PSA post-operatorio: 0,001 ng/ml. Effettua PSA di controllo: 2 ng/ml:  A quale dei seguenti esami dovrebbe essere sottoposto il paziente per ristadiarlo?














La risposta corretta è la C.
La colina marcata con fluoro-18 è un radiofarmaco utile nell’esame PET di neoplasie a lenta crescita come il tumore alla prostata. Le cellule neoplastiche presentano una incontrollata replicazione cellulare, motivo per cui necessiteranno di una maggiore quantità di componenti strutturali per la sintesi delle pareti cellulari. Avranno quindi anche un maggior fabbisogno di colina, precursore metabolico dei fosfolipidi di membrana. La colina, marcata con fluoro-18, si accumulerà nei tessuti neoplastici permettendo la valutazione dell’estensione della malattia e il suo andamento nel tempo. Le indicazioni all’utilizzo della PET con questo marcatore nel carcinoma prostatico comprendono: la stadiazione iniziale del paziente, il sospetto di ripresa di malattia dopo chirurgia, la terapia radiante e/o ormonale e con scintigrafia ossea o Tc dubbia, la valutazione di pazienti ad alto rischio per malattia metastatica ossea o linfonodale.
La risposta A non è corretta.
Il 18-fluorodesossiglucosio è il principale radiofarmaco impiegato nella PET a scopo oncologico. Il razionale del suo utilizzo sta nel fatto che le cellule neoplastiche in rapida crescita utilizzano il glucosio come substrato energetico. La loro richiesta è funzione del loro metabolismo. Nel caso del tumore alla prostata però, trattandosi di una neoplasia a lenta crescita, non si tratta del radiofarmaco più adatto. Il tumore alla prostata infatti accumula poco il FDG.
La risposta B non è corretta.
La PET con metionina viene generalmente impiegata per la tipizzazione delle neoformazioni cerebrali. La metionina marcata con carbonio 11 attraversa facilmente la barriera ematoencefalica. E’ un indicatore della sintosi proteica; si concentra maggiormente nelle aree neoplastiche a più rapida crescita e quindi più aggressive.
La risposta D non è corretta.
L’esame ecografico completo dell’addome ha bassa sensibilità nella ricerca di recidiva di malattia nel tumore prostatico.
La risposta E non è corretta.
Il FDG e la metionina, per le loro caratteristiche, non sono i radiofarmaci più adatti nella ristadiazione del tumore prostatico.

3 di 3 Domande

Scenario 5: Paziente con carcinoma renale a cellule chiare. Quale dei seguenti esami NON e' utile nella stadiazione del paziente?














La risposta corretta è la A.
Il carcinoma renale rappresenta circa il 3-4% delle neoplasie dell’età adulta. Gli istotipi più frequenti sono il carcinoma a cellule chiare (70-80%), il papillare (10-15%), il cromofobo (5%). L’istotipo a cellule chiare rappresenta la forma più frequente e più aggressiva. Si associa ad alcuni fattori di rischio quali il fumo di sigaretta, l’esposizione all’arsenico, l’ipertensione, l’obesità e la malattia cistica del rene. I pazienti affetti dalla sindrome di VHL hanno una probabilità del 50-80% di sviluppare questa neoplasia. Circa nel 60% dei casi la diagnosi è accidentale ma quando sintomatico, può presentarsi con dolore e una massa palpabile a livello lombare ed ematuria. Sono possibili le sindromi paraneoplastiche. La diagnosi viene fatta principalmente mediante imaging. Il primo riscontro è solitamente ecografico, ma la caratterizzazione più accurata può essere fatta con TC o RMN che permettono anche la stadiazione preoperatoria. La PET con FDG non è indicata. Il carcinoma renale a cellule chiare mostra infatti una scarsa avidità per il FDG, motivo per cui la sua esecuzione porterebbe ad un gran numero di falsi negativi.
La risposta B non è corretta.
La TC total body con mezzo di contrasto ha dimostrato di avere la sensibilità maggiore, fra gli esami strumentali, per la stadiazione del carcinoma renale poiché permette la valutazione accurata della lesione renale, delle strutture perirenali e pararenali e delle strutture adiacenti, quali organi, muscoli e vasi.
La risposta C non è corretta.
La TC torace addome con mezzo di contrasto ha dimostrato di avere la sensibilità maggiore, fra gli esami strumentali, per la stadiazione del carcinoma renale poiché permette la valutazione accurata della lesione renale, delle strutture perirenali e pararenali e delle strutture adiacenti, quali organi, muscoli e vasi.
La risposta D non è corretta.
La RMN addome-pelvi viene considerata una valida alternativa alla TC nei pazienti allergici al mezzo di contrasto o nelle donne in gravidanza. Inoltre è utile nel valutare le lesione a contenuto emorragico non recente e nel visualizzare in maniera più precisa i rapporti fra il polo superiore del rene, se sede di neoplasia, e il fegato o la milza adiacenti, così da definirne la resecabilità.
La risposta E non è corretta.
La Pet con FDG non è l’esame più adatto nello studio del carcinoma a cellule chiare poiché quest neoplasia mostra una scarsa avidità per il FDG.

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