La risposta corretta è la E.
L’ istoplasmosi è una malattia polmonare ed ematogena causata dal fungo Histoplasma capsulatum. L’istoplasmosi è diffusa in tutto il mondo. In particolare, negli USA varie sono le aree endemiche: le Valli dei fiumi Ohio-Mississippi, parti del nord del Maryland, Pennsylvania, New York e Texas. Questo paziente ha una istoplasmosi, che è la micosi endemica più diffusa negli Stati Uniti.
Il fungo viene inalato attraverso gli escrementi di uccelli e pipistrelli. Gli escrementi solitamente si trovano nel terreno contaminato (come nelle grotte). La malattia acuta si manifesta con febbre, tosse, malessere e dolori muscolari entro poche settimane dall’esposizione.
Il fungo, inoltre può causare una polmonite interstiziale con febbre, brividi, mal di testa, mialgia, anoressia e tosse.
La diagnosi si formula in base alla RX torace (solitamente mostra infiltrati diffusi ed irregolari ed ingrossamento dei linfonodi ilari) e all’identificazione del microrganismo attraverso il bronco-lavaggio o grazie alla biopsia tissutale. Un test per l’Ag di H. capsulatum è sensibile e specifico, in particolare quando vengono testati simultaneamente campioni di siero e urine; anche se sono state osservate reazioni crociate con altre specie fungine (Coccidioides immitis, Blastomyces dermatitidis, Paracoccidioides brasiliensis, Penicillium marneffei).
L’istoplasmosi acuta primaria non richiede alcun trattamento antimicotico a meno che non-vi sia assenza di miglioramento spontaneo dopo 1 mese; Viene quindi utilizzato itraconazolo. Il fluconazolo e altri azoli sembrano essere meno efficaci. La polmonite grave richiede una terapia più aggressiva con amfotericina B.
La risposta A non è corretta.
La coccidioidomicosi è una malattia polmonare o disseminata causata dal fungo Coccidioides immitis; è endemico negli Stati Uniti sudoccidentali.
La risposta B non è corretta.
La Blastomicosi è una malattia polmonare causata dall’inalazione di spore del fungo Blastomyces dermatitidis; che occasionalmente, per diffusione ematogena, causa la malattia extrapolmonare. I sintomi derivano sia dalla polmonite che dalla disseminazione a molteplici organi, più comunemente la cute. Il paziente può presentare una malattia acuta simile alla polmonite batterica. Le radiografie del torace mostrano la presenza di infiltrati parenchimali.
La diagnosi si basa sulla clinica, sulla RX torace oppure entrambe, ed è confermata dall’identificazione del fungo in laboratorio. L’analisi dell’espettorato rivela la presenza di un grande lievito a singolo germogliamento. Il trattamento si basa su itraconazolo, fluconazolo, o amfotericina B.
La risposta C non è corretta.
La aspergillosi è un’infezione opportunistica causata dall’inalazione di spore fungine di Aspergillus sp; di solito si riscontra nei pazienti immunocompromessi.
L’ Aspergillus colpisce principalmente i polmoni, causando 4 sindromi principali: aspergillosi broncopolmonare allergica, polmonite aspergillosa necrotizzante cronica, aspergilloma e aspergillosi invasiva.
La diagnosi è principalmente clinica ma può essere confermata da immagini radiologiche, dall’istopatologia, e da colorazione e coltura di campioni clinici. La terapia si basa su voriconazolo, amfotericina B, caspofungin, itraconazolo, o flucitosina.
La risposta D non è corretta.
La sarcoidosi è una patologia caratterizzata dalla presenza di granulomi non caseosi in uno o più organi o tessuti; l’ eziologia è sconosciuta. I polmoni e il sistema linfatico sono gli organi colpiti il più delle volte, ma la sarcoidosi può interessare qualsiasi organo.
Generalmente l’ipotesi diagnostica viene inizialmente sospettata per l’interessamento polmonare e confermata dall’RX torace, dalla biopsia e dall’esclusione di altre cause di infiammazione granulomatosa.
Solitamente, colpisce prevalentemente i polmoni ed i linfonodi intratoracici (ilari e/o mediastinici).